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lunedì 27 maggio 2019

"L'ITALIA INTATTA" DI MARIO TOZZI PRESENTATO A MESSINA. DALLO SCRITTORE UN RIFERIMENTO ALLE EOLIE.

Ogni ricercatore è animato da una fervida curiosità che spesso travalica la sua formazione professionale. È così anche e soprattutto per Mario Tozzi che da geologo ha una lettura profonda del territorio, ne conosce storia ed evoluzione così come vulnerabilità e rischio.
Nel suo nuovo libro "L'Italia intatta" (Mondadori) si sofferma su quella parte del Bel Paese ancora selvaggia perché mai toccata da interventi antropici o intatta perché abbandonata dall’uomo e ripresa dalla Natura. Di questo e altro si è parlato presso la Libreria Feltrinelli Point di Messina, in un incontro promosso da SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale). Moderato dalla giornalista Milena Milone, l’incontro ha previsto
I saluti da parte di Francesco Cancellieri, coordinatore dell’area tematica Sigea “Aree Protette ed Ecoregioni” a cui è seguita l’ introduzione da parte del presidente dell’ordine dei geologi della Sicilia Giuseppe Collura, che ha rimarcato l’importanza della figura professionale del geologo, sicuramente sotto rappresentata nelle istituzioni deputate alla tutela e valorizzazione del territorio. E’ seguito l’intervento di Antonella Cinzia Marra, prof. Associato di Paleontologia e coordinatore del Corso di Laurea in Analisi e Gestione dei Rischi Naturali ed Antropici (L34 Scienze geologiche) presso l’università di Messina. Marra ha centralizzato il suo intervento sul patrimonio geologico come bene comune.
L’Italia intatta di Tozzi è un bene comune, di più è un bene identitario. E’, di fatto, il paesaggio che riconosciamo come casa nostra. Non si può rinunciare allo sviluppo del territorio, tuttavia gli interventi possono essere studiati in modo da sposarsi con esso piuttosto che fargli violenza. Marra ha evidenziato come i teatri di epoca greca ci hanno siano rimasti in eredità proprio perché ubicati in posizioni convenienti da un punto di vista geomorfologico.
La conclusione dei lavori è stata affidata a Mario Tozzi, che ha descritto la Calabria e la Sicilia intatte e ha denunciato gli stupri a cui il territorio viene sottoposto. La Sicilia intatta racconta di insediamenti abbandonati e restituiti alla Natura, ma anche di luoghi vergini a causa della loro inaccessibilità. Questi luoghi, insieme al patrimonio archeologico e culturale rendono il sud una meta ideale per un turismo lento e consapevole, che riscopra una tipicità autentica.
Un richiamo è stato fatto alle isole Eolie, non solo per la loro selvaggia bellezza, ma anche in termini di pericolosità vulcanica legata a interventi di speculazione edilizia. Mario Tozzi ha rivolto un invito agli abitanti delle isole Eolie: "mantenete la vostra condizione di isola, non lasciatevi tentare da collegamenti aerei che snaturerebbero il vostro territorio e porterebbero un turismo di massa che male si sposerebbe con le caratteristiche delle sette sorelle".

Oggi è il 27 Maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Foto di Tiziana Scarcella


IL SANTO DEL GIORNO:

Volgeva l'anno 596 quando i Sassoni, gli Angli e gli Juti, popoli germanici pagani, cacciati i Bretoni occuparono l'odierna Inghilterra.Angli sunt? Angeli fiant!, disse San Gregorio Magno. Non potendo andarvi lui stesso salito al Pontificato, scelse un gagliardo manipolo di suoi monaci benedettini e li inviò alla conquista dei conquistatori. Capo di questo eroico manipolo era Agostino, priore del monastero di SantAndrea. Giunti in Francia, atterriti dalle relazioni loro fatte, si arrestarono spaventati. 
Il Papa, anima grande, li rincorò e quei missionari rianimati, con alcuni francesi per interpreti, approdavano nel 597 all'isola di Thanet in numero di quaranta. 
Agostino notificò la sua venuta ad Etelberto, re di Kent, il più potente re dell'eptarchia. Questi andò a visitarli in quell'isola e dopo familiari conversazioni: « I vostri discorsi, disse, sono assai belli, lusimsbiere e magnifiche le promesse, ma sembrano un po' incerte. Però non sarà permesso che siate molestati; predicate pure liberamente ai miei popoli ». Li condusse nella capitale Canterbury dove li provvide di tutto quanto abbisognavano. 
Quegli ardenti figli di San Benedetto si erano preparati alla missione con veglie, austerità, digiuni e ferventi preghiere ed ora erano pronti a suggellare col sangue la loro fede. Alla loro infuocata parola, fecondata dallo Spirito Santo, le genti accorrevano in folla, abbandonavano le loro superstizioni e venivano battezzate. La conversione del re (che poi si fece santo) fu seguita da quella di un'innumerevole moltitudine di sudditi. Nel Natale del 597 diecimila furono i rigenerati alla grazia nelle acque battesimali del Tamigi. 
Poco appresso Agostino, invitato dal Papa, passò in Francia per essere consacrato vescovo ad Arles. Nel 601, il Papa gli mandò il pallio e lo costituì metropolita d'Inghilterra.
Agostino scriveva spessissimo a Roma per informare il Papa e consigliarsi in ogni contingenza. 
Favorito del dono dei miracoli, attirava le moltitudini alla croce, e la fede progrediva mirabilmente di giorno in giorno. Alla sua prima visita pastorale, fu accolto ovunque con entusiasmo. 
Volle pure arrivare ai Bretoni, i quali cacciati dagli invasori, come dicemmo, si erano ritirati sulle montagne del Galles. Essi erano cristiani, però avevano degenerato. Agostino, giunto alla loro frontiera, chiamò a concilio i loro vescovi e sacerdoti: costoro con varie pretese vollero che si convocasse un Sinodo generale: Agostino acconsentì, ma essi si ostinarono nei loro errori, onde Agostino, piangendo, predisse il loro sterminio. Finalmente, estenuato dalle fatiche apostoliche, volava al cielo il 28 maggio del 607. 

domenica 26 maggio 2019

Auguri di...

Buon Compleanno a Rosaria Restuccia, Annalisa Natoli, Gheorghe Eugen Varro, Giuseppe Li Donni, Maurizio Cappadona, Paola Gerbino, Vittorio Caruso, Franco Pellegrino, Piero Famularo, Ramona Parisse, Claudio Antonio Merlino, Mihaela Gabriela Cristea

Giusy Ferreri il 22 Agosto in concerto a Lipari.

ALBERTO URSO VINCE AMICI. Il video del momento della proclamazione...per chi se lo fosse perso

Dalle 14 del 28 Maggio sino al 30 Maggio divieto di transito e sosta in piazza Mazzini.

Con Ordinanza 48/19 è istituito il divieto di transito e sosta 0/24 con rimozione forzata, in tutta la Piazza Mazzini di Lipari, a decorrere dalle ore 14.00 del 28 Maggio 2019 e fino al 30 Maggio 2019 compreso.
L'ordinanza è stata emessa per consentire la realizzazione in sicurezza del progetto "Sport e cultura della sicurezza nell'emergenza", promosso dal Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Messina

"Da un altro mondo", lunedì e martedì a Lipari presentazione del romanzo di Evelina Santangelo. La recensione

Un romanzo “leggermente distopico” come l’ha definito l’autrice, ambientato in futuro che è quasi presente, dove le vite narrate prendono corpo sotto i nostri occhi con una evidenza che lascia senza fiato.
Nulla è lasciato al caso, in questo romanzo : il percorso di Khaled dal Belgio alla Sicilia, con il suo trolley rosso, le indagini del maresciallo Vitale, la solitudine stranita di Karolina a Bruxelles, la tenerezza del vecchio Orso in un luogo imprecisato della pianura padana: Evelina Santangelo traccia una mappa di vite solitarie, che si muovono come scie luminose sopra uno sfondo di pregiudizio, di ignoranza, di violenza e – soprattutto – di indifferenza.
Di questo ragazzino esile come un giunco che si sposta nelle nebbie del nord con la sua valigia, nessuno sa niente. Qualcuno lo ha visto, ma pochi lo hanno guardato. Di lui ricordano solo una macchia rossa, indistinta, che sembra fluttuare nella bruma. In quel trolley rosso “né troppo piccolo né troppo grande” Khaled nasconde tutto quello che ha, il passato, il futuro.
Karolina ha perduto suo figlio. Se n’è andato una mattina, sbattendo la porta e non ha più dato notizie di sé. Dopo mesi di inutile attesa, si rende conto che di Andreas non sa nulla, nulla dei suoi inspiegabili silenzi, delle sue notti fuori casa. Così, nel tentativo di capire, entra nel computer di suo figlio e scopre un mondo parallelo,oscuro, torbido, sconosciuto e incontrollabile.
Orso è vedovo, non ha figli. La sua sola compagnia è un cane che chiama Lupo ed il bar del paese dove a volte beve un bicchiere e gioca a carte. Nella vita del vecchio entra all’improvviso una creatura che ha le sembianze di un bambino e l’inconsistenza di un sogno. Il bambino custodisce un biglietto dove è scritto il suo nome e la sua età : mi chiamo Nadir ed ho 4 anni… mio fratello si chiama Khaled…
Nadir è uno dei “bambini – viventi” , creature sospese in una dimensione “altra”, con occhi neri e senza fondo, membra esili, sguardi attenti immobili e senza giudizio. Sono le creature che vengono da un “altro mondo” e si mescolano senza rumore alle frotte di bambini tra i banchi di scuola, si materializzano in spazi chiusi ed improbabili, si confondono tra la gente come ombre silenziose e inquietanti.
Giornalisti e politici, forze dell’ordine e gente comune : tutti vedono ma non sanno spiegare. Come trovare le parole per dire. Non è possibile, perché di fronte al dolore le parole non bastano.
E forse il messaggio di Evelina Santangelo è proprio questo : che di fronte all’insondabile non possiamo fare altro che lasciarci guidare dal cuore.
Evelina Santangelo presenterà il suo romanzo “Da un altro mondo “ a Lipari lunedì 27 maggio alle ore 19,00 all’Hotel Carasco.
Martedì 28 maggio alle ore 11,30 l’autrice incontrerà i lettori all’Aleph in via Marconi n. 11 per il firma – copie.
Ingresso libero ed aperto a tutti gli interessati. Vi aspettiamo!

Associazione Culturale L’Aleph

Papa Francesco - Recita della Preghiera del Regina Coeli (26.5.19) In collaborazione con Vaticano news

Sottomonastero. Si spezza in due palo dell'illuminazione. Per fortuna nessun ferito.

Un  palo dell'illuminazione pubblica, come è ben visibile nelle foto di Marco Giaquinta, si è spezzato in due, all'interno dell'area portuale di Sottomonastero.
E' accaduto intorno alle 13, probabilmente a causa del forte vento che imperversava in zona in quel momento, ma una concausa potrebbe essere state le condizioni in cui versava(ci dicono di ruggine, ben evidente).
Per fortuna nessuno si trovava a transitare in quel momento nella sempre affollata area portuale. 
Sul posto i vigili del fuoco e gli uomini della guardia costiera.
E' intervenuta anche la Sel, come visibile nella seconda foto, per rimuovere il palo e mettere in sicurezza il sito.

A Lipari, Corso HACCP GRATUITO.


“Una settimana di bontà. Immagini, pensieri, suoni”. Festival a Lipari dal 25 al 28 maggio.

COMUNICATO STAMPA
Lipari, la prima edizione del Festival Una settimana di bontà
Dal 25 al 28 maggio ospiti incontri con registi, scrittori, architetti

“Una settimana di bontà. Immagini, pensieri, suoni” è il festival che si terrà a Lipari dal 25 al 28 maggio, ideato da Emanuele Lo Cascio e Paola Nicita, che vedrà la presenza di ospiti – scrittori, registi, docenti, artisti- che incontreranno il pubblico, nella speciale dimensione dell’isola, per una narrazione che punta sulla dimensione dell’incontro.
L'idea del festival prende spunto e ispirazione da “Une semaine de bonté”, famoso romanzo pubblicato nel 1934 dall’artista surrealista Max Ernst, composto nel 1933 durante un viaggio che l'artista fece in Italia.
Nel 1934, dopo la pubblicazione dell'opera, la Germania entrava in guerra, costringendo alla fuga Ernst, e rendendolo profugo e perennemente straniero.
Da qui l’idea per il sottotitolo del festival, che cambierà ogni anno e per questa sua prima edizione ha scelto Vivere da stranieri, per una riflessione sui temi dell’accoglienza, del dialogo, dell’incontro: riflettendo sul fatto che si può vivere da stranieri anche nella propria città.
Un piccolo festival sfaccettato, con la realizzazione di conferenze, proiezioni cinematografiche, mostre, concerti, presentazioni di libri, con i vari appuntamenti dislocati in luoghi pubblici e privati, come piazze, strade, attività commerciali, abitazioni, con un forte coinvolgimento del territorio.
Lipari, dal 25 al 28 maggio sarà palcoscenico quotidiano per artisti, filosofi, musicisti, registi, architetti, studiosi, creativi d’eccellenza.
Saranno realizzate due mostre: Serena Giordano, una delle più importanti illustratrici italiane, esporrà un lavoro dedicato alla musica.
L’altra esposizione sarà dedicata a “I Futuristi di Santa Lucia”, opere di Futuristi siciliani provenienti da una collezione privata di Lipari.
Dopo le presentazioni e gli incontri, gli ospiti rimarranno ancora in contatto con Lipari, in un approccio semplice e diretto, davanti ad un bicchiere di vino, passeggiando, durante un concerto all’alba, in una visione quotidiana dell’incontro e del confronto, capace di lasciare un segno forte.
Gli ospiti del Festival: Serena Giordano, artista, docente Accademia di Belle Arti di Venezia; Alessandro Dal Lago, sociologo, saggista; Costanza Quatriglio, regista, Direttrice del Centro Sperimentale di cinematografia, Palermo; Evelina Santangelo, scrittrice, editor Einaudi, insegna alla Scuola Holden e collabora con L’Espresso; Giovanni Francesco Tuzzolino, architetto, professore Università di Palermo; Maria Clara Martinelli, archeologa, Museo Bernabò Brea, Lipari, Marcello Carriero, docente Accademia Belle arti, Palermo; Marcello Faletra, saggista.
Il Festival Una settimana di bontà è realizzato con l’Associazione Nèsos, e il sostegno di  Museo Archeologico regionale eoliano Bernabò Brea, Lipari ; Federalberghi; Comune di Lipari ; Birra Caulier; Caffè La Vela ; Associazione Le Idee; Fly Families Travels ; Hotel Carasco; Libreria l’Aleph; Mouloud Bottega Tessile

PROGRAMMA
Sabato 25 maggio
Castello di Lipari, ex chiesa di Santa Caterina
18,00 - Presentazione del festival “Una settimana di bontà”.
18,30 - Marcello Carriero, docente dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo, “Lo spazio figurativo dal Rinascimento al web”.
20,30 - Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia Documentario di Palermo, presenta il suo film “Sembra mio figlio” ( 2019, 103' min).

Domenica 26 maggio
Giardino di Villa Santa Lucia
18,00 - Alessandro Dal Lago, saggista e scrittore, presenta il suo libro di racconti “Controstorie”
19,00 - Serena Giordano, artista e docente dell'Accademia delle Belle Arti di Venezia, presenta il suo libro “Il dentista di Duchamp, 12 racconti sull'arte contemporanea”.
20,00 - Inaugurazione mostra “I Futuristi di Santa Lucia”.


Lunedì 27 maggio
Museo di Lipari, Aula didattica
11,00 - Marcello Faletra, saggista, presenta la rivista “Cyberzone: Cremeacide”.
Libreria Aleph
Mouloud Bottega Tessile
17,00 - Inaugurazione mostre di illustrazioni di Serena Giordano
Hotel Carasco
19,00 - Evelina Santangelo, scrittrice, editor di Einaudi, presenta il suo libro “Da un altro mondo”.
Martedì 28 maggio
Libreria Aleph
11,30 - Evelina Santangelo, firmacopie del suo libro “Da un altro mondo”.
Ex chiesa di Santa Caterina
18,00 - Maria Clara Martinelli, archeologa Museo Archeologico regionale Bernabò Brea, e Giovanni Francesco Tuzzolino, architetto e professore di composizione architettonica Università di Palermo, “Sul perdersi e sull'abitare”. Dialogo a due voci tra archeologia e architettura
Spazio aperto al Castello
19,30- Concerto al tramonto: Pietro Lo Cascio, chitarra
Conclusione del festival

Alberto Urso vince Amici 2018. Una inarrestabile cavalcata, intrisa di emozioni, che lo ha visto in testa, sin dal primo televoto.



Dalla vibrante “All'alba vincerò” dell'aria della Turandot, con la quale ha aperto la sua esibizione, una lunga, inarrestabile "cavalcata" sino alla proclamazione finale.  
Alberto Urso, il tenore messinese che Lipari ha adottato, ha vinto la finale di “Amici”. Il suo stile, la sua grande voce hanno conquistato i giudici ed il pubblico del televoto che lo hanno eletto il vincitore 2018 di Amici.
Sin dall'inizio la classifica parziale non è mai cambiata, Alberto è sempre stato lì, in testa.  «Io sono Alberto, il mio sogno lo sto vivendo ora e spero di fare musica per sempre», questa la frase pronunciata in apertura di programma e di certo sarà quella del suo futuro. Accanto a lui Giordana Angi, Vincenzo Di Primo e Rafael Quenedit, artisti che hanno meritato la grande finale di ieri.
All'inizio è intervenuto Irama, il vincitore della precedente edizione di Amici che, alzando la coppa che è stata sua lo scorso anno, ha fatto gli auguri ai ragazzi. Anche la De Filippi ha incoraggiato i ragazzi: «Spesso si sente dire che i giovani sono fannulloni e senza valori - ha scritto in un videomessaggio - non sono d'accordo. Io ho avuto la fortuna di conoscerli ed ho imparato a non giudicarli». In questa frase c'è la chiave del suo successo fra i giovani.
Poi come una “mamma” si è avvicinata a ciascuno di loro. Molto divertente il momento con Alberto Urso: «Di te mi mancheranno tante cose - gli ha detto - : i tuoi sorrisi, la tua genuinità, la tua simpatia. Ti vedevo mangiare di nascosto e poi ti tiravi la maglietta per vedere se eri ingrassato. Sei buono, affettuoso, ricorderò i nostri sguardi dopo le tue esibizioni, mi cercavi con gli occhi per sapere com'eri andato, io dicevo bene e ti rassicuravi. Hai lavorato tanto, ringrazia te stesso per il grande impegno che ci hai messo».
Poi è iniziata la gara, la De Filippi ha svelato la classifica parziale, al primo posto c'era Alberto Urso, seconda Giordana, terzo Vincenzo, quarto Rafael. Durante il “Nessun dorma” Ilary Blasi, Michelle Hunziker, Alessia Marcuzzi e Silvia Toffanin sono come rapite dall' interpretazione di Alberto, la sua voce sale impetuosa, il pubblico applaude, la Marcuzzi canta con lui, è un tripudio, la Hunzicker si alza in piedi: «Dal vivo fai un effetto incredibile». Gli dice Silvia Toffanin: «Sei di una bravura internazionale». Anche il giornalista Marco Mangiarotti gli fa i complimenti: «In giro per il mondo ci sono tenorini senza qualità: tu hai pure il sentimento».
Dopo le prime esibizioni la classifica non cambia. Alberto si esalta con “Il mare calmo della sera” di Bocelli. «Ho un debole per lui» dice a quel punto di Alberto Ilary Blasi. Per la Marcuzzi nonostante faccia lirica «lui è il più moderno di tutti». Lo urla, e il pubblico applaude forte: è d'accordo.
Dopo le prime otto esibizioni la classifica è ancora uguale, ma i giudici creano il primo colpo di scena. Rafael, che sembrava destinato all'eliminazione, dopo i voti della commissione sale al secondo posto, Giordana trema ma è il catanese Vincenzo Di Primo il primo eliminato, Rafael vince la categoria del ballo. La gara riprende, Alberto intona “O surdato nnamurato” e “O sole mio”, poi cambia genere con “After love” di Park Hyo Shin. In classifica è sempre primo e accede alla finalissima. Tocca a Rafael ed a Giordana lottare ancora, alla fine la spunta la cantante che torna a scontrarsi con Alberto Urso.
Ognuno propone i migliori brani interpretati nel programma. Il pubblico li sostiene, canta, agita cartelli con i loro nomi, sono due interpreti diversi, ma piacciono entrambi. 
Infine l'apoteosi per Alberto. Amici lo vince lui. 
Vince perchè è un talento strepitoso, ma non è il solo pregio. E' anche un bravo ragazzo, umile, educato e rispettoso. Cosa non da tutti, oggi. 

Per Alberto Urso, dal 27 Maggio, l' instore tour per l’album Solo. Le date

Partirà da Napoli l’instore tour di Alberto Urso. Il tenore di Amici 18 si appresta a un lungo viaggio da Sud a Nord che comincerà dalla città partenopea il prossimo 27 maggio. I firmacopie serviranno a promuovere il suo album di debutto, Solo.
Il disco di Alberto, rilasciato lo scorso 10 maggio, contiene ben 11 tracce di cui tutti gli inediti presentati durante il talent show di Canale 5 e anche due cover: Adesso tu e Guarda che luna, in duetto con la cantante Arisa. 
LE DATE:
27 maggio – Napoli, Stazione Garibaldi – ore 17.00
28 maggio – Milano, Mondadori Duomo – ore 17.00
29 maggio – Roncadelle (BS), C.C. Elnos – ore 18.00
30 maggio – Messina, C.C. Tremestrieri – ore 17.00
1 giugno – Castrofilippo (AG), C.C. Le Vigne – ore 17.00
2 giugno – Ragusa, C.C. Ibileo – ore 17.00
4 giugno – Latina, C.C. Latinafiori – ore 17.30
5 giugno – Marcianise (CE), C.C. Campania – ore 17.30
7 giugno – Chieti, C.C. Megalò – ore 17.00
9 giugno – Piediripa (MC), C.C. Val di Chienti – ore 17.00
11 giugno – Perugia, C.C. Emisfero Perugia – ore 17.30
12 giugno – Piove di Sacco (PD), C.C. Piazza Grande – ore 18.00
13 giugno – Villesse (GO), C.C. Tiare Shopping – ore 18.00
14 giugno – Mapello (BG), C.C. Continente di Mapello – ore 18.00
15 giugno – Settimo Torinese (TO), C.C. Settimo Cielo Retail Park – ore 17.30
16 giugno – Casale Monferrato (AL), C.C. La Cittadella – ore 17.00

Biodistretto dei Nebrodi domani incontro per il Distretto del cibo.

Si terrà lunedì 27 Maggio alle ore 17.00, presso la sala congressi di Villa Piccolo a Capo D’Orlando, un’assemblea pubblica aperta alle aziende agricole del territorio dei Nebrodi unitamente ai trasformatori, soggetti operanti nelle filiere agricole, ristoratori ed anche operatori turistici, enti pubblici e rappresentanti professionali e/o di categoria.
Dopo il Decreto dell’Assessore Regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea n. 12/GAB del 4.2.2019 e, in attuazione delle previsioni nel medesimo contenute con il Bando pubblico n. 18885 del 19.4.2019 del Dipartimento Regionale Agricoltura (Area 5- UO A5.02) sono state definite le modalità di presentazione delle istanze di riconoscimento ed individuati i relativi criteri di riconoscimento unitamente alla documentazione circa il DISTRETTO DEL CIBO.
Sulla scorta dell’Accordo di Distretto già presentato e sottoscritto in data 19.03.2019, ove l’Associazione BIODISTRETTO dei Nebrodi veniva riconosciuta quale soggetto promotore, e visti gli stringenti tempi assegnati con il Bando n. 18885/19, il Biodistretto dei Nebrodi avvia senza alcuna esitazione le ulteriori fasi costitutive e programmatorie volute dallo stesso provvedimento.
E’ necessario che i Nebrodi facciano squadra per valorizzare il forte elemento identitario attraverso le loro produzioni di eccellenza, così da restituire un chiaro indirizzo di sviluppo del territorio attraverso il prodotto.


LA PAROLA. Video - Commento al Vangelo di domenica 26 maggio 2019

Oggi è il 26 Maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e il Santo del giorno

Alba a Marina Corta (Lipari)

SANTO DEL GIORNO:

Nacque a Firenze da ricca famiglia nel 1515. Ebbe un carattere singolarmente mite, così da essere chiamato "Pippo il Buono". 

Studiata umanità, per poter farsi sacerdote rinunziò all'eredità dello zio e partì per Roma, ove fu accolto da un suo concittadino. Visse in questa famiglia vita illibata e mortificata, cautissimo nello stringere amicizie. Il demonio gli suscitava violenti moti della carne, che egli vinceva coll'orazione e coi digiuni, fin che il Signore in premio di tanta lotta gli concesse la grazia di esserne per sempre immune. 

Finiti gli studi e fatto sacerdote, si diede con tutte le forze alla propria santificazione. 

Favorito della più sublime contemplazione, le ineffabili dolcezze spirituali lo facevano esclamare: « Basta, Signore, basta! perchè questo mio cuore è sì piccolo per amare Voi così amabile! ».

Amava molto i poveri ed era di continuo a contatto con il popolo; visitava gli ammalati nelle loro case e negli ospedali, e li serviva di giorno e di notte. Però prediligeva i giovani, e la sua stanza era divenuta il loro ritrovo gradito. La sua parola era ricca di facezie e comunicava agli astanti l'allegria santa che traboccava dal suo cuore: i suoi detti ai giovani sono passati alla posterità come proverbi di grande sapienza. 
Nella celebrazione della santa Messa era spesso rapito in dolci estasi, sollevato in aria e circonfuso da ogni parte di luce celestiale: un angelo in carne! 
Al confessionale passava le intere giornate ed era tanta la sua abilità che non andava a lui peccatore, per ostinato che fosse, senza rimettersi sulla retta via; taluni appunto lo evitavano per non avere a convertirsi! 
Il Signore lo visitò anche con prove e contrarietà gravissime: fino allo scherno sopra le sue opere di bene, fino alla calunnia più vile, fino alla ribellione di qualcuno dei suoi confratelli; prove che egli vinceva colla dolcezza e colla confidenza filiale in Dio. 
A S. Maria della Vallicella fondò la Congregazione dell'Oratorio che di tanto aiuto fu ed è alla Chiesa nell'educazione della gioventù. 
Filippo, semplice ed umile, rifuggì sempre gli onori e dignità ecclesiastiche, più volte offertegli. E Dio lo favorì col dono della profezia, dei miracoli e con frequenti visioni. 
Morì il 26 maggio del 1595, in età di anni 80. I medici gli trovarono due costole adiacenti al cuore inarcate a causa dei violenti battiti di amor di Dio. 

sabato 25 maggio 2019

Sibilla, dietrofront per motivi tecnici. Passeggeri riportati a Milazzo, saranno trasbordati sulla Lippi.

Per un "problema tecnico" la nave Sibilla, partita da Milazzo per Vulcano - Lipari , è stata costretta a tornare nella città mamertina, mentre si trovava al largo di Vulcano.
Disagi, ovviamente, per i passeggeri che sono a bordo. Saranno trasbordati sulla Lippi. Dovrebbe partire intorno alle 20 e 30.

Installato defibrillatore a Filicudi.

È stato installato ieri mattina al porto di Filicudi il decimo dei defibrillatori semiautomatici esterni Philips Emergency Care acquistati a gennaio da Renato Accorinti per il progetto “Messina Città cardioprotetta”. L'indispensabile apparecchiatura salvavita è stata collocata all'esterno dell'unica farmacia esistente nell'isola, sul lungomare Santamaria, in un luogo immediatamente accessibile a tutti (oltre che debitamente segnalato), e affidata per la manutenzione a Stefano Zagami con la presenza del medico di turno della Guardia medica dott. Gaetano Nocita.
Con la collaborazione del delegato della circoscrizione di Filicudi, Giovannino Rando, e del responsabile Protezione civile Stefano Rando, giovedì a Villa La Rosa si è svolto il corso di formazione alle manovre di riabilitazione cardiopolmonare e all'uso del defibrillatore, al quale ha partecipato una ventina di residenti, tenuto dall'infermiere Vincenzo Andaloro e dal medico Daniele Marino del “118” che collabora dall'inizio al progetto insieme agli Ordini dei medici, dei farmacisti e delle professioni infermieristiche, alle Aziende ospedaliere Papardo e Piemonte, all'ASP, alla Croce Rossa.
Gli operatori del “118” hanno già programmato per l'inizio di giugno un ulteriore corso di formazione per il politrauma e il recupero degli infermi nelle zone impervie, oltre che per la riabilitazione cardiopolmonare e l'utilizzo del defibrillatore in ambito pediatrico. «Abbiamo gettato le basi - hanno commentato Daniele Marino e Renato Accorinti - per rendere Filicudi un'isola a tutti gli effetti cardioprotetta. Abbiamo trovato una comunità estremamente motivata e contiamo di ripetere l'esperimento anche in altre isole».

Emergenza capodogli in Sicilia, esemplare morto al largo di Stromboli: quinto caso in una settimana. La responsabilità potrebbe non essere solo della plastica.

Cinque capodogli morti in 8 giorni. È questo il triste epilogo di una delle settimane più nere per la fauna marina siciliana. L’ultimo esemplare è stato avvistato ieri a largo di Stromboli a quattro miglia a nord dell’isola. Il Capodoglio è in stato di decomposizione è lungo circa 6 metri.
Cosa ha provocato la morte di ben 5 esemplari in così poco tempo? Gli studiosi e i biologi stanno cercando di scoprire la causa. Per adesso l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di una infezione: “La plastica è una delle principali cause – affermano dal Museo della Fauna dell’Università di Messina – ma non può giustificare 5 spiaggiamenti contemporaneamente.”
Il primo ritrovamento risale al 17 maggio, quando a Cefalù è stata trovata una femmina di 6 metri e mezzo: dalla necroscopia è emerso che il suo stomaco era pieno di plastica.
Il secondo esemplare, ancora una volta una femmina, è stato trovato a Palermo: anche qui c’era plastica nello stomaco, ma non una quantità che possa giustificare la sua morte.
Un esemplare maschio, il terzo, è stato trovato invece nella spiaggia di Capo Calavà, nel messinese: l’esame necroscopico ha accertato che il giovane capodoglio avesse la pancia completamente vuota. Niente plastica questa volta, ma solo un becco di Calamaro. Come ha dichiarato il biologo Carmelo Isgrò, che da anni ormai si occupa di questi temi, “Non ha lesioni o altri segni evidenti che possano far capire come è morto”.
Isgrò, che due anni fa si è occupato della vicenda del Capodoglio Siso, trovato morto a Milazzo, ha anche affermato che “Apparentemente stavano bene, non presentano parassiti e soprattutto hanno un buon spessore di Blubber (lo strato di grasso che li caratterizza).”
Il quarto Capodoglio è stato avvistato invece al largo di Favignana, nel trapanese. Si tratta di un esemplare di circa 7 metri, in avanzato stato di decomposizione. Il quinto è quello trovato al largo di Stromboli, alle Isole Eolie.
Adesso gli studiosi indagano per capire cosa è successo, se si è trattato di una causa infettiva o magari di una interazione con i sonar.
Di certo c’è che una moria così importante non è di certo “normale”.

Chiofalo: "Non è tempo di lamentele sterili...incontriamoci e confrontiamoci".

di Luca Chiofalo
Maggio sofferto…
Non è cominciata sotto i migliori auspici la stagione turistica 2019, tra meteo autunnale e presagi di nuova crisi economica, gli “affari” alle Eolie procedono a rilento.
Non vorrei, comunque, perdessimo l’ottimismo per i mesi a venire e certamente non vorrei si cercassero degli alibi impropri (per esempio il nuovo “ordine” del centro storico) per difficoltà che vengono da lontano.
Anzi, credo sia giunto l’improcrastinabile momento di dare, per gli anni a venire, una svolta al nostro modo di promuovere e valorizzare le isole, che devono e possono tornare ai fasti ed alla qualità di presenze del passato.
Non è tempo di lamentele sterili ma di mettersi al lavoro per cambiare in meglio ciò che fa da zavorra alla crescita economica e sociale dell’arcipelago.
In quest’ottica, cercherò di promuovere un incontro tra i commercianti per confrontarsi su esigenze e difficoltà e per capire se esiste la possibilità di parlare con voce univoca e forte nell’interesse della categoria e in quello generale dello sviluppo collettivo.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria D'ambra Imbruglia, Lorenzo Aiello, Maurizio Giorgianni, Marino Greco, Salvatore D'alia, Fabrizio Licari, Franco Aiello, Franco De Gregorio, Costy Saicu, Angela Grillo, Alessia Palmeri, Anne Tartaro, Simona Messina, Bruno Ziino

Ricordando... Giovanna Foti ved. Speranza.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.

Ritrovata la ragazza rumena.

E' stata ritrovata Monica Laptuca (nella foto), 16 anni, della quale si erano perse le tracce in Romania e per la quale la mamma, che risiede a Lipari, aveva lanciato un appello.
Monica, adesso, è di nuovo, nella casa famiglia "Austria" nella città di PLOIESTI.

La mamma ringrazia quanti si sono gentilmente attivati per diffondere il suo appello.

Oggi è il 25 Maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

ALBA SUL MARE EOLIANO

SANTO DEL GIORNO:
Beda significa uomo che prega. Nacque l'anno 672 sui confini della Scozia. 
A sette anni i genitori lo affidarono a S. Benedetto Biscopio, il quale ammirando le belle disposizioni del fanciullo, lo predilesse e lo formò nella pietà e nella scienza. A 12 anni fu vestito dell'abito benedettino. Nel 691 fu ordinato diacono ed alcuni anni dopo sacerdote. 
La vita di questo grande fu tutta nascosta: la spese nell'osservanza monastica, nella preghiera, negli studi sacri, nell'insegnamento e nello scrivere libri. Dalla sua scuola uscirono uomini grandi, e dalla sua penna una cinquantina di opere in cui tratta di quasi tutto lo scibile umano sacro e profano. 
Interpreta in modo ammirabile la Sacra Bibbia alla luce delle opere dei Padri della Chiesa che egli conosceva profondamente. I suoi scritti eran sì sodi, sì sapienti e di tanta autorità, che lui vivente, venivano letti pubblicamente nelle chiese. Il sapere di quest'uomo desta meraviglia! 
Vi fu uno che geloso di tanta scienza lo accusò di eresia. Beda, amante della verità, compose uno scritto in sua difesa, mostrandosi però pronto ad abbandonare le sue idee, qualora apparissero erronee. 
La moderazione, la dolcezza, l'umiltà e la chiarezza che traspaiono da quell'apologia dissiparono come per incanto la calunnia, e il Santo ebbe nuovi e più entusiasti ammiratori. 
Gran numero di persone ricorrevano ai lumi dei suoi consigli, ed egli accoglieva tutti amorevolmente e soddisfaceva con somma carità tutti, dal più umile e rozzo al Più alto dignitario. 
Praticando in tutta l'estensione il motto: ora et labora del suo padre, S. Benedetto, ravvivò lo studio col soffio della pietà più profonda e studiò non per sfoggio di erudizione, ma per conoscere e far conoscere sempre meglio le meraviglie di Dio, per sentire più profondamente nel cuore le verità della fede e per metterle in pratica con l'esercizio delle più sublimi virtù. 
Fu perfetto monaco e perfetto studioso! 
Anche nell'ultima sua dolorosa infermità, non diminuì punto la sua grande attività di scrittore. 
Godeva tal fama di santità, che, ancora vivente, fu soprannominato Venerabile, soprannome che ancor oggi gli rimane. 
Mentre colla faccia rivolta alla chiesa recitava con fervore e ad alta voce il Gloria Patri, il divino programma della sua vita, gli Angeli si presero la sua bell'anima e la portarono in Paradiso (a. 735), poichè: Qui fecerit et docuerit, magnus vocabitur in regno coelorum: «chi avrà praticato e insegnato, sarà grande nel regno dei cieli ». 

venerdì 24 maggio 2019

Finale di Amici. Domani serata al Palacongressi per tifare Alberto Urso.

(Comunicato) A seguito delle numerose richieste pervenute da parte dei cittadini, condividendone l’entusiasmo e intendendo sostenere con calore e affetto, attraverso un’occasione di partecipazione collettiva in un clima di condivisione, Alberto Urso, liparese d’adozione, finalista del programma televisivo “Amici”, l’Amministrazione Comunale comunica che sabato 25 maggio alle ore 21 sarà proiettata in diretta al Palacongressi di via Falcone e Borsellino la finale del talent show di Maria De Filippi.
L’ingresso sarà gratuito e fino a esaurimento posti.
Si precisa che la scelta del Palacongressi, rispetto a una Piazza o un luogo all’aperto, è dettata dall’incertezza delle condizioni meteo per cui, in caso di pioggia, si sarebbe costretti ad annullare l’evento o sospenderlo in corso.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, tutti insieme per tifare Alberto!



Appello di Oceana. "L'arcipelago eoliano Area marina protetta". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 24.05.19

Fonti accoglie con piacere ingresso Mollica nel gruppo misto: "Noi “MODERATI PER CALDERONE”, possiamo fare molto per il nostro territorio".

COMUNICATO STAMPA
Ho appreso con piacere del passaggio della collega Eliana Mollica al gruppo misto, gruppo di cui anche il sottoscritto fa parte. 

Sono certo che, noi “MODERATI PER CALDERONE”, possiamo fare molto per il nostro territorio insieme a chiunque abbia voglia di condividere il progetto politico dei moderati.
Gesuele Fonti

La maggioranza Giorgianni perde pezzi. Eliana Mollica si dichiara indipendente : "C'è assenza di dialogo politico"


Il Circolo Legambiente Lipari - Eolie in memoria di Aimée Carmoz


ZTL: Giunta Giorgianni ha apportato delle modifiche. In estate arrivano 4 vigili urbani esterni al Comune.

Con delibera della giunta Giorgianni (61/19) si è proceduto alla modifica e integrazione delle D.G. n.26 del 29/03/19 e n.54 del 23/04/19.
Le modifiche riguardano il transito nella ZTL nelle vie riportate nella delibera (vedi foto in basso)

Sottolineiamo, infine, che, durante la stagione estiva, a supporto della locale Polizia municipale, arriveranno quattro vigili esterni al Comune.

Auguri di...

Buon Compleanno a Federica Tesoriero, Maria Aresu, Davide Raffaele, Alessia Mollica, Giulia Di Pietro, Giovanna Profilio, Simone Benenati, Nicolò Iacono, Laura Bertè, Mirella Sciacchitano, Daniela Praturlon.

Ricordando... Carmela Fonti.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.
La pubblicazione, su richiesta dei lettori, in occasione di Anniversari, Commemorazioni ect., è a pagamento

E' deceduto Bartolo Casamento. Aveva 85 anni.

 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.

giovedì 23 maggio 2019

Per non dimenticare: 27 anni fa, la strage di Capaci.


Donnavventura a Panarea e a tavola tappa obbligata al ristorante Cusiritati di Federica Sulfaro.

Tributo sul suolo pubblico. Il nodo della fidejussione. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23.05.19

Defibrillatore. Domani a Filicudi la consegna,oggi corso di formazioneper 20 residenti nell'isola

Si va completando il quadro della donazione dei defibrillatori decisa dall'ex sindaco di Messina, Renato Accorinti, con una parte della differenza tra l'indennità maturata durante il mandato di primo cittadino del capoluogo e lo stipendio da docente.
Domani, al porto di Filicudi, Accorinti consegnerà alla comunità dell' isola eoliana il decimo degli undici defibrillatori semiautomatici esterni acquistati a gennaio per il progetto “Messina Città cardioprotetta”, del quale rappresenta l'estensione ad una realtà particolarmente delicata, per posizione geografica e difficoltà dei collegamenti, della Città metropolitana. L'undicesimo sarà installato a Reggio Calabria, all'interno di Palazzo San Giorgio, a suggello di una visione di area dello Stretto che vede le due sponde come articolazioni di un'unica realtà territoriale e sociale.
Il defibrillatore verrà installato in un luogo accessibile a tutti nella zona del porto e affidato per la manutenzione a Stefano Zagami con la presenza del medico di turno della Guardia medica dott. Gaetano Nocita. Il delegato della circoscrizione di Filicudi è Giovannino Rando, il responsabile Protezione civile Stefano Rando.
Oggi, dalle 14,30 alle 19,30 a Villa La Rosa, si tiene il corso di formazione alle manovre di riabilitazione cardiopolmonare e all'uso del defibrillatore per 20 cittadini di Filicudi, tenuto da esperti del Suem “118” (l'infermiere Vincenzo Andaloro e il medico Daniele Marino).

Lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico del pontile di Ginostra. Lo Schiavo chiede nomina commissario alla PC


 
prof. Riccardo Lo Schiavo
via Portella n. 1
98050 Ginostra (ME)                                                                                 
Ginostra, 23/05/2019 
A Dott. Angelo Borrelli                                  Capo Dip. Protezione Civile                      

e p. c. S.E. Prefetto di Messina

                                                       
Oggetto: pontile di Ginostra – ULTIMO APPELLO: nominare un Commissario!

Egregio dott. Borrelli,
sono passati ormai SEI ANNI da quando, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013, veniva disposto il trasferimento al Comune di Lipari della somma di € 880.000,00 per l’esecuzione dei  lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico – II stralcio” del pontile di Ginostra, individuando il Sindaco di Lipari quale soggetto responsabile della realizzazione delle relative iniziative.
A distanza di SEI ANNI non è che non sono stati ultimati i lavori ma pare che non sia stato ancora neppure concluso l’iter di approvazione del relativo progetto!!! per la mancanza del “dovuto” parere da parte del Ministero dell’Ambiente.
A tal riguardo è sicuramente utile rilevare che la parte più consistente dell’intervento dovrebbe consistere nella RICOLLOCAZIONE - a protezione della testata del pontile lato nord\ovest - di tetrapodi che il mare ha “risucchiato”, fino a farli sparire: non dunque nuove opere (come per altri progetti inerenti la portualità delle maggiori isole eoliane), bensì il ripristino di una situazione antecedente.
Lo scorso 23 aprile, il Sindaco di Lipari, seppur a mezzo stampa, per la prima volta, dava riscontro scritto all’ennesimo ed “ultimo” mio appello volto a ricevere quantomeno una qualche informazione in merito allo stato del progetto: i contenuti di quel “comunicato” mi lasciarono esterrefatto, senza forza di replicare, ma soprattutto senza speranza!!!
Ma, dott. Borrelli, da quella infrastruttura, la cui realizzazione è frutto di una “trentennale battaglia di civiltà!” vinta ESCLUSIVAMENTE grazie all’intervento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dipende la VITA della comunità!
Il pontile è l’opera che garantisce: la possibilità di essere evacuati e\o soccorsi in caso di eruzione dello Stromboli o di altra calamità naturale, la libertà di movimento e dunque i collegamenti con il resto del mondo, il diritto alla salute, la possibilità di essere riforniti di ogni bene prima necessità (nonché medicine, bombole di gas, materiali edili, ecc.), il ritiro e trasferimento dei rifiuti, l’approvvigionamento di acqua tramite nave cisterna, insomma tutto ciò che tutela il DIRITTO di GINOSTRA di ESISTERE non solo come territorio ma come comunità viva!
E allora gettare la spugna e abbandonare quell’infrastruttura alla continua, lenta, incessante, silenziosa azione demolitrice dei marosi, anche per il prossimo inverno, rischiandone ancora una volta la “distruzione”, sarebbe un’offesa ai Ginostresi, alla nostra sofferta storia, ma anche a quei rappresentanti delle Istituzioni - primi fra tutti gli uomini del Dipartimento di cui oggi Lei è a capo - che della realizzazione del “nostro pontile” (come anche di quest’ultimo finanziamento per consentirne la messa in sicurezza!!!) sono gli artefici.
Urge un’azione decisa, immediata e risolutiva: nominare un Commissario straordinario che prenda in mano la situazione, porti a compimento l’iter autorizzativo, bandisca la gara d’appalto, affidi i lavori prevedendone l’inizio entro la stagione estiva.
Avendo bene a mente la completa e straordinaria disponibilità da Lei palesata in occasione dell’incontro che ebbe la bontà di concedermi lo scorso luglio a Stromboli, sono certo che vorrà valutare con la necessaria attenzione il mio appello; La ringrazio pertanto anticipatamente, auspicando di poterLa presto incontrare ancora, magari stavolta a Ginostra, e Le porgo i più cordiali saluti.
   Riccardo Lo Schiavo

La scomparsa di Monica Laptuca. Se ne parlerà domani nella striscia giornaliera di "Chi l'ha visto" (Rai tre - ore 11 e 30)

La nota trasmissione televisiva di Rai Tre "Chi l'ha visto" si occuperà domani, con un appello, nella striscia giornaliera, della scomparsa della sedicenne Monica Laptuca (nella foto), della quale noi abbiamo parlato nei giorni scorsi.
Per la scomparsa di Monica, che viveva nella casa famiglia "Austria" nella città di PLOIESTI in Romania, la mamma, residente a Lipari, ha anche presentato denuncia presso la nostra stazione dei carabinieri.
Ricordiamo che è scomparsa, giovedì 16 maggio, alla fermata del bus, di ritorno da scuola verso la casa famiglia.
La striscia di "Chi l'ha visto" va in onda su Rai tre alle 11 e 30.
Cogliamo l'occasione per rinnovare l'appello, in particolare ai tanti rumeni che vivono nelle Eolie, a fare girare la foto tra i loro familiari che si trovano in Romania.

#PlasticfreeGC - Oggi serie di iniziative ambientali promosse dalla Guardia Costiera di Milazzo.

(Comunicato) Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha lanciato la “Campagna di comunicazione ed educazione ambientale in materia di lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero” dal nome #PlasticFreeGC.
In data odierna la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo ha realizzato un importante evento di educazione ambientale, nell’ambito dell’iniziativa #PlasticFreeGC, durante il quale personale della Guardia costiera, le associazioni ambientaliste Legambiente, Marevivo e LassalaPeddiri, e rappresentanti delle amministrazioni di alcuni comuni costieri, hanno effettuato la pulizia dell’arenile del litorale, con la partecipazione di studenti di alcuni istituti scolastici e della cittadinanza.
L’evento, che si è svolto contemporaneamente presso le spiagge dei comuni di Patti, Barcellona P.G., Milazzo, Torregrotta e Venetico, e che ha visto la partecipazione anche dei comuni di San Filippo del Mela e Monforte San Giorgio, vuole consolidare un percorso “consapevole” di tutela dell’ambiente marino nonché di difesa e riqualificazione del territorio, perseguendo gli obiettivi condivisi del contrasto alla produzione e dispersione dei rifiuti in ambiente marino costiero.
L’iniziativa ha visto la partecipazione massiccia ed entusiasta dei ragazzi di numerosi istituti scolastici, circa 600 studenti accompagnati dai propri insegnati, che si sono prodigati per tutta la mattinata nella raccolta di rifiuti, prevalentemente di plastica, successivamente conferiti a ditte specializzate a cura delle competenti amministrazioni comunali.
La Guardia Costiera di Milazzo, a seguito delle recenti iniziative intraprese, particolarmente apprezzate dalle scolaresche interessate, ha ritenuto opportuno stipulare un protocollo d’intesa sul tema della formazione e sensibilizzazione in materia di tutela dell’ambiente marino e costiero per l’attuazione di programmi di prevenzione e riduzione dell’utilizzo della plastica, con associazioni ambientaliste, istituti scolastici, ed amministrazioni comunali, che sarà formalizzato in tempi brevi.
Milazzo, 23.05.2019

Oceana : le Eolie hanno bisogno della Riserva Marina. L'appello durante la giornata mondiale della biodiversità.

900 specie marine scoperte in un’area dell’arcipelago grande come Roma. Sedici specie in pericolo di estinzione e una straordinaria foresta sottomarina di corallo bambù, il corallo più a rischio del Mediterraneo

In occasione della giornata mondiale della biodiversità, Oceana invita l’Italia a creare un’area marina protetta (AMP) nell’arcipelago delle Eolie, un’area di elevato interesse biologico che si estende per oltre 1.100 km2 (all’incirca le dimensioni di Roma), nella quale Oceana ha documentato oltre 900 specie marine. Un nuovo rapporto dell’Organizzazione internazionale per la conservazione dell’ambiente marino mette in luce che i versanti vulcanici sottomarini e le acque profonde delle Isole Eolie ospitano una vita estremamente ricca, che include 16 specie in pericolo di estinzione.
L’appello a tutelare la biodiversità marina dell’arcipelago delle Eolie, situato al largo della costa settentrionale della Sicilia, arriva a seguito della missione condotta nel 2018 da Oceana, volta a studiare gli ecosistemi sottomarini della zona ‒ fino a quel momento oggetto di scarsi studi ed esplorazioni.
Nel corso della missione, durata un mese, gli scienziati marini hanno scoperto ostriche giganti, coralli neri capaci di vivere fino a 2.000 anni, una specie di spugna di vetro rinvenuta in due sole altre occasioni nelle acque del Mediterraneo, nonché una delle più grandi foreste conosciute di corallo bambù, la specie coralligena a più elevato rischio critico di estinzione del Mare nostrum. Preservare quest’area significherebbe anche, per l’Italia, proteggere per la prima volta i camini idrotermali, ambienti che si trovano in prossimità di vulcani sottomarini e che ospitano rari organismi marini.
«Rinvenire una fauna marina talmente incredibile, ricca e unica in un’area relativamente piccola conferma che le acque delle Eolie costituiscono un “punto caldo” della biodiversità», afferma Ricardo Aguilar, direttore della ricerca e delle spedizioni di Oceana.«Le acque delle Eolie erano già conosciute per le loro specie carismatiche e commerciali quali testuggini, capodogli e tonno rosso, ma è stata la nostra ricerca a mettere in luce la spettacolare vita marina in pericolo di estinzione presente nelle acque profonde delle Eolie. In occasione della Giornata mondiale della Biodiversita, Oceana esorta l’Italia a dimostrare il proprio impegno per la salvaguardia marina e a designare ufficialmente le Isole Eolie come Area marina protetta. Ora non ci sono davvero più scuse», continua Aguilar.
Le AMP sono uno degli strumenti più efficaci per tutelare la vita negli oceani e per attenuare i danni derivanti dall’inquinamento, dai rifiuti marini, dalla pesca distruttiva e dal traffico marittimo.
Il riconoscimento del valore dell’elevata biodiversità marina che circonda le Isole Eolie risale agli anni Ottanta del secolo scorso, quando la regione venne per la prima volta designata formalmente dal governo italiano come potenziale area protetta.
Più recentemente, nel 2016, il governo ha annunciato il proprio impegno a designare un’AMP nell’arcipelago eolico ‒ impegno che, tuttavia, non si è ancora tradotto nell’applicazione di misure di prevenzione.
L’esplorazione marina di Oceana ha contribuito a un più ampio progetto nelle Isole Eolie, attualmente realizzato dalla Blue Marine Foundation in collaborazione con il Aeolian Islands Preservation Fund.

"Da oggi le nostre isole sono più povere". Il cordoglio di Federalberghi per il decesso di Aimée Carmoz

Da oggi le nostre isole sono più povere.
Ci ha lasciati Aymée Carmoz, una grande amica delle Eolie. Una di quelle persone che ne aveva percepito davvero l’essenza e le aveva scelte come luogo dove trascorrere la propria vita.
Tra le tante iniziative e battaglie in favore dell’ambiente, a lei dobbiamo la nascita del Biodistretto Eolie (primo in Sicilia) di cui era stata acclamata Presidente onoraria.
Grazie Aymée per gli stimoli, gli spunti e gli esempi positivi che hai saputo donarci, per la tua energia e il tuo amore sconfinato e disinteressato per queste isole.
Grazie per la tua amicizia, per l’incoraggiamento e la vicinanza che non hai mai fatto mancare.
Le Eolie, patrimonio dell’umanità, non possono che esserti grate.

Federalberghi Eolie

Decesso. Aimée Carmoz. Il cordoglio di Legambiente del Tirreno.

Legambiente del Tirreno insieme al nucleo di Ginostra si stringe al dolore della comunità di Stromboli e delle Eolie per la perdita della carissima e storica ambientalista Aimée Carmoz.
Una donna che del suo credo ne ha fatto ragione di vita tanto da contagiare e rafforzare la coscienza di tutti sui temi della salvaguardia ambientale.
Uno dei suoi crucci più grandi e del quale si dispiaceva molto era quello di non vedere partire nelle nostre isole, in particolare a Stromboli, una vera e propria raccolta differenziata dei rifiuti attraverso sistemi di compostaggio e riciclo.
Dobbiamo raccogliere la sua eredità e combattere seguendo il suo esempio per avere un mondo migliore e più pulito.
Addio cara Aimée, non ti dimenticheremo.
LEGAMBIENTE DEL TIRRENO
Il Presidente: Pippo Ruggeri
LEGAMBIENTE DEL TIRRENO NUCLEO DI GINOSTRA
Il coordinatore: Gianluca Giuffrè

Maggio dei libri. Le iniziative a Lipari. Nuovo appuntamento oggi.

Nell'ambito del Maggio dei libri l'associazione culturale L'Aleph di Lipari ricorda i prossimi eventi in calendario :
Martedì 21 maggio ore 18,00 Galleria Arte Contemporanea (ex Carcere ) al Castello di Lipari letture a più voci da "Le Operette Morali" di Giacomo Leopardi;
Giovedì 23 maggio ore 19,00 a L'Aleph libri (Via Marconi n. 11) letture da "Il giovane Holden" di J. D. Salinger.
Venerdì 24 maggio ore 17,30 Castello di Lipari - spazio di fronte Chiesa Addolorata - letture animate per grandi e piccini