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sabato 19 novembre 2011

Ospedale e Punto nascite. Ci hanno preso tutti in giro (Da voglio nascere a Lipari ma....)

Migliaia di eoliani sono stati presi in giro da tutti, nessuno escluso.
A nulla sono servite le proteste e le varie iniziative in difesa della salute degli eoliani.
Forse abbiamo peccato di ingenuità (dico così per non dire altro!!!), aver pensato che, in un’unica battaglia, potevamo risolvere, tutto d’un colpo, i tanti problemi della sanità eoliana.
Questo, a mio avviso, ha, in qualche modo, annacquato la battaglia sul Centro Nascite di Lipari e sul Reparto di Pediatria.
Oggi, all'Ospedale di Lipari, pare si sia  creata una situazione assurda e, nonostante le novità, siamo come prima se non peggio di prima e le gestanti non si sentono assolutamente tranquille, anzi…….
Si continua a non partorire e a chiamare l’elisoccorso per trasportare le partorienti fuori Lipari.
Non si comprendono certe decisioni, anche perché nessuno le chiarisce o ha voglia di fare ciò.
Si sentono campane stonate e supposizioni e….non afferriamo dove si vuole arrivare.
Per questo dico che:
Abbiamo il diritto di sapere chi dichiara la verità su quello che in atto succede al Centro Nascite di 1 livello, regolarmente aperto e autorizzato, all'ospedale di Lipari.
Abbiamo il diritto di vedere in faccia chi veramente vuole il bene degli eoliani.
Abbiamo il diritto di conoscere perché non si può nascere nonostante la presenza (almeno sembra) dei medici e dei paramedici necessari.
Abbiamo il diritto di sapere se quanto ha affermato, in diverse occasioni, il manager POLI, a proposito del Centro Nascite di Lipari, è stato messo in atto dai suoi collaboratori.
Abbiamo il diritto di sapere perché le partorienti di Lipari ancora continuano ad essere mortificate e costrette a recarsi fuori Lipari per mettere al mondo i propri figli.
Abbiamo il diritto di sapere perché le famiglie eoliane sono ancora costrette a sopportare i disagi che situazioni del genere creano.
Siamo stanchi dello”scarica barile".
Chiediamo, pertanto, al dott. Poli e al Presidente della Commissione Regionale alla Salute on. Laccoto che inviino, immediatamente, rispettivamente, una commissione aziendale dell'ASP e una Commissione Regionale per verificare qual’è l’attuale situazione all'Ospedale di Lipari, al Centro Nascite e al reparto di Pediatria.
Riteniamo, inoltre, che il dott. Poli abbia l'obbligo morale, di venire a Lipari e, personalmente, dire alle mamme e alle famiglie come stanno effettivamente le cose e quanto deve durare quest’assurda agonia.
Non vuole essere una spavalderia ma, se, in tempi brevi, non arriveranno le risposte che chiediamo, questo Gruppo, se servirà, senza indugi e tentennamenti, autonomamente, suo malgrado, si rivolgerà, nei termini consentiti, alle Autorità demandate a verificare, se esistono, eventuali responsabilità su quanto sta accadendo.
 Lipari, 19 Novembre 2011
                                                                                                              Saverio Merlino

Verso le elezioni. La Cava "tentato"... cerca casa.

Sabato a Lipari per il dottor Sergio La Cava, l'imprenditore della NGI e, come trapela da voci di corridoio, possibile candidato sindaco alle prossime amministrative nel comune di Lipari
Ufficialmente il dottor La Cava è sbarcato nel capoluogo dell'arcipelago insieme alla consorte. Ma da quanto abbiamo potuto apprendere Sergio si sarebbe informato per affittare una casa a Lipari. Potrebbe essere il segnale che cominci a guardare sia alla campagna elettorale, sia ad un futuro da primo cittadino? Una casa a Lipari per seguire da vicino sia la campagna elettorale sia per stare nel cuore del comune in caso di elezione?
Il dottor La Cava, da noi avvicinato, non si è sbilanciato più di tanto. Rinviando il tutto, discussione e confronti per una sua eventuale leadership, a dopo le festività natalizie. Ma l'impressione è che sotto la cenere il fuoco arde. D'altronde, e ne siamo stati diretti testimoni, diversi amici, così come altri semplici cittadini, lo hanno avvicinato chiedendogli di scendere in campo.

La Greca risponde a Natoli. "Nessuno nella sinistra eoliana vuole “limitarsi a svolgere un ruolo di testimonianza"

Caro Lino,
ho letto con grande interesse ed attenzione la tua lettera, il tuo appello alla sinistra e come uomo di sinistra non posso non raccoglierlo.
Le occasioni per discutere, per confrontarci tra di noi sono sempre troppo poche e per mia abitudine non ritengo che scriversi a distanza sia sufficiente, occorre il confronto fisico, guardarsi in faccia; inoltre, come tu sai, ho sempre militato nei partiti (P.C.I., PDS, DS, PD) per poter creare le occasioni di discussione e di confronto.
La discussione tra di noi, PD e SEL, dopo la fase di opposizione a questa amministrazione (che tu hai elencato brevemente), si è avviata per poter comprendere qual è la migliore strategia da seguire per cercare di tornare ad amministrare questo Paese, per arrestare il declino, per puntare ad un diverso modello di sviluppo.
L’esperienza degli ultimi anni e delle ultime tornate elettorali (2001 / 2007), la nuova legge elettorale a turno unico, ci possono aiutare a comprendere meglio quali scelte intraprendere; naturalmente non vogliamo stare al traino di nessuno, riteniamo che qualsiasi accordo con altri partiti (con chi ha condiviso con noi gli ultimi cinque anni di opposizione), debba partire dalla pari dignità, dalle scelte condivise, da programmi chiari e concreti. La sinistra a Lipari ha uomini e idee in grado di realizzarle, ma non possiamo pensare ad amministrazioni “monocolore” anche quando abbiamo governato (e noi abbiamo condiviso quell’esperienza) lo si è fatto coinvolgendo la società civile in una fase storica non più ripetibile.
Ci siamo detti, preliminarmente, che qualsiasi accordo, qualsiasi programma, qualsiasi squadra di governo, dovrà necessariamente essere sottoposta, preventivamente, alla nostra gente attraverso una serie di incontri e dibattiti, e sottolineo incontri e dibattiti reali e non virtuali, nei quali tutti potranno tranquillamente esprimere la propria opinione e assumere una decisione che sia la più ampia e condivisa possibile.
Nessuno nella sinistra eoliana vuole, come scrivi tu, “limitarsi a svolgere un ruolo di testimonianza, non può ridursi a club di eletti che discutono, giudicano, non agiscono e si auto-assolvono.”, ma quale persona pragmatica ritengo che da qualche parte si deve iniziare, qualcuno, principalmente i partiti, deve assumere l’iniziativa; l’unione, l’aggregazione fa la differenza.
Aiutaci a fare la differenza, partecipa alle discussioni interne alla sinistra, contatta i segretari dei due partiti che hanno rappresentanza in consiglio, nessuno di loro rifiuterà un tuo contributo, una tua partecipazione attiva, lo stesso potranno fare tutti gli altri amici che ritengo di volersi impegnare insieme ai partiti, ai consiglieri comunali, che in questi anni hanno proseguito in una azione politica seria e determinata.
Con la stima di sempre
Pino La Greca

Auguri a...

A Christian che oggi compie 3 anni gli auguri di Buon compleanno dalla zia Barbara, da zia Letizia e dalla nonna Lidia: tvumdb

Lettera aperta agli amici della sinistra (di Lino Natoli)

Cari amici della sinistra di Lipari,
dopo dieci terribili anni di amministrazione che hanno sfregiato l'immagine del nostro comune, depresso l'economia, offeso la cultura, immiserito la qualità delle relazioni sociali, delegato all'esterno ogni prospettiva di futuro, abbiamo il dovere di assumerci la responsabilità di agire. Il tempo delle analisi politiche è finito, i giudizi su ciò che è avvenuto sono stati espressi. Adesso siamo tutti posti di fronte ad un bivio: impiegare ogni energia possibile per cercare di cambiare questo paese e ridargli speranza nel futuro, oppure arrenderci ad altri dieci anni di ignavia che distruggeranno per sempre ciò che sino ad oggi abbiamo conosciuto ed orgogliosamente indicato al mondo circostante come le Eolie.
Il clima di corruzione morale e civile che ha pervaso la nostra comunità ha ottenuto il peggior risultato possibile, ovvero il disimpegno di molti che invece potrebbero, anzi dovrebbero impegnarsi per la rinascita di questo comune. Non bastano gli errori del passato, la miopia politica, l'avventatezza di certe iniziative a giustificare il disinteresse, l'altezzosa presa di distanza, il rifiuto della contaminazione, la gelosa tutela di una purezza personale che invece  rischia di marcire insieme a tutto il resto. In ciò avverto anch'io le mie responsabilità che certamente non considero più lievi solo perché condivise con troppi altri che hanno rinunciato alla politica. Allo stesso tempo non esito neppure ad esprimere la mia ammirazione nei confronti di chi, in questi anni così difficili, ha continuato a lottare senza scoraggiarsi sapendo che poche sarebbero state le gratificazioni personali se non quella impagabile di sentirsi a posto con la propria coscienza.
La sinistra a Lipari non può limitarsi a svolgere un ruolo di testimonianza, non può ridursi a club di eletti che discutono, giudicano, non agiscono e si auto-assolvono. La sinistra, per quanto divisa e minoritaria, non può rinunciare ad un ruolo da protagonista nella vita sociale e politica del paese, proprio perché pretende di essere depositaria delle proposte migliori per il futuro della nostra comunità. Forse non potrà fungere da unico traino, ma non per questo può illudersi di risolvere tutto semplicemente lasciandosi trainare; e le occasioni nelle quali ha effettivamente svolto un ruolo attivo, come nel caso del famigerato mega-porto o in quello più recente della difesa dell'ospedale, dimostrano l'indispensabilità di una sinistra attiva, viva, portatrice di iniziative, di idee, di donne e di uomini desiderosi e capaci di affrontare ostinatamente ogni problema. Per questo non accetto, non posso accettare lo spettacolo quotidiano di candidature, auto-candidature, investiture che sembrano mosse dal divino o dal destino. Non posso accettare, perché ho la presunzione di dire che è inaccettabile, che un argomento così serio, in un momento così gravemente delicato, si riduca a chiacchiera da bar e si esaurisca insieme a tutte le altre chiacchiere da bar con una scrollata di spalle.
Mi rivolgo a voi, amici della sinistra delle Isole Eolie, perché non si lasci passare anche questa occasione con il dubbio che forse qualcosa in più si poteva fare, chiedo a chi è impegnato direttamente in politica, ma soprattutto a chi in questi anni ha deciso di rimanere in disparte, di dare quello che può per il bene di tutta la comunità, di rinunciare anche a qualcosa di sé, del suo interesse privato, della tutela della sua identità politica, della intangibilità dei suoi ideali, per metterla a disposizione del paese. Alla fine sono sicuro che si potranno ottenere ancora grandi risultati: cambiare questo paese, restituirgli decoro, dignità, speranza. E se anche la battaglia elettorale andasse perduta, si otterrebbe lo stesso un obbiettivo prezioso: consentire alla parte del paese che veramente vuole cambiare, ai giovani che avvertono con frustrazione il declino di una comunità che sta progressivamente uccidendo il loro entusiasmo, di potere andare a votare senza remore, senza indugi, senza avvertire senso di nausea per ciò che sta facendo. 
Lino Natoli

venerdì 18 novembre 2011

Solidarietà a Rita Mandarano. Ci scrive il consigliere Lo Cascio

Gentile direttore,
ho appreso solo adesso, leggendo i giornali on-line locali, dell'episodio di vandalismo ai danni dell'auto di proprietà dell'ausiliario del traffico Rita Mandarano. Purtroppo il verificarsi di questi gesti vergognosi a Lipari sorprende ormai sempre meno, ma l'amarezza e lo sgomento restano uguali. Il primo pensiero, non avendola ancora incontrata personalmente, è quello di affidare a queste poche righe la mia solidarietà verso Rita, che in questo momento sarà combattuta tra comprensibili sentimenti di rabbia e frustrazione e la certezza di avere pagato, per tutti, un prezzo iniquo e immeritato per il lavoro che svolge a servizio della comunità. Non amo i panegirici, ma da tempo conosco e apprezzo la grande professionalità di Rita, persona che anche nei momenti più difficili della sua professione sa alternare severità e sorriso, qualità rara. Un atto di vigliaccheria e indegno come quello subito certamente avvilisce e mortifica, ma non può mutare la natura di chi è dotato di tale qualità. Per questo motivo, ringraziandola per ciò che ha fatto e continuerà a fare come sempre, le esprimo la mia sincera stima e le manifesto tutta la mia solidarietà.
Pietro Lo Cascio

"Colpo" in pieno giorno da Palano a Canneto. Portato via il registratore di cassa

Asportato in pieno giorno il registratore di cassa dal negozio della ditta Palano ubicato sulla via Marina Garibaldi di Canneto. Il furto con scasso, i ladri a quanto pare sono penetrati forzando una porta sul retro, si è verificato oggi nell'arco temporale che va tra le 13 e le 15, orario di chiusura dell'attività
Per i ladri il bottino dovrebbe essere di circa 2.000 euro ma quello che stupisce e preoccupa è l'audacia di questi che agiscono con grande noncuranza del pericolo anche in pieno giorno.

Centro studi. Borsa di studio "ANNA MARIA LEONE"

Comunicato Centro Studi "BORSA DI STUDIO "ANNA MARIA LEONE"
Per onorare la memoria della Dott.ssa Anna Maria Leone, già Presidente del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari, è istituita una borsa di studio biennale da destinare ad uno studente universitario, che presenti una Tesi inerente, per temi e/o argomenti, le Isole Eolie dell’importo di Euro 1.000
Gli aspiranti alla borsa di studio devono essersi laureati nel periodo compreso tra Gennaio 2010 e Novembre 2011 e possedere i seguenti requisiti:
- Essere cittadini italiani;
- Conseguire una laurea, in qualsiasi disciplina, con un voto non inferiore a 80/110.
Per partecipare al concorso gli interessati devono presentare o far pervenire, entro il 12 dicembre 2011, alla sede del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani - Via Maurolico, 15 – 98055 Lipari (Me) – tel. 0909812987, apposita domanda in carta semplice.
Le domande devono contenere:
- Generalità e numero di codice fiscale;
- Recapito a cui indirizzare eventuali comunicazioni;
Alla domanda vanno allegati, sempre in carta semplice, i seguenti documenti:
- Certificato di laurea;
- Copia della Tesi di Laurea;
- Autocertificazione di nascita e stato di famiglia.
La documentazione inviata al Centro Studi non verrà restituita.
La Borsa verrà assegnata da un’apposita Commissione Giudicatrice formata dai soci “onorari”.
Il giudizio della commissione è insindacabile.
Non verrà assegnata la Borsa di Studio se non si potranno esaminare almeno tre Tesi di lauree, e l’importo previsto andrà a cumularsi con quello del biennio successivo.
La consegna della Borsa e la presentazione della Tesi premiata, avverrà nel mese di dicembre.

Atto vandalico nei confronti dell'autovettura dell'ausiliaria del traffico Rita Mandarano. Lo sdegno di Marco Miuccio

(di Marco Miuccio) Ieri pomeriggio, all'interno del parcheggio di S.Anna è stato compiuto un atto vandalico nei confronti dell'autovettura personale dell'ausiliare del traffico Rita Mandarano, in servizio presso il Comando di Polizia Municipale del Comune di Lipari.
Colpiti e frantumati il parabrezza ed il lunotto posteriore.
Formale denuncia è stata presentata alla locale Stazione dei Carabinieri.
Alla Collega Rita Mandarano tutta la mia solidarietà.
Le parole che sovvengono a sentir certe storie sono: Codardìa, Meschinità, Vandalismo e la solità mancanza cronica di educazione civica di base.
Risulta inconcepibile che, l'abitudine tutta italiana di pensare esclusivamente al proprio interesse, possa cozzare in maniera tanto incivile con chi è comandato nel proprio servizio.
Il semplice, quanto necessario, "governo" del traffico e della sosta selvaggia, dettata dalla acquisizione del "diritto per consuetudine" di poter sostare, transitare, e se si potesse "volare", con la propria automobile parcheggiando esattamente ad un metro dal luogo dove si è diretti o transitando in area pedonale... "tanto devo stare due minuti"... "ma vuoi che con tutti i problemi che ha l'isola pensino al mio divieto di sosta"... "ma se il Comune non fa i parcheggi non è colpa mia" o semplicemente un "catatonico": "Ma io devo andare là!!!"
E' già abbastanza umiliante ed offensivo per il concetto stesso di intelligenza, da parte degli operatori del settore, sentir addurre le giustificazioni più assurde ai contravventori, che spaziono dal plausibile malore improvviso sino all'ormai attesa invasione di cavallette in zona consentita, unitamente alla collezione di anatemi, ingiurie e macumbe di vario genere che devono sorbirsi quotidianamente.
Ringraziando la sorte e chi altro sia necessario di aver scelto quasi 20 anni fa la strada intrapresa che da oggi la possibilità di definirmi "persona fortunata" nell'essere lavoratore dipendente, mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se anch'io, unitamente a chi fa un lavoro equivalente al mio, avessi liberamente potuto decidere che quella regola "non mi va"!!!
Quello che è successo oggi è vergognoso, indegno di una piccola comunità, della quale sono entrato a far parte con gioia, con l'illusione che poche "mezze teste" non possano contaminare l'intera isola.
Ci sono altri mezzi per far valere le proprie ragioni... quando le proprie ragioni hanno valore!
Per tutti coloro che ritengano che il mio intervento sia di parte, perchè coinvolto a livello familiare,
la risposta è "CERTO CHE SI"... ma a differenza del protagonista dell'atto vandalico in questione, il mio è un intervento firmato proprio di ci mette la faccia, a volte insieme a qualche altra parte anatomica specifica.
L'EDITORIALE DI SALVATORE SARPI - Nel formulare a Rita tutta la mia solidarietà e quella di Eolienews ed Eolnet per il vergognoso gesto che l'ha coinvolta non posso che condividere in pieno quanto espresso da Marco Miuccio.
Purtroppo, e mi spiace dirlo, innamorato come sono di Lipari, questo è diventato un paese dove non esistono più regole e dove chi si impegna per farle rispettarle viene spesso preso di mira come se avesse leso chissà quale diritto.
Un comportamento incivile, inqualificabile e da vigliacco in qualsiasi comunità. Ancora di più in una comunità ristretta come la nostra. 
Come scrive Marco se viene leso un proprio diritto vi sono le sedi opportune per ottenere giustizia... farsela personalmente.. ai danni poi di un mezzo (ammesso che il diritto sia stato leso) è da barbari.
So benissimo che questo mio intervento attirerà le "ire" di chi o coloro che hanno compiuto il gesto, così come dei soliti benpensanti che diranno "non è il caso di fare di tutta l'erba un fascio". Ma non importa... abituato come sono, nel bene e nel male, a dire.. a scrivere... senza peli sulla lingua.
Per chiudere un'ultima considerazione. Gli eoliani di un tempo erano conosciuti per avere le ..... (o coraggio delle proprie azioni) per tanti di quelli di oggi (ammesso che di eoliani, nel verso senso della parola, si tratta) le ..... , così come il coraggio delle proprie azioni sono solo un optional.

COMUNICATO STAMPA
In occasione della XIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in corso dal 17 al 20 novembre 2011 a Paestum (SA), la Pro Loco Isole Eolie Lipari è presente con uno stand allestito per promuovere, con azioni mirate, la valorizzazione del territorio eoliano attraverso funzioni innovative e incontri tematici tra i quali il progettoInformazioni multimediali” in sinergia con la società Innovative Solutions partner della Pro Loco, che prevede tramite tecnologie wireless il trasferimento su cellulari e smartphone di informazioni sulle isole e sulle offerte turistiche del territorio.
Già il primo giorno dalle ore 12:00 alle ore 13:30 la Pro Loco Isole Eolie Lipari ha tenuto un archeo-incontro con Buyers nazionali ed internazionali ai quali è stato mostrato il modello di sviluppo, denominato Archeo Terme Travel, a cui l’associazione sta lavorando per creare una living innovation turistico destagionalizzante. A relazionare al convegno erano presenti oltre il Consigliere Casilli, Davide Starvaggi, Anonio La Macchia e Milena Mollica. Presente anche il Dott. Mario D’Agostino, Assessore alle Politiche Culturali - Promozione e valorizzazione dei Beni Artistici, Culturali e Monumentali – Musei della Provincia Regionale di Messina che ha portato i saluti della Provincia di Messina rappresentata alla “Borsa” dal comune di Giardini Naxos e dall’ Associazione di promozione turistica Pro Loco Isole Eolie Lipari.
Gli appuntamenti per i prossimi giorni prevedono lo svolgimento di un workshop organizzato dall’ENIT a cui parteciperanno tutte le nazioni presenti con relativi buyers e la stampa.
Si darà comunicazione sull’andamento degli ulteriori lavori.
Il segretario
Davide Starvaggi

Ospedale di Lipari. Personale ostetrico in diminuizione. Biviano protesta con Poli

Egregio Direttore,
Nei giorni scorsi ho appreso che nell’Ospedale di Lipari il personale ostetrico è passato da 6 a 4 unità con la conseguenza che è stato soppresso il servizio “h24” che garantiva assistenza immediata alle gestanti in qualsiasi ora della giornata.
Inoltre, il reparto di ostetricia e ginecologia non è stato ancora riaperto alla sua funzione originale, costringendo le possibili gestanti a ricoveri presso il reparto di chirurgia insieme a pazienti affetti da patologie di ogni genere, con tutti i rischi che ne derivano sia per la madre che per il nascituro.
Non posso, inoltre, non riferire voci di corridoio su presunte indicazioni e disposizioni verbali impartite ai ginecologi dell’ospedale di Lipari per limitare le nascite ai soli casi d’urgenza, nonostante la precedente disposizione “scritta” che prevedeva ciò sia stata formalmente revocata lo scorso 20 ottobre.
Non vorrei che ufficialmente si annunci una cosa ma nella realtà si trami altro.
Tutto ciò, infatti, viene confermato nel momento in cui alle gestanti, per i quali non è stato previsto alcun tipo di problema per il parto, vengono comunque date risposte evasive e poco chiare sulla possibilità di partorire nell’ospedale di Lipari, dirottandole di fatto  in altre strutture sanitarie della terraferma.
Pertanto, nel rinnovare l’invito a non diminuire ma ad aumentare le figure professionali, in particolar modo ostetrici e infermieri, necessari alla riapertura del reparto e ad una sua migliore funzionalità,  La invito a fare chiarezza su una situazione divenuta ormai non più tollerabile e per la quale si potrebbe valutare, se quanto riportato sopra fosse confermato, anche un possibile  intervento delle autorità giudiziarie.
Attendo, inoltre, di conoscere una sua risposta sulla richiesta formulata dal sottoscritto e dal Sindaco di Lipari per un incontro immediato con la Commissione consiliare Speciale Sanità da me presieduta.
 In attesa di riscontro  porgo i migliori saluti.
IL Presidente della Commissione (dott. Giacomo Biviano)

Pallavolo. Domenica inizia il campionato ma per le eoliane del Meligunis il via sarà il 4 dicembre

Il campionato di Prima Divisione girone B, prenderà il via domenica, ma per il Club Meligunis l'esordio è previsto il 4 dicembre in trasferta a Messina contro il Tremonti;  la partita, infatti in programma in casa questa domenica sarà recuperata giovedì 8 dicembre alle ore 15.
Questo la rosa delle 12 atlete che mister Biviano avrà a disposizione per la nuova stagione sportiva: Fiorenza Raccuia, Giuditta Famularo, Romina Lazzaro, Emilia Biviano, Martina Caruso, Andrea Marino, Aurora Favata, Donato Maura, Profilio Elisabetta e Rossella Pennisi, quest'utlima riprenderà a breve per un problema muscolare che gli ha impedito di allenarsi regolarmente. Importante ritorno in campo dopo qualche anno di pausa per motivi di studio di Alessandra Martella, che sicuramente insieme a, Pennisi e Raccuia darà un grosso apporto alla giovanissima squadra eoliana. 
Al gruppo manca ancora il forte libero eoliano Mariangela Barca, che si spera di recuperare a breve così da completare un organico che darà sicuramente soddisfazioni alla dirigenza e a tutti i tifosi oltre che alle stesse atlete.
(Patrizia Lo Surdo)

Australia. La delegazione eoliana alla Mediterranean House


COMUNICATO STAMPA 
Continua in Australia il viaggio della delegazione eoliana. Dopo Sydney, il gruppo si è spostato a Melbourne dove sono in programma conferenze sull’archeologia eoliana, incontri con la locale comunità eoliana relativi al processo migratorio che l’ha interessata, seminari persso il Coasit e incontri istituzionali con le Autorità del Victoria State.
La serata conclusiva a Sydney si è svolta presso la Mediterranean House, dove si è tenuta una cena di gala con oltre 200 eoliani.
Il ricevimento si è aperto con il saluto ufficiale del Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, il quale, a conoscenza del viaggio istituzionale e in contatto telefonicamente con il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha voluto manifestare  la vicinanza di tutto il popolo siciliano alle comunità eoliane di Sydney e Melbourne.
L’inaspettato messaggio del Presidente della Regione ha suscitato la commozione dei presenti, la maggior parte dei quali nati alle Eolie e quindi legati profondamente alla propria terra natia.
Durante la serata il Sindaco Lo Schiavo ha riservato un’altra sorpresa: la comunicazione dell’istituzione della festa denominata “Salina nel mondo”, che la Giunta Municipale di Santa Marina Salina ha deliberato, su richiesta del Sindaco, con proprio provvedimento n. 114/2011 e che si svolgerà a Santa Marina Salina la prima domenica successiva ai festeggiamenti di San Bartolomeo a Lingua.
 “E’ un’iniziativa pensata per ricordare a tutti noi che dall’altra parte del mondo esiste una grandissima comunità eoliana” commenta il Sindaco “che, specialmente nei periodi di grande crisi del passato tanto ha contribuito, soprattutto economicamente, per permettere a coloro che erano rimasti alle Eolie di poter andare avanti e costruire la realtà economica di cui oggi noi possiamo beneficiare”.
“Sarà una grande festa quel giorno, che coinvolgerà tutti i nati o originari di Santa Marina Salina che saranno presenti sull’Isola, attraverso mostre, spettacoli musicali e degustazioni enogastronomiche” continua il Sindaco “ per ribadire, se ce ne fosse bisogno, che si rimane eoliani per sempre, a prescindere di dove si viva”.
“Salina nel mondo” è solo l’ultimo delle iniziative promosse nei confronti degli emigranti o originari eoliani che si sono sviluppate negli ultimi periodi, come le agevolazioni tariffarie marittime e, da ultimo, l’importante iniziativa di Federalberghi Eolie, con la promozione di tariffe scontate nelle strutture alberghiere eoliane per i nostri “fratelli d’oltremare”.
L’appuntamento per la festa “Salina nel mondo”, quindi, è fissato per il 2 settembre 2012 a Santa Marina Salina.

giovedì 17 novembre 2011

Nessuno si salva da solo (di CittadinanzAttiva)

Anche Cittadinanzattiva ha salutato con favore l’incarico di Presidente del Consiglio conferito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Mario Monti. SuperMario, come amano chiamarlo sulla stampa estera, ha tutti i tratti della discontinuità rispetto a quanto eravamo stati abituati a vedere negli ultimi anni.  Un uomo che ha fatto della sobrietà il suo tratto caratteristico e, che se già non bastasse questo per una inversione epocale di tendenza, è molto stimato nel nostro Paese e in Europa, e conta su di un curriculum che potrei definire “solido” sottovalutandolo.  AH, pensate un po’, dichiara di possedere 10 appartamenti, e di esserseli pagati da solo, senza regalie di nessuno.
Alcune delle  prime “mosse” del neo Presidente sono state salutate da noi e altre realtà dell’attivismo civico come importanti e in controtendenza. Niente politici, solo “tecnici”. Solo personalità con curriculum di enorme spessore. Mantenimento del Ministero della Salute, a fronte di una possibile fusione dello stesso nel Ministero del Welfare. Poche chiacchiere, nessun ammiccamento. La nomina di una personalità che in questi anni si è contraddistinta per l’impegno nella collaborazione con i consumatori come Corrado Passera al Ministero dello Sviluppo Economico, a cui si aggiungono le responsabilità per le Infrastrutture e i trasporti. Ministero che, fino all’altro ieri, si era contraddistinto proprio per una linea politica in cui i diritti dei consumatori hanno contato sempre meno. Addirittura, dopo anni di tagli e di difficoltà in questo ambito, un Ministro per la Cooperazione. E, udite udite, anche se senza portafogli, un Ministro per la coesione nazionale (forse qualcuno ricorda ancora il gesto con cui veniva salutata da qualcuno l’unità nazionale).
Un liberista? Un uomo della destra? Un professore abituato a stare solo nelle sue stanze? Un esponente del mondo bancario? Noi siamo abituati a giudicare non in base a schemi precostituiti, piuttosto sulla base delle azioni intraprese e delle decisioni adottate.
Ma è giusto pensare che Monti possa essere il salvatore della Patria? Credo che sarebbe responsabile, da parte di ciascuno, capire che ognuno di noi deve fare la sua parte, e che nessuno potrebbe mai  fare tutto da solo, neanche con una squadra di altri super-eroi. 
In secondo luogo, siamo in un momento che alcuni hanno chiamato “la rivoluzione silenziosa del terzo millennio”, e che ha tra le sue caratteristiche lo spostamento ingente di risorse dai poli tradizionali (USA, Europa e Giappone in primis) ai Paesi fino a poco fa considerati emergenti, quali Brasile, Cina, Indonesia, solo per fare alcuni esempi.  Ma questa rivoluzione non è solo un problema di economia, perché spinge tra l’altro a riflettere sul nostro modello di vita e sulle aspettative sul nostro futuro di “occidentali”
E’ inoltre evidente lo stato di “sofferenza” delle democrazie tradizionali, che eravamo abituati a considerare mature,  e la necessità di dare nuovo impulso a architetture statuali nate a fine ottocento. Crisi che il crescente peso della finanza ha solo contribuito a mettere in ulteriore evidenza, dopo anni in cui sembrava che questo tema fosse solo di studiosi, anche dal crescente peso della finanza mondiale.  Certo, gli “speculatori” contro cui in questi giorni tutti si sono scagliati non sono certo difendibili. Ma al contempo vorrei ricodare che molti degli stessi che oggi puntano il dito, fino a ieri sostenevano le ragioni del libero mercato, della auto-regolamentazione, della necessità di “misurasi con i mercati”. Che, comunque, non sono realtà sovranaturali o immanenti, ma fatti di persone che prendono decisioni nel l’interesse loro e delle persone per cui amministrano i capitali. Legalmente. E che le regole del gioco le abbiamo scritte noi, attraverso le persone che eleggevamo.
In questo contesto, non credo che Monti possa da solo risollevare le sorti del nostro Paese. Piuttosto, sono convinto  che ci sia bisogno di tutti noi, dei cittadini. Del nostro impegno quotidiano nella cura dei beni comuni, nel controllo continuo delle attività di governo, dell’impegno nella ricostruzione di una reciproca fiducia tra Istituzioni e cittadini. Un paese in cui “fare i cittadini è il modo migliore di esserlo”, perché nelle piccole azioni quotidiane starà la nostra capacità di smettere di guardare alla contingenza e iniziare di nuovo, insieme, a immaginare un futuro.  Teresa Petrangolini ne parlava qualche settimana fa nel suo editoriale “l’orgoglio civico”. Noi siamo convinti della centralità della persona, nel ruolo che ciascun cittadino può e deve avere per la ristrutturazione democratica. La fiducia non può e non deve essere una delega in bianco. Almeno che non si voglia che sia qualcun altro a decidere per noi.
Chi prima non pensa, in ultimo sospira.  

S. Bartolomeo. Processione del 16 novembre a Lipari (due foto)