1. SINTESI STATO DI ATTIVITA'
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:
1) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE: Normale attività esplosiva di tipo stromboliano
accompagnata da attività di degassamento.
2) SISMOLOGIA: I parametri sismologici non mostrano variazioni significative.
3) DEFORMAZIONI: Nessuna Variazione significativa da comunicare
4) GEOCHIMICA: Il flusso di SO2 si pone su un livello medio
2. SCENARI ATTESI
Attività persistente di tipo stromboliano di intensità ordinaria e discontinua attività di spattering. Non
è possibile escludere il verificarsi di esplosioni di intensità maggiore dell'ordinario e\o emissioni
laviche. Nel caso in cui si verificassero fenomeni piovosi di forte intensità non è possibile
escludere la formazione di lahars in seguito alla mobilizzazione dei depositi piroclastici dei
parossismi del 3 luglio e del 28 agosto 2019
N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa
evoluzione degli scenari d’evento sopra descritti. Si sottolinea che le intrinseche e
peculiari caratteristiche di alcune fenomenologie, proprie di un vulcano in frequente stato
di attività e spesso con persistente stato di disequilibrio come lo Stromboli, possono
verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e rapida, implicando
quindi un livello di pericolosità mai nullo.
3. OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE
Dalle osservazioni delle telecamere di sorveglianza poste a quota 400 m s.l.m. ed a Punta
Corvi, si rileva ordinaria attività stromboliana da più bocche attive in ambedue le aree crateriche
N e CS.
Le esplosioni frequentemente superano l’orlo della terrazza craterica e i prodotti
ricadono sulla parte alta della Sciara del Fuoco.
Il numero totale degli eventi esplosivi delle ultime 24h, aggiornato alle 09:00 UTC del 16 settembreè stato di 30-35 eventi/h (frequenza molto alta).
In dettaglio, nell'area N l'attività
esplosiva ha prodotto 14-15 eventi/h (con picchi di 22 eventi/h) di intensità medio-bassa (minore
di 120 m di altezza), durante i quali è stato emesso prevalentemente materiale grossolano
(lapilli e bombe).
Nell'area CS è stata osservata una frequenza esplosiva media di 14-
15 eventi\h. Le esplosioni, di intensità da bassa a medio-alta (occasionalmente i prodotti hanno
raggiunto i 200 m di altezza), hanno prodotto di materiale fine frammisto a grossolano.
4. SISMOLOGIA
L’attività sismica registrata nelle ultime 24 ore ha presentato le seguenti caratteristiche:
Non sono stati registrati segnali sismici associabili ad eventi franosi.
Il Il bollettino viene realizzato con i dati acquisiti da un numero massimo di 7 stazioni.
conteggio degli eventi Very Long Period (VLP) fornisce una media di circa 28 eventi/ora.
L’ampiezza degli eventi VLP si è mantenuta su valori bassi.
L’ampiezza degli explosion-quake ha mostrato valori generalmente bassi con alcuni eventi di
ampiezza medio-bassa
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