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martedì 22 gennaio 2013

ELEZIONI POLITICHE. LISTE, ULTIMO GIRO DI VALZER ECCO TUTTI I CANDIDATI IN SICILIA

CANTIERE POPOLARE - Il capogruppo di Cantiere popolare all’Assemblea regionale siciliana Toto Cordaro e’ il capolista al Senato per la lista di Cantiere Popolare in Sicilia. Il deposito e’ avvenuto solo poco fa, prima della chiusura. Cordaro e’ seguito da Roberto Clemente, Rudy Maira e Innocenzo Leontini, ex Pdl. Al quinto posto c’e Marianna Caronia, ex candidata a sindaco di Palermo. Il partito non ha presentato liste per la Camera. Ma il leader Saverio Romano e’ stato candidato con il Pdl, in quota Pid-Cantiere popolare.
GRANDE SUD-MPA - Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Giuseppe Fallica, Antonino Rizzotto, Aldo Roberto Licata, Guglielmo Giovanni Salvatore Anastasi, Antonino Di Liberto, Antonella Pollina, Manola Albanese Albanese, Lorenzo Vella, Giovanna Munafò detta Stefania, Giuseppe Terenziano Di Stefano, Tiziana D’Alessandro, Giuseppe Eusebio Dalì, Francesco Brancato, Giuseppe Norfo, Michele Pergolizzi, Claudia La Sala, Calogero Adornetto, Barbara De Luca, Salvatore Di Liberto, Antonino Miccichè, Rosamaria Ingargiola, Girolama Dominici, Antonino Di Caccamo, Angelo Lo Presti, Valentina Cantavenera. Per Sicilia orientale: Scammacca Della Bruca Guglielmo I, Centaro Roberto, Colianni Paolo, Arcidiacono Giuseppe, Le Mura Nicola, Pesce Massimo, Galvagno Domenico Claudio, Cimino Sebastiano Diego, Capodieci Giuseppe, Brancato Ciro Antonio Maria, Floresta Federico, Rosa Sebastiano, Foti Santo, Calì Salvatore, Caldarella Mariano, Liotta Corrado, Lorefice Francesca, Rapisarda Antonino, Arena Francesco, Borgia Maria, Ragusa Mirko, Cavallaro Annamaria, Tumino Simone, Grego Annamaria, Di Salvo Riccardo, Patitucci Martino, Troia Giulia Maria Pia.
PDS-MPA – Questi i candidati al Senato per la Sicilia: Raffaele Lombardo, Giovanni Di Mauro, Giuseppe Gennuso, Vito Li Causi, Cataldo Dino Fiorenza, Sandro Oliveri, Giovanni Greco, Mario Luciano Brancato, Paolo Buscema, Carmelo Galati, Mario Sebastiano Di Mauro, Margherita Rita Ferro, Rossana Interlandi, Concetta Foti, Rossella Cuccì, Anna Maria Gregni, Maria Pensabene, Mario Tinervia, Roberto Commercio, Filippo Mario Drago, Francesco Paolo Lucchese, Pietro Rao, Giuseppe Reina, Antonio Andò, Calogero Rino Piscitello.
GRANDE SUD - Questi i candidati al Senato per la Sicilia: Giovanni Miccichè detto Gianfranco, Salvatore Iacolino, Giacomo Terranova, Michele Mancuso, Maurizio Ranno, Gerlando Inzerillo, Carmelo Nicolosi, Michele Arcidiacono, Giovanni Paolo Bono detto Gianpaolo, Massimo Bruno, Mario Briguglio, Mario Baldacchino, Francesco Mannino, Francesco Todaro, Antonino Mario Fiore, Filippo Alberto Frasca, Antonino Sutera, Marco Maria Antonio Alfio Patti detto Marco,Claudio D’Amico, Luigi Caruso, Giuseppe Cacciatore, Luigi Di Prima, Angelo Spalletta, Santa Amato.
MEGAFONO - ”C’e’ tutta la societa’ civile  siciliana nel movimento ‘Il Megafono-Lista Crocetta’, che presenta  nella lista oltre a Beppe Lumia, ex presidente della Commissione  nazionale antimafia e oggi componente, il mecenate Antonio Presti, il  magistrato Nicolò Marino. Ma anche tante espressioni di una Sicilia  che vuole seriamente cambiare: da Placido Rizzotto, nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia, a Simona Chines, ex atleta e oggi  allenatrice di pallacanestro, al professore Giovanni Nicoletti,  cardiochirurgo di chiara fama, a Giuseppe Antoci, capo area Sicilia  della Banca sviluppo Spa”. Lo dice il presidente della Regione  Siciliana, Rosario Crocetta.
”La Sicilia – aggiunge Crocetta – e’ rappresentata in tutti i  suoi territori con uomini e donne di coraggio e di impegno. Tra  quest’ultime: Cristina Navarra, ex assessore ai servizi sociali del  comune di Caltagirone; Maria Rita Sgarlata, archeologa di Siracusa;  Maria Giovanna Di Martino, esperta di fondi europei; Maria Grazia  Brandara, presidente del Consorzio agrigentino legalita’ e sviluppo,  gia’ deputata regionale e sindaco di Naro; Concetta Fiore,  commercialista di Vittoria; Alessandra Aloisio, medico di Palermo;  Laura Pulejo, docente universitaria di Messina; Francesca Gemmellaro,  avvocato di Nicosia; Maria De Luca, architetto di Paterno”’.
”E ancora – continua il presidente – altri nomi  di grande valore: Giuseppe Di Martino, famoso senologo, non eletto in  provincia di Caltanissetta per una manciata di voti alle scorse  regionali col Megafono; Antonio Giuseppe Parrinello, attuale dirigente del settore agricoltura della Regione e vittima di una singolare  situazione nel 2006 quando eletto all’Ars venne escluso dopo un anno  per un banale vizio di forma; Gianni Villari, uno dei politici piu’  votati della provincia di Catania, gia’ parlamentare regionale;  Giuseppe La Face, noto avvocato di Messina; Giuseppe Russo, dirigente  scolastico di Piazza Armerina; Andrea Zichichi, biologo e  rappresentante provinciale della Federbiologi di Trapani; Lillo  Salvaggio, affermato medico di Caltanissetta; Gioacchino Nicastro,  biologo di Casteltermini; Angelo Ferrigno, gia’ sindaco del Comune di  Barrafranca”.
”Mentre i partiti – aggiunge Crocetta – hanno litigato per  settimane attorno alle posizioni nelle liste il nostro movimento ha  scelto la partecipazione con grande unita’ e con grande spirito di  servizio. La nostra lista si candida ad essere una delle piu’ votate  in Sicilia, puntando a creare il gruppo parlamentare sicilianista e  autonomista-democratico piu’ forte al Senato”. ”Vogliamo continuare al Senato la rivoluzione democratica  avviata in Sicilia, per difendere gli interessi di una Regione piu’  volte lesa nei suoi diritti e dare col nostro Megafono voce ai  siciliani – conclude – Sono convinto che i siciliani capiranno bene la grande partita che si gioca per la Sicilia e si stringeranno attorno  ad un grande progetto di riscatto ed orgoglio”.
CENTRO DEMOCRATICO - Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Bruno Tabacci, Carmelo Lo Monte, Ciro Coniglio, Fabio Virdi, Salvatore Giardina, Delia Mangiaracina, Salvatore Sanfilippo, Giorgio Calì, Giuseppe Lo Verde, Filippo Alessi, Marcantonio Pinto Uraca, Massimo Strazzeri, Adriana Pirrone, Domenico Corrao, Carmela Salice, Maria Brex, Emanuela Tomasello, Lucrezia Ricciardi, Emanuele Magliocco, Mariolina Catania, Silvana Chirieleison. Per la Sicilia orientale:  Tabacci Bruno, Lo Monte Carmelo, Donnarumma Gregorio, Bellia Concetto, Dolce Nunzio, Gullotta Salvatore, Malvaso Roberto, Di Giorgio Alessia Rosaria, D’Angelo Sebastiano, Di Dio Balsamo Maria, Pinto Svraca Marcantonio, Musumeci Isidoro, Cacciola Salvatore, Calabrò Andrea Fortunato, Romanzo Marco Arcangelo, Micali Salvatore, Santoro Gabriele, Schillirò Serena, Pisana Sebastiano, Ricciardi Lucrezia, Fisicaro Alessio, Catania Mariolina, Chirieleison Silvana, Briguglio Carmela, Tafuri Giuseppa, Bondì Francesco, Scarpignato Andrea. Per il Senato: Cinzia Dato, Tommaso Gargano, Biagio Gugliotta, Giuseppe Liberto, Giacinto Russo, Giuseppa Prestipino, Virginia Silvestro, Giuseppe Lo Monaco, Antonino Grillo, Antonino Maisano, Maria Di Guardo, Marcello Ingrassia, Fabio Chillemi, Rosa Calamunci, Federico Ferro, Maria Concetta Musumeci, Franca Maria Barraco, Stefania Salvo, Rita Battiato, Gino Zito, Romina Signorino, Roberto Composto, Alfredo Pagano, Carmelo Blancato, Roberto Gulotta.
UDC – Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Gianpiero D’Alia, Ferdinando Adornato, Rosario Basile, Antonio Gagliano, Domenico Porretta, Angelo Mistretta, Antonino Amato, Mimmo Guarneri, Gioacchino Cardarella, Nicolò Giacalone, Toni Costumati, Michele Botta, Annalisa Fazia, Pietro La Torre, Fabio Bongiovanni, Grazia Locascio, Carmelo Sciarrabone, Adriano Barba, Luciano Marino, Carmencita Mangano, Orlando Dicembre, Laura Ancona, Maria Tumminaro, Romina Adriana Morselli in Cilia. Per la Sicilia orientale: Giampiero D’Alia, Giovanni Pistorio, Salvo Di Salvo, Salvatore Giuffrida, Edgardo Bandiera, Giuseppe Lavima, Lorenzo Granata, Daniela Bruno, Carola Parano, Michele Stornello, Letterio Dario Daidone, Santo Orazio Primavera, Antonino Naso, Giovanni Leonardi, Laura Marsala, Matteo Giuseppe Francilla, Sebastiano Zagami, Arcangela Palmeri, Savatore Filippo Abate, Enza Tallarita, Concetta Carbone, Giorgio Muscolino, Giovanni Litteri, Rocco Leonardi, Paolo Vicari, Andrea Cesare Guzzardi, Paola Consiglio, Rocco Andrea Gumina.
MOVIMENTO 5 STELLE – Questi i canditati del M5S alla Camera per la Sicilia occidentale: Riccardo Nuti, Giulia Di Vita, Chiara Di Benedetto, Loredana Lupo, Azzurra Pia Maria Cancelleri, Claudia Mannino, Giuseppe Lo Monaco, Giovanni Di Caro, Francesco Lupo, Pietro Salvino, Giuseppe Zagarrio, Alice Pantaleone, Emanuele Dalli Cardillo, Vincenzo Pintagro, Mauro Giulivi, Ermanno Romano, Mirko Bognanni, Laura Tremamondo, Salvatore Lanzafame, Giorgio Stassi, Alessandro Vetro, Salvatore Sclafani, Marco Negri, Stefano Paradiso detto Alessio, Luigi Nereo Dani. Per la Sicilia orientale: Giulia Grillo, Tommaso Currò, Maria Marzana, Marialucia Lorefice, Francesco D’Uva, Gianluca Rizzo, Alessio Villarosa, Filippo D’Amico, Rosalia Curreli, Marco Nipitella, Paolo Buda, Luca Calpitano, Maria Saija, Alberto Laspada, Isidoro Allegra, Salvatore Gulino, Carlo Fanara, Savio Pagano, Rita Interlicchia, Gaetano Nuciforo, Ernesto Sfragano. Per il Senato: Campanella Francesco, Mario Michele Giarrusso, Vincenzo Santangelo, Nunzia Catalfo, Fabrizio Bocchino, Ornella Bertorotta, Sergio Tancredi, Angelo Nicotra, Emma Giannì, Leonardo Russo, Roberto Anzalone, Luigi Rosario Cammarata, Caterina Prato, Antonino Vitale, Alfio Mazza, Calogero Santangelo, Calogero Schifano, Croce Domenico Maira.
AMNISTIA, GIUSTIZIA E LIBERTA’ - Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Rita Bernardini, Giacinto Marco Pannella, Giuseppe Rossodivita, Donatella Corico, Paolo Buzzanca, Alfonso Albano, Giancarlo Ciulla, Marco Farina, Marcello Mazzara, Giovanna Salis, Francesca Tumino Campello, Gaia Rosini, Bachisio Maureddu detto Isio, Raffaella Tosi, Gennaro Romano, Marco Cerrone, Paolo Izzo, Schett Wilhelmine detta Mina Welby, Angiolo Bandinelli, Gianfranco Spadaccia, Gianfranco Spadaccia, Sergio Augusto Stanzani Ghedini, Emma Bonino. Per la Sicilia orientale: Rita Bernardini, Giacinto Marco Pannella, Alessandro Gerardi, Gianmarco Ciccarelli, Luigi Alfio Francesco Recupero, Zelda Siria Raciti, Rosaria Gianluca Bella, Ina Verdiana Cilona, Felice Roberto Di Pietro, Eliana Lucia Raffaella Verzi’, Angelo Fazio, Andrea Brancato, Gaia Rosini, Bachisio Maureddu, Vincenzina Antonelli, Marco Cerrone, Paolo Izzo, Schett Wilhelmine, Angiolo Bandinelli, Gianfranco Spadaccia, Sergio Ghedini, Emma Bonino. Per il Senato: Tommaso Farina, Maurizio Turco, Agatino Vittorio detto Tino, Rosario Visicoro, Antonella Casu, Antonio Cerrone, Laura Arconti, Paola Di Folco, Fiorella Mancuso, Alessandro Giulio Edoardo Luigi Litta Modignani, Caterina Corse detta Olga, Marco Perduca.
PDL - E’ il leader Pdl Silvio  Berlusconi il capolista al Senato in Sicilia. La lista e’ stata  depositata pochi minuti fa alla Corte d’Appello di Palermo dal  senatore uscente Antonio D’Ali’. Berlusconi e’ seguito dal presidente  del Senato uscente Renato Schifani, Simona Vicari, Giuseppe Marinello, Vincenzo Gibiino, Antonio D’Ali’, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone,  Mario Ferrara, Bruno Mancuso, Salvatore Torrisi, Francesco Scoma,  Bruno Alicata. Sono confermate le esclusioni di Enrico La Loggia,  Domenico Nania, Giuseppe Firrarello, Umberto Scapagnini. In questi  minuti invece viene depositata la lista per la Camera Sicilia 1.
E’ Angelino Alfano il capolista alla Camera nella circoscrizione Sicilia occidentale. Il segretario politico del Pdl, sara’ candidato capolista alla Camera anche in altre tre circoscrizioni: Lazio 1, Piemonte 1 e Piemonte 2. Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa del Pdl. La lista e’ stata presenta fa alla Corte d’Appello di Palermo. Al secondo posto  l’ex ministro dell’Agricoltura Saverio Romano, esponente Pid-Cantiere  popolare, seguito da Dore Misuraca, Gabriella Giammanco, Alessandro  Pagano, Riccardo Gallo, Nino Bosco, Giulio Tantillo, Duilio Pecorella, Pippo Enea, Cristoforo Greco, Nunzio Moschetti. Nessuna sorpresa per  l’esclusione di Enrico La Loggia, che ha rinunciato alla deroga, di  Domenico Nania, di Giuseppe Firrarello, Antonio Battaglia e Sebastiano Burgaretta. Capolista per la Sicilia orientaleAntonio Martino, seguito da Stefania Prestigiacomo, Giuseppe Castiglione e Antonio Minardo.
RIVOLUZIONE CIVILE - E’ stata depositata alla Corte d’Appello di Palermo la lista ‘Rivoluzione Civile’ diAntonio Ingroia per la Camera e il Senato. Per Sicilia 1 il capolista, come in tutte le circoscrizioni e’ l’ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. Al secondo posto Franco La Torre, figlio dell’ex segretario del Pci, Pio La Torre, ucciso da Cosa nostra.
Al terzo posto il senatore uscente di Italia dei Valori, Fabio Giambrone. Segue il leader di Rifondazione comunista Paolo Ferrero. Al quinto posto la sindacalista Cgil Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione Sicilia alle ultime elezioni regionali di ottobre. Al sesto posto l’avvocato Anna Falcone, seguita dal giornalista dell’Unita’ Saverio Lodato e da un altro giornalista, Maurizio Torrealta, autore del libro ‘La trattativa’.
Scorrendo la lista si notano i nomi di Maruzza Battaglia, esponente di Rifondazione comunista, e altri esponenti dei Verdi e di Rifondazione. Al Senato e’ confermato capolista il senatore uscente Idv Luigi Li Gotti, seguito dall’avvocato Carmelo Costanza e dalla giornalista Sandra Amurri. Al quinto posto il leader dei Verdi Carmelo Sardegna. Al 21esimo posto c’e’ la tunisina Houda Sboui, dirigente di Italia dei Valori.
Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Antonio Ingroia, Franco La Torre, Fabio Giambrone, Paolo Ferrero, Giovanna Marano, Anna Falcone, Saverio Lodato, Maurizio Tarozzi Torrealta, Maria Ippolito, Francesco Alotta, Giuseppe Giandolfo, Pietro Currò, Eugenia Belluardo, Giuseppe Piazza, Maria Giovanna Battaglia detta Maruzza, Massimiliano Mazzola, Giuseppe Barra, Bianca Montalbano, Filippo Falcone, Vita Anna Maria Ranno, Calogero Broccia Veneziano, Rosaria Cinzia Mosca, Davide De Caro, Mario Cristiano Scuderi, Salvatore Marco Dimitri Caramanna. Per il Senato: Luigi Li Gotti, Carmelo Costanza, Sandra Amurri, Salvatore Mammola, Carmelo Fortunato Sardegna, Salvatore Mario Torregrossa, Ienna Iulia, Leonilde Russo detta Nilde, Umberto Procida, Genny Anna Concita Mangiameli, Filippo Giunta, Paolo Pantano, Maria Concetta Prestigiacomo, Francesco Napoli, Rita Napolitano, Filadelfo Chiarenza, Ilaria Fagotto, Salvatore Scuderi detto Salvo, Luigi Fazzina, Calogero Accardo detto Geri, Houda Sdoui.
PD - Come preannunciato, e’ Flavia Piccoli Nardelli, figlia dell’ex ministro alle Partecipazioni statali Flaminio Piccoli che fu piu’ volte capogruppo della Dc alla Camera e anche segretario nazionale del partito nel 1969, la capolista del Pd alla Camera dei deputati nel collegio Sicilia Orientale. Nella lista manca come previsto il parlamentare uscente Mirello Crisafulli, dopo la decisione di non candidarlo della Commissione nazionale di garanzia del Pd, presieduta da Luigi Berlinguer, sul dossier liste pulite. Al suo posto l’ennese Maria Gaetana Greco. Questi tutti i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Pierluigi Bersani, Magda Culotta, Angelo Capodicasa, Luigi Taranto, Marco Causi, Davide Faraone, Daniela Cardinale, Teresa Piccione, Franco Ribaudo, Tonino Moscatt, Maria Jacono, Calogero Speziale, Dario Safina, Rosalia Stadarelli, Daniele Camilleri, Francesca Corpora, Marina Militello, Davide Cammarata, Angela Maria Galvano, Rosa Faragi, Rosario Filoramo, Sabrina Mangione, Roberto Tagliavia, Lorenzo detto Renzo Di Trapani, Enrico Antonio Vella. Per la Sicilia orientale: Piccoli Nardelli Flavia, Berretta Giuseppe, Genovese Francantonio, Lauricella Giuseppe, Raciti Fausto, Zappulla Giuseppe, Greco Maria Gaetana, Albanella Luisella, Gullo Maria Tindara, Burtone Giovanni, Amoddio Sofia, Samperi Maria, Spitaleri Tania, Cafeo Giovanni, Catania Amanda, La Rosa Nunzia Pina, Intilisano Luciana, Russo Alessandro, Rapè Katya, Urciullo Massimiliano, Cartesio Milena, Occhino Giuseppe, Roccuzzo Giuseppe, Calvo Giovanna, Barbera Paolo, Medeot Bruno, Bonina Riccardo. Per il Senato: Corradino Mineo, Pamela Orrù, Venerina Padua, Amedeo Bianco, Liliana Modica, Giovanni Barbagallo, Alessandra Siragusa, Luigi Bellassai, Giuseppe Apprendi, Antonio Saitta, Antonino Russo, Sergio D’Antoni, Lucia Tarro Celi, Angela Barone, Carmela Castelluccio, Giovanni Battaglia, Giuliana Zerilli, Paolo Randazzo, Giovanna Marta Scalia, Maria Trimarchi, Angela Girone, Giancarlo Torre, Salvatore Caliri, Alfonso Di Carlo, Giuseppe De Francesco.
FLI - Presentata la lista di Futuro e Libertà alla Camera per la circoscrizione Sicilia Occidentale: è capeggiata dal leader Gianfranco Fini cui seguono col numero 2 il vice coordinatore nazionale Fabio Granata e con il 3 il vice coordinatore regionale vicario, Alessandro Aricò. I candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: 1 Gianfranco Fini; 2 Benedetto Granata detto Fabio; 3 Alessandro Aricò; 4 Gabriele Vitale;5 Maurizio Maria Salvatore Reas;6  Francesco Candela; 7 Antonio Moscato, 8 Lucia Giannelli,9 Antonino Arena,10 Salvatore Pace,11 Vito Orlando,12 Salvatore Diesi,13 Eduardo De Filippis,14 Francesco Riina,15 Francesco Paolo Scarlata,16 Maria Teresa Marcellino,17 Lavinia Lo Presti, 18 Michele Pellegrino, 19 Basilio Milatos Facuntos, 20 Giuseppe Conticello, 21 Ugo Benfratelli, 22 Giovanni Iovino, 23 Salvatore Ferrara, 24 Francesco Russo, 25 Giulio Figlia.
Al numero 4, si legge in una nota, c’e’ il vice presidente del consiglio comunale di Catania Puccio La Rosa. Fli schiera poi tra i candidati delle quattro province, amministratori locali, sindacalisti e rappresentanti del precariato, delle professioni, della piccola impresa, dello sport, e del mondo animalista. Fabio Granata e’ candidato col numero 2 dopo Fini anche nella circoscrizione per la Sicilia Occidentale (Sicilia 1). La lista e’ pubblicata per intero sul sito www.flisicilia.it.
LISTE SEL - Dalla portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) per l’Europa Meridionale, al trentenne segretario siciliano del partito. Dall’insegnante al militante, passando per il consigliere comunale, il commercialista e l’ex parlamentare. Sono state depositate questa mattina le liste elettorali di  Sinistra, Ecologia e Libertà Sicilia per la Camera e il Senato. Il partito di Nichi Vendola è stato il primo a depositare la lista nel collegio Sicilia 2 (Catania, Messina, Enna, Ragusa, Siracusa) e tra i primi 5 partiti a depositare i nomi dei candidati in corsa per uno scranno al Senato e alla Camera nel collegio Sicilia 1 (Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta). Quasi seimila, invece, le firme raccolte dai militanti e volontari di Sel Sicilia nelle scorse settimane, a sostegno delle candidature presentate.
Oltre il 40 per cento di donne candidate in Sicilia, mentre quasi la metà degli aspiranti deputati alla Camera sono under 35. Tra i candidati in posizioni eleggibili, ampio spazio è stato ad importanti esponenti della società civile, come dimostrato dalla scelta di designare Laura Boldrini capolista in entrambi i collegi dell’Isola. “Adesso – si legge in una nota di Sel Sicilia – inizierà la nostra campagna elettorale, con lo sguardo rivolto al futuro.  Siamo la sinistra che vuole vincere, che vuole governare per ambiare l’Italia, senza limitarsi alla testimonianza”.
LA DESTRA - Depositate anche le liste siciliane de «La Destra» in vista delle prossime elezioni politiche. A guidare il partito in tutti i collegi per la Camera dei Deputati sarà il segretario nazionale del partito Francesco Storace. Per la Sicilia Occidentale, il numero 2 della lista è stato assegnato al segretario provinciale della Federazione di Palermo, Filippo Cangemi.
FORZA NUOVA - A liste presentate, si completa il quadro delle candidature siciliane per il Movimento guidato da Roberto Fiore; confermate le posizioni dei tre capilista, (in Sicilia1, Giuseppe Provenzale, segretario regionale, in Sicilia 2, Giuseppe Bonanno Conti, coordinatore per il Sud Italia, e al Senato con Giuseppe Scalisi, ex parlamentare). Forza Nuova presenta anche vari esponenti della protesta dei Forconi che infiammò la Sicilia nel gennaio scorso: oltre a Martino Morsello, presidente del “Movimento dei Forconi”, infatti, confermato numero due al Senato, spiccano anche i nomi di Ignazio Ardagna, secondo in lista alla Camera (Sicilia occidentale), Mario Antonio Signorello, leader della protesta popolare a Castelvetrano e impegnato nel volontariato, quinto in lista nella stessa circoscrizione, e Marcello Martorana, del Movimento dei Forconi di Ragusa, anche lui al Senato.
Sempre al Senato, è candidato, al terzo posto, Rosario Gambacorta, di Giardini Naxos, esponente del movimento “Sicilia Vera” e poi di “Rivoluzione Siciliana”, dirigente del locale Caf Fenapi. In Sicilia 2, FN schiera tra gli altri Salvatore Marotta, responsabile di Forza Nuova per la provincia di Enna, e il dottor Michele Formica, già consigliere provinciale e assessore al Comune di Torregrotta. Inoltre, terzo in Sicilia 1, è candidato Innocenzo Vitale, molto attivo al’interno della parrocchia di S. Basilio a Palermo.
Nei primi posti in lista anche Antonella Morsello (quarta in Sicilia 1), collaboratrice de “Il Borghese” e responsabile FN per la provincia di Trapani, Gianni Cicciarella e Pietro Paolo Messina (Sicilia 2) – coordinatori FN per la provincia di Ragusa e per il Calatino – e il dottor Armando Antona, quinto nella lista del Senato, già consigliere comunale a Licata.
“In Sicilia – sottolinea Filippo Cangemi – vogliamo ottenere un forte risultato, per riportare in Parlamento la voce della Destra, che intende entrare a Montecitorio per difendere la sovranità del Popolo Italiano e impedire qualsiasi ritorno al governo di Mario Monti e dei suoi accoliti, che hanno spremuto i cittadini oltre ogni limite, pur di servire le lobbies bancarie e i centri occulti di potere”.
FIAMMA TRICOLORE – Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Giuseppe Francesco Cammalleri, Dario Marasà, Irene Ruggieri, Antonino Sampognaro, Francesco Allegra, Isidoro Nania, Antonino Canteli, Francesco Nicola Condorelli Caff, Agata Cavallaro, Gaetano Rizzo, Salvatore Marraro, Domenico Maccarrone, Massimo Giuseppe Adonia, Giuseppe Tomaselli, Gianluca Marigna, Walter Perez, Omar Franchetti, Francois Arcidiacono. Per la Sicilia orientale: Condorelli Caff Francesco Nicola,  Rizzo Gaetano,​  Cantali Antonino Salvatore,​  Barone Salvatrice, ​  Adonia Massimo, Giuseppe​​  Roccaro, Pietro  Guzzardi, Alessandro​  Scibona, Guido​  Perez, Walter​  Carrabino, Giuseppe Mario,​  Lo Voi Angela, ​  Manoli Giuseppe,  Nania Isidoro, ​  Crupi Onofrio,​  Maccarrone Domenico, ​  Petralia Giovanni, ​  Allegra Francesco, ​  Cavallaro Agata,​  Denaro Antonio,  Marletta Gianluca, ​  Inserra Giuseppina,​  Marraro Salvatore, Matteo  Piconese, Salvatore​  Arcidiacono, Francois​  Tomaselli, Giuseppe​  Spinella, Salvatore​  Fallo Rosario. Per il Senato: Giovanni Salvaggio, Giuseppe Catalano, Carlo Taormina, Tommaso Lo Cicero, Alfio Sardo, Alessandro Ferlito, Giuseppe Polizzotto, Antonino Curcio, Maria Pia Giannino, Rosario La Mattina, Caterina Anna, Maria Fontana, Giuseppe Lo Cicero, Antonino Amato​.
PLI - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Renata Jannuzzi, Salvatore Buccheri, Aurelio Giganti, Sonia Romano, Clara Di Benedetto, Giovanna Piscopo, Anna Caldarella, Roberta Catalano, Francesco Napoli, Vincenza Valenti, Andrea Mercadante, Angelo Antonio Salvatore Liuzza, Angela Moceri, Salvatore Gumina, Francesco Moscato, Giuseppina Scavone, Giuseppe Accardi, Sergio Maurizio, Silvio Petta, Marco Marucco, Alfredo Santopietro, Francesca Pelella, Sergio Neri, Raffaella Giove, Ottavio Ruggiero. Per la Sicilia orientale:  Palumbo Vincenzo detto Enzo, Rizzo Massimo, Lombardo Enzo, Carastro Natalino, Interdonato Attilio, Pizzino Filippo, Stella Giuseppe, Turiaco Paolo, Bua Nicolò, Buccheri Salvatore, Fabiano Concetto, Gava Francesco Paolo, Giganti Aurelio, Irrera Giuseppe, Irpi Maurizio, Liuzzo Claudia, Massimi Dora, Morganti Antonino, Napoli Francesco, Piscopo Giovanna.
FARE PER FERMARE IL DECLINO - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Oscar Fulvio Giannino, Marco Saltalamacchia, Alessandro Piergentili, Giovanni Morreale, Dario Ricolo, Claudia Serio, Rosa Vitale, Roberto Mineo, Gianluca Santise, Barbara Rosy Ines Manachini, Rita Maria Rosa Piazza, Daniele Pirrello, Bernardo Perrone, Roberto Pagano, Gigliola Beniamino. Per la Sicilia orientale: Oscar Fulvio Giannino, Carlo Cocina, Ruggero Aricò, Antonio Caruso, Salvatore Gian Parlato, Giuseppe Graziano Bonelli, Vittorina Rossi, Rosario Branchina, Nunzio Tasca, Orazio Privitera, Giuseppe Muscatello, Adriano Giuseppe Coniglione, Loredana Gallia, Angelo Marletta, Salvatore Di Fidi, Agata Pino. Per il Senato: Carlo Palazzo, Marco Giammanco, Luca De Giorgi, Daniela Paola Mazzone, Giovanni Maurizio Salerno, Ennio Grillo, Francesco Ventimiglia, Michele Ferullo, Rosario Pennisi.
SCELTA CIVICA - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Gea Schirò Planeta, Ettore Artioli, Giovanni Battista Baratta detto Gianni, Massimo Plescia, Lorenzo Alessi, Paolo Minacori, Giacomo D’Annibale, Salvatore Federico Gallo, Vittoria Vassallo, Salvatore Sodaro, Giulio Bonanno, Caterina Ferrara, Giuseppina Li Cauli, Sabrina Amodeo, Vincenzo Musso, Gaspare Biondo, Mario Lupica, Gaia Geretto, Angela Caviglia, Luigi Maria Zumbo, Anna Di Martino, Paolino Lombardo, Raimondo Brucculeri, Alessandra Trainito, Maria Teresa Ciminnisi. Per la Sicilia orientale: Andrea Vecchio, Roberto Visentin, Gennaro Iorio, Michelangelo Fabio Maria Montesano, Alessandro Bonanno, Marisa Giunta, Massimo De Natale, Cristina Vitale, Salvatore Mizzi detto Salvo, Antonio Giuseppe Latora, Andrea Ventimiglia, Ferdinando Ofria, Andrea Calderone, Maria Cristina Castelli, Gisella Scollo, Marina Milazzo, Anna Palmisano, Carmelo Sapia, Carmelo Sapia, Maria Luisa D’Agostino, Carmelo Barbagallo, Alessandra Nicosia, Stefano Giardina, Nunzio Gozzo, Walter Antonino Torrisi, Patrizia Romano.
CON MONTI PER L’ITALIA – Questi i candidati al Senato: Pier Ferdinando Casini, Rosario Sidoti, Benedetto Adragna, Mario Baldassarri, Antonino Recca, Salvatore Raiti, Giovanna Bona, Pietro Brancato, Renato Mancuso, Caterina Mirto, Sebastiano Arcidiacono, Renato Meli, Vito Badalamenti, Giovanni Gulisano, Sabina D’Alessandro, Giuseppe Trischitta, Antonino Sammartano, Pietro Giovanni La Tona, Angela Mazzola, Concetta Giallongo, Fabrizio Biondo, Paolo Ingrao, Piera Graceffa, Guido Di Lernia, Assunta Massaro.
MIR - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Gianpiero Samorì, Paolo Ruggirello, Antonino Pisano, Dario Zimmardi, Manlio Mauro, Francesca Camilleri, Eleonora Milazzo, Vincenzo Giardina, Antonella Fogazza, Caterina Azzaro, Salvatore Colomba, Maria Tripoli, Francesca Milazzo, Giuseppe Leone, Mario Sugamiele, Domenico Martorana, Fabio Maria Basiricò, Giuseppe Maltese, Antonino Novara, Filippo Giacalone, Sergio Martire, Valentina Spanò, Valentina Mosca, Valentina Sciarretta, Giacomo Basiricò. Per la Sicilia orientale: Gianpiero Samorì, Paolo Ruggirello, Natale Consoli, Giacomo Ferrazzano, Francesco Saggio, Giuseppe Salvatore Balsamo, Vito Giuseppe Cambia, Giuseppe Isgrò (detto Pippo), Roberto Abbadessa, Sergio Savagnone, Marco Arezzi, Agatino Costanzo, Angelo Pannitteri, Paolo Daniele Scollo, Vincenza Acciarito, Maria Pia Catalano, Gabriella Baglieri, Valeria Di Pietro, Michelnagelo Blandizzi, Sebastiano La Meta, Roberta Arcieri, Domenico Luigi Rodelli, Daniele Zappalà, Natale La Pina, Silvio Bellomia, Mario Sugamiele, Ferdinando Cognata. Per il Senato: Francesco La Fauci, Bice Ruggirello, Salvatore Mattaliano, Milena Salerno, Carmelo Schepis, Giuseppe Scolaro, Giuseppe Angelo Maria Scaccianoce, Francesco Restifo, Monica Foti Longo, Marco Ponte, Giuseppe La Porta, Alfredo Liberatore, Placido Bellavista, Antonio Vacanti, Caterina Mendolia, Giuseppe Di Rosa, Rosa Maria Carmela Pulvirenti, Santo Corrente Giannetto, Antonio Ricciardi, Salvatore Basiricò, Salvatore Catalano, Angelina Abrignani, Salvatore Bevinetto, Flavia Vingiano, Rosalia Varvarà.
LEGA NORD - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Navarra Veronica, Scrivano Giuseppe, Bausone Santina, Moscarelli Giuseppe, Russo Leonardo, Gallina Sabina, D’amico Gaspare Mario, Orlando Rosa, Asaro Carlo, Bonomo Benedetto, Riggio Giacomo, Agrusa Annalisa, Orlando Federico, Iannolino Giuseppe, Rizzo Palma, Santarelli Laura, Cracolici Rita, Strano Sandra, Barbagallo Daniele, Cialdino Giovanni, Correri Alessandro, La Manna Giuseppa, Montalto Fabio, Pizzuto Angela Maria, Cialdino Giusto. Per la Sicilia orientale: Scrivano Giuseppe, Muscolino Sebastiano Giuseppe, D’Amico Gaspare Mario, Muscarelli Giuseppe, Cirmia Gandolfo, Barbagallo Daniele, Pertini Silvia, Sebastiana Federico, Bonomo Benedetto, Bausone Santina, D’Amico Giuseppina, Lo Mauro Maria, Faurisi Martino, Oddo Daniela, Castrianni Giuseppe, Trombello Lucia, Neurotti Sivlio, Cipriano Piero, Sottile Silvana Pierina, Richiusa Massimo Gaetano, Gulino Rita, Cefalù Maria, Di Paola Maria Rosa, Gulino Giuseppe, Federico Antonio, Lio Liboria, Navarra Veronica. Per il Senato: Giulio Tremonti, Chiara Zarlocco, Valentino Amato, Mirella Cefalù, Vito Catania, Teresa Lo Biondo, Pietro Ganci, Maria Carmela Amato, Giuseppe Correri, Antonino Pancaro, Carlema Burgarello, Ennio Antonetti, Gioia Dominici, Antonio Li Puma, Antonio Carlotta, Antonio Sancarello, Maddalena Pandolfi, Luciano Dastoli, Maria Fiorino, Antonio Giuseppe Bausoni, Calogero D’Amico, Fabrizio Alfieri, Luigi Maceratesi, Maria Grazia Cocciolo, Gioachino Badagliacca.
FRATELLI D’ITALIA - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Pietro Cannella detto Giampiero, Maria Carolina Varchi, Leonardo Leso, Giuseppe Ciulla, Rosanna Genna, Fabiano Lo Monaco, Antonino Sala detto Nino, Manlio Corselli, Fabio Sciascia, Beatrice Rinaudo, Salvatore Graffato, Vincenzo Geluso, Calogero Drago, Angelo Tripoli, Girolamo Calivà, Giusy Gianfilippo, Vincenza Nancy Catania, Eligio Proto, Annamaria Magro, Gianfranco Di Cristina, Alfio Giuseppe Bucaro, Giuseppe Bartolo Caminita, Roberto Peretti, Alessia Corsini, Lidia Primavera. Per la Sicilia orientale: Ignazio La Russa, Emanuele Passanisi, Giovanni Moscato, Giuseppe Sottile, Giuseppe Cardaci, Salvatore Quartararo, Maurizio Montemagno, Carmelo Barbagallo, Fabrizio Tudisco, Giuseppe Coco, Gaetano Naní, Rosario Minissale, Eva Castro, Emanuele Di Mauro, Giuseppe Tomasello, Lorena Mileti, Stefania Tiralongo, Andrea Neri, Antonietta Schembri, Nicola Zagame, Pietro Aci, Barbara Albanese, Salvatrice Ferlito, Salvatrice Gozza, Cristina Porretti, Venera Licciardello, Rosario Crisci. Per il Senato: Guido Crosetto, Salvatore Caputo detto Salvino, Sandro Pappalardo, Giuseppe Arnone, Raoul Russo, Giovanni Conti Guglia, Giacomo Giuseppe Fichera, Luciano Francesco Zuccarello, Mario Cantarella, Roberto Corsello, Salvatore Miccichè, Baldassare Lombardo, Concetto Di Mauro, Maria Allotta, Alessandro Sittineri, Pietro Barbaccia, Salvatrice Mignano, Vincenzo Montalto, Giuseppa Fiumanò, Caterina Taibbi, Giuseppina Conti, Pietra Rita Cordaro, Carmelo Caruso, Maria Fatima Teresi, Lucia Taibbi
PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Calvo Biagio detto Gino, Capuano Fabio, Nicastro Massimo, Barbera Luigi, Bertolini Luigi, Garufi Marilena, Gurrieri Maria Stella, Fronterrè Pietro, Turlà Katia, Pisani Marcella, Malacria Stefania, Tumino Monica, Incardona Romina.
MID - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Domenico Mancuso, Carmelo Caruso, Antonio Crisafulli, Giuseppa Mansarro, Luciano Catanzaro, Rossella Napoli, Silvana Aiello, Maria Mancuso, Francesco D’Amico.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Castiglione Roberta, Gelmini Mara, Latino Anna, Monelli Salvatore, Poidimani Giorgia, Schilirò Ivano Alessio, Trinchera Antonio, Botto Andrea, Cacciamani Fabio, Chiavelli Giannantonio, Dell’Anna Alessio, Di Pietrantonio Marco, Doino Florenzo, Faini Simone, Ferro Claudio, Fornaciari Fausto, Fumagalli Valentina, Gemmo Eugenio, Giustelli Martina, Liverani Lerec, Lorenzoni Ermanno. Per il Senato: Marco Ferrando, Andrea Calarese, Sergio Castiglione, Salvatore D’Arrigo, Attilio D’Asoia, Carmelo Delpopolo Campione, Giacomo Di Leo, Angelo Franchina, Vito Giunta, Giovanni Interdonato, Agata Manganaro, Giuseppe Maniscalco, Michele Monastero, Umberto Pulejo, Maria Lombardo, Demetrio Cutrupi detto Mimì, Luciano Zangoli, Rossana Camparini, Natale Azzareto, Maria Laura Beretta.
INTESA POPOLARE - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Sciotto Gino, Lo Bianco Bernadette, Calì Antonino, Gloria Giuseppe, Catanese Giuseppe, Cambria Paolo, Vona Giovanni, Munitto Roberto, D’Arrigo Paolo, Attinà Giosuè, Riccardo Rito, Greco Corrado, Oteri Natalino, Mangraviti Rocco.
I MODERATI- Questi i candidati al Senato: Adolfo Maria Rosario Messina, Maria Cristina Bertazzo Savona, Lucia Pinsone, Angelo Spina, Gaetano Calò, Accursio Gallo, Giovanni Di Giovanni, Salvatore Ronsisvalle, Giuseppe Taravella, Alessandro Romano, Attilia Musumeci, Giuseppe Susinni, Santina Ficarra, Ermelinda Salvia, Alfio Coppola, Alessandra Desconti, Loredana Dovile, Benedetto Inzerillo, Vincenza Roccaro, Antonio Aserio, Melania Litrico, Arturo Tortorici, Roberto Ciancitto, Pietro Gulizzi, Salvatore Rosario Caruso.

"Non se ne può più. E' arrivata l'ora di dire basta !". Ci scrive Giovanni Giardina

Egregio Direttore, 
nell’esprimere il mio compiacimento e ammirazione verso il Sindaco di S. Marina Salina, Massimo  Lo Schiavo, per l’azione intrapresa verso la Provincia riguardo il fuoristrada, adibito alla riserva, mi consenta di fare le mie considerazioni che maturo ormai da tempo : Nessuno ricorda che la Provincia ci aveva regalato, con i nostri soldi, un’idroambulanza, Che fine ha fatto? Nessuno si accorge che  siamo giunti, no alla frutta ,ma al disgestivo. Nessuno si è accorto che ogni limite è stato superato.?
Mi sta sembrando di rileggere quei capitoli della storia del Far West, quando gli Americani hanno costretto gli Indiani, dopo tanto spargimento di sangue , a vivere in RISERVA. Non riesco ancora a capire che disegno stanno architettando per le Isole minori, cosa ne vogliono fare? Qual’è l’intento per tale accanimento ? Ci stanno costringendo , come gli Indiani, in una riserva. Ogni limite è stato già da tempo superato. Dice il Sindaco Massimo Lo Schiavo: “ Prima abbiamo suonato le trombe, ora seguiranno il suono della campane ! “ Quale campane ? Quelle della chiesa di S. Marina  Salina? O restituendo solo la sua fascia ?
Durante le elezioni Regionali, anche se provocatoriamente , mi sono permesso di suggerire di mettere le Isole Eolie all’asta , così con una sola fava potevamo prendere più piccioni ..
Chi potrebbe comprare le Isole ? Facoltosi , Americani, Cinesi, Tedeschi , Arabi ,ecc..  Quale sarebbe l’intento e il vantaggio? Non saremmo piu costretti ad emigrare , ci ritroveremmo a casa nostra già automaticamente emigrati e appartenenti ad altra nazionalità. Loro si che saprebbero cosa fare delle Eolie e non saremmo più sottoposti alle leggi , Europee, Italiane e Siciliane .
Apprendo altresì ,con viva e somma soddisfazione, che al nostro Istituto Tecnico, verrà insegnata la lingua araba.( Per capire gli immigrati o per emigrare ? )
 Non se ne può più  e con tutto quello che stiamo vivendo per sopravvivere, anche un povero Cristo di amministratore locale, deve giornalmente fare i conti , non solo per cercare di spingere la barca, ma a difendersi dai continui attacchi di questi PIRATI,  ridotti ormai alla follia. Non bastano i problemi che la natura ci riserva , mettiamoci  tutti quelli che l’uomo ci sta togliendo: Le cave di pomice, i trasporti, l’ospedale,il tribunale, le scuole,le poste,il lavoro,,la pesca, l’agicoltura, le pensioni,l’acqua, trasporto medicine,con l’aggravante di tasse e redditometro ecc…ecc..
Non solo ci stanno spingendo verso atti criminali, ci stanno spingendo verso il delirio e il suicidio di massa. E vi siete chiesti, perché i migliori personaggi scappano tutti per Roma ? Perché la migliore MANGIATOIA sta proprio li. 
A che serve più sfogarci col computer o con missive, o andare e venire da Roma,e Palermo,con le chiacchiere ormai non si ottiene più nulla. I signori politici si sforzano per trovare consensi e apparentamenti, per non perdere privilegi e poltrone, quando da tempo,  mi sarei aspettato da tutti,compreso Lei che è giunta l’ora di strappare e bruciare tutte le tessere elettorali e quelle di appartenenza al partito politico per poi fare giungere le ceneri ai mittenti .Oggi avreste ottenuto più stima e credibilità.
 È arrivata l’ora del riscatto, di isolarci, di non pagare più tasse,di scegliere noi stessi di che morte  morire, non aspettiamo che altri progettano la nostra fine. Meglio morire in piedi , che in ginocchio, (come hanno fatto all’epoca  gli indiani ).
È  ARRIVATA L’ORA DI DIRE BASTA !!!
Io mentre sto scrivendo, mi ritrovo davanti dodici bollettini da pagare, compreso il bollo macchina. Ma dove vanno a finire i soldi se poi la Provincia non tappa neanche un buco, mantenendo le strade come gruviere? Dobbiamo essere noi a spiegare a loro come spendiamo la nostra miseria, o dovrebbero essere loro a spiegare a noi contribuenti dove vanno a finire i nostri soldi ? . Nessuno dei politici, compreso  il Sig. Monti, ha avuto ancora l’umiltà di ringraziare i pensionati, i lavoratori e i disoccupati, che sono gli unici sempre a stringere la cinghia e a  pagare, mentre loro  continuano a sguazzare con i soldi dei poveri disgraziati. Caro Sig. Lo Schiavo lo ammiro per il suo impegno, ma non bastano più le campane, quelle lasciamole suonare ai preti, per richiamare i fedeli in chiesa. Isoliamoci e tratteniamo tutte le tasse versandole al Comune di appartenenza, finchè non ci daranno indietro tutti i diritti sottratti, la dignità e quanto negli anni ci siamo conquistato col sudore.
Da isolano marinaro, suggerisco di cambiare rotta in fretta, per non fare la fine della Concordia ! Non fu proprio Lei a candidarsi, per le Regionali, con l’M.P.A .( partito di Lombardo), ora candidato con il P.D.L. assieme a molti altri siciliani che spazzati via perchè inoperosi e parassiti, saranno  costretti a convivere con la Lega, pronta a trattenere le tasse solo per il nord e a disprezzare sempre il sud ?.Dove sono i nostri interlocutori e rappresentanti politici ? Che fanno per la nostra terra ? Perché ancora c’è gente sfegatata  che fa il tifo per il partito di appartenenza  , visti i risultati fin qui ottenuti? Certamente la mia è solo semplice follia, e la mia follia susciterà sicuramente polemiche e attacchi da chi la penna la sa usare meglio di me ed è abituato a fare show, o da chi ha la barca e il culo  più asciutto del mio! Ma non risponderò a nessuna provocazione, risponderò solo alla mia coscienza e ad azioni concrete e mirate,quando tutti uniti lotteremo per  scongiurare la fine di queste  martoriate e tomentate terre, non solo dalla madre natura, ma anche da tutti questi pericolosi e folli pirati, che non hanno mai provato la triste sorte e il dolore dell’emigrazione.Gli Eoliani negli ultimi anni hanno avuto la fortuna di conquistare cultura e penna, ma strada facendo, hanno perso la cosa più importante...IL CUORE !  
W la  Libertà e la Democrazia, quella Italiana !
Ringrazio sempre per la gentile accoglienza. Cordiali saluti !  
Giovanni Giardina     Lipari 22-01-2013-

"Giornata per la donazione del sangue" e Borse di Studio Avis


Anche quest’anno si è svolta la tradizionale “Giornata per la Donazione del Sangue” istituita nell’Istituto d’Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari (Commerciale – Geometra – Liceo) su proposta dell’AVIS di Lipari.
            Essa rientra nel programma didattico dell’istituto nel contesto del “Progetto di Educazione alla Salute” e si realizza con l’attività di propaganda promossa dall’Associazione denominata “Campagna AVIS-Scuola: 1^ Donazione”.
            La manifestazione è ormai il fiore all’occhiello di un percorso di crescita che ha portato l’AVIS di Lipari, negli ultimi quattro anni, a segnalarsi tra le sezioni più attive e prolifiche in Italia, superando i più alti parametri europei nel rapporto popolazione residente-donazioni.
            Come ogni anno l’iniziativa, rivolta ai neo-diciottenni eoliani, parte con una preventiva distribuzione capillare di una lettera aperta a firma del Presidente dell’Associazione, Giovanni Biviano, unitamente ad un depliant conoscitivo/informativo dal titolo: “Cinque minuti per conoscerci”, che sintetizza i motivi e le iniziative propedeutici alla “Donazione del Sangue”.
Il programma ha il suo clou il 21 Gennaio (Sant’Agnese) di ogni anno, giornata scelta dalla Scuola; così, anche quest’anno si è realizzato l’incontro con gli studenti diciottenni che frequentano l’Istituto Superiore Eoliano; iniziato nell’Aula Magna con un discorso di presentazione del Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Basile, è proseguito con gl’interventi del Presidente dell’AVIS di Lipari Giovanni Biviano e del Dirigente Medico del Centro Trasfusionale di Milazzo Dott. Giovanbattista Silvestro, sul tema “le funzioni del sangue e l’importanza della donazione”.
Sobria ma emozionante la cerimonia di consegna delle due Borse di Studio istituite dall’Associazione e per le quali concorrono annualmente i neodiplomati che intanto sono diventati donatori di sangue; per l’anno scolastico 2011/2012 i premi (€. 500,00 ciascuno) sono andati a Ruben Caruso della 5^ A Commerciale ed Ambra Merlino della 5^ A del Liceo.
            La mattinata si è conclusa con i prelievi di sangue per gli esami d’idoneità ed un piccolo rinfresco offerto dall’Associazione; ancora una volta numerose le adesioni degli aspiranti donatori: circa 34 su 91; pari al 37,4% della popolazione scolastica diciottenne.
Dalla Segreteria dell’AVIS di Lipari – Martedì 22 Gennaio 2013      

COMUNICATO STAMPA ENNESIMA FUMATA NERA: SI ATTENTA COSTANTEMENTE LA SALUTE DEI CITTADINI! BASTA!


L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone dirama questo comunicato in merito alla fumata nera che si è registrata intorno alle 08.00 del 22 gennaio 2013
Da più parti della città di Milazzo e del comprensorio ho ricevuto molte chiamate di cittadini allarmati per la colonna di fumo denso, nero contenente chissà quali veleni,  che si è innalzata dalla ciminiera della Centrale Edipower.
Prontamente ho chiamato il centralino della Centrale, senza ottenere nessuna informazione. Noi abbiamo il diritto di sapere realmente che cosa è accaduto all’interno dello stabilimento.  Sicuramente domani con un comunicato stampa ci spiegheranno che si è trattato di un riavvio di un impianto oppure di un blocco.
L’associazione si riserva di informare dell’accaduto gli enti e le istituzioni competenti e l’Autorità Giudiziaria. Per l’ennesima volta è stato prodotto un attentato alla salute dei cittadini ed all’ambiente.

"Pianeta scuola" di Bartolo Pavone

Il Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della F.P., Anna Rosa Corsello, ha convocato i componenti del Tavolo Tecnico Regionale per la razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica della Sicilia (D.I. n. 1110/IX dello 04/11/2008), per il giorno 25 gennaio p., alle ore 10:00, presso l’Assessorato di Via Ausonia 122 – Palermo, per trattare il dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2013/2014. 
Caro Direttore, anche gli istituti comprensivi presenti nel nostro territorio subiranno delle modiche.  Se penso, a quanto volte ho trattato quest’argomento in questi mesi, tramite i vari notiziari; a quello che potrà succedere nelle nostre isole in merito agli accorpamenti previsti, mi viene da ridere e suggerire: Occhi aperti cari genitori, colleghi, istituzioni “la legge
non ammette ignoranza “.

 Le voci che trapelano nei corridori dell’assessorato sostengono che, l'I.C. Salina sarà accorpata con l'I.C. Lipari n.1 nella sua totalità, pare senza nessun confronto con le istituzioni territoriali.  Sarà così? Secondo me il problema deve essere gestito come indicato chiaramente dalla Corte Costituzionale con Sentenza n.147/2012, da chi conosce benissimo, le esigenze del territorio, invece di continuare a dare per buoni ,criteri e parametri arbitrari. Ai fini di realizzare una suddivisione equa degli organici alunni, considerando altresì una possibile diminuzione d’iscrizioni nelle scuole delle isole minori per i prossimi anni, sarebbe opportuno, concertare la questione con le istituzioni territoriali del luogo. 
Cari amici, colleghi, istituzioni,perdonatemi per la mia insistenza, ma c’e’ un detto antico che dice: le bugie spesso hanno le gambe corte e chi commette lo stesso errore più di una volta, non e’ più un errore, ma una scelta ben precisa. Di conseguenza, non sono ammesse più scuse o sceneggiate napoletane, per un semplice motivo: Le nostre scuole sono un bene prezioso e vanno gestite in modo impeccabile, con la collaborazione di tutte le professionalità presenti e nel rispetto assoluto dei ruoli.
Cordialmente. Prof. Bartolo Pavone.

Febbraio 2009 (Chiesa vecchia e Salina innevate) (foto di Isole Eolie)

Norme speciali per le Eolie. Giorgianni incontra l'assessore Valenti

Il sindaco di Lipari va avanti nel suo "percorso", già annunciato in campagna elettorale, ovvero ottenere delle norme speciali per le isole Eolie. Norme da inserire in un disegno di legge da sottoporre all'ARS. In questo contesto il primo cittadino liparese ha incontrato quest'oggi a Palermo l’assessore alle autonomie locali Patrizia Valenti e alcuni componenti la sua segreteria.
Giorgianni ha anche richiesto una convocazione dell’Ancim affinchè in tale contesto possa essere perseguito un percorso legislativo comune con le altre isole minori.

Milazzo: Una città con l'acqua alla gola e...non solo

Situazione di paralisi al Comune di Milazzo dopo la dichiarazione di dissesto firmata dal commissario prefettizio, dopo le inadempienze del civico consesso riscontrate dal Tar. L’ultima “tegola” domenica con lo stop alla raccolta dei rifiuti. Per la prima volta da quando l’Amministrazione aveva concordato con la Dusty lo smaltimento anche nella giornata festiva, gli operai non hanno effettuato il servizio e così la spazzatura è rimasta nei cassonetti. Pare –anche se dal Comune non è stato comunicato nulla – che a determinare lo stop forzato degli addetti della Dusty sia stato il mancato pagamento di una fattura da parte del Comune. Inadempienza che sarebbe legata ai rapporti col Tesoriere che dopo la dichiarazione di dissesto avrebbe preteso chiarezza agli amministratori di palazzo dell’Aquila. Appare evidente comunque che questo rapporto Comune ditta privata non possa essere sempre tenuto sul filo del rasoio, alla luce anche della riforma che arriverà tra un paio di mesi quando i Comuni dovranno riappropriarsi della gestione dell’intero comparto dei rifiuti così come avveniva un tempo. Ma i problemi non sono burocratici, ma soprattutto economici. A parte la spazzatura, Milazzo è tornata ad essere da alcuni giorni nuovamente al buio in alcune strade e nel fine settimana tale disagio è stato registrato anche a Capo Milazzo dove a subire le conseguenze sono stati i locali. Poche infatti le presenze con giovani che hanno preferito puntare su altre mete. Non è escluso che a fronte di tale situazione, l’Enel, così come la Dusty, quali creditori cerchino di imporre le regole del gioco. A scapito purtroppo della collettività. Per di più i problemi economici potrebbero determinare anche il rallentamento o il blocco di alcuni servizi importanti che l’ente deve svolgere quotidianamente. Ma la situazione di incertezza esistente a palazzo dell’Aquila, lo scontro tuttora aperto tra Amministrazione e consiglio comunale, che continua a riunirsi, sta creando confusione anche in città, una città dove i piccoli creditori del Comune sono sull’orlo del fallimento e temono che il dichiarato dissesto del Comune finisca per trasformarsi nel dissesto della loro azienda. In tempi di crisi nera come questa i ritardi esasperati nei pagamenti e, ora, il rischio di perdere il 50 o anche il 40 per cento della somma che si doveva ricevere dall’ente locale significa infatti, per molti, chiudere i battenti. Tra l’altro il clima di incertezza provoca anche ripercussioni sulla città che sembra essere avvolta in un torpore assoluto. Nessuna presa di posizione, nessuna reazione, quasi un’arrendevole attesa. Altra preoccupazione è legata poi all’iter post dissesto. Iter che come si prevedeva non era semplice anche dal punto di vista procedurale richiedendo il rispetto di una certa tempistica. Il commissario prefettizio ha votato in meno di 24 ore dall’insediamento la delibera ed è andato via. Nei giorni scorsi sono stati inviati al Ministero tutti gli atti legati a quella delibera ma da Roma non è ancora arrivato nessun riscontro. Non ci sono ancora i tempi. In ogni caso l’atto dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale per far scattare la nomina dei tre commissari, il cosiddetto organo straordinario di liquidazione, che dovrà ripianare i debiti del Comune. Nel frattempo però c’è stato anche il ricorso dei consiglieri al Tar e si è in attesa della pronuncia dell’organo amministrativo che dovrebbe arrivare in settimana. Il presidente Pergolizzi è convinto che l’orientamento potrebbe essere analogo a quanto sentenziato per Cefalù e potrebbe quindi arrivare una sospensiva del provvedimento di default. Di tutt’altro avviso l’Amministrazione, per la quale l’11 gennaio col riconoscimento ufficiale del dissesto si è chiusa definitivamente una pagina fatta di decreti ingiuntivi, spese legali ed interessi che hanno messo in ginocchio il Comune sino a portarlo quasi all’insolvenza.

ELEZIONI: GASPARRI, BENE LAVORO SU LISTE, ORA RIMONTA PDL /VIDEO

(AGENPARL) - Roma, 22 gen - Quello che è stato fatto con le liste Pdl è "giusto" e consente di proporre un partito "in recupero, in rimonta, che punta a governare l'Italia". A parlare è il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, conversando con i giornalisti in Piazza Montecitorio, il giorno dopo l'esclusione di alcune personalità importanti dalle liste del Pdl.  "Senza la presenza in lista di Cosentino, Milanese, Papa, Scajola - ha detto Gasparri - il Pdl ha voluto rispettare quell'impegno di maggiore trasparenza nella formulazione delle liste, pure in assenza di condanne definitive. Questo è il dato importante, visto che così si potrà concentrare il confronto elettorale sui temi dell'economia, della famiglia, della detassazione della casa. Abbiamo eliminato un pregiudizio e un motivo di politica inquinata da un dibattito che la sinistra alimentava". IL VIDEO:
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Quasi ultimati i lavori di prolungamento della copertura sul pontile aliscafi di S.Marina Salina

COMUNICATO STAMPA
 Iniziati e quasi ultimati i lavori di prolungamento della copertura sul pontile aliscafi di Santa Marina Salina, le cui dimensioni precedenti risultavano ormai inadeguate per fornire riparo dagli aventi atmosferici ai numerosi passeggeri quotidianamente in transito.
“Questo intervento consiste nell’aver ampliato la copertura, quasi raddoppiandola” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo “e dovrà essere ultimata con il posizionamento di adeguati pannelli verticali in plexiglass trasparenti sui versanti sud e nord, che consentiranno un migliore riparo dalle intemperie. All’interno saranno ubicate , infine, delle panchine, in aggiunta a quelle esistenti e tutta l’area sarà meglio illuminata.”
“Abbiamo voluto con questa azione” continua il Sindaco “alleviare le scomodità di coloro che, quotidianamente, giungono e partono dal nostro porto, riducendo al minimo i disagi per l’utenza grazie alla realizzazione notturna dell’opera, e migliorando l’offerta logistica del nostro ambito portuale”. 

Le Eolie e le date storiche (a cura del dottor Pino La Greca: 22 gennaio 1711 - Esplode la controversia liparitana

Proseguequest'oggi, con questa seconda pubblicazione, questa rubrica del nostro giornale online, ovvero: Le Eolie e le date storiche. Una rubrica per riportare alla mente fatti, avvenimenti e personaggi più o meno recenti e per la realizzazione della quale abbiamo chiesto ed ottenuto la collaborazione dello storico eoliano, dottor Giuseppe (Pino) La Greca
22 gennaio 1711
Esplode la controversia Liparitana
Il 22 gennaio 1711 certo Nicolò Buzzanca (Padre Agostino Lo Cascio riporta Giuseppe Polito) pubblico rivenditore di commestibili, in Lipari, espose in vendita dei ceci, inviatigli da Mons. Tedeschi, quale frutto delle decime percepite in natura, senza aver chiesto il permesso e il prezzo di vendita agli acatapani (agenti addetti alla sorveglianza annonaria). Questi, Giambattista Tesoriero e Giacomo Cristò, contestandogli il reato, esaminarono la qualità dei ceci, ne fissarono il prezzo di vendita e riscossero la loro consuetudinaria competenza in derrata, per il cosiddetto diritto di mostra, che ammontò a circa ottocento grammi di ceci, il cui valore, in quel tempo, ascendeva a non più di dodici centesimi di lira.
Non mancarono le proteste del bottegaio, il quale sosteneva che, trattandosi di cereale che vendeva per conto del vescovo, doveva ritenersi esente dalle leggi annonarie del paese.
La controversia parte da qui.
Negli anni successivi si scatena un vero conflitto istituzionale tra il Papato ed il Re di Sicilia. Arresti, carcerazioni, scomuniche, interdizioni, censure, espulsioni che coinvolgono tutta la Sicilia; secondo calcoli dello storico Gaetano Catalano i religiosi perseguitati durante la Controversia in Sicilia sano stati circa 1500.
La vicenda si conclude il 30 agosto del 1728 con la cosiddetta Concordia Benedettina, cioè la bolla di papa Benedetto XIII Fideli ac prudenti dispensatori concordata con l'imperatore Carlo VI, re di Sicilia, anche se l’interdetto alle chiese di Lipari fu tolto dalla S. Sede soltanto il 2 settembre 1719.
Numerosi sono i lavori scritti sulla Controversia, fra i più ricordiamo:
Due Saggi di Storia Liparitana – Padre Agostino Lo Cascio da Giardini – Edizioni Francescane, Messina, 1975;
Per un Pugno di ceci? – Mons. Alfredo Adornato – Lipari 2011
Recitazione della Controversia Liparitana dedicata ad A.D. a Cura di Clara Raimondi con i contributi di Michele Giacomantonio e Andrea Schembari, Edizioni del Centro Studi Eoliano, Lipari, 2011.

Tappata la "voragine" a Bagnamare

In tempi di "ristrettezze economiche" si fa quel che si può. Per tamponare una "voragine", che si andava sempre più allargando in località Bagnamare di Lipari (subito dopo l'appresamento idrico), il geometra  Vito Torre, al quale avevamo segnalato la problematica, ma della quale comunque era già a conoscenza, ha dovuto fare ricorso alla disponibilità di una ditta privata che gli ha fornito il bitume indispensabile. Gli operai della Provincia hanno così potuto "tappare" la "voragine" e altre buche vicinorie

STRUTTURE RICETTIVE: CLASSIFICA, RICLASSIFICA E SUB INGRESSO PER INFRASTRUTTURE TURISTICHE NELLE EOLIE

L’8° Ufficio dirigenziale “Area Metropolitana, Pianificazione strategica e Turismo”, U.O.C. “Strutture ricettive” della Provincia regionale, ha emanato le seguenti determinazioni dirigenziali:
·                    con determinazione dirigenziale n. 227 del 20 dicembre 2012, ha proceduto alla riclassifica a “tre stelle” della struttura ricettiva tipologia “bed and breakfast” denominata “Albatros” sita nel Comune di Lipari. La classifica avrà validità fino al 31 dicembre 2016.
·                    con determinazione dirigenziale n. 230 del 27 dicembre 2012, ha preso atto del sub ingresso del sig. Luciano Acquaro nella gestione della struttura ricettiva tipologia “affittacamere”, categoria “una stella” denominata “Da Luciano” sita nel Comune di Lipari, Isola di Stromboli. La riconferma della classifica avrà validità fino al 31 dicembre 2016.

Intervento dei pompieri a Schiccione

Un intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Salvatore Pannuccio) si è reso necessario stamattina, intorno alle 6 e 15, in località Schiccione. I vigili sono intervenuti per liberare la strada da una frana, costituita in prevalenza da alberi. E' stato così reso possibile il transito dell'ambulanza che doveva prelevare un dializzato.

Comunicato della giunta dell'associazione nazionale magistrati di Messina su rischio collasso Tribunale Messina per tagli magistrati previsti da Ministero

I magistrati e gli avvocati del distretto di Corte di Appello di Messina, rilevato che secondo la bozza di revisione delle piante organiche predisposta dal Ministero della Giustizia in attuazione del D. Lgs. N. 155/12, il Tribunale di Messina perderebbe ben quattro magistrati giudicanti e un magistrato requirente, mentre il Tribunale di Patti, pur accorpando il Tribunale di Mistretta, perderebbe due magistrati giudicanti ed uno requirente (rispetto alla sommatoria dei relativi organici);
che tale riduzione comporterebbe inevitabilmente gravissime ricadute sul funzionamento degli Uffici coinvolti e, soprattutto, del Tribunale di Messina, le cui condizioni sono state più volte segnalate al Ministero e al CSM che con delibera del 13.6.2012, ha evidenziato che il Tribunale opera “in una situazione emergenziale, in condizioni di lavoro non sorrette da strutture e mezzi sufficienti, in una realtà sociale fortemente condizionata dalla criminalità organizzata”;  
che la estrema gravità della sproporzione tra carichi di lavoro (procedimenti pendenti e sopravvenienti) ed attuale numero dei magistrati e del personale di cancelleria degli uffici giudiziari di Messina, Barcellona P.G. e Patti non consente di dare risposta alla domanda di giustizia dei cittadini, con pesanti ripercussioni sulla tenuta della società civile e sulla situazione economica, già difficile, del distretto, e che la progettata riduzione porterebbe alla quasi totale paralisi delle attività;
che la Giunta ANM di Messina ha richiesto al Ministero della Giustizia, anche ai sensi della L. n. 241/90, il rilascio di tutti i documenti utilizzati per la formulazione della proposta di rideterminazione delle piante organiche degli uffici giudiziari di primo grado nonchè la specificazione analitica del peso attribuito ai singoli criteri applicati e tradotti nel dato numerico finale ed ha deliberato di indire – alla luce delle gravissime ripercussioni che si preannunciano sugli organici di tutti gli uffici giudiziari della Sicilia – un incontro di tutte le Giunte distrettuali siciliane, allo scopo di elaborare comuni iniziative di monitoraggio, analisi e proposta.
Allo scopo di esporre i dati oggettivi sulla gravità della situazione, la Magistratura e la Avvocatura del Distretto hanno organizzato con il Prefetto, i rappresentanti del personale di cancelleria, i vertici delle Forze dell’ordine, i sindaci dei Comuni interessati un incontro, aperto alla cittadinanza, che si terrà giovedì 24 gennaio, ore 16,30, nella sala degli Specchi della Provincia.

Auguri a...Tommaso, Massimiliano e Ida

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Tommaso Lo Schiavo, Massimiliano Taranto e Ida Saltalamacchia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

PIANISTI ALL’ARS, IL CODACONS PRESENTA UN ESPOSTO-DENUNCIA

Un esposto-denuncia alla Procura di Palermo e alla Corte dei Conti contro i deputati-pianisti. Il Codacons chiede di fare luce sulla vicenda dei 29 deputati dell’Ars che hanno inserito i tesserini negli alloggi degli scranni durante l’ultima seduta parlamentare ma in realta’ non erano presenti in aula.
“La legislatura dell’Assemblea Regionale Siciliana – spiega il Codacons – è appena cominciata e gia’ si registrano deplorevoli episodi che meritano un approfondimento giudiziario in sede penale  E’ apparsa la notizia, corredata da fotografie, secondo la quale nel corso di una seduta dell’Ars 29 deputati assenti hanno lasciato il proprio tesserino nel lettore per far apparire la loro presenza e cio’ anche allo scopo di non perdere l’indennita’ che spetta loro pari a circa 225 euro”. L’esposto e’ stato redatto dai penalisti Isabella Altana e Bruno Messina.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri pochi giorni fa aveva segnalato “deputati assenti in aula, ma formalmente presenti grazie ai duplicati dei tesserini, schede magnetiche che vengono inserite nei banchetti di votazione, facendo risultare i deputati formalmente presenti, anche se questi non ci sono, falsando così la possibilità dell’Assemblea di potersi esprimere per mancanza di numero legale e consentendo però ai deputati di percepire per intero la diaria”.
Per il Codacons “si configurano gli estremi per indagare sul reato previsto e punito dall’articolo 640 del codice penale e cioe’ truffa ai danni dello Stato. Oltre all’illecito profitto che deriva da una simile condotta, e’ intollerabile che i cittadini siciliani vengano traditi dai loro rappresentanti appena eletti con un comportamento che merita una condanna esemplare”.

Una manifestazione congiunta a Roma con Pantelleria per il "Punto nascite"

Oggi sono stato contattato dagli amici di Pantelleria  Massimo Boní, Ketty D'Ancona, Nicola Ferrarie  e Anna Silvia,  i quali, con tante altre realtà sociali di quell’isola, stanno combattendo la stessa nostra battaglia in difesa del Centro Nascite e del mantenimento dell’Ospedale.
Questi amici hanno lanciato una proposta circa l’opportunità di organizzare una manifestazione sotto i "Palazzi " di Roma per denunciare, appunto,  la chiusura del Punto Nascite  a Pantelleria e, in generale, i vari problemi che attentano quotidianamente al diritto alla salute degli abitanti delle isole minori, ivi compresi quindi i bambini, gli anziani e i malati che hanno bisogno di cure oncologiche.
Sabato 19 gennaio hanno  già ottenuto dalla Questura di Roma l'autorizzazione per una manifestazione davanti al Ministero  della Salute per LUNEDI 18 FEBBRAIO alle ore 11.00.
Gli amici di Pantelleria mi hanno rivolto l’invito a partecipare con loro alla manifestazione e a estendere tale invito a tutti gli eoliani.
Senza esitare  ho risposto positivamente  accettando l’invito e dichiarandomi disponibile,  assicurandoli, altresì, che avrei  fatto in modo di informare i miei concittadini per sensibilizzarli e per coinvolgerli nell’importante iniziativa in difesa di giusti diritti e in modo particolare di quelli per difendere e garantire il diritto alla salute di tutta la popolazione delle piccole isole e, in particolar modo delle donne, dei bambini, degli anziani e degli ammalati cronici e oncologici.
Questa iniziativa che dovrebbe portarci a Roma  ha  anche lo scopo di essere ricevuti, sempre quella mattina del 18 febbraio,  dai rappresentanti delle Istituzioni Nazionali.
Anche se siamo sotto elezioni  e se il Governo dimissionario non è al massimo, siamo convinti che sia arrivato il momento di farsi sentire  per fare in modo che i prossimi politici che ci rappresenteranno abbiano nelle loro "agende"  l’obbligo di garantire il diritto alla salute a tutta la popolazione delle piccole isole.
Ci rendiamo conto che Lipari e Pantelleria sono lontane e non è facile,
sopratutto in inverno, arrivare a Roma e é soprattutto costoso, ma confidiamo nella presenza di quanti hanno veramente a cuore questo problema e che lo vogliono dimostrare non solo con le parole.
Obiettivo primario é quello di  portare in piazza il maggior numero possibile di eoliani  panteschi  che risiedono a Roma e dintorni, gli studenti eoliani e panteschi che  studiano a Roma, i  turisti,  gli eoliani  e i panteschi d'adozione della zona che amano le Eolie e Pantelleria e i nostri concittadini più illustri.
Se realmente le sorti dell’Ospedale di Lipari e della “salute” degli eoliani stanno a cuore a tutti noi a  questo punto bisogna che ci mobilitiamo  per organizzare, insieme agli amici dell’isola di Pantelleria, questa manifestazione di protesta civile e democratica.
Troviamo il modo come sentirci,  incontriamoci (un ruolo importante possono svolgerlo le Associazioni presenti sul territorio eoliano) e prepariamoci per unirci alla protesta degli amici di Pantelleria.
  Saverio Merlino

lunedì 21 gennaio 2013

Assistenza diretti ai ciechi e/o sordi. La Provincia non può. La segnalazione di Saverio Merlino

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Un caro amico  che, insieme con gli altri membri della sua famiglia, ha  pagato un grosso "costo" per l'ingenerosità che la natura gli ha riservato  mi ha fatto leggere la copia  della lettera che ti allego e che ha ricevuto  dall'Amministrazione Provinciale di Messina.
Questa lettera mi è sembrata l'ennesimo durissimo colpo ai diritti di cittadinanza faticosamente conquistati in anni di lotte e si continua a distruggere una rete di protezione già estremamente esile.
E' incomprensibile e inaccettabile che si parta, anzi si continua,  sempre dai più deboli.
Siamo alle solite: si continuano a tutelare le componenti più forti della società e nello stesso tempo si continuano ad indebolire i cittadini giàduramente colpiti dalla vita e che compiono veri e propri miracoli ogni  giorno per assicurare a loro stessi e alle loro famiglie una vita dignitosa.
Saverio  Merlino

LA COPIA DELLA LETTERA INOLTRATA DALLA PROVINCIA

"Pianeta scuola" di Bartolo Pavone

Riceviamo e pubblichiamo:
Carissimo direttore,
approfitto della sua cortese disponibilità sempre dimostrata verso i comunicati del sottoscritto, utili per informare tantissime persone che mi chiedono notizie sulle norme che dovrebbero garantire le norme comunitarie sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e in modo particolare sulla capienza degli alunni nelle aule. 
Carissimi, le norme comunitarie stabiliscono: (1,80 metri quadrati a disposizione a alunno fino alle scuole medie, 1,96 mq per gli studenti delle Superiori.)Per decreto ministeriale, nelle scuole dell'infanzia non possono esserci non più di ventisei bambini per classe e non meno di diciotto, con la possibilità di ripartire eventuali eccedenze fino a ventinove alunni per classe.
Nella scuola primaria (ex elementare) devono esserci non meno di quindici e non più di ventisei bambini, che possono diventare ventisette in caso di resti. Nella scuola secondaria di primo grado (ex media) le classi devono essere costituite da non più di ventisette alunno e da non meno di diciotto.
Anche le prime classi delle scuole secondarie di secondo grado (le superiori) non possono contenere più di ventisette alunni, ma anche qui, in caso di eccedenze, si può arrivare fino a 30 alunni. 

A dar ragione alle proteste di tantissimi genitori c'è una sentenza: il Consiglio di Stato, a giugno dell'anno scorso, ha confermato una decisione del Tar del Lazio e ha accolto la class action promossa dal Codacons contro le «classi pollaio».
La sicurezza e la vivibilità dei luoghi frequentati dagli studenti italiani è inderogabile secondo i giudici che hanno dato ragione all'associazione dei consumatori , intimato al ministero della Pubblica istruzione di redigere un piano che metta in sicurezza le aule scolastiche. Dopo l'azione del Codacons, il Governo ha finito un piano di riqualificazione dell'edilizia scolastica, e individuate venti mila scuole che presentano una situazione «significativa», e dove quindi le condizioni logistiche non consentono di aumentare il numero di alunni per classe. Questo piano è stato poi dal ministro Francesco Profumo annesso in un piano generale per l'edilizia scolastica nazionale, che contempla anche i requisiti per i nuovi edifici scolastici. 
Il CIPE ha finanziato la risistemazione delle  scuole con 556 milioni, fondi cui va aggiunta la Quota (1,25 milioni) per le scuole terremotate. Si arriva al limite massimo di alunni solo se l'edificio lo consente, assicura il ministero. Ma le testimonianze a volte raccontano un'altra storia.
 Cordiali saluti.
Bartolo Pavone

Stasera a Rai radio 1 lo Stromboli "protagonista"

Questa sera a mezza notte e mezza su Rai radio 1, "Approfondimento sulla situazione dell'attività dello Stromboli"
Pippo Santamaria