Una "segnalazione di frana e possibile pericolo" è stata inoltrata dal signor Salvatore Agrip al Prefetto di Messina,quale Commissario per l’emergenza nel Comune di Lipari, e al responsabile del 4° Settore Servizio di protezione civile comunale.
IL TESTO:
Nella mattinata del 12 c. m. alle 8,00 circa, a monte dell’abitato di Canneto in Lipari, all’altezza della via Mazzini, dal costone roccioso sovrastante si è staccata una grossa frana, nella corsa verso valle per circa un centinaio di metri a travolto tutta la vegetazione e si è sgretolata in massi ciclopici e numerosi si sono andati a fermare a pochissimi metri da alcune case, su un terreno a ridosso delle stesse. Mi trovavo a lavorare li a poca distanza e la paura è stata notevole, subito dopo quando ho ritenuto che il pericolo era passato sono andato a verificare sul posto ed è stato impressionante vedere tutto ciò, ho visto che un grosso macigno ha sfiorato solo di pochi centimetri il traliccio dell’alta tensione, come si potrebbe dire “l’abbiamo scampata bella”.
Sarebbe il caso di verificare il tutto e vorrei far notare che il costone in alcuni tratti si presenta ancora più ripido e più vicino all’abitato, sarebbe necessario monitorare e valutare un possibile, dissesto idrogeologico visto le abbondanti piogge di questi giorni, per poter scongiurare una possibile sciagura.
Fiducioso di un pronto intervento, porgo distinti saluti.
Salvatore Agrip.
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lunedì 15 dicembre 2008
Doppio intervento ieri dei vigili del fuoco di Lipari
Due interventi sono stati effettuati ieri dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari. Il primo nella borgata di Lami per tagliare un grande albero pericolante che rischiava di cadere sopra il tetto di una casa di campagna.
Successivamente, intorno alle 13,oo, i pompieri sono intervenuti a Quattropani- contrada Vallone Bianco, dove un cacciatore aveva perso dentro una voragine il suo cane. Ancora vivo, l'animale non riusciva a risalire la profonda depressione di pomice. Grazie all'utilizzo di tecniche SAF (speleo-alpino-fluviali) è stato riportato in superficie in poco tempo e riconsegnato al legittimo propietario(foto a destra)
Successivamente, intorno alle 13,oo, i pompieri sono intervenuti a Quattropani- contrada Vallone Bianco, dove un cacciatore aveva perso dentro una voragine il suo cane. Ancora vivo, l'animale non riusciva a risalire la profonda depressione di pomice. Grazie all'utilizzo di tecniche SAF (speleo-alpino-fluviali) è stato riportato in superficie in poco tempo e riconsegnato al legittimo propietario(foto a destra)
domenica 14 dicembre 2008
Centro Studi: Il sunto della serata pre-natalizia
COMUNICATO STAMPA
Si è tenuta al Ristorante la Ginestra la consueta cena per lo scambio di auguri natalizi organizzata dal Centro Studi per Soci, Amici e Simpatizzanti.
La serata è cominciata con la proiezione di un trailer sulle manifestazioni del 2008 riguardanti le attività svolte dal Centro Studi.
C’è poi stata una Lectio Magistralis del Dott. Riccardo Gullo, Direttore del Museo Archeologico Eoliano sulle Eolie dalla Preistoria ai Romani. Il Dott. Gullo dopo l’affascinante lezione ha proseguito l’intervento parlando del ritrovamento del porto a Marina Lunga, accompagnando la spiegazione con delle immagini.
Con l’occasione di questo incontro si è fornito un resoconto delle attività svolte quest’anno e di quelle programmate per il 2009. Per il futuro, ad esempio, si è parlato di reclamizzare grandi iniziative e grandi progetti, come con pubblicazioni inedite e l' impegno massimo per la realizzazione a Lipari del .
Il Centro Studi ha dimostrato ancora una volta che con poche risorse si ottengono grandi risultati, che sono di stimolo per il futuro, promuovendo in modo sano l' immagine delle Eolie nel mondo.
Dopo la cena, i partecipanti sono stati omaggiati di un presente, la serata si è poi conclusa con musica a cura del gruppo dei Liparayon e danze.
Alla serata erano presenti oltre cento persone, tra Soci, Amici, Professionisti e Giornalisti.
E’ importante poter contare sulla collaborazione degli eoliani, anche per il futuro, per sempre meglio riuscire a far decollare le nostre isole.
Lipari, 13 Dicembre 2008
Paola Centurrino
addetta stampa Centro Studi
Si è tenuta al Ristorante la Ginestra la consueta cena per lo scambio di auguri natalizi organizzata dal Centro Studi per Soci, Amici e Simpatizzanti.
La serata è cominciata con la proiezione di un trailer sulle manifestazioni del 2008 riguardanti le attività svolte dal Centro Studi.
C’è poi stata una Lectio Magistralis del Dott. Riccardo Gullo, Direttore del Museo Archeologico Eoliano sulle Eolie dalla Preistoria ai Romani. Il Dott. Gullo dopo l’affascinante lezione ha proseguito l’intervento parlando del ritrovamento del porto a Marina Lunga, accompagnando la spiegazione con delle immagini.
Con l’occasione di questo incontro si è fornito un resoconto delle attività svolte quest’anno e di quelle programmate per il 2009. Per il futuro, ad esempio, si è parlato di reclamizzare grandi iniziative e grandi progetti, come
Il Centro Studi ha dimostrato ancora una volta che con poche risorse si ottengono grandi risultati, che sono di stimolo per il futuro, promuovendo in modo sano l' immagine delle Eolie nel mondo.
Dopo la cena, i partecipanti sono stati omaggiati di un presente, la serata si è poi conclusa con musica a cura del gruppo dei Liparayon e danze.
Alla serata erano presenti oltre cento persone, tra Soci, Amici, Professionisti e Giornalisti.
E’ importante poter contare sulla collaborazione degli eoliani, anche per il futuro, per sempre meglio riuscire a far decollare le nostre isole.
Lipari, 13 Dicembre 2008
Paola Centurrino
addetta stampa Centro Studi
sabato 13 dicembre 2008
Nel cuore di Canneto..una bella antenna di telefonia mobile
Anche Canneto avrà la sua bella antenna di telefonia mobile. In una lettera di Roberto Piemonte richiama chi di competenza ad alzare la guardia. IL TESTO:
Nel nostro territorio continuano a proliferare le installazioni di antenne telefoniche per telefonia cellulare. Oggi a Canneto, in pieno centro abitato, di fronte al bar mezzapica, sul tetto una civile abitazione, il cui proprietario si direbbe vivere a Messina, sono iniziati i lavori per il posizionamento di una stazione radio per telefonia cellulare.
Ovviamente lo stupore e l'incredulità è stata generale in quanto i cittadini si chiedono come possa essere stata autorizzata l'ennesima installazione, nel cuore di un centro abitato, dopo che, le ultime installazioni sul nostro territorio hanno suscitato delle vibrate e documentate proteste.
Per non andare lontani, anche nello scorso mese di Ottobre gli abitanti di Marina Corta, la Lega Ambiente di Lipari e l'Assessore Corrado Giannò erano intervenuti sulla questione sia con missive sia con petizioni indirizzate all'Amministrazione Comunale per chiedere a tutela della salute pubblica ed a tutela del territorio che tali installazioni dovevano essere regolamentate così
come, fra l'altro, previsto dalla Legge.-
Oggi un'altra amara constatazione, nulla è stato fatto.-
Le antenne, nella totale indifferenza da parte delle Autorità Competenti che continuano a rilasciare le prescritte Autorizzazioni, continuano a proliferare in maniera sregolata con grande preoccupazione dei cittadini per la loro salute e quella dei loro figli oltre che per l'offesa recata al territorio quando, nel caso specifico di Canneto, l'antenna sta per essere posizionata nel centro storico.-
Invito le forze politiche che Amministrano il nostro paese ad occuparsi immediatamente della questione per predisporre tutte le iniziative volte ad una soluzione della problematica che investe la salute pubblica e la tutela del territorio.-
Mi auguro che di questo passo Lipari non diventi l'isola delle antenne che, in bella vista, sparse ovunque, oltre ad esporre la popolazione ai campi elletromagnetici deturpano il nostro tanto decantato ambiente.
Roberto Piemonte
Nel nostro territorio continuano a proliferare le installazioni di antenne telefoniche per telefonia cellulare. Oggi a Canneto, in pieno centro abitato, di fronte al bar mezzapica, sul tetto una civile abitazione, il cui proprietario si direbbe vivere a Messina, sono iniziati i lavori per il posizionamento di una stazione radio per telefonia cellulare.
Ovviamente lo stupore e l'incredulità è stata generale in quanto i cittadini si chiedono come possa essere stata autorizzata l'ennesima installazione, nel cuore di un centro abitato, dopo che, le ultime installazioni sul nostro territorio hanno suscitato delle vibrate e documentate proteste.
Per non andare lontani, anche nello scorso mese di Ottobre gli abitanti di Marina Corta, la Lega Ambiente di Lipari e l'Assessore Corrado Giannò erano intervenuti sulla questione sia con missive sia con petizioni indirizzate all'Amministrazione Comunale per chiedere a tutela della salute pubblica ed a tutela del territorio che tali installazioni dovevano essere regolamentate così
come, fra l'altro, previsto dalla Legge.-
Oggi un'altra amara constatazione, nulla è stato fatto.-
Le antenne, nella totale indifferenza da parte delle Autorità Competenti che continuano a rilasciare le prescritte Autorizzazioni, continuano a proliferare in maniera sregolata con grande preoccupazione dei cittadini per la loro salute e quella dei loro figli oltre che per l'offesa recata al territorio quando, nel caso specifico di Canneto, l'antenna sta per essere posizionata nel centro storico.-
Invito le forze politiche che Amministrano il nostro paese ad occuparsi immediatamente della questione per predisporre tutte le iniziative volte ad una soluzione della problematica che investe la salute pubblica e la tutela del territorio.-
Mi auguro che di questo passo Lipari non diventi l'isola delle antenne che, in bella vista, sparse ovunque, oltre ad esporre la popolazione ai campi elletromagnetici deturpano il nostro tanto decantato ambiente.
Roberto Piemonte
Acquacalda: Nuovo cedimento sulla Provinciale
Ancora un nuovo cedimento ad Acquacalda sul tratto della strada provinciale già chiusa al traffico per i noti eventi verificatisi a novembre. La pioggia e l'instabilità del costone roccioso sottostante hanno fatto si che cedesse un altro pezzo del manto stradale(lato interno) in prossimità dell'icona posta a margine della carreggiata.
Sulle Eolie, nonostante un leggero vento, oggi vi è un tiepido sole e ciò consentirà l'effettuazione di diversi sopraluoghi. Ancora agitato il mare, fermi gli aliscafi, alla volta di Lipari è partito solo il traghetto.
"Questione Siremar". Comunicato stampa dei consiglieri e delle forze politiche di opposizione
COMUNICATO STAMPA
A seguito delle ultime notizie apprese dagli organi di stampa, siamo venuti a conoscenza di incontri tenutisi con le Istituzioni Regionali nel corso quali l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco, si è confrontata anche con il competente Assessore Regionale sulle problematiche inerenti i collegamenti marittimi ed in particolare sulla dismissione della Siremar.
Nulla di strano, se non che ai suddetti incontri l’Amministrazione ha pensato bene di coinvolgere l’associazione AmalEolie e la Fedaralberghi eolie e, in alcuni casi, qualche Consigliere Comunale di maggioranza, ma non ha, per l’ennesima volta, ritenuto utile, se non doveroso, coinvolgere le forze politiche d’opposizione.
Anche questa volta, il Sindaco non ha interessato in nessun modo nè prima, nè successivamente, i Consiglieri Comunali di minoranza.
Le forze politiche d’opposizione, anche in questo caso, sono all’oscuro sugli esiti dei suddetti incontri, nonostante la minoranza abbia operato una scelta unitaria, contribuendo alla stesura di un documento con la maggioranza, successivamente votato all’unanimità in Consiglio Comunale.
Non possiamo non rilevare come questa Amministrazione, per mezzo di missive inviate dal Sindaco ai Consiglieri Comunali, a parole esorta collaborazione e condivisione; mentre nei fatti, anche se più gravi come sui trasporti marittimi, continua ad operare nella più assoluta solitudine evitando, non solo il coinvolgimento delle forze politiche d’opposizione; ma di associazioni di categoria se non specificatamente il comitato AmalEolie e Federalberghi. Scelta decisamente discriminante e non fortemente rappresentativa dell’intera comunità.
Avevamo chiesto all’Amministrazione, nel suo ruolo istituzionale, in un pubblico convegno tenutosi presso l’hotel “La Filadelfia”, unitamente ad un nostro precedente manifesto, di farsi promotrice per una mobilitazione di tutte le forze politiche e sociali per affrontare adeguatamente l’evidente “caso Siremar”.
Siamo ancora in attesa e assistiamo solo ad incontri riservati di cui non si ha nessuna notizia se non per mezzo stampa. Con quale esito e chiarezza?
I consiglieri e le forze politiche di opposizione
A seguito delle ultime notizie apprese dagli organi di stampa, siamo venuti a conoscenza di incontri tenutisi con le Istituzioni Regionali nel corso quali l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco, si è confrontata anche con il competente Assessore Regionale sulle problematiche inerenti i collegamenti marittimi ed in particolare sulla dismissione della Siremar.
Nulla di strano, se non che ai suddetti incontri l’Amministrazione ha pensato bene di coinvolgere l’associazione AmalEolie e la Fedaralberghi eolie e, in alcuni casi, qualche Consigliere Comunale di maggioranza, ma non ha, per l’ennesima volta, ritenuto utile, se non doveroso, coinvolgere le forze politiche d’opposizione.
Anche questa volta, il Sindaco non ha interessato in nessun modo nè prima, nè successivamente, i Consiglieri Comunali di minoranza.
Le forze politiche d’opposizione, anche in questo caso, sono all’oscuro sugli esiti dei suddetti incontri, nonostante la minoranza abbia operato una scelta unitaria, contribuendo alla stesura di un documento con la maggioranza, successivamente votato all’unanimità in Consiglio Comunale.
Non possiamo non rilevare come questa Amministrazione, per mezzo di missive inviate dal Sindaco ai Consiglieri Comunali, a parole esorta collaborazione e condivisione; mentre nei fatti, anche se più gravi come sui trasporti marittimi, continua ad operare nella più assoluta solitudine evitando, non solo il coinvolgimento delle forze politiche d’opposizione; ma di associazioni di categoria se non specificatamente il comitato AmalEolie e Federalberghi. Scelta decisamente discriminante e non fortemente rappresentativa dell’intera comunità.
Avevamo chiesto all’Amministrazione, nel suo ruolo istituzionale, in un pubblico convegno tenutosi presso l’hotel “La Filadelfia”, unitamente ad un nostro precedente manifesto, di farsi promotrice per una mobilitazione di tutte le forze politiche e sociali per affrontare adeguatamente l’evidente “caso Siremar”.
Siamo ancora in attesa e assistiamo solo ad incontri riservati di cui non si ha nessuna notizia se non per mezzo stampa. Con quale esito e chiarezza?
I consiglieri e le forze politiche di opposizione
venerdì 12 dicembre 2008
Boy scout bloccati sull'Etna. A Lipari frane ovunque
Otto boy scout sono bloccati da due giorni a causa del maltempo nel rifugio Timpa Rossa, a quota 2.093 metri, sul versante nord dell'Etna. I ragazzi quattro giorni fa avevano iniziato una escursione, ma quarantotto ore fa non sono più riusciti a scendere dal vulcano. Stamattina, dopo essere rimasti senza viveri, hanno lanciato un sos attraverso il telefono.I militari del soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi, gli uomini del corpo forestale e i volontari del soccorso alpino e speleologico stanno cercando di raggiungere i malcapitati, prima con le motoslitte, poi con gli sci.Nel resto della Sicilia la situazione meteo è in graduale miglioramento dopo i violenti temporali di ieri e della nottata. Per oggi si prevede che i fenomeni temporaleschi lascino spazio a schiarite, con temperature in calo un pò ovunque e ancora forte vento. Comincia adesso la conta dei danni, anche se non si escludono per le prossime ore frane e smottamenti dovute all'enorme quantità di acqua caduta in tutta l'isola.
A Lipari- come anticipato nell'articolo di stamani- la pioggia ha causato numerose frane. Oltre a quelle già evidenziate stamattina sono da aggiungere quelle che si sono verificate a Serra(almeno tre- di cui una visibile nella foto in alto a sinistra) e nell'area di Porticello. Al lavoro vigili del fuoco(raddoppiate le squadre), uomini della Provincia e squadra di protezione civile del comune. Quest'ultima ha provveduto a tagliare e rimuovere il pino(foto a destra) che si era abbattuto all'interno del parcheggio limitrofo alla Tenenza della G.D.F.
Le Eolie restano ancora isolate. Da tre giorni, addirittura, Stromboli, Panarea, Alicudi e Filicudi. La situazione più preoccupante si registra a Ginostra, borgo sperduto di Stromboli, raggiungibile solamente via mare, dove cominciano a scarseggiare i generi di prima necessità. Per le isole maggiori si prospetta un collegamento pomeridiano a mezzo traghetto.
S.o.s. lavoro. Imprenditore scrive al sindaco di Lipari
Una lettera è stata inviata dal signor Salvatore Agrip al sindaco del comune di Lipari e per conoscenza a tutte le forze politiche presenti sul territorio comunale. IL TESTO:
"Signor Sindaco, negl’ultimi tempi stiamo subendo una crisi economica-produttiva su scala nazionale, conseguenza di una crisi finanziaria internazionale. A Lipari già all’inizio della stagione turistica si erano intraviste le problematiche economiche locali legate principalmente ai servizi marittimi e la conclusione della stagione estiva ci ha presentato un conto sicuramente negativo.
È convinzione di chi vive, opera e lavora e di chi come Lei che amministra in queste isole, che la principale risorsa economica è il turismo, anch’io attraverso il mio lavoro, per la maggior parte indirettamente, fino ad oggi ho trovato le giuste risorse economiche per andare avanti.
Sono titolare di una impresa edilizia, specializzata nel settore delle manutenzioni estetiche-decorative, che opera da circa venti anni nell’ambito locale, personalmente ho svolto sempre il mio lavoro con operosità e attenzione, senza incappare mai in contenziosi o particolari problematiche, cosicché ho potuto costruirmi una famiglia, affrontare le, anche, difficili problematiche familiari, organizzare e programmare il futuro della mia famiglia.
Ma da alcuni mesi ho visto il mio lavoro sgretolarsi in modo drammatico, cosi da rendere il futuro della mia famiglia incerto, ho avuto il modo di parlarne e discutere con dei miei colleghi, per la quale più o meno mi hanno prospettano una loro identica situazione economica-lavorativa e le conseguente problematiche familiari. Sono venuto a conoscenza che diverse imprese hanno già chiuso la propria attività e molte altre sono sul procinto di farlo, altri non hanno potuto adempiere agli obblighi fiscali e ad alcune attività, gli istituti bancari hanno ritirato il fido di garanzia per lo svolgimento della propria attività. Personalmente fino ad oggi non ho avuto di queste problematiche, ma per scongiurare ulteriori problemi economici, ho già dato disposizioni al mio consulente, di avviare le procedure per la chiusura della mia attività entro la fine del mese.
Signor Sindaco, non siamo solo imprese, ma “Imprese Eoliane” per pregio e merito, caratterizzate da una natura indigena, con una operatività territoriale, forse unica in tutta Italia, circoscritta in un solo comune, difficilmente ci spostiamo sulla terraferma, salvo qualche rara occasione a differenza di quelle esterne al nostro arcipelago, che numerose si impongono e proliferano nel nostro territorio. Ma succede anche che in un momento di crisi come adesso, la nostra benefica e salutare insularità, che tanto ci ha protetti da eventi negativi, si trasforma in una soffocante ristrettezza territoriale.
Ho voluto rappresentare la mia difficile situazione lavorativa che è simile a quella di tanti miei colleghi e potrei ancora dilungarmi nel rappresentare e deplorare la situazione economica, ma sono sicuro Signor Sindaco che Lei ha già capito e doverosamente sappia e conosca, i problemi di mancanza di lavoro, vissuti dai suoi cittadini. Vorrei che fossero affrontate le problematiche di lavoro, del nostro settore che al momento, non sono buone e le prospettive nel prossimo futuro si presentano ancora peggio, spero, che Lei sappia e conosca le possibili soluzioni, anche alternative, di lavoro in queste isole.
Pertanto, vorrei sapere:
Se per le nostre imprese ci sono le possibilità di continuare ad operare o prospettive nuove per poterlo fare in un prossimo futuro?
Se per caso, Lei insieme alla sua amministrazione stiate predisponendo un più ampio piano anticrisi?
Ed essere informato, per prospettive future, in materia di lavoro, quante sono? E quali sono?
Perché sono e vorrei essere pronto a intraprendere anche un possibile nuovo lavoro.
Lipari 11/12/2008
Salvatore Agrip.
"Signor Sindaco, negl’ultimi tempi stiamo subendo una crisi economica-produttiva su scala nazionale, conseguenza di una crisi finanziaria internazionale. A Lipari già all’inizio della stagione turistica si erano intraviste le problematiche economiche locali legate principalmente ai servizi marittimi e la conclusione della stagione estiva ci ha presentato un conto sicuramente negativo.
È convinzione di chi vive, opera e lavora e di chi come Lei che amministra in queste isole, che la principale risorsa economica è il turismo, anch’io attraverso il mio lavoro, per la maggior parte indirettamente, fino ad oggi ho trovato le giuste risorse economiche per andare avanti.
Sono titolare di una impresa edilizia, specializzata nel settore delle manutenzioni estetiche-decorative, che opera da circa venti anni nell’ambito locale, personalmente ho svolto sempre il mio lavoro con operosità e attenzione, senza incappare mai in contenziosi o particolari problematiche, cosicché ho potuto costruirmi una famiglia, affrontare le, anche, difficili problematiche familiari, organizzare e programmare il futuro della mia famiglia.
Ma da alcuni mesi ho visto il mio lavoro sgretolarsi in modo drammatico, cosi da rendere il futuro della mia famiglia incerto, ho avuto il modo di parlarne e discutere con dei miei colleghi, per la quale più o meno mi hanno prospettano una loro identica situazione economica-lavorativa e le conseguente problematiche familiari. Sono venuto a conoscenza che diverse imprese hanno già chiuso la propria attività e molte altre sono sul procinto di farlo, altri non hanno potuto adempiere agli obblighi fiscali e ad alcune attività, gli istituti bancari hanno ritirato il fido di garanzia per lo svolgimento della propria attività. Personalmente fino ad oggi non ho avuto di queste problematiche, ma per scongiurare ulteriori problemi economici, ho già dato disposizioni al mio consulente, di avviare le procedure per la chiusura della mia attività entro la fine del mese.
Signor Sindaco, non siamo solo imprese, ma “Imprese Eoliane” per pregio e merito, caratterizzate da una natura indigena, con una operatività territoriale, forse unica in tutta Italia, circoscritta in un solo comune, difficilmente ci spostiamo sulla terraferma, salvo qualche rara occasione a differenza di quelle esterne al nostro arcipelago, che numerose si impongono e proliferano nel nostro territorio. Ma succede anche che in un momento di crisi come adesso, la nostra benefica e salutare insularità, che tanto ci ha protetti da eventi negativi, si trasforma in una soffocante ristrettezza territoriale.
Ho voluto rappresentare la mia difficile situazione lavorativa che è simile a quella di tanti miei colleghi e potrei ancora dilungarmi nel rappresentare e deplorare la situazione economica, ma sono sicuro Signor Sindaco che Lei ha già capito e doverosamente sappia e conosca, i problemi di mancanza di lavoro, vissuti dai suoi cittadini. Vorrei che fossero affrontate le problematiche di lavoro, del nostro settore che al momento, non sono buone e le prospettive nel prossimo futuro si presentano ancora peggio, spero, che Lei sappia e conosca le possibili soluzioni, anche alternative, di lavoro in queste isole.
Pertanto, vorrei sapere:
Se per le nostre imprese ci sono le possibilità di continuare ad operare o prospettive nuove per poterlo fare in un prossimo futuro?
Se per caso, Lei insieme alla sua amministrazione stiate predisponendo un più ampio piano anticrisi?
Ed essere informato, per prospettive future, in materia di lavoro, quante sono? E quali sono?
Perché sono e vorrei essere pronto a intraprendere anche un possibile nuovo lavoro.
Lipari 11/12/2008
Salvatore Agrip.
Eolie isolate. Frane e smottamenti ovunque
Eolie, come prevedibile, anche oggi senza collegamenti marittimi veloci e, se dovesse perdurare l'attuale situazione meteo, appare più che probabile che si dovrà fare a meno anche dei traghetti che, sino a ieri, hanno in qualche modo consentito di non isolare completamente l'arcipelago o per lo meno le due isole maggiori.
Ma al di là delle condizioni meteo-marine è piena emergenza a terra. La pioggia incessante ha causato tutta una serie di danni che, al momento, è difficile davvero quantificare. Da quasi tutte le isole giungono notizie di frane, smottamenti ed altro. A Lipari frane,smottamenti, pietre sulla sede stradale vengono segnalate nelle zone alte: in particolare fra Castellaro e Quattropani e fra questa e Acquacalda. Ennesima frana nel costone roccioso di Bagnamare. Anche questa volta la "dea bendata" ha fatto in modo che non venissero investite auto in transito. Ma il costone è alquanto instabile e il rischio è davvero grosso.
Sulla Madre Florenzia Profilio, davanti alla tenenza della Finanza, un pino è stato sradicato ed è caduto all'interno del parcheggio. Anche qui è intervenuta la buona sorte e solo la parte terminale dello stesso ha coperto(si presume con lievi danni) due auto posteggiate. Fosse accaduto di mattina i danni sarebbero stati diversi e di una certa consistenza.Merlino(Borgata Lami): Grave situazione ex discarica Lami -Malopasso. Richiesta di sopralluogo
UNA RICHIESTA DI SOPRALLUOGO ALL'EX DISCARICA DI LAMI E' STATA AVANZATA DAL RAG. SAVERIO MERLINO (PRESIDENTE DEL COMITATO "BORGATA LAMI) AL SINDACO, ALL'ASSESSORE ALL'ECOLOGIA, AL DIRIGENTE DEL IV SETTORE DEL COMUNE DI LIPARI E ALL'AMMINISTRATORE DELEGATO DELL' ATO ME 5 “EOLIE PER L’AMBIENTE S.R.L.”
IL TESTO:
Alla luce delle gravi situazioni che si sono manifestate nell’area dell’ex discarica di RSU di Lami/Maloposso e delle quali le SS.LL. sono già a conoscenza, si chiede, con cortese urgenza, di voler disporre e organizzare, tutti insieme e unitamente allo scrivente, un immediato sopralluogo alla suddetta discarica al fine di verificare, sui luoghi, quanto sta accadendo e, conseguentemente, ricercare le idonee soluzioni per eliminare eventuali gravi rischi ambientali e per la salute dei cittadini della Borgata.
Si fa presente che il sottoscritto è ancora nell’attesa di ricevere notizie sulle procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso, della messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), del ripristino, del recupero e del risanamento ambientale del sito, sin dal 9/02/2008, sollecitate poi in data 15/08/2008.
Sono certo che non sfuggirà alla sensibilità delle SS.LL. quanto è opportuno e indispensabile accogliere la presente richiesta per dare tranquillità e serenità agli abitanti di Lami.
Si ringrazia e nell’attesa di cortese favorevole riscontro distintamente si saluta.
Lipari, 11/12/2008
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
IL TESTO:
Alla luce delle gravi situazioni che si sono manifestate nell’area dell’ex discarica di RSU di Lami/Maloposso e delle quali le SS.LL. sono già a conoscenza, si chiede, con cortese urgenza, di voler disporre e organizzare, tutti insieme e unitamente allo scrivente, un immediato sopralluogo alla suddetta discarica al fine di verificare, sui luoghi, quanto sta accadendo e, conseguentemente, ricercare le idonee soluzioni per eliminare eventuali gravi rischi ambientali e per la salute dei cittadini della Borgata.
Si fa presente che il sottoscritto è ancora nell’attesa di ricevere notizie sulle procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso, della messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), del ripristino, del recupero e del risanamento ambientale del sito, sin dal 9/02/2008, sollecitate poi in data 15/08/2008.
Sono certo che non sfuggirà alla sensibilità delle SS.LL. quanto è opportuno e indispensabile accogliere la presente richiesta per dare tranquillità e serenità agli abitanti di Lami.
Si ringrazia e nell’attesa di cortese favorevole riscontro distintamente si saluta.
Lipari, 11/12/2008
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
giovedì 11 dicembre 2008
Trasporti marittimi da e per le Eolie. Mozione del consigliere provinciale Branca
COMUNICATO STAMPA
Il consigliere provinciale, Massimiliano Branca, del gruppo “Gioventù della Libertà”, ha presentato al Presidente del Consiglio Provinciale di Messina, una mozione riguardante il problema dei collegamenti con le Isole Eolie.
Premettendo che da mesi, è oggetto di attenzione il futuro dei trasporti marittimi della Siremar, appartenente al gruppo Tirrenia, la quale esercita il servizio pubblico di cabotaggio tra le Isole Eolie ed il territorio nazionale; che la forte preoccupazione sull’argomento deriva dall’essere giunti a tre settimane da quella che dovrebbe essere la data di cessazione della convenzione riguardante il servizio svolto dalla Società citata; che non giungono notizie confortanti, poiché la scelta della privatizzazione della Tirrenia, sembrerebbe, ad oggi, l’unica strada perseguibile, con la concessione del rinnovo della convenzione per un solo anno; che ci troviamo nell’esigenza assoluta di tutelare la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità dei cittadini delle Isole minori siciliane al fine di garantire il soddisfacimento dei bisogni primari del cittadino (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro), nonché l'uguaglianza sostanziale di cui all'articolo 3 della nostra Costituzione; che necessita un periodo adeguato al fine di porre in essere una strategia che consenta di assicurare almeno per tutto il 2009 una gestione della Siremar in modo appropriato (garantendo naviglio e corse adeguate sia alle esigenze della mobilità che a quelle dello sviluppo turistico), il consigliere Branca, ancora una volta sensibile alle problematiche locali, ha quindi, richiesto al Presidente del Consiglio Provinciale di Messina di intervenire attivamente a sostegno della mobilitazione ed interventi avvenuti a livello nazionale e regionale, favorendo l' apertura di un tavolo di concertazione tra le Amministrazioni centrali, regionali, provinciali e locali che possa valutare i servizi oggetto di convenzione, chiedendo alla Regione Siciliana di assumere un ruolo attivo nella risoluzione della questione sui trasporti marittimi in modo da garantire i diritti primari delle popolazioni isolane e lo sviluppo socioeconomico del territorio.
Il consigliere provinciale, Massimiliano Branca, del gruppo “Gioventù della Libertà”, ha presentato al Presidente del Consiglio Provinciale di Messina, una mozione riguardante il problema dei collegamenti con le Isole Eolie.
Premettendo che da mesi, è oggetto di attenzione il futuro dei trasporti marittimi della Siremar, appartenente al gruppo Tirrenia, la quale esercita il servizio pubblico di cabotaggio tra le Isole Eolie ed il territorio nazionale; che la forte preoccupazione sull’argomento deriva dall’essere giunti a tre settimane da quella che dovrebbe essere la data di cessazione della convenzione riguardante il servizio svolto dalla Società citata; che non giungono notizie confortanti, poiché la scelta della privatizzazione della Tirrenia, sembrerebbe, ad oggi, l’unica strada perseguibile, con la concessione del rinnovo della convenzione per un solo anno; che ci troviamo nell’esigenza assoluta di tutelare la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità dei cittadini delle Isole minori siciliane al fine di garantire il soddisfacimento dei bisogni primari del cittadino (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro), nonché l'uguaglianza sostanziale di cui all'articolo 3 della nostra Costituzione; che necessita un periodo adeguato al fine di porre in essere una strategia che consenta di assicurare almeno per tutto il 2009 una gestione della Siremar in modo appropriato (garantendo naviglio e corse adeguate sia alle esigenze della mobilità che a quelle dello sviluppo turistico), il consigliere Branca, ancora una volta sensibile alle problematiche locali, ha quindi, richiesto al Presidente del Consiglio Provinciale di Messina di intervenire attivamente a sostegno della mobilitazione ed interventi avvenuti a livello nazionale e regionale, favorendo l' apertura di un tavolo di concertazione tra le Amministrazioni centrali, regionali, provinciali e locali che possa valutare i servizi oggetto di convenzione, chiedendo alla Regione Siciliana di assumere un ruolo attivo nella risoluzione della questione sui trasporti marittimi in modo da garantire i diritti primari delle popolazioni isolane e lo sviluppo socioeconomico del territorio.
Ex Pumex: Verso un consiglio comunale straordinario
Un consiglio comunale straordinario, senza alcun gettone di presenza per i consiglieri, dovrebbe essere convocato a breve dal presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo. Presidente che ha già incassato, in tal senso, la disponibilità dei gruppi consiliari contattati.
Si terrà nell'area dove gli ex lavoratori della Pumex sono incatenati da ieri nonostante le difficili condizioni meteo. Ex lavoratori che, nelle ultime ore, hanno "incassato" la solidarietà di diversi politici locali, qualcuno disponibile anche ad incatenarsi se non arriveranno risultati concreti, ma anche dei cittadini. Una grande disponibilità gli ex Pumex l'hanno riscontrata nei titolari del ristorante locale l'Orchidea di Pianoconte che ieri sera ha provveduto a portare loro qualcosa da mangiare. Stamattina, poi, un'altra attività di Lipari, la Pasticceria di Giovanni D'Ambra, ha fatto giungere ai lavoratori incatenati quanto necessario per la colazione.
In mattinata con i lavoratori si è soffermato a lungo il sindaco di Lipari Mariano Bruno appena giunto da Palermo. Non ha ovviamente potuto dare certezze ma ha garantito l'impegno a "spingere" per ridare un lavoro a chi ce lo aveva e gli è stato sottratto.
Si terrà nell'area dove gli ex lavoratori della Pumex sono incatenati da ieri nonostante le difficili condizioni meteo. Ex lavoratori che, nelle ultime ore, hanno "incassato" la solidarietà di diversi politici locali, qualcuno disponibile anche ad incatenarsi se non arriveranno risultati concreti, ma anche dei cittadini. Una grande disponibilità gli ex Pumex l'hanno riscontrata nei titolari del ristorante locale l'Orchidea di Pianoconte che ieri sera ha provveduto a portare loro qualcosa da mangiare. Stamattina, poi, un'altra attività di Lipari, la Pasticceria di Giovanni D'Ambra, ha fatto giungere ai lavoratori incatenati quanto necessario per la colazione.
In mattinata con i lavoratori si è soffermato a lungo il sindaco di Lipari Mariano Bruno appena giunto da Palermo. Non ha ovviamente potuto dare certezze ma ha garantito l'impegno a "spingere" per ridare un lavoro a chi ce lo aveva e gli è stato sottratto.
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