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lunedì 16 settembre 2019

Stromboli. Barconi e mini - crociere, nuova ordinanza del sindaco Giorgianni per la gestione dei flussi turistici dal 30 aprile al 31 ottobre di ogni anno


Con ordinanza n. 103 del 16 settembre 2019 il Sindaco Marco Giorgianni ha inteso regolamentare, per quanto attiene ai propri poteri, la gestione dei flussi turistici sull’Isola di Stromboli, in ragione dei principi di sicurezza di luoghi e persone, di tutela della pubblica incolumità e di misure di prevenzione dei rischi, resi ancor più necessari e inderogabili dopo i due eventi esplosivi del 3 luglio e del 28 agosto.
Il provvedimento è emesso con efficacia immediata e senza limiti di tempo e avrà validità per l’intero arco della stagione turistica, cioè da 30 aprile al 31 ottobre di ogni anno.
Le disposizioni contenute nell’ordinanza disciplinano i mezzi navali per le escursioni giornaliere (barconi e minicrociere) che hanno capacità di trasporto di un numero di passeggeri superiore alle 200 unità, ripartendone gli arrivi nell’arco della giornata e di certo, ridisegnando indirettamente gli itinerari sull’intero arcipelago, portando maggiore ordine ed equilibrio anche in tutte le altre isole.
In particolare:
-          Gli armatori che hanno porto base in Calabria potranno sbarcare i propri passeggeri a Stromboli a partire dalle ore 9:00 e re-imbarcarli entro e non oltre le ore 14:00, tutti i giorni ad eccezione del lunedì e del giovedì, in cui potranno effettuare le stesse operazioni dalle ore 14:00 alle ore 19:15.
Viceversa:
-          Gli armatori che hanno porto base in Sicilia potranno sbarcare i propri passeggeri a Stromboli a partire dalle ore 14:00 e re-imbarcarli fino alle ore 19:15, tutti i giorni ad eccezione del lunedì e del giovedì, in cui potranno effettuare le stesse operazioni dalle ore 9:00 e non oltre le 14:00
Restano esclusi quei natanti utilizzati eccezionalmente come servizio charter per il trasporto di gruppi di turisti verso e da Stromboli, i quali dovranno tuttavia darne comunicazione preventiva al Comune di Lipari.
Come da precedente ordinanza n.97, tutte le imbarcazioni che sbarcano passeggeri in numero superiore a 40 unità devono disporre di personale idoneo e sufficiente ad accompagnare i passeggeri trasportati, sia in fase di sbarco che di imbarco, assicurandosi che non stazionino sulla banchina oltre il tempo necessario alle suddette operazioni.
Per le modalità di accosto e gestione delle operazioni di imbarco e sbarco passeggeri, ci si rifà a quanto disposto dall’ordinanza n. 12/2016 della Capitaneria di Porto di Lipari.
E’ obbligo, per questa Amministrazione, oggi più di prima, non permettere un tipo di gestione degli sbarchi autoreferenziale e non regolamentata. Si è cercato, dunque, attraverso le disposizioni contenute nell’ordinanza, che sono frutto di numerose interlocuzioni con le parti coinvolte per cogliere, ove possibile, le principali esigenze di ciascuno, di innalzare i parametri di “sicurezza” attraverso azioni di disciplina e ordine, che si concretizzano, innanzitutto, nel non intasare il porto, unica via di fuga - ma neanche il resto dell’Isola - con numeri importanti insostenibili data la peculiarità del territorio e le norme in materia di protezione civile.
Questo, però, non poteva neppure tradursi in un “blocco” rigido e certamente penalizzante sia per le compagnie di navigazione che per l’economia dell’Isola, mentre è apparso più appropriato il sistema delle fasce orarie, con una giusta rotazione di giorni, che possa portare il medesimo numero di escursionisti ma suddivisi durante tutto l’arco della giornata e non più concentrati in pochissime ore di girone dantesco; ciò anche per una migliore e più serena esperienza per i turisti stessi.

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