Lipari, 2
ottobre 2016
Quando si perde una buona occasione per tacere.
Non avremmo voluto tornare
sulla controversa vicenda dell’adesione al nuovo GAL, ritenendo sufficiente
avere garantito il numero legale in consiglio e consentito dunque l’approvazione,
per rispetto nei confronti di associazioni e imprenditori; tuttavia, essendo
stati menzionati in modo improvvido e con dubbia sintassi nell’ultimo
comunicato diffuso dalla residenza municipale, desideriamo ristabilire alcune
verità che la crescente arroganza di questi interventi – insieme alle ricostruzioni
immaginifiche ed entusiastiche dei fatti – tende a sacrificare in nome di un’incontenibile
esigenza autocelebrativa.
Se “oggi parlano i
fatti”, come rivendica il comunicato, è anche perché gli
scriventi hanno scelto di sorvolare sulle numerose anomalie che hanno
accompagnato l’istruttoria della delibera portata in consiglio dall’amministrazione.
Infatti, la commissione consiliare non ha potuto esaminarla perché – come al
solito – i tempi erano ormai in scadenza; non si è capito a quale dirigente
spettasse di sottoscriverla, perché la stessa è passata con straordinaria
disinvoltura da un settore all’altro; il culmine della vicenda si è raggiunto
con i pareri – mancanti – del ragioniere capo e del revisore dei conti: in un
primo tempo è stato sostenuto che questi non fossero stati richiesti perché non
necessari, per poi scoprire che una richiesta c’era stata, ma avendo avuto un
parere preliminare sfavorevole non era stata reiterata.
Sulla “stima e
fiducia” della maggioranza nei confronti dell’amministrazione, poi, si potrebbe
ragionare a lungo: al momento del voto questa era rappresentata in aula da sette
consiglieri, due dei quali si sono astenuti; dove fossero e cosa pensassero gli
altri sei non è noto, ma – se l’aritmetica non è un’opinione – quando otto
consiglieri si esprimono contro o non presenziano all’approvazione di un
importante strumento di programmazione, è evidente che si tratta di una
maggioranza, diciamo così, minoritaria.
Sarebbe meglio dunque
lasciare la fantasia alla letteratura ed evitare di propinare versioni dei
fatti che sembrano ambientate in una realtà parallela, ma comprendiamo che –
quando quella non virtuale sembra foriera di cattivi presagi – un po’ di fantasia
aiuta a renderla meno indigesta.
dalle residenze
dell’opposizione
Pietro Lo Cascio
Giuseppe Finocchiaro
L'Editoriale - Pubblichiamo questa nota dei consiglieri Finocchiaro e Lo Cascio in rispetto alla "pluralità" e alla correttezza dell'informazione che sempre ci contraddistingue.
Anche se dobbiamo però, purtroppo, privare i nostri lettori del "comunicato diffuso dalla residenza municipale" a proposito del GAL. E questo non certo per volontà nostra.
Evidentemente a palazzo comunale la "pluralità" dell'informazione non esiste. E' già accaduto nel passato (ne abbiamo a suo tempo parlato con il sindaco Giorgianni che ci disse si trattò di un errore) è riaccaduto adesso.
Il comunicato a cui fanno riferimento i consiglieri Finocchiaro e Lo Cascio purtroppo, come abbiamo avuto modo di verificare, non lo abbiamo ricevuto e non potevamo riceverlo visto è stato inviato ad uno solo dei giornalisti di Lipari.
Sarà un caso che i "due esclusi" sono quelli che hanno evidenziato in modo lineare quanto è accaduto in ambito di approvazione dello Statuto? Citando fatti e misfatti e senza "serenate"?
Ognuno, sia chiaro, è libero di scegliersi la "tromba o la grancassa di diffusione" che ritiene più opportuna. Ma su un fatto che riguarda la collettività sarebbe più giusto e logico affidarsi a tutti coloro che informano la nostra comunità.
Ci stupisce e ci sorprende non poco questo "buco" anche conoscendo la serietà dell'assessore ai rapporti con la stampa. Assessore, che sono certo, saprà dare una risposta a quanto accaduto....ma forse questa volta il comunicato non è partito dalle sua mani!
Peccato...però scoprire che esiste ancora la razza ariana!
Ci ha contattato l'assessore Pajno, della quale come sopra evidenziato non avevamo dubbio alcuno sulla sua correttezza, che, anche attraverso una foto inviataci su whatsApp, ci ha mostrato come avesse provveduto ad inviare la mail anche a noi. Solo che, come appare nella sua ricevuta, non è arrivata a destinazione. Ne prendiamo atto ma, al di la dell'operato indiscutibile dell'assessore Pajno, non possiamo certo dire che rientriamo nei favori di questa amministrazione(parliamo di comunicazione di notizie, quelle che non passano attraverso l'assessore Pajno) ne ci teniamo a rientrare...così come non siamo contro...ma solo "liberi" di criticare o di elogiare....senza partito preso!
Ci ha contattato l'assessore Pajno, della quale come sopra evidenziato non avevamo dubbio alcuno sulla sua correttezza, che, anche attraverso una foto inviataci su whatsApp, ci ha mostrato come avesse provveduto ad inviare la mail anche a noi. Solo che, come appare nella sua ricevuta, non è arrivata a destinazione. Ne prendiamo atto ma, al di la dell'operato indiscutibile dell'assessore Pajno, non possiamo certo dire che rientriamo nei favori di questa amministrazione(parliamo di comunicazione di notizie, quelle che non passano attraverso l'assessore Pajno) ne ci teniamo a rientrare...così come non siamo contro...ma solo "liberi" di criticare o di elogiare....senza partito preso!
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