Un vertice con i responsabili degli Urega, gli Uffici regionali per l'espletamento delle gare d'appalto in Sicilia, nella sede etnea della Regione. Il confronto è servito a evidenziare e concordare una serie di soluzioni operative in grado di velocizzare le procedure e aumentare l'affidamento di lavori e servizi.
«Un incontro costruttivo - spiega il governatore Nello Musumeci, che lo ha convocato e presieduto - per accelerare sui tempi senza, tuttavia, sacrificare l'indispensabile trasparenza dei bandi. Ho accolto suggerimenti preziosi, ma ho anche chiesto una marcia in più, quello scatto di efficienza che oggi diventa essenziale per ridare fiato alla nostra economia».
Alla riunione hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento tecnico Salvatore Lizzio e i presidenti degli Urega Michele Santoro (Agrigento), Girolamo Signorello (Caltanissetta), Sebastiano Magnano (Catania), Matteo Bonfiglio (Messina), Francesco Greco (Palermo), Luigi Piccione (Ragusa), Salvatore Martinez (Siracusa) e Paolo Ruggieri (Trapani).
Dopo avere richiamato l’attenzione dei presidenti «sulla necessità di vigilare circa l’attività anomala di eventuali lobbisti», il presidente Musumeci ha aggiunto: «Se vogliamo guardare avanti con più ottimismo, non abbiamo altra scelta. Bisogna, nel più breve tempo possibile, attribuire le progettazioni, aprire i cantieri, sfruttare fino in fondo i finanziamenti a disposizione e, naturalmente, concludere le opere. E' un'altra, doverosa spallata quella che, con il contributo di tutti, dobbiamo dare a una burocrazia che ancora oggi, troppo spesso, continua a negare prospettive e a soffocare lo sviluppo della nostra terra».
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