Riceviamo dall'Associazione "La voce eoliana" e pubblichiamo
Area Marina Protetta – quanta disinformazione !
Leggiamo da qualche giorno interventi di comuni cittadini – pochi invero – che plaudono alla ipotesi di costituzione di una AMP alle nostre isole.
E’ ovvio che ogni opinione merita rispetto ma ciò non può elidere in democrazia, proprio da amanti dei nostri territori, il nostro diritto a non condividerne l’entusiasmo che appare più il risultato di una grave carenza informativa che di una ponderata presa di coscienza.
I fautori di tale iniziativa parlano infatti, con soddisfazione e nell’ordine:
1) di una opportunità volta a tutelare, finalmente (??!!), l’ambiente marino;
2) di una opportunità di sviluppo turistico ed occupazionale (??!!) per le nostre isole;
3) di una occasione da non perdere per la nostra marineria peschereccia che resterebbe l’unica (??!!) a poter operare nei nostri mari.
Aldilà delle belle parole e dei toni (prematuramente) trionfalistici di tali soggetti non si scorge però nei loro interventi che fosse un atomo (per darne idea dell’ordine di grandezza) di prova circa quanto si sostiene.
Ne deriva, inevitabilmente, una profonda ignoranza sull’argomento da parte della gente comune che deborda ad ogni sillaba di quanto affermato dagli oratori (o scrittori) che ne parlano ( o scrivono) e sulla cui buona fede non si ha motivo di dubitare; riflessione che preoccupa però vieppiù!
Per intenderci: a quanti di noi è stato illustrato nei particolari il contenuto della recente riforma costituzionale sulla quale saremo chiamati ad esprimerci il prossimo 4 dicembre?
I promotori di tale iniziativa si limitano a dirci che essa trasformerà in meglio l’Italia, i detrattori che invece porterà al disastro istituzionale. La scelta è quindi limitata al SI o al NO senza però che alcuno si dia pena di informare nel merito i cittadini italiani; se vogliono – e se ne hanno voglia o i mezzi più adatti – facciano da soli.
Bene, la stessa situazione si sta presentando, pericolosamente, anche nel caso della AMP alle Eolie.
La nostra Associazione, che da anni si batte (e senza falsa modestia possiamo affermare: con concreto successo) per consentire alla cittadinanza di avere piena e concreta cognizione dei problemi delle nostre isole in maniera scevra da pregiudizi o posizioni precostituite, ritiene quindi di doversi fare carico di quanto, a livello istituzionale e di certo associazionismo ambientalistico integralista, viene ammannito agli eoliani in maniera assolutamente distorta pro domo propria.
Preliminarmente non possiamo però esimerci dall’esprimere il nostro più vivo disappunto per avere appreso solo dagli organi di informazione dell’incontro tenutosi presso il Comune di Lipari alcuni giorni addietro – e senza che la cittadinanza abbia avuto la possibilità di intervenire – con esponenti di aggregazioni che certamente non rappresentano i cittadini delle Eolie (che nel 2010 hanno rilasciato alla nostra Associazione oltre 4.000 firme per contrastare – con successo – quell’altra deleteria iniziativa tendente alla costituzione di un parco terrestre che avrebbe definitivamente seppellito ogni possibilità di sviluppo dei nostri territori). Ci auguriamo che tale vulnus sia sanato al più presto e in tal senso sarà richiesta al Sindaco Giorgianni ed alla sua amministrazione una iniziativa urgente perché sia organizzato un incontro pubblico sull’argomento AMP.
Nel merito, e seguendo l’ordine argomentativo superiormente indicato:
1) L’AMP tutela effettivamente l’ambiente marino?
Assolutamente no se non si segue alla lettera quanto previsto dalla legge istitutiva (la n.394 del 1991), e ciò vorrebbe dire precludere quasi completamente la diretta fruizione del mare.
L’impostazione a dir poco integralista di tale legge, della quale è stata chiesta più volte in sede parlamentare una profonda revisione, ha portato nel tempo (e sulla spinta veemente dei territori interessati) le varie AMP a darsi regolamentazioni sempre più “elastiche” ma ciò collide in maniera inconciliabile con le premesse iniziali. Ed ecco che alla originaria zonazione, che prevedeva sostanzialmente tre aree (A – B e C) si sono aggiunte le c.d. “sottozone” e sono venute fuori dal cilindro, ad esempio, le zone B1 e in qualche caso le D. Ma ciò non è bastato a lenire la catastrofe iniziale ed allora si è fatto largamente spazio agli “ingressi a pagamento”. Si paga infatti per navigare (salvo che in zona A ove il divieto è praticamente assoluto fatte salve rare eccezioni per la balneazione da terra), per ancorare, per sostare alla boa e financo per ormeggiare.
Le conseguenze? Chi va per mare per diporto con le imbarcazioni di maggior dimensione – e quindi quelle che dovrebbero avere un maggiore impatto ambientale – appartenendo a categorie di soggetti economicamente più agiate continuerebbero a frequentare il mare nostrum pagando senza problemi il “pizzo di stato”. Tutte le altre imbarcazioni, dal minore impatto ambientale vuoi per motorizzazione che per passeggeri trasportati, migrerebbero verso altri lidi (cosa che già oggi avviene in molti approdi situati nelle vicinanze di AAMMPP) abbandonando le Eolie con un danno per gli operatori del settore a dir poco incalcolabile. Qualche deroga potrà riguardare le imbarcazioni a propulsione elettrica (quante ne avete viste circolare nei nostri mari?) e quelle a vela purchè si muovano…”a propulsione velica” circostanza, quest’ultima, poco praticata – e praticabile – in estate alle Eolie che non godono certo del Meltemi dell’egeo greco.
E quand’anche i “sopravvissuti” (che normalmente, date le dimensioni delle loro imbarcazioni, preferiscono sostare in rada) dovessero ormeggiare ai pontili ( o anche presso l’unico porto turistico eoliano a Santa Marina) non troverebbero alcuna attrezzatura per scaricare le proprie casse nere il cui contenuto continuerebbe ad andare a “beneficio” del nostro mare “protetto” nel quale peraltro scaricano – senza alcuna inibizione ambientalista e salvo smentita – anche i reflui “pretrattati” dei Comuni eoliani presso i quali non è attivo un solo depuratore.
Ma che strana cultura ambientale!
Vien da chiedersi come mai i vari WWF, Legambiente, Mare Vivo, Fondi di Protezione delle Eolie di anglosassone origine et similia non abbiano mai ritenuto più importante rivolgere la loro attenzione a tale problematica. Mah!
E passiamo ad altri argomenti sul punto in disamina.
Accorati cittadini ricordano via web i bei tempi andati quando si andava a pescare da dilettanti per trascorre qualche ora di sano svago in mare mentre oggi si “piange miseria” circa l’entità del pescato. Poi però non si rendono conto di avere, forse inconsciamente ma palesemente, attribuito la responsabilità di tale depauperamento alla pesca professionale sottocosta.
Ma uno dei punti di forza dei sostenitori della AMP non è forse la promessa – anzi la certezza – che proprio i pescatori locali avrebbero il maggior vantaggio dalla sua istituzione ..”perché sarebbe loro riservata in via esclusiva la pesca all’interno della stessa AMP”?
Ora, atteso che la pesca sottocosta (la zonazione di una AMP generalmente non si estende oltre il mezzo miglio dalla costa) risulta già oggi, di fatto, appannaggio esclusivo della marineria locale (non ci pare di aver visto pescherecci nord africani o di altre marinerie italiane operare nell’ambito di tale zona di pesca), non si comprende cosa cambierebbe, sotto tale profilo, con la istituzione della AMP.
Ma state comunque tranquilli, pescatori della domenica, potrete continuare (forse, dipende dal regolamento) ad andar per mare, naturalmente dopo aver ottenuto il nulla osta da parte dell’ente gestore al quale avrete pagato il relativo “pizzo di stato”.
Vorremmo dire quindi al caro concittadino che si lamenta via web del costo del pescato dilettantistico in proporzione alla sua quantità, tanto da essere più conveniente l’acquisto del pesce in pescheria, che una volta istituita l’AMP quel pescato – che resterà di modesta quantità – gli costerà ancora di più. Ci rifletta.
E che dire della stupida (non riusciamo a trovare termine diverso) affermazione di colui che si ritiene soddisfatto dalla riduzione da sei mesi (??!!) ad un solo mese del periodo in cui sarebbe possibile effettuare la pesca subacquea una volta istituita l’AMP?
Forse il soggetto non sa che la pesca subacquea con autorespiratore è comunque – ed ovunque – vietata ex lege oramai da anni mentre quella in apnea è vietata all’interno delle AAMMPP da una, secondo alcuni distorta, interpretazione da parte del Ministero del disposto dell’art.19, comma 3, della legge quadro sulle AMP ( la già richiamata L.n.394/91).
E che dire, infine, delle barche da traffico che in ogni AMP solcano allegramente il mare in continuo e martellante – anche acusticamente visto che allietano i passeggeri con un sound a pieni decibel – ping pong tra la base di partenza e le singole spiagge alle quali possono accedere in quanto autorizzate dall’onnipresente Ente Gestore (ovviamente previo pagamento del “pizzo di stato”).
Un esempio tra i tanti? AMP Costa degli Infreschi e della Masseta, in Campania; porti di partenza: Marina di Camerota, Acciaroli, Sapri, Maratea (Basilicata).
Il de profundis della tutela ambientale visto che il diportista una volta giunto alla meta si ferma per godersi il mare mentre le barche da traffico lo solcano senza soluzione di continuità dall’alba al tramonto rischiando di affettare il malcapitato bagnante….però c’è l’AMP!
Per tornare a casa nostra, in quale rapporto si collocherà il realizzando porto turistico di Rinella, che porterà alla trasformazione definitiva e traumatica di uno degli angoli paesaggisticamente più belli del nostro arcipelago, con l’AMP? Cosa ne pensa l’amministrazione comunale di Leni ove, pare, alcuni cittadini sarebbero oggi invece preoccupati assai dalle cataclismatiche conseguenze della mole di sfinteriche evacuazioni dei passeggeri delle imbarcazioni che solcano i mari salinari?
Ed allora, di cosa stiamo parlando?
Ci vuole solo buona fede ed informazione corretta.
***********
2) L’AMP può essere effettivamente una opportunità di sviluppo economico ed occupazionale per le nostre isole?
Da quanto emerge da studi indipendenti - che, come tali, non provengono da soggetti direttamente interessati (come le varie associazioni ambientaliste che oggi spingono per l’AMP alle Eolie) - pare proprio il contrario.
Un recente studio (2010) eseguito da ben 46 ricercatori della Università di Padova coordinati dal Prof. Andrea Camperio Ciani in collaborazione con l’associazione internazionale per lo studio e la conservazione degli ecosistemi Aps Gea Onlus sul Parco dell’Arcipelago Toscano ha sancito, stando al contenuto della relazione finale indirizzata al Ministero dell’Ambiente, il fallimento del parco (che si estende anche sul mare) nei suoi scopi prioritari: “troppi vincoli e nessun beneficio per chi lavora nell’area protetta”.
E continua, tale relazione, affermando che…”oggi l’opposizione della popolazione al parco è passata da un 50% a un 90-95%”.
E le motivazioni sarebbero le più varie trattandosi, come detto, di un parco sia terrestre che marino: “la proliferazione di cinghiali e mufloni a danno delle attività agricole, l’attivazione di aree marine protette che, a causa dei vincoli imposti, hanno finito per favorire il fenomeno della pesca di frodo, la disparità di trattamento percepita da alcune categorie economiche, anzitutto gli albergatori (ci rifletta e si informi la Federalberghi Eoliana), per chi lavora dentro i confini del parco ed è sottoposto a vincoli e limitazioni ai quali non corrispondono benefici”.
Ma non è finita!
E’ in corso sul sito “AVAAZ.org petizione della comunità” una raccolta di firme per dire un NO secco alla istituzione di altre aree marine protette in Sardegna, vista l’infelice esperienza di quelle già presenti.
Ed ancora, non si comprende come si possa parlare della istituzione di una nuova AMP in Sicilia visto il drastico taglio delle risorse finanziarie attuato dalla Regione, salvo che non si voglia partorire l’ennesimo carrozzone di natura clientelare destinato ad una stentata sopravvivenza infischiandosene del pregiudizio comunque arrecato alle popolazioni locali.
Esemplare la vicenda della AMP di Capo Milazzo. Nel corso dell’incontro tenutosi presso il Comune Mamertino il 01.03 ultimo scorso la cittadinanza ha decisamente manifestato la propria contrarietà alla istituzione del vincolo contestando la zonazione proposta dall’ISPRA che, di fatto, con la istituzione anche di una sottozona Bs, ha sottratto alla fruizione praticamente l’intero promontorio. E significativa appare la decisa presa di posizione dei pescatori professionali che si ritengono particolarmente danneggiati.
Invitiamo i lettori che lo desiderassero ad accedere al sito dell’ISPRA e ricercare la voce “istruttoria tecnica per l’istituzione dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo” ove potranno “toccare con mano” gli innumerevoli vincoli previsti dalla zonazione ed avere conferma che anche nelle zone C non si può muover foglia se non previa autorizzazione dell’Ente gestore (leggasi: previo pagamento del solito “pizzo di stato”).
Vi basta? Ma non è certamente tutto qui, e non sperate che i fautori della AMP ve ne mettano a conoscenza.
Quello sarà compito della nostra Associazione, state tranquilli.
3) L’AMP sarà un vantaggio per la marineria da pesca eoliana?
Sull’argomento abbiamo già avuto modo sopra da dare cenni concreti e, trattandosi di un argomento più tecnico degli altri, saremo ben lieti di incontrare la categoria che comunque pare abbia già preso le distanze dall’entusiasmo fuor di luogo dei fautori della AMP non avendo ancora approfondito la problematica.
E ciò senza contare che parlare della data del 09 novembre - indicata dall’assessore regionale all’Ambiente a conclusione dell’incontro con l’amministrazione comunale di cui si è detto - per la presentazione di una zonazione presso il competente assessorato regionale dimostra il disarmante dilettantismo degli interessati.
La stessa legge istitutiva impone preliminarmente un attento e dettagliato studio del territorio e di tutta una serie di elementi da valutare scientificamente prima di giungere ad una “proposta” di zonazione. Cosa assolutamente carente (rectius: mancante) nel caso di specie.
In assenza quindi di tale ineludibile presupposto, per la cui acquisizione occorreranno mesi, se non anni, l’invito dell’assessore Croce assume la stessa consistenza di un invito ad una gita domenicale fuori porta: portate barbecue e salsiccia. Nient’altro!
Chiediamo scusa ai lettori se ci siamo dilungati forse oltre l’indispensabile, ma al contrario di chi spinge per l’infausta istituzione dell’ennesimo vincolo per le nostre isole, noi vorremmo spiegare i motivi per i quali siamo contrari lasciando poi alla gente di determinarsi liberamente ma solo dopo aver preso conoscenza di tutti gli aspetti che una tale innovazione comporta, nel bene e, soprattutto, nel male.
Ci faremo risentire a brevissimo per informarvi sul contenuto dell’incontro richiesto alla amministrazione comunale liparese e per invitarvi a tutta una serie di incontri informativi che saranno organizzati sia a Lipari e frazioni sia nelle varie isole del nostro arcipelago.
Associazione La Voce Eoliana
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martedì 4 ottobre 2016
lunedì 3 ottobre 2016
Canneto. Da domani la restituzione delle opere del concorso "Fantasie di artisti eoliani"
COMUNICATO STAMPA
IL COMITATO DEL CONCORSO “FANTASIE DI ARTISTI EOLIANI”, NEL RINGRAZIARE ANCORA UNA VOLTA I PROTAGONISTI DELLE OPERE PRESENTATE, DESIDERA COMUNICARE CHE, - dal giorno 04 Ottobre e sino al giorno 16 Ottobre c.a. , PROVVEDERA' ALLA RESTITUZIONE DELLE OPERE MESSE IN ESPOSIZIONE, DURANTE LA STAGIONE ESTIVA, PRESSO IL CENTRO SOCIALE COMUNALE DI CANNETO.
PER LE RELATIVE RICHIESTE, SI PREGA CONTATTARE IL SEGUENTE RECAPITO: Tel. 3385463844 (Ninì Giardina)
IL COMITATO
IL COMITATO DEL CONCORSO “FANTASIE DI ARTISTI EOLIANI”, NEL RINGRAZIARE ANCORA UNA VOLTA I PROTAGONISTI DELLE OPERE PRESENTATE, DESIDERA COMUNICARE CHE, - dal giorno 04 Ottobre e sino al giorno 16 Ottobre c.a. , PROVVEDERA' ALLA RESTITUZIONE DELLE OPERE MESSE IN ESPOSIZIONE, DURANTE LA STAGIONE ESTIVA, PRESSO IL CENTRO SOCIALE COMUNALE DI CANNETO.
PER LE RELATIVE RICHIESTE, SI PREGA CONTATTARE IL SEGUENTE RECAPITO: Tel. 3385463844 (Ninì Giardina)
IL COMITATO
Messina: scippa pensionata in pieno centro: immediatamente arrestato dai Carabinieri.
LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di
Messina
__________
Comunicato stampa del 03 ottobre 2016
Nucleo Radiomobile di
Messina
Messina: scippa pensionata
in pieno centro: immediatamente arrestato dai Carabinieri.
Pensava
di poter realizzare un colpo facile ai danni di un’anziana che aveva appena
prelevato 400 euro da uno sportello “Bancomat” della centralissima via Ghibellina.
Non
aveva però fatto i conti con il “pronto
intervento” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che lo individuavano
immediatamente bloccandolo, mentre tentava di dileguarsi, innanzi la Basilica di S. Antonio di via S.
Cecilia.
E’
stato così arrestato TARANTINO Daniele,
18enne di Lascari (PA).
Erano
le 11 di oggi quando una pensionata di 72
anni, dopo aver prelevato 400 euro in banconote di vario taglio ed
averle riposte nella borsa, veniva avvicinata da un giovane in jeans e
maglietta che le strappava la borsa, evidentemente dopo averla osservata e
controllata durante le operazioni di prelievo.
Il
tutto sotto lo sguardo attonito di diversi passanti che, dopo aver soccorso la
vittima in evidente stato di shock, chiamavano il “112” dando l’esatta descrizione
del reo e indicando le vie di fuga .
“Le Gazzelle” del Radiomobile impegnate
nel controllo proprio di quell’area, hanno potuto così nel giro di pochi minuti
individuare il giovane bloccandolo, mentre questi, alla vista delle autoradio, cercava
di allontanarsi allungando il passo mentre si sistemava i pantaloni e gli slip.
Dopo
un primo tentativo di negare ogni responsabilità, il giovane si arrendeva
dinnanzi all’evidenza: infatti, nascosti negli slip, venivano rinvenuti proprio
i 400 euro derubati. La borsa, invece, veniva ritrovata dai Carabinieri poco
distante, dato che il reo se ne era disfatto poco prima durante la fuga.
Fondamentale
in quei concitati momenti è stata la collaborazione dei cittadini che, oltre ad
aver allertato immediatamente il “112” hanno consentito l’esatta ricostruzione della
dinamica dei fatti.
Al via i corsi per guide vulcanologiche ma è polemica sulle selezioni. Annunciate selezioni per un nuovo corso a primavera
di Francesco Vasta (lasicilia.it)
Quindici anni di stallo, adesso, sembrano davvero un lontano ricordo. Non lo sono però le polemiche. Via libera dalla metà di ottobre, infatti, all’atteso corso di formazione per nuove guide vulcanologiche, le uniche figure abilitate a condurre turisti e visitatori fino ai crateri sommitali non solo dell’Etna, ma anche dello Stromboli. Il primo ad essere organizzato in Sicilia, dopo 15 anni di indecifrabili rinvii e schermaglie fra il Collegio regionale delle guide alpine e vulcanologiche, l’ente organizzatore, e la Regione, aperto appunto a venti partecipanti. Le future guide si aggiungeranno ai poco più di trenta uomini già in servizio sui vulcani siciliani, numero giudicato da più parti insufficiente specie rispetto all'auspicato aumento della domanda di turismo naturalistico nell’Isola.
Tanto è l’entusiasmo che il Collegio già rilancia: «In primavera avvieremo le selezioni per un nuovo corso - annuncia il presidente Alfio Ponte - vogliamo creare nuovi posti di lavoro, abbiamo l’ok dell’assessore regionale del Turismo Anthony Barbagallo». Sarà un’occasione di rivalsa soprattutto per gli oltre ottanta aspiranti “professionisti della montagna” che non hanno superato le prove selettive di qualche giorno fa per l’accesso al corso.
È soprattutto fra di loro, in gran parte giovani appassionati di montagna perlopiù uomini - soltanto cinque le donne che hanno fatto domanda, nessuna di loro ce l’ha fatta - con esperienza nel campo dell’escursionismo o degli sport invernali, che c’è chi spera in nuove selezioni. A lasciare insoddisfatti, ci dice qualcuno, è stata la difficoltà della prova teorica, un quiz sulla conoscenza dell’ambiente vulcanico redatto dall’Università di Catania, articolata in «domande da specialisti di scienze naturali» - ma fra i requisiti di partecipazione la laurea non era prevista - e presentata su semplici fogli di carta pinzettati da compilare a penna, forse facilmente alterabili. I quiz avrebbero penalizzato tutti coloro che, nonostante buona performance fisica e conoscenza dell’Etna, «non sono in grado di spiegare cos’è la partenogenesi», uno appunto degli argomenti fra le domande.
«Le domande del quiz erano forse difficili, ma con queste polemiche si sta cercando il pelo nell’uovo», replica Ponte, che si mostra comunque aperto alla possibilità di “correttivi” da apportare al nuovo bando di selezione. Niente quote rosa invece: «Sarebbe discriminante e neanche le prove per diventare maestro di sci le prevedono».
Quindici anni di stallo, adesso, sembrano davvero un lontano ricordo. Non lo sono però le polemiche. Via libera dalla metà di ottobre, infatti, all’atteso corso di formazione per nuove guide vulcanologiche, le uniche figure abilitate a condurre turisti e visitatori fino ai crateri sommitali non solo dell’Etna, ma anche dello Stromboli. Il primo ad essere organizzato in Sicilia, dopo 15 anni di indecifrabili rinvii e schermaglie fra il Collegio regionale delle guide alpine e vulcanologiche, l’ente organizzatore, e la Regione, aperto appunto a venti partecipanti. Le future guide si aggiungeranno ai poco più di trenta uomini già in servizio sui vulcani siciliani, numero giudicato da più parti insufficiente specie rispetto all'auspicato aumento della domanda di turismo naturalistico nell’Isola.
Tanto è l’entusiasmo che il Collegio già rilancia: «In primavera avvieremo le selezioni per un nuovo corso - annuncia il presidente Alfio Ponte - vogliamo creare nuovi posti di lavoro, abbiamo l’ok dell’assessore regionale del Turismo Anthony Barbagallo». Sarà un’occasione di rivalsa soprattutto per gli oltre ottanta aspiranti “professionisti della montagna” che non hanno superato le prove selettive di qualche giorno fa per l’accesso al corso.
È soprattutto fra di loro, in gran parte giovani appassionati di montagna perlopiù uomini - soltanto cinque le donne che hanno fatto domanda, nessuna di loro ce l’ha fatta - con esperienza nel campo dell’escursionismo o degli sport invernali, che c’è chi spera in nuove selezioni. A lasciare insoddisfatti, ci dice qualcuno, è stata la difficoltà della prova teorica, un quiz sulla conoscenza dell’ambiente vulcanico redatto dall’Università di Catania, articolata in «domande da specialisti di scienze naturali» - ma fra i requisiti di partecipazione la laurea non era prevista - e presentata su semplici fogli di carta pinzettati da compilare a penna, forse facilmente alterabili. I quiz avrebbero penalizzato tutti coloro che, nonostante buona performance fisica e conoscenza dell’Etna, «non sono in grado di spiegare cos’è la partenogenesi», uno appunto degli argomenti fra le domande.
«Le domande del quiz erano forse difficili, ma con queste polemiche si sta cercando il pelo nell’uovo», replica Ponte, che si mostra comunque aperto alla possibilità di “correttivi” da apportare al nuovo bando di selezione. Niente quote rosa invece: «Sarebbe discriminante e neanche le prove per diventare maestro di sci le prevedono».
Trasporto studenti pendolari. Il Comune di Lipari da metà ottobre si farà carico delle spese
Da metà ottobre il Comune si farà carico delle spese che sostengono gli studenti pendolari per raggiungere dalle frazioni o dalle isole minori le scuole di Lipari centro, così come quelle sostenute per raggiungere le scuole milazzesi.
Lo ha comunicato stamane, durante una riunione con una nutrita delegazione di 25 mamme, il sindaco Marco Giorgianni. All'incontro ha preso parte anche l'assessore alla Pubblica istruzione, Fabiola Centurrino.
Le famiglie - a più riprese - avevano sollecitato il capo dell'amministrazione a trovare una soluzione alla delicata situazione. Il costo del trasporto degli studenti sia in bus che in aliscafo, infatti, ha pesato ed anche pesantemente, sin dall'inizio dell'anno scolastico, sui bilanci familiari.
Il sindaco - che abbiamo contattato - ha evidenziato che per coprire il costo del trasporto sarà apposta idoneo stanziamento nel redigendo bilancio 2016.
Per quanto riguarda, invece, il rimborso delle spese sostenute in questo primo mese di attività scolastica il sindaco non è stato in grado di dare garanzie ma si è impegnato - se possibile- a trovare una soluzione
Lo ha comunicato stamane, durante una riunione con una nutrita delegazione di 25 mamme, il sindaco Marco Giorgianni. All'incontro ha preso parte anche l'assessore alla Pubblica istruzione, Fabiola Centurrino.
Le famiglie - a più riprese - avevano sollecitato il capo dell'amministrazione a trovare una soluzione alla delicata situazione. Il costo del trasporto degli studenti sia in bus che in aliscafo, infatti, ha pesato ed anche pesantemente, sin dall'inizio dell'anno scolastico, sui bilanci familiari.
Il sindaco - che abbiamo contattato - ha evidenziato che per coprire il costo del trasporto sarà apposta idoneo stanziamento nel redigendo bilancio 2016.
Per quanto riguarda, invece, il rimborso delle spese sostenute in questo primo mese di attività scolastica il sindaco non è stato in grado di dare garanzie ma si è impegnato - se possibile- a trovare una soluzione
E' la liparese Martina Costa la 1° classificata nel concorso provinciale "Messina in belle"
Mora,occhi verdi, lineamenti marcati, è la vincitrice provinciale del 14 ° concorso: MESSINA IN BELLE ed è liparese.
A conquistare l'ambito titolo è la studentessa Martina Costa,15 anni, che l'ha spuntata su un lotto di 850 concorrenti.
Martina ama la fotografia e la natura, le piace viaggiare e scoprire nuovi posti.
Con uno sguardo accattivante ,Martina riesce a suscitare emozioni enormi,i suoi occhi verdi occhi, accompagnano la dolcezza del suo viso.
Martina frequenta la II° classe dell'Istituto Superiore "Conti" (indirizzo: turismo). Una scelta non certo casuale in quanto, oltre a viaggiare, le piacciono le lingue, il francese in particolare.
La giovane liparese ha tanti sogni nel cassetto e spera fortemente di riuscire a concretizzarli tutti.
Non a caso,il suo motto è: "Tutti i sogni sono realizzabili se solo abbiamo il coraggio di seguirli."
A Martina vanno ovviamente le congratulazioni di Eolienews
A conquistare l'ambito titolo è la studentessa Martina Costa,15 anni, che l'ha spuntata su un lotto di 850 concorrenti.
Martina ama la fotografia e la natura, le piace viaggiare e scoprire nuovi posti.
Con uno sguardo accattivante ,Martina riesce a suscitare emozioni enormi,i suoi occhi verdi occhi, accompagnano la dolcezza del suo viso.
Martina frequenta la II° classe dell'Istituto Superiore "Conti" (indirizzo: turismo). Una scelta non certo casuale in quanto, oltre a viaggiare, le piacciono le lingue, il francese in particolare.
La giovane liparese ha tanti sogni nel cassetto e spera fortemente di riuscire a concretizzarli tutti.
Non a caso,il suo motto è: "Tutti i sogni sono realizzabili se solo abbiamo il coraggio di seguirli."
A Martina vanno ovviamente le congratulazioni di Eolienews
Milazzo. Alcuni dei 59 dipendenti comunali assenteisti in "Libera uscita" per allenare la squadra di basket, per fare shopping o farsi massaggiare.
I finanzieri della Compagnia di Milazzo nelle prime ore del mattino di oggi hanno dato esecuzione a cinquantanove misure cautelari personali consistenti nell’obbligo di firma dinanzi alla polizia giudiziaria a carico di altrettanti dipendenti del Comune di Milazzo assenteisti. L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), dr. Fabio Gugliotta.
Le indagini, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Emanuele Crescenti, e dai Sostituti Procuratori d.ssa Federica Paiola e d.ssa Rita Barbieri, hanno permesso di accertare responsabilità per truffa ai danni dello Stato nei confronti di una parte consistente del personale in servizio presso il palazzo comunale di via Crispi.
L’operazione, ribattezzata “Libera uscita”, è il risultato di una minuziosa attività investigativa protrattasi per diversi mesi ed è stata realizzata anche con l’ausilio di telecamere collocate agli ingressi dell’edificio ove è ubicato l’ente pubblico; queste ultime hanno consentito ai finanzieri di monitorare costantemente sia la zona dove erano collocati gli strumenti per la rilevazione delle presenze del personale che gli ingressi principali.
Grazie alle videoriprese è stato, pertanto, possibile accertare come una buona parte del personale in servizio presso la sede del Comune era solita assentarsi arbitrariamente dal proprio posto di lavoro, riscontrando diffuse e reiterate irregolarità attuate da cinquantanove impiegati. Tale elevato numero di dipendenti corrisponde al trenta per cento del totale di quelli in servizio presso l’ente pubblico in questione, che sono centonovanta.
Le indagini delle Fiamme Gialle mamertine, con il coordinamento del Comando Provinciale di Messina, hanno consentito di scoprire più di mille ore di assenze ingiustificate.
In particolare, è stato rilevato che i dipendenti pubblici denunciati, a piccoli gruppi, si mettevano d’accordo tra loro affinché uno timbrasse i badge magnetici degli altri, consentendo così ai colleghi di arrivare in ritardo, di andare via in anticipo dal posto di lavoro, ovvero di uscire per dedicarsi a faccende personali.
A supporto delle attività di videosorveglianza, sono stati effettuati ulteriori meticolosi accertamenti, quali attività di pedinamento ed osservazione, da cui è emerso che grazie ai fraudolenti sistemi adottati, qualche impiegato trascorreva gran parte dell’orario di servizio al bar mentre altri passeggiavano per le vie commerciali insieme con i colleghi effettuando acquisti.
Tra i casi più eclatanti vi è quello che ha visto coinvolto un dipendente che andava regolarmente ad allenare la sua squadra di basket durante tutto il turno di lavoro, facendosi anche timbrare il badge da altri colleghi e attribuendosi illecitamente in alcuni casi pure le ore di “straordinario”.
In un’altra circostanza, un funzionario, peraltro già membro dell’ufficio per i procedimenti disciplinari del medesimo Comune, anziché essere al lavoro si recava presso un centro di terapia per effettuare una seduta di massaggi.
Attraverso tali comportamenti i dipendenti assenteisti facevano risultare l’orario di servizio come se fosse integralmente osservato; conseguentemente, percepivano indebitamente un profitto ingiusto, ossia la retribuzione ordinaria per l’intera giornata, con danno economico per la pubblica amministrazione, oltre all’evidente disagio per l’utenza, considerato che l’assenza del dipendente dal posto di lavoro può generare rallentamenti nell’espletamento delle pratiche amministrative.
Le risultanze investigative, così come emerse nelle varie fasi delle indagini, sono state successivamente poste in correlazione con i turni di lavoro riportati nei prospetti mensili di ciascun dipendente, acquisiti da parte dei finanzieri milazzesi presso i competenti uffici dell’ente pubblico in questione.
I dipendenti pubblici in esame sono indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato, reato punito con la reclusione da uno a cinque anni. Gli stessi, oltre al procedimento disciplinare da parte dell’amministrazione comunale che, in base alle recenti disposizioni normative prevede anche il licenziamento, saranno chiamati a rispondere anche del risarcimento sia del danno erariale patito dell’ente locale a seguito della mancanza in servizio che di quello d’immagine subito dall’amministrazione pubblica, in considerazione dei disservizi arrecati al buon andamento dell’ufficio.
Le indagini, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Emanuele Crescenti, e dai Sostituti Procuratori d.ssa Federica Paiola e d.ssa Rita Barbieri, hanno permesso di accertare responsabilità per truffa ai danni dello Stato nei confronti di una parte consistente del personale in servizio presso il palazzo comunale di via Crispi.
L’operazione, ribattezzata “Libera uscita”, è il risultato di una minuziosa attività investigativa protrattasi per diversi mesi ed è stata realizzata anche con l’ausilio di telecamere collocate agli ingressi dell’edificio ove è ubicato l’ente pubblico; queste ultime hanno consentito ai finanzieri di monitorare costantemente sia la zona dove erano collocati gli strumenti per la rilevazione delle presenze del personale che gli ingressi principali.
Grazie alle videoriprese è stato, pertanto, possibile accertare come una buona parte del personale in servizio presso la sede del Comune era solita assentarsi arbitrariamente dal proprio posto di lavoro, riscontrando diffuse e reiterate irregolarità attuate da cinquantanove impiegati. Tale elevato numero di dipendenti corrisponde al trenta per cento del totale di quelli in servizio presso l’ente pubblico in questione, che sono centonovanta.
Le indagini delle Fiamme Gialle mamertine, con il coordinamento del Comando Provinciale di Messina, hanno consentito di scoprire più di mille ore di assenze ingiustificate.
In particolare, è stato rilevato che i dipendenti pubblici denunciati, a piccoli gruppi, si mettevano d’accordo tra loro affinché uno timbrasse i badge magnetici degli altri, consentendo così ai colleghi di arrivare in ritardo, di andare via in anticipo dal posto di lavoro, ovvero di uscire per dedicarsi a faccende personali.
A supporto delle attività di videosorveglianza, sono stati effettuati ulteriori meticolosi accertamenti, quali attività di pedinamento ed osservazione, da cui è emerso che grazie ai fraudolenti sistemi adottati, qualche impiegato trascorreva gran parte dell’orario di servizio al bar mentre altri passeggiavano per le vie commerciali insieme con i colleghi effettuando acquisti.
Tra i casi più eclatanti vi è quello che ha visto coinvolto un dipendente che andava regolarmente ad allenare la sua squadra di basket durante tutto il turno di lavoro, facendosi anche timbrare il badge da altri colleghi e attribuendosi illecitamente in alcuni casi pure le ore di “straordinario”.
In un’altra circostanza, un funzionario, peraltro già membro dell’ufficio per i procedimenti disciplinari del medesimo Comune, anziché essere al lavoro si recava presso un centro di terapia per effettuare una seduta di massaggi.
Attraverso tali comportamenti i dipendenti assenteisti facevano risultare l’orario di servizio come se fosse integralmente osservato; conseguentemente, percepivano indebitamente un profitto ingiusto, ossia la retribuzione ordinaria per l’intera giornata, con danno economico per la pubblica amministrazione, oltre all’evidente disagio per l’utenza, considerato che l’assenza del dipendente dal posto di lavoro può generare rallentamenti nell’espletamento delle pratiche amministrative.
Le risultanze investigative, così come emerse nelle varie fasi delle indagini, sono state successivamente poste in correlazione con i turni di lavoro riportati nei prospetti mensili di ciascun dipendente, acquisiti da parte dei finanzieri milazzesi presso i competenti uffici dell’ente pubblico in questione.
I dipendenti pubblici in esame sono indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato, reato punito con la reclusione da uno a cinque anni. Gli stessi, oltre al procedimento disciplinare da parte dell’amministrazione comunale che, in base alle recenti disposizioni normative prevede anche il licenziamento, saranno chiamati a rispondere anche del risarcimento sia del danno erariale patito dell’ente locale a seguito della mancanza in servizio che di quello d’immagine subito dall’amministrazione pubblica, in considerazione dei disservizi arrecati al buon andamento dell’ufficio.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews .Festa di Porto Salvo. Esibizione scuola Magmarhei (Anno 2013)
Trentaduesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Esibizione scuola Magmarhei (Anno 2013)
Workshop "Futurelights...sulla riqualificazione delle cave di pomice": Il video dell'intervento di Skabar
Proseguiamo, grazie a Matteo Salin di Eolnet, nella pubblicazione degli interventi al workshop sulla riqualificazione delle cave di pomice. L'intervento di Skabar
"Furbetti del cartellino" al Comune di Milazzo. Finanza sta eseguendo 59 misure cautelari
I finanzieri della Compagnia di Milazzo, nella mattinata odierna, stanno dando esecuzione a cinquantanove misure cautelari dell’obbligo di firma emesse dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), dott. Fabio Gugliotta, nei confronti di altrettanti dipendenti del Comune di Milazzo assenteisti.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, tra poco, presso la sede del Comando Provinciale di Messina , alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Emanuele Crescenti.
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
3/10/2014
Lipari. "Ritorno al passato". Giovane donna partorisce in casa. Leggi la notizia su http://eolienews.blogspot.it/…/lipari-ritorno-al-passato-gi…
Lipari. "Ritorno al passato". Giovane donna partorisce in casa. Leggi la notizia su http://eolienews.blogspot.it/…/lipari-ritorno-al-passato-gi…
3/10/2013
Tedeschi trafugano due anfore dalla Secca di Capistello. Bloccati dai carabinieri
http://eolienews.blogspot.it/2013/10/tedeschi-trafugano-due-anfore-dalla.html
3/10/1990
La Germania è una sola
Germania Est e Germania Ovest vengono riunificate dopo quarantacinque anni di separazione. A segnare convenzionalmente l’inizio del processo che porta alla riunificazione dello Stato è la caduta del Muro di Berlino: l’apertura dei varchi di controllo della cinta muraria eretta a Berlino nel 1961. Helmut Kohl viene considerato il principale artefice politico di questo storico risultato.
3/10/1990
Il rapimento del piccolo Augusto
A Perugia, Augusto, 10 anni, figlio del finanziere Dino De Megni, viene rapito a scopo di estorsione. Tenuto prigioniero da una banda di sequestratori sardi per 4 mesi circa nelle campagne vicino a Volterra, il bambino viene liberato il 22 gennaio del 1991 dai Nocs.
http://eolienews.blogspot.it/2013/10/tedeschi-trafugano-due-anfore-dalla.html
3/10/1990
La Germania è una sola
Germania Est e Germania Ovest vengono riunificate dopo quarantacinque anni di separazione. A segnare convenzionalmente l’inizio del processo che porta alla riunificazione dello Stato è la caduta del Muro di Berlino: l’apertura dei varchi di controllo della cinta muraria eretta a Berlino nel 1961. Helmut Kohl viene considerato il principale artefice politico di questo storico risultato.
3/10/1990
Il rapimento del piccolo Augusto
A Perugia, Augusto, 10 anni, figlio del finanziere Dino De Megni, viene rapito a scopo di estorsione. Tenuto prigioniero da una banda di sequestratori sardi per 4 mesi circa nelle campagne vicino a Volterra, il bambino viene liberato il 22 gennaio del 1991 dai Nocs.
domenica 2 ottobre 2016
Concluse a Castellana Sicula le ”Olimpiadi dei First Responders - Soccorsiadi 2016”. Buone le performance dei volontari di Lipari, Leni e Malfa
Si sono concluse a Castellana Sicula (Pa) le ”Olimpiadi dei First Responders - Soccorsiadi 2016”.
Vi hanno parte, tra gli altri, anche le delegazioni del gruppo volontari della Protezione civile del Comune di Lipari (coordinatore Bartolo Bonfante), di Leni, Malfa.
Nelle prove, che hanno riguarderanno tutte le azioni di primo soccorso di fronte a situazioni emergenziali, buone le performance dei tre gruppi eoliani
La manifestazione potrebbe essere istituzionalizzata ed ospitata, di volta in volta, da uno dei comuni siciliani aderenti.
Nelle prove, che hanno riguarderanno tutte le azioni di primo soccorso di fronte a situazioni emergenziali, buone le performance dei tre gruppi eoliani
La manifestazione potrebbe essere istituzionalizzata ed ospitata, di volta in volta, da uno dei comuni siciliani aderenti.
Il 4 Ottobre a San Giuseppe benedizione degli animali
La dottoressa Laura Gulotta ci informa di un evento che si terrà per la prima volta nelle Eolie: la benedizione dei nostri amici animali.
La dottoressa Gulotta ha ottenuto la disponibilità di Don Giuseppe Mirabito. La benedizione si terrà il 4 Ottobre a San Giuseppe prima della Santa Messa delle 17 e 30.
Chiunque potra' portare il proprio od i propri animali.
Chiunque potra' portare il proprio od i propri animali.
Sicuramente una gran bella iniziativa!
Gal "Tirreno-Eolie". Finocchiaro e Lo Cascio all'amministrazione Giorgianni "Persa una buona occasione per tacere".....In coda nostro breve editoriale
Lipari, 2
ottobre 2016
Quando si perde una buona occasione per tacere.
Non avremmo voluto tornare
sulla controversa vicenda dell’adesione al nuovo GAL, ritenendo sufficiente
avere garantito il numero legale in consiglio e consentito dunque l’approvazione,
per rispetto nei confronti di associazioni e imprenditori; tuttavia, essendo
stati menzionati in modo improvvido e con dubbia sintassi nell’ultimo
comunicato diffuso dalla residenza municipale, desideriamo ristabilire alcune
verità che la crescente arroganza di questi interventi – insieme alle ricostruzioni
immaginifiche ed entusiastiche dei fatti – tende a sacrificare in nome di un’incontenibile
esigenza autocelebrativa.
Se “oggi parlano i
fatti”, come rivendica il comunicato, è anche perché gli
scriventi hanno scelto di sorvolare sulle numerose anomalie che hanno
accompagnato l’istruttoria della delibera portata in consiglio dall’amministrazione.
Infatti, la commissione consiliare non ha potuto esaminarla perché – come al
solito – i tempi erano ormai in scadenza; non si è capito a quale dirigente
spettasse di sottoscriverla, perché la stessa è passata con straordinaria
disinvoltura da un settore all’altro; il culmine della vicenda si è raggiunto
con i pareri – mancanti – del ragioniere capo e del revisore dei conti: in un
primo tempo è stato sostenuto che questi non fossero stati richiesti perché non
necessari, per poi scoprire che una richiesta c’era stata, ma avendo avuto un
parere preliminare sfavorevole non era stata reiterata.
Sulla “stima e
fiducia” della maggioranza nei confronti dell’amministrazione, poi, si potrebbe
ragionare a lungo: al momento del voto questa era rappresentata in aula da sette
consiglieri, due dei quali si sono astenuti; dove fossero e cosa pensassero gli
altri sei non è noto, ma – se l’aritmetica non è un’opinione – quando otto
consiglieri si esprimono contro o non presenziano all’approvazione di un
importante strumento di programmazione, è evidente che si tratta di una
maggioranza, diciamo così, minoritaria.
Sarebbe meglio dunque
lasciare la fantasia alla letteratura ed evitare di propinare versioni dei
fatti che sembrano ambientate in una realtà parallela, ma comprendiamo che –
quando quella non virtuale sembra foriera di cattivi presagi – un po’ di fantasia
aiuta a renderla meno indigesta.
dalle residenze
dell’opposizione
Pietro Lo Cascio
Giuseppe Finocchiaro
L'Editoriale - Pubblichiamo questa nota dei consiglieri Finocchiaro e Lo Cascio in rispetto alla "pluralità" e alla correttezza dell'informazione che sempre ci contraddistingue.
Anche se dobbiamo però, purtroppo, privare i nostri lettori del "comunicato diffuso dalla residenza municipale" a proposito del GAL. E questo non certo per volontà nostra.
Evidentemente a palazzo comunale la "pluralità" dell'informazione non esiste. E' già accaduto nel passato (ne abbiamo a suo tempo parlato con il sindaco Giorgianni che ci disse si trattò di un errore) è riaccaduto adesso.
Il comunicato a cui fanno riferimento i consiglieri Finocchiaro e Lo Cascio purtroppo, come abbiamo avuto modo di verificare, non lo abbiamo ricevuto e non potevamo riceverlo visto è stato inviato ad uno solo dei giornalisti di Lipari.
Sarà un caso che i "due esclusi" sono quelli che hanno evidenziato in modo lineare quanto è accaduto in ambito di approvazione dello Statuto? Citando fatti e misfatti e senza "serenate"?
Ognuno, sia chiaro, è libero di scegliersi la "tromba o la grancassa di diffusione" che ritiene più opportuna. Ma su un fatto che riguarda la collettività sarebbe più giusto e logico affidarsi a tutti coloro che informano la nostra comunità.
Ci stupisce e ci sorprende non poco questo "buco" anche conoscendo la serietà dell'assessore ai rapporti con la stampa. Assessore, che sono certo, saprà dare una risposta a quanto accaduto....ma forse questa volta il comunicato non è partito dalle sua mani!
Peccato...però scoprire che esiste ancora la razza ariana!
Ci ha contattato l'assessore Pajno, della quale come sopra evidenziato non avevamo dubbio alcuno sulla sua correttezza, che, anche attraverso una foto inviataci su whatsApp, ci ha mostrato come avesse provveduto ad inviare la mail anche a noi. Solo che, come appare nella sua ricevuta, non è arrivata a destinazione. Ne prendiamo atto ma, al di la dell'operato indiscutibile dell'assessore Pajno, non possiamo certo dire che rientriamo nei favori di questa amministrazione(parliamo di comunicazione di notizie, quelle che non passano attraverso l'assessore Pajno) ne ci teniamo a rientrare...così come non siamo contro...ma solo "liberi" di criticare o di elogiare....senza partito preso!
Ci ha contattato l'assessore Pajno, della quale come sopra evidenziato non avevamo dubbio alcuno sulla sua correttezza, che, anche attraverso una foto inviataci su whatsApp, ci ha mostrato come avesse provveduto ad inviare la mail anche a noi. Solo che, come appare nella sua ricevuta, non è arrivata a destinazione. Ne prendiamo atto ma, al di la dell'operato indiscutibile dell'assessore Pajno, non possiamo certo dire che rientriamo nei favori di questa amministrazione(parliamo di comunicazione di notizie, quelle che non passano attraverso l'assessore Pajno) ne ci teniamo a rientrare...così come non siamo contro...ma solo "liberi" di criticare o di elogiare....senza partito preso!
Raccolta differenziata e costi. Interrogazione del consigliere Gianluca Giuffrè
Al sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale
Adolfo Sabatini
Oggetto: Interrogazione consiliare sulla raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio del Comune di Lipari.
Gentile Sindaco,
La raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro territorio non è decollata e non abbiamo raggiunto la soglia del 65% che ci avrebbe consentito di evitare sanzioni a carico dell’Ente. Il nostro porta a porta prevedeva che ogni inquilino collocasse all’esterno della propria abitazione, nei giorni e negli orari fissati il sacchetto dei rifiuti corrispondente a quello indicato nel programma stabilito. I sacchetti, invece, vengono abbandonati vicino ai contenitori stradali e non davanti l’uscio di casa e quelli riposti correttamente, molto spesso, non rispondono alla tipologia indicata sul calendario di raccolta o sono conferiti in maniera errata. Nelle isole minori dell’arcipelago, poi, il porta a porta non è mai partito veramente. Non voglio parlare di chi dovrebbe effettuare il servizio e di come svolge il lavoro ma penso che la mancanza di una raccolta differenziata fatta bene arreca solo danni alla comunità eoliana. Una differenziata ben organizzata avrebbe consentito al nostro Comune di risparmiare un bel po’ di soldi. Per citare alcune cifre approssimative : Spendiamo oltre 110 Euro per ogni tonnellata di rifiuti trasportati in discarica oltre al costo del mezzo gommato che naturalmente va pagato (parliamo di quasi un milione di Euro all’anno). Poi c’è la nave dedicata che costa altri soldi (milioni?). Con una differenziata come si deve risparmieremmo svariati milioni di euro. Carta , plastica, alluminio e vetro potrebbero viaggiare su normali traghetti di linea mentre l’organico, grazie al compost potrebbe essere trattenuto sulle varie isole diventando una preziosa risorsa. Potremmo così anche noi incentivare chi fa il compostaggio domestico e collettivo con una riduzione della T.A.R.I. che potrebbe arrivare fino al 20% come fanno i nostri colleghi amministratori del Comune di Aci Sant’Antonio . Attraverso il compostaggio si possono ridurre i quantitativi di rifiuti urbani prodotti e si possono ridurre i costi di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti organici. Si potrebbe promuovere la produzione e l’utilizzo diretto da parte dei privati cittadini del compost e si potrebbe supplire alla carenza di piattaforme idonee.
Ne abbiamo parlato tante volte e so che lei è molto sensibile alla tematica della differenziata e che sta cercando di farla decollare.
Con la presente la interrogo per sapere in che modo l’amministrazione intende affrontare la tematica nello specifico e per capire quando potremo partire con una raccolta differenziata a tutto campo?
La interrogo, inoltre, per sapere come intende risolvere il problema dell’organico e se intende promuovere il compostaggio domestico ?
Inoltre chiedo di sapere quali sono i costi effettivi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Comune di Lipari e come pensa di ridurre tali costi?
Certo di un suo sollecito riscontro in merito invio:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Consigliere Comunale (Nuovo Giorno)
Rag. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale
Adolfo Sabatini
Oggetto: Interrogazione consiliare sulla raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio del Comune di Lipari.
Gentile Sindaco,
La raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro territorio non è decollata e non abbiamo raggiunto la soglia del 65% che ci avrebbe consentito di evitare sanzioni a carico dell’Ente. Il nostro porta a porta prevedeva che ogni inquilino collocasse all’esterno della propria abitazione, nei giorni e negli orari fissati il sacchetto dei rifiuti corrispondente a quello indicato nel programma stabilito. I sacchetti, invece, vengono abbandonati vicino ai contenitori stradali e non davanti l’uscio di casa e quelli riposti correttamente, molto spesso, non rispondono alla tipologia indicata sul calendario di raccolta o sono conferiti in maniera errata. Nelle isole minori dell’arcipelago, poi, il porta a porta non è mai partito veramente. Non voglio parlare di chi dovrebbe effettuare il servizio e di come svolge il lavoro ma penso che la mancanza di una raccolta differenziata fatta bene arreca solo danni alla comunità eoliana. Una differenziata ben organizzata avrebbe consentito al nostro Comune di risparmiare un bel po’ di soldi. Per citare alcune cifre approssimative : Spendiamo oltre 110 Euro per ogni tonnellata di rifiuti trasportati in discarica oltre al costo del mezzo gommato che naturalmente va pagato (parliamo di quasi un milione di Euro all’anno). Poi c’è la nave dedicata che costa altri soldi (milioni?). Con una differenziata come si deve risparmieremmo svariati milioni di euro. Carta , plastica, alluminio e vetro potrebbero viaggiare su normali traghetti di linea mentre l’organico, grazie al compost potrebbe essere trattenuto sulle varie isole diventando una preziosa risorsa. Potremmo così anche noi incentivare chi fa il compostaggio domestico e collettivo con una riduzione della T.A.R.I. che potrebbe arrivare fino al 20% come fanno i nostri colleghi amministratori del Comune di Aci Sant’Antonio . Attraverso il compostaggio si possono ridurre i quantitativi di rifiuti urbani prodotti e si possono ridurre i costi di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti organici. Si potrebbe promuovere la produzione e l’utilizzo diretto da parte dei privati cittadini del compost e si potrebbe supplire alla carenza di piattaforme idonee.
Ne abbiamo parlato tante volte e so che lei è molto sensibile alla tematica della differenziata e che sta cercando di farla decollare.
Con la presente la interrogo per sapere in che modo l’amministrazione intende affrontare la tematica nello specifico e per capire quando potremo partire con una raccolta differenziata a tutto campo?
La interrogo, inoltre, per sapere come intende risolvere il problema dell’organico e se intende promuovere il compostaggio domestico ?
Inoltre chiedo di sapere quali sono i costi effettivi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Comune di Lipari e come pensa di ridurre tali costi?
Certo di un suo sollecito riscontro in merito invio:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Consigliere Comunale (Nuovo Giorno)
Due sorelle ed un fratello si riabbracciano a Lipari dopo 53 anni
ANSA - Dopo oltre mezzo secolo due sorelle e un fratello originari delle Eolie sono riusciti a riabbracciarsi nuovamente ieri sera da Lipari, l'isola dove sono nati. Dall'ultima volta che si erano visti sono infatti passati per l'esattezza 53 anni: Tina Casamento, la sorella maggiore, lasciò le Eolie adolescente, quando aveva appena 16 anni, per emigrare in Australia, a Melbourne, dove si è poi sposata; la sorella Erminia ed il fratello Antonio, invece, hanno vissuto a Milano.
A causa di una serie di vicissitudini personali non erano mai riusciti a rivedersi, pur continuando a tenersi in contatto.
Ieri sera al porto di Sottomonastero l'atteso incontro condito da baci, abbracci e qualche lacrime di gioia: Tina era arrivata già da una settimana a Lipari con il marito; Erminia ed Antonio sono sbarcati con la loro auto dal traghetto della "Sns".
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews. Canneto: Parte iniziale Processione S. Cristoforo (Luglio 2013)
Trentunesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Canneto: Parte iniziale Processione S. Cristoforo 2013
Vulcano : Festeggiamenti per i Santi Angeli Custodi
Oggi 2 Ottobre a Vulcano si festeggiano i SS. Angeli Custodi.
Alle ore 17:30 ci sarà la processione del Venerato Simulacro per le vie di Vulcano Piano,
con accompagnamento bandistico alla presenza delle autorità civili e militari.
Al rientro la S. Messa presieduta dal Parroco, infine ci sarà un momento conviviale nella piazza antistante la Chiesa.
Alle ore 17:30 ci sarà la processione del Venerato Simulacro per le vie di Vulcano Piano,
con accompagnamento bandistico alla presenza delle autorità civili e militari.
Al rientro la S. Messa presieduta dal Parroco, infine ci sarà un momento conviviale nella piazza antistante la Chiesa.
Sondaggio sulla pagina fb di Eolienews
Cominciano a circolare i nomi in vista delle prossime amministrative a Lipari. Tra questi nomi (Mariano Bruno, Alessandro La Cava, Francesco (Ciccio) Rizzo, Nuccio Russo chi credete possa essere l'antagonista del sicuro candidato Giorgianni? I nomi sono in ordine alfabetico.
Il sondaggio si chiude domani. Potete dire la vostra connettendovi alla nostra pagina
https://www.facebook.com/groups/eolienews/?ref=ts&fref=ts
Per votare bisogna essere iscritti alla pagina
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Accadde oggi ...alle Eolie e nel mondo
2/10/2014
Catamarano su uno scoglio a Salina. Soccorsi da Delemare, Circomare e da un privato. Passeggeri incolumi.
Catamarano su uno scoglio a Salina. Soccorsi da Delemare, Circomare e da un privato. Passeggeri incolumi.
Leggi la notizia su
http://eolienews.blogspot.it/2014/10/catamarano-su-uno-scoglio-salina.html
2/10/1869
Nasce Ghandi
In un villaggio di pescatori del Gujart, nasce Gandhi. Il Mahatma è il teorico del satyagrah, la resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile di massa, che porta l'India all'indipendenza. Ucciso a New Delhi, da un fanatico induista il 30 gennaio 1948, il Mahatma Gandhi è diventato un mito, ricordato soprattutto per le sue “battaglie della non violenza”.
http://eolienews.blogspot.it/2014/10/catamarano-su-uno-scoglio-salina.html
2/10/1869
Nasce Ghandi
In un villaggio di pescatori del Gujart, nasce Gandhi. Il Mahatma è il teorico del satyagrah, la resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile di massa, che porta l'India all'indipendenza. Ucciso a New Delhi, da un fanatico induista il 30 gennaio 1948, il Mahatma Gandhi è diventato un mito, ricordato soprattutto per le sue “battaglie della non violenza”.
2/10/1935
Mussolini dichiara guerra all'Etiopia
Dal balcone di Palazzo Venezia, Mussolini dichiara guerra all’Etiopia, senza preoccuparsi delle sanzioni internazionali che sarebbero state prese contro l’Italia. Il giorno dopo, 110.000 i soldati italiani e 50.000 ascari varcano il confine fra l’Eritrea, colonia italiana, e l’Etiopia. Per l' Italia la conquista dell’impero rappresenta di fatto una gigantesca operazione di propaganda da parte del regime. Ma la resistenza degli abissini sarà tenace e coraggiosa e la guerra d’Etiopia finirà per costare all'Italia un elevatissimo numero di vittime.
Mussolini dichiara guerra all'Etiopia
Dal balcone di Palazzo Venezia, Mussolini dichiara guerra all’Etiopia, senza preoccuparsi delle sanzioni internazionali che sarebbero state prese contro l’Italia. Il giorno dopo, 110.000 i soldati italiani e 50.000 ascari varcano il confine fra l’Eritrea, colonia italiana, e l’Etiopia. Per l' Italia la conquista dell’impero rappresenta di fatto una gigantesca operazione di propaganda da parte del regime. Ma la resistenza degli abissini sarà tenace e coraggiosa e la guerra d’Etiopia finirà per costare all'Italia un elevatissimo numero di vittime.
Nozze d'argento per i coniugi Cafarella. Auguri!
Per stare insieme venticinque anni o si è pazzi o si è innamorati, visto che non siete pazzi…
Ci sembra fuor di dubbio che un amore davvero forte vi ha portato fino ad oggi, affrontando insieme tutti gli ostacoli della vita.
Lo stesso amore che vi auguriamo di condividere per diverse migliaia di giorni ancora!
Auguri per le vostre nozze d’argento
Silvia, Salvatore, Christian, Andrea
Ci sembra fuor di dubbio che un amore davvero forte vi ha portato fino ad oggi, affrontando insieme tutti gli ostacoli della vita.
Lo stesso amore che vi auguriamo di condividere per diverse migliaia di giorni ancora!
Auguri per le vostre nozze d’argento
Silvia, Salvatore, Christian, Andrea
LA PAROLA. Video Commento al Vangelo di domenica 2 OTTOBRE 2016
Commento a cura di don Giovanni Refosco, vicario dell'Unità pastorale Monte di Malo, Faedo, Priabona e Montepulgo.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Monte di Malo, Vicenza.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Monte di Malo, Vicenza.
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e Auguri ai nonni
(Foto Giancarlo D'Ambra)
I «nonni d’Italia» sono oltre 12 milioni.
L’età media nella quale si diventa nonni è calata negli ultimi decenni e ha ora raggiunto i 54,8 anni. L’Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di nonni che si occupano di un nipote e quasi il 26% di loro accudisce i nipoti mentre i genitori lavorano. Questa situazione, senza dubbio
positiva sotto l’aspetto umano, rivela una realtà in cui le famiglie si devono appoggiare a quelle di origine per poter accudire i figli, in tempi di difficoltà economiche ed occupazionali e di carenti investimenti nel settore della famiglia e dei servizi sociali.
I «nonni» rappresentano quindi una risorsa fondamentale, ma sono anche sempre più socialmente e culturalmente attivi, con un alto tasso di informatizzazione e interessati ad uno stile di vita che possa loro garantire un invecchiamento sano e attivo.
positiva sotto l’aspetto umano, rivela una realtà in cui le famiglie si devono appoggiare a quelle di origine per poter accudire i figli, in tempi di difficoltà economiche ed occupazionali e di carenti investimenti nel settore della famiglia e dei servizi sociali.
I «nonni» rappresentano quindi una risorsa fondamentale, ma sono anche sempre più socialmente e culturalmente attivi, con un alto tasso di informatizzazione e interessati ad uno stile di vita che possa loro garantire un invecchiamento sano e attivo.
Cari nonni
Cari nonni siete preziosi
anzi direi che siete favolosi,
con pazienza e tanto amore
state con me tutte le ore,
tornate bambini per giocare
ma mi sapete anche guidare.
Vi voglio un bene senza confini:
un grosso bacione ai miei cari nonnini!
anzi direi che siete favolosi,
con pazienza e tanto amore
state con me tutte le ore,
tornate bambini per giocare
ma mi sapete anche guidare.
Vi voglio un bene senza confini:
un grosso bacione ai miei cari nonnini!
R. Sabatini
sabato 1 ottobre 2016
Taormina: Carabinieri arrestano baby gang di scippatori (Fonte: Comando Provinciale Arma)
LEGIONE CARABINIERI SICILIA
- Comando
Provinciale di Messina -
Carabinieri di Taormina: arrestata baby gang di
scippatori.
Avevano appena
scippato una turista italiana lungo la centralissima Via Pirandello di
Taormina, ma sono stati immediatamente individuati e arrestati dai Carabinieri
della locale Compagnia.
Si tratta di
quattro ragazzi di cui tre della provincia di Catania ed uno della provincia di
Messina di cui tre minorenni di età compresa tra i quattordici ed i sedici anni
e che ora dovranno rispondere di furto con strappo in concorso.
Erano le 19.15 del
28 settembre scorso quando una turista italiana che passeggiava con il marito
era stata avvicinata da quattro giovani a bordo di un veicolo.
I malviventi con uno scatto repentino strappavano dalle mani la borsa
dell’ignara vittima ed a fari spenti fuggivano con la refurtiva a tutta
velocità incuranti degli ulteriori pericoli per i passanti che potevano
derivare da quella condotta di guida.
L’immediata
chiamata fatta dalla vittima al “112”, permetteva ai Carabinieri di intervenire
immediatamente, individuando e arrestando di li a poco l’intera baby gang e
rinvenendo, peraltro, indosso ad una minorenne di 14 anni facente parte della banda,
due borse frutto dell’attività illecita della baby gang successivamente
restituite alle vittime .
Dall’inizio di
settembre i Carabinieri della Compagnia di Taormina erano sulle tracce degli
autori di alcuni scippi consumati ai danni di turisti in visita alla “perla
dello Ionio”, scippi accomunati da un unico modus operandi: un gruppo di
giovani che, avvicinatisi alle vittime a
bordo di scooter e vetture, strappavano con violenza le borse indossate dalle
ignare malcapitate, per poi allontanarsi a tutta velocità e a fari spenti.
In un caso, una 78
enne turista inglese, in vacanza nella cittadina balneare dopo aver lasciato la
presa della borsa cadeva rovinosamente sull’asfalto battendo il capo sul
marciapiede, situazione subito apparsa grave tanto da rendere necessario il
trasporto di urgenza dell’anziana presso il locale nosocomio. Una volta
visitata dai sanitari e dopo aver appreso della gravità della ferita dovuta ad
un trauma cranico con emorragia celebrale la donna veniva trasferita d’urgenza
presso il Policlinico di Messina dove attualmente è in osservazione.
Dal primo scippo
nella rete dei malviventi sono finiti cittadini Ucraini, Inglesi, di Roma, di
Caltanissetta, tutti in vacanza a Taormina.
Sono in corso serrate
indagini da parte degli investigatori tese a chiarire se gli altri scippi siano
stati opera della baby gang tratta in arresto.
Al termine delle
formalità di rito gli arrestati sono stati accompagnati rispettivamente: la
minorenne presso il centro di prima accoglienza femminile a Caltanissetta, i
due ragazzi minori presso il centro d’accoglienza maschile di Catania, mentre
il ventenne di Fiumefreddo GRECO Andrea Cirino è stato condotto presso la Casa
Circondariale di Messina “Gazzi”.
Messina
01.10.2016
Si sono uniti in matrimonio Davide Osvaldo e Annalisa Ristagno. Auguri!
Matrimonio oggi a Messina per Davide Osvaldo e Annalisa Ristagno.
Ai novelli sposi auguri di tanta felicità dal direttore e dallo staff di Eolienews
Ai novelli sposi auguri di tanta felicità dal direttore e dallo staff di Eolienews
Grandi manovre a Vulcano. Si preparano le primarie
Vulcano "laboratorio" per le primarie per individuare il terzo candidato (dopo Giorgianni e Rizzo) a sindaco di Lipari nelle amministrative di Maggio. Si potrebbero tenere già a fine ottobre.
Per discutere di questo si sono incontrati: (da sx a dx nella foto - Alessandro La Cava, Nuccio Russo e Mariano Bruno).
Il quarto Sergio La Cava - così come abbiamo avuto modo di appurare con lui stesso - non c'entra nulla con le primarie.
Si tratta solo di una foto scattata mentre era al tavolo a prendere un caffè.
Sergio La Cava, inoltre, ci ha ribadito di appoggiare in toto l'amministrazione Giorgianni, di aver creduto e continuare a credere nel progetto politico dell'attuale primo cittadino
Per discutere di questo si sono incontrati: (da sx a dx nella foto - Alessandro La Cava, Nuccio Russo e Mariano Bruno).
Il quarto Sergio La Cava - così come abbiamo avuto modo di appurare con lui stesso - non c'entra nulla con le primarie.
Si tratta solo di una foto scattata mentre era al tavolo a prendere un caffè.
Sergio La Cava, inoltre, ci ha ribadito di appoggiare in toto l'amministrazione Giorgianni, di aver creduto e continuare a credere nel progetto politico dell'attuale primo cittadino
Costituito ufficialmente il GAL "Tirreno - Eolie". Presidente il sindaco Giorgianni
Si è costituito ieri ufficialmente a Milazzo il GAL Tirreno Eolie. Presidente del Consiglio d'amministrazione il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Vice presidente Gianluca Stefanelli, uno dei soci privati. Altri componenti del consiglio sono i Comuni di Milazzo, Villafranca e San Filippo del Mela, la Federalberghi Isole Eolie, Francesco Scaldati e Giuseppe Siracusano (in rappresentanza dei soci privati eoliani) Marco Sfameni (in rappresentanza dei soci privati della fascia tirrenica)
Operazione dei Carabinieri a Lipari e Santa Marina a carico di 4 extracomunitari. Ulteriori dettagli dopo il comunicato dell'Arma.
Come anticipato, l’attività degli uomini dell’Arma
ha portato all’individuazione di tre cittadini marocchini, E.B. classe 69, M.M.
classe 91 e *H.K. classe 88, che, senza giustificato motivo, permanevano
illegalmente sul territorio nazionale. Un quarto è stato accompagnato al centro di identificazione e espulsione sito in provincia di Caltanissetta, in quanto sprovvisto del permesso di soggiorno.
Nel comunicato dell'Arma si legge "Dopo le operazioni di identificazione i militari hanno proceduto a deferirli a piede libero per la violazione dell’art. 14 co. 5 ter del testo unico sull’immigrazione".
Abbiamo cercato di capire, per darne contezza ai nostri lettori di cosa significa "violazione dell’art. 14 co. 5 ter del testo unico sull’immigrazione".
In poche parole i tre erano stati già destinatari di un provvedimento di espulsione al quale non avevano ottemperato. Dovranno rispondere ora del reato di permanenza illegale. E' prevista, inoltre, in base al Testo unico sull'immigrazione, una pesante ammenda e l'emissione di un nuovo provvedimento
*Da una nostra verifica si tratterebbe non di un marocchino ma di un tunisino
IL COMUNICATO INTEGRALE DELL'ARMA LO SI PUO' LEGGERE SU
http://eolienews.blogspot.it/2016/10/eolie-tre-marocchini-denunciati-dai.html
Nel comunicato dell'Arma si legge "Dopo le operazioni di identificazione i militari hanno proceduto a deferirli a piede libero per la violazione dell’art. 14 co. 5 ter del testo unico sull’immigrazione".
Abbiamo cercato di capire, per darne contezza ai nostri lettori di cosa significa "violazione dell’art. 14 co. 5 ter del testo unico sull’immigrazione".
In poche parole i tre erano stati già destinatari di un provvedimento di espulsione al quale non avevano ottemperato. Dovranno rispondere ora del reato di permanenza illegale. E' prevista, inoltre, in base al Testo unico sull'immigrazione, una pesante ammenda e l'emissione di un nuovo provvedimento
*Da una nostra verifica si tratterebbe non di un marocchino ma di un tunisino
IL COMUNICATO INTEGRALE DELL'ARMA LO SI PUO' LEGGERE SU
http://eolienews.blogspot.it/2016/10/eolie-tre-marocchini-denunciati-dai.html
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Canneto: Processione S. Cristoforo 2013 - Passaggio sul lungomare
Trentesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Canneto: Processione S. Cristoforo 2013 - Passaggio sul lungomare
Workshop "Futurelights...sulla riqualificazione delle cave di pomice": Le idee progetto 4/5/6 e il video dell'intervento di Mastelloni
Il
tema dominante del Workshop di Architettura, Luce e Paesaggio “Future Lights on
a volcanic landscape” organizzato dal Comune
di Lipari con la collaborazione del Consulente Volontario Dott. Angelo
Sidoti, con il coordinamento dell’Arch. Claudio Lucchesi (rappresentante della Urban Future Organization) e la
sponsorizzazione tecnica di iGUZZINI,
la prima azienda italiana del
settore illuminotecnico e una delle più importanti d'Europa, era costituito dalla realizzazione di un Parco Geominerario con una serie di
variabili tendenti alla tutela del paesaggio e del patrimonio naturale- storico
culturale e scientifico, oltre che al recupero dei fabbricati esistenti con
diverse destinazioni.
Il
risultato del lavoro prodotto da giovani architetti provenienti da Atenei del
Territorio Siciliano e Calabrese è racchiuso in sei idee progettuali.
Qui di seguito analizziamo le idee progetto 4) 5) e 6).
La quarta idea progetto redatta dal gruppo di architetti,
Gabriele De Giovanni, Claudia Gervasi, Simone Grande, Ambra Poidomani, Jessica
Taig e Antonino Trapani, dal titolo “Campus di ricerca sulla cava di Pomice”, prevede
la realizzazione di un Polo di Ricerca oltre che un Parco Geominerario.
L’ipotesi
di progetto affronta il problema dell'accessibilità all'isola e dei
collegamenti tra la costa e l'entroterra, sfruttando le risorse del luogo
affinché queste siano strumento propulsivo di uno sviluppo sostenibile.
Lo
studio preliminare ha previsto una riflessione sulle modalità di spostamento
tra Lipari, le principali città italiane e le altre isole dell'arcipelago.
Inoltre, è stata condotta una riflessione sulla mobilità interna all'isola,
evidenziando la viabilità carrabile, il sistema di circolazione interna legato
alle antiche attività produttive e la modalità di concentrazione degli
insediamenti.
Pertanto,
si è prevista una riorganizzazione degli spostamenti con la preferenza verso
gli spostamenti diretti e l'utilizzo di trasporti alternativi all'aliscafo e la
valorizzazione dei preesistenti attraversamenti interni, aumentando la
possibilità di fruire non solo delle risorse balneari e subacquee ma anche
archeologiche, escursionistiche ed enogastronomiche.
L’idea progettuale prevede l'istituzione di un complesso destinato alla ricerca, articolato lungo la costa e che
nel suo insieme costituisca un punto nevralgico all'interno di una rete
territoriale esterna all'isola. Il centro potrà accogliere diversi tipi di
studi, tra i quali sono stati ipotizzati i dipartimenti di biologia marina,
scienze naturali, scienze agroalimentari, insieme ad una struttura centrale di
riunione e coordinamento. I dipartimenti sono distribuiti lungo la località di
Porticello (come il centro di biologia marina), presso la Strada Provinciale
(dipartimento di scienze agroalimentari) o ai piedi del sito delle ex cave di
pomice (centro per le scienze naturali).
In
quest'ambito sono previsti, in luogo di fatiscenti strutture industriali, delle
strutture puntuali di accoglienza al parco
geominerario che verrà istituito presso il precedente sito dell'estrazione.
Il parco geominerario è fruibile attraverso il recupero dei tracciati
utilizzati per le attività lavorative minerarie che si snodano tra le
depressioni delle cave e creano dei percorsi naturalistici e sportivi. Lungo i
percorsi sono stati previsti, inoltre, dei luoghi di sosta e di attraversamento
all'ombra lungo i quali verranno ricavati degli spazi semi-ipogei destinati
all'esposizione, creando uno spazio museale diffuso ed esperienziale. Il
sistema dei percorsi termina in prossimità del cratere del vulcano e si
raccorda al sistema viario che, distribuendosi nell'entroterra, permette il
collegamento con gli insediamenti circostanti.
La quinta idea progetto redatta dal gruppo di architetti, Olga
Cannizzaro, Marina Giordano, Giuseppe Ipsale, Giuseppe Milia, Angelo Nasello e
Giorgia Patane, dal titolo “Cultural Tourism Attraction”, nasce da un attento studio mineralogico della Pomice,
dalla struttura alla composizione chimica, attraverso un complesso algoritmo è
stata realizzata una griglia esaedrica irregolare che si
modifica in accordo alle curve di livello del terreno e che quindi è da
supporto ed aiuto per un’eventuale modificazione del suole e messa in sicurezza
dell’intera area, sempre in accordo con la natura orografica del sito; è,
inoltre, spunto per la composizione
degli edifici suggerendo fondamentali assi visuali.
Il
progetto va dal microscopico al meta-paesaggio che idealmente abbraccia, come
fosse una rete, tutto l’arcipelago fino ad arrivare alla Sicilia, rendendo, di
fatto, Lipari polo attrattivo per le sue caratteristiche uniche.
Il
progetto si compone di tre parti principali, per uno sviluppo culturale unico
in tutte le isole eoliane: parco
termale, centro studi e ricerca vulcanologico e astrologico, parco musicale.
Il
primo, sito all’interna della cava si propone: il riutilizzo della pomice, non
più in maniera usurpativa ma curativa, è risaputo che la pomice sia impiegata
anche per numerosi trattamenti estetici; e l’utilizzo delle acque termali di
cui l’isola è ricca e che raggiungono una temperatura di 45 C°. Nell’area di
Porticello è stato pensato un idroscalo (valutando sbarchi o stazioni
alternative sull’isola), il posto è ottimale per la sua realizzazione, pensato
lì grazie al supporto di 40 anni di studi sui venti, inoltre, è stato accertato
che questo tipo di struttura è a bassissimo impatto ambientale e paesaggistico;
essendo questo un nuovo ingresso all’isola la zona si compone di un edificio
contente servizi ricettivi, informativi e turistici.
Il
centro studi e ricerca vulcanologico e astrologico è posizionato all’interno
del cratere dove è stato pensato anche un ripristino dell’antica coltivazione
della vite isolana, il corinto nero, che oltre a ripristinare l’antica economia
del luogo è anche testimonianza storica, essendo stata introdotta dai greci,
che non può e non deve andar perduta.
Il
parco musicale invece è posizionato ad Acquacalda, posto isolato e silenzioso che già per sua natura regala una fortissima suggestione musicale, il progetto
si compone di una scuola musicale, un teatro e un’area dedicata a meeting e
workshop con maestri nel campo mondiale che già furono ospitati dall’isola.
La sesta idea
progetto redatta dal gruppo di architetti, Agrippino Trigilia, Alida
D'Ambra, Concetto Ficara, Denise Santaera, Giuseppe Ammendola, Maria Teresa
Porrello, Michael Marturano, dal titolo “Build Aeolian Architecture for New
Generation”, prende spunto dal Big Bang, un'esplosione che
genera particelle, dei satelliti raggiungibili attraverso una rete.
Quest'ultima infatti permea tutto il progetto
in quanto si è pensato ad una rete di collegamenti e una di attività connesse
tra loro.
Le principali attività previste sono: un orto e una cantina sociale che
consentano alla gente del luogo di riappropriarsi del territorio e di antiche
tradizioni; un campus universitario
in cui sia possibile studiare le biodiversità delle isole e una rete di
musei per approfondire le peculiarità di ognuna; un teatro a cielo aperto che affacci sul mare ed un centro di arti
performative.
Lo studio dei trasporti, interni all'isola e
non solo, e dell'affluenza turistica ha condotto alla stesura di un ipotetico
calendario che offra servizi fruibili anche durante la stagione invernale ed
infrastrutture pensate per diversi target, che consentano di raggiungere
più facilmente l'area d'intervento.
L'obiettivo è stato quello di inserire le cave
in un progetto che riguardasse l'interno arcipelago, un contesto che si presta
ad accogliere un'architettura che ha come fine la simultaneità di
visioni.
Proseguiamo, grazie a Matteo Salin di Eolnet, nella pubblicazione degli interventi al workshop sulla riqualificazione delle cave di pomice. L'intervento di Mastelloni
Eolie: Tre extracomunitari denunciati dai Carabinieri ed un quarto accompagnato al Centro per l'espulsione
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
__________
ISOLE EOLIE: CONTROLLO STRAORDINARIO
DEL TERRITORIO. TRE DENUNCIATI.
Nonostante la stagione balneare volga
al termine, non cessano i controlli condotti dai Carabinieri della Compagnia di
Milazzo sulle aree turisticamente più rinomate, attività finalizzata a
garantire il regolare svolgimento delle
attività sul territorio attraverso il presidio degli spazi vissuti dalla
collettività e la prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità..
In tale ambito, nella giornata di ieri
i Carabinieri delle Stazioni di Lipari e Santa Marina Salina hanno dato luogo a
un servizio straordinario di controllo del territorio effettuando controlli
specifici ai numerosi centri di aggregazione di turisti e visitatori.
Oltre venti
i militari impiegati, che, avvalendosi anche della motovedetta “Ganci”, per
l’intera giornata hanno operato controlli a persone, mezzi ed esercizi pubblici dell’isola di Lipari e di Santa
Marina Salina.
L’attività
ha consentito di individuare tre cittadini di nazionalità marocchina, E.B.
classe 69, M.M. classe 91 e *H.K. classe 88, che senza giustificato motivo
permanevano illegalmente sul territorio nazionale. Dopo le operazioni di identificazione
i militari hanno proceduto a deferirli a piede libero per la violazione dell’art.
14 co. 5 ter del testo unico sull’immigrazione. Dovranno rispondere ora del
reato di permanenza illegale.
Per un altro
soggetto straniero, anch’egli marocchino, invece i militari hanno provveduto
all’accompagnamento presso il centro di identificazione e espulsione sito in
provincia di Caltanissetta, in quanto sprovvisto del permesso di soggiorno.
Il controllo
si inserisce in una più ampia iniziativa portata avanti dai Carabinieri che
interesserà prossimamente anche le restanti isole dell’arcipelago eoliano, e
l’intera fascia tirrenica.
*Da una nostra verifica si tratterebbe non di un marocchino ma di un tunisino
*Da una nostra verifica si tratterebbe non di un marocchino ma di un tunisino
Accadde oggi...alle Eolie e nel mondo
1/10/2013
Valdichiesa. Anziano precipita dalla finestra del bagno e muore
http://eolienews.blogspot.it/2013/10/valdichiesa-anziano-precipita-dalla.html
1/10/1906
Nasce la CGIL
Nasce a Torino la Confederazione generale del lavoro con lo scopo di raccogliere ed organizzare tutte le forze operaie. All'atto della fondazione, partecipano 700 delegati in rappresentanza di oltre ottanta Camere del lavoro e di circa 200.000 aderenti. La Confederazione viene articolata in due strutture: quella delle Federazioni di categoria (per occuparsi degli interessi delle singole categorie), e quella delle Camere del lavoro territoriali (che si occupano delle questioni locali). Nel 1944, La CGdL cambierà nome in Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL).
1/10/1946
Il Processo di Norimberga
A Norimberga viene emessa la sentenza nel processo che vede imputati 22 tra i maggiori gerarchi nazisti. Iniziato il 20 novembre 1945, il processo termina con 12 condanne a morte, alcune pene detentive dall' ergastolo a svariati anni di reclusione e tre assoluzioni. I reati riconosciuti sono terribili: complotto e crimini contro la pace, crimini di guerra, crimini contro l'umanità. Gli imputati vengono riconosciuti responsabili della morte di dieci milioni di persone, assassinate a sangue freddo, fucilate, soffocate con i gas, uccise per fame, stenti e torture nei campi di sterminio.
Valdichiesa. Anziano precipita dalla finestra del bagno e muore
http://eolienews.blogspot.it/2013/10/valdichiesa-anziano-precipita-dalla.html
1/10/1906
Nasce la CGIL
Nasce a Torino la Confederazione generale del lavoro con lo scopo di raccogliere ed organizzare tutte le forze operaie. All'atto della fondazione, partecipano 700 delegati in rappresentanza di oltre ottanta Camere del lavoro e di circa 200.000 aderenti. La Confederazione viene articolata in due strutture: quella delle Federazioni di categoria (per occuparsi degli interessi delle singole categorie), e quella delle Camere del lavoro territoriali (che si occupano delle questioni locali). Nel 1944, La CGdL cambierà nome in Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL).
1/10/1946
Il Processo di Norimberga
A Norimberga viene emessa la sentenza nel processo che vede imputati 22 tra i maggiori gerarchi nazisti. Iniziato il 20 novembre 1945, il processo termina con 12 condanne a morte, alcune pene detentive dall' ergastolo a svariati anni di reclusione e tre assoluzioni. I reati riconosciuti sono terribili: complotto e crimini contro la pace, crimini di guerra, crimini contro l'umanità. Gli imputati vengono riconosciuti responsabili della morte di dieci milioni di persone, assassinate a sangue freddo, fucilate, soffocate con i gas, uccise per fame, stenti e torture nei campi di sterminio.
Alle Eolie da oggi corso di formazione in cultura cinese e guest relation
Al via alle Eolie il corso di formazione in cultura cinese e guest relation. Il corso - che si terrà dall’1 al 4 ottobre presso l’hotel Carasco di Lipari - è organizzato da Federalberghi Isole Eolie in collaborazione con EAP Fonarcom che sta diventando sempre maggiormente il fondo di riferimento per gli albergatori eoliani e della provincia di Messina. Il percorso s’innesta nella collaborazione avviata dalle associazioni della provincia di Messina aderenti a Federalberghi: Messina, Taormina, Letojanni Val d’Agrò e Isole Eolie.
Soddisfatto il presidente degli albergatori eoliani, Christian Del Bono: “è fondamentale essere pronti ad accogliere nuovi mercati e poter interagire in modo sempre più efficacie con turisti le cui esigenze sono sempre più impegnative da gestire. Da qui la necessità di preparare noi e i nostri collaboratori per poter offrire un’accoglienza quanto più all’altezza delle aspettative di una clientela sempre più variegata”.
Il corso, oltre a fornire gli elementi base necessari per interagire con la clientela cinese, permetterà di approfondire alcuni elementi fondamentali di guest relation: la comunicazione tra i dipendenti e i clienti (sala/bar/ricevimento); gestione del complain (sala/bar/ricevimento); comunicazione tra reparti (sala/bar/cucina/ricevimento); come rispondere al telefono (sala/bar/ricevimento); come vendere se stessi e di conseguenza come vendere i servizi dell'hotel (sala/bar/ricevimento).
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Soddisfatto il presidente degli albergatori eoliani, Christian Del Bono: “è fondamentale essere pronti ad accogliere nuovi mercati e poter interagire in modo sempre più efficacie con turisti le cui esigenze sono sempre più impegnative da gestire. Da qui la necessità di preparare noi e i nostri collaboratori per poter offrire un’accoglienza quanto più all’altezza delle aspettative di una clientela sempre più variegata”.
Il corso, oltre a fornire gli elementi base necessari per interagire con la clientela cinese, permetterà di approfondire alcuni elementi fondamentali di guest relation: la comunicazione tra i dipendenti e i clienti (sala/bar/ricevimento); gestione del complain (sala/bar/ricevimento); comunicazione tra reparti (sala/bar/cucina/ricevimento); come rispondere al telefono (sala/bar/ricevimento); come vendere se stessi e di conseguenza come vendere i servizi dell'hotel (sala/bar/ricevimento).
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Rimossa l'aiuola dalla via Stradale Pianoconte. Assessore Sardella mantiene impegno
Mantenuta la parola da parte dell'Assessore Giovanni Sardella.
Sarà rimossa (al momento sono solo iniziati i lavori) l'aiuola che era stata realizzata sul marciapiede, in modo del tutto illogico, da qualche "scienziato", nella parte iniziale della via Stradale Pianoconte.
L'operazione dovrebbe essere completata lunedì e sarà realizzato uno scivolo per agevolare il transito dei portatori di handicap che si muovono con la carrozzina.
Eolienews ringrazia l'assessore ricordando che, unitamente al signor Lorenzo Casamento, si è battuta affinchè ciò avvenisse e per eliminare lo stato di pericolo che si era creato.
Sarà rimossa (al momento sono solo iniziati i lavori) l'aiuola che era stata realizzata sul marciapiede, in modo del tutto illogico, da qualche "scienziato", nella parte iniziale della via Stradale Pianoconte.
L'operazione dovrebbe essere completata lunedì e sarà realizzato uno scivolo per agevolare il transito dei portatori di handicap che si muovono con la carrozzina.
Eolienews ringrazia l'assessore ricordando che, unitamente al signor Lorenzo Casamento, si è battuta affinchè ciò avvenisse e per eliminare lo stato di pericolo che si era creato.
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