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domenica 9 novembre 2008

Acquacalda: il sopraluogo del presidente della Provincia Nanni Ricevuto, il duro "faccia a faccia" con il sindaco Mariano Bruno, la riunione del COC di Protezione civile. Per visualizzare la seguenza di quanto accaduto oggi cliccare su play.

Il filmato del sopraluogo e del faccia a faccia Bruno-Ricevuto, l'intervista con il presidente della Provincia e con l'ing. Bruno Manfrè(Protezione civile) sono visibili nel tg on line di Tirreno sat http://www.tirrenosat.it/ cliccare nell'ordine su archivio tg/giorno 9 novembre/tg ore 20 e 30

Lipari, strade provinciali killer di Giansanto Lo Giusto

Ad Acquacalda la strada Provinciale è crollata in mare, all’Annunziata è una casa che rischia di crollare sulla strada Provinciale. In entrambi i casi per anni non si è intervenuti e quotidianamente la popolazione ha corso e corre tuttora grossi rischi transitando in questi punti critici. Ieri ad Acquacalda si è evitata per un pelo la tragedia, situazione che tutti i giorni si continua invece a rischiare all’Annunziata dove basterebbe la semplice ricostruzione di un tratto di muro di contenimento per risolvere definitivamente il problema.
Che cosa si aspetta?
Dobbiamo continuare a fare gli scongiuri tutti i giorni transitando sotto questo costone pericolante dove sporgono nel vuoto parte delle strutture edilizie soprastanti? Oltre all’incolumità delle persone si pensa anche a cosa succederebbe con l’interruzione della Provinciale che taglierebbe in due l’intera isola di Lipari?
In casi come questi la trascuratezza ed il disinteresse da parte di chi deve intervenire non è forse un attentato alla Pubblica Incolumità ed anche un comportamento criminale passibile di denuncia alla Magistratura?
Giansanto Lo Giusto

Acquacalda: La Regione proclamerà lo stato di calamità naturale. Intanto si è riunito il Coc

La giunta di Governo regionale nella prossima riunione dovrebbe proclamare, su proposta della Protezione civile regionale, lo stato di calamità naturale per l'intera frazione di Acquacalda. Nello stato di calamità potrebbe anche essere inserita anche quella parte di Porticello interessata, in caso di pioggia, da costanti frane di materiale pomicifero. Ciò consentirà l'attuazione di interventi mirati e di una certa portata in un'area fortemente instabile, interessata da tempo da eventi di una certa portata che, pur mettendo in pericolo la pubblica incolumità, non hanno trovato soluzione o, come lamentano gli abitanti, non sono stati tenuti in debita considerazione.
La notizia che era nell'aria già da ieri è stata ufficializzata nel corso della riunione del Coc(Centro operativo comunale) di protezione civile tenutosi stamani al comune di Lipari(vedi foto) e alla quale hanno preso l'ing. Bruno Manfrè della Protezione civile regionale, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, il presidente della Provincia Nanni Ricevuto e i rappresentanti delle forze dell'ordine presenti sul territorio. Riunione tenutasi dopo il sopraluogo(di cui vediamo una fase nella foto accanto) effettuato dal presidente Ricevuto e da funzionari e tecnici ad Acquacalda.
Durante la riunione del Coc è stato fatto il punto della situazione ma non solo per Acquacalda dove la Provincia attraverso il presidente Ricevuto ha annunciato si provvederà a realizzare una strada alternativa a quella precipitata in mare e che sarà vietata ai mezzi pesanti. Si è anche affrontata la tematica relativa ad altre situazioni a rischio e che interessano principalmente le strade e i costoni.

Acquacalda: Dopo il sopraluogo, durissimo "faccia a faccia" Bruno-Ricevuto

E' sbarcato stamattina a Lipari, accompagnato dall'assessore provinciale ai Lavori pubblici Lino Monea e dai tecnici provinciali, il presidente della Provincia Regionale di Messina Nanni Ricevuto. Ha effettuato un sopraluogo ad Acquacalda nell'area interessata dapprima dalla frana e dal cedimento della sede stradale. Al sopraluogo erano presenti anche l'ing. Bruno Manfrè del Dipartimento della Protezione civile e il comandante della polizia municipale Domenico Russo.
Il presidente della Provincia ha dichiarato di essere stato informato solo alle 21 di ieri "del fatto gravissimo verificatosi ad Acquacalda" e ha annunciato una indagine interna alla Provincia per individuare le responsabilità della mancata comunicazione. Ha anche annunciato di aver nominato quale proprio consulente, delegato per le problematiche delle isole Eolie, il colonnello Peppino Di Lillo. Domani, ha anticipato Ricevuto, provvederò a nominare quale addetto ai servizi tecnici per le isole Eolie, con specifici compiti di monitoraggio, il geometra Vito Torre.
Il sopraluogo ha avuto una appendice davvero poco istituzionale. Un durissimo chiamiamolo "faccia a faccia" (vedi foto in esclusiva) tra il presidente Ricevuto e il sindaco Bruno che, nel frattempo, aveva raggiunto Acquacalda.
Ricevuto, che non ha gradito le dichiarazioni rilasciate da Bruno alla stampa sull'assenza della Provincia sul territorio eoliano, ha scaricato su questi una parte di responsabilità. Ovviamente Bruno non ha subito passivamente e ne è nato una "vivace" discussione quasi un "battibecco", sedato dall'intervento del maresciallo Francesco Villari

Trasporti: Bruno in audizione a Roma

Primi frutti per l'azione posta in essere dall'amministrazione comunale di Lipari e, più in generale, dalle municipalità delle isole minori siciliane sulla delicata questione della soppressione al 31 dicembre dei collegamenti marittimi garantiti dalla Siremar. Il sindaco di Lipari e presidente dell'ANCIM Sicilia, nonché vice presidente nazionale, Mariano Bruno è stato convocato per mercoledì prossimo a Roma per una audizione davanti alla Commissione Trasporti. Il primo cittadino liparese è fermamente intenzionato a non abbassare la guardia e a rivendicare con forza la necessità che le Eolie, le isole minori più in generale, non vengano private di tali importanti collegamenti. Bruno, in tale contesto, porterà anche delle proposte, ponendo sul tavolo della discussione possibili scenari che possono costituire, eventualmente, un apripista per arrivare ad una “legge ponte” che permetta alle isole di non rimanere senza collegamenti.

sabato 8 novembre 2008

Acquacalda- Dal sopraluogo del mattino alla conferenza stampa della sera- La cronaca nelle immagini. Cliccare su play per visualizzare le immagini e farle scorrere

Acquacalda: Situazione a rischio ma c'è tutto il nostro impegno. Le dichiarazioni di Cocina e Bruno

"E' sicuramente una situazione delicatissima e ad alto rischio". Lo ha dichiarato ai microfoni di Tirrenosat l'ing. Salvatore Cocina del Dipartimento regionale della Protezione civile non appena ultimato il sopraluogo nella frazione liparese di Acquacalda.
Cocina, garantendo tutto il suo impegno che poi è anche quello dell'intera protezione civile, per interventi tempestivi ed efficaci che, comunque, ad Acquacalda non riguardano solo l'area interessata dal cedimento di oggi, ha avuto parole di elogio per il tempestivo intervento dell'amministrazione Bruno, dei suoi dirigenti e delle forze dell'ordine "che chiudendo per tempo la strada hanno evitato il verificarsi di una possibile tragedia". Cocina e il suo vice Bruno Manfrè hanno anche illustrato la situazione nel corso di una conferenza stampa tenutasi al comune(vedi foto)
Il sindaco Mariano Bruno si è detto certo di poter contare sul supporto della protezione civile per una situazione delicata, ha annunciato che "presserà" per interventi immediati e di spessore, che si stanno valutando tutte le soluzioni possibili per creare eventuali alternative per il transito dei mezzi e che l'area già questa sera sarà presidita e monitorata. Anche perchè vi è a rischio l'abitazione della famiglia Capitti per la quale, in via cautelativa, viene emessa ordinanza di sgombero. Bruno ha anche posto l'accento sul fatto che ognuno degli organismi competenti, di fronte a richieste di intervento motivato e dove vi è in ballo la pubblica incolumità(in altre zone di Acquacalda, ad Alicudi, ad Annunziata), non debbano perdere tempo prezioso così come accaduto per Acquacalda.
Alla Provincia a qualcuno saranno fischiate le orecchie. Un fischio ancora più forte se si considera che qualche "rimbrotto" a Palazzo dei Leoni è arrivato anche dall'ing. Cocina.

Acquacalda: Sopraluogo dell'ing. Cocina della Protezione civile regionale

Allertato dal sindaco di Lipari Mariano Bruno è arrivato in elicottero a Lipari l'ing. Salvatore Cocina, Dirigente Generale del Dipartimento regionale di Protezione civile. Al momento sta effettuando, unitamente al sindaco Bruno, all'assessore Giannò, al dott. Russo e ai componenti della polizia municipale Cataliotti, Marino, Spurio e Portelli, un sopraluogo ad Acquacalda nell'area di contrada Rocche interessata dal movimento franoso che ha trascinato in mare una ampia porzione della sede stradale provinciale.
Intanto al comune ci si è già messi al lavoro per verificare se, nelle more degli interventi tempestivi ed urgenti da effettuarsi sulla strada della frazione, si può creare un percorso alternativo.

Annunziata: Quel muro sempre più pericoloso e l'incredibile silenzio

"Mancato intervento di ripristino dei luoghi, strada provinciale 179 - località Annunziata" . E' l'oggetto della lettera indirizzata dal consigliere comunale Giacomo Biviano al Presidente della Provincia Regionale di Messina, all’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità Provincia Regionale di Messina, al Direttore del “Servizio Progettazione e manutenzione strade” - 2° Distretto - Provincia Regionale di Messina, al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’ Assessore ai Lavori Pubblici Rag. Corrado Giannò - Comune di Lipari, al Dirigente del IV Settore Dott. Domenico Russo - Comune di Lipari, Al Dirigente del III Settore Arch. Biagio De Vita - Comune di Lipari
IL TESTO:
Ancora una volta mi trovo costretto a ritornare su un problema più volte segnalato e non ancora risolto: le “benedette” transenne in località Annunziata e il cedimento del muro di sostegno ai lati della strada. Un muro che diventa sempre più pericoloso, visto il precedente e imponente crollo di 2 mesi fa e le continue piogge torrenziali d’inizio inverno che provocano continui smottamenti lungo tutta la parete muraria.In due precedenti note, datate 20/09/2008 e 12/05/2008, oltre a segnalare il problema, invitavo l’Amministrazione e i Dirigenti preposti ad intervenire immediatamente per porre l’area in sicurezza attraverso il riordino della struttura muraria. Era inconcepibile che dopo oltre due anni dal posizionamento di quelle transenne che delimitano l’area, con ovvi pericoli per la stessa circolazione stradale, non era stato effettuato alcun intervento di messa in sicurezza e ripristino dei luoghi.Risultato: Nessun intervento di ripristino, nessuna risposta alle mie note, nessuna preoccupazione, niente di niente......Questo, nonostante la stessa Commissione Lavori Pubblici, all’unanimità, aveva invitato qualche mese fa l’Amministrazione comunale ad intervenire immediatamente per il ripristino dei suddetti luoghi, anche attraverso l’utilizzo dello strumento della somma urgenza, così come per la strada di Bagnamare.Ricordo,infatti, in particolar modo a Lei Sindaco, che l’attuale normativa prevede e consente, in caso di non adempimento da parte delle parti interessate, attraverso un’ ordinanza di somma urgenza, di provvedere d’ufficio alla messa in sicurezza della struttura muraria e alla conseguente procedura legale nei confronti degli stessi proprietari per il recupero delle spese sostenute, ai sensi del comma 4, art. 54 del D. Lvo 18 agosto 2000 n.267.Non c’è più tempo da perdere, non potete permettervi ancora di ignorare il problema o peggio, fare finta di niente. Non si può amministrare sempre con l’azione del “giorno dopo giorno” o del “quando succede ci pensiamo”, mettendo addirittura in pericolo la stessa sicurezza della nostra comunità.Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale Partito Democratico (Dott.Giacomo Biviano)
REDAZIONE: Un allarme quello che è tornato a lanciare il consigliere comunale Giacomo Biviano che assume ulteriore valenza, e si spera porti ad un fattivo interessamento, anche e sopratutto alla luce di quanto accaduto oggi ad Acquacalda.

Acquacalda: Crolla la sede stradale

Alle 13 e 30 circa è crollata il 50 per cento della sede stradale in località Rocche ad Acquacalda interessata la notte scorsa dalla frana del costone. Al momento del crollo erano in corso i lavori di transennamento e chiusura della sede stradale ad opera della ditta Biviano. Hanno corso il rischio di fare un salto nel vuoto i due vigili urbani Agostino Portelli e Anna Grazia Spurio che, al momento del crollo, si trovavano proprio nei pressi di quell'area.

Acquacalda: Peggio di quanto era prevedibile

Dopo il crollo del costone roccioso in località Rocche di Acquacalda, di cui vi abbiamo informato in precedenza, e i danni visibili alla sede stradale, è stato effettuato un sopraluogo dal mare grazie al supporto della Guardia Costiera di Lipari. Vi hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore Corrado Giannò e il dirigente-comandante della polizia municipale Domenico Russo.
E' stato appurato che la zona interessata dalla frana, e quindi la sovrastante arteria stradale, sono in uno stato di grande precarietà e vi è il rischio di ulteriori eventi franosi. Eventi, che seppure di lieve entità, si sono registrati mentre era in corso il sopraluogo.
Da qui la decisione di chiudere completamente al transito la sede stradale. Per accedere quindi, con qualunque mezzo, alla parte marina della frazione bisognerà effettuare il giro dell'isola. Per martedì è previsto un sopraluogo della Provincia regionale che è stata informata, contestualmente alla Protezione civile, dell'accaduto.
Bisogna ricordare che già la parte superiore dell'arteria stradale è stata interessata nel passato da grosse frane verso il mare del costone roccioso su cui si sviluppa. Nonostante il rischio e i solleciti nessun intervento è stato finora effettuato.

Frana un'altra parte del costone roccioso ad Acquacalda

Scivola sempre più verso il mare la strada provinciale che attraversa l'abitato della frazione liparese di Acquacalda e con essa "scivolano" anche le case sovrastanti. L'ennesima frana di una grossa fetta di costone roccioso, finito sulla scogliera sottostante, si è verificato la notte scorsa in piena curva in località Rocche, area già interessata da un precedente smottamento. Strada transennata e chiusa al traffico pesante. Decisione inevitabile considerando anche le evidenti lesioni sulla sede stradale. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e vigili urbani . Per vedere le nostre immagini del sopraluogo dei vigili del fuoco e del costone finito in mare cliccare su play nella finestra sottostante