Questa
mattina personale della Guardia Costiera di Lipari ha accertato lo sbarco di un
gruppo migranti di varia nazionalità sulle coste dell’isola ed in particolare
presso la cala “Pietra del Bagno”.
Intorno
alle ore 7 un diportista ha segnalato alla sala operativa dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Lipari la presenza di un folto numero di migranti su
una spiaggetta nella zona di ponente dell’isola, inaccessibile da terra.
Successivamente il personale della Guardia Costiera è prontamente intervenuto
con un proprio mezzo nautico ed ha accertato l’effettiva presenza di una
quarantina di migranti presso il sito segnalato.
Stante
l’impossibilità di accedere via terra sono state predisposte le operazioni di
recupero via mare dei migranti tramite l’impiego di tre unità della Guardia
Costiera. Contestualmente venivano allertate la Prefettura di Messina, il
Comune di Lipari e le Forze di Polizia per i profili di competenza, il
personale del 118 per le cure mediche del caso e veniva, altresì, informata la
competente Procura della Repubblica di Barcellona P.G.. Inoltre la motovedetta
CP 875 della Guardia Costiera di Milazzo ha provveduto a trasferire a Lipari un
medico del SEUS 118 di Messina, al fine di imbarcarlo sulla CP 276 per
l’assistenza medica.
Ultimate
le operazioni di recupero ed effettuate le verifiche sanitarie presso l’approdo
di Lipari, la Prefettura di Messina ha disposto il trasferimento dei migranti
presso il porto di Messina, per l’espletamento delle formalità previste.
Il numero
complessivo delle persone recuperate e trasferite a Messina è di n. 33 uomini,
7 donne di cui una in stato interessante e 9 bambini, di nazionalità irachena,
curda e siriana.
Si
ritiene opportuno evidenziare che, sebbene si trattasse del primo ed inaspettato
episodio di sbarco di migranti nel Compartimento marittimo di Milazzo, la
sinergica attività espletata dal personale della Guardia Costiera, dalle
diverse forze di polizia ed enti dello stato a diverso titolo intervenuti nella
circostanza, con il coordinamento della Prefettura di Messina, ha consentito di
gestire l’evento nella maniera più efficace e senza particolari difficoltà.