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martedì 16 luglio 2019
Papardo : Attivazione della funzione di firma grafometrica del consenso informato del paziente
Comunicato - Nell’ambito del percorso di innovazione tecnologica intrapreso dall’Azienda Ospedaliera Papardo, il Direttore Generale comunica che è stata attivata la funzione di firma grafometrica del consenso informato del paziente.
Tutte le unità operative sono state dotate di tablet con penna grafometrica.
Tale media, connesso alla rete Wi-Fi aziendale realizzata già nel corso dell’anno 2015, permette, oltre all’utilizzo delle procedure applicative del Sistema Informativo Ospedaliero (soprattutto cartella clinica informatizzata a letto paziente), la navigazione gratuita all’interno dell’Azienda Ospedaliera Papardo, a pazienti e ospiti tramite la predisposizione di un canale di accesso dedicato.
Per utilizzarlo basta semplicemente registrarsi lasciando un numero di cellulare a cui successivamente viene inviata la password di accesso al sistema.
Il riscontro avuto dagli utilizzatori in questi quattro anni di esercizio del sistema, in termini di facilità di fruizione e di velocità di accesso è stato estremamente positivo.
L’ulteriore tassello, completa il pieno utilizzo in modalità digitale dell’evento clinico attraverso semplici dispositivi mobili.
Si possono acquisire direttamente in formato digitale i vari consensi del paziente, oltre alla fruizione di tutte le funzioni già disponibili che vanno dalla redazione del diario clinico, della prescrizione e somministrazione farmacologica, alla rilevazione dei parametri fisiologici, con il risultato di una migliore e più efficace gestione del Rischio Clinico
E’stata inserita nei reparti la modalità di riconoscimento dei pazienti a mezzo lettura del braccialetto identificativo con QR Code.
Tutte le unità operative sono state dotate di tablet con penna grafometrica.
Tale media, connesso alla rete Wi-Fi aziendale realizzata già nel corso dell’anno 2015, permette, oltre all’utilizzo delle procedure applicative del Sistema Informativo Ospedaliero (soprattutto cartella clinica informatizzata a letto paziente), la navigazione gratuita all’interno dell’Azienda Ospedaliera Papardo, a pazienti e ospiti tramite la predisposizione di un canale di accesso dedicato.
Per utilizzarlo basta semplicemente registrarsi lasciando un numero di cellulare a cui successivamente viene inviata la password di accesso al sistema.
Il riscontro avuto dagli utilizzatori in questi quattro anni di esercizio del sistema, in termini di facilità di fruizione e di velocità di accesso è stato estremamente positivo.
L’ulteriore tassello, completa il pieno utilizzo in modalità digitale dell’evento clinico attraverso semplici dispositivi mobili.
Si possono acquisire direttamente in formato digitale i vari consensi del paziente, oltre alla fruizione di tutte le funzioni già disponibili che vanno dalla redazione del diario clinico, della prescrizione e somministrazione farmacologica, alla rilevazione dei parametri fisiologici, con il risultato di una migliore e più efficace gestione del Rischio Clinico
E’stata inserita nei reparti la modalità di riconoscimento dei pazienti a mezzo lettura del braccialetto identificativo con QR Code.
“Isole Eolie: un arcipelago di saperi e sapori” una guida sul mare eoliano, alla scoperta degli ambienti marini, delle specie e delle ricette tipiche a base di pesce locale.
E’ stata pubblicata una guida sul mare dell’arcipelago delle Isole Eolie, dal titolo “Isole Eolie: un arcipelago di saperi e sapori. Gli ambienti marini, le specie, le ricette tipiche”. Il libro è stato scritto dai biologi marini Enrico Navarra e Mauro Cavallaro per Associazione Kurma, con il supporto di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation.
L’intento è stato quello di creare uno strumento informativo approfondito sul mare delle isole, trattando temi quali l’ecologia marina, le normative attuali in tema di pesca professionale e sportiva, le caratteristiche biologiche delle specie marine più commercializzate sulle isole, le ricette della cucina locale.
Ogni specie marina viene descritta tenendo conto delle caratteristiche biologiche, dei valori nutrizionali, delle modalità di pesca e del livello di criticità IUCN (International Union for Conservation of Nature) nel Mediterraneo, con la volontà di informare il consumatore sulle specie in diminuzione o a rischio estinzione. Una sezione è dedicata alle taglie minime consentite.
Nel mare delle Eolie sono presenti e ben rappresentati 4 ambienti prioritari definiti dalla direttiva Habitat 92/43, all’interno dei quali è di fondamentale importanza garantire che le attività umane siano svolte in maniera sostenibile per non intaccare i delicati equilibri dei sistemi naturali e garantire alle future generazioni di beneficiare di un mare biologicamente ricco, sano e produttivo.
L'opuscolo è destinato ai ristoratori del territorio che hanno aderito all’iniziativa, facendosi portavoce dell’importanza di sensibilizzare il consumatore sulle meraviglie del nostro mare, promuovendo il consumo responsabile del pescato locale. La sezione “Il mare in bocca” è una raccolta di ricette a base di pesce tipiche dell’arcipelago per divulgare le antiche tradizioni della cucina tipica eoliana.
E’ possibile consultare il libro, che non è in vendita, presso i ristoranti che hanno aderito, nell’ambito del progetto sulla pesca responsabile di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation già avviato a Salina e Stromboli e in fase di avvio a Lipari: A Salina presso Capofaro Malvasia & Resort, Signum, il Delfino, U Cucunciu, A Cannata, Il Gambero, Porto Bello, La Pinnata del Monsù, Da Alfredo in Cucina, La Locanda del Postino, Trattoria Cucinotta, Le Tre Pietre, Il Mare in Cucina Bistrot; A Stromboli presso Trattoria Ai Gechi, l’Osservatorio, La Lampara, Da Zurro, A Quadara, Punta Lena; A Lipari presso Trattoria del Vicolo, E Pulera, Filippino.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, dai ristoratori che hanno contribuito alla stesura del libro a coloro che hanno condiviso le foto.
L’intento è stato quello di creare uno strumento informativo approfondito sul mare delle isole, trattando temi quali l’ecologia marina, le normative attuali in tema di pesca professionale e sportiva, le caratteristiche biologiche delle specie marine più commercializzate sulle isole, le ricette della cucina locale.
Ogni specie marina viene descritta tenendo conto delle caratteristiche biologiche, dei valori nutrizionali, delle modalità di pesca e del livello di criticità IUCN (International Union for Conservation of Nature) nel Mediterraneo, con la volontà di informare il consumatore sulle specie in diminuzione o a rischio estinzione. Una sezione è dedicata alle taglie minime consentite.
Nel mare delle Eolie sono presenti e ben rappresentati 4 ambienti prioritari definiti dalla direttiva Habitat 92/43, all’interno dei quali è di fondamentale importanza garantire che le attività umane siano svolte in maniera sostenibile per non intaccare i delicati equilibri dei sistemi naturali e garantire alle future generazioni di beneficiare di un mare biologicamente ricco, sano e produttivo.
L'opuscolo è destinato ai ristoratori del territorio che hanno aderito all’iniziativa, facendosi portavoce dell’importanza di sensibilizzare il consumatore sulle meraviglie del nostro mare, promuovendo il consumo responsabile del pescato locale. La sezione “Il mare in bocca” è una raccolta di ricette a base di pesce tipiche dell’arcipelago per divulgare le antiche tradizioni della cucina tipica eoliana.
E’ possibile consultare il libro, che non è in vendita, presso i ristoranti che hanno aderito, nell’ambito del progetto sulla pesca responsabile di Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation già avviato a Salina e Stromboli e in fase di avvio a Lipari: A Salina presso Capofaro Malvasia & Resort, Signum, il Delfino, U Cucunciu, A Cannata, Il Gambero, Porto Bello, La Pinnata del Monsù, Da Alfredo in Cucina, La Locanda del Postino, Trattoria Cucinotta, Le Tre Pietre, Il Mare in Cucina Bistrot; A Stromboli presso Trattoria Ai Gechi, l’Osservatorio, La Lampara, Da Zurro, A Quadara, Punta Lena; A Lipari presso Trattoria del Vicolo, E Pulera, Filippino.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, dai ristoratori che hanno contribuito alla stesura del libro a coloro che hanno condiviso le foto.
Calcetto. Quadrangolare "Maria SS. di Porto Salvo" al Freeland. Le foto delle squadre
In occasione della festa di Porto Salvo è in corso al Freeland club di Bartolo Giunta un quadrangolare di calcetto. La finalissima si disputerà venerdì 19 luglio.
IL ROBOT-SEGUGIO DEL MARE, DA FIRENZE A VULCANO PER "MAPPARE" LE BOLLE DI ANIDRIDE CARBONICA
FeelHippo è il robot subacqueo creato dall'Università di Firenze ha esplorato i fondali dell'Isola di Vulcano per mappare le bolle di anidride carbonica
Il robot subacqueo autonomo FeelHippo, sviluppato dall’Università di Firenze, ateneo che fa parte di ISME (Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino), è stato usato a Vulcano in un recente esperimento condotto dai ricercatori italiani in collaborazione con la Jacobs University di Brema per “mappare” le bolle di anidride carbonica nel mare, responsabili di effetti negativi sulla fauna e flora subacquea. I vulcani sul fondo del mare rappresentano un laboratorio naturale per studiare gli effetti negativi dell’anidride carbonica e della maggiore acidificazione delle acque sulla biodiversità. Dalle bocche dei loro crateri, infatti, fuoriescono numerosissime bolle di anidride carbonica che ne fanno anche l’ambiente ideale per sperimentare modi per stimare la quantità di CO2 contenuta nel mare. Un team italo-tedesco, composto da ricercatori del nodo ISME dell’Università di Firenze e della Jacobs University di Brema, ha condotto un primo esperimento sull’isola di Vulcano, usando un robot subacqueo autonomo per “contare” le bolle di anidride carbonica presenti nelle acque marine. “Fino ad ora – commenta Alessandro Ridolfi (ISME- Università di Firenze) - le misurazioni erano state affidate principalmente a sub provvisti di telecamere, in grado quindi di riportare stime molto approssimative, e solo relativamente ad ambienti marini accessibili all’uomo. Abbiamo quindi fatto un primo esperimento con il nostro robot subacqueo FeelHippo, un veicolo autonomo provvisto di telecamere e sonar, e sviluppato per esplorare i fondali marini, ma anche in grado grazie alle medesime tecnologie, di mappare le bolle di CO2nell’acqua.” FeelHippo è stato sviluppato nel 2013 dall’Università di Firenze, uno dei nodi di ISME, istituzione che include nove atenei Italiani impegnati nella ricerca sulle tecnologie per il mare. “Il veicolo utilizza sia mezzi ottici che acustici – prosegue Ridolfi -: in acqua infatti le onde sonore sono il mezzo di esplorazione e comunicazione privilegiato. I sonar del robot lanciano onde acustiche che, incontrando una bolla di gas, producono una «eco» caratteristica, che viene rilevata dal robot e «contata» come bolla. In questo progetto stiamo collaborando con un team della Jacobs University composto da ingegneri, biologi e geologi, che poi potranno usare i dati raccolti da FeelHippo per studiare l’impatto dell’acidificazione prodotta dall’anidride carbonica sull’ambiente marino.” L’esperimento dei due team è stato condotto nell’ambito della più ampia iniziativa del progetto europeo EUMarineRobots, che riunisce gli attori più importanti della robotica marina di tutti gli stati europei, con lo scopo di condividere tecnologie e infrastrutture per costituire una comunità europea di ricercatori del mare con una piattaforma comune di conoscenze. ISME è parte del progetto e ha messo a disposizione le tecnologie e i robot sviluppati dai suoi ricercatori, come, ad esempio, FeelHippo.
Il robot subacqueo autonomo FeelHippo, sviluppato dall’Università di Firenze, ateneo che fa parte di ISME (Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino), è stato usato a Vulcano in un recente esperimento condotto dai ricercatori italiani in collaborazione con la Jacobs University di Brema per “mappare” le bolle di anidride carbonica nel mare, responsabili di effetti negativi sulla fauna e flora subacquea. I vulcani sul fondo del mare rappresentano un laboratorio naturale per studiare gli effetti negativi dell’anidride carbonica e della maggiore acidificazione delle acque sulla biodiversità. Dalle bocche dei loro crateri, infatti, fuoriescono numerosissime bolle di anidride carbonica che ne fanno anche l’ambiente ideale per sperimentare modi per stimare la quantità di CO2 contenuta nel mare. Un team italo-tedesco, composto da ricercatori del nodo ISME dell’Università di Firenze e della Jacobs University di Brema, ha condotto un primo esperimento sull’isola di Vulcano, usando un robot subacqueo autonomo per “contare” le bolle di anidride carbonica presenti nelle acque marine. “Fino ad ora – commenta Alessandro Ridolfi (ISME- Università di Firenze) - le misurazioni erano state affidate principalmente a sub provvisti di telecamere, in grado quindi di riportare stime molto approssimative, e solo relativamente ad ambienti marini accessibili all’uomo. Abbiamo quindi fatto un primo esperimento con il nostro robot subacqueo FeelHippo, un veicolo autonomo provvisto di telecamere e sonar, e sviluppato per esplorare i fondali marini, ma anche in grado grazie alle medesime tecnologie, di mappare le bolle di CO2nell’acqua.” FeelHippo è stato sviluppato nel 2013 dall’Università di Firenze, uno dei nodi di ISME, istituzione che include nove atenei Italiani impegnati nella ricerca sulle tecnologie per il mare. “Il veicolo utilizza sia mezzi ottici che acustici – prosegue Ridolfi -: in acqua infatti le onde sonore sono il mezzo di esplorazione e comunicazione privilegiato. I sonar del robot lanciano onde acustiche che, incontrando una bolla di gas, producono una «eco» caratteristica, che viene rilevata dal robot e «contata» come bolla. In questo progetto stiamo collaborando con un team della Jacobs University composto da ingegneri, biologi e geologi, che poi potranno usare i dati raccolti da FeelHippo per studiare l’impatto dell’acidificazione prodotta dall’anidride carbonica sull’ambiente marino.” L’esperimento dei due team è stato condotto nell’ambito della più ampia iniziativa del progetto europeo EUMarineRobots, che riunisce gli attori più importanti della robotica marina di tutti gli stati europei, con lo scopo di condividere tecnologie e infrastrutture per costituire una comunità europea di ricercatori del mare con una piattaforma comune di conoscenze. ISME è parte del progetto e ha messo a disposizione le tecnologie e i robot sviluppati dai suoi ricercatori, come, ad esempio, FeelHippo.
Oggi è il 16 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con i Santi e le venerazioni di oggi.
ALBA A LIPARI (FOTO: KATIA MERLINO)
Madonna del Carmine
Beate Amata da Gesù (Maria Rosa) de Gordon e 6 compagne
Martiri
- Beati Andrea de Soveral e Domenico Carvalho
Martiri
- Sant' Antioco
Martire
- Sant' Atenogene di Sebaste
Corepiscopo e martire
- Beato Claude Beguignot
Certosino, martire della Rivoluzione Francese
- Sant' Elerio di Jersey
Eremita
- Beati Giovanni Sugar e Roberto Grissold
Martiri
- Beata Irmengarda (Ermengarda) di Chiemsee
Badessa di Frauenwörth
- Santi Lang Yangzhi e Paolo Lang Fu
Martiri cinesi
- Santa Maria Maddalena Postel
Religiosa
- Santi Monolfo e Gondolfo
Vescovi
- Santi Reinilde, Grimoaldo e Gondolfo
Martiri
- Beato Simone da Costa
Martire
- San Sisenando di Cordova
Martire
- Beato Nicola Savouret
Martire
lunedì 15 luglio 2019
#PuliAMOLipari!. Primo intervento al Lazzaretto di Monterosa. Comunicato e documentazione fotografica.
Oggi i ragazzi (accompagnati da Cristina, Enzo, Elena, Claudio, Brigitte, Maria e Vittorio) hanno fatto un ottimo lavoro, raccogliendo quasi 20 sacchi di rifiuti depositatisi negli anni nella spiaggetta.
Una menzione speciale va a Diego e Marina, che abbiamo conosciuto durante Racconti d'estate/Cinema in Piazza e che abbiamo sottratto alla quiete della loro vacanza per venire a sudare insieme a noi; a Jean-Marc, francese venuto a Lipari in barca a vela, che avevamo conosciuto mesi fa, durante la prima pulizia di Porticello, e che è stato fondamentale col suo tender per portare volontari e attrezzi in spiaggia.
Per non parlare di Elena con la sua mitica EmmEmmEsse, con la quale abbiamo trasportato tutti i rifiuti fino a Pignataro.
Diciamo "primo" intervento perché molto probabilmente dovremo ritornare a breve per un lavoro più di "fino", data la notevole quantità di rifiuti invischiati nel sottobosco e tra gli arbusti.
Ci rivediamo presto con #PuliAMOLipari!
Per rimanere aggiornati sui prossimi interventi, iscrivetevi al gruppo facebook o contattateci al numero 327 935 2514.
Tutte le foto di Elena Caronia + integrazioni di Sylvie Le Cornec e Jean-Marc Balsiére sono visibili sulla pagina fb Magazzino di Mutuo Soccorso
Una menzione speciale va a Diego e Marina, che abbiamo conosciuto durante Racconti d'estate/Cinema in Piazza e che abbiamo sottratto alla quiete della loro vacanza per venire a sudare insieme a noi; a Jean-Marc, francese venuto a Lipari in barca a vela, che avevamo conosciuto mesi fa, durante la prima pulizia di Porticello, e che è stato fondamentale col suo tender per portare volontari e attrezzi in spiaggia.
Per non parlare di Elena con la sua mitica EmmEmmEsse, con la quale abbiamo trasportato tutti i rifiuti fino a Pignataro.
Diciamo "primo" intervento perché molto probabilmente dovremo ritornare a breve per un lavoro più di "fino", data la notevole quantità di rifiuti invischiati nel sottobosco e tra gli arbusti.
Ci rivediamo presto con #PuliAMOLipari!
Per rimanere aggiornati sui prossimi interventi, iscrivetevi al gruppo facebook o contattateci al numero 327 935 2514.
Tutte le foto di Elena Caronia + integrazioni di Sylvie Le Cornec e Jean-Marc Balsiére sono visibili sulla pagina fb Magazzino di Mutuo Soccorso
Stromboli. Attività esplosiva molto alta e aumenta il trasporto di magma nei condotti. (Ultimo aggiornamento di oggi)
(Fonte: LGS dell'Università di Firenze) A partire dalle ore 6:00 UTC della giornata odierna (15/7/19), si registra una decisa accelerazione del rilascio di gas dalla porzione NE della terrazza craterica, con un flusso di SO2che si attesta su valori molto alti (254 t/d; alle ore 9.45 UTC).
Simili valori del flusso di SO2sono stati misurati solo in corrispondenza dell'eruzione effusiva del 2014.
Tale accelerazione si innesta su un trend di graduale aumento del flusso di SO2che perdura dalla metà di maggio.
Nell'insieme, i dati acquisti confermano l'aumento del trasporto di magma nelle porzioni sommitali dei condotti. Questo è anche confermato dalla superficializzazione della sorgente sismica dei VLP.
Nelle ultime ore la sovrappressione, associata con l'attività esplosiva, è aumentata ed è 4-5 volte superiore alla media.
Alle ore 19:40 UTC di ieri 14/07/2019 la rete infrasonica ha registrato una esplosione con un'ampiezza di 180 Pa (a 450 metri dai crateri) paragonabile alle sovrappressioni rilasciate durante le esplosioni maggiori.
Tutti i dati confermano uno stato di attività esplosiva molto alta che riflette una continua alimentazione della colonna magmatica che ormai staziona in superficie a partire dall'evento parossistico.
Simili valori del flusso di SO2sono stati misurati solo in corrispondenza dell'eruzione effusiva del 2014.
Tale accelerazione si innesta su un trend di graduale aumento del flusso di SO2che perdura dalla metà di maggio.
Nell'insieme, i dati acquisti confermano l'aumento del trasporto di magma nelle porzioni sommitali dei condotti. Questo è anche confermato dalla superficializzazione della sorgente sismica dei VLP.
Nelle ultime ore la sovrappressione, associata con l'attività esplosiva, è aumentata ed è 4-5 volte superiore alla media.
Alle ore 19:40 UTC di ieri 14/07/2019 la rete infrasonica ha registrato una esplosione con un'ampiezza di 180 Pa (a 450 metri dai crateri) paragonabile alle sovrappressioni rilasciate durante le esplosioni maggiori.
Tutti i dati confermano uno stato di attività esplosiva molto alta che riflette una continua alimentazione della colonna magmatica che ormai staziona in superficie a partire dall'evento parossistico.
Sporcizia in mare a Milazzo, Messina e Reggio Calabria?. No, solo materiale vulcanico proveniente dallo Stromboli
Molti bagnanti, sui litorali di Milazzo, Messina e Reggio Calabria, (ma è accaduto anche a Lipari. Vi riproponiamo la foto da noi pubblicata il 9 Luglio) ) hanno notato sulla superficie del mare del materiale galleggiante dal colore scuro, un fenomeno che viene erroneamente scambiato per sporcizia: si tratta, invece, dimateriale vulcanico, prodotto dall'esplosione dello Stromboli
Attività dello Stromboli. Ultimo aggiornamento.
(Fonte: LGS dell'Università di Firenze) Le immagini MODIS acquisite nelle ultime 12h, in favorevoli condizioni metereologiche e di geometria satellitare, mostrano anomalie termiche elevate di 276 MW (21:05 UTC) e 347 MW (01:20 UTC).
Tale incremento dell'attività termica corrisponde ad un incremento dell’attività effusiva, con tassi effusivi (TADR) stimati in circa 1,2-1,8 m3/s. Sulla base dei dati rilevati dal MODIS, il volume totale di materiale emesso è pari a circa 0,8 Mm3 (+/- 0,35 Mm3).
Questa alimentazione continua di magma staziona a livello molto superficiale e riempie la terrazza craterica che è ormai ben più ampia rispetto alla geometria precedente all’esplosione del 3 luglio 2019).
A causa della mancanza di parte dei bordi della terrazza craterica, il magma fuoriesce in questi ultimi giorni attraverso una serie di trabocchi sia nella porzione occidentale (lato Ginostra) che nel settore centrale della Sciara del Fuoco (lato cratere NE).
Tale incremento dell'attività termica corrisponde ad un incremento dell’attività effusiva, con tassi effusivi (TADR) stimati in circa 1,2-1,8 m3/s. Sulla base dei dati rilevati dal MODIS, il volume totale di materiale emesso è pari a circa 0,8 Mm3 (+/- 0,35 Mm3).
Questa alimentazione continua di magma staziona a livello molto superficiale e riempie la terrazza craterica che è ormai ben più ampia rispetto alla geometria precedente all’esplosione del 3 luglio 2019).
A causa della mancanza di parte dei bordi della terrazza craterica, il magma fuoriesce in questi ultimi giorni attraverso una serie di trabocchi sia nella porzione occidentale (lato Ginostra) che nel settore centrale della Sciara del Fuoco (lato cratere NE).
E' morta Camilla. L'asinella di Ginostra, ustionata e ferita durante l'esplosione dello Stromboli.
(di Luigi Mazza) Con rabbia, tristezza ed enorme senso di impotenza vi comunichiamo che Camilla, l'asinella di Ginostra rimasta ferita nel parossisma del 3 luglio, non c'è più.
Si è spenta questa stamattina, dopo che le sue condizioni erano precipitate
Per lei erano arrivati tanti farmaci importanti, creme e pomate. Due veterinari, la cara Christine Berart e l'enorme Valerio Cullò, si sono presi cura di lei idratandola, medicandola e alimentandola in vena.
Ma non abbiamo potuto fare di più: le ustioni erano estese e i gas l'aria bollente inalati avevano danneggiato irrimediabilmente la sua glottide.
Se ne è andata all'ombra del mio vecchio ulivo selvatico che guarda a Stromboli.
Due giorni fa aveva fatto una passeggiata con Lucio e Nina, i miei due giovani asini, condotta da Carmelo e Sarah.
Speravamo di avere più tempo per farle godere il dolce far niente, il passeggiare senza lavorare, solo per andare alla ricerca di un po' di erba fresca.
Se ne è andata adagiata su un fianco, muovendo a sincrono le sue gambe come se corresse chissà dove.
Buona corsa, Camilla.
Si è spenta questa stamattina, dopo che le sue condizioni erano precipitate
Per lei erano arrivati tanti farmaci importanti, creme e pomate. Due veterinari, la cara Christine Berart e l'enorme Valerio Cullò, si sono presi cura di lei idratandola, medicandola e alimentandola in vena.
Ma non abbiamo potuto fare di più: le ustioni erano estese e i gas l'aria bollente inalati avevano danneggiato irrimediabilmente la sua glottide.
Se ne è andata all'ombra del mio vecchio ulivo selvatico che guarda a Stromboli.
Due giorni fa aveva fatto una passeggiata con Lucio e Nina, i miei due giovani asini, condotta da Carmelo e Sarah.
Speravamo di avere più tempo per farle godere il dolce far niente, il passeggiare senza lavorare, solo per andare alla ricerca di un po' di erba fresca.
Se ne è andata adagiata su un fianco, muovendo a sincrono le sue gambe come se corresse chissà dove.
Buona corsa, Camilla.
24 Luglio, Sciopero generale dei trasporti: sul sito societario elenco delle prestazioni indispensabili delle navi di Caronte & Tourist Isole Minori.
A seguito dello sciopero generale dei trasporti, proclamato dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti con la successiva adesione della Cisal per il prossimo 24 luglio, Caronte & Tourist Isole Minori ha reso noto l’elenco delle prestazioni indispensabili che saranno effettuate durante la giornata di agitazione.
I servizi minimi garantiti sono stati individuati tra quelli previsti dal lodo deliberato in data 14 luglio 1994 dalla Commissione di Garanzia per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alle Leggi 146/90 e 83/2000.
In particolare su ogni linea relativa ai vari settori (Pelagie, Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria) opererà una motonave.
Per consultare l’elenco sopracitato e gli orari di arrivo e partenza nei vari scali basterà consultare il sito www.carontetourist.it.
domenica 14 luglio 2019
Non siamo solo numeri.....il diritto alla salute e' cosa seria.
Scrive Anna Spinella su fb, taggando anche l'assessore Razza "Chiediamo un incontro in piazza a Marina Corta in pieno agosto con il sindaco, gli assessori e tutti I consiglieri. Portiamo qui l' assessore regionale Ruggero Razza ed il ministro Grillo. E' necessaria un' azione eclatante per andare poi in deroga a tutto quello che hanno gia' stabilito! Non siamo solo numeri.....il diritto alla salute e' cosa seria".
REGIONE: SANITÀ, ECCO I CONCORSI PER RIPORTARE IN SICILIA CIRCA 1600 TRA INFERMIERI E OSS.
Due ‘concorsoni’ per riportare in Sicilia circa 1600 professionisti, tra infermieri e operatori socio sanitari. E’ la manovra di mobilità, regionale e interregionale programmata dal Governo Musumeci e messa in atto dalle Asp di Palermo e Catania, rispettivamente per i Bacini occidentale e orientale della Sicilia, che proprio ieri hanno emanato le delibere avviando così le procedure.
"È - commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - un'importante operazione di richiamo dalla quale auspichiamo possa innescarsi un vero controesodo dei cervelli e delle braccia. Perché, se da un lato, puntiamo a proseguire l'azione di ripopolamento degli ospedali siciliani migliorandone il funzionamento, contribuendo anche ad accrescere l'offerta al paziente, dall'altro immaginiamo anche i tanti processi di ricongiungimento degli affetti. Per ogni professionista che torna, infatti, ci sarà probabilmente un coniuge, quindi una famiglia che vivrà nuovamente in Sicilia. Ed è bellissimo".
I bandi delle Asp di Palermo e Catania saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione - così come prevede la normativa - successivamente su quella nazionale. Si avrà tempo fino al trentesimo giorno dalla pubblicazione per presentare le domande di partecipazione. Se i posti messi a bando non saranno coperti attraverso i percorsi di mobilità, in automatico si procederà a un concorso per titoli ed esami che consentirà l’ingresso nel mondo del lavoro ad altri professionisti.
Per l’area ovest della Sicilia sono stati previsti 719 infermieri e 236 operatori socio sanitari, per un totale di 955 unità.
Nel bacino della Sicilia orientale, invece, sono stati previsti 391 infermieri e 227 operatori socio-sanitari, così il concorso del bacino est mette a bando 618 unità. Complessivamente i due 'concorsoni' interesseranno 1573 posti.
Va ricordato inoltre che, nell’ambito dell’apertura del nuovo ospedale San Marco di Catania, recentemente sono state già ultimate le procedure indette dal policlinico Vittorio Emanuele per 110 infermieri, alcuni dei quali hanno già preso servizio, mentre entro il primo ottobre saranno assunte le altre unità.
I numeri dei due concorsi di Bacino sono il frutto di un'attenta ricognizione del fabbisogno delle Aziende del servizio sanitario regionale disposta dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Di fatto si è provveduto a dare copertura all’ottanta per cento delle esigenze di personale, una misura programmata, oltre che dalle riserve stabilite per legge, anche per comprendere al meglio gli ‘effetti d’uscita’ scaturiti dalla cosiddetta ‘quota cento’. Successivamente, infatti, è stata già definita la predisposizione di una procedura per garantire la copertura del restante fabbisogno.
Inoltre, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha dato mandato all'assessore Razza di procedere all'apertura dei concorsi per tutte le posizioni.
"È - commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - un'importante operazione di richiamo dalla quale auspichiamo possa innescarsi un vero controesodo dei cervelli e delle braccia. Perché, se da un lato, puntiamo a proseguire l'azione di ripopolamento degli ospedali siciliani migliorandone il funzionamento, contribuendo anche ad accrescere l'offerta al paziente, dall'altro immaginiamo anche i tanti processi di ricongiungimento degli affetti. Per ogni professionista che torna, infatti, ci sarà probabilmente un coniuge, quindi una famiglia che vivrà nuovamente in Sicilia. Ed è bellissimo".
I bandi delle Asp di Palermo e Catania saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione - così come prevede la normativa - successivamente su quella nazionale. Si avrà tempo fino al trentesimo giorno dalla pubblicazione per presentare le domande di partecipazione. Se i posti messi a bando non saranno coperti attraverso i percorsi di mobilità, in automatico si procederà a un concorso per titoli ed esami che consentirà l’ingresso nel mondo del lavoro ad altri professionisti.
Per l’area ovest della Sicilia sono stati previsti 719 infermieri e 236 operatori socio sanitari, per un totale di 955 unità.
Nel bacino della Sicilia orientale, invece, sono stati previsti 391 infermieri e 227 operatori socio-sanitari, così il concorso del bacino est mette a bando 618 unità. Complessivamente i due 'concorsoni' interesseranno 1573 posti.
Va ricordato inoltre che, nell’ambito dell’apertura del nuovo ospedale San Marco di Catania, recentemente sono state già ultimate le procedure indette dal policlinico Vittorio Emanuele per 110 infermieri, alcuni dei quali hanno già preso servizio, mentre entro il primo ottobre saranno assunte le altre unità.
I numeri dei due concorsi di Bacino sono il frutto di un'attenta ricognizione del fabbisogno delle Aziende del servizio sanitario regionale disposta dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Di fatto si è provveduto a dare copertura all’ottanta per cento delle esigenze di personale, una misura programmata, oltre che dalle riserve stabilite per legge, anche per comprendere al meglio gli ‘effetti d’uscita’ scaturiti dalla cosiddetta ‘quota cento’. Successivamente, infatti, è stata già definita la predisposizione di una procedura per garantire la copertura del restante fabbisogno.
Inoltre, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha dato mandato all'assessore Razza di procedere all'apertura dei concorsi per tutte le posizioni.
Liberty Lines, avanti sulla strada intrapresa.
COMUNICATO LIBERTY LINES
“Il provvedimento relativo al sequestro di beni rientra nella precedente inchiesta condotta dalla Procura nei confronti della Ustica Lines relativa al periodo 2008 - 2014 e che è oggetto di un processo in fase iniziale”.“Il gruppo dirigente della compagnia prende atto del provvedimento e, nel ribadire piena fiducia nell’operato della magistratura, conferma la volontà di proseguire il percorso di risanamento dell’azienda - avviato da tempo pur tra mille difficoltà - che ha prodotto importanti risultati, teso a mettere in sicurezza il futuro occupazionale di tutti noi lavoratori e garantendo l’efficienza del servizio reso all’utenza”.
Lo rende noto il gruppo dirigente della Liberty Lines.
Trapani, 13 luglio 2019
Nozze a Lipari per Enzo Draghi, cantautore, compositore e arrangiatore, e Cristina Travaini. La dottoressa Agostina Natoli li ha uniti in matrimonio.
(di Angelo Muscaglione) L'11 luglio 2019, a Lipari si sono celebrate le nozze di Enzo Draghi e Cristina Travaini. Enzo è colui che ha dato la voce (nel cantato) al mitico Mirko col ciuffo rosso della serie “Kiss me Lycia”, con protagonista, delle seguenti serie tv, Cristina D'Avena. Inoltre ha interpretato l'intramontabile sigla di “Lupin, l'incorregibile Lupin”, ha scritto diverse sigle per la D'Avena e la maggior parte delle sigle dei contenitori cult Mediaset per ragazzi “Ciao Ciao” e “Bim Bum Bam”.
Enzo e la sua compagna Cristina hanno scelto Lipari per celebrare il loro matrimonio, da diversi anni amano trascorrere le vacanze estive in Sicilia: «non potevamo non celebrare questo giorno per noi molto importante» - hanno dichiarato - «in un luogo così speciale, abbiamo scoperto Lipari grazie all'amico Costantino Lauria che ci ha presentato la splendida Agostina Natoli, che col suo abbraccio ci ha fatto sentire subito a casa». La dottoressa Agostina Natoli ha celebrato, con commozione e partecipazione, il loro matrimonio in un aula del municipio addobbata a festa per l'occasione, per lei è stato il suo primo matrimonio ma è stato celebrato con la sapienza e la compostezza di chi, navigata, ne aveva celebrati mille. Dopo la cerimonia gli sposi, la dottoressa Natoli e i due testimoni Costantino Lauria e (chi vi scrive) Antonino Muscaglione hanno festeggiato l'evento in un luogo magico, in riva al mare, presso il “Coral beach”. Qui gli ospiti sono stati accolti da tutto lo staff con estrema professionalità in un banchetto esclusivo ricco di prelibatezze.
Cristina, la sposa, ha ribadito più volte che per il suo matrimonio con Enzo non desiderava di meglio, ha voluto donare il suo mazzo alla Madonna di Lourdes che si trova nella Basilica Romana Minore di San Cristoforo, qui abbiamo anche portato i fiori che hanno adornato la sala del comune e il tavolo speciale allestito per l'occasione, con cura e attenzione per i dettagli, dalla sapiente ed elegante regia di Agostina.
Enzo e Cristina felici e forse anche sorpresi per tanta accoglienza non hanno smesso di ribadire, durante il viaggio di ritorno in aliscafo, quanto speciale sia stato questo giorno straordinario a Lipari, giorno che non dimenticheranno mai, sperano di tornare a Lipari per le prossime vacanze.
Marefestival: Facchinetti in...canta Salina. Tirabassi ricorda il giudice Borsellino.
Il musicista e storico tastierista dei Pooh Roby Facchinetti, venerdì sera, grande protagonista sul palco di Marefestival nella piazza di Santa Marina Salina gremita di gente: dopo aver interpretato alcuni indimenticabili brani come "Noi due nel mondo e nell'anima" e "Uomini soli", canzone vincitrice a Sanremo, ha raccontato la sua carriera intervistato dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri e dalla conduttrice Marika Micalizzi, prima di essere insignito del Premio Troisi. "Ho vissuto una vita per la musica e con la musica, fin da bambino; poi 50 anni coi Pooh, una storia bellissima e ricchissima di emozioni, uno dei gruppi più longevi della storia perchè alla base di tutto c'era rispetto e condivisione; l'idea di uno diventava di tutti. Oggi sono un cantautore solista, ma soprattutto un padre e nonno felice con sei nipoti e una famiglia straordinaria".
La seconda serata di Marefestival ha dato spazio al cinema con un doppio riconoscimento a Giorgio Tirabassi che, oltre al Troisi, ha vinto il premio CRAL Provincia di Messina. Nell'intervista fotografica Tirabassi ha voluto ricordare il giudice Borsellino, che interpretò in una fiction
di successo su Canale 5 di alcuni anni fa: "Per preparare quel ruolo, ho avuto il privilegio di conoscere tutta la famiglia del magistrato, capire i sentimenti forti, le emozioni, le idee che stavano alla base di un uomo che ha cambiato la storia della Sicilia e dell'intero paese". Poi l'omaggio al collega Ennio Fantastichini al suo fianco nella parte di Giovanni Falcone.
di successo su Canale 5 di alcuni anni fa: "Per preparare quel ruolo, ho avuto il privilegio di conoscere tutta la famiglia del magistrato, capire i sentimenti forti, le emozioni, le idee che stavano alla base di un uomo che ha cambiato la storia della Sicilia e dell'intero paese". Poi l'omaggio al collega Ennio Fantastichini al suo fianco nella parte di Giovanni Falcone.
Spazio alla moda legata al grande schermo con la Targa Argento a Tinarena fashion atelier, che ha presentato alcuni capi indossati dall'attrice Ieva Lykos sul red carper dell'ultimo Festival di Cannes; targa anche all'attrice Barbara Bacci che ha parlato della sua prima vita da ballerina, poi dell'amore per il Canada, in cui ha vissuto 23 anni e il ritorno in Italia per diventare attrice di fiction e film, tra cui il più recente "Qui non si muore" di Roberto Gasparro.
Targhe anche al documentario "Tartanet: una rete per le isole Eolie" di Stefano Salvatori, alla presenza della biologa Monica Blasiche ha parlato della salvaguardia del patrimonio di flora e fauna marina dell'isola di Filicudi attraverso l'attività della sua associazione e al corto "Una signorina con sesamo" del regista Giuseppe Moschella con Emanuela Mulè e Mario Pupella, alla presenza di alcuni attori del cast della pellicola, che parla della periferie di Palermo, tra disoccupazione e integrazione.
C'era una volta... la pesca alle Eolie. Studio aggiornato evidenzia "numeri negativi"
STIMA
AGGIORNATA DELLE ATTIVITÀ DI PESCA E DELLE ATTUALI CATENE COMMERCIALI E
DI TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI NELLE ISOLE EOLIE
(ricerca Dell'aquastudio research institute)
Nell’ultimo anno (maggio 2018 – aprile
2019), è stato svolto un monitoraggio relativo alle attività di pesca nelle
isole di Lipari e Salina, che ha messo in evidenza come la pesca locale abbia
subito cambiamenti importanti negli ultimi anni. Lo studio è stato effettuato
anche con il contributo di Blue Marine Foundation.
A partire dal 2002, con l’applicazione del
divieto di pesca con le reti derivanti (“spadare”), l’attività di pesca alle
Eolie si è profondamente trasformata. Le isole Eolie erano tradizionalmente la
più importante area in cui veniva praticata quest’attività, la quale era in
grado di generare opportunità di lavoro e di guadagno (più o meno ufficiali) piuttosto
rilevanti. Inoltre, la pesca eoliana era in grado di fornire al mercato locale
crostacei, cefalopodi e pesci, assieme a catture accidentali di tonno rosso,
aguglia imperiale e luvaro imperiale, generando un’occupazione locale sia
diretta che indiretta, e alimentando un bilancio commerciale positivo tra
importazione ed esportazione locali.
Il presente studio ha previsto un’indagine su
un totale di 15 attività di pesca e il censimento di 82 specie diverse,
fornendo informazioni sulle catture e sullo sforzo di pesca per attrezzo, le
catture per specie, per giorno, mese ed anno, la stagionalità delle diverse
tecniche di pesca, i prezzi allo sbarco e sul mercato, le catene di
distribuzione e trasformazione e la stima del valore commerciale delle attività
di pesca.
Prima di effettuare lo studio sullo
sbarcato del pescato locale, è stato necessario censire le flotte dei
pescherecci locali nell’intera area delle Isole Eolie, definendo in dettaglio
le loro caratteristiche: su 125 pescherecci ufficialmente registrati, di fatto 120
erano potenzialmente attivi nelle isole, e solo 109 risultavano effettivamente operativi
in mare. In base ai dati preesistenti, la flotta della pesca professionale
nelle Isole Eolie si sta riducendo di anno in anno, e con essa anche il numero
di pescatori professionali. Ufficialmente, sono presenti 171 pescatori
professionali nelle Isole Eolie. Inoltre, assieme alla realtà della piccola
pesca professionale, sono state identificate 76 imbarcazioni da pesca
ricreativa stabili alle Isole Eolie. Tale numero risulta in aumento nel corso
della stagione turistica, per cui una stima complessiva è difficilmente
quantificabile.
Complessivamente, questo studio ha reso
possibile stimare lo sbarcato totale nelle Isole Eolie a circa 980 tonnellate
per anno, considerando tutte le specie, con un valore complessivo di circa 6.630,000
euro. Il ricavo annuale medio per barca è molto variabile, ma non è molto
elevato.
Lo studio ha anche messo in luce diversi
problemi presenti nel settore della pesca, tra cui la pesca illegale e
l’interferenza dei cetacei con vari attrezzi da pesca, che possono incidere
negativamente nelle battute di pesca. A tale riguardo, una delle maggiori
attività di pesca alle Isole Eolie è la pesca al totano, che è in grado di
assicurare rendimenti importanti di catture e che, al tempo stesso, è una di
quelle più compromesse dalla predazione dei delfini. In quei casi, le catture
mostrano una riduzione media di circa il 60%.
Attualmente, il bilancio del commercio
ittico locale è fortemente negativo, in quanto l’esportazione non è
assolutamente in grado di compensare l’importazione, che è circa tre volte più
alta. Anche le specie ad alto valore commerciale come i grandi pelagici (es.
tonno, alalunga e pescespada) sono in parte importate per soddisfare la
richiesta del mercato locale.
In conclusione, questa ricerca fornisce una
buona panoramica della situazione attuale relativa alle pratiche della pesca artigianale
eoliana e del mercato ittico locale, mettendo anche in risalto alcune
situazioni di non facile soluzione. Pertanto, questi dati risultano essenziali
per pianificare attività nelle Isole Eolie nei prossimi anni, in particolare
nel caso dell’istituzione di una futura area marina protetta.
Lunedì peggiorano le condizioni meteo sulle Eolie. Previsioni a cura di Giuseppe La Cava.
Le condizioni meteo alle Eolie inizieranno a peggiorare nel corso della giornata di Lunedì 15. Venti da libeccio, accompagnati da isolati piovaschi, precederanno l'arrivo, nella serata, di rovesci temporaleschi che si attarderanno, intorno alle Eolie, fino alle prime ore del mattino di Martedì 16, quando il minimo di bassa pressione raggiungera' un valore intorno ai 1005 millibar.
In mattinata, a seguito del passaggio temporalesco, soffiera' un moderato ponente che tenderà a ruotare da maestrale con raffiche tese dal pomeriggio, comportando un aumento del moto ondoso a mosso e un calo termico. Contestualmente alla rotazione dei venti dai quadranti nord occidentali, sia al suolo che in quota, l'atmosfera tenderà nuovamente ad instabilizzarsi e saranno possibili nuove isolate manifestazioni temporalesche.
Sono attesi accumuli precipitativi nella giornata di Martedi intorno ai 20 mm.
Un miglioramento e ' previsto dal mattino di Mercoledì 17 con residue raffiche di Maestrale e onde di mare lungo.
NUOVI AGGIORNAMENTI SULLA PAGINA FACEBOOK DI METEOEOLIE ( previsioni elaborate Sabato 13 Luglio )
sabato 13 luglio 2019
Lipari, manca l'acqua? L'amministrazione "Colpa di tre importanti perdite nella rete idrica".
(Comunicato) L’amministrazione comunale porta a conoscenza della cittadinanza che i disservizi che si sono verificati negli ultimi giorni relativi alla distribuzione e approvvigionamento idrico sono dovuti a delle grosse perdite che sono state rinvenute nella rete nella giornata odierna .
Le zone particolarmente interessate sono la rete di Marina corta, la zona s. Anna e alcune parti del centro storico di LIPARI. nonostante in data odierna vi fosse la nave e la produzione del dissalatore fosse a regime il gestore ha comunicato che vi erano delle anomalie nell’approvvigionamento. Dopo attente verifiche sono state rinvenute tre importanti perdite nella rete.
L’amministrazione e gli uffici competenti hanno dato subito disposizione di intervenire al gestore al fine di ripristinare in tempi brevi la condotta e pertanto la corretta distribuzione.
L’amministrazine
L’amministrazione e gli uffici competenti hanno dato subito disposizione di intervenire al gestore al fine di ripristinare in tempi brevi la condotta e pertanto la corretta distribuzione.
L’amministrazine
Coscione: "Umiliante dover elimosinare un bene primario come l'acqua".
(Francesco Coscione) Non è più accettabile ne comprensibile ascoltare le persone e leggere lettere e post sulla mancanza di acqua. Quando i miei figli avevano pochi mesi, trent’anni fa, ero costretto anche io a umiliarmi per elemosinare un’autobotte d’acqua che, spesso, ho dovuto pagare togliendo alla mia famiglia altri beni meno indispensabili. Da allora cosa è cambiato ??? Tutte le amministrazioni si sono succedute buttando fango sulle precedenti e dando in pasto ai cittadini sogni narcotizzanti per le loro menti ritenute affette da handicap cognitivi.
In parole povere pensano che siamo tutti cretini. Da decenni in queste isole veniamo defraudati di ciò che è nostro, dignità compresa. Abbiamo anche la codardia di rimpallarci le responsabilità fra amministrazione e ditte appaltatrici: gli appalti li avete dati voi e siete voi i responsabili di questo vergognoso sfacelo! Se le ditte deputate a servizio idrico, spazzatura e quant’altro non adempiono il compito si portano in tribunale, si toglie l’appalto, abbiate il coraggio di farlo!
All’ Annunziata l’acqua è a perdere da mesi, a Varisana il tombino è ancora li da tre anni. Ma queste ditte sono intoccabili? E se si perchè lo sono? Chi le ha rese intoccabili? A chi fa comodo che lo siano?
In parole povere pensano che siamo tutti cretini. Da decenni in queste isole veniamo defraudati di ciò che è nostro, dignità compresa. Abbiamo anche la codardia di rimpallarci le responsabilità fra amministrazione e ditte appaltatrici: gli appalti li avete dati voi e siete voi i responsabili di questo vergognoso sfacelo! Se le ditte deputate a servizio idrico, spazzatura e quant’altro non adempiono il compito si portano in tribunale, si toglie l’appalto, abbiate il coraggio di farlo!
All’ Annunziata l’acqua è a perdere da mesi, a Varisana il tombino è ancora li da tre anni. Ma queste ditte sono intoccabili? E se si perchè lo sono? Chi le ha rese intoccabili? A chi fa comodo che lo siano?
Già il fatto di dover “chiedere” l’ acqua è vergognoso, non prendersi le responsabilità di un fallimento non è da uomini, non concedere immediatamente questo bene primario dovrebbe suscitare quel barlume di dignità rimasto e rassegnare le dimissioni.
Ma i cittadini di questo Comune si sono resi conto che abbiamo da sempre l’acqua razionata? Siamo patrimonio dell’umanità, ma di quale umanità? Quella che riceve acqua col contagocce ogni sette, quindici, ventuno o più giorni?
Nei paesi civili esiste l’acqua corrente. Non vogliamo sentire più scuse, rimpalli, discorsi inutili e nauseanti sul perchè: le famiglie sono senz’acqua, le mamme e i bambini sono senz’acqua! Noi “persone portafoglio” in cui tutti mettono le mani per scippare, paghiamo da sempre anche coloro che per non approvare quello che non fa comodo fanno saltare riunioni di giunta e consigli comunali, abbiate il coraggio di votare si o no, il di più viene dal maligno! Rimanete seduti in quelle sedie per le quali giravate di notte casa per casa. Siate responsabili del vostro mandato.
Alle Eolie si viene in aliscafo e in nave come veniamo noi, coi ritardi, coi due euro per il bagaglio, con le corse soppresse, con gli aliscafi vecchi, senza porti, non con gli elicotteri pagati da noi con annessi codazzi e voli panoramici. A noi non interessa assolutamente nulla ricominciare a litigare su un fantomatico aeroporto dell’anno tremila, io esigo la dignità per i miei concittadini di avere l’acqua adesso! Non mi interessano i cantanti del ventiquattro, non voglio sentire più la cantilena che non ci sono soldi. In una famiglia prima si pensa all’acqua e al pane e poi al resto: tutto il resto!
Ai miei concittadini dico che invece di fermarmi per strada e dirmi che condividono quello che scrivo, scrivano anche loro, tirino fuori la dignità italiana, siciliana ed eoliana, facciano sentire la loro voce, abbiano il coraggio di parlare secondo coscienza! L’ho detto e lo ripeto: non servono guerre o forconi, non servono parolacce e insulti sui social, serve dignità, parola e civiltà! Ne abbiamo??? Dimostriamolo!!!
Nei paesi civili esiste l’acqua corrente. Non vogliamo sentire più scuse, rimpalli, discorsi inutili e nauseanti sul perchè: le famiglie sono senz’acqua, le mamme e i bambini sono senz’acqua! Noi “persone portafoglio” in cui tutti mettono le mani per scippare, paghiamo da sempre anche coloro che per non approvare quello che non fa comodo fanno saltare riunioni di giunta e consigli comunali, abbiate il coraggio di votare si o no, il di più viene dal maligno! Rimanete seduti in quelle sedie per le quali giravate di notte casa per casa. Siate responsabili del vostro mandato.
Alle Eolie si viene in aliscafo e in nave come veniamo noi, coi ritardi, coi due euro per il bagaglio, con le corse soppresse, con gli aliscafi vecchi, senza porti, non con gli elicotteri pagati da noi con annessi codazzi e voli panoramici. A noi non interessa assolutamente nulla ricominciare a litigare su un fantomatico aeroporto dell’anno tremila, io esigo la dignità per i miei concittadini di avere l’acqua adesso! Non mi interessano i cantanti del ventiquattro, non voglio sentire più la cantilena che non ci sono soldi. In una famiglia prima si pensa all’acqua e al pane e poi al resto: tutto il resto!
Ai miei concittadini dico che invece di fermarmi per strada e dirmi che condividono quello che scrivo, scrivano anche loro, tirino fuori la dignità italiana, siciliana ed eoliana, facciano sentire la loro voce, abbiano il coraggio di parlare secondo coscienza! L’ho detto e lo ripeto: non servono guerre o forconi, non servono parolacce e insulti sui social, serve dignità, parola e civiltà! Ne abbiamo??? Dimostriamolo!!!
A livelli alti l'attività dello Stromboli ma non vi è nessuna emergenza. Ed è uno spettacolo!
Lo si evince sia dalle ultime rilevazioni, effettuate dal Dipartimento Scienze della Terra dell’Università di Firenze, sia dall’intensa attività esplosiva ed effusiva che genera colate lungo la Sciara del fuoco.
Oltre al trabocco lavico, in corso da diversi giorni dal cratere di Sud Ovest, da ieri notte se ne è generato uno nuovo, sul settore di Nord - Est. Entrambe le colate non riescono, al momento, a raggiungere il mare.
Lo spettacolo delle esplosioni e delle colate, lungo il pendio della Sciara (vedi foto, ripresa dalla pagina fb "Pippo navigazione - Stromboli"), stanno attirando, in particolare di notte, residenti e turisti che giungono in zona o con imbarcazioni proprie o con quelle delle escursioni.
"Osservazioni " che avvengono sotto l’occhio vigile della Guardia Costiera di Lipari, impegnata a far rispettare l’ordinanza che fissa a mille metri il limite per il transito e la sosta di imbarcazioni, nel tratto di mare antistante la Sciara dove, oltre al flusso lavico, viene segnalata una caduta massi, con una media giornaliera di nove eventi.
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