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sabato 2 aprile 2016

Grazie, Salvatore De Gregorio...da Fabiana ma anche da Rita ed Alessandro

Ripensando agli ultimi nove mesi, infinite emozioni si ripresentano dentro di me. 
Oggi più forti, oggi che, dopo essere state due cuori in un corpo, la mia bambina posso stringerla tra le braccia. 
Chi questi mesi li ha vissuti almeno una volta nella vita sa che le paure sono tante, probabilmente troppe e spesso ingiustificate, ma quando la vita di qualcuno dipende da noi allora l'istinto materno nasce già lì. 
C'è una persona che vorrei ringraziare dal profondo del cuore e questa persona è Salvatore De Gregorio, che fin dai primi istanti è stato non solo un professionista, ma un conforto, una spalla, a qualsiasi ora del giorno e della notte, per risolvere ogni più piccola preoccupazione, sempre disponibile e pronto a fare salti mortali. 
Ma tutto questo non risponde soltanto alla voce "competenza" ma anche a quella che abbraccia linee infinite di passione per quello che non è solo un mestiere, ma un motivo di vita. Una sensibilità che non si è soliti riscontrare nei più. 
Nove mesi, fino a giungere al grande giorno, quello della nascita, in cui mi ha assistita e accompagnata, dato utili consigli. 
Senza il suo prezioso aiuto tutto sarebbe stato più complicato, e ancora oggi continua ad essere un supporto enorme. 
Le azioni dei grandi uomini restano sempre in penombra, ed io voglio esaltarle, valorizzare l'operato di questa persona, professionista straordinario per l'intera comunità eoliana e non solo. 
Grazie Salvatore!! 
Rita, Fabiana e Alessandro

Salvatore Rifici, u ziù Turi, nel ricordo di Riccardo Lo Schiavo

Salvatore Rifici, u ziù Turi, "u mastru", ci ha lasciati. 
Persona semplice ed umile cui la Fortuna non ha sempre arriso. 
Della sua filosofia di vita mi ha sempre colpito in particolare un aspetto: la voglia di "dare", di "donare", di aiutare i più bisognosi...lui che non aveva neppure un tetto... 
Forse anche per questo oggi la chiesa di Vulcano era gremita in maniera inverosimile ed in tanti hanno dovuto seguire il rito funebre dalla strada. 
Io lo voglio ricordare così come in questa recentissima foto: con la muta da sub, appena uscito dal mare - sua grande passione - di Ginostra, dove appena poteva "scappava" per raccogliere un piatto di "patelle" da gustare, felice, a casa della sorella Maria
Riccardo Lo Schiavo

"Cartoline" da via Roma....Dedicato...ai signori dell'Ato (di Carlo Di Paola)

 Riceviamo e pubblichiamo Ai signori illustri dell'Ato.. il miglior modo di cominciare la stagione... quando pensate di rimediare a questo schifo ??? (Carlo Di Paola)



NDD- E' a Canneto non va certo meglio. Ormai i rifiuti posteggiati sulla Cesare Battisti, sino alle undici ed oltre, sono diventati un'abitudine.
La mancata raccolta vanifica il prezioso e puntuale lavoro degli operatori ecologici impegnati nella frazione. E l'estate deve ancora venire!

Veronica Maya a Lipari. Si prepara il matrimonio?

Relax a Lipari per Veronica Maya e la sua famiglia nell'abitazione di Due Vie- Cugna. 
Ma la sua presenza nell'isola potrebbe anche essere collegata ai preparativi per il matrimonio con il suo compagno Marco Moraci. Matrimonio - che secondo indiscrezioni - potrebbe essere celebrato proprio nell'isola eoliana.
Intanto stamane Veronica e Marco hanno raggiunto il centro dell'isola, unitamente all'ultimo arrivato, per fare "rifornimento" di viveri. 

Judo. Atleti dello Sporting Lipari in gara a Giugliano

COMUNICATO
Oggi pomeriggio e domani mattina 6 atleti dello Sporting Club Judo Lipari parteciperanno alla gara in programma a Giugliano, Campania.
In gara: Enya Livoti, Andrea De Salvo e Eric Varro , Esordienti B, oggi pomeriggio;
Sofia Natoli, Lorenzo Donato e Roberto Subba, Ragazzi, domani mattina.
Adalgisa Ferlazzo

"Sono misericordioso non malgrado ma proprio perché sono Dio" (Os 11,9). La prima conferenza sulla Misericordia al Pozzo (di Michele Giacomantonio)

“L’11 Aprile del 2015 Papa Francesco con la Bolla “Misericordiae Vultus” ha indetto il Giubileo straordinario della Misericordia. Subito in apertura del documento il Papa spiega che “Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre” ed a novembre a Firenze nella Basilica Cattedrale parlando ai Delegati del 5° Convegno ecclesiale aggiunge: “ Nella cupola di questa bellissima Cattedrale è rappresentato il Giudizio universale. Al centro c’è Gesù, nostra luce. L’iscrizione che si legge all’apice dell’affresco è “Ecce Homo”. Guardando questa cupola siamo attratti verso l’alto, mentre contempliamo la trasformazione del Cristo giudicato da Pilato nel Cristo assiso sul trono del giudice. Un angelo gli porta la spada, ma Gesù non assume i simboli del giudizio, anzi solleva la mano destra mostrando i segni della passione, perché Lui ha «ha dato sé stesso in riscatto per tutti» (1 Tm 2,6). «Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui» (Gv 3,17).”.
Anche nel giorno del Giudizio Cristo sarà il Volto della Misericordia e quello che chiede a ciascuno di noi è di essere misericordiosi come il Padre che è, come ricorda San Paolo ( Ef. 2,4) “ricco di misericordia”.”.
Con queste parole ha preso il via il primo dei tre incontri sulla misericordia che si tengono nella chiesetta del pozzo i venerdì 1, 8, 15 aprile alle ore 18 e condurranno al pellegrinaggio che la sera del 17, domenica, si snoderà dal Pozzo fino alla Cattedrale dove si ricorderà lo scampato pericolo del terremoto 1977.
La “misericordia” è stata una parola a lungo dimenticata non solo dalla cultura e dalla filosofia laica ma anche dalla teologia cristiana che ha faticato a definire Dio misericordioso dopo avere affermato che era giusto ed onnipotente. Nella Chiesa, nei tempi recenti, chi fa appello alla medicina della misericordia piuttosto che alle armi del rigore è Giovanni XXIII nel discorso di apertura del Concilio Vaticano II l’11 ottobre 1962. Dopo di lui tutti i papi da Paolo VI, a Giovanni Paolo II, a Benedetto XVI e quindi a Papa Francesco hanno parlato della misericordia.
La parola misericordia si afferma gradualmente nell’Antico Testamento. Prima gesti di misericordia: Nessuno Tocchi Caino, il nuovo patto con Abramo e quindi con Noè dopo il diluvio, l’esodo dall’Egitto sotto la guida di Mosé. Ed è proprio durante la marcia nel deserto dopo che ha dovuto affrontare l’oltraggio del vitello d’oro che Dio mostra a Mosè “tutta la sua gloria” e si definisce “un Dio misericordioso, pietoso, lento all’ira e ricco di amore e fedeltà”(Es, 24,6).
Ma è in Osea che la natura misericordiosa di Dio si manifesta in tutta la sua forza: nel momento in cui Dio pensa di abbandonare Israele divenuta “una prostituta disonorata”, la compassione esplode in lui, la misericordia prevale sulla giustizia e giustifica questo sconvolgimento affermando: “Io sono misericordioso proprio perché sono Dio e non un uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira”(Os 11,9).
Infine l’immagine di un Dio misericordioso è comune al Cristianesimo, ad Israele ed all’Islam.
Nei voti di Papa Francesco vi è la preghiera che questo Anno Giubilare vissuto nella misericordia possa favorire l’incontro con queste religioni e con le altre nobili tradizioni religiose; ci renda più aperti al dialogo per meglio conoscerci e comprenderci; elimini ogni forma di chiusura e di disprezzo ed espella ogni forma di violenza e di discriminazione.
Subito dopo la relazione Mons. Gaetano Sardella ha sottolineato l'importanza del tema della misericordia per il dialogo ecumenico e la grande fiducia di questo papa di porle sviluppare malgrado ci siano differenze profonde proprio sulla concezione di Dio. Quindi si è sviluppato un dibattito nel quale sono intervenuti, fra gli altri, la prof.ssa Maria Carnevale, l'ing. Felice Lopez, il dott. Giovanni Iacolino.

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

Bonifacio Vincenzi ricorda i ragazzi del Bataclan con un libro edito da LietoColle

Comunicato Stampa

Bonifacio Vincenzi ricorda i ragazzi del Bataclan
 Affrontando la lettura di questo libro di Bonifacio Vincenzi, Bataclan (LietoColle, 2016) la prima sensazione è quella di sentirsi accompagnati dall’autore fino alla soglia di quelle vite recise dal destino troppo presto.
“Bataclan – si legge in una nota dell’editore - è un nome venuto a tatuarsi proprio malgrado nella coscienza del mondo, un mondo che rischia però – per memoria corta ed eccesso di informazione – di dimenticare in fretta i fatti e le ragioni. Bonifacio Vincenzi è qui a ricordarci – fuori dalla cronaca e dalla retorica dei coccodrilli – che una parte di noi è morta con i ragazzi del Bataclan, che una quota dei nostri giorni paga – che Bataclan resti o non resti coscientemente e consapevolmente presente nel pensiero – il debito di ciò che siamo diventati, di ciò che i morti di Parigi non hanno avuto modo di diventare.
Bonifacio ricorda senza paura di tremare, riportando le lancette dell’emozione al tempo dei corpi appesi alle finestre, delle armi inceppate che hanno graziato alcuni e delle armi che hanno cantato la morte di altri. Bonifacio ricorda storie collettive e individuali, riconducendo a verità i fatti non per ciò che sono stati, ma per quanto hanno simbolicamente rappresentato.
Con un’epigrafe che vale erga omnes: “Per loro e per tutti gli anni / che chiederanno conto al tempo / sarà primavera in novembre”.”
LietoColle
http://www.lietocolle.com/shop/collane-collana-blu-aretusa/vincenzi-bonifacio-bataclan/

MESSINA, DOMANI L’ASSEMBLEA PROVINCIALE DELL’UDC

La città metropolitana che vogliamo” è il tema scelto per l’assemblea provinciale dell’Udc che si svolgerà a Messina, domani 3 aprile alle 9.30, all’Europa Palace Hotel.
L’incontro sarà utile per fare il punto sulla situazione politica messinese e aprire un tavolo di confronto per il futuro della città metropolitana con diversi rappresentati degli ordini professionali, dell’università, dei sindacati e del mondo dell’associazionismo che parteciperanno alla riunione.
All’assemblea interverranno il presidente nazionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia; il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone; gli assessori regionali, Giovanni Pistorio e Gianluca Micciché e il segretario provinciale di Messina Chiara Giorgianni.
Prevista, infine, la partecipazione dei consiglieri comunali, dei sindaci della provincia e dei dirigenti locali del partito.

Vento Eoliano invita a votare si al Referendum sulle trivellazioni in mare

COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Referendum contro le trivellazioni in mare
In data 01.04.2016 si è riunito il Movimento Vento Eoliano, al fine di discutere del referendum che si terrà il 17 aprile c.a. afferente le trivellazioni in mare.
In seguito ad approfondito dibattito tra i numerosi partecipanti, dal confronto è emersa la priorità di puntare sull’efficienza energetica e sull’utilizzo di fonti rinnovabili.
Per tale ragione il Movimento invita i cittadini a votare SI, al fine di fermare le trivellazioni nei nostri mari e mirare su l’innovazione del sistema produttivo, combattendo l’inquinamento e salvaguardando il Pianeta.
Nei prossimi giorni il Movimento attiverà una compagna di sensibilizzazioni con divulgazione di materiale informativo ed incontri pubblici, che culminerà con un comizio in piazza.
Ing. Giuseppe Vassallo
(Coordinatore Movimento Vento Eoliano)

Circoscrizione di Stromboli chiede ripristino e disserbamento sentieri

Personale ex Siremar rivendica diritti non concessi da Compagnia delle Isole

COMUNICATO PERSONALE SIREMAR 
Come noto, da poco tempo ci siamo costituiti in ambito Aziendale, ma già alla luce di questa fase in qualità di O.S. firmataria del CCNL nazionale 1 luglio 2015, nonché tradizionalmente dei Contratti di 2° livello del settore, in relazione alle numerose adesioni associative volontariamente riconosciuteci da parte del personale che ci onora di essere rappresentato, abbiamo inoltrato richiesta di partecipazione al tavolo attualmente aperto per il rientro concessorio ex L.428/90. 
In attesa di essere convocati stiamo formulando le Ns. valutazioni ed esaminando le attuali problematiche rilevando che, al momento, il punto che sembra essere d'impedimento al definitivo passaggio alla Società Navigazione Siciliana, sia il fatto che Compagnia delle Isole pare essere "in condizioni debitorie con il personale" tant'è che il personale stesso sta spontaneamente diffidando le OO.SS. "a firmare qualsiasi tipo di concordato sulle spettanze maturate". 
Poiché intendiamo dare la Ns. costruttiva disponibilità, proporremmo una soluzione in cui le parti in campo indichino a Compagnia delle Isole di assumersi le sue responsabilità e sanare le note questioni insolute, affinché tutto avvenga nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti, con particolare attenzione per il personale che in questi anni con pieno senso di responsabilità e abnegazione ha garantito la sopravvivenza dei servizi nonostante le tante difficoltà. 
Nello specifico rileviamo le sotto elencate problematiche: 
1. Dal mese di LUGLIO 2013, C.D.I. ha eseguito il computo e lo scomputo dei vari R.C.e FERIE, in maniera incomprensibile e nel merito palesemente difforme rispetto a quanto previsto dal C.C.N.L. e difforme rispetto al modo eseguito storicamente sia dai concessionari delle linee di collegamento che si sono succedute, nei turni di licenza in corso di arruolamento ove è previsto che tutti i lavoratori marittimi con convenzione di arruolamento in corso di validità, non devono scomputare il sabato oltre che i festivi quando in licenza per turnazione. 
Dispositivo contrattuale tra l’altro assimilabile all’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 271/99 così come modificato dall’art. 3 del d.l. 108/05, il quale stabilisce che l’orario normale di lavoro del lavoratore marittimo a bordo delle navi mercantili ha una durata di otto ore giornaliere, con un giorno di riposo a settimana e nei giorni festivi. 
Pertanto, Compagnia delle Isole, secondo le statuizioni sopra rappresentate, è tenuta a riconoscere una giornata di riposo a settimana oltre al riposo nei giorni festivi. 
2. Mancato rispetto dell’ accordo aziendale del 10-13/06/2013 fondato sulla produttività. C.D.I. grazie a questo accordo ha potuto avere accesso ai benefici del DPM 22/01/2013 ottenendo un abbattimento del cuneo fiscale, ma successivamente non ha dato attuazione integrale dell'accordo sottoscritto non riconoscendo il dovuto saldo dei premi di produttività 2013 - 2014 - e l'intero ammontare del premio di produttività 2015. 
3. Mancato riconoscimento dei dovuti aumenti in paga per anzianità al personale che ha raggiunto i requisiti per il primo biennale di anzianità nel grado come da CC.CC.NN.LL. che si affianca al "superminimo non assorbibile" riconosciuto dall'amministrazione straordinaria alla data di cessione 2012 che non va né sostituito né assorbito. 
Messina
Il Resposabile Dirigente R.S.A. U.G.L. C.d.M. 
Giacomo Nicocia

venerdì 1 aprile 2016

Lipari. Rifiuti, il ragioniere generale scuote il sindaco. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Elaborati piano utilizzo demanio marittimo visionabili presso Servizio Urbanistica

AVVISO
Con la presente si porta a conoscenza a tutte le categorie interessate che è in corso di presentazione al Consiglio Comunale il “Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo”, redatto dagli Uffici del III Settore e predisposto ai sensi della Legge Regionale n. 15 del 29 Novembre 2005 e secondo quanto indicato dal Decreto n. 95/Gab del 04-07-2011 dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente riguardante le “linee guida per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo della Regione Siciliana” pubblicato sulla G.U.R.S. n. 35 del 19 Agosto 2011 e secondo quanto indicato dal Commissario ad acta nominato dall’Ass. Territorio ed Ambiente.
Al fine di verificare con correttezza le pregresse situazioni tecnico-legali di procedure attuate nel tempo che hanno consentito l ‘utilizzo di demanio marittimo con rilascio del “CDM” che possono essere eventualmente sfuggite alle ricognizioni effettuate da questo Ente, sia per collocazione geografica che per caratteristiche tecniche, si ritiene utile che i titolari di concessione demaniale marittima e le categorie interessate e/o imprenditori del settore, possano prendere visione del Piano di Progetto ed eventualmente segnalare, entro gg. 1O dal presente Avviso, eventuali incongruenze riscontrate rispetto agli atti in loro possesso (Concessione Demaniale ect.), producendo nota esplicativa con copia originale e/o conforme di quanto in loro possesso.
Gli elaborati facenti parte integrate del PUDM potranno essere visionati presso il Servizio Urbanistica sito in Via Garibaldi – 1° Piano nei giorni di Lunedi – Mercoledi e Giovedi dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Firmato:
Il responsabile Area Urbanistica: Geom. Salvatore Spartà
Il Dirigente del 3° settore: Arch. Mirko Ficarra
Il Sindaco: Marco Giorgianni

L'imprenditore turistico D' Albora "tuona": "Io non ci sto!"

Riceviamo e pubblichiamo:
Da sempre ho sostenuto, perché consigliatomi vivamente da mio padre, che le navi cisterna non avremmo mai dovute perderle.. perché con esse ci avrebbe garantito lo Stato..destinandoci, in quanto isole, il giusto fabbisogno...in considerazione dei flussi
Il dissalatore lo avrei tenuto piccolo, di modeste dimensioni e ottimizzando i costi di gestione.
Se avessimo seguito questa linea oggi non saremmo arrivati a questo punto, peraltro estirpando, invadendo vallate e quant'altro...... il tutto mentre se un cittadino fa 20 cm in più di muretto, viene colpito.
A vecchie amministrazioni, essendo e lo dico con presunzione un esperto in materia turistica, avevo già detto che il Patto territoriale non avrebbe apportato grandi benefici se questo non fosse stato, comunque, regolamentato da un regolamento interno attuativ,o affinché si potessero stabilire i parametri giusti per nuove realizzazioni .......tutto invece a go...go.... 
Le successive amministrazioni hanno fatto anche peggio e mi sto stancando di vedere ciò che hanno costruito mio Padre ed altri come lui .. consumarsi e sgretolarsi!
Scusatemi ...ma è una grande verità.....riflettiamo prima di seguire o di rincorrere carrozzoni che non portano nessuno da nessuna parte. 
Anzi rafforzeremo la guerra dei poveri .....io non ci sto !!!
Augusto D'Albora

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) : 1 Aprile

110° Anniversario della nascita della Preside Isabella Conti Eller Vainicher 1906 - 2016

Quest'anno cadono i 110 anni dalla nascita della preside Conti  -Napoli 1906 - 2016 .
Preside che e' deceduta il Sabato Santo, alle ore 12.00, dell'anno 1978, giorno dell'Annunziata. 
Oggi all'Istituto tecnico, alle ore 12, ci sarà una commemorazione anche con la presenza di mons. Alfredo Adornato, della sig.ra Preside e degli alunni delle 5 classi. 
Nessuna migliore occasione per ricordarla al pensiero, all'affetto e alle preghiere di tutti coloro che l'hanno conosciuta e a tutti coloro che dovrebbero esserle riconoscenti. 
Di seguito riportiamo il testo del discorso di Mons. Adornato , che avendola conosciuta personalmente e avendola seguita per buona parte della sua vita, ha espresso puntualmente i suoi meriti e le sue virtù.
Tutti noi siamo sempre personalmente riconoscenti con affetto a Mons. Padre Alfredo Adornato.
Caterina Conti

In occasione dei 110 anni della 
nascita della Preside Isabella Conti Eller Vainicher 
1906 - 2016

Nessun miglior ricordo che quello espresso, a suo tempo, in occasione dell'intitolazione della strada adiacente l'Istituto Tecnico da Mons. Alfredo Adornato verso questa indimenticabile donna.

È la commemorazione di una nostra Maestra, tra le migliore che abbiamo conosciuto e soprattutto tra le più sagge e le più giuste. Nel rievocare quel 25 marzo del 1978, quando mi informarono che il cuore della Preside Isabella Conti aveva ceduto a nuovo e fatale collasso, mi riaffiorano alla memoria le parole conclusive del "Fedone", il dialogo di Platone sull'immortalità dell'anima. È stato detto: "I grandi non invecchiano mai, non diventano mai personaggi del passato". Al contrario: sono sempre gli uomini e le donne di domani, i testimoni del mondo futuro. 
Non vi sembri esagerato: tre superlativi compongono questo epitaffio ideale: la migliore, la più saggia, la più giusta nel suo tempo. Un superlativo: nulla da cui più fieramente rifuggissero il suo eloquio e la sua azione, così nemici dell'enfasi. Si tratta, certo, di superlativi "relativi", non assoluti. Quello che sto esprimendo è un giudizio soggettivo, limitato alla mia personale esperienza, e che, non ne dubito, fa inorridire la Preside Conti, nell'invisibile dimensione dell'eternità, per la sua innata timidezza. 
Ha vissuto la sua esistenza nel periodo "sacrale" della secolarizzazione, quello delle ideologie che assumono i tratti della vecchia religione: il liberalismo ottocentesco, il positivismo scientista, il socialismo, il nazismo, il fascismo, l'edonismo. E l'ultimo della sua vita è stato il periodo in cui per la maggior parte degli italiani, patria, speranza, verità, erano oggetti misteriosi che, nell'ipotesi migliore suscitavano indifferenza, nell'ipotesi peggiore, ostilità. 
Dal 1933 le Eolie divennero la sua patria di adozione e le amò come una figlia devota ama la propria madre. E solo qui, dopo le continue peregrinazioni in città molto più importanti per i suoi impegni professionali, la nobiltà del suo animo, ovvia conseguenza della nobiltà del suo Casato, trova campo adatto per impiegare instancabilmente i rari doni della sua natura, di forza morale, di intelligenza, di volontà e, perché no?, di furbizia di donna realista e pragmatica, che sapeva quel che voleva e che sapeva come ottenerlo. 
Qualunque cosa avesse fatto, sarebbe stata comunque la prima. Proprio per questo la riuscita prodigiosa della sua vita, quel successo -pur in mezzo alle continue tribolazioni-, che la accompagnò nei suoi prestigiosi ruoli di donna, di sposa, di madre, di insegnante, di preside, di precursore, di antesignana, si dilatò vistosamente fino ai nostri giorni per la realizzazione delle opere che oggi sono il vanto della nostra comunità: la Scuola media, l'Istituto Tecnico per Ragionieri e per Geometri, l'Antiquarium (culla dell'attuale prezioso Museo Archeologico), la "Pro Loco" (origine dell'odierna Azienda di Soggiorno e Turismo), la Scuola di Artigianato... Opere, tanto più preziose, perché risultato di "vittorie" pagate a caro prezzo, sia per le inadeguate condizioni civili, socio - politiche e ambientali del tempo (era il periodo tragico del dopoguerra), e sia per le "limitate" mentalità delle persone che avrebbero potuto e dovuto sostenerla. 
Ora isolata, ora disprezzata e perseguitata, ora potente consigliera del Governatore inglese Yeo, sempre, comunque, tenace e determinata. Siccome lottava per la "verità vera" nulla o nessuno poteva riuscire a fermarla. Sorte, quella della Preside Conti, terribilmente impegnativa e, per questo, Ella è odiata e amata, esaltata e vituperata, invocata e scacciata. Ha conosciuto ogni destino, tranne quello dell'indifferenza, rispondendo con franchezza e coraggio. I suoi antagonisti non stettero inoperosi, ma tentarono in ogni modo di farla tacere, di farla desistere. Ebbe sempre un confronto leale e aperto con gli "avversari" e, al contempo, braccia e cuore spalancati verso le persone "bisognose". Non fu trascinata nel vortice nebuloso del teorico, dell'ingegnoso, dell'astratto, del sorprendente, ad ogni costo. Ma, carica di responsabilità e di esperienza della società concreta, conoscitrice delle difficoltà della reale amministrazione degli uomini e delle cose, si confrontò ogni giorno con il mondo com'è, e agì in nome di un mondo nuovo, come dovrebbe essere, e come in effetti sarebbe stato secondo le mutevoli circostanze dei tempi. È davvero un ronzante alveare la sua scuola, la sua casa, e ognuno che Le era vicino era costretto a rimboccarsi le maniche per venire in soccorso della realtà sofferente del presente con la prospettiva di un futuro certamente più felice. 
Lo stesso P. Lentini, il Gesuita predicatore del novenario di Lourdes, era stato ingaggiato perché in quei giorni proponesse agli studenti le novità dei ritrovati mezzi di comunicazione. Si attorniò di collaboratori capaci e leale consapevoli che il lievito di un piccolo gruppo motivato, fedele, è in grado di animare la pasta della massa umana, il cui destino non è guidare ma essere guidati. Comprese che ci sono uomini che provano fierezza, ardore, gioia se chiamati anche nelle difficoltà più estreme a lottare controcorrente. Ed erano attirati da questa giovane avventuriera, per la quale la collaborazione, non era certo routine, ma impegno allo spasimo, rischio, fatica. Basti ricordare per tutti il non mai compianto abbastanza, Rag. Mario D'Ambra. Adesso vediamo bene quale sia stata l'efficacia, l'amorevolezza, l'umanità del suo sistema operativo. Non se ne può perdere il ricordo: l'intitolazione della strada prospiciente l'Istituto Tecnico e la Scuola media, da Lei voluti anche nell'edificazione materiale, serve ad indicarci la via giusta, quella che non passa mai di moda, e che aiuta davvero l'uomo concreto senza danneggiarlo, a dispetto delle sole buone intenzioni. 
In effetti, il suo nome, scolpito al capolinea di questa strada ci rinnova ogni momento il ricordo del suo cammino, mostrando quanto possa essere positivo e attuale il suo esempio. Con il suo pensiero e le sue realizzazioni ha aiutato tutti noi, e aiuterà tanti altri, presumibilmente nel futuro, a vederci un po più chiaro nel mondo, nella storia, nella vita. Aggiungiamo così, in modo perituro, il nostro riconoscimento a quelli che, sua vita natural durante, Ella ricevette dal colonnello inglese Yeo, dal Comitato di Liberazione Nazionale, dai sindaci del tempo, avvocato Francesco Casaceli e avvocato Francesco Palamara, dal Vescovo Mons. Bernardino Salvatore Re, dal prof. Luigi Bernabò Brea, dall'Ente Nazionale Sordomuti, dal Presidente della Repubblica con la medaglia d'argento di benemerenza e, infine, con la medaglia d'oro alla memoria, con la opportunissima dedicazione a suo nome di questo Istituto. 
È questo oggi, un ulteriore atto di riconoscenza a Lei che, Maestra e Guida, di straordinario talento organizzativo, profuso per la nostra Lipari, intelligenza, lavoro, fedeltà, dedizione senza limiti. Ma lasciatemi aggiungere un particolare ricordo riguardante la sua fede. Si propose una vita di lavoro accanto agli ultimi, nel desiderio di riforme umanitarie e sociali; e (avendo fatto la sua parte quanto a impegno anche politico) si industriava a far ricoverare in un apposito istituto di Assisi un povero ragazzo sordo e cieco, nella prospettiva di eventuale educazione e formazione. La stessa encomiabile dedizione aveva profuso in soccorso ai terremotati del Belice; nella promozione di riscossa perché i mafiosi non invadessero Filicudi e perché le Suore di Carità, che tanto bene avevano operato nella nostra comunità, non lasciassero Lipari. Particolarmente negli ultimi giorni della sua vita, mentre alcune volte l'assistevo nella sofferenza della sua malattia, ho sperimentato che la Preside Conti in effetti, non era una cristiana tanto per dire; e neppure una cattolica per semplice tradizione: era una credente consapevole ed esplicita, a viso aperto. E della sua fede ha fatto il criterio decisivo per comprendere il senso della vicenda umana. 
Non è estraneo alla nostra attuale celebrazione l'avvertimento del Vangelo: "E io vi dico che qualunque cosa avete fatto al più piccolo dei vostri fratelli, l'avete fatto a me". 
La fede ci dice che Ella, ora, è in quella luce che vaglia infallibilmente gli uomini, i loro pensieri, i loro progetti, le loro verità e i loro errori. 
Noi, ancora pellegrini, abbiamo solo il dovere di seguire con coraggio e coerenza la indubbia testimonianza che la Preside Conti ci ha lasciato in eredità.
Mons. Alfredo Adornato

4° Anniversario della Dipartita di Peppino Merlino

4°  ANNIVERSARIO   DELLA   DIPARTITA
di  PEPPINO MERLINO
1° aprile 2012  -  1° aprile 2016

Adorato Papà  Ti ricordiamo sempre con infinito amore e immensa nostalgia.
Carmelita, Giovanni e familiari tutti.
* * *
<<  E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte,
chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla.
Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio>>.
(Tiziano Terzani, da “La fine è il mio inizio”)

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

giovedì 31 marzo 2016

Filicudi ed Alicudi in balia dell' "overbooking". L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Dissalatore, acqua e Punto Nascita. "Faccia a faccia" chiarificatore oggi tra Giorgianni e Crocetta. Presenti anche il vice-sindaco Orto e il consigliere Biviano. Le novità

"Faccia a faccia" chiarificatore quest'oggi a Palermo tra il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni e il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, a seguito di una intervista rilasciata dallo stesso Governatore. Presenti anche il vice-sindaco Gaetano Orto e il consigliere comunale Giacomo Biviano
L'amministrazione liparese, per quanto riguarda la questione idrica e la funzionalità del dissalatore, porta a casa due ottimi risultati:
1) l'istituzione di un tavolo tecnico permanente, che si riunirà in linea di massima ogni 15 giorni, per monitorare le tematiche legate al dissalatore, alla sua funzionalità. Del tavolo, oltre agli amministratori liparesi e regionali, faranno parte i tecnici regionali e la società che gestisce il dissalatore. Il tavolo resterà in vita sino alla piena funzionalità della struttura;
2) Il risultato più importante: l'amministrazione liparese ogni 15 giorni chiederà e otterrà dalla Regione l'integrazione (a mezzo nave cisterna) del fabbisogno idrico, in rapporto diretto con quanto produrrà il dissalatore.
La richiesta di integrazione andrà avanti sino a quando il dissalatore non andrà a pieno regime, riuscendo a soddisfare il fabbisogno dell'isola, turisti compresi.
A Palermo con il Governatore si è parlato anche di Punto Nascita. Crocetta ha ribadito di non essere a conoscenza del "dirottamento" dei parti che ha portato le nascite a Lipari ad un numero davvero esiguo. Ha ribadito di essere intenzionato a richiedere una deroga al Ministero. 
Sulla deroga è stato ben chiaro il consigliere Giacomo Biviano il quale ha evidenziato che questa non potrà mai essere ottenuta se non accompagnata da uno specifico progetto di messa in sicurezza che passa anche, e sopratutto, attraverso la presenza di quelle figure e strutture indispensabili.
Il Presidente Crocetta, in tal senso. sembrerebbe intenzionato a muovere i passi necessari. Saranno convocati il direttore generale dell'ASP Gaetano Sirna e l'assessore Gucciardi 

Come eravamo. Venerdì Santo 2003. La Giunta municipale di allora..e che giunta!

Questa la Giunta del comune di Lipari che ha partecipato nel 2003 alla Processione del Venerdì Santo.
Sindaco Bruno. Assessori Fonti, Giorgi, Giorgianni, Lauria, Restuccia

Riconversione delle aree di cava dell'isola di Lipari. Sidoti: "In tre mesi passi incisivi"

Ieri mentre rientravo a Torino, sfogliando i documenti che mi fanno compagnia durante i miei viaggi per Lipari, riflettevo sui modesti passi ma incisivi che in questi tre mesi sono stati fatti sul progetto di Riconversione delle Aree di Cava dell'Isola di Lipari e sulla opportunità di scrivere a riguardo poche righe fuori da uno schema predefinito.
L'obiettivo di queste parole consiste nel far giungere un mio sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito e manifestato grande disponibilità. In particolare, mi riferisco alla collaborazione ricevuta dai diversi uffici interni del Comune di Lipari ovvero il Responsabile dell'Ufficio Urbanistica, il Capo Area del 7° e 8° Servizio III Settore, il Responsabile dell'Ufficio Legale oltre che i Collaboratori Esterni del medesimo ufficio.
Questa prima parte del progetto riguardava prevalentemente la messa in sicurezza delle aree di cava ed il censimento delle proprietà comunali, proprio per questo il personale coinvolto sia interno che esterno è composto da tecnici e/o legali.
Apprezzamento e disponibilità per il lavoro svolto ho ricevuto anche dalle Associazioni che, per loro natura o per diretto coinvolgimento, si ritrovano interessate in questa prima fase dei lavori.
Per quanto riguarda, invece, gli organi di governo, utile è stato il confronto con alcuni Presidenti di Commissione Consiliari. Come anche grande disponibilità e apertura al dialogo ho ricevuto dal Curatore Prof. Massimo Galletti.
Nessuno, pertanto, deve ritenersi escluso, tutti avranno diritto di esprimere la loro opinione su questa importante iniziativa. Però, lasciatemelo dire, il compito di regista spetta al sottoscritto. Infatti, sarà mia cura, chiamare di volta in volta, a secondo il tema che affronteremo, altri soggetti che potranno contribuire all'avanzamento dei lavori.
Importante è stato, infine, anche il sostegno ricevuto fuori dall'Isola da consulenti qualificati, da responsabili di enti regionali ed anche da amici fraterni che sono quelli che poi alla fine ti aiutano di più e ti incoraggiano ad andare avanti.
Ho lasciato per ultimo il nostro Sindaco. A lui va riconosciuto, diversamente da quanto si apprende ormai con frequenza, una grande fiducia nel mio operato che si configura nell'avermi concesso piena autonomia nella gestione di tutto il processo.
Un ultimo ringraziamento va alla mia famiglia che si dimostra sempre molto paziente nei miei confronti visto che il tempo che dedico loro durante i miei soggiorni a Lipari diventa sempre minore.
Come già rappresentato la seconda parte del Piano di Riqualificazione, riguarda prevalentemente l'area dove insistono i fabbricati industriali, questa fase richiederà una partecipazione costruttiva di tutte le parti sociali, in primis delle Associazioni che rappresentano il tessuto economico del territorio.
Ora non ci resta che andare avanti a testa bassa con la massima trasparenza e determinazione.

Angelo Sidoti

Lipari centro:ZTL e isola pedonale prorogate sino al 30 aprile

Prorogate nel centro storico di Lipari, fino al prossimo 30 aprile, su iniziativa dell’assessore Giovanni Sardella, la Ztl (fino alle 11,00) e l’isola pedonale (fino alle 6,00).
Ricordiamo che erano entrate in vigore in prossimità delle Festività Pasquali

Sindaco Lo Schiavo chiede a Regione rimodulazione orari

Regione Siciliana
Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità
Sig. Assessore
Dott. Giovanni Pistorio
PALERMO

Regione Siciliana
Assessorato delle infrastrutture e della Mobilità
Dipartimento della Mobilità
Al D.G. Dott. Bellomo
PALERMO

Regione Siciliana
Assessorato delle infrastrutture e della Mobilità
Dipartimento della MobilitàServizio 2 – Trasporti Marittimi
Dott.ssa Piazza


OGGETTO: trasporti marittimi integrativi- richiesta integrazione itinerari/orari settore Eolie
I trasporti marittimi in questi ultimi mesi hanno vissuto una rimodulazione delle corse per motivi economici, che ha penalizzato fortemente i territori e tutte le categorie lavorative interessate.
Nel settore Eolie, oltre alla sospensione di intere tratte o linee durante il fine settimana, è stato soppresso il collegamento Milazzo – Eolie pomeridiano, che rappresentava sia un’ulteriore collegamento con le isole più lontane ( Panarea e Stromnoli) per ridurre l’isolamento che in inverno, purtroppo, queste isole subiscono, sia l’ultima partenza serale su Milazzo.
Se tale decisione era giustificata dall’esiguità del traffico passeggeri nei mesi che andavano da novembre a febbraio, risulta essere in contrasto con le mutate condizioni del traffico turistico della stagione turistica che è agli inizi: sin da metà aprile, infatti, e per tutto il mese di maggio sono previste discrete presenze nell’arcipelago, e a Salina in particolare, che consentiranno di registrare la presenza di numerosi vacanzieri in periodi di media stagione.
Tale situazione mal si sposa con l’impianto di itinerari ed orari attualmente in vigore fino al 10 giugno p.v. che, prevedono ad esempio l’ultima partenza da Salina per Lipari, Vulcano e Milazzo alle ore 17.30 o il non poter utilizzare il sabato la partenza da Milazzo delle ore 15.00 o da Messina delle ore 14.00 perché in quel giorno non sono previste tali corse, che comportano disagi e limitazione per l’utenza.
Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede alle SS.LL. di voler considerare la possibilità di rimodulare l’impianto orari/itinerari nel settore Eolie per i prossimi mesi ( fino all’entrata in vigore degli orari estivi) affinché sia ristabilita la partenza pomeridiana da Milazzo delle 15.45 per le isole più lontane che preveda l’ultima partenza da Salina per Lipari, Vulcano e Milazzo intorno alle ore 18.40 e che il sabato sia ristabilita la partenza da Messina per le Eolie e il relativo itinerario interisole.
Cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Laurea in Giurisprudenza per Nicoletta Biancheri


 Si è laureata in Giurisprudenza, all'Università degli Studi di Messina, la signorina 
Nicoletta Biancheri
Alla neo laureata le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni professionali.
Felicitazioni per i genitori, per il fratello e i parenti tutti



Assemblea regionale siciliana “Avvisati” 35 tra deputati ed ex inquilini di Palazzo dei Normanni: l’accusa è peculato

Chiuse le indagini per 35 deputati accusati di peculato. 
Secondo l’accusa, avrebbero utilizzato per finalità personali i fondi dell’Assemblea erogati per il funzionamento dei gruppi. 
Tra i deputati attualmente in carica ci sono anche l’ assessore alla Formazione Bruno Marziano, Giovanni Di Mauro, Salvatore Cascio, Francesco Rinaldi, Filippo Panarello, Carmelo Currenti, Raffaele Nicotra, Michele Cimino, Giuseppe Gennuso, Nino Dina, Orazio Ragusa, Salvatore Cordaro, Marco Forzese, Riccardo Savona, Salvatore Lentini e Giovanni Greco. 
Questi invece gli ex: Giovanni Cristaudo, Antonino Scilla, Giuseppe Arena, Francesco Calanducci, Paolo Colianni, Antonio D’Aquino, Pippo Gianni, Giuseppe Lo Giudice, Salvatore Giuffrida, Mario Parlavecchio, Michele Donegani, Mario Bonomo, Guglielmo Scammacca, Francesco Mineo, Alessandro Aricò, Giacomo Di Benedetto, Carmelo Incardona, Fortunato Romano e Santo Catalano

La frase del giorno (dal Calendario Filosofico)


Le Eolie e le date da ricordare: 31/3/1977 (a cura di Giuseppe La Greca)

Domenica Santa Messa a San Pietro in memoria del dottor Zitelli

Domenica alle ore 9.00 nella chiesa di San Pietro in Lipari sarà celebrata una messa, officiata da Padre Sardella, in ricordo del Dott. Nicola Zitelli che, per oltre 30 anni, con abnegazione ed impegno in tutti i settori, ha operato come ufficiale sanitario nell'arcipelago eoliano.

mercoledì 30 marzo 2016

Distacco materiali, interdetta piccola porzione delle mura del Castello di Lipari

Interdetta stasera dai vigili del fuoco, intervenuti unitamente al responsabile della Protezione civile comunale, Placido Sulfaro e ai vigili urbani, una piccola parte delle mura del Castello di Lipari, quelle che si affacciano su Marina Corta.
Dall'area, di circa 50 mq.(segnata con un rettangolo rosso nella foto) si staccano pietre, calcinacci ed altro materiale, finendo su una abitazione sottostante.
Da oggi in quella zona è vietato l'accesso.

Vivere da isolani ad Alicudi e Filicudi ed essere anche "vittime" dell'overbooking

Nuova stagione, vecchi problemi per i residenti nelle remote isole di Alicudi e Filicudi. 
Nell’unico mezzo veloce che collega le due isole con Milazzo i posti, a disposizione dei residenti e turisti per raggiungere la cittadina mamertina, sono limitati. Per cui si ha solo la certezza di arrivare sino a Lipari e poi “sperare” che resti libero uno dei posti destinati a Salina e Lipari oppure che qualcuno “faccia il favore” di prendere per l’abitante di Alicudi e Filicudi il biglietto in una delle suddette biglietterie. 
A farsi portavoce delle rimostranze degli isolani il presidente della Circoscrizione, dottoressa Maria Grazia Bonica. 
“Martedì nel collegamento dell’unico aliscafo giornaliero che collega Filicudi e Alicudi a Milazzo, con qualche persona in più sull’sola , si sono già verificati i primi disguidi e disagi di sempre, collegati al problema dell’overbooking . 
 Una ragazza, al nono mese di gravidanza e sua madre che l ‘accompagnava, hanno dovuto ricorrere alla gentilezza del comandante e dell' equipaggio di bordo che hanno fatto in modo di munirle di biglietto da Lipari per Milazzo. 
 Un’altra donna, che accompagnava il marito all’ospedale della stessa città, ha dovuto affidarsi alla stessa comprensione. 
In caso contrario, non avendo potuto ottenere dall’agenzia di Filicudi il rilascio del biglietto per Milazzo, causa overbooking, sarebbero dovute sbarcare a Lipari e attendere, chissà quanto, per raggiungere Milazzo . 
Ora – continua la dottoressa Bonica - ci domandiamo e lo chiediamo, nello stesso tempo, agli addetti alle biglietterie, ai raccomandatari della società di trasporto, che ci dovrebbe servire senza problemi di sorta, come devono sopravvivere le nostre due isole se neanche gli ammalati o le donne gravide possono contare sull’unico aliscafo che ci collega alla terraferma? 
Possono raggiungerci i turisti in simili condizioni se non è mai assicurata la partenza o l’arrivo da e per le due isole più lontane? In quanti hanno il “coraggio” di tentare un’avventura? Non ne possiamo più , 
Alicudi e Filicudi vivono mille disagi ed è arrivato il momento di dire basta. 
Lo sappia chi ha la responsabilità di servire, a vario titolo, le isole minori. 
 Stiamo vivendo – conclude il presidente Bonica – tempi bui, ci diano la forza e la speranza di non doverle abbandonare. Il coraggio di restare c’è ma quanto può durare continuando così?”. 
Non chiedono molto arcudari e filicudari, in questo caso. Solo di poter avere la certezza di poter raggiungere Milazzo con l’unico aliscafo che collega le loro isole e senza “salti mortali” o “stratagemmi” vari. Non è certo molto considerando che Salina, Lipari e Vulcano possono contare su un numero maggiore di collegamenti con la città mamertina.

E' nata Rita La Cava, figlia di Alessandro e Fabiana Famularo

” L’attesa lunga nove mesi, il preparto, l’ansia nella sala travaglio, impotente rispetto alla forza della natura che ti fa soffrire prima di gioire e poi il parto. Minuti interminabili che ti restituiscono una immensa felicità è solo in questo instante capisci che l’amore ti ha cambiato la vita. 
È nata Rita La Cava,cuore di mamma Fabi e papà Ale”.
Così Alessandro La Cava ha annunciato su fb la nascita della sua piccola
Ad Alessandro La Cava e Fabiana Famularo i più sentiti auguri di Eolienews

Squadra volontari Protezione civile comunale rimette in sesto manica a vento dell'elipista


 Intervento di alcuni dei componenti della squadra volontari di Protezione Civile comunale per rimettere in sesto la manica a vento dell'elipista limitrofa all'ospedale di Lipari.
Si è intervenuti, prima di Pasqua e sotto una fastidiosa pioggerellina, non solo sulla "manica a vento" ma anche sulla struttura che la sostiene, entrambe da tempo danneggiate ed inservibili

Il grazie del dottor Paino per l'holter cardiaco donato dall'Inter Club di Lipari all'ospedale

L'Unita' operativa di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero di Lipari desidera ringraziare l'Inter Club isole Eolie nelle persone del suo presidente Andrea Tesoriero,del suo inseparabile papa' Nini',del direttivo,dei soci e di tutti coloro che,a vario titolo,anche acquistando un semplice biglietto,hanno contribuito alla donazione dell'Holter Cardiaco a questa unita' operativa.
E' un gesto encomiabile di solidarieta' che arricchisce le potenzialita' diagnostiche del nostro ospedale e dei nostri ambulatori,consolidando quel senso di comunita' di cui si avverte forte il bisogno.
Esso qualifica la statura morale di coloro che ne sono stati promotori e artefici,proprio perche' dedicato principalmente ai nostri concittadini piu' fragili,quali sono coloro che,per svariati motivi,non possono recarsi fuori sede per eseguire un esame diagnostico,contribuendo concretamente a dare voce a chi non ce l'ha e vive ai margini e fuori dai riflettori mediatici.
Anche a nome di costoro voglio essere testimone di un sentimento di profonda gratitudine.
Grazie.
Mario Paino

Al via oggi per alcune classi del "Conti" all'ex asilo nido di contrada S. Giorgio

Al via quest'oggi, nei locali di Via San Giorgio, ex asilo nido, di Lipari, le lezioni per alcune classi del "Conti". 
Ricordiamo che in questo stabile, messo a disposizione dall'amministrazione Giorgianni, stante il pericolo incombente sul piano superiore della sede dell' istituto hanno trovato posto:
A.F.M.: Amministrazione Finanza e Marketing; (1, 3, 4 e 5)
C.A.T.: Costruzione Ambiente e Territorio; (1, 2, 3, 4 e 5)

Merlino (PD) interviene sull'intervista rilasciata dal Presidente Crocetta e puntualizza

La videointervista al Presidente Crocetta, che per certi aspetti ha lasciato quasi tutti sconcertati, credo che, nel bene e nel male, almeno sia servita a chiarire il punto di vista del Presidente della Regione Siciliana su due dei tanti problemi nodali del nostro Comune, a cominciare dall’Ospedale e dal Punto Nascite.
Nel pieno rispetto che richiede il ruolo di Presidente della Regione, lo sforzo di chiarire a me stesso il senso della tesi esposta dall’On. Crocetta permette di articolare due temi: uno centrale e l’altro conseguente.
Il tema centrale è il seguente. «Quando il Ministro, tre anni fa, intervenne per chiudere il Punto Nascite di Lipari come di altri paesi della Sicilia, perché la quota di 100 parti l’anno o poco più era nettamente inferiore ai 500 previsti affinché un Ospedale potesse operare in sicurezza, io (Presidente della Regione) sono subito intervenuto e sono riuscito ad ottenere una deroga».
Non ricorda però il signor Presidente che il Comune di Lipari aveva vinto un ricorso al TAR e la Regione, purtroppo, si è appellata al CGA.
Continua, il Presidente, sostenendo che è venuto a sapere qualche mese fa che questa deroga non è stata operativa per Lipari, e che nessuno l’ha informato.
Non l’hanno informato immediatamente e nemmeno nei mesi seguenti, facendo capire che si riferiva al Sindaco, ai Consiglieri comunali, ai parlamentari della deputazione regionale immagino della provincia di Messina.
Si è aspettato che passassero tre anni, quando le nascite si erano intanto ridotte solo a dieci o poco più.
«Come si vuole che io ora possa intervenire sul Ministro con qualche possibilità di successo?» continua Crocetta.
Se è stato ostico ottenere la deroga sulla base di 100 parti l’anno, sarà praticamente impossibile sulla base di dieci parti.
Il tema conseguente pone dunque un quesito. «Che cosa ci chiedono i cittadini? Di potere nascere in sicurezza per le madri e per i nascituri. La rivendicazione municipalistica di potere scrivere sulla carta d’identità “nato a Lipari” è del tutto secondaria (sic) ». Forse lo è per lui.
Replicando al primo tema c’è da osservare che non è del tutto chiaro al Presidente come la caduta da 100 parti a 10 non sia un atto di volontà delle mamme di Lipari, ma una determinazione della Direzione ASP la quale, probabilmente, ha ignorato completamente la deroga ministeriale non attrezzando per come dovuto il Punto Nascite, mantenuto aperto per effetto della suddetta deroga.
Pertanto, le puerpere quando erano in buona salute venivano indirizzate verso gli ospedali della terraferma, mentre invece si chiamava l’elicottero se giungevano già in difficoltà e impossibilitate a utilizzare aliscafi o navi; infine, solo quando la situazione si presentava in emergenza e grave, s’interveniva a Lipari stesso, appunto “in emergenza”. E sono quindi i 10-12 parti annui anziché 120-130.
Sul secondo problema forse sfugge al Presidente della Regione che il voler nascere a Lipari non riguarda solo l’orgoglio municipalistico (noi eoliani lo abbiamo forte dentro di noi, ed è inutile irriderlo), ma è molto spesso un’esigenza sociale (questo vale ricordarlo pure per il ministro Lorenzin).
Sembrerebbe anche inutile ripetere le stesse considerazioni (che almeno il sottoscritto ribadisce dal 2010), per cui ci si domanda: ma il Presidente Crocetta ha presente quanto costa a una famiglia doversi trasferire sulla terraferma per un periodo variabile da una a più settimane, qualora dovessero intervenire complicazioni, quando non si può contare sull’aiuto e la solidarietà della parentela e dei vicini, o quando si hanno in famiglia persone non autosufficienti?
Qui non essendo sulla terraferma, non si può raggiungere l’ospedale ogni giorno con una corriera in mezz’ora di tragitto. Andare a Messina o a Patti o Milazzo non può essere un percorso quotidiano. In questi casi una gravidanza diventa un grosso problema sociale che discrimina i più, sconsigliando loro di mettere al mondo figli. E sono certo che il Presidente questo lo sappia, tanto che ci sembra di ricordare che avesse fatto capire, qualche anno addietro, che il Governo regionale sarebbe intervenuto con un contributo per chi affrontava il parto fuori Lipari.
Al di fuori dei contenuti dell’intervista sull’argomento Punto Nascite, condivisibili o non condivisibili, desidero anche evidenziare come sia stato sgradevole il commento che il Presidente della Regione ha riservato al Presidente della Commissione Sanità, On. Giuseppe Digiacomo, che era stato qui a Lipari lo scorso 15 marzo.
Ebbene, ritengo quel commento “stonato” per il modo in cui il nome del Digiacomo è stato pronunciato da Crocetta. Stonato e fuori luogo, anche principalmente per il ruolo istituzionale di chi l’ha espresso durante la videointervista.
Più informato, invece, è risultato il Presidente sul tema del dissalatore che dovrebbe fornire giornalmente, con i tre moduli, circa 9 mila metri cubi di acqua potabile e invece spesso non riesce a superare i 3 mila, ovvero produce meno di quanto ne produceva il vecchio dissalatore (…almeno per questo problema sembrerebbe che qualche carta sia pervenuta alla Regione, sperando di non essere arrivati fuori tempo massimo anche in questo!).
Bisogna capire, quindi, al più presto, se tale problema dipenda dal nuovo dissalatore, dalla gestione o dalla rete che è fatiscente.
Bene fa il Presidente a convocare a Palermo tutti i responsabili per cercare di conoscere che cosa non funziona. Noi cittadini vorremmo sapere principalmente perché, sino ad ora, il dissalatore non ha funzionato come dovuto e di chi è la responsabilità dei disagi sin qui provocati agli eoliani, se c’è responsabilità ulteriore.
Sicuramente, a gran voce, lo chiede anche il sottoscritto come tutti i cittadini di Lipari che giornalmente vivono “l’incubo” di restare senz’acqua nelle proprie abitazioni.
Aspettiamo con grande interesse le risposte, augurandoci che siano rassicuranti, perché l’estate si avvicina.
Ci auguriamo altresì che con i nuovi partner nei trasporti marittimi anche noi possiamo usufruire di mezzi tecnologicamente avanzati ed efficienti, come quelli inaugurati in questi giorni, capaci di coprire le distanze in tempi nettamente inferiori a quelli consueti.
Per concludere, coglierei lo spunto che il Presidente delle Regione lancia alle Eolie di non fargli mancare con tempestività l’elenco di tutti i problemi di cui soffre il Comune di Lipari auspicando, come siamo convinti, un suo pronto e “autorevole” intervento per portarli a soluzione.
E mi riferisco a Piazza Mazzini, alla questione rifiuti, ai depuratori, al ripascimento delle spiagge, alla protezione dei centri abitati come Canneto e Acquacalda, alla sicurezza dei porti, alla messa in sicurezza delle ex cave di pomice e dei torrenti, alle scuole e al trasporto degli studenti, alle strade, agli anziani e ai disabili, all’energia alternativa, al sito Unesco, alla pesca, all’Area Marina Protetta.
Fino ad una legge speciale per le isole minori e ad altri argomenti che di sicuro qui dimentico.

Lipari, 30 Marzo 2016
Saverio Merlino (Segretario Partito Democratico Lipari-Eolie)

Misericordia: ciclo di incontri alla Chiesa "al pozzo”

Venerdì sera alle 18 , nella Chiesetta del Pozzo, prenderà il via un ciclo di tre riflessioni sulla “misericordia” un tema particolarmente caro a Papa Francesco che alla misericordia ha dedicato una enciclica “Misericordiae Vultus” ed ha convocato addirittura un Giubileo. Mai come al giorno d’oggi il mondo ha bisogno di misericordia.
Eppure la cultura moderna ha ignorato o addirittura denigrato la misericordia. “Secondo il filosofo moderno per eccellenza Immanuel Kant l’etica deve essere guidata non da emozioni, come la misericordia e la compassione, ma dalla stessa coscienza del dovere morale. Anche il comunismo ed il socialismo temono che la misericordia comprometta la giustizia sociale.
E Friedrich Nietzsche con la sua teoria del “superuomo” che tanto influenzò l’ideologia nazista disegnò nel suo libro Così parlò Zarathustra, un vero e proprio contro-vangelo al Discorso sulla Montagna.
Ma sono stati proprio il marxismo ed il nazismo con le devastazioni del ventesimo secolo causando tanti dolori a tantissimi uomini, che hanno portato ad un ripensamento dell’idea di misericordia. Un mondo senza compassione e senza misericordia è un mondo freddo. A dire il vero, a lungo, anche la teologia ha trascurato il tema della misericordia riducendolo a piccolo sottolemma della giustizia. E così i teologi entravano in difficoltà quando dovevano spiegare in che modo un Dio, che per loro era primariamente giusto, potesse essere misericordioso. Gli anni 50 e 60 sono stati anni di grande sofferenza nella Chiesa e nella cultura cattolica travagliate dalle tentazioni dell’arroccamento o dell’abbandono e del sospetto nei confronti di ogni pur timida apertura. Nella filosofia e persino in qualche corrente teologica si prende a parlare della “morte di Dio”.
In Italia alla fine degli anni ’50 fece scalpore una canzone scritta da Francesco Guccini e cantata dai Nomadi intitolata “Dio è morto ?”. La RAI si rifiutò di trasmetterla perché la ritenne blasfema (la trasmise la radio del Vaticano perché ci fu chi ne comprese il significato vero).
“M’han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell’eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l’ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.
È un Dio che è morto
nei campi di sterminio, Dio è morto
coi miti della razza, Dio è morto
con gli odi di partito, Dio è morto.”.
Sarà da queste premesse che partirà la riflessione di:
venerdì 1 aprile ore 18 – La misericordia nell’Antico Testamento
venerdì 8 aprile ore 18 . La misericordia nel Nuovo Testamento.
venerdì 15 aprile ore 18. La Chiesa ed i cristiani alla prova della misericordia. Su due temi: le migrazioni e l’omosessualità.
Le riflessioni saranno introdotte dal dott. Michele Giacomantonio.

Pasqua 2016 . I ringraziamenti della Confraternita maschile Maria SS. Addolorata di Lipari

Lipari, Santa Pasqua 2016
La confraternita Maschile Maria SS. Addolorata Lipari, esprime i più vivi ringraziamenti :
A Mons. Sardella per averci  accompagnati nella preparazione spirituale della settimana Santa.
Al Signor Sindaco Marco Giorgianni e all’Assessore Giovanni Sardella per l’impegno e  la buona riuscita nell’organizzazzione   e predisposizione del percorso e nell’allestimento della P.zza Ugo Sant’Onofrio.
A tutte le forze dell’ordine per l’impegno e  la sicurezza predisposta.
Ai Vigili del Fuoco-Croce Rossa e Protezione Civile
Al Sacrista Francesco Zino per la preziosa collaborazione
A tutte le Confraternite per averci donato la propria presenza.
A tutti coloro che si sono impegnati nel sacrificio  a  portare le Varette
Alla banda città di Lipari
Ed infine un particolare ringraziamento lo rivolgiamo ai giovani che si sono impegnati con le troccole ed i tamburi   contribuendo a rendere la processione del Venerdì Santo più suggestiva.
Il Superiore
Guglielmo Sardella

Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca)

Inter Club di Lipari dona holter cardiaco all'ospedale liparese

COMUNICATO STAMPA 
DONAZIONE HOLTER CARDIACO ALL’OSPEDALE DI LIPARI 
E’ finalmente giunto il giorno in cui può essere ufficializzata la donazione di un holter cardiaco all’ospedale di Lipari. Tale donazione è il frutto della lotteria nerazzurra 2016. 
Un successo realizzato attraverso la cooperazione comune: l’Inter Club ha avuto l’idea ed ha provato a metterla in atto ma, tale donazione viene eseguita tutti insieme. La fanno tutte le varie ditte che hanno messo il loro contributo, la fanno tutte le isole Eolie (i blocchetti sono stati venduti anche a Salina, Vulcano, Filicudi), la fanno tutte le singole persone che hanno contribuito anche con l’acquisto di un solo tagliando, la fanno tutti i singoli individui che si sono prodigati nella vendita…. L’Inter Club Isole Eolie permetteteci di dirlo non è nuovo ad iniziative del genere ma, questa volta si è avvertito il desiderio comune di realizzare un progetto di cui spesso le istituzioni non possono compiere. 
Questo desiderio comune si è tramutato in emozione, questa emozione è diventata forte responsabilità verso tutta la comunità. 
Oggi, chiunque avesse la necessità di monitorare la propria attività cardiaca nelle 24/48 ore potrà liberamente farlo nel proprio paese, evitando viaggi che spesso diventano un’odissea verso la terraferma. 
Non si fanno mai nomi ma, questa volta un ringraziamento al Sig. Tesoriero Ninì: ormai è dal mese di gennaio che chiunque si trovava a passeggiare lungo il Corso veniva prontamente fermato e proposto tale iniziativa. Il Suo impegno è stato notevole e proprio per questo occorre fare un’eccezione al caso. L’Inter Club non si fermerà certamente a tale iniziativa, è solo l’inizio!! Papa Francesco afferma che la parola solidarietà non deve spaventare i cristiani….. Ebbene noi lo facciamo sotto i colori nerazzurri poiché la nostra storia dice questo: nascerà qui al ristorante l’orologio, ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. 
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo. GRAZIE A TUTTI….. 
 Il Direttivo Inter Club Isole Eolie 



NDD - Per la cronaca. Questi i biglietti vincenti:
Primo premio biglietto nr. 1302 Sig. B.P.
Secondo premio biglietto nr. 2330 Sig. D.G.

La frase del giorno (dal Calendario Filosofico)

martedì 29 marzo 2016

Dopo dichiarazione Presidente Crocetta, Federalberghi passa alle vie legali

Comunicato
“Le dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, sullo “scandaloso” mancato funzionamento del dissalatore del Comune di Lipari, oltre a darci l’ennesima prova dell’inefficacia della macchina Regionale e dei meccanismi politici che, di volta in volta, la reggono ci lascia alquanto perplessi”. Questa la dichiarazione a caldo del presidente di Federalberghi Isole eolie e Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono.
Federalberghi Isole Eolie già nel maggio del 2015 aveva evidenziato per iscritto agli organi competenti e, in primis, al Presidente Crocetta, i disagi ai quali andavano incontro alcune strutture alberghiere eoliane a seguito della mancanza di un regolare approvvigionamento idrico. In seguito, il 28 luglio 2016, proprio per accertarsi che il Presidente Crocetta e gli uffici preposti, potessero dare peso alla denuncia avanzata dall’Associazione, era stata trasmessa per mezzo di un legale incaricato una formale “diffida ad adempiere al fabbisogno idrico”, richiedendo anche informazioni in ordine allo stato dell’appalto del nuovo dissalatore.
Gli uffici della Regione avevano risposto in modo non esaustivo, con sei mesi di ritardo, confermando i ritardi nella gestione dell’appalto del dissalatore che non funziona ancora a regime. Federalberghi Eolie, quindi, nonostante le rassicurazioni ricevute dall’Amministrazione locale – a sua volta, si presume, rassicurata dagli uffici Regionali – aveva reiterato le proprie richieste, formalmente e sempre attraverso il legale incaricato, in data 15 marzo 2016
Nel frattempo, i rappresentanti dell’associazione effettuavano diversi incontri – ufficiali e non - con il Sindaco, Marco Giorgianni e col Vicesindaco, Gaetano Orto, nel corso dei quali venivano informati delle numerose richieste e segnalazioni notificate alla Regione. In ultimo, dell’incontro tenutosi lo scorso febbraio e di quello tenutosi i primi di marzo – tra il Comune di Lipari e i funzionari Regionali - nell’ambito del quale sembrava che la Regione avesse acconsentito a coprire a mezzo navi cisterna la mancata produzione del dissalatore.
Qualche giorno fa erano state ascoltate con preoccupazione e meraviglia le dichiarazioni del Vicesindaco, Gaetano Orto, che questa volta denunciava la situazione definendola grave ed incresciosa. Adesso è il turno del Presidente Crocetta che sembra cadere dalle nuvole scaricando la patata bollente al Comune di Lipari.
“Riteniamo inaccettabile – ha insistito il Presidente Del Bono - che nonostante le nostre diffide, denunce e, abbondantemente manifestate e reiterate, preoccupazioni, il problema esploda soltanto adesso, proprio in apertura della stagione estiva, attraverso un indecoroso scarica barile, e che solo ora il Governatore Crocetta ritenga opportuno convocare (tardivamente aggiungiamo) le parti interessate per accertare dove siano le evidenti e note a tutti inadempienze. Il Presidente Crocetta ha ragione nell’affermare che non si possono spendere 60 milioni di euro ed essere ancora in emergenza idrica, ma di tale situazione ne erano tutti a conoscenza già dallo scorso anno”.
“Sicuramente – ha concluso Del Bono - non resteremo a guardare e abbiamo conferito mandato al nostro legale per porre in essere tutte le azioni utili a tutela dei nostri diritti, certi che questi non debbano dipendere né dalla forza politica di un territorio rispetto al Governatore o all’Assessore di turno né dal fatto che il Presidente Crocetta possa trovarsi casualmente in vacanza alle Eolie per Pasqua”.