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mercoledì 18 settembre 2019
REGIONE: APPALTI, MUSUMECI INCONTRA VERTICI DEGLI UREGA
Un vertice con i responsabili degli Urega, gli Uffici regionali per l'espletamento delle gare d'appalto in Sicilia, nella sede etnea della Regione. Il confronto è servito a evidenziare e concordare una serie di soluzioni operative in grado di velocizzare le procedure e aumentare l'affidamento di lavori e servizi.
«Un incontro costruttivo - spiega il governatore Nello Musumeci, che lo ha convocato e presieduto - per accelerare sui tempi senza, tuttavia, sacrificare l'indispensabile trasparenza dei bandi. Ho accolto suggerimenti preziosi, ma ho anche chiesto una marcia in più, quello scatto di efficienza che oggi diventa essenziale per ridare fiato alla nostra economia».
Alla riunione hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento tecnico Salvatore Lizzio e i presidenti degli Urega Michele Santoro (Agrigento), Girolamo Signorello (Caltanissetta), Sebastiano Magnano (Catania), Matteo Bonfiglio (Messina), Francesco Greco (Palermo), Luigi Piccione (Ragusa), Salvatore Martinez (Siracusa) e Paolo Ruggieri (Trapani).
Dopo avere richiamato l’attenzione dei presidenti «sulla necessità di vigilare circa l’attività anomala di eventuali lobbisti», il presidente Musumeci ha aggiunto: «Se vogliamo guardare avanti con più ottimismo, non abbiamo altra scelta. Bisogna, nel più breve tempo possibile, attribuire le progettazioni, aprire i cantieri, sfruttare fino in fondo i finanziamenti a disposizione e, naturalmente, concludere le opere. E' un'altra, doverosa spallata quella che, con il contributo di tutti, dobbiamo dare a una burocrazia che ancora oggi, troppo spesso, continua a negare prospettive e a soffocare lo sviluppo della nostra terra».
«Un incontro costruttivo - spiega il governatore Nello Musumeci, che lo ha convocato e presieduto - per accelerare sui tempi senza, tuttavia, sacrificare l'indispensabile trasparenza dei bandi. Ho accolto suggerimenti preziosi, ma ho anche chiesto una marcia in più, quello scatto di efficienza che oggi diventa essenziale per ridare fiato alla nostra economia».
Alla riunione hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento tecnico Salvatore Lizzio e i presidenti degli Urega Michele Santoro (Agrigento), Girolamo Signorello (Caltanissetta), Sebastiano Magnano (Catania), Matteo Bonfiglio (Messina), Francesco Greco (Palermo), Luigi Piccione (Ragusa), Salvatore Martinez (Siracusa) e Paolo Ruggieri (Trapani).
Dopo avere richiamato l’attenzione dei presidenti «sulla necessità di vigilare circa l’attività anomala di eventuali lobbisti», il presidente Musumeci ha aggiunto: «Se vogliamo guardare avanti con più ottimismo, non abbiamo altra scelta. Bisogna, nel più breve tempo possibile, attribuire le progettazioni, aprire i cantieri, sfruttare fino in fondo i finanziamenti a disposizione e, naturalmente, concludere le opere. E' un'altra, doverosa spallata quella che, con il contributo di tutti, dobbiamo dare a una burocrazia che ancora oggi, troppo spesso, continua a negare prospettive e a soffocare lo sviluppo della nostra terra».
Saverio Merlino: "Resto nel PD"
Dividersi non è mai un bel sentire e creare case diverse in una stessa famiglia fa soffrire, fa sentire delusi, amareggiati e più poveri. Ma quando si fanno o si subiscono delle scelte bisogna sempre guardare avanti e pensare il meno possibile da quale parte stanno le colpe maggiori. Gli stessi sentimenti si provano in politica quando avvengono le scissioni nei partiti, che non sono mai benevole
Oggi nel mio partito, il Partito Democratico, è successo purtroppo ciò che sino all’ultimo ho sperato non accadesse, proprio per evitare di dover scegliere.
Da iscritto e da elettore di questo partito considero una forte delusione la scissione voluta da Matteo Renzi, che molti altri elettori e iscritti difficilmente comprenderanno, anzi ritengo che probabilmente sempre più cittadini saranno
indotti a non votare.
Queste considerazioni mi portano comunque a chiarire come responsabilmente resto nel PD, continuando con convinzione la mia esperienza nel partito che considero la mia casa, dove c’è la mia storia, dove ritrovo le mie idee.
Resto con la serena consapevolezza di essere nel posto giusto, in un luogo politico progressista e riformista, dove convivono diverse libere culture democratiche e inequivocabili idee di sviluppo sostenibile per una Italia
migliore e una Europa più unita.
Saverio Merlino
PD Lipari-Eolie
Oggi nel mio partito, il Partito Democratico, è successo purtroppo ciò che sino all’ultimo ho sperato non accadesse, proprio per evitare di dover scegliere.
Da iscritto e da elettore di questo partito considero una forte delusione la scissione voluta da Matteo Renzi, che molti altri elettori e iscritti difficilmente comprenderanno, anzi ritengo che probabilmente sempre più cittadini saranno
indotti a non votare.
Queste considerazioni mi portano comunque a chiarire come responsabilmente resto nel PD, continuando con convinzione la mia esperienza nel partito che considero la mia casa, dove c’è la mia storia, dove ritrovo le mie idee.
Resto con la serena consapevolezza di essere nel posto giusto, in un luogo politico progressista e riformista, dove convivono diverse libere culture democratiche e inequivocabili idee di sviluppo sostenibile per una Italia
migliore e una Europa più unita.
Saverio Merlino
PD Lipari-Eolie
Oggi è il 18 settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Il laghetto di Lingua (Salina)
Detto/proverbio del giorno: Il vero miracolo non è nè di volare nell'aria nè di camminare sull'acqua, ma di camminare sulla terra (prov cinese)
Detto/proverbio del giorno: Il vero miracolo non è nè di volare nell'aria nè di camminare sull'acqua, ma di camminare sulla terra (prov cinese)
martedì 17 settembre 2019
Al Comprensivo Santa Lucia, corso d'inglese con docenti di madrelingua.
(di Domenica Iannello) Se tra le missions di
ogni istituzione educativa vi è quella di confrontarsi ed arricchirsi con il
territorio in cui opera, l’Istituto Lipari Santa Lucia è certamente un esempio
virtuoso di questa capacità di entrare in relazione con il contesto
socio-culturale che lo circonda e comprenderne bisogni ed esigenze, e
soprattutto fornendone le risposte!
Il territorio isolano, ad altissima vocazione turistica,
offre ai suoi abitanti la possibilità confrontarsi con genti provenienti da
ogni parte del mondo. La lingua inglese rappresenta ancor’oggi il principale
veicolo di comunicazione per tutti, anche per chi proviene da paesi non
anglofoni.
Infatti presso il nostro istituto, ormai da qualche
settimana è iniziato un corso di inglese, tenuto da docenti di madrelingua,
finalizzato a fornire le prima basi di alfabetizzazione della lingua straniera
per le famiglie dei pescatori isolani.
Le lezioni, che si svolgono a cadenza settimanale sono
seguite con entusiasmo da adulti e
bambini.
S.M. Salina: Si dimettono i consiglieri di minoranza. "Dimissioni, ultimo campanello d'allarme che lanciamo contro inerzia "
Comunicato
I Consiglieri comunali di minoranza al Comune di Santa Marina Salina hanno rassegnato le dimissioni dalla carica, comunicando la propria irrevocabile decisione al Presidente del Consiglio Comunale ed alla Segreteria dell'Ente. La decisione, non facile, è stata presa dopo un'attenta valutazione di carattere esclusivamente politico sulle ben note vicende legate all'inchiesta giudiziaria “Isola Verde” che ha coinvolto a vario titolo anche amministratori e dipendenti del Comune.
“ Le dimissioni non sono scaturite da una scelta d'impulso e dispiace se qualcuno non le comprenderà fino in fondo. Non è una fuga la nostra, ma l'ultimo campanello d'allarme che ci sentiamo di lanciare ad un contesto sociale e politico dove al momento è l'inerzia a farla da padrona, ad ogni livello”.
Sono questi i primi commenti di Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso, eletti in Consiglio Comunale nel giugno 2017 con il gruppo “Per Santa Marina”, all'indomani della scelta di rinunciare al seggio in Consiglio.
“ La posizione giudiziaria del Primo Cittadino – spiegano gli ex Consiglieri – non ha avuto alcuna rilevanza nella nostra decisione di rimettere il mandato; spetterà alla Magistratura valutare quegli aspetti e ci auguriamo sinceramente che il Sindaco possa chiarire al più presto la propria posizione.
Da un punto di vista politico invece abbiamo atteso e sperato che fosse lui stesso, che è sulla scena politica del paese e con ruoli apicali da oltre un decennio, a regalare alla Comunità un gesto non dovuto, a dimettersi ed a lanciare un segnale forte e deciso di dignità e di discontinuità a tutti noi ed a chi ci guarda da fuori. Che fosse il Sindaco a fare autocritica politica, a dire basta!
Come non fece ad esempio da Vice Sindaco nel 2015, quando fummo travolti tutti da un'altra rumorosa inchiesta giudiziaria; anche in quel caso – sottolineano gli ex Consiglieri – la scelta fu di andare avanti nonostante tutto, di dimenticare, di evitare l'autocritica, di fingere che nulla fosse accaduto e che quel nulla, comunque, non riguardasse la comunità ed il suo stesso futuro. Oggi che si ritrova davanti ad una scelta analoga ma con un bagaglio d'esperienza in più sulle spalle, sceglie di perseverare nell'errore politico e di rinunciare, una volta ancora, a lanciare un messaggio forte e chiaro di discontinuità, ad emanciparsi una volta per tutte da un metodo, che non prevede né critica né autocritica e che è definitivamente fallito.
La scelta di dimetterci nasce anche dalla volontà di non rappresentare la stampella di un Consiglio Comunale che quando è stato chiamato ad esprimere idee proprie ed a mostrare indipendenza dall’Amministrazione, non ha mai trovato il coraggio di esprimersi chiaramente, concedendo sempre al Sindaco l'ultima o addirittura l'unica parola, anche in occasione della riunione convocata su nostra precisa richiesta per avviare un confronto sui risvolti politici dell'inchiesta giudiziaria “Isola Verde”.
In quella circostanza – chiariscono gli ex consiglieri - auspicavamo almeno un confronto tra opinioni, le nostre minoritarie in termini di consensi elettorali ma forse oggi non minoritarie in termini di sentimento popolare, con quelle dei colleghi di maggioranza.
Ci siamo ritrovati invece a dibattere, una volta di più, con il Sindaco che impassibile ha confermato da solo la compattezza della sua compagine consiliare. Quale chiave di lettura abbiano dato i colleghi di maggioranza ai fatti emersi nelle ultime settimane non ci è ancora noto; ed è un silenzio che alimenta in noi tanti dubbi circa la solidità e l'unità di pensiero e di intenti del gruppo di maggioranza. Ed accresce la certezza che in Consiglio si seguano esclusivamente le linee guida dettate dall'Amministrazione, senza che si intraveda la possibilità che emergano spunti, idee e posizioni autonome. Non ci è noto neppure con quale stato d'animo gli stessi colleghi si approcceranno ai futuri provvedimenti che si troveranno a dover votare.
La nostra esperienza in Consiglio Comunale è sempre stata dinamica, costruttiva e caratterizzata dalla continua ricerca della collaborazione – spiegano gli ormai ex Consiglieri – allo scopo di restituire unità ad un tessuto sociale sfilacciato oltre che fortemente e pericolosamente litigioso. Siamo andati avanti fin'ora nonostante quella sensazione costante di andare a sbattere contro un muro di gomma e l'ultima riunione ci ha dato un'emblematica conferma in tal senso!
Ai colleghi auguriamo che questa nostra scelta possa rappresentare uno spunto di riflessione ulteriore sul ruolo ricoperto, sulle loro competenze, sulla loro indipendenza rispetto all’Amministrazione; gli auguriamo inoltre un buono e più che mai attento lavoro nell’interesse della comunità”.
L'inchiesta giudiziaria, com'è noto, si è anche abbattuta su uno degli uffici comunali.
“ E' un tema delicato – spiegano gli ex Consiglieri – e non ci permettiamo di entrare nel merito dei profili giudiziari, come già detto di stretta competenza della Magistratura. A noi interessa analizzare i possibili contraccolpi che la vicenda potrà avere sull'operatività dell'intera macchina comunale, in cui lavorano uomini e donne dei quali è necessario considerare il coinvolgimento emotivo in relazione al clima che si è venuto a creare. Quanta serenità riuscirà a trasmettere loro un'Amministrazione che, in due anni, non è riuscita né ad apportare gli annunciati cambiamenti operativi né tanto meno a creare un dialogo costruttivo con parte della struttura?
Il nostro impegno – concludono Giuffrè, Romagnolo e Capasso - non si esaurisce comunque con le dimissioni: ci sforzeremo, da cittadini attivi, a stimolare quella parte del nostro paese, che riteniamo maggioritaria, che ha a cuore la pacificazione sociale, l'armonia della comunità e che vorrà contribuire a scrivere, su una pagina bianca, il futuro di ciascuno di noi”.
“ Le dimissioni non sono scaturite da una scelta d'impulso e dispiace se qualcuno non le comprenderà fino in fondo. Non è una fuga la nostra, ma l'ultimo campanello d'allarme che ci sentiamo di lanciare ad un contesto sociale e politico dove al momento è l'inerzia a farla da padrona, ad ogni livello”.
Sono questi i primi commenti di Domenico Giuffrè, Mariagiulia Romagnolo e Giuseppe Capasso, eletti in Consiglio Comunale nel giugno 2017 con il gruppo “Per Santa Marina”, all'indomani della scelta di rinunciare al seggio in Consiglio.
“ La posizione giudiziaria del Primo Cittadino – spiegano gli ex Consiglieri – non ha avuto alcuna rilevanza nella nostra decisione di rimettere il mandato; spetterà alla Magistratura valutare quegli aspetti e ci auguriamo sinceramente che il Sindaco possa chiarire al più presto la propria posizione.
Da un punto di vista politico invece abbiamo atteso e sperato che fosse lui stesso, che è sulla scena politica del paese e con ruoli apicali da oltre un decennio, a regalare alla Comunità un gesto non dovuto, a dimettersi ed a lanciare un segnale forte e deciso di dignità e di discontinuità a tutti noi ed a chi ci guarda da fuori. Che fosse il Sindaco a fare autocritica politica, a dire basta!
Come non fece ad esempio da Vice Sindaco nel 2015, quando fummo travolti tutti da un'altra rumorosa inchiesta giudiziaria; anche in quel caso – sottolineano gli ex Consiglieri – la scelta fu di andare avanti nonostante tutto, di dimenticare, di evitare l'autocritica, di fingere che nulla fosse accaduto e che quel nulla, comunque, non riguardasse la comunità ed il suo stesso futuro. Oggi che si ritrova davanti ad una scelta analoga ma con un bagaglio d'esperienza in più sulle spalle, sceglie di perseverare nell'errore politico e di rinunciare, una volta ancora, a lanciare un messaggio forte e chiaro di discontinuità, ad emanciparsi una volta per tutte da un metodo, che non prevede né critica né autocritica e che è definitivamente fallito.
La scelta di dimetterci nasce anche dalla volontà di non rappresentare la stampella di un Consiglio Comunale che quando è stato chiamato ad esprimere idee proprie ed a mostrare indipendenza dall’Amministrazione, non ha mai trovato il coraggio di esprimersi chiaramente, concedendo sempre al Sindaco l'ultima o addirittura l'unica parola, anche in occasione della riunione convocata su nostra precisa richiesta per avviare un confronto sui risvolti politici dell'inchiesta giudiziaria “Isola Verde”.
In quella circostanza – chiariscono gli ex consiglieri - auspicavamo almeno un confronto tra opinioni, le nostre minoritarie in termini di consensi elettorali ma forse oggi non minoritarie in termini di sentimento popolare, con quelle dei colleghi di maggioranza.
Ci siamo ritrovati invece a dibattere, una volta di più, con il Sindaco che impassibile ha confermato da solo la compattezza della sua compagine consiliare. Quale chiave di lettura abbiano dato i colleghi di maggioranza ai fatti emersi nelle ultime settimane non ci è ancora noto; ed è un silenzio che alimenta in noi tanti dubbi circa la solidità e l'unità di pensiero e di intenti del gruppo di maggioranza. Ed accresce la certezza che in Consiglio si seguano esclusivamente le linee guida dettate dall'Amministrazione, senza che si intraveda la possibilità che emergano spunti, idee e posizioni autonome. Non ci è noto neppure con quale stato d'animo gli stessi colleghi si approcceranno ai futuri provvedimenti che si troveranno a dover votare.
La nostra esperienza in Consiglio Comunale è sempre stata dinamica, costruttiva e caratterizzata dalla continua ricerca della collaborazione – spiegano gli ormai ex Consiglieri – allo scopo di restituire unità ad un tessuto sociale sfilacciato oltre che fortemente e pericolosamente litigioso. Siamo andati avanti fin'ora nonostante quella sensazione costante di andare a sbattere contro un muro di gomma e l'ultima riunione ci ha dato un'emblematica conferma in tal senso!
Ai colleghi auguriamo che questa nostra scelta possa rappresentare uno spunto di riflessione ulteriore sul ruolo ricoperto, sulle loro competenze, sulla loro indipendenza rispetto all’Amministrazione; gli auguriamo inoltre un buono e più che mai attento lavoro nell’interesse della comunità”.
L'inchiesta giudiziaria, com'è noto, si è anche abbattuta su uno degli uffici comunali.
“ E' un tema delicato – spiegano gli ex Consiglieri – e non ci permettiamo di entrare nel merito dei profili giudiziari, come già detto di stretta competenza della Magistratura. A noi interessa analizzare i possibili contraccolpi che la vicenda potrà avere sull'operatività dell'intera macchina comunale, in cui lavorano uomini e donne dei quali è necessario considerare il coinvolgimento emotivo in relazione al clima che si è venuto a creare. Quanta serenità riuscirà a trasmettere loro un'Amministrazione che, in due anni, non è riuscita né ad apportare gli annunciati cambiamenti operativi né tanto meno a creare un dialogo costruttivo con parte della struttura?
Il nostro impegno – concludono Giuffrè, Romagnolo e Capasso - non si esaurisce comunque con le dimissioni: ci sforzeremo, da cittadini attivi, a stimolare quella parte del nostro paese, che riteniamo maggioritaria, che ha a cuore la pacificazione sociale, l'armonia della comunità e che vorrà contribuire a scrivere, su una pagina bianca, il futuro di ciascuno di noi”.
Del Bono ( Federalberghi): ordinanza sbarchi su Stromboli migliora la fruibilità.
Accogliamo con favore il provvedimento del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che regolamenta gli sbarchi dei visitatori delle minicrociere o motonavi con numero superiore alle 200 unità sull’isola di Stromboli.
L’ordinanza sindacale – che giunge a seguito delle eruzioni che hanno interessato il vulcano il 3 luglio e il 28 agosto scorsi – ha una duplice valenza, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole minori Sicilia.
In primo luogo, si punta ad aumentare la sicurezza del porto di Stromboli, evitando di sovraffollare l’area portuale e quindi di poter meglio operare in situazioni di emergenza. In secondo luogo, nel prevedere un’alternanza degli sbarchi in due fasce orarie, a seconda che le barche provengano dalla Calabria o dalla Sicilia, diluisce in un arco di tempo maggiore il numero di visitatori presente sull’isola, evitando quindi che in determinati giorni della settimana ed ore della giornata le aree portuali e in quelle di immediata vicinanza al porto possano subire un sovraccarico di persone.
“Si tratta di un primo provvedimento – ha commentato Del Bono – che potremmo definire di visitor management nella misura in cui riduce l’impatto antropico sulla destinazione. Questo, avrà per altro un effetto positivo a cascata anche sulle altre isole dell’arcipelago perché comporterà uno scaglionamento degli sbarchi. Riteniamo che interventi di questo genere contribuiscano a migliorare l’esperienza di visita nell’arcipelago sia per i turisti che per quanti ci visitano in giornata; auspichiamo possano essercene altri anche di altro tenore con l’obiettivo di aumentare la qualità di vita e di visita nelle nostre isole”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
L’ordinanza sindacale – che giunge a seguito delle eruzioni che hanno interessato il vulcano il 3 luglio e il 28 agosto scorsi – ha una duplice valenza, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole minori Sicilia.
In primo luogo, si punta ad aumentare la sicurezza del porto di Stromboli, evitando di sovraffollare l’area portuale e quindi di poter meglio operare in situazioni di emergenza. In secondo luogo, nel prevedere un’alternanza degli sbarchi in due fasce orarie, a seconda che le barche provengano dalla Calabria o dalla Sicilia, diluisce in un arco di tempo maggiore il numero di visitatori presente sull’isola, evitando quindi che in determinati giorni della settimana ed ore della giornata le aree portuali e in quelle di immediata vicinanza al porto possano subire un sovraccarico di persone.
“Si tratta di un primo provvedimento – ha commentato Del Bono – che potremmo definire di visitor management nella misura in cui riduce l’impatto antropico sulla destinazione. Questo, avrà per altro un effetto positivo a cascata anche sulle altre isole dell’arcipelago perché comporterà uno scaglionamento degli sbarchi. Riteniamo che interventi di questo genere contribuiscano a migliorare l’esperienza di visita nell’arcipelago sia per i turisti che per quanti ci visitano in giornata; auspichiamo possano essercene altri anche di altro tenore con l’obiettivo di aumentare la qualità di vita e di visita nelle nostre isole”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Vulcanoidi, docu-film che sarà girato tra Vulcano e Palermo. Sopralluogo e casting nell'isola eoliana dal 20 al 24 settembre
COMUNICATO:
"Vulcanoidi - la voce umana" - scritto e diretto Giuseppe Moschella con Emanuela Mulè e Giuseppe Moschella (protagonisti) prodotto da Cammelli
- Sopralluoghi e Casting dal 20 al 24 settembre 2019 a Vulcano -
Riprese 2020 tra Vulcano e Palermo
A metà tra finzione e realtà, “Vulcanoidi” di Giuseppe Moschella, racconta il fascino di Vulcano con un occhio rivolto alla realtà documentaristica e l’altro ad un’affascinante e godibile finzione.
Giuseppe Moschella ed Emanuela Mulè sono appena reduci dal riconoscimento targa argento al Marefestivalsalina - premio Troisi 2019, madrina Mariagrazia Cucinotta.
"Vulcanoidi - la voce umana" - scritto e diretto Giuseppe Moschella con Emanuela Mulè e Giuseppe Moschella (protagonisti) prodotto da Cammelli
- Sopralluoghi e Casting dal 20 al 24 settembre 2019 a Vulcano -
Riprese 2020 tra Vulcano e Palermo
A metà tra finzione e realtà, “Vulcanoidi” di Giuseppe Moschella, racconta il fascino di Vulcano con un occhio rivolto alla realtà documentaristica e l’altro ad un’affascinante e godibile finzione.
Giuseppe Moschella ed Emanuela Mulè sono appena reduci dal riconoscimento targa argento al Marefestivalsalina - premio Troisi 2019, madrina Mariagrazia Cucinotta.
XIV edizione di Eolie in classico: Bilancio altamente positivo.
Cosa vi viene in mente pensando ad un Festival di musica classica? Sicuramente grandi nomi, un repertorio solenne, orchestranti accigliati e un direttore d’orchestra che li dirige, voltato di spalle.
Un mondo lontano, un pubblico d’élite, un ambiente fatto di solennità, rigore, praticamente obsoleto se volessimo contestualizzarlo nella società odierna……
Sbagliate!
“Eolie in classico”, conclusa il 4 Settembre 2019 e giunta alla XIV edizione, ha avuto anche quest’anno, il grande merito di rinnovare l’approccio alla musica classica, avvicinare i più giovani alla storia ed educare il pubblico adulto all’ascolto…..
Vero e proprio linguaggio fatto di note, la musica ha molteplici significati e stimola una pluralità di sensi diversi esprimendosi attraverso generi, interpreti e protagonisti parte di un’unica lunga storia.
All’ ”Eolie in classico 2019” ne abbiamo ripercorso alcuni passi attraverso il ricco programma musicale che ha scelto di non focalizzarsi su un unico strumento ma di aprirsi a tutti sperimentando assonanze, contrasti, intrecci di linguaggi e contenuti.
Promossa dalla Pro Loco Isole Eolie - Lipari , la quattordicesima edizione si chiude con un bilancio altamente positivo in termini di partecipazione di pubblico (anche giovane) e di artisti talentuosi.
Proporre un tema che ritorna, in modo nuovo, all’identità stessa della manifestazione: “L’anima del tempo: un percorso tra il ritmo e la generosità dei talenti” fa si che questo appuntamento si apra alla molteplicità dei modi in cui percepiamo e leggiamo il mondo, alle diverse possibilità aperte dalla riflessione.
Già negli anni passati la manifestazione, che si contraddistingue per il taglio divulgativo e per l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla musica classica, ha avuto grande successo. Per i brani scelti e per la capacità di emozionare di tutti gli interpreti, l’edizione 2019 ci ha coinvolto in un magnifico viaggio musicale .
E come ogni viaggio che si rispetti, anche “Eolie in classico” ha avuto una colonna sonora ogni giorno diversa, interpretata da alcuni dei protagonisti del panorama musicale italiano e internazionale, questi ultimi coinvolti in serata dedicate.
Come di consueto, un luogo suggestivo come la Chiesa dell’Immacolata ha fatto da cornice agli appuntamenti in programma.
Un “GRAZIE” di cuore a tutti gli artisti partecipanti ed al Direttore Artistico Carlo Palleschi, al numeroso pubblico presente nelle varie serate e alla Pro Loco Isole Eolie - Lipari che tanta energia ed entusiasmo mette nell’organizzazione!
Un “Grazie” sentito anche ai sostenitori del Festival: Comune di Lipari, Aeolian Charme Colletion, Hotel Villa Augustus, Rotary Club Lipari – Arcipelago Eoliano, Federalberghi Isole Eolie, Centro Studi Eoliano, Cannetomare Appartamenti, Lo Nardo Accomodation, Eolian Bunker, Società Elettrica Liparese, Guglielmo Urso, Italiana Capers Sud, Ristorante Martino, Azienda Vinicola Criesia Vecchia, Studio Tecnico Geom. Acquaro Basilio e Arte Tipografica di Tony Saltalamacchia.
Arrivederci ad “Eolie in Classico 2020”!!
Ludica Lipari di calcio a 5. Al via oggi la preparazione.
Oggi, 17 settembre, alle ore 15:00, inizia l'avventura del nuovo gruppo di ragazzi della Ludica Lipari (calcio A5, serie C2)
Un grande in bocca al lupo alla squadra!
SI PUO' SEGUIRE LA SQUADRA SU FB, DOVE E' STATA CREATA UNA PAGINA AD HOC. QUESTO IL LINK PER ACCEDERVI
https://m.facebook.com/Ludica-Lipari-Calcio-A5-114753986580098/
Un grande in bocca al lupo alla squadra!
SI PUO' SEGUIRE LA SQUADRA SU FB, DOVE E' STATA CREATA UNA PAGINA AD HOC. QUESTO IL LINK PER ACCEDERVI
https://m.facebook.com/Ludica-Lipari-Calcio-A5-114753986580098/
Buon Compleanno!
Auguri a Anna Coluccio, Mariacaterina Mirabito, Roberta Giorgi, Tony Speziale,Veronica Triolo, Nunzia Calderone, Matteo Mezzapica., Domenico Re.
Oggi è il 17 settembre. Buongiorno con questa cartoline dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Veduta su Lipari centro e Vulcano (Foto: Katia Merlino)
Detto/proverbio del giorno: Anche il mare ha bisogno dei ruscelli - o finirebbe asciutto senza quelli
Detto/proverbio del giorno: Anche il mare ha bisogno dei ruscelli - o finirebbe asciutto senza quelli
lunedì 16 settembre 2019
Stromboli. Il punto della situazione aggiornato a stamane (Fonte: Ingv)
1. SINTESI STATO DI ATTIVITA'
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:
1) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE: Normale attività esplosiva di tipo stromboliano accompagnata da attività di degassamento.
2) SISMOLOGIA: I parametri sismologici non mostrano variazioni significative.
3) DEFORMAZIONI: Nessuna Variazione significativa da comunicare
4) GEOCHIMICA: Il flusso di SO2 si pone su un livello medio
2. SCENARI ATTESI
Attività persistente di tipo stromboliano di intensità ordinaria e discontinua attività di spattering. Non è possibile escludere il verificarsi di esplosioni di intensità maggiore dell'ordinario e\o emissioni laviche. Nel caso in cui si verificassero fenomeni piovosi di forte intensità non è possibile escludere la formazione di lahars in seguito alla mobilizzazione dei depositi piroclastici dei parossismi del 3 luglio e del 28 agosto 2019
N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione degli scenari d’evento sopra descritti. Si sottolinea che le intrinseche e peculiari caratteristiche di alcune fenomenologie, proprie di un vulcano in frequente stato di attività e spesso con persistente stato di disequilibrio come lo Stromboli, possono verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e rapida, implicando quindi un livello di pericolosità mai nullo.
3. OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE
Dalle osservazioni delle telecamere di sorveglianza poste a quota 400 m s.l.m. ed a Punta Corvi, si rileva ordinaria attività stromboliana da più bocche attive in ambedue le aree crateriche N e CS.
Le esplosioni frequentemente superano l’orlo della terrazza craterica e i prodotti ricadono sulla parte alta della Sciara del Fuoco. Il numero totale degli eventi esplosivi delle ultime 24h, aggiornato alle 09:00 UTC del 16 settembreè stato di 30-35 eventi/h (frequenza molto alta).
In dettaglio, nell'area N l'attività esplosiva ha prodotto 14-15 eventi/h (con picchi di 22 eventi/h) di intensità medio-bassa (minore di 120 m di altezza), durante i quali è stato emesso prevalentemente materiale grossolano (lapilli e bombe).
Nell'area CS è stata osservata una frequenza esplosiva media di 14- 15 eventi\h. Le esplosioni, di intensità da bassa a medio-alta (occasionalmente i prodotti hanno raggiunto i 200 m di altezza), hanno prodotto di materiale fine frammisto a grossolano.
4. SISMOLOGIA L’attività sismica registrata nelle ultime 24 ore ha presentato le seguenti caratteristiche: Non sono stati registrati segnali sismici associabili ad eventi franosi. Il Il bollettino viene realizzato con i dati acquisiti da un numero massimo di 7 stazioni. conteggio degli eventi Very Long Period (VLP) fornisce una media di circa 28 eventi/ora. L’ampiezza degli eventi VLP si è mantenuta su valori bassi. L’ampiezza degli explosion-quake ha mostrato valori generalmente bassi con alcuni eventi di ampiezza medio-bassa
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:
1) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE: Normale attività esplosiva di tipo stromboliano accompagnata da attività di degassamento.
2) SISMOLOGIA: I parametri sismologici non mostrano variazioni significative.
3) DEFORMAZIONI: Nessuna Variazione significativa da comunicare
4) GEOCHIMICA: Il flusso di SO2 si pone su un livello medio
2. SCENARI ATTESI
Attività persistente di tipo stromboliano di intensità ordinaria e discontinua attività di spattering. Non è possibile escludere il verificarsi di esplosioni di intensità maggiore dell'ordinario e\o emissioni laviche. Nel caso in cui si verificassero fenomeni piovosi di forte intensità non è possibile escludere la formazione di lahars in seguito alla mobilizzazione dei depositi piroclastici dei parossismi del 3 luglio e del 28 agosto 2019
N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione degli scenari d’evento sopra descritti. Si sottolinea che le intrinseche e peculiari caratteristiche di alcune fenomenologie, proprie di un vulcano in frequente stato di attività e spesso con persistente stato di disequilibrio come lo Stromboli, possono verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e rapida, implicando quindi un livello di pericolosità mai nullo.
3. OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE
Dalle osservazioni delle telecamere di sorveglianza poste a quota 400 m s.l.m. ed a Punta Corvi, si rileva ordinaria attività stromboliana da più bocche attive in ambedue le aree crateriche N e CS.
Le esplosioni frequentemente superano l’orlo della terrazza craterica e i prodotti ricadono sulla parte alta della Sciara del Fuoco. Il numero totale degli eventi esplosivi delle ultime 24h, aggiornato alle 09:00 UTC del 16 settembreè stato di 30-35 eventi/h (frequenza molto alta).
In dettaglio, nell'area N l'attività esplosiva ha prodotto 14-15 eventi/h (con picchi di 22 eventi/h) di intensità medio-bassa (minore di 120 m di altezza), durante i quali è stato emesso prevalentemente materiale grossolano (lapilli e bombe).
Nell'area CS è stata osservata una frequenza esplosiva media di 14- 15 eventi\h. Le esplosioni, di intensità da bassa a medio-alta (occasionalmente i prodotti hanno raggiunto i 200 m di altezza), hanno prodotto di materiale fine frammisto a grossolano.
4. SISMOLOGIA L’attività sismica registrata nelle ultime 24 ore ha presentato le seguenti caratteristiche: Non sono stati registrati segnali sismici associabili ad eventi franosi. Il Il bollettino viene realizzato con i dati acquisiti da un numero massimo di 7 stazioni. conteggio degli eventi Very Long Period (VLP) fornisce una media di circa 28 eventi/ora. L’ampiezza degli eventi VLP si è mantenuta su valori bassi. L’ampiezza degli explosion-quake ha mostrato valori generalmente bassi con alcuni eventi di ampiezza medio-bassa
Stromboli. Barconi e mini - crociere, nuova ordinanza del sindaco Giorgianni per la gestione dei flussi turistici dal 30 aprile al 31 ottobre di ogni anno
Con ordinanza n. 103 del 16
settembre 2019 il Sindaco Marco Giorgianni ha inteso regolamentare, per quanto
attiene ai propri poteri, la gestione dei flussi turistici sull’Isola di
Stromboli, in ragione dei principi di sicurezza di luoghi e persone, di tutela
della pubblica incolumità e di misure di prevenzione dei rischi, resi ancor più
necessari e inderogabili dopo i due eventi esplosivi del 3 luglio e del 28
agosto.
Il provvedimento è emesso con
efficacia immediata e senza limiti di tempo e avrà validità per l’intero arco
della stagione turistica, cioè da 30 aprile al 31 ottobre di ogni anno.
Le disposizioni contenute
nell’ordinanza disciplinano i mezzi navali per le escursioni giornaliere
(barconi e minicrociere) che hanno capacità di trasporto di un numero di
passeggeri superiore alle 200 unità, ripartendone gli arrivi nell’arco della
giornata e di certo, ridisegnando indirettamente gli itinerari sull’intero
arcipelago, portando maggiore ordine ed equilibrio anche in tutte le altre
isole.
In particolare:
-
Gli armatori che hanno porto base in Calabria
potranno sbarcare i propri passeggeri a Stromboli a partire dalle ore 9:00 e
re-imbarcarli entro e non oltre le ore 14:00, tutti i giorni ad eccezione del
lunedì e del giovedì, in cui potranno effettuare le stesse operazioni dalle ore
14:00 alle ore 19:15.
Viceversa:
-
Gli armatori che hanno porto base in Sicilia
potranno sbarcare i propri passeggeri a Stromboli a partire dalle ore 14:00 e
re-imbarcarli fino alle ore 19:15, tutti i giorni ad eccezione del lunedì e del
giovedì, in cui potranno effettuare le stesse operazioni dalle ore 9:00 e non
oltre le 14:00
Restano esclusi quei natanti
utilizzati eccezionalmente come servizio charter per il trasporto di gruppi di
turisti verso e da Stromboli, i quali dovranno tuttavia darne comunicazione
preventiva al Comune di Lipari.
Come da precedente ordinanza
n.97, tutte le imbarcazioni che sbarcano passeggeri in numero superiore a 40
unità devono disporre di personale idoneo e sufficiente ad accompagnare i
passeggeri trasportati, sia in fase di sbarco che di imbarco, assicurandosi che
non stazionino sulla banchina oltre il tempo necessario alle suddette
operazioni.
Per le modalità di accosto e
gestione delle operazioni di imbarco e sbarco passeggeri, ci si rifà a quanto disposto
dall’ordinanza n. 12/2016 della Capitaneria di Porto di Lipari.
E’ obbligo, per questa
Amministrazione, oggi più di prima, non permettere un tipo di gestione degli
sbarchi autoreferenziale e non regolamentata. Si è cercato, dunque, attraverso
le disposizioni contenute nell’ordinanza, che sono frutto di numerose
interlocuzioni con le parti coinvolte per cogliere, ove possibile, le
principali esigenze di ciascuno, di innalzare i parametri di “sicurezza”
attraverso azioni di disciplina e ordine, che si concretizzano, innanzitutto,
nel non intasare il porto, unica via di fuga - ma neanche il resto dell’Isola -
con numeri importanti insostenibili data la peculiarità del territorio e le
norme in materia di protezione civile.
Questo, però, non poteva neppure tradursi
in un “blocco” rigido e certamente penalizzante sia per le compagnie di
navigazione che per l’economia dell’Isola, mentre è apparso più appropriato il
sistema delle fasce orarie, con una giusta rotazione di giorni, che possa
portare il medesimo numero di escursionisti ma suddivisi durante tutto l’arco
della giornata e non più concentrati in pochissime ore di
girone dantesco; ciò anche per una migliore e più serena esperienza per i
turisti stessi.
Sceso il sipario sulla XIII edizione del SalinaDocFest.
"La scomparsa di mia madre" di Beniamino Barrese si è aggiudicato il premio Tasca d'Oro per il miglior documentario nel corso della XIII edizione del SalinaDocFest - il Festival del Documentario Narrativo che si è concluso nell'isola delle Eolie. Il riconoscimento è stato assegnato dalla giuria, composta dai registi Claudio Giovannesi e Nicolas Philibert e dal fotografo Francesco Zizola.
Protagonista del documentario Benedetta Barzini, madre del regista. La prima grande top model italiana negli anni '60, musa di Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon.
Femminista militante, a 75 anni, stanca dei ruoli, desidera lasciare tutto per raggiungere un luogo lontano dove scomparire.
Turbato da questo progetto suo figlio Beniamino comincia a filmarla, determinato a tramandarne la memoria.
La scomparsa di mia madre si aggiudica anche la menzione speciale WIF - Women in Film, attribuita dalla giuria composta da Kissy Dugan, Presidente di WIF, dall'attrice Valentina Carnelutti e dalla regista Antonietta De Lillo. La menzione è volta a premiare il documentario che più contribuisca a una riflessione sulla condizione femminile nel cinema.
Il Premio Signum del pubblico va invece a Freedom Fields della regista anglo-libica Naziha Arebi. Il documentario, che è stato presentato in anteprima siciliana, segue tre donne e la loro squadra di calcio nella Libia post-rivoluzionaria nell'arco di cinque anni mentre nel paese incombe la guerra civile e le speranze utopiche della primavera araba iniziano a svanire. Un film intimo sulla speranza, la lotta e il sacrificio in una terra dove i sogni sembrano un lusso. Una lettera d'amore alla sorellanza e un inno al potere della squadra.
Protagonista del documentario Benedetta Barzini, madre del regista. La prima grande top model italiana negli anni '60, musa di Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon.
Femminista militante, a 75 anni, stanca dei ruoli, desidera lasciare tutto per raggiungere un luogo lontano dove scomparire.
Turbato da questo progetto suo figlio Beniamino comincia a filmarla, determinato a tramandarne la memoria.
La scomparsa di mia madre si aggiudica anche la menzione speciale WIF - Women in Film, attribuita dalla giuria composta da Kissy Dugan, Presidente di WIF, dall'attrice Valentina Carnelutti e dalla regista Antonietta De Lillo. La menzione è volta a premiare il documentario che più contribuisca a una riflessione sulla condizione femminile nel cinema.
Il Premio Signum del pubblico va invece a Freedom Fields della regista anglo-libica Naziha Arebi. Il documentario, che è stato presentato in anteprima siciliana, segue tre donne e la loro squadra di calcio nella Libia post-rivoluzionaria nell'arco di cinque anni mentre nel paese incombe la guerra civile e le speranze utopiche della primavera araba iniziano a svanire. Un film intimo sulla speranza, la lotta e il sacrificio in una terra dove i sogni sembrano un lusso. Una lettera d'amore alla sorellanza e un inno al potere della squadra.
Scossa di terremoto alle Eolie.
Ieri sera alle ore 22:43 è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 nel mare eoliano, tra Stromboli e Panarea. L'ipocentro è stato locallizzato ad una profondità di 266 km.
REGIONE: FINANZIATI IL RESTAURO E L’APERTURA AL PUBBLICO DI DIMORE STORICHE
In arrivo i primi contributi della Regione a favore delle dimore storiche siciliane. E’ pronta, infatti, la graduatoria dei finanziamenti di oltre un milione e mezzo di euro - stilata da una commissione composta da funzionari del dipartimento dei Beni culturali - per interventi conservativi e di restauro. A usufruire delle risorse, al momento, nove edifici. A Palermo: Casa Florio “I quattro pizzi” dell’Arenella (lavori di restauro e messa in sicurezza); Palazzo Alliata di Pietratagliata (manutenzione straordinaria e installazione di un ascensore per disabili; Villa Spina (completamento del restauro); Villa Lampedusa (messa in sicurezza delle strutture); Palazzo Filangeri (restauro dei prospetti e delle coperture).
E ancora: Villa de Cordova di Sant’Isidoro a Bagheria, nel Palermitano (restauro e messa in valore della villa); Palazzo San Demetrio a Catania (consolidamento e ripristino del prospetto e adeguamento dei locali per la pubblica fruizione); Casa D’Alì a Trapani (restauro e miglioramento della fruizione della Casa Museo); Castello Baronale di Roccavaldina, in provincia di Messina (completamento delle opere di restauro e consolidamento).
«Con questa iniziativa - dichiara il presidente Nello Musumeci - la Regione intende fare concorrere anche i beni privati al patrimonio culturale siciliano. Si tratta di un primo significativo investimento triennale che intendiamo rinnovare nei prossimi anni. Il risultato sarà quello di inserire nel circuito della valorizzazione e della fruizione pubblica, attraverso una forma di partenariato tra Pubblica amministrazione e privati, edifici di pregio che raccontano la trama della nostra storia».
I finanziamenti discendono dalla legge regionale 8 del 2018, grazie alla quale gli assessorati dei Beni culturali e dell’Economia hanno stanziato - per il triennio 2018/2020 - due milioni e trecentomila euro. Risorse che serviranno per co-finanziare le spese sostenute dai proprietari, possessori o detentori a qualunque titolo di edifici dichiarati di importante interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio. La condizione fondamentale è che siano aperti periodicamente al pubblico e fruibili da cittadini e visitatori. La Regione interviene nella misura massima del 50 per cento della somma richiesta, fino a un massimo di duecentomila euro.
Sono previste opere di restauro, consolidamento, manutenzione ordinaria e straordinaria nonché lavori di somma urgenza per l’eliminazione di situazioni di rischio connesse al bene culturale. E’ possibile eseguire anche lavori per la realizzazione di strutture o impianti volti alla valorizzazione del bene o al suo utilizzo innovativo. L’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico sono ulteriori requisiti per l’accesso al finanziamento. I proprietari degli immobili hanno sottoscritto con l’amministrazione regionale un atto di convenzione della durata di dieci anni, con il quale si impegnano a rendere fruibili al pubblico le loro dimore storiche, e a renderle disponibili, almeno una volta al mese, anche per attività didattiche e scientifiche.
Particolare attenzione è stata riservata al controllo dei finanziamenti. Sarà facoltà dell’amministrazione effettuare, in ogni momento, controlli sull’utilizzo delle risorse finanziarie erogate, sui rendiconti e sull’avanzamento dei lavori che, in ogni caso, dovranno essere ultimati entro diciotto mesi dalla concessione del contributo. Le domande possono essere presentate entro il 31 marzo di ogni anno.
E ancora: Villa de Cordova di Sant’Isidoro a Bagheria, nel Palermitano (restauro e messa in valore della villa); Palazzo San Demetrio a Catania (consolidamento e ripristino del prospetto e adeguamento dei locali per la pubblica fruizione); Casa D’Alì a Trapani (restauro e miglioramento della fruizione della Casa Museo); Castello Baronale di Roccavaldina, in provincia di Messina (completamento delle opere di restauro e consolidamento).
«Con questa iniziativa - dichiara il presidente Nello Musumeci - la Regione intende fare concorrere anche i beni privati al patrimonio culturale siciliano. Si tratta di un primo significativo investimento triennale che intendiamo rinnovare nei prossimi anni. Il risultato sarà quello di inserire nel circuito della valorizzazione e della fruizione pubblica, attraverso una forma di partenariato tra Pubblica amministrazione e privati, edifici di pregio che raccontano la trama della nostra storia».
I finanziamenti discendono dalla legge regionale 8 del 2018, grazie alla quale gli assessorati dei Beni culturali e dell’Economia hanno stanziato - per il triennio 2018/2020 - due milioni e trecentomila euro. Risorse che serviranno per co-finanziare le spese sostenute dai proprietari, possessori o detentori a qualunque titolo di edifici dichiarati di importante interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio. La condizione fondamentale è che siano aperti periodicamente al pubblico e fruibili da cittadini e visitatori. La Regione interviene nella misura massima del 50 per cento della somma richiesta, fino a un massimo di duecentomila euro.
Sono previste opere di restauro, consolidamento, manutenzione ordinaria e straordinaria nonché lavori di somma urgenza per l’eliminazione di situazioni di rischio connesse al bene culturale. E’ possibile eseguire anche lavori per la realizzazione di strutture o impianti volti alla valorizzazione del bene o al suo utilizzo innovativo. L’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico sono ulteriori requisiti per l’accesso al finanziamento. I proprietari degli immobili hanno sottoscritto con l’amministrazione regionale un atto di convenzione della durata di dieci anni, con il quale si impegnano a rendere fruibili al pubblico le loro dimore storiche, e a renderle disponibili, almeno una volta al mese, anche per attività didattiche e scientifiche.
Particolare attenzione è stata riservata al controllo dei finanziamenti. Sarà facoltà dell’amministrazione effettuare, in ogni momento, controlli sull’utilizzo delle risorse finanziarie erogate, sui rendiconti e sull’avanzamento dei lavori che, in ogni caso, dovranno essere ultimati entro diciotto mesi dalla concessione del contributo. Le domande possono essere presentate entro il 31 marzo di ogni anno.
Oggi è il 16 settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Veduta su Lipari dal Therasia di Vulcano.
Detto/proverbio del giorno: Vale più la pratica che la grammatica.
domenica 15 settembre 2019
Acquacalda. Dal C.A.S.T.A. s.o.s. torrente. Sollecitati provvedimenti necessari
Al Dirigente del 3° settore
Mirko Ficarra
Comune Lipari
P.c. Sig. Sindaco
Comune Lipari
P.c. Ufficio Protezione Civile
Comune Lipari
Poco più di 40 centimetri per tappare definitivamente il torrente (o meglio il percorso del torrente) sito tra il Residence Acquacalda e l’abitato sul lungomare.
Meno di 50 centimetri e i detriti, provenienti dai rilievi sovrastanti e violentemente trascinati dall’impeto delle piogge di qualche notte fa’, bloccheranno il deflusso delle acque pluviali verso il mare.
Catastrofismo? Allarmismo? No, paura vera che le incontenibili, imprevedibili ed ormai frequentissime bombe d’acqua possano causare danni irreparabili agli abitanti e all’abitato.
Ciò in conseguenza della assoluta mancanza di controllo ed interventi di ordinaria manutenzione del territorio da parte delle competenti strutture pubbliche. Se tale controllo ci fosse stato (come sarebbe più giusto che ci fosse) si sarebbe potuto intervenire per tempo ripulendo gli alvei dei torrenti dove è stata data impunemente la possibilità di far crescere una folta e rigogliosa vegetazione.
Invitiamo quindi gli uffici competenti ad attuare sollecitamente tutti i provvedimenti necessari perché non si verifichino fatti incresciosi con conseguenti, inevitabili responsabilità.
Distinti saluti
Enzo Mottola (Presidente Comitato C.A.S.T.A.)
Mirko Ficarra
Comune Lipari
P.c. Sig. Sindaco
Comune Lipari
P.c. Ufficio Protezione Civile
Comune Lipari
Poco più di 40 centimetri per tappare definitivamente il torrente (o meglio il percorso del torrente) sito tra il Residence Acquacalda e l’abitato sul lungomare.
Meno di 50 centimetri e i detriti, provenienti dai rilievi sovrastanti e violentemente trascinati dall’impeto delle piogge di qualche notte fa’, bloccheranno il deflusso delle acque pluviali verso il mare.
Catastrofismo? Allarmismo? No, paura vera che le incontenibili, imprevedibili ed ormai frequentissime bombe d’acqua possano causare danni irreparabili agli abitanti e all’abitato.
Ciò in conseguenza della assoluta mancanza di controllo ed interventi di ordinaria manutenzione del territorio da parte delle competenti strutture pubbliche. Se tale controllo ci fosse stato (come sarebbe più giusto che ci fosse) si sarebbe potuto intervenire per tempo ripulendo gli alvei dei torrenti dove è stata data impunemente la possibilità di far crescere una folta e rigogliosa vegetazione.
Invitiamo quindi gli uffici competenti ad attuare sollecitamente tutti i provvedimenti necessari perché non si verifichino fatti incresciosi con conseguenti, inevitabili responsabilità.
Distinti saluti
Enzo Mottola (Presidente Comitato C.A.S.T.A.)
NB: La foto è di Chiara Bertè
Ludica Lipari, riparte la "Scuola calcio". Gli orari provvisori e i definitivi.
Gent.li Genitori,
da questo mese di settembre è già possibile procedere al rinnovo iscrizione alla scuola calcio. Nella locandina sono indicati gli orari del periodo invernale a partire dal 4 ottobre.
A partire da lunedi 16 settembre e fino al 30 settembre, causa caldo, vigerà il seguente orario provvisorio:
Lunedi e Venerdi (Ore 17-18.15) : Cat. Piccoli Amici, Primi Calci e Pulcini
Lunedi e Venerdi (Ore 18.15-19.30) : Cat. Esordienti, Cat Under15, Cat. Under 17
da questo mese di settembre è già possibile procedere al rinnovo iscrizione alla scuola calcio. Nella locandina sono indicati gli orari del periodo invernale a partire dal 4 ottobre.
A partire da lunedi 16 settembre e fino al 30 settembre, causa caldo, vigerà il seguente orario provvisorio:
Lunedi e Venerdi (Ore 17-18.15) : Cat. Piccoli Amici, Primi Calci e Pulcini
Lunedi e Venerdi (Ore 18.15-19.30) : Cat. Esordienti, Cat Under15, Cat. Under 17
Mercoledì 18, alle ore 16:00, è presvisto uno stage formativo per i giovani calciatori, con due istruttori della Sicania Academy (nostra partner), formati dal settore giovanili della Juventus.
L'incontro avrà cadenza mensile per tutta la durata della scuola calcio e verranno svolte lezioni specifiche di tecnica individuale
L'incontro avrà cadenza mensile per tutta la durata della scuola calcio e verranno svolte lezioni specifiche di tecnica individuale
Istituto Comprensivo "Isole Eolie". Lezioni al via il 16 settembre. Orario scolastico
INIZIO LEZIONI A.S. 2019/2020
Si comunica che come deliberato dagli OOCC – le lezioni inizieranno giorno 16 settembre 2019
per tutte le sedi dell’Istituto Comprensivo (Scuola dell’Infanzia-Primaria e Secondaria di I° grado)
con il seguente orario:
• Mese di settembre: orario provvisorio Scuola Infanzia e Primaria 4 ore lunedì-venerdì, Scuola secondaria di I° grado 4/5 ore lunedì-venerdì
• Dal mese di ottobre: orario definitivo, Scuola dell’Infanzia: 25 ore settimanali, Scuola Primaria: classi 1^2^: 24 ore settimanali, classi 3^4^5^: 27 ore settimanali, Scuola sec. I° grado: Malfa-Stromboli 30 ore settimanali.
Per motivi organizzativi non dipendenti da questo Istituto l’inizio per i CPE di Alicudi-Filicudi-Panarea slitterà di qualche giorno.
Si comunica che come deliberato dagli OOCC – le lezioni inizieranno giorno 16 settembre 2019
per tutte le sedi dell’Istituto Comprensivo (Scuola dell’Infanzia-Primaria e Secondaria di I° grado)
con il seguente orario:
• Mese di settembre: orario provvisorio Scuola Infanzia e Primaria 4 ore lunedì-venerdì, Scuola secondaria di I° grado 4/5 ore lunedì-venerdì
• Dal mese di ottobre: orario definitivo, Scuola dell’Infanzia: 25 ore settimanali, Scuola Primaria: classi 1^2^: 24 ore settimanali, classi 3^4^5^: 27 ore settimanali, Scuola sec. I° grado: Malfa-Stromboli 30 ore settimanali.
Per motivi organizzativi non dipendenti da questo Istituto l’inizio per i CPE di Alicudi-Filicudi-Panarea slitterà di qualche giorno.
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