prof. Riccardo Lo Schiavo
via Portella n. 1
98050 Ginostra (ME)
Ginostra, 23/05/2019
A Dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile
e p. c. S.E. Prefetto di Messina
Oggetto:
pontile di Ginostra – ULTIMO APPELLO: nominare un Commissario!
Egregio dott. Borrelli,
sono passati ormai SEI ANNI da quando, con
ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013, veniva disposto il
trasferimento al Comune di Lipari della somma di € 880.000,00 per l’esecuzione
dei “lavori
di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico – II stralcio” del
pontile di Ginostra, individuando il Sindaco di Lipari quale soggetto
responsabile della realizzazione delle relative iniziative.
A distanza di SEI ANNI non è che non
sono stati ultimati i lavori ma pare che non
sia stato ancora neppure concluso l’iter di approvazione del relativo progetto!!!
per la mancanza del “dovuto” parere da parte del Ministero dell’Ambiente.
A tal riguardo è sicuramente utile
rilevare che la parte più consistente dell’intervento dovrebbe consistere nella
RICOLLOCAZIONE - a protezione della testata del pontile lato nord\ovest - di
tetrapodi che il mare ha “risucchiato”, fino a farli sparire: non dunque nuove
opere (come per altri progetti inerenti la portualità delle maggiori isole
eoliane), bensì il ripristino di una situazione antecedente.
Lo scorso 23 aprile, il Sindaco di
Lipari, seppur a mezzo stampa, per la prima volta, dava riscontro
scritto all’ennesimo ed “ultimo” mio appello volto a ricevere quantomeno una
qualche informazione in merito allo stato del progetto: i contenuti di quel
“comunicato” mi lasciarono esterrefatto, senza forza di replicare, ma
soprattutto senza speranza!!!
Ma, dott. Borrelli, da quella
infrastruttura, la cui realizzazione è frutto di una “trentennale battaglia di
civiltà!” vinta ESCLUSIVAMENTE grazie all’intervento del Dipartimento Nazionale
di Protezione Civile, dipende la VITA della comunità!
Il pontile è l’opera che garantisce: la
possibilità di essere evacuati e\o soccorsi in caso di eruzione dello Stromboli o di altra calamità naturale,
la libertà di movimento e dunque i collegamenti con il resto del mondo,
il diritto alla salute, la possibilità di essere riforniti di
ogni bene prima necessità (nonché medicine, bombole di gas, materiali edili, ecc.),
il ritiro e trasferimento dei rifiuti, l’approvvigionamento di acqua
tramite nave cisterna, insomma tutto ciò che tutela il DIRITTO di GINOSTRA di
ESISTERE non solo come territorio ma come comunità viva!
E allora gettare la spugna e abbandonare
quell’infrastruttura alla continua, lenta, incessante, silenziosa azione
demolitrice dei marosi, anche per il prossimo inverno, rischiandone ancora una
volta la “distruzione”, sarebbe un’offesa ai Ginostresi, alla nostra sofferta storia,
ma anche a quei rappresentanti delle Istituzioni - primi fra tutti gli uomini
del Dipartimento di cui oggi Lei è a capo - che della realizzazione del “nostro
pontile” (come anche di quest’ultimo finanziamento per consentirne la messa in
sicurezza!!!) sono gli artefici.
Urge un’azione decisa, immediata e risolutiva: nominare
un Commissario straordinario che prenda in mano la situazione, porti a
compimento l’iter autorizzativo, bandisca la gara d’appalto, affidi i lavori
prevedendone l’inizio entro la stagione estiva.
Avendo bene a mente la completa e
straordinaria disponibilità da Lei palesata in occasione dell’incontro che ebbe
la bontà di concedermi lo scorso luglio a Stromboli, sono certo che vorrà
valutare con la necessaria attenzione il mio appello; La ringrazio pertanto anticipatamente,
auspicando di poterLa presto incontrare ancora, magari stavolta a Ginostra, e
Le porgo i più cordiali saluti.
Riccardo Lo Schiavo
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