Il CODACONS, a seguito di
segnalazione da parte di alcuni cittadini eoliani, ha avuto
conoscenza che è stata richiesta al Comune di Lipari la concessione
edilizia per la realizzazione di 33 appartamenti a Canneto località
Culia.
L’enorme complesso edilizio
che, ove realizzato, avrà un impatto non indifferente sul paesaggio
di Canneto comporterà l’abbattimento del’ultimo boschetto di
Lecci presenti a Canneto, lo sbancamento di un’antica colata
pomicifera di Forgia Vecchia e la realizzazione di un muro di
contenimento lungo circa 200 metri visibile già dalla stessa
spiaggia.
Si tratta – spiega l’avv.
Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) - di un’area
che, sulla base dei confini naturali essendo sopraelevata rispetto
all’abitato di Canneto, dovrebbe rientrare in zona protetta.
L’abbattimento dell’ultimo
boschetto di Lecci presente a Canneto con piante centenarie alte
circa 10/15 metri, ove nidificano centinaia di uccelli che allietano
con il loro canto i turisti e residenti di Canneto, inoltre
costituirebbe un gravissimo vulnus al paesaggio ed all’ambiente
atteso che al boschetto verrebbe sostituita un lunghissimo muro e
sopra di esso una fila di case a tre piani nonché una strada con
enormi muri di sostegno.
Abbiamo quindi ritenuto
doveroso, conclude l’avv. Cardile, dopo aver contattato anche altre
associazioni ambientaliste che hanno già manifestato la loro
contrarietà ad una siffatta opera, di diffidare immediatamente il
Comune di Lipari dal rilascio della concessione edilizia atteso il
grave danno ambientale e il pesante impatto che la realizzazione di
questo complesso edilizio arrecherebbero al paesaggio della Baia di
Canneto.
In alto il rendering dell'opera
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