E' deceduta stamani a Lipari la signora Erina Merenda ved. Natoli.
Ai familiari, in particolare ai figli Lino e Rosy, le più sentite condoglianze del direttore di Eolienews
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giovedì 8 maggio 2014
Arresto ex ministro Scajola. Perquisizioni a Messina e alle Eolie
La Direzione investigativa antimafia di Catania sta eseguendo perquisizioni, acquisendo anche documenti, a Messina e nelle isole Eolie nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex ministro Claudio Scajola. Gli accertamenti eseguiti dalla Dia di Catania riguarderebbero l'imprenditore reggino ed ex parlamentare Amedeo Matacena, anch'egli colpito da provvedimento restrittivo insieme alla moglie Chiara Rizzo ed alla madre Raffaella De Carolis.
Domenica D'Alia e Ardizzone a Lipari
Domenica prossima, alle ore 17,00, presso l’hotel La Filadelfia, il presidente dell' Udc Gianpiero D’Alia e l’on. Giovanni Ardizzone, presidente dell’Ars, incontreranno amici e simpatizzanti.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Nelle foto di oggi:
1) 23 ottobre 1961 Matrimonio Elvira Foti-Antonio Bernardi. Testimoni i coniugi Vitale
2) Canneto- Epoca fascista- sfilata degli alunni delle elementari
3) Canneto- Epoca fascista. In primo piano Pietro Morsillo
Area Marina Protetta convegno del PD a Lipari
COMUNICATO STAMPA
Un invito del Partito Democratico alla progettazione e all’azione
“Un Parco marino per le Eolie del mito” Lipari – Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari 30 Maggio 2014
Nella Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari, venerdì 30 maggio 2014, dalle ore 16.30, si condivideranno idee ed esperienze di sviluppo durante il convegno “Un Parco Marino per le Eolie del mito”.
Il convegno è un’iniziativa promossa dal Partito Democratico della Sezione di Lipari-Isole Eolie e vi parteciperanno illustri esperti del settore.
Nel corso dell'incontro si aprirà un confronto per avviare spunti di riflessione sulla tutela ambientale e sul ritardo della politica nell'adozione degli strumenti normativi e organizzativi - sia in termini relativi che assoluti - per il miglioramento e la protezione del territorio e della biodiversità marina nelle isole Eolie.
La realizzazione dell’Area Marina Protetta delle Eolie è il primo passo del rilancio di un grande progetto di sviluppo sostenibile per il nostro arcipelago (se ne parla da trentadue anni).
Servono strumenti e mezzi incisivi per la valorizzazione del nostro territorio e ad essi si lega anche la gestione del Sito Unesco che dal 2000, quando vi è stato il riconoscimento, non è mai stata attivata.
In particolare l’attuazione dell’AMP è fondamentale perché può rappresentare l’occasione per dimostrare alla gente delle Eolie che è possibile coniugare insieme difesa dell’ambiente e occasioni di sviluppo e di crescita.
La Riserva Marina delle Isole Eolie, infatti, serve a tutelare alcune aree di grande rilevanza (Faraglioni di Lipari, mare che bolle e Grotta del Cavallo a Vulcano, Grotta del Bue Marino a Filicudi, dintorni di Basiluzzo e degli scogli di Dattito, Lisca Bianca, Lisca Nera, le Formiche a Panarea, Strombolicchio a Stromboli, spiaggia di Pollara e grotte di Rinella a Salina, ecc.) che rischiano il degrado e la devastazione da parte di un turismo d’assalto (con motoscafi, barconi...) ogni anno in crescita; può rendere tangibile la difesa della pesca locale, adesso in forte crisi e che rischia di scomparire per la concorrenza di marinerie più attrezzate scorazzanti nel nostro mare.
Questa esperienza permetterebbe di sconfiggere alcune leggende metropolitane che si sono diffuse negli ultimi anni grazie anche alla connivenza di amministrazioni locali poco attente alle nostre risorse ambientali e poco interessate alla tutela della natura, come la tesi che il riconoscimento del sito Unesco abbia provocato meccanicamente la chiusura delle cave di pomice e il licenziamento dei dipendenti.
In realtà ciò che incombe sull’arcipelago eoliano è l’abbandono e la devastazione di monumenti naturali e culturali di grande rilevanza a cominciare dalle aree vulcaniche che sono quelle che hanno garantito alle Eolie il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, e il proliferare di speculazioni che continuano a imperversare.
Il Partito Democratico di Lipari è per un sì convinto alla realizzazione, in tempi rapidi e senza tentennamenti, dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, una grande opportunità offerta agli eoliani per garantire soprattutto sviluppo economico e crescita dell’occupazione per il territorio.
Lipari, 8 Maggio 2014
Saverio Merlino (SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO LIPARI-EOLIE)
Un invito del Partito Democratico alla progettazione e all’azione
“Un Parco marino per le Eolie del mito” Lipari – Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari 30 Maggio 2014
Nella Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari, venerdì 30 maggio 2014, dalle ore 16.30, si condivideranno idee ed esperienze di sviluppo durante il convegno “Un Parco Marino per le Eolie del mito”.
Il convegno è un’iniziativa promossa dal Partito Democratico della Sezione di Lipari-Isole Eolie e vi parteciperanno illustri esperti del settore.
Nel corso dell'incontro si aprirà un confronto per avviare spunti di riflessione sulla tutela ambientale e sul ritardo della politica nell'adozione degli strumenti normativi e organizzativi - sia in termini relativi che assoluti - per il miglioramento e la protezione del territorio e della biodiversità marina nelle isole Eolie.
La realizzazione dell’Area Marina Protetta delle Eolie è il primo passo del rilancio di un grande progetto di sviluppo sostenibile per il nostro arcipelago (se ne parla da trentadue anni).
Servono strumenti e mezzi incisivi per la valorizzazione del nostro territorio e ad essi si lega anche la gestione del Sito Unesco che dal 2000, quando vi è stato il riconoscimento, non è mai stata attivata.
In particolare l’attuazione dell’AMP è fondamentale perché può rappresentare l’occasione per dimostrare alla gente delle Eolie che è possibile coniugare insieme difesa dell’ambiente e occasioni di sviluppo e di crescita.
La Riserva Marina delle Isole Eolie, infatti, serve a tutelare alcune aree di grande rilevanza (Faraglioni di Lipari, mare che bolle e Grotta del Cavallo a Vulcano, Grotta del Bue Marino a Filicudi, dintorni di Basiluzzo e degli scogli di Dattito, Lisca Bianca, Lisca Nera, le Formiche a Panarea, Strombolicchio a Stromboli, spiaggia di Pollara e grotte di Rinella a Salina, ecc.) che rischiano il degrado e la devastazione da parte di un turismo d’assalto (con motoscafi, barconi...) ogni anno in crescita; può rendere tangibile la difesa della pesca locale, adesso in forte crisi e che rischia di scomparire per la concorrenza di marinerie più attrezzate scorazzanti nel nostro mare.
Questa esperienza permetterebbe di sconfiggere alcune leggende metropolitane che si sono diffuse negli ultimi anni grazie anche alla connivenza di amministrazioni locali poco attente alle nostre risorse ambientali e poco interessate alla tutela della natura, come la tesi che il riconoscimento del sito Unesco abbia provocato meccanicamente la chiusura delle cave di pomice e il licenziamento dei dipendenti.
In realtà ciò che incombe sull’arcipelago eoliano è l’abbandono e la devastazione di monumenti naturali e culturali di grande rilevanza a cominciare dalle aree vulcaniche che sono quelle che hanno garantito alle Eolie il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, e il proliferare di speculazioni che continuano a imperversare.
Il Partito Democratico di Lipari è per un sì convinto alla realizzazione, in tempi rapidi e senza tentennamenti, dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, una grande opportunità offerta agli eoliani per garantire soprattutto sviluppo economico e crescita dell’occupazione per il territorio.
Lipari, 8 Maggio 2014
Saverio Merlino (SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO LIPARI-EOLIE)
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Pina Tesoriero, Giuseppe Lauricella Cincotta, Mario Cincotta, Mariella Romeo, Tindara Falanga, Lara Cavagnis, Giulia Riganò e Bastiano Saglimbeni
Faraone (Pd): Basta privilegi all’Ars. Stipendi non possono essere equiparati a quelli del Senato
”Finché al fianco del presidente in aula siede un signore come il segretario generale, che guadagna 500 mila euro l’anno, più del doppio del presidente della Repubblica Napolitano, credo sia meglio cercare altri argomenti e darsi da fare per eliminare privilegi di cui i siciliani faticano a capire l’esistenza. Altrimenti si difende l’indifendibile”.
Lo dice il deputato Pd Davide Faraone ribattendo alle affermazioni del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che ha tenuto una conferenza stampa sui costi del parlamento siciliano dopo le polemiche sollevate anche da Faraone. ”Faccio un ulteriore appello ad Ardizzone – aggiunge Faraone – Convochi l’ufficio di presidenza dell’Ars, comunichi loro, niente più auto blu. E poi metta un solo punto all’ordine del giorno: abolire l’automatismo retributivo dell’Ars che equipara i suoi stipendi a quelli del Senato, con costi esorbitanti per i siciliani, riportando così la spesa complessiva dell’assemblea regionale siciliana alla media nazionale”.
“Ribadisco – prosegue – che ritengo inutile la spesa per gran parte delle auto blu in uso alla Regione Sicilia. Le auto possono benissimo essere destinate ai soli presidenti della Regione e dell’Ars e agli assessori per motivi di servizio. Via tutte le altre. Niente auto per i manager della sanità, per le società regionali, per questori e vicepresidenti”.
Lo dice il deputato Pd Davide Faraone ribattendo alle affermazioni del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che ha tenuto una conferenza stampa sui costi del parlamento siciliano dopo le polemiche sollevate anche da Faraone. ”Faccio un ulteriore appello ad Ardizzone – aggiunge Faraone – Convochi l’ufficio di presidenza dell’Ars, comunichi loro, niente più auto blu. E poi metta un solo punto all’ordine del giorno: abolire l’automatismo retributivo dell’Ars che equipara i suoi stipendi a quelli del Senato, con costi esorbitanti per i siciliani, riportando così la spesa complessiva dell’assemblea regionale siciliana alla media nazionale”.
“Ribadisco – prosegue – che ritengo inutile la spesa per gran parte delle auto blu in uso alla Regione Sicilia. Le auto possono benissimo essere destinate ai soli presidenti della Regione e dell’Ars e agli assessori per motivi di servizio. Via tutte le altre. Niente auto per i manager della sanità, per le società regionali, per questori e vicepresidenti”.
Il poeta eoliano Cortese oggi alla FUIS
Oggi 8 maggio il poeta Davide Cortese sarà alla FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) poiché sarà presentato al pubblico il nuovo numero della rivista letteraria I FIORI DEL MALE, numero che ospita alcuni testi inediti dell’autore eoliano, che ha recentemente presentato in Campidoglio il suo ultimo libro, “Madreperla” edito da LietoColle e prefato da Dante Maffia, poeta candidato al Nobel per la Letteratura. L’incontro si svolgerà a Roma nella sede della FUIS, in Piazza Augusto Imperatore 4 alle ore 17.30.
mercoledì 7 maggio 2014
La Giunta per le autorizzazioni della Camera vota l'arresto di Francantonio Genovese. Determinante il PD
La giunta per le autorizzazioni della Camera dice si alla richiesta di autorizzazione all'arresto del deputato Pd Francantonio Genovese. Un maggioranza formata da Pd, M5S e Sel con 12 voti ha bocciato la relazione di Antonio Leone (Ncd) che diceva no alla misura cautelare sostenendo l'esistenza di fumus persecutionis. Cinque i voti contro l'arresto.
La giunta per le Autorizzazioni della Camera boccia a larga maggioranza (12 voti contro 5) la relazione di Antonio Leone (Ncd) che sosteneva ci fosse 'fumus persecutionis' nella richiesta di arresto del deputato Pd Francantonio Genovese da parte del gip di Messina. La relazione di Leone ha avuto a favore i voti di FI, Ncd, Lega, Per l'Italia e Sc. Contro si sono espressi Pd, M5S e Sel, convinti della non esistenza di alcun fumus persecutionis. Il presidente Ignazio La Russa (Fdi) non ha partecipato al voto. Dopo la bocciatura di Leone è stato nominato un nuovo relatore per sostenere in Aula la posizione della giunta a favore dell'autorizzazione all'arresto: è il deputato del Pd Franco Vazio. Adesso la conferenza dei capigruppo dovrà decidere quando calendarizzare la votazione, che avverrà a scrutinio segreto. "Il nuovo relatore - spiega La Russa - ha chiesto qualche giorno di tempo per studiare il caso. Ma dalla prossima settimana penso che la relazione potrà arrivare in Aula. Qualche deputato - aggiunge - in commissione ha espresso l'opinione che sia meglio sottoporre la questione al giudizio dell'Aula dopo le elezioni ma altri hanno manifestato l'esigenza di una decisione al più presto. La scelta attiene alla presidenza della Camera". "Ringrazio la giunta - conclude il presidente La Russa - perché ancora una volta, di fronte a un caso delicato, ha mostrato compostezza, serietà e grande qualità del lavoro. Abbiamo concluso" l'esame del caso Genovese "nei tempi previsti. Sono molto soddisfatto".
CdI lancia "Tariffa Primavera nelle isole di Sicilia". La soddisfazione di Del Bono (Federalberghi)
Accogliamo, finalmente, con soddisfazione le notizie provenienti da Compagnia delle Isole che – anche dando seguito alle nostre richieste – ha lanciato la promozione “Tariffa Primavera nelle Isole di Sicilia”, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia. Una tariffa che premia la permanenza sui territori insulari – continua Del Bono – in quanto prevede uno sconto del 50% per chi acquista il biglietto di andata e ritorno con partenza giovedì o venerdì e rientro domenica o lunedì. Apprendiamo, inoltre, con grande favore, dal Sindaco Attilio Licciardi che già ad Ustica si è ottenuto l’importante risultato di riuscire a rimodulare in modo intelligente gli itinerari orari tra Usticalines e Compagnia delle isole, aumentando il numero di corse ed evitando le costose sovrapposizioni del passato.
Siamo, pertanto, certi conclude Del Bono, che – anche grazie all’impulso positivo che potrà provenire dal neoassessore alle infrastrutture e alla mobilità, Nico Torrisi – si potrà quanto prima procedere ad una rimodulazione virtuosa e duratura dei collegamenti marittimi e delle risorse a questi destinati, nell’interesse dell’utenza che vive e visita le piccole isole siciliane.
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia- Presidente Federalberghi Isole Eolie)
Sempre più cani randagi a Monte. E' quasi "invasione". Si chiedono interventi. Alla base la cattiva abitudine di disfarsi dei cuccioli.
Sta diventando una vera e propria "invasione" quella dei cani randagi nella frazione di Monte a Lipari. Numerose le segnalazioni che ci sono giunte nelle ultime ore e tutte parlano di pollai assaltati, anche in pieno giorno, di "caccia" a pedoni e scooteristi e, ancora più grave, ai bambini.
Nonostante le sollecitazioni niente si muove e la situazione- come ci evidenziano - si fa ogni giorno più pericolosa.
Il randagismo a Monte - così come anche in altre parti dell'isola - si è sviluppato e progredisce "grazie" a coloro che, provenendo da ogni dove, abbandonano cuccioli, più o meno cresciuti.
Cuccioli, che se non recuperati da persone di cuore o dai volontari, che con grandi sacrifici si occupano e preoccupano di essi, ma che non possono essere ovunque, crescono allo stato brado.
Prima che accada qualcosa di grave gli abitanti di Monte auspicano un intervento di chi di competenza.
Sarebbe anche ora che i cittadini (non tutti per fortuna) acquisissero un maggiore rispetto verso gli animali e cessasse il triste fenomeno dell'abbandono. Fenomeno che non si limita più ai cani ma anche, e fortemente, ai gatti.
Nonostante le sollecitazioni niente si muove e la situazione- come ci evidenziano - si fa ogni giorno più pericolosa.
Il randagismo a Monte - così come anche in altre parti dell'isola - si è sviluppato e progredisce "grazie" a coloro che, provenendo da ogni dove, abbandonano cuccioli, più o meno cresciuti.
Cuccioli, che se non recuperati da persone di cuore o dai volontari, che con grandi sacrifici si occupano e preoccupano di essi, ma che non possono essere ovunque, crescono allo stato brado.
Prima che accada qualcosa di grave gli abitanti di Monte auspicano un intervento di chi di competenza.
Sarebbe anche ora che i cittadini (non tutti per fortuna) acquisissero un maggiore rispetto verso gli animali e cessasse il triste fenomeno dell'abbandono. Fenomeno che non si limita più ai cani ma anche, e fortemente, ai gatti.
Conferenza stampa a Messina per ll'incontro su " Città, futuro e donna: pensiero femminile e cura del territorio"
Si è
svolta presso il Salone degli Specchi della Provincia Regionale di
Messina, la Conferenza Stampa di presentazione dell’incontro:
Città, futuro, donna: pensiero femminile e cura del territorio
promosso dall’Osservatorio di Antropologia Cognitiva Umana ArTer. A
moderare l’evento l’ avv. Silvana Paratore del Foro di
Messina ed il prof. Sergio Piraro dell’Università degli
Studi di Messina.
Presenti
alla conferenza gli insigni relatori dell’evento che si terrà nei
giorni 10-11 maggio presso il Palazzo Rottino di Montagnareale.
Trattasi,
come precisato dall’avv. Silvana Paratore, di una multidisciplinare
proposta teorica che mira, negli intenti a creare una straordinaria
occasione di arricchimento culturale e di pensiero che ha a cuore il
territorio e le realtà urbane del ns. paese. Interessanti gli
interventi in programma. Chiamato a relazionare l’arch. Carmelo
Celona che si soffermerà su “ la rinascita della città: dalla
predazione alla simbiosi”, sottolineando come l’attuale declino
della città e del territorio trova le sue cause in un atteggiamento
predatorio per il quale si auspica il ritorno ad un atteggiamento
progettuale simbiotico in una pianificazione strategica del
territorio e delle città; il dott. Sebastiano Mangiameli che
ha anticipato il contenuto del suo intervento che andrà dalle
immagini di creature fantastiche sovrapposte alla mappa urbana, ai
taccuini visionari di primo Novecento; dal primo cinematografico
divismo femminile “per caso” al divismo iconico “costruito”:
un viaggio nella visione urbana in un racconto tutto al femminile; il
dott. Giuseppe Mento che si soffermerà sul cervello
femminile, fra antropologia, evoluzione e cognizione ponendo
l’accento sul fatto che nella psiche contemporanea è in atto un
cambiamento epocale. Ha suscitato curiosità l’accenno alla sua
relazione, dell’Archeologa Giordana Marletta che tratterà
il tema “dal ricordo alla memoria, dall’analisi alla comprensione
donando spunti di riflessione sul fatto che spesso di un bene
culturale, seppure visibile, non resta che un vago ricordo. Perché
diventi testimonianza del passato è necessaria un’adeguata
valorizzazione, una costante fruibilità e una totale “comprensione”
del bene nel senso più strettamente latino di “comprehendere”,
contenere, abbracciare e proteggere.
Tra le
altre relazioni in programma, quelle del dott. Pierpaolo Zampieri
su “Riti e Miti: ricerca di nuove matrici identitarie del
territorio; della dott.ssa Serenella Turano su “ dalla
discriminazione alla genesi di una nuova società. Ad ospitare
l’evento il Comune di Montagnareale il cui sindaco dott.ssa Anna
Sidoti ha affermato come l’ospitare un incontro simile si propone
di meglio rappresentare la sintesi delle diverse discipline e
professionalità presenti sul territorio. L’evento si arricchirà
dei laboratori esperenziali artistico creativi di Giorgia Garibaldi.
Verranno inoltre allestite due installazioni: Sculture e vetri d’arte
“Evoluzioni permanenti” di Enzo Currò e Foto e video “Dialoghi
con donne” di Concetta Smedile.
Nella foto: dott. Giuseppe Mento, avv. Silvana Paratore, prof. Sergio Piraro
Regione.Fondi in arrivo per 14 mila forestali, per i precari nei consorzi di bonifica, per i lavoratori dell’Eas. La giunta utilizza gli ultimi 136 milioni del bilancio. Coperture per due mesi. Ecco a chi vanno i fondi
Il governo raschia il fondo del barile e sfrutta gli ultimi 136 milioni a disposizione nel bilancio per finanziare i principali enti che da gennaio a oggi non hanno potuto pagare gli stipendi. E sono davvero le ultime risorse di questa fase di crisi senza precedenti, al punto che per concedere ai Comuni i 100 milioni promessi appena lunedì si dovrà ricorrere a un nuovo mutuo.
Messa da parte la Finanziaria bis che valeva 300 milioni ma che non aveva copertura, Crocetta sceglie di andare all’Ars con una manovrina che ha l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza per un paio di mesi. Poi, fra l’estate e l’autunno, si tenterà di varare una Finanziaria ter per cui però al momento - come hanno certificato gli uffici della commissione Bilancio dell’Ars - non c’è un euro.
Intanto, ecco i soldi per i prossimi due mesi. Ne beneficieranno circa 30 mila fra forestali e dipendenti degli enti collegati alla Regione. Per i primi sono pronti 17 milioni e 185 mila euro, che basteranno per avviare al lavoro i primi 14 mila operai stagionali mentre per assicurare l’intera stagione a tutti i 26 mila servirebbero almeno 200 milioni, secondo i sindacati. Ecco anche 3 milioni per assumere circa mille precari dei consorzi di bonifica, anche se il budget necessario per pagare tutti fino a fine anno è di 6 milioni. Ma i consorzi di bonifica potranno contare anche su 20 milioni per coprire i buchi di bilancio. Per i 500 trattoristi dell’Esa pronti 200 mila euro: la norma precisa che l’Ente sviluppo agricolo è autorizzato ad «assicurare anche parzialmente, e comunque nei limiti delle risorse disponibili» l’attività di questo personale. Potrebbero dunque essere necessari tagli anche se l’ente potrà contare su altri 7 milioni e 647 mila euro per «compiti istituzionali».
Per i 171 dipendenti rimasti in servizio all’Ente acquedotti siciliani ecco 3 milioni e 10 mila euro. Mentre per tutti gli enti che hanno ereditato ex dipendenti Eas arriveranno un milione e 500 mila euro per garantire i primi stipendi.
Per i dipendenti della Resais, contenitore storico di precari e personale di enti soppressi, sono pronti 372 mila euro. Per i precari dell’associazione allevatori pronti 500 mila euro e altri 40 mila per quelli dei consorzi agrari.
Per le residue attività di Azasi, Esp ed Ems il governo ha stanziato 5 milioni e 122 mila euro. E all’Irsap, l’istituto che ha ereditato funzioni e personale dei soppressi consorzi Asi, andranno 7 milioni e 572 mila euro. Per il personale del Ciapi di Priolo pronti 1 milione e 188 mila euro.
Una iniezione di liquidità anche per vari enti storici ricchi di dipendenti: all’Istituto Vite e Vino 1 milione e 871 mila euro, al Consorzio per la ricerca latteario casearia 982 mila euro, all’Istituto per l’incremento ippico di Catania 1 milione e 61 mila euro, all’Istituto sperimentale zootecnico 1 milione e 84 mila euro. L’Arpa (agenzia per l’ambiente) avrà 5 milioni e 345 mila euro. Gli enti parco potranno sfruttare 7 milioni e 80 mila euro per il personale e le riserve naturali un altro milione e 825 mila euro. Fondi anche ai principali teatri mentre vengono penalizzate le realtà minori (ne leggete a pagina 4).
Infine, ecco un mutuo da 100 milioni per i Comuni. Formalmente servirà a investimenti ma l’Anci ha sempre precisato che con questi fondi i sindaci pagano altre rate di mutui precedenti. L’Anci ha chiesto che i 100 milioni vadano solo ai Comuni con più di 5 mila abitanti, quelli in maggiori difficoltà. Ieri il presidente dell’Anci, Leoluca Orlando, è stato in audizione all’Ars: «Abbiamo convenuto - ha detto il presidente della commissione Bilancio, Nino Dina - di presentare un emendamento che permette di rateizzare in 10 anni invece di 3 la restituzione degli anticipi ottenuti per pagare gli Ato rifiuti: una zattera di salvataggio per 133 Comuni che dovrebbero restituire subito 24 milioni.
La manovra da ieri è depositata in commissione. L’obiettivo, precisa Dina, è approvarla entro domani per farla arrivare in aula la prossima settimana.
Messa da parte la Finanziaria bis che valeva 300 milioni ma che non aveva copertura, Crocetta sceglie di andare all’Ars con una manovrina che ha l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza per un paio di mesi. Poi, fra l’estate e l’autunno, si tenterà di varare una Finanziaria ter per cui però al momento - come hanno certificato gli uffici della commissione Bilancio dell’Ars - non c’è un euro.
Intanto, ecco i soldi per i prossimi due mesi. Ne beneficieranno circa 30 mila fra forestali e dipendenti degli enti collegati alla Regione. Per i primi sono pronti 17 milioni e 185 mila euro, che basteranno per avviare al lavoro i primi 14 mila operai stagionali mentre per assicurare l’intera stagione a tutti i 26 mila servirebbero almeno 200 milioni, secondo i sindacati. Ecco anche 3 milioni per assumere circa mille precari dei consorzi di bonifica, anche se il budget necessario per pagare tutti fino a fine anno è di 6 milioni. Ma i consorzi di bonifica potranno contare anche su 20 milioni per coprire i buchi di bilancio. Per i 500 trattoristi dell’Esa pronti 200 mila euro: la norma precisa che l’Ente sviluppo agricolo è autorizzato ad «assicurare anche parzialmente, e comunque nei limiti delle risorse disponibili» l’attività di questo personale. Potrebbero dunque essere necessari tagli anche se l’ente potrà contare su altri 7 milioni e 647 mila euro per «compiti istituzionali».
Per i 171 dipendenti rimasti in servizio all’Ente acquedotti siciliani ecco 3 milioni e 10 mila euro. Mentre per tutti gli enti che hanno ereditato ex dipendenti Eas arriveranno un milione e 500 mila euro per garantire i primi stipendi.
Per i dipendenti della Resais, contenitore storico di precari e personale di enti soppressi, sono pronti 372 mila euro. Per i precari dell’associazione allevatori pronti 500 mila euro e altri 40 mila per quelli dei consorzi agrari.
Per le residue attività di Azasi, Esp ed Ems il governo ha stanziato 5 milioni e 122 mila euro. E all’Irsap, l’istituto che ha ereditato funzioni e personale dei soppressi consorzi Asi, andranno 7 milioni e 572 mila euro. Per il personale del Ciapi di Priolo pronti 1 milione e 188 mila euro.
Una iniezione di liquidità anche per vari enti storici ricchi di dipendenti: all’Istituto Vite e Vino 1 milione e 871 mila euro, al Consorzio per la ricerca latteario casearia 982 mila euro, all’Istituto per l’incremento ippico di Catania 1 milione e 61 mila euro, all’Istituto sperimentale zootecnico 1 milione e 84 mila euro. L’Arpa (agenzia per l’ambiente) avrà 5 milioni e 345 mila euro. Gli enti parco potranno sfruttare 7 milioni e 80 mila euro per il personale e le riserve naturali un altro milione e 825 mila euro. Fondi anche ai principali teatri mentre vengono penalizzate le realtà minori (ne leggete a pagina 4).
Infine, ecco un mutuo da 100 milioni per i Comuni. Formalmente servirà a investimenti ma l’Anci ha sempre precisato che con questi fondi i sindaci pagano altre rate di mutui precedenti. L’Anci ha chiesto che i 100 milioni vadano solo ai Comuni con più di 5 mila abitanti, quelli in maggiori difficoltà. Ieri il presidente dell’Anci, Leoluca Orlando, è stato in audizione all’Ars: «Abbiamo convenuto - ha detto il presidente della commissione Bilancio, Nino Dina - di presentare un emendamento che permette di rateizzare in 10 anni invece di 3 la restituzione degli anticipi ottenuti per pagare gli Ato rifiuti: una zattera di salvataggio per 133 Comuni che dovrebbero restituire subito 24 milioni.
La manovra da ieri è depositata in commissione. L’obiettivo, precisa Dina, è approvarla entro domani per farla arrivare in aula la prossima settimana.
A Milazzo omaggio alla memoria del sottocapo Tusa. Nell'occasione del 1° anniversario del crollo della torre piloti di Genova
Oggi
presso il cimitero di Milazzo in occasione del primo anniversario
del crollo della Torre Piloti del porto di Genova, il Comandante
della Capitaneria di Porto di Milazzo Capitano di Fregata Fabrizio
COKE, accompagnato dal sindaco della città mamertina Avv. Carmelo
Pino e alla presenza di una rappresentanza del cluster marittimo, di
alcuni familiari e amici ha reso omaggio – con la deposizione di
una corona di fiori - alla memoria del Sc 2^ cl Giuseppe Tusa
tragicamente scomparso, insieme ad altri 8 colleghi nell’assolvimento
del proprio dovere.
Dopo
la deposizione, la toccante cerimonia si è conclusa con un breve
momento di preghiera officiato da Padre Mario Savarese Rettore del
Santuario di S. Francesco di Paola che, successivamente, ha benedetto
la lapide dello sfortunato collega.
Il
Comandate Coke ha, poi, voluto ulteriormente rendere omaggio alla
memoria del Sottocapo Tusa e degli altri colleghi periti nella
tragedia, facendosi promotore presso il Comitato Portuale, riunito in
data odierna presso l’Autorità Portuale di Messina e Milazzo, di
un minuto di silenzio.
La
famiglia Tusa, ha, poi, comunicato che sabato 31 maggio p.v. presso
il Duomo di Milazzo verrà officiata una S. Messa in suffragio
Orari di apertura e carenza di servizi al Museo "Bernabò Brea" di Lipari. Il consigliere Biviano sollecita soluzioni
Al
Dirigente Generale
Dott.
Sergio Gelardi
Dipartimento
Beni culturali e dell'identità siciliana
Assessorato
dei Beni culturali e dell'identità siciliana - Regione Sicilia
Via delle Croci 8 -
90139 Palermo
Al
Dirigente responsabile
Dott.ssa
Maria Amalia Mastelloni
Museo
archeologico regionale "Bernabò Brea" - Lipari
Via del Castello -
98055 Lipari (ME)
OGGETTO: Orario
di apertura e carenza di servizi al Museo "Bernabò Brea"
di Lipari
Egregi
signori,
Numerose
lamentele sono giunte al sottoscritto o palesate attraverso i media
locali, in ultimo da parte della dottoressa Arianna Giuffrè, per gli
orari di apertura del Museo regionale "Bernabò Brea" di
Lipari. Il museo, infatti, rimane aperto da lunedì a sabato dalle
ore 9 alle ore 19.30, almeno nel periodo estivo, e nei giorni festivi
dalle ore 9 alle ore 13.30. Il suddetto orario di apertura non
consente, pertanto, di usufruire del museo dopo le ore 13.30 nei
giorni festivi ed in particolar modo le domeniche, il 1° Maggio, il
25 aprile, il 2 giugno, il 15 agosto, ecc. Tutte ricorrenze nei quali
la presenza turistica registra un notevole aumento in coincidenza dei
ponti e weekend settimanali e dove le nostre "attrattive
turistiche e culturali" più significative dovrebbero rimanere
aperte o comunque fruibili a tutti. E', infatti, un controsenso
riuscire a mantenere il museo aperto nei pomeriggi invernali e
chiuderlo in quelli festivi durante la stagione estiva e primaverile.
Anzi, è un paradosso che non si può spiegare, insieme ai ritardi
nella pulizia dei reperti archeologici, ai non aggiornamenti del sito
web, in particolar modo per quanto riguarda gli orari d'apertura,
alla non realizzazione di una caffetteria, nonostante la presenza di
locali predisposti ad hoc, alla mancanza di un servizio di editoria,
di guide, di
merchandising,
ecc.
Un
emblematico caso di "mala gestio" del nostro patrimonio
culturale.
Pertanto,
alla luce di quanto esposto e considerato che alcune società
partecipate o controllate dalla Regione Sicilia dovrebbero servire
proprio a questo, si chiede d'intervenire ed adottare i dovuti
provvedimenti affinchè il museo di Lipari rimanga aperto nei
pomeriggi dei giorni festivi e vengano attivati i servizi integrativi
necessari ed indispensabili ad una buona accoglienza del visitatore.
Distinti
saluti.
Il Consigliere
Comunale
Dott.
Giacomo Biviano
Turisti, aree pedonali e auto (di Luca Chiofalo)
Il 100% dei turisti che visitano le nostre isole vorrebbe il maggior numero possibile di aree pedonali. Noi, che di turismo viviamo, che facciamo? Apriamo, col silenzio colpevole di chi capisce il danno e per la gioia idiota di chi sa vivere solo nel caos, pure le piccole vie del centro storico ai mezzi a motore... Io provo vergogna!
Luca Chiofalo
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Rosa Merlino e Antonio Favaloro
Partylandia augura Buon Compleanno a Ramona, Emanuele Giovenco e Federica Subba
150° ANNIVERSARIO DELLA CROCE ROSSA E DELLA MEZZALUNA ROSSA: LE INIZIATIVE A MESSINA
Il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana organizza in occasione della giornata mondiale del cammino del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa su tutto il territorio Provinciale molteplici attività per la settimana della Croce Rossa, che và dal 3 al 11 maggio 2014., al fine di far conoscere sempre più l’azione Umanitaria di centinaia di Volontari che ogni giorno dedicano il proprio tempo a lenire le sofferenze degli essere umani.
Di seguito il programma che verrà svolto nella nostra città:
- 5/6/7/9 Maggio 2014 con l’autorizzazione del dirigente dell’ufficio Provinciale Scolastico i Volontari Cri entreranno nelle scuole secondarie di secondo grado per divulgare e promuovere i 7 principi e i valori di una cultura della non-violenza e della pace.
Verranno consegnate la bandiera e la carta servizi CRI a tutti i dirigenti scolastici.
- 8 Maggio 2014 alle ore 11.00 celebrazione della giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, quest’ anno dedicata alla prevenzione e al contrasto delle violenze e delle discriminazioni, presso la sede del Comitato Provinciale sito in Messina via Bonino n° 1.
Vi sarà una breve cerimonia, in cui sono stati invitati tutte le Istituzioni e Autorità Civili e Militari con le quali ogni giorno la CRI opera instancabilmente a favore dei vulnerabili
Si ascolterà tutti assieme i pensieri, dalla voce dei protagonisti, loro malgrado, di discriminazioni, di problematiche etnico/razziali, di problematiche relative alla disabilità, di problematiche relative alla violenza di genere, di problematiche relative all’orientamento sessuale, di problematiche relative ai minori, di problematiche relative a orientamenti religiosi, di problematiche relative agli anziani, di problematiche relative agli ex detenuti.
Un momento in cui i Volontari della Croce Rossa Italiana faranno dono della Bandiera e della Carta dei Servizi con i Nostri 7 Principi, a testimonianza dell’impegno di tutti contro ogni forma di discriminazione che calpesta la dignità dell’essere umano.
- 10 Maggio 2014 Open Day CRI dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la sede di Via Bonino 1 Messina i Volontari saranno impegnati nelle attività tipiche dei giovani CRI rivolte ai bambini
- IDEA (Igiene- Dieta – Educazione Alimentare)
- ESS (Educazione Sicurezza Stradale)
- CLIMATE IN ACTION
E in corsi di PRIMO SOCCORSO (manovre salvavita pediatriche: disostruzione pediatrica, etc…)
- 10 Maggio 2014 dalle 21.00 presso Piazza Duomo Messina
Verrà presentata la C.R.I. alla collettività nella grandezza dei suoi principi e dei suoi valori. Verranno svolte attività con il fine di educare e promuovere stili di vita sana fra i giovani:
- MST (Malattie Sessualmente Trasmesse)
- ESS (Educazione Sicurezza Stradale)
Scoperta dal nipote, in un cassetto, una poesia inedita del professor De Pasquale dedicata a Ginostra
( Giuseppe Barbaro La Greca) A casa di mia nonna, nel cassetto di un mobile antico, riposava indisturbata una poesia scritta nel Gennaio del 1995 da mio nonno Renato De Pasquale.
Il titolo è Ginostra.
Ho il piacere di condividerla con voi
GINOSTRA
Arriva un anno nuovotra pioggia, vento e neve;
e l'onda del mare che impetuosa
s'infrange su scogli e dirupi.
Nella solitudine di Ginostra,
sotto il fuoco della montagna,
poche anime tristi
scontano l'offesa dell'oblio.
Bianche case sparse sui pendii,
una chiesetta in rovina,
impervi sentieri tra gli ulivi,
soli testimoni d'un passato di vita.
E' quasi un deserto,
ma pulsano ancora dei cuori.
Che l'umana solidarietà
ridesti la perduta speranza.
Cittadino Unesco. Ritirare immediatamente il ricorso pendete al TAR contro l'istituzione delle riserve delle Eolie
Egr. Presidente ANCIM, Sig. Massimo Lo Schiavo,Egr. signori Sindaci delle Eolie, Egr. presidente dei Consigli comunali delle Eolie, Spett.le FONDAZIONE UNESCO SICILIA,
e p.c. Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma, Ministro dell'Ambiente Roma, Presidente della Regione Siciliana Palermo
Come molto probabilmente avranno avuto modo di sapere, la nostra associazione si è fatta promotrice di una petizione, che potranno leggere al link http://firmiamo.it/unesco-eolie-rischio-cancellazione, per salvare le Eolie dal rischio cancellazione dalla WHL e che ha raggiunto in brevissimo tempo 5660 sottoscrizioni, ben al di là dell'obiettivo che ci eravamo inizialmente posti di 1000 firme.
Tale importante traguardo ci ha spinto a chiedere una Consultazione Popolare già al comune di Lipari ma che chiediamo di attivare a tutti i comuni delle Eolie.
Consultazione che chiediamo, altresì, allargata non solo ai residenti ma, come ovvio trattandosi di Patrimonio Mondiale dell'Umanità, a tutti coloro che vorranno esprimere la loro opinione sull'argomento anche con l'attivazione di un sistema a rete che lo consenta e la garantisca nella massima democraticità.
Obiettivo primario della petizione on line già da noi avviata, alla luce delle preoccupanti e giustificate dichiarazioni del Prof. Aurelio Angelini sull'argomento, è quello di evitare il rischio cancellazione delle Eolie dall'importante riconoscimento e, secondo possibile obiettivo, ma funzionale al primo, è quello di affidare (in prima battuta) la gestione tecnica del Piano di gestione UNESCO al GAL Isole di Sicilia a supporto prevalentemente tecnico della Fondazione UNESCO Sicilia a cui spetta la gestione nel suo complesso del PdG e che potrebbe avere, come immaginiamo, la cura del monitoraggio della corretta gestione del sito e a cui il GAL dovrebbe rapportarsi.
E' vero che una delle possibilità offerte dalla legge è anche la creazione di un accordo tra i soggetti pubblici e privati interessati per il governo diciamo politico ma che alla luce dell'immane ritardo decisionale (che in più occasioni si è tradotto anche in ostruzionismo e osteggiamento all'UNESCO), di circa 14 anni dal riconoscimento, non depone favorevolmente e a garanzia dei territori dei comuni delle Eolie.
E, in caso di un improbabile (quanto auspicabile) accordo delle amministrazioni locali per la gestione del PdG del sito ci si dovrebbe sempre affidare per la gestione tecnico amministrativa ad una struttura tecnica sintesi delle realtà dei territori; e il GAL isole di Sicilia oggi, a nostro modesto avviso, rappresenta perfettamente questa sintesi anche dal punto di vista delle economie che una tale scelta determinerebbe per i comuni delle isole minori e delle Eolie in particolare. Ma, è ovvio che questa è solo una possibile soluzione per, ripetiamo, evitare l'imminente rischio cancellazione.
Uno dei segnali, sempre a nostro modesto avviso, di un nuovo percorso per le Eolie e delle amministrazioni locali, proprio per evitare la cancellazione dalla WHL sarebbe quello che venisse, IMMEDIATAMENTE, ritirato il ricorso pendete al TAR contro l'istituzione delle riserve delle Eolie e che è stato proposto dalla passata amministrazione comunale di Lipari. Crediamo che questo possa essere un importante segnale che l'UNESCO potrebbe, speriamo, cogliere in maniera positiva per evitare un "cartellino rosso" per le isole EOLIE.
Ciò detto, e chiedendo un incontro con Ella e tutti i sindaci delle Eolie, che Ella anche rappresenta, Le chiediamo la disponibilità per organizzare assieme alle Amministrazioni Locali, alle Autorità Nazionali e Regionali e alla FONDAZIONE UNESCO che ci legge, un incontro pubblico (ma anche più di uno) da tenersi a Lipari, e non solo, a giugno al fine di spiegare innanzitutto alle popolazioni locali il grande valore aggiunto che per i territori delle isole Eolie rappresenta il "brand UNESCO".
Siamo certi che Ella, Loro, sapranno cogliere questo grandissima occasione per partecipare le Eolie a tutto il mondo anche all'insegna di un nuovo percorso che tutti gli eoliani ma non solo auspicano e si aspettano.
Nel contempo rivolgiamo questo appello anche a tutti coloro che vorranno partecipare all'incontro pubblico in programma o per un contributo, una testimonianza per salvare le Eolie dal rischio cancellazione dalla WHL.
In attesa di una Sua gradita risposta, come di tutti coloro che vorranno essere presenti in questa battaglia di civiltà, porgiamo cordiali saluti.
Per l'associazione
Dott.ssa Patrizia Biagi (Portavoce)
Alleghiamo link ed elenco dei 5600 e oltre sottoscrittori la petizione
martedì 6 maggio 2014
S. Calogero. Lavori in corso sull'avvallamento stradale (foto Carla Casamento)
L'impresa Giamboi è al lavoro (come si evince dalle foto di Carla Casamento ) sull'avvallamento che si è creato lungo la strada che porta alle Terme di San Calogero e che rischiava, in caso di ulteriori piogge - così come ci ha sottolineato il tecnico della Provincia, geometra Vito Torre- di fare cedere completamente l'arteria stradale.
La stessa ditta Giamboi consentirà attraverso un suo mezzo agli operai degli Provincia di rendere più praticabile quella strada.
Ricordiamo, infatti, che gli interventi sulle strade provinciali avvengono a singhiozza sia per la carenza di organico ma anche, e principalmente, per la mancanza di mezzi.
In questo momento, inoltre, gli operai della Provincia stanno intervenendo sulla strada provinciale da e per Pianoconte.
La stessa ditta Giamboi consentirà attraverso un suo mezzo agli operai degli Provincia di rendere più praticabile quella strada.
Ricordiamo, infatti, che gli interventi sulle strade provinciali avvengono a singhiozza sia per la carenza di organico ma anche, e principalmente, per la mancanza di mezzi.
In questo momento, inoltre, gli operai della Provincia stanno intervenendo sulla strada provinciale da e per Pianoconte.
Elezioni a Leni. Il dottor Santisi ha presentato ricorso contro "Leni nel cuore"
COMUNICATO STAMPA Dr.
MAURIZIO SANTISI – Candidato SINDACO Lista “ TUTI NOI”
Elezioni Comunali di LENI 25 Maggio 2014
Come preannunciato ho
presentato ricorso per fare annullare la lista “Leni nel Cuore”
presso la Commissione Elettorale Circondariale.
Le motivazioni addotte
sono note, la mancanza palese di programma elettorale , atto
necessario e sostanziale alla regolarità della presentazione della
candidatura a Sindaco.
Spero che tale ricorso
abbia successo. In ogni caso resta l’amarezza per una campagna
elettorale che si contraddistingue per palesi anomalie.
Appare singolare che
mi si dica di essere in difficoltà e di affermare di essere neofiti
della politica quando è chiaro come la luce del sole che un
candidato che si vanta di essere lenese DOC non abbia idee e
sicuramente contezza dei problemi del Comune di Leni .
Poteva mettere il
programma della Merkel Cancelliere Tedesco o della Gran Bretagna o
quello di Lampedusa tanto che importa!!!.
Se la Commissione
Elettorale dovesse respingere il ricorso apparirebbe stravagante e
vorrà dire che la prossima volta qualcuno potrà mettere anche una
poesia,chessò, di Leopardi, il Passero Solitario e consideralo un
programma e quindi amministrativamente valido per la presentazione
della candidatura a Sindaco.
Considerato che
viene pubblicato all’Albo Pretorio perché venga letto dai
cittadini del Comune, magari sarà valido perché diffonde la
cultura.
Messina: 24enne trovato impiccato sui Colli San Rizzo
(da stretto web) Suicidio sui monti Peloritani, nei pressi della località Musolino, dove un giovane di 24 anni, A.M., si è tolto la vita impiccandosi ad un albero. Il ragazzo è stato ritrovato all’alba dagli uomini del Corpo Forestale in servizio in zona, nei pressi di una piazzola di sosta, in cui i messinesi sono soliti incontrarsi.
Sul posto sono poi arrivati gli agenti della Polizia di Stato, che hanno effettuato i rilievi tecnici ed il magistrato di turno, che ha autorizzato lo spostamento del cadavere, riconsegnato alla famiglia.
Gli inquirenti hanno deciso di non disporre l’autopsia, in quanto l’esatta causa della morta risulta fin troppo chiara.
L’esame esterno del cadavere lascia supporre che la morte sia avvenuta intorno alle 4 del mattino. Da una prima ricostruzione dei fatti, è quasi certo che il gesto estremo del giovane sia seguito ad una delusione sentimentale.
Avviso del comune di Santa Marina Salina inerente il DUPIM
Si avvisano tutti gli interessati che all’albo pretorio e sul sito internet istituzionale del Comune di Santa Marina Salina ( www.comune.santa-marina- salina.me.it ) è stato pubblicato un avviso per la presentazione di manifestazioni d’interesse a partecipare con progetti ad iniziativa privata alla predisposizione del Documento Unico Programmatico delle Isole Minori per il periodo 2014-2020 ( D.U.P.I.M. ), iniziativa dell’ANCIM per il sostegno alle attività produttive delle isole minori.
Si precisa che la presentazione della manifestazione d’interesse non da comunque diritto all’ottenimento del finanziamento ne di rimborsi ad alcun titolo.
Al fine di raccogliere le indicazioni e le proposte delle realtà imprenditoriali locali, si invitano tutti gli interessati a presentare una manifestazione di interesse con una scheda di dettaglio dell’iniziativa ( il modello è scaricabile dal sito web istituzionale ) che descriva il progetto entro le ore 16,00 del 13/05/2014 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Santa Marina Salina ( Me ) o a mezzo PEC all’indirizzo: comune@pec.comune.santa-marina-salina.me.it
Si precisa che la presentazione della manifestazione d’interesse non da comunque diritto all’ottenimento del finanziamento ne di rimborsi ad alcun titolo.
Al fine di raccogliere le indicazioni e le proposte delle realtà imprenditoriali locali, si invitano tutti gli interessati a presentare una manifestazione di interesse con una scheda di dettaglio dell’iniziativa ( il modello è scaricabile dal sito web istituzionale ) che descriva il progetto entro le ore 16,00 del 13/05/2014 presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Santa Marina Salina ( Me ) o a mezzo PEC all’indirizzo: comune@pec.comune.santa-marina-salina.me.it
Ordinanze del comune di Lipari sui rifiuti senza copertura finanziaria ed altri "vizietti". Lo evidenzia il dottore Francesco Subba
Rendiamo pubblica una nota che, circa una settimana fa, il Dirigente e Ragioniere generale dottor Francesco Subba ha inviato al sindaco, agli assessori all’ecologia e al bilancio, al dirigente del 3° settore, ai responsabili dei servizi di protezione civile ed ecologia, al presidente del consiglio comunale, ai consiglieri comunali e al presidente del collegio dei revisori dei conti.
OGGETTO: Ordinanze Sindacali relative a servizio smaltimento rifiuti. Comunicazioni.
La presente per evidenziare che le Ordinanze Sindacali emesse per fronteggiare lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che noi analizziamo solo sotto il profilo meramente finanziario, continuano a presentare una serie di elementi che vanno corretti, valutati, e/o comunque tenuti in considerazione e, in particolare:
1) le Ordinanze emanate dal Sindaco (in ultimo n. 27 e 28/2014), che vengono ovviamente preparate da altri, non prevedono la trasmissione al settore competente per materia che deve provvedere ad impegnare la relativa spesa;
2) l’Ordinanza n. 27/2014 in premessa prevede un servizio da svolgere dallo 01/01/2014 al 31/01/2014 e nel dispositivo invece affida il servizio dal 01/05/2014 al 31/05/2014;
3) l’Ordinanza n. 28/2014 in premessa prevede che per sovrintendere al servizio ci si deve affidare al personale della Eolie per l’Ambiente S.r.l. – ATO ME 5 e nel dispositivo prevede che ci si debba affidare al personale della s.s.r. Messina-Isole Eolie s.c.r.l.;
4) le Ordinanze emanate dal Sindaco, che, ribadisco, vengono ovviamente preparate da altri, prevedono delle spese, come ad esempio quelle per il personale dell’ Eolie per l’Ambiente S.r.l. o della s.s.r. Messina-Isole Eolie s.c.r.l., senza quantificazione dei relativi oneri e senza relativa possibilità per il settore competente per materia di poter impegnare la relativa spesa;
5) le Ordinanze emanate dal Sindaco per il 2014 ordinano all’Ufficio Ragioneria di “prevedere la copertura finanziaria”. La copertura delle spese sostenute dall’ente non viene prevista dalla Ragioneria ma viene prevista dagli strumenti finanziari approvati dai competenti organi politici. La Ragioneria ha il compito di controllare che gli impegni di spesa assunti trovino copertura in tali strumenti finanziari non può “prevedere” coperture in contrasto con gli atti amministrativi adottati dall’ente o in vigore nell’ente;
6) le Ordinanze emanate dal Sindaco contemplano delle spese che appaiono in linea con quelle che erano previste nel Bilancio 2013 ma non in linea con quelle che sono previste nell’annualità 2014 del bilancio pluriennale (l’ente si è dovuto adeguare alle nuove disposizioni di legge, che impongono copertura dei costi del servizio al 100%, e si è reso indispensabile ridurre la spesa, considerato che non si può incrementare l’entrata se il Consiglio Comunale non si determina in tal senso). Se si continua confermando i costi del 2013 il Consiglio Comunale (per questo motivo la presente viene indirizzata a tutti i Consiglieri) sarà obbligato ad incrementare le tariffe del tributo di riferimento con maggiori spese a carico degli utenti del servizio (se non si spende in misura pari alle entrate si concretizzerà il mancato rispetto di norme di legge con conseguente responsabilità per danno erariale a carico di chi sarà all’uopo individuato dalla Procura della corte dei Conti);
7) le Ordinanze emanate dal Sindaco non sono assistite da copertura finanziaria in virtù di quanto previsto dal regime di esercizio provvisorio e da quanto stabilito dalla deliberazione di G.M. n. 37 del 07/04/2014 a salvaguardia degli equilibri di bilancio (equilibri di bilancio che ad oggi risultano già compromessi -vedi apposite comunicazioni rese dal Responsabile del Settore Finanziario ai sensi di quanto previsto dall’art. 153 del D.Lgs. 267/2000).
Quanto sopra riportato è stato già evidenziato sia verbalmente che per iscritto ma non si è ottenuto alcun riscontro né alcun effetto e ad oggi, a fronte delle sopra citate Ordinanze Sindacali, in Ragioneria non registriamo alcun impegno di spesa.
Resto a disposizione per ogni ulteriore supporto e/o chiarimento ritenuto necessario.
Il Dirigente del Settore Finanziario
Ragioniere Generale
(Dott. Francesco Subba)
La presente per evidenziare che le Ordinanze Sindacali emesse per fronteggiare lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che noi analizziamo solo sotto il profilo meramente finanziario, continuano a presentare una serie di elementi che vanno corretti, valutati, e/o comunque tenuti in considerazione e, in particolare:
1) le Ordinanze emanate dal Sindaco (in ultimo n. 27 e 28/2014), che vengono ovviamente preparate da altri, non prevedono la trasmissione al settore competente per materia che deve provvedere ad impegnare la relativa spesa;
2) l’Ordinanza n. 27/2014 in premessa prevede un servizio da svolgere dallo 01/01/2014 al 31/01/2014 e nel dispositivo invece affida il servizio dal 01/05/2014 al 31/05/2014;
3) l’Ordinanza n. 28/2014 in premessa prevede che per sovrintendere al servizio ci si deve affidare al personale della Eolie per l’Ambiente S.r.l. – ATO ME 5 e nel dispositivo prevede che ci si debba affidare al personale della s.s.r. Messina-Isole Eolie s.c.r.l.;
4) le Ordinanze emanate dal Sindaco, che, ribadisco, vengono ovviamente preparate da altri, prevedono delle spese, come ad esempio quelle per il personale dell’ Eolie per l’Ambiente S.r.l. o della s.s.r. Messina-Isole Eolie s.c.r.l., senza quantificazione dei relativi oneri e senza relativa possibilità per il settore competente per materia di poter impegnare la relativa spesa;
5) le Ordinanze emanate dal Sindaco per il 2014 ordinano all’Ufficio Ragioneria di “prevedere la copertura finanziaria”. La copertura delle spese sostenute dall’ente non viene prevista dalla Ragioneria ma viene prevista dagli strumenti finanziari approvati dai competenti organi politici. La Ragioneria ha il compito di controllare che gli impegni di spesa assunti trovino copertura in tali strumenti finanziari non può “prevedere” coperture in contrasto con gli atti amministrativi adottati dall’ente o in vigore nell’ente;
6) le Ordinanze emanate dal Sindaco contemplano delle spese che appaiono in linea con quelle che erano previste nel Bilancio 2013 ma non in linea con quelle che sono previste nell’annualità 2014 del bilancio pluriennale (l’ente si è dovuto adeguare alle nuove disposizioni di legge, che impongono copertura dei costi del servizio al 100%, e si è reso indispensabile ridurre la spesa, considerato che non si può incrementare l’entrata se il Consiglio Comunale non si determina in tal senso). Se si continua confermando i costi del 2013 il Consiglio Comunale (per questo motivo la presente viene indirizzata a tutti i Consiglieri) sarà obbligato ad incrementare le tariffe del tributo di riferimento con maggiori spese a carico degli utenti del servizio (se non si spende in misura pari alle entrate si concretizzerà il mancato rispetto di norme di legge con conseguente responsabilità per danno erariale a carico di chi sarà all’uopo individuato dalla Procura della corte dei Conti);
7) le Ordinanze emanate dal Sindaco non sono assistite da copertura finanziaria in virtù di quanto previsto dal regime di esercizio provvisorio e da quanto stabilito dalla deliberazione di G.M. n. 37 del 07/04/2014 a salvaguardia degli equilibri di bilancio (equilibri di bilancio che ad oggi risultano già compromessi -vedi apposite comunicazioni rese dal Responsabile del Settore Finanziario ai sensi di quanto previsto dall’art. 153 del D.Lgs. 267/2000).
Quanto sopra riportato è stato già evidenziato sia verbalmente che per iscritto ma non si è ottenuto alcun riscontro né alcun effetto e ad oggi, a fronte delle sopra citate Ordinanze Sindacali, in Ragioneria non registriamo alcun impegno di spesa.
Resto a disposizione per ogni ulteriore supporto e/o chiarimento ritenuto necessario.
Il Dirigente del Settore Finanziario
Ragioniere Generale
(Dott. Francesco Subba)
La famiglia Ferrara e i vip. Anche al di fuori di Panarea.
Milazzo. Iniziano i lavori per la copertura del molo aliscafi. Lo annuncia su fb il sindaco Lo Schiavo
” Oggi a Milazzo iniziano i lavori per la realizzazione della copertura aliscafi da me tanto voluta e sollecitata !! Spero mai più’ pioggia, mai più’ sole all’imbarco ! “.
Lo ha annunciato stamattina su Facebook il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo
Lo ha annunciato stamattina su Facebook il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo
A Stromboli memorial in ricordo di Stefano Scibilia
Progetto di realizzazione di 33 appartamenti in Canneto – Culia - Pericolo per il boschetto di lecci centenari, interviene il Codacons. Diffidato il Comune di Lipari dal rilascio della concessione edilizia
Il CODACONS, a seguito di
segnalazione da parte di alcuni cittadini eoliani, ha avuto
conoscenza che è stata richiesta al Comune di Lipari la concessione
edilizia per la realizzazione di 33 appartamenti a Canneto località
Culia.
L’enorme complesso edilizio
che, ove realizzato, avrà un impatto non indifferente sul paesaggio
di Canneto comporterà l’abbattimento del’ultimo boschetto di
Lecci presenti a Canneto, lo sbancamento di un’antica colata
pomicifera di Forgia Vecchia e la realizzazione di un muro di
contenimento lungo circa 200 metri visibile già dalla stessa
spiaggia.
Si tratta – spiega l’avv.
Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) - di un’area
che, sulla base dei confini naturali essendo sopraelevata rispetto
all’abitato di Canneto, dovrebbe rientrare in zona protetta.
L’abbattimento dell’ultimo
boschetto di Lecci presente a Canneto con piante centenarie alte
circa 10/15 metri, ove nidificano centinaia di uccelli che allietano
con il loro canto i turisti e residenti di Canneto, inoltre
costituirebbe un gravissimo vulnus al paesaggio ed all’ambiente
atteso che al boschetto verrebbe sostituita un lunghissimo muro e
sopra di esso una fila di case a tre piani nonché una strada con
enormi muri di sostegno.
Abbiamo quindi ritenuto
doveroso, conclude l’avv. Cardile, dopo aver contattato anche altre
associazioni ambientaliste che hanno già manifestato la loro
contrarietà ad una siffatta opera, di diffidare immediatamente il
Comune di Lipari dal rilascio della concessione edilizia atteso il
grave danno ambientale e il pesante impatto che la realizzazione di
questo complesso edilizio arrecherebbero al paesaggio della Baia di
Canneto.
In alto il rendering dell'opera
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Luisa Di Pietro, Elena Casamento, Carlo Zaia, Alessandra Merrina, Samantha Mandarano, Martha Pellino e Gaspare Spataro
Catello Pongolini dopo l'intervento a Calandra: "Meglio dimostrare che mostrare"
Eliminata la scritta sulla scogliera di calandra, frutto di passione d'amore dell’Innamorato pazzo, da quattro cinque buontemponi accompagnati da un baldo giovanotto, una signorinella e un ragazzino.
Un'ora d'impegno e si è pulita anche la spiaggia, fino al torrente. Meglio dimostrare che mostrare.
Niente di che, una cavolata al confronto di quanto, se ci guardiamo intorno possiamo vedere, notare, guardare....
Con la speranza di vedere rimosso, quel abbandono e quel lassismo che ci circonda.
Catello Pongolini
Un'ora d'impegno e si è pulita anche la spiaggia, fino al torrente. Meglio dimostrare che mostrare.
Niente di che, una cavolata al confronto di quanto, se ci guardiamo intorno possiamo vedere, notare, guardare....
Con la speranza di vedere rimosso, quel abbandono e quel lassismo che ci circonda.
Catello Pongolini
Auguri a Daria Zanca per il suo compleanno
lunedì 5 maggio 2014
Lettere al direttore. La "nave dei profughi". Ci scrive Mariangela Pastore
Caro Salvo,
Sono sulla nave per Napoli. Siamo in tanti, gente che aveva la cabina e si ritrova una branda o a dormire per terra.
Turisti saliti a Stromboli inveiscono contro il personale di bordo, chiedendo il corrispondente di quanto pagato. Una situazione insostenibile e i nostri amministratori non intervengono seriamente
Ci vuole una rivoluzione popolare. Questa nave è un catorcio, arrugginita, rattoppata, da terzo mondo.
E si dorme tutti sulle poltrone....schifio
Mariangela Pastore
Sono sulla nave per Napoli. Siamo in tanti, gente che aveva la cabina e si ritrova una branda o a dormire per terra.
Turisti saliti a Stromboli inveiscono contro il personale di bordo, chiedendo il corrispondente di quanto pagato. Una situazione insostenibile e i nostri amministratori non intervengono seriamente
Ci vuole una rivoluzione popolare. Questa nave è un catorcio, arrugginita, rattoppata, da terzo mondo.
E si dorme tutti sulle poltrone....schifio
Mariangela Pastore
Fiocco rosa a Ginostra. E' nata Asia, figlia di Laura e Vincenzo Lo Schiavo
Stromboli. L'elettrocardiografo non funziona. L'esperienza e l'intuito del medico di guardia salvano la vita ad un uomo
L'elettrocardiografo della guardia medica nell'isola di Stromboli non è funzionante da circa due mesi e in casi di necessità tutto è affidato alla professionalità, all'esperienza e all'intuito del sanitario di guardia. E' accaduto anche ieri quando al presidio dell'isola si è presentato D.G. un uomo di Lipari, ospite del figlio nell'isola.
Il sanitario, di fronte al malessere lamentato dall'uomo, non potendo contare sull'importante apparecchio per effettuare un necessario elettrocardiogramma, dopo avergli prestato le prime cure, ha ritenuto, basandosi sola sulla esperienza, fosse necessario trasferirlo urgentemente in una struttura specializzata.
Ha, quindi, allertato l'elicottero del 118 che ha trasferito l'uomo all'ospedale di Messina. Qui è stato sottoposto ad un delicato, e perfettamente, riuscito, intervento al cuore.
All'uomo, che si trova, come è nella norma in questi casi, in terapia intensiva, sono stati installati 4 by-pass
La dottoressa, seppure senza l'elettrocardiografo, aveva visto giusto. Questa volta è andata bene ma, anche alla luce di questo episodio, gli abitanti di Stromboli, dove la guardia medica è l'unico presidio sanitario, chiedono a gran voce un elettrocardiografo funzionante.
Il sanitario, di fronte al malessere lamentato dall'uomo, non potendo contare sull'importante apparecchio per effettuare un necessario elettrocardiogramma, dopo avergli prestato le prime cure, ha ritenuto, basandosi sola sulla esperienza, fosse necessario trasferirlo urgentemente in una struttura specializzata.
Ha, quindi, allertato l'elicottero del 118 che ha trasferito l'uomo all'ospedale di Messina. Qui è stato sottoposto ad un delicato, e perfettamente, riuscito, intervento al cuore.
All'uomo, che si trova, come è nella norma in questi casi, in terapia intensiva, sono stati installati 4 by-pass
La dottoressa, seppure senza l'elettrocardiografo, aveva visto giusto. Questa volta è andata bene ma, anche alla luce di questo episodio, gli abitanti di Stromboli, dove la guardia medica è l'unico presidio sanitario, chiedono a gran voce un elettrocardiografo funzionante.
Questione educativa è diventata emergenza. Educatori e pedagogisti APEI denunciano una situazione paradossale in una lettera al premier Renzi
Oggetto: la Scuola e lo Sport sono luoghi educativi per eccellenza e devono prevedere il Pedagogista di Base, che garantisca sulla corretta funzione educativa dell’Ente.
Ill.mo Matteo Renzi,
la questione educativa è diventata emergenza: gli educatori e i pedagogisti APEI denunciano una situazione paradossale che sta diventando sempre più allarmante per le nuove generazioni.
Tutte le istituzioni educative e sportive interpretano i bambini e i ragazzi attraverso l’ottica della malattia/disturbo: insegnanti e operatori, allenatori sportivi e assistenti di ogni ordine e grado, catalogano gli studenti in base a test preconfezionati che non tengono minimamente conto delle differenze individuali e di apprendimento. Stiamo andando verso una società di etichette dove l’unico merito che hanno, è quello di avallare l’incapacità educativa degli adulti.
Ogni bambino e ogni ragazzo potrebbe dire: “sono perfetto così come sono”, ma non ne ha la possibilità.
Attraverso test psicoattutudinali, lo facciamo sentire malato, pieno di problemi. Il genitore che si sente dire che suo figlio ha un problema, che non è al passo con i livelli di maturazione, che non apprende correttamente, che non si comporta correttamente, che non si muove correttamente vive uno stato di inadeguatezza, e di allarmismo ed è portato a riconoscere la sua presunta incapacità educativa.
Non è questa la scuola che vogliamo, la società che vogliamo, e non può essere questa la situazione sociale nella quale intendiamo vivere.
La scuola e tutte le istituzioni educative e sportive non possono essere un territorio interpretato dall’ottica della medicalizzazione.
Dove si fa educazione (scuola, società sportive, comunità) deve rimanere alta l’eccellenza della Pedagogia.
Non vogliamo trasformare la scuola in un ambulatorio con la presenza di figure sanitarie (psicologi, medici, psichiatri), ma ridarle il ruolo educativo e formativo costituzionalmente previsto.
Le società sportive, che allenano centinaia di migliaia di ragazzi, devono avere ben presente il loro ruolo educativo e formativo, da cui necessita la presenza di un pedagogista.
Il pedagogista e l’educatore sono le figure professionali capaci di osservare e leggere le differenze individuali che sono e rimangono la vera ricchezza della nostra società.
La formazione specifica di queste figure professionali (Educatori e Pedagogisti)
• valorizza la capacità educativa dell’istituzione/Ente• osserva e legge correttamente le esigenze educative del bambino;
• crea progetti educativi personalizzati garantendo lo sviluppo di tutte le abilità/capacità del minore; • fornisce agli insegnanti e agli allenatori sportivi strumenti didattici ed educativi appropriati rispettando il suo normale processo di sviluppo.
Chiediamo la presenza stabile di un pedagogista in tutte le società sportive e nella scuola a garanzia del rispetto del diritto di crescere in armonia con le proprie capacità e potenzialità, in una società che valorizza tutti in egual modo, senza distinzione alcuna.
Concludiamo con una frase della Montessori, pedagogista per eccellenza, “L’educazione dei bambini è il problema più grande dell’umanità... Bisogna ricostruire una nuova educazione che cominci fin dalla nascita. Bisogna ricostruire l’educazione basandola sulle leggi della natura e non sui preconcetti e sui pregiudizi degli uomini”.
Il Presidente dell'Associazione pedagogisti educatori italiani Alessandro Prisciandaro
Il Referente provinciale Samuele Amendola
Il dottor Alligo nuovo segretario generale a Milazzo. A Lipari mantiene la segreteria a scavalco
Seus, sempre più caos: la Federazione Sindacati Indipendenti chiede le dimissioni del Consiglio di Gestione
Si è riunito oggi, nella sede legale della Seus a Palermo, il tavolo di crisi sui contratti di solidarietà in arrivo per il personale del 118. Ad aprire l’incontro il direttore generale Angelo Aliquò il quale ha garantito che la Seus è “un’azienda sana sul piano contabile”.
Grande assente il Consiglio di gestione del quale, la Federazione Sindacati Indipendenti chiede le dimissioni per manifesta incapacità gestionale e per non aver attuato politiche a favore dei lavoratori.
“Durante la riunione di oggi – ha dichiarato Calogero Coniglio, delegato regionale Fsi e coordinatore regionale Cni - sia il direttore generale che le organizzazioni sindacali convocate, hanno dimostrato che l’applicazione del piano industriale rispetta le norme regionali. Non comprendiamo perché la politica vuole applicare i contratti di solidarietà. Il direttore Aliquò ha garantito che la Seus è un’azienda sana sul piano contabile e ha ribadito l’importanza di una verifica semestrale dell’attività svolta e della relativa situazione contabile. Siamo, quindi, contrari ai contratti di solidarietà che sono tecnicamente inapplicabili a società a finanziamento pubblico. A tal proposito aderiamo allo sciopero generale regionale degli operatori del 118 siciliano proclamato dalle altre sigle sindacali per il 22 maggio e bloccheremo le ambulanze”.
“Ancora una volta la politica e il consiglio di Gestione – ha dichiarato Agatino Anastasi, autista soccorritore referente Seus - tentano di scaricare sui lavoratori, attraverso la continua e reiterata minaccia di attivare i contratti di solidarietà, il costo di scelte politiche miopi e di precedenti decisioni gestionali e aziendali errate. Considerato che ne' la Regione ne' il consiglio di Gestione offrono garanzie a tutela dei lavoratori, riteniamo sia giunto il momento della lotta".
La Fsi proseguirà nel percorso di lotta, chiaro e trasparente, al fine di garantire la salvaguardia del servizio ai cittadini e dei diritti dei lavoratori. "Siamo pronti a dare mandato ai legali per avviare azione giudiziaria a tutela dei diritti dei lavoratori", conclude Coniglio.
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