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martedì 22 gennaio 2013

Comunicato della giunta dell'associazione nazionale magistrati di Messina su rischio collasso Tribunale Messina per tagli magistrati previsti da Ministero

I magistrati e gli avvocati del distretto di Corte di Appello di Messina, rilevato che secondo la bozza di revisione delle piante organiche predisposta dal Ministero della Giustizia in attuazione del D. Lgs. N. 155/12, il Tribunale di Messina perderebbe ben quattro magistrati giudicanti e un magistrato requirente, mentre il Tribunale di Patti, pur accorpando il Tribunale di Mistretta, perderebbe due magistrati giudicanti ed uno requirente (rispetto alla sommatoria dei relativi organici);
che tale riduzione comporterebbe inevitabilmente gravissime ricadute sul funzionamento degli Uffici coinvolti e, soprattutto, del Tribunale di Messina, le cui condizioni sono state più volte segnalate al Ministero e al CSM che con delibera del 13.6.2012, ha evidenziato che il Tribunale opera “in una situazione emergenziale, in condizioni di lavoro non sorrette da strutture e mezzi sufficienti, in una realtà sociale fortemente condizionata dalla criminalità organizzata”;  
che la estrema gravità della sproporzione tra carichi di lavoro (procedimenti pendenti e sopravvenienti) ed attuale numero dei magistrati e del personale di cancelleria degli uffici giudiziari di Messina, Barcellona P.G. e Patti non consente di dare risposta alla domanda di giustizia dei cittadini, con pesanti ripercussioni sulla tenuta della società civile e sulla situazione economica, già difficile, del distretto, e che la progettata riduzione porterebbe alla quasi totale paralisi delle attività;
che la Giunta ANM di Messina ha richiesto al Ministero della Giustizia, anche ai sensi della L. n. 241/90, il rilascio di tutti i documenti utilizzati per la formulazione della proposta di rideterminazione delle piante organiche degli uffici giudiziari di primo grado nonchè la specificazione analitica del peso attribuito ai singoli criteri applicati e tradotti nel dato numerico finale ed ha deliberato di indire – alla luce delle gravissime ripercussioni che si preannunciano sugli organici di tutti gli uffici giudiziari della Sicilia – un incontro di tutte le Giunte distrettuali siciliane, allo scopo di elaborare comuni iniziative di monitoraggio, analisi e proposta.
Allo scopo di esporre i dati oggettivi sulla gravità della situazione, la Magistratura e la Avvocatura del Distretto hanno organizzato con il Prefetto, i rappresentanti del personale di cancelleria, i vertici delle Forze dell’ordine, i sindaci dei Comuni interessati un incontro, aperto alla cittadinanza, che si terrà giovedì 24 gennaio, ore 16,30, nella sala degli Specchi della Provincia.

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