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sabato 2 aprile 2016

Personale ex Siremar rivendica diritti non concessi da Compagnia delle Isole

COMUNICATO PERSONALE SIREMAR 
Come noto, da poco tempo ci siamo costituiti in ambito Aziendale, ma già alla luce di questa fase in qualità di O.S. firmataria del CCNL nazionale 1 luglio 2015, nonché tradizionalmente dei Contratti di 2° livello del settore, in relazione alle numerose adesioni associative volontariamente riconosciuteci da parte del personale che ci onora di essere rappresentato, abbiamo inoltrato richiesta di partecipazione al tavolo attualmente aperto per il rientro concessorio ex L.428/90. 
In attesa di essere convocati stiamo formulando le Ns. valutazioni ed esaminando le attuali problematiche rilevando che, al momento, il punto che sembra essere d'impedimento al definitivo passaggio alla Società Navigazione Siciliana, sia il fatto che Compagnia delle Isole pare essere "in condizioni debitorie con il personale" tant'è che il personale stesso sta spontaneamente diffidando le OO.SS. "a firmare qualsiasi tipo di concordato sulle spettanze maturate". 
Poiché intendiamo dare la Ns. costruttiva disponibilità, proporremmo una soluzione in cui le parti in campo indichino a Compagnia delle Isole di assumersi le sue responsabilità e sanare le note questioni insolute, affinché tutto avvenga nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti, con particolare attenzione per il personale che in questi anni con pieno senso di responsabilità e abnegazione ha garantito la sopravvivenza dei servizi nonostante le tante difficoltà. 
Nello specifico rileviamo le sotto elencate problematiche: 
1. Dal mese di LUGLIO 2013, C.D.I. ha eseguito il computo e lo scomputo dei vari R.C.e FERIE, in maniera incomprensibile e nel merito palesemente difforme rispetto a quanto previsto dal C.C.N.L. e difforme rispetto al modo eseguito storicamente sia dai concessionari delle linee di collegamento che si sono succedute, nei turni di licenza in corso di arruolamento ove è previsto che tutti i lavoratori marittimi con convenzione di arruolamento in corso di validità, non devono scomputare il sabato oltre che i festivi quando in licenza per turnazione. 
Dispositivo contrattuale tra l’altro assimilabile all’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 271/99 così come modificato dall’art. 3 del d.l. 108/05, il quale stabilisce che l’orario normale di lavoro del lavoratore marittimo a bordo delle navi mercantili ha una durata di otto ore giornaliere, con un giorno di riposo a settimana e nei giorni festivi. 
Pertanto, Compagnia delle Isole, secondo le statuizioni sopra rappresentate, è tenuta a riconoscere una giornata di riposo a settimana oltre al riposo nei giorni festivi. 
2. Mancato rispetto dell’ accordo aziendale del 10-13/06/2013 fondato sulla produttività. C.D.I. grazie a questo accordo ha potuto avere accesso ai benefici del DPM 22/01/2013 ottenendo un abbattimento del cuneo fiscale, ma successivamente non ha dato attuazione integrale dell'accordo sottoscritto non riconoscendo il dovuto saldo dei premi di produttività 2013 - 2014 - e l'intero ammontare del premio di produttività 2015. 
3. Mancato riconoscimento dei dovuti aumenti in paga per anzianità al personale che ha raggiunto i requisiti per il primo biennale di anzianità nel grado come da CC.CC.NN.LL. che si affianca al "superminimo non assorbibile" riconosciuto dall'amministrazione straordinaria alla data di cessione 2012 che non va né sostituito né assorbito. 
Messina
Il Resposabile Dirigente R.S.A. U.G.L. C.d.M. 
Giacomo Nicocia

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