Lunedì 13 agosto 2012 alle ore 19,00 nei Giardini Centro Studi si terrà la serata commemorativa del maestro Vincenzo Consolo, già Presidente onorario del Centro Studi Eoliano recentemente scomparso.
Verrà anche presentato il suo ultimo libro “LA MIA ISOLA E’ LAS VEGAS” uscito postumo, edito da Mondatori e curato da Nicolò Messina che interverrà alla serata.
Vincenzo Consolo, noto scrittore di origine siciliana che viveva e lavorava a Milano da oltre 40 anni, è considerato uno tra i maggiori narratori italiani di questo ultimo trentennio. Ha vinto molti premi letterari, tra i quali il premio Strega nel 1992 con il romanzo “Nottetempo, casa per casa”.
Con le isole Eolie infatti il maestro aveva un legame particolare, iniziato da giovane quando veniva in visita alla sorella residente a Lipari e durato poi tutta una vita. Alle isole Eolie ha dedicato quattro volumi: il romanzo “Il sorriso dell’ignoto marinaio”, un capitolo del romanzo “L’Olivo e l’olivastro” edito da Mondadori nel 1994, i libretti “Le isole dolci del dio” edizioni L’Obliquo 2002 e “Constitutum” edito dal Centro Studi di Lipari nel 2006.
Questo volume, l'ultimo che ha personalmente concepito e voluto, raccoglie cinquantadue brevi scritti, tra cui alcuni preziosi inediti, racconti - come li definiva l'autore - che coprono un arco di più di cinquant'anni, ripercorrendo il suo itinerario di scrittore e toccando tutti i temi a lui più cari. In un'intensa galleria sfilano davanti ai nostri occhi vividi quadri dell'infanzia in Sicilia e della giovinezza a Milano, ritratti ironici o feroci della società e del mondo culturale italiano; viaggi nella storia, nel paesaggio, nell'arte di una Sicilia amata con dolorosa consapevolezza; interventi precisi, affilati sul nostro tempo, che testimoniano un appassionato impegno civile.
C’è anche un racconto dedicato alle isole Eolie, di cui verrà data lettura durante la serata.
L’ingresso è libero, tutti gli interessati sono invitati a partecipare
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lunedì 13 agosto 2012
Accadde un anno fa......
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Gli elicotteri turistici non potranno sorvolare le Eolie (dalla Gazzetta del Sud di oggi)
Gli elicotteri turistici non potranno sorvolare le Eolie (dalla Gazzetta del Sud di oggi)
Salvatore Sarpi
Lipari
Le Eolie non potranno essere sorvolate con elicotteri turistici.
Ciò deriverebbe dalla «non sostenibilità ambientale di tale attività all'interno
del perimetro marino e terrestre dell'arcipelago in quanto la stessa si palesa
come attività di disturbo alla fauna selvatica ed alla biocenosi
dell'arcipelago, con particolare riferimento alle specie ed ecosistemi tutelati
(in particolare in quest'ultima ipotesi si fa esplicito riferimento all'isola di
Lipari dove insistono Sic e Zps) ».
Lo si evidenzia in una nota che il dirigente generale del
Dipartimento regionale ambiente, Giovanni Arnone ha inviato ai comuni eoliani e
al prefetto di Messina. Nei giorni scorsi si è anche parlato di dossier e
dettagliati esposti alla magistratura da parte di associazioni ambientaliste che
denunciano "sorvoli illegali" con gravissimo nocumento alla pregiata fauna
eoliana.
La nota della Regione ha suscitato reazioni e perplessità e si
teme che gli elicotteri non possano essere utilizzati neanche in condizioni
meteomarine avverse per consentire la partenza o il ritorno a casa degli
eoliani. Oltre a precludere la possibilità di attivare collegamenti alternativi
ai sempre più precari trasporti marittimi e per avvicinare le Eolie al resto
d'Italia. Necessità quest'ultima "sponsorizzata" proprio nei giorni scorsi dal
presidente dell'Osservatorio parlamentare del turismo Pierluigi Mantini.
Sulla nota del dottor Arnone e sui collegamenti integrativi ai
trasporti marittimi è intervenuto anche il vice-presidente del consiglio
comunale di Lipari, Francesco Megna. «Il parere reso dall'autorità regionale –
ha evidenziato- sembra non lasciare spiraglio alla possibilità di futuri
collegamenti veloci a mezzo elicotteri, in quanto incompatibili con la rigida
disciplina ambientale cui sono soggetti i Sic (Siti d'interesse Comunitario) e
Zps (Zone di Protezione Speciale). Si pone un macigno sulle prospettive di
dotare le Eolie di trasporti integrativi a mezzo elicottero e/o idrovolante,
salvo improbabili ripensamenti interpretativi e/o modifiche normative. Sulla
pessima qualità degli attuali collegamenti marittimi ogni commento appare
superfluo, gli stessi risultano oggi sempre più inefficienti, palesemente
inadeguati agli standard minimi di qualità ed efficienza imposti dal mercato
turistico, incapaci persino di garantire la continuità territoriale. Alla luce
di ciò – continua Megna- se ne deduce che, ancora una volta, le legittime
istanze del territorio vengono sacrificate sull'altare di una "pseudo" tutela
ambientale che non tiene minimamente conto delle peculiarità territoriali e
delle legittime istanze della comunità. Ritengo che, attraverso il necessario
confronto nelle sedi istituzionali e mettendo al bando, con un po' di buon
senso, anacronistiche posizioni pregiudiziali di stampo quasi integralistico, si
possa addivenire ad una sintesi che contemperi l'esigenza di tutela
dell'ambiente con la necessità di diversificare, modernizzare e regolamentare la
rete di collegamenti, al fine di rendere meglio fruibile e maggiormente
competitiva la destinazione Eolie.
«L''accessibilità al territorio eoliano, i tempi lunghissimi per
raggiungerlo, il rapporto qualità/prezzo dei servizi di trasporto- conclude
Megna- rappresentano certamente il tallone d'achille del sistema turistico
eoliano e sovente vanificano gli sforzi della sempre più sfiduciata
imprenditoria locale. Permanendo così le cose, non siamo (e non riusciremo mai ad esserlo).
domenica 12 agosto 2012
A proposito di videosorveglianza. Ci scrive Francesca Basile
Mentre continua il nostro sondaggio sulla videosorveglianza e sul ticket d'acccesso al castello (restano meno di 4 giorni per esprimere la vostra opinione votando nella colonnina posta a destra) alcuni nostri lettori ci scrivono per esprimere il loro parere.
Pubblichiamo integralmente la lettera inviataci dalla signora Francesca Basile:
Vorrei introdurmi nel dibattito relativo all’introduzione di un sistema di videosorveglianza recentemente approvato dal civico consesso liparese che tante polemiche sta suscitando nel paese per esprimere il mio personale parere. A quanto pare le telecamere saranno installate nel centro storico per controllare l'accesso di auto e moto dove non è consentito e nei luoghi decentrati per evitare il degrado con il deposito di rifiuti che formano "discariche selvagge". E allora, non solo sono favorevole ma penso che tale provvedimento vada concretizzato al più presto perché la nostra Lipari ha bisogno non solo di regole ma anche e soprattutto di sistemi efficaci che ne garantiscano il rispetto, prevedendo sanzioni severe per i trasgressori …Non c’è nulla di cui vergognarsi poiché purtroppo il senso civico non può appartenere alla totalità dei soggetti che vivono in queste isole o che ci vengono da vacanzieri…E anzi propongo ai nuovi amministratori l’installazione di tali telecamere capillarmente sul territorio, anche nelle frazioni, ovviamente compatibilmente col budget a disposizione, così da fungere da terrente anche per la piccola criminalità che ultimamente si sta diffondendo, ahimè, anche da noi (furtarelli, danneggiamenti a cose, etc., etc.)…E anzi sarei felicissima se tali sistemi venissero previsti anche nelle strade dove a Lipari tutti gli automobilisti e motociclisti sono abituati a correre all’impazzata senza rispettare il limite di velocità massima previsto dal Codice della Strada che se non erro dovrebbe essere di 50 km orari nei centri urbani??!!(solo per citarne qualcuna mi viene da pensare alla Via Isa Conti, alla Via Falcone e Borsellino, alla strada che da Lipari conduce a Canneto specie nei pressi di Pignataro peraltro ora pericolosissima in seguito alla mancanza di muri di protezione in una tratta, etc.). Per non parlare di quanto difficile e pericoloso sia per una mamma con passeggino transitare per le vie del centro alle prese con marciapiedi pesantemente danneggiati perché le radici degli alberi ne hanno deteriorato ed innalzato la superficie e selvaggiamente occupati da automobili che non lasciano neppure lo spazio per passare costringendo così le stesse mamme a transitare sulle strade mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei propri bambini dato che vi sono taxi, macchine e scooter che transitano con una velocità da autostrada!!!!Insomma, non vi nascondo che in questi giorni ho il terrore ad uscire col mio piccolo sia a piedi che in macchina, specie nelle ore tardo serali dove l’anarchia si scatena incontrastata nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine che comunque non possono garantire la vigilanza su tutto il territorio non avendo giustamente il dono dell’ubiquità!!!
(Francesca Basile)
Pubblichiamo integralmente la lettera inviataci dalla signora Francesca Basile:
Vorrei introdurmi nel dibattito relativo all’introduzione di un sistema di videosorveglianza recentemente approvato dal civico consesso liparese che tante polemiche sta suscitando nel paese per esprimere il mio personale parere. A quanto pare le telecamere saranno installate nel centro storico per controllare l'accesso di auto e moto dove non è consentito e nei luoghi decentrati per evitare il degrado con il deposito di rifiuti che formano "discariche selvagge". E allora, non solo sono favorevole ma penso che tale provvedimento vada concretizzato al più presto perché la nostra Lipari ha bisogno non solo di regole ma anche e soprattutto di sistemi efficaci che ne garantiscano il rispetto, prevedendo sanzioni severe per i trasgressori …Non c’è nulla di cui vergognarsi poiché purtroppo il senso civico non può appartenere alla totalità dei soggetti che vivono in queste isole o che ci vengono da vacanzieri…E anzi propongo ai nuovi amministratori l’installazione di tali telecamere capillarmente sul territorio, anche nelle frazioni, ovviamente compatibilmente col budget a disposizione, così da fungere da terrente anche per la piccola criminalità che ultimamente si sta diffondendo, ahimè, anche da noi (furtarelli, danneggiamenti a cose, etc., etc.)…E anzi sarei felicissima se tali sistemi venissero previsti anche nelle strade dove a Lipari tutti gli automobilisti e motociclisti sono abituati a correre all’impazzata senza rispettare il limite di velocità massima previsto dal Codice della Strada che se non erro dovrebbe essere di 50 km orari nei centri urbani??!!(solo per citarne qualcuna mi viene da pensare alla Via Isa Conti, alla Via Falcone e Borsellino, alla strada che da Lipari conduce a Canneto specie nei pressi di Pignataro peraltro ora pericolosissima in seguito alla mancanza di muri di protezione in una tratta, etc.). Per non parlare di quanto difficile e pericoloso sia per una mamma con passeggino transitare per le vie del centro alle prese con marciapiedi pesantemente danneggiati perché le radici degli alberi ne hanno deteriorato ed innalzato la superficie e selvaggiamente occupati da automobili che non lasciano neppure lo spazio per passare costringendo così le stesse mamme a transitare sulle strade mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei propri bambini dato che vi sono taxi, macchine e scooter che transitano con una velocità da autostrada!!!!Insomma, non vi nascondo che in questi giorni ho il terrore ad uscire col mio piccolo sia a piedi che in macchina, specie nelle ore tardo serali dove l’anarchia si scatena incontrastata nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine che comunque non possono garantire la vigilanza su tutto il territorio non avendo giustamente il dono dell’ubiquità!!!
(Francesca Basile)
"La cura Monti è dura ma è l'unica possibile.." di Luca Chiofalo
Che strano modo di ragionare abbiamo noi italiani...
A parte qualche "illuminato" che comprende i rischi di un ritorno al passato, tutti, oggi in Italia, hanno qualcosa da rimproverare a Monti.
Il premier attuale, chiamato per evitare il default del paese, è responsabile di una serie di tagli e razionalizzazioni di spesa che hanno fatto arrabbiare la maggioranza di un paese abituato all'assistenza a fondo perduto e agli sprechi.
Si invoca addirittura (spero siano pochi invasati) il ritorno nell'agone politico dei responsabili del disastro a cui siamo prossimi, inequivocabile dimostrazione dell'autolesionismo di un paese (per larghi strati della popolazione) senza cultura, senso civico e memoria storica.
Bene, voglio ricordare ai miei concittadini che l'incarico a Monti è stato conferito con lo scopo di allontanare l'Italia dal rischio fallimento, dopo decenni di politiche economiche "allegre" e sciagurate.
A coloro che rimproverano al governo di tagliare solo i servizi ai cittadini, lasciando intatti certi privilegi delle "caste", bisogna spiegare che alcuni provvedimenti hanno bisogno del voto parlamentare, ed è lì che la volontà di equità e rigore del migliore premier (Monti) che io ricordi si arena.
Diffidate dei populisti che offrono ricette miracolistiche per uscire dalla crisi (taglio delle tasse immediato, uscita dall'euro), vi potreste ritrovare senza lo stipendio che fino ad oggi ricevete puntualmente o con un patrimonio dimezzato nel valore.
La cura Monti è dura ma è l'unica possibile, il tempo impone sacrifici e richiede un cambiamento delle abitudini e della cultura dell'intero paese.
A parte qualche "illuminato" che comprende i rischi di un ritorno al passato, tutti, oggi in Italia, hanno qualcosa da rimproverare a Monti.
Il premier attuale, chiamato per evitare il default del paese, è responsabile di una serie di tagli e razionalizzazioni di spesa che hanno fatto arrabbiare la maggioranza di un paese abituato all'assistenza a fondo perduto e agli sprechi.
Si invoca addirittura (spero siano pochi invasati) il ritorno nell'agone politico dei responsabili del disastro a cui siamo prossimi, inequivocabile dimostrazione dell'autolesionismo di un paese (per larghi strati della popolazione) senza cultura, senso civico e memoria storica.
Bene, voglio ricordare ai miei concittadini che l'incarico a Monti è stato conferito con lo scopo di allontanare l'Italia dal rischio fallimento, dopo decenni di politiche economiche "allegre" e sciagurate.
A coloro che rimproverano al governo di tagliare solo i servizi ai cittadini, lasciando intatti certi privilegi delle "caste", bisogna spiegare che alcuni provvedimenti hanno bisogno del voto parlamentare, ed è lì che la volontà di equità e rigore del migliore premier (Monti) che io ricordi si arena.
Diffidate dei populisti che offrono ricette miracolistiche per uscire dalla crisi (taglio delle tasse immediato, uscita dall'euro), vi potreste ritrovare senza lo stipendio che fino ad oggi ricevete puntualmente o con un patrimonio dimezzato nel valore.
La cura Monti è dura ma è l'unica possibile, il tempo impone sacrifici e richiede un cambiamento delle abitudini e della cultura dell'intero paese.
Se non siamo disposti a rinunciare a niente, ci esponiamo al rischio di dover rinunciare a tutto...
Luca Chiofalo
Lipari e Tribunale (di Alfio Ziino)
(Alfio Ziino) Mi sono speso in passato per la sopravvivenza del Tribunale in Lipari e di certo continuerò a farlo. Ma visti i tempi, e la tecnocratica arroganza da non imputare al solo Ministro ma anche, ed in preponderante misura, al Consiglio Superiore della Magistratura, mi permetto un suggerimento: prepararsi un piano "b".
Se proprio il nostro Tribunale dovrà scomparire, che almeno le Eolie vengano incorporate nella competenza territoriale del Tribunale di Messina. La semplicità ed economicità dei collegamenti marittimi è a tutti nota e ne beneficierebbero i cittadini utenti. La coesistenza, a Messina, di Tribunale, Corte d'Appello, Procura Generale, Tribunale del Riesame, Tribunale dei Minori con relativa Procura, semplificherebbe la vita, oltre che ai cittadini predetti, anche agli avvocati.
Piano "b". Ma chi sarà in grado di curarlo? E chi lo suggerirà a Sindaci, assenti, e Parlamentari di riferimento, latitatnti
E' una questione morale (di Angelo Sidoti)
Ritengo che in questo momento alla luce degli ultimi eventi sia importante che qualcuno faccia un "passo indietro". Ricordo al Sindaco Giorgianni che il suo programma, peraltro condiviso da tutti la sua coalizione, faceva cenno alla "crisi morale che attanaglia il nostro territorio". Or bene nessuno vuole essere giustizialista ma bensì garantista nei confronti di chi al momento si trova, suo malgrado, a dover chiarire alcuni fatti che lo vedono coinvolto.
Pertanto, chi ricopre cariche all'interno della Giunta faccia un passo indietro in attesa di fare chiarezza sulla sua posizione. Eguale comportamento ci aspettiamo da quei concittadini che nella scorsa amministrazione erano consiglieri e che oggi ricoprono ruoli apicali all'interno della società miste del comune di Lipari (ad esempio Sviluppo Eolie). Anche loro devono dimettersi. Se ciò non avviene caro Marco ci aspettiamo che sia tu in considerazione dell'impegno che hai assunto con la cittadinanza di chiedere a costoro le loro perentorie dimissioni. Nulla vieta che una volta chiarita la loro posizione possano ritornare a ricoprire la funzione che oggi svolgono. Infine, che Il Comune di Lipari valuti l'opportunità e di conseguenza deliberi l'applicazione dei modelli organizzativi di cui al D.LGS. n.231/2001 estendendoli anche a tutte le società partecipate dall'Ente.
Pertanto, chi ricopre cariche all'interno della Giunta faccia un passo indietro in attesa di fare chiarezza sulla sua posizione. Eguale comportamento ci aspettiamo da quei concittadini che nella scorsa amministrazione erano consiglieri e che oggi ricoprono ruoli apicali all'interno della società miste del comune di Lipari (ad esempio Sviluppo Eolie). Anche loro devono dimettersi. Se ciò non avviene caro Marco ci aspettiamo che sia tu in considerazione dell'impegno che hai assunto con la cittadinanza di chiedere a costoro le loro perentorie dimissioni. Nulla vieta che una volta chiarita la loro posizione possano ritornare a ricoprire la funzione che oggi svolgono. Infine, che Il Comune di Lipari valuti l'opportunità e di conseguenza deliberi l'applicazione dei modelli organizzativi di cui al D.LGS. n.231/2001 estendendoli anche a tutte le società partecipate dall'Ente.
La soppressione della sede distaccata del Tribunale di LIPARI "Non chiniamo il capo" di Saverio Merlino
Personalmente sono passato da un
sostegno colmo di speranza (primi mesi) al Governo Monti, a un dissenso colmo
di delusione (ultimi mesi).
Speravo che questo Governo realizzasse parecchie cose invece continuo a vedere molti annunci, tanta approssimazione, personalismi dei ministri (per carità bravi…ma noiosi); in poche parole vorrei più fatti e meno parole.
I fatti che mi aspettavo, per esempio, erano il taglio delle nomine, una legge anti-corruzione, l’ineleggibilità dei condannati definitivi, un reale taglio sui costi della politica e sui privilegi della casta, una seria riforma della pubblica amministrazione, il lavoro.
Invece quello che non mi aspettavo erano i tagli alla sanità che hanno compromesso una programmazione sanitaria accettabile e non improvvisata (vedi quella eoliana) o i tagli a una giustizia già lenta e piena di difetti, che elimina servizi essenziali.
Hanno evidentemente perso di vista l’essere umano, specialmente quello che vive in particolari realtà del territorio nazionale e si sono concentrati solo sulle banche e sull’economia e questo non può essere assolutamente accettato.
Come posso condividere un’altra mortificazione consumata sulla pelle di noi eoliani in questi giorni a proposito del via libera del Consiglio dei Ministri ai tagli dei tribunali che fa scomparire la sede distaccata del Tribunale di Lipari.
Quest’altra decisione, a mio avviso, sancisce la già enorme distanza, oramai incolmabile, tra chi governa e i cittadini ed evidenzia il disprezzo delle richieste poste dai vari livelli istituzionali (Comuni, associazioni, comitati di cittadini, organizzazioni professionali, etc.) al cosiddetto Governo tecnico il quale procede indisturbato (e mi costa ammetterlo e spero di essere presto smentito con i fatti) verso la disarticolazione del sistema su cui si regge una democrazia, in barba ai dettati costituzionali.
La chiusura della sede del Tribunale di Lipari, a mio avviso, un obiettivo l’ha raggiunto: ha ulteriormente disorientato la popolazione eoliana e il Ministro Severino e il suo Governo, anche con questo atto illogico e contraddittorio, mi convince che sta conducendo una battaglia della quale si è perso completamente di vista lo scopo.
La Ministra a proposito del decreto in questione ha dichiarato: “È stata confermata la soppressione di tutte le sezioni distaccate, nonostante le richieste di mantenimento di alcune di esse, poiché l’esperienza sin qui fatta dimostra che si tratta di un modello organizzativo precario e inefficiente sotto il profilo della produttività e della carenza di specializzazione con un impiego di risorse spropositate rispetto alle esigenze”.
Dopo questa dichiarazione e la decisione di sopprimere la sede del Tribunale di Lipari è palese che anche il ministro Severino sicuramente non conosce la realtà delle Isole Eolie!
È inconsapevole della storia e delle esigenze di questo territorio, non è informata sulla sua capacità produttiva e delle sue peculiarità.
A mio avviso esistono molti dubbi sul profilo di costituzionalità del Decreto e forti perplessità in materia di danno erariale, causato da un atto legislativo che fonda la sua ragione proprio sul risparmio di risorse e farebbe bene l’Amministrazione di Lipari, senza perdere tempo, a presentare un ricorso al Tar oltre a pensare a civili e democratiche manifestazioni di protesta.
Il ministro deve dimostrare, inoltre, la fattibilità, in termini economici e logistici, del trasferimento delle attività dalla sede di Lipari in altra sede di Tribunale e come garantirà l’efficienza di cui parla.
E a proposito di spreghi, se non ricordo male, su questa vicenda il precedente Governo aveva emanato una legge delega incaricando alcuni tecnici a svolgere verifiche per proporre la soppressione di 160 sezioni distaccate, aveva stabilito criteri e dato incarichi (sic!).
Fatta questa operazione, che ha comportato spese burocratiche e tecniche, di gestione della commissione, sono giunti, dopo mesi, alla grande decisione di sopprimere tutto quanto.
Potevano farlo subito: questi sono sprechi, che ancora una volta gravano sul cittadino, il quale, oltre a non avere risposte e servizi congrui, dovrà ora anche accollarsi le spese delle lungaggini e, in questo caso, dell’inefficacia del Governo.
Poi, anche su questo la Politica ne esce, di fatto, ridimensionata.
Il parere del Parlamento, espresso attraverso la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica - entrambi largamente favorevoli al mantenimento della sede del Tribunale di Lipari, è stato sconfessato dal Governo tecnico nazionale, forse le indicazioni e le espressioni di giudizio delle Commissioni Giustizia di Senato e Camera, risalenti alla settimana scorsa, sono stati letti con eccessiva fretta o chissà, non sono stati valutati per niente.
E così come ebbi a dire e a scrivere, anche su questo giornale, suggerirei l'opportunità di convocare un Consiglio Comunale straordinario, monotematico e allargato ai comuni dell’Isola di Salina.
Non cediamo e non chiniamo il capo.
Proviamo, uniti, anche stavolta, a dire la nostra contro la penalizzazione di un'intera comunità.
Lipari, 12 agosto 2012
Saverio Merlino
Speravo che questo Governo realizzasse parecchie cose invece continuo a vedere molti annunci, tanta approssimazione, personalismi dei ministri (per carità bravi…ma noiosi); in poche parole vorrei più fatti e meno parole.
I fatti che mi aspettavo, per esempio, erano il taglio delle nomine, una legge anti-corruzione, l’ineleggibilità dei condannati definitivi, un reale taglio sui costi della politica e sui privilegi della casta, una seria riforma della pubblica amministrazione, il lavoro.
Invece quello che non mi aspettavo erano i tagli alla sanità che hanno compromesso una programmazione sanitaria accettabile e non improvvisata (vedi quella eoliana) o i tagli a una giustizia già lenta e piena di difetti, che elimina servizi essenziali.
Hanno evidentemente perso di vista l’essere umano, specialmente quello che vive in particolari realtà del territorio nazionale e si sono concentrati solo sulle banche e sull’economia e questo non può essere assolutamente accettato.
Come posso condividere un’altra mortificazione consumata sulla pelle di noi eoliani in questi giorni a proposito del via libera del Consiglio dei Ministri ai tagli dei tribunali che fa scomparire la sede distaccata del Tribunale di Lipari.
Quest’altra decisione, a mio avviso, sancisce la già enorme distanza, oramai incolmabile, tra chi governa e i cittadini ed evidenzia il disprezzo delle richieste poste dai vari livelli istituzionali (Comuni, associazioni, comitati di cittadini, organizzazioni professionali, etc.) al cosiddetto Governo tecnico il quale procede indisturbato (e mi costa ammetterlo e spero di essere presto smentito con i fatti) verso la disarticolazione del sistema su cui si regge una democrazia, in barba ai dettati costituzionali.
La chiusura della sede del Tribunale di Lipari, a mio avviso, un obiettivo l’ha raggiunto: ha ulteriormente disorientato la popolazione eoliana e il Ministro Severino e il suo Governo, anche con questo atto illogico e contraddittorio, mi convince che sta conducendo una battaglia della quale si è perso completamente di vista lo scopo.
La Ministra a proposito del decreto in questione ha dichiarato: “È stata confermata la soppressione di tutte le sezioni distaccate, nonostante le richieste di mantenimento di alcune di esse, poiché l’esperienza sin qui fatta dimostra che si tratta di un modello organizzativo precario e inefficiente sotto il profilo della produttività e della carenza di specializzazione con un impiego di risorse spropositate rispetto alle esigenze”.
Dopo questa dichiarazione e la decisione di sopprimere la sede del Tribunale di Lipari è palese che anche il ministro Severino sicuramente non conosce la realtà delle Isole Eolie!
È inconsapevole della storia e delle esigenze di questo territorio, non è informata sulla sua capacità produttiva e delle sue peculiarità.
A mio avviso esistono molti dubbi sul profilo di costituzionalità del Decreto e forti perplessità in materia di danno erariale, causato da un atto legislativo che fonda la sua ragione proprio sul risparmio di risorse e farebbe bene l’Amministrazione di Lipari, senza perdere tempo, a presentare un ricorso al Tar oltre a pensare a civili e democratiche manifestazioni di protesta.
Il ministro deve dimostrare, inoltre, la fattibilità, in termini economici e logistici, del trasferimento delle attività dalla sede di Lipari in altra sede di Tribunale e come garantirà l’efficienza di cui parla.
E a proposito di spreghi, se non ricordo male, su questa vicenda il precedente Governo aveva emanato una legge delega incaricando alcuni tecnici a svolgere verifiche per proporre la soppressione di 160 sezioni distaccate, aveva stabilito criteri e dato incarichi (sic!).
Fatta questa operazione, che ha comportato spese burocratiche e tecniche, di gestione della commissione, sono giunti, dopo mesi, alla grande decisione di sopprimere tutto quanto.
Potevano farlo subito: questi sono sprechi, che ancora una volta gravano sul cittadino, il quale, oltre a non avere risposte e servizi congrui, dovrà ora anche accollarsi le spese delle lungaggini e, in questo caso, dell’inefficacia del Governo.
Poi, anche su questo la Politica ne esce, di fatto, ridimensionata.
Il parere del Parlamento, espresso attraverso la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica - entrambi largamente favorevoli al mantenimento della sede del Tribunale di Lipari, è stato sconfessato dal Governo tecnico nazionale, forse le indicazioni e le espressioni di giudizio delle Commissioni Giustizia di Senato e Camera, risalenti alla settimana scorsa, sono stati letti con eccessiva fretta o chissà, non sono stati valutati per niente.
E così come ebbi a dire e a scrivere, anche su questo giornale, suggerirei l'opportunità di convocare un Consiglio Comunale straordinario, monotematico e allargato ai comuni dell’Isola di Salina.
Non cediamo e non chiniamo il capo.
Proviamo, uniti, anche stavolta, a dire la nostra contro la penalizzazione di un'intera comunità.
Lipari, 12 agosto 2012
Saverio Merlino
Incendio nella notte in contrada Cugne/S. Margherita
Nella notte intervento tempestivo dei vigili del fuoco in contrada
Cugne/S.Margherita per incendio di sterpaglie. Il rogo, partito dai bordi della
strada comunale, se non fosse stato fermato avrebbe distrutto decine di ettari
del Monte S.Angelo. I Vigili, guidati dal Caposquadra Coglitore,
hanno affrontato il fuoco per circa un'ora utilizzando solo i badili poichè
l'incendio divampava su un impervio costone. Alla fine, hanno avuto la meglio
grazie anche alla clemenza del vento.
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Tiberio Luciani, Antonio Nuccio Giorgianni e Cristina Favaloro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
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Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Accadde un anno fa
Ripubblichiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Lisca Bianca (Panarea). Disinnescato ordigno
Si sono concluse le operazioni atte a rimuovere e a fare brillare l'ordigno bellico rinvenuto a Panarea nello scoglio di Lisca Bianca. Si trattava di una bomba risalente alla seconda guerra mondiale. Sono intervenuti gli specialisti della Marina Militare. L'operazione è stata coordinata dal Circomare Liparisabato 11 agosto 2012
"Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia". Ci scrive la signora Salmieri
Gent.mo sig. Sarpi,
visionando ieri il suo giornale on line, ho appreso di essere una dei 27 indagati, tra amministratori ed impiegati del comune di Lipari.
Ripeto: "ho appreso", in quanto nessun avviso di garanzia, da parte della Procura di Barcellona P.G., mi è stato notificato, e da quanto mi risulta neppure agli altri 26.
Per cui la notizia pubbllicata sulla Gazzetta del Sud (e da voi ripresa) dal signor Leonardo Orlando, suppongo giornalista, è del tutto infondata.
Probabilmente gli avvisi arriveranno, ma se così è sarebbbe opportuna un po' di "pulizia" nelle stanze della Procura, considerato che, palesemente, qualcuno parla troppo...
Naturalmente i giornalisti seri dovrebbero, prima di pubblicare, verificare.
Ma questo è un discorso aa parte: lo scoop fa vendere i giornali.
Naturalmente ho molto apprezzato la sua nota in calce all'articolo del sig. Orlando.
Cordialmente
11/08/2012
Fana Salmieri
visionando ieri il suo giornale on line, ho appreso di essere una dei 27 indagati, tra amministratori ed impiegati del comune di Lipari.
Ripeto: "ho appreso", in quanto nessun avviso di garanzia, da parte della Procura di Barcellona P.G., mi è stato notificato, e da quanto mi risulta neppure agli altri 26.
Per cui la notizia pubbllicata sulla Gazzetta del Sud (e da voi ripresa) dal signor Leonardo Orlando, suppongo giornalista, è del tutto infondata.
Probabilmente gli avvisi arriveranno, ma se così è sarebbbe opportuna un po' di "pulizia" nelle stanze della Procura, considerato che, palesemente, qualcuno parla troppo...
Naturalmente i giornalisti seri dovrebbero, prima di pubblicare, verificare.
Ma questo è un discorso aa parte: lo scoop fa vendere i giornali.
Naturalmente ho molto apprezzato la sua nota in calce all'articolo del sig. Orlando.
Cordialmente
11/08/2012
Fana Salmieri
Lipari:Il Rotary club "Adotta un'aiuola"
"Adotta un'aiuola". E' stata concretizzzata stamani, nello spazio antistante la biglietteria e la sala d'attesa degli aliscafi di Sottomonastero a Lipari, una interesssante iniziativa sviluppata in sinergia tra l'amministrazione Giorgianni (assessore Berzioli in testa) e il Rotary club Lipari-Arcipelago eoliano. Il Rotary, che farà posizionare una apposita targa, si prenderà cura delle piantine fatte posizionare nelle aiuole antistanti le strutture al servizio dei passegggeri.
Altri privati o commercianti potranno seguire l'esempio in altre zone dell'isola
Stamani erano presenti il sindaco Giorgianni, gli assessori Berzioli e Masin, il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, il presidente del Rotary eoliano Melchiorre Macri' Pellizzeri e altri soci del Rotary, il comandante del porto di Lipari, Cosimo Bonaccorso.
Vi proponiamo l'intervista con l'assessore Gabriella Berzioli:
Altri privati o commercianti potranno seguire l'esempio in altre zone dell'isola
Stamani erano presenti il sindaco Giorgianni, gli assessori Berzioli e Masin, il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, il presidente del Rotary eoliano Melchiorre Macri' Pellizzeri e altri soci del Rotary, il comandante del porto di Lipari, Cosimo Bonaccorso.
Vi proponiamo l'intervista con l'assessore Gabriella Berzioli:
U giuramentu ! di Giovanni Giardina (Melbourne- 04 – 10 -2011 )
Passaru l’anni
e arrivó u mumentu
di fari
all’Australia giuramentu ,
chista è na terra ricca d’accoglienza,
e merita fedeltà e riconoscenza.
I nicu, mai mi passo’ pa fantasía,
di staccarimi di
chissa terra mia,
ió era cumu
o scuogghiu ca patedda
‘un m’avissi
staccatu mancu chi cutedda
Criscíu, studiaiu e sirvíu o Statu
fu buonu
finu a quannu fu sfruttatu
poi ‘u nni
potti cchiù cuntári
una
partíu luntanu
in cerca di furtuna.
Quannu arrivó u mumientu
di staccári ,
l’uocchi eranu chini di lacrimi amari.
ripiensu quannu a Lipari
era carúsu,
e ogni lacrima
chi scinni , fa un purtusu.
Ccà ‘un mi manca nenti, fazzu i dinári
chiddu ca mi
manca , su i me cari
di tantu in tantu, aggíru cumu turista,
ma puru l’amisci ormai
pirdiu di vista.
I figghi mia nascieru
Australiani
ma i dintra sunnu sangu d’Italiani,
i puortu cuntentu ,assiemi, ca mugghieri
ma simu cunsidirati, cumu stranieri.
N’finu a quannu ci su i mia e c’è me frati,
viegnu p’amuri
d’iddi, mi passu a stati
m’appena ‘un ci su cchiù o ‘un’haiu cchiù sordi
di l’Italia
mi resterannu sulu ricordi
Di Lipari
, mi resterá sulu ná cosa
dda bedda Crusci supa o Munti Rosa,
fatta tutta in
fierru
battutu ,
pi dari o so figghiu l’ultimu salutu .
Ccà dopu du giuramentu c’è fistinu
ma ió ripiensu sempri o me destinu
ringraziu l’Australia, e sugnu gratu,
pi l’accoglienza e chiddu chi m’ha datu.
Tristi, esiliatu, ma cu
devozioni
fazzu giuramentu
a stá Nazioni,
‘nte mani bannera Inglisi cu sei stiddi
ma u
cori sempri.... jancu russu e virdi.
Eolie e Dolomiti "gemellate in musica" grazie a Gitto e Tessari. E domani si replica a Santa Marina Salina
Lipari
(s.s.) Eolie e Dolomiti un
“Patrimonio dell’Umanità” unito dalla musica di due giovani pianisti:
l’eoliano-milazzese Salvatore Gitto (per le Eolie) e Silvia Tessari (per le
Dolomiti). Entrambi provenienti, dopo
formazioni iniziali diverse, dall’Accademia
di Alto perfezionamento Santa Cecilia di Roma e che durante la loro pur breve
carriera si sono esibiti ed affermati in Italia e all’Estero. Il “gemellaggio
in musica”, che segue quello
istituzionale (al quale presero parte anche il Presidente Napolitano e l’allora
ministro Prestigiacomo, nasce proprio da una idea dei due giovani concertisti e
che ha visto il primo atto “Vette e vulcani/Romanticismo in musica” tenersi a
Falcade (BL) sulle Dolomiti l’otto di agosto alla presenza di un pubblico
entusiasta. Due ore di musica, durante le quali i giovani, hanno suonato pezzi
di grandi musicisti, intervallati dalla proiezione di stupende immagini di
Falcade e Santa Marina Salina. Il giovane pianista
eoliano Gitto ha proposto pagine raffinate e profonde di Mendelssohn e
Rachmaninov, per finire con il travolgente Mephisto Valzer di Liszt, ispirato
al notissimo mito di Faust. Silvia Tessari ha eseguito “L’Isola gioiosa” di
Debuss, “La tormenta di neve” di Liszt, le fresche note dei Papillons op. 2 di
Schumann e la musicalità tzigana e i ritmi magiari di due tra le più celebri e
virtuosistiche rapsodie ungheresi di Liszt. Il “secondo atto” del gemellaggio in musica si avrà domani 12 agosto a
Santa Marina Salina nel corso della
ormai istituzionalizzata “Le terrazze del 12 agosto”. I due eventi sono stati
resi possibili grazie all’impegno delle due amministrazioni locali. Entrambi
porteranno attraverso le loro esecuzioni echi e colori delle loro terre di
origine: le Dolomiti (Silvia Tessari) e le Eolie (Salvatore Gitto). In questo
modo, attraverso la comune appartenenza dei due artisti ai siti Unesco, si
intende estendere la conoscenza di ambienti che per quanto diversi
(mare-montagna) mostrano entrambi delle eccellenze paesaggistiche e una forte
attrattiva turistica. Salvatore Gitto, nato a Milazzo nel 1986,
si è formato nella scuola pianistica del M° Gaetano Indaco, presso il
Conservatorio “A.Corelli” di Messina, fino al brillante conseguimento del
Diploma di specializzazione ad indirizzo interpretativo-compositivo con il
massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Dal 2010 segue i Corsi di
Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida dei
Maestri Sergio Perticaroli e Stefano Fiuzzi. Di notevole contributo
alla sua formazione artistico-musicale l’incontro con i musicologi Francesco
Scarpellini Pancrazi e Mario Musumeci, con cui approfondisce l’analisi del
repertorio lisztiano attraverso lavori quali il “Saggio di traduzione
specializzata dall’inglese in ambito musicologico: Liszt: Sonata in B Minor di Kenneth Hamilton” e il saggio “Il
diabolico in musica e l’epopea del Faust: metamorfosi tematica e retorica
visionaria nel Mephisto-Walzer di Liszt”. Durante i suoi studi ha
preso parte a masterclass e meeting internazionali con i Maestri Nathalia
Trull, Violetta Egorova, Andrea Lucchesini, Sergio Perticaroli, Stefano Fiuzzi
e Vsevelod Dvorkin tenuti presso Villa-Medici Giulini di Milano, l’Accademia
Pianistica Siciliana e l’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze. È
risultato vincitore e pluripremiato in concorsi pianistici nazionali ed
internazionali: Concorso Nazionale Città metropolitana di Reggio Calabria, Rovere D’Oro di S. Bartolomeo al Mare
(Imperia), Daniele Ridolfi di
Viareggio, Nuovi Orizzonti di Arezzo, Eliodoro Sollima di Bagheria e di
Villafranca Tirrena, Placido Mandanici
di Barcellona P.G. Dopo il debutto con l’Orchestra Giovanile di Messina eseguendo
il Concerto KV 414 di Mozart, ha
tenuto recital presso l’Auditorium Parco
della Musica di Roma, l’Università di Messina, per il Festival Musicale delle Nazioni al Teatro Marcello e alla Casina
delle Civette di Villa Torlonia di Roma e per gli Amici della musica di Milazzo, Capo d’Orlando e Giarre. È stato
vincitore del Premio “Pianoforte e Orchestra” al XV Premio Benedetto Albanese
di Caccamo, Palermo, per la migliore esecuzione del Concerto KV 467 di Mozart,
suonando così con l’Orchestra Giovanile Mediterranea. Nel
2012 ha eseguito in prima assoluta per Taormina
in musica brani per pianoforte del compositore siciliano Carmelo Chillemi,
quali Atmosfere op. 25/C, Est mihi in animo op. 36/C, Rapsodya
op. 69/C ed i poemi sinfonici Angelica e
Medoro op. 75/C e Anno Domini 2010
op. 76/C. Di recente ha collaborato con la produzione teatrale del regista
Eugenio Monti Colla eseguendo presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco
della Musica.
Si istituisca la figura del garante dei diritti delll'infanzia e dell'adoloscenza
L’Associazione di Promozione Sociale “Paideia” di Lipari chiede all’Amministrazione del Comune di
Lipari ed in particolare ai Consiglieri comunali di attivarsi affinché anche
nel maggior Comune delle Eolie venga istituita la figura del “Garante dei diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza” come fatto proprio oggi dal Comune di Messina. Questa
figura si inserisce nell’alveo tracciato dall’articolo 31 comma 2 della
Costituzione, che dice che la Repubblica protegge l’infanzia favorendo gli
istituti necessari a tale scopo.
Il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza vigila sul rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini e degli adolescenti nel territorio comunale.
. Bambini, adolescenti e adulti possono rivolgersi a lui/lei gratuitamente.
Samuele Amendola
Presidente “Paideia”
Il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza vigila sul rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini e degli adolescenti nel territorio comunale.
. Bambini, adolescenti e adulti possono rivolgersi a lui/lei gratuitamente.
- Può anche attivarsi senza
che nessuno glielo abbia chiesto (si attiva anche d'ufficio).
- Ha accesso a tutti gli atti
della pubblica amministrazione che riceve gratuitamente in copia.
- Viene eletto/eletta dal
Consiglio comunale.
- Deve rispettare la legge
come tutti, ma non ha un diretto superiore che può dargli/darle ordini (è
dunque indipendente e non sottoposto/sottoposta ad alcun controllo
funzionale).
- Una volta all'anno presenta
una relazione al Consiglio comunale e alla Giunta.
- Rimane in carica tanto quanto coloro che lo eleggono (il suo mandato coincide con quello del Consiglio Comunale).
- Che cosa fa esattamente il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza?
- Informa i bambini, gli
adolescenti, gli adulti e gli anziani (quindi tutti) sui diritti dei
bambini e degli adolescenti (tiene conferenze, scrive lettere, fa
telefonate e svolge colloqui).
- Sostiene i bambini e gli
adolescenti affinché i loro diritti siano rispettati (ad esempio verifica
che gli adulti ascoltino i bambini e gli adolescenti prima di decidere su
questioni che li riguardano).
- Organizza eventi per far
conoscere i diritti dei bambini e degli adolescenti (ad esempio un musical
o una rappresentazione teatrale sui diritti dei bambini oppure incontri,
conferenze ecc.).
- Fornisce consulenza a
bambini e adolescenti su questioni giuridiche (ad esempio quando un
giovane desidera sapere se una cosa è lecita o meno).
- Funge da mediatore nei
conflitti tra genitori e figli (ad esempio se i genitori litigano
furiosamente con i figli può fare un tentativo di mediazione - sempre che
il bambino o l'adolescente sia d'accordo).
- Funge da mediatore nei casi
in cui genitori e figli litigano con le autorità (ad esempio se un giovane
sostiene di avere subito un torto dalla scuola o dai servizi sociali,
il/la garante può intervenire per tentare di porre fine alla
controversia).
- Fa proprie, in modo del
tutto confidenziale, eventuali proposte di miglioramento della situazione
dei bambini e degli adolescenti.
- Promuove la collaborazione
tra uffici pubblici, associazioni e autorità giudiziaria.
- Informa su come si possono
tutelare i diritti e gli interessi dei bambini e degli adolescenti (ad
esempio se un adolescente vittima di atti di bullismo vuole sapere come
proteggersi).
- Ascolta le rimostranze di
bambini e adolescenti.
- Segnala ai servizi sociali
o all'autorità giudiziaria le situazioni in cui è necessario intervenire
con urgenza per tutelare bambini e adolescenti.
- Segnala agli adulti
eventuali rischi per bambini e adolescenti (ad esempio se un edificio
frequentato da bambini e adolescenti è nocivo per la loro salute).
- Formula proposte volte a
migliorare l'ordinamento giuridico, il sistema dei servizi e dei programmi
ed elabora misure per bambini e adolescenti.
- Esprime pareri su disegni
di legge e su bozze di delibera della pubblica amministrazione concernenti
i bambini o gli adolescenti.
- Si
impegna per la realizzazione di una rete che favorisca la collaborazione
delle autorità e istituzioni a vantaggio dei minori.
Samuele Amendola
Presidente “Paideia”
Controlli a tappeto di carabinieri e guardia di finanza
Si sono intensificati in terra e in mare i controlli di carabinieri e guardia di finanza. Per i finanzieri non solo obiettivo "entevasione" ma anche controlli in mare.
I carabinieri, con l'ausilio di due unità cinofile, ieri mattino di buon'ora hanno fatto "visita" agli occupanti di una struttura ricettiva ed effettuato alcool-test in giro per l'isola. Ieri sera il controllo ha interessato anche un locale notturno. Stamani controlli agli imbarcaderi.
I controlli proseguiranno stasera e nei prossimi giorni.
I carabinieri, con l'ausilio di due unità cinofile, ieri mattino di buon'ora hanno fatto "visita" agli occupanti di una struttura ricettiva ed effettuato alcool-test in giro per l'isola. Ieri sera il controllo ha interessato anche un locale notturno. Stamani controlli agli imbarcaderi.
I controlli proseguiranno stasera e nei prossimi giorni.
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