Ieri sera alle 19 e 30 su Sky Uno, nel corso di Masterchef Magazine, è stato trasmesso "Le strade del gusto: i capperi di Salina. Nel filmato appaiono e parlano di questo pregiato prodotto il povero Roberto Rossello e lo chef Martina Caruso.
Chi non ha avuto modo di vederlo può farlo cliccando su link sottostante.
http://masterchef.sky.it/showvideo/268786/le-strade-del-gusto-i-capperi-di-salina/22-01-2016/
Cerca nel blog
sabato 23 gennaio 2016
Corpo Forestale in Sicilia non sarà assorbito dai Carabinieri
Se in Italia il Corpo forestale dello Stato verrà assorbito nell’Arma dei carabinieri, in Sicilia questo non avverrà.
I 1.100 dipendenti sono dei regionali a tutti gli effetti e per spostarli bisognerebbe mettere mano allo Statuto siciliano. Paradossalmente, però, nell’isola ci potrebbe essere una duplicazione delle competenze: perché i Carabinieri, assorbendo in tutta Italia i Corpi forestali, ne assumerebbero anche le funzioni e questo avverrebbe anche nell’isola. Dove però il Corpo forestale resterebbe in vita.
venerdì 22 gennaio 2016
Conferenze ed attività promozionali della Guardia Costiera di Milazzo
Il
personale della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo ha iniziato,
anche per il corrente anno, la consueta attività di incontro con gli studenti
delle scuole secondarie dei Comuni che ricadono nell’ambito della propria
giurisdizione.
Detta
attività di sensibilizzazione nelle scuole rappresenta una opportunità preziosa
per entrare in contatto con le giovani generazioni, al fine di trasmette loro
l’importanza della salvaguardia della vita umana, della sicurezza della
navigazione nonché della tutela dell’ambiente marino e dei suoi ecosistemi,
compiti che il Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera persegue quale
finalità istituzionale prioritaria.
Nel
corso degli incontri vengono, altresì, forniti agli studenti informazioni utili
sulle pricipali competenze istituzionali della Guardia Costiera e sulle modalità
di reclutamento.
Il ciclo
di incontri programmati con i dirigenti scolastici degli istituti interessati,
hanno avuto inizio nella giornata di ieri con la prima conferenza tenuta da personale
della Guardia Costiera di Milazzo e Patti presso l’istituto di istruzione
superiore “Borghese-Faranda” del Comune di Patti.
I
giovani intervenuti hanno dimostrato un notevole interesse per gli argomenti
trattati ed hanno formulato numerose domande con particolare riferimento alle
opportunità lavorative e quindi alle procedure concorsuali per intraprendere la
carriera militare. A tale proposito si è fatto ampio riferimento al bando di
concorso per accedere alla Prima Classe dei corsi dell’Accademia Navale di
Livorno, dove si formano gli ufficiali della Marina Militare.
Nei
prossimi giorni analoghe iniziative si terranno presso istituti scolastici di
Milazzo e Barcellona P.G..
Bivio per Castellaro: Che indecenza! Cittadini chiedono intervento assessore Sardella
Chiedono l'intervento dell'assessore Giovanni Sardella i cittadini che risiedono in località Castellaro -Quattropani affinchè si rimuova tutto il materiale (vedi foto) che incivilmente è stato depositato in prossimità dei cassonetti.
Il materiale costituisce una situazione di pericolo (nei pressi si ferma l'autobus che trasporta gli studenti) oltre che di degrado.
Si chiede altresì una maggiore cura di quel poco di arredo urbano che c'è e la realizzazione della segnaletica orizzontale mancante
Ambiente, Salina: assolta giornalista dall’accusa di diffamazione
È stata depositata presso il
Giudice di Pace di Lipari la sentenza afferente
il procedimento penale che si è
svolto nei confronti della Sig,ra Cocuzza Simona, giornalista catanese, difeso dall’Avv.
Francesco Rizzo, del Foro di Messina, imputata del reato di diffamazione previsto dall’art. 595 c. p. , per aver offeso
la reputazione di un noto avvocato presso l’Isola di Salina- Frazione di
Pollara.
Il Giudice di Pace Avv. La
Rosa Davide ha ritenuto di assolvere l’imputata poiché insufficiente la prova
che il fatto sia stato commesso.
Difatti, dall’esito
dell’istruttoria dibattimentale non è emersa la penale responsabilità della Sig.ra Cocuzza,
infatti il comportamento della
succitata, non può qualificarsi quale reato di diffamazione non avendo
la predetta, offeso la reputazione di
alcuno né tantomeno proferito a terzi espressioni ingiuriose riguardo la
persona offesa.
I fatti in ogni caso sono collegati alla
rilevante attività ambientalista condotta dalla Cocuzza con sempre piena
dedizione volta alla tutela delle bellezze eoliane.
Avv. Francesco Rizzo
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Tommaso Lo Schiavo, Massimiliano Taranto, Manuel Lazzaro, Armando Marino, Ida Saltalamacchia, Mariano Branca. Mirko Cincotta, Mihaela Sirop, Cettina Mangano e Valè Ruscio
giovedì 21 gennaio 2016
Ettore Scola, il ricordo di Carlo Di Paola
Non volevi mai essere chiamato Maestro, per me resterai sempre un grande Maestro e un grande amico mio..
Ciao Ettore, rip.
IL dottor De Marco nuovo presidente del Tribunale di Barcellona
Il nuovo Presidente del Tribunale di Barcellona P.G. è il dottor Giovanni De Marco, 50 anni. E' stato nominato dal Consiglio Superiore della magistratura.
E entrato in magistratura nel 1993
E entrato in magistratura nel 1993
Eolie, scossa di terremoto al largo dell’arcipelago
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 e’ stata registrata, alle 00.37, dalla Rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in mare, al largo dell’arcipelago delle Eolie.
L’evento e’ stato localizzato ad una profondita’ di 12 chilometri.
Pagina di Repubblica su Ettore Scola. Il Centro Studi dedicherà al Maestro un omaggio nel corso di "Un mare di cinema 2016"
Il presidente del Centro Studi Nino Saltalamacchia ci invia la foto dell’articolo pubblicato oggi su Repubblica con il quale Tano Gullo ricorda il Maestro Ettore Scola. Tra l'altro la foto in primo piano è stata scattata a Lipari.
Il Centro Studi ai funerali di Roma sarà rappresentato da Antonino Fiore
Saltalamacchia ci informa, inoltre, che il festival "Un mare di cinema 2016" del Centro Studi Eoliano dedicherà un omaggio a Ettore Scola
Il Centro Studi ai funerali di Roma sarà rappresentato da Antonino Fiore
Saltalamacchia ci informa, inoltre, che il festival "Un mare di cinema 2016" del Centro Studi Eoliano dedicherà un omaggio a Ettore Scola
I 90 anni di Don Gino Profilio : La festa e i suoi ringraziamenti
Sabato 16 gennaio a Lami si è tenuta una bella festa in onore del
Parroco Don Gino Profilio che ha compiuto 90 anni.
E' stata organizzata dai
parrocchiani di Lami e Pirrera come gesto di ringraziamento per un sacerdote
che, nonostante tutto, continua a svolgere il suo servizio per le due piccole ma
importanti comunità. Un folto numero di fedeli ha partecipato alla Celebrazione
eucaristica, nella quale hanno concelebrato gli altri confratelli sacerdoti.
Durante la messa, prima un rappresentante di
Lami e poi di Pirrera ha rivolto un messaggio di augurio al proprio parroco.
Padre Alfredo Adornato ha tracciato il percorso della vita di Don Gino che, fortemente commosso, ha
ringraziato tutti con molta gioia.
Questi punti salienti di quanto ha detto Don Gino:
Oggi ho raggiunto un traguardo importante, ed
il mio pensiero, da questa mattina, corre dietro ai ricordi di una vita lunga
novantanni, ma che a me sembra sia cominciata proprio ieri.
Questa sera ringrazio di cuore tutti voi che
avete voluto mettere in risalto i miei nove decenni, unendovi a me nella
preghiera.
Grazie di vero cuore:
Ma il ringraziamento più importante é per il
Signore Dio, che mi ha donato la vita e me la conservata per tanto tempo.
Non so se in questo momento, dopo aver detto
come la Madonna: L'anima mia magnifica il Signore, é meglio ripetere come il
vecchio Simeone : " nunc dimittis " cioè ora lascia , o Signore che
vada in pace. Oppure ripetere : non mettiamo limiti alla provvidenza come
diceva un vecchio pontefice; forse preferisco pensarla come il Papa, perchè
alla vita tutti siamo affezionati, ma quando arriva il novantesimo, le vogliamo
molto , ma molto più bene.
Il vangelo stasera parla di nozze e Dio, al
quale per libera scelta, ho consacrato tutta la mia vita, senza voltarmi
indietro, senza rimpiangere nulla, in cambio mi ha dato cinque chiese tutte
dedicate alla Madonna, la Madre Celeste.
Sono certo che la Madonna mi ha protetto, non
so come, ma, ne sono sicuro, mi ha protetto.
Questa è per me la sera dei ricordi: il
pensiero va in particolare alle persone che più delle altre hanno collaborato
nel servizio delle chiese a partire dai più lontani nel tempo: Lo Ricco Giovanni, Ziino Nino, Felice
Restuccia, Peppe Natoli, Iacono Giovannina, Nicola Martinucci, Nino Zaia, fino
ai più vicini che non nomino per non offendere la loro modestia.
A tutti loro debbo tanta ma tanta
riconoscenza, grazie!
Questa sera ringrazio i parrocchiani, che mi
hanno accettato così come sono, hanno avuto nei miei riguardi pazienza,
comprensione, benevolenza;
debbo chiedere venia, se non sono riuscito in
questi ultimi anni a fare di più, a fare quello che avrei voluto ( scherzi
della vecchiaia). Ma penso che anche Gesù una volta disse a San Pietro: Simone,
quando eri giovane andavi dove volevi, ma quando sarai vecchio è un' altra
musica; le cose cambieranno.
Ai parrocchiani debbo dire Grazie. Ora
ringrazio i confratelli, sacerdoti, che mi sono stati sempre di esempio, mi
hanno sempre edificato con il loro comportamento,
con la loro parola: padre
Gaetano, padre Giuseppe, padre Lio, padre Lillo. Ancora di più ringrazio padre
Alfredo: siamo coetanei ( solo un anno di differenza)
abbiamo fatto assieme un cammino parallelo lungo quasi ottant'anni, a partire
dal 1937, ancora seminaristi e sebbene coetaneo, è stato per me maestro di
vita; grazie padre Alfredo, auguri per l'anno venturo.
Ringrazio anche la comunità di Canneto assieme
al parroco perchè sempre presenti e disponibili.
Ed ora ringrazio coloro che hanno voluto
organizzare questa manifestazione, mostrandomi tanta benevolenza; auguri per il
vostro futuro.
Un ringraziamento va ai cari parrocchiani a suo tempo emigrati in
Australia e che ora ci sono sempre vicini. Grazie a Iacono Salvatore e Nino
Restuccia. Qualcuno ha scritto : che sarà che sarà della mia vita; chi lo sa!
Nessuno lo sa: io non so che sarà dei pochi giorni che mi rimangono; voi non
sapete del vostro futuro che auguro sia per tutti lungo e felice.
Chi lo sà? Ma certo, Dio lo sà, si, perchè
l'uomo si agita ma è Dio che lo conduce, ed allora? Allora viviamo sempre, con
la certezza che siamo nelle mani di Dio e questo riempirà i nostri giorni di
grande consolazione.
Ora vi chiedo un favore : pregate assieme a me
e per me, salve Regina.....
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Anna Salmieri, Mario Paino, Liliana Lauricella, Giovanna Paris, Diaconu Guragata Simona-Daniela, Adelaide Favaloro, Corinne Profilio, Donatella Santamaria, Bruno Coluccio, Marta Merlino e Filomena Parisi
mercoledì 20 gennaio 2016
La dipartita di Ettore Scola. Il cordoglio del Centro Studi di cui era socio onorario
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Si è spento ieri a Roma Ettore Scola, grande
regista, uomo di forti passioni civili e politiche. Maestro di cultura e
spettacolo ha raccontato al mondo, attraverso storie meravigliose, il nostro Paese.
Il Centro Studi Eoliano ne piange la perdita e
ricorda uno dei suoi primi soci onorari; amico ed ospite
in diversi momenti ed incontri, sempre partecipe con generosità, affabilità ed
umanità alle sue iniziative.
Alla moglie Gigliola, alle figlie Paola e Silvia
l’affettuoso cordoglio di tutti i soci del Centro Studi Eoliano.
Lipari, 20 gennaio 2016
Lusinghiero il bilancio della Biblioteca di Malfa, diretta da Antonio Brundu, nel 2015
Articolato
ed intenso l’atteso programma delle
iniziative culturali della Biblioteca Comunale di Malfa per l’anno 2015 che,
proprio lo scorso anno, ha raggiunto i primi 20 anni di attività bibliotecaria,
avviata il giorno 13 del mese di maggio. Le iniziative culturali (che hanno
suscitato, come sempre, una particolare
attenzione ed un singolare interesse da parte di un pubblico formato da isolani
e turisti) sono state caratterizzate, come gli altri anni a partire proprio dal
1995, da una serie di eventi, incontri con artisti, autori e alunni delle
scuole, mostre fotografiche e pittoriche, presentazioni di libri, proiezioni di
filmati e documentari, rappresentazioni teatrali ed hanno avuto inizio nel mese
di marzo e si sono concluse nel mese di ottobre scorso. Si riporta, di seguito,
l’elenco delle iniziative culturali della Biblioteca Comunale svoltesi nell’anno
2015 con venti (20) incontri con autori ed artisti, sedici (16) presentazioni
di libri, sette (7) proiezioni video, tre (3) rappresentazioni teatrali, tre
(3) mostre fotografiche e pittoriche, tre (3) intrattenimenti musicali e una(1)
danza dei bambini:
Il
26 marzo, ad Arezzo, conferenza e mostra
fotografica sul tema “Storia e culti devozionali sulle religiosità delle isole
Eolie”di Antonio Brundu e Italo Toni, organizzata dalla Brigata Aretina dei
Monumenti; mentre il 28 marzo incontro con gli alunni del Convitto Nazionale
“Vittorio Emanuele II°”, sempre sulle Eolie, su “Storia, tradizioni, natura,
emigrazione, attività agricole ed artigianali”.
Il
18 aprile, a Malfa, nel Patio della Biblioteca, incontro con la dott.ssa
Roberta Recanatesi (Eolie’ rr) su “Salute e benessere alle Eolie”. Sempre dal
18 aprile e sino al 14 maggio è stata
allestita, nei locali della Biblioteca, una esposizione di arti visive di
Andrea Feliciello e Bartolo Taranto dal titolo “Start. Punto di partenza”;
mentre dal 21 maggio al 3 agosto è stata predisposta una mostra fotografica di
Antonio Brundu su” Eolie, Meridiano Salina” con colori dell’ambiente naturale
ed umano.
L’8 giugno i bambini, diretti da Emanuela Mondiello e con la
collaborazione dell’ Associazione ludica “Bimbumbamby” di Malfa, si sono
esibiti con una perfomance di danza. Il 20 giugno (Patio Biblioteca) è avvenuta
la presentazione del libro “A FINE
GIORNATA” di Paolina Antonietta
CAMPO con introduzione di Antonio
BRUNDU.
Il 30 giugno ( sempre
Patio Biblioteca) si sono svolti due
eventi: 1)Presentazione libro “NAVIGANDO NELLA STORIA DELLE EOLIE” di Michele
GIACOMANTONIO 2) Consegna targhe “ORO SIMPATIA” da parte di Aldo PALMERI,
autore del libro “LA SICILIA E’ TERRA NOSTRA, VALORIZZIAMOLA” alle Location che
hanno contribuito, con la loro particolare attività, a valorizzare la Sicilia.
Intrattenimento musicale del maestro Giuseppe SALVINI. Il 1° luglio, alle
21,30, rappresentazione teatrale
“PHILOKTET PROJECT” con Paola CENTORRINO e Marcella DI BENEDETTO. Regia Emanuele
BOTTARI (LABORATORIO I TEATRI DEL SUD).
Il 13 luglio: sono stati proiettati gli elaborati relativi
al patrimonio della cultura tradizionale dell’isola di Salina :”LA TRADIZIONE
DELLA TAVULIATA DI SAN GIUSEPPE A SALINA”
di Ruggero LOMBARDO e “LE DONNE NASCOSTE” di Tatiana MUTILVA , esperti
di tradizioni popolari del Comune di Malfa per il Progetto IART : il polo
diffuso per le identità e l’arte contemporanea in Sicilia. Il 14 luglio: seconda rappresentazione teatrale “PENSIERI DI UNA NOTTE AL TROPICO”
con Paola CENTORRINO e Daniele CANNISTRA’. Regia Emanuele BOTTARI(LABORATORIO
TEATRI DEL SUD). Il 18 luglio: presentazione del libro:
“CASA AL MARE” di Teodoro
CATAFFO (edito nel 2009) e
anticipazioni del suo secondo libro prossimo alla pubblicazione.
Il 24 luglio :presentazione libro di Raffaele China “LE
ISOLE NEL TEMPO. LE EOLIE NELLE CARTOLINE DI FINE 800 E DEI PRIMI DECENNI DEL
900” con la presenza dell ‘autore e con
l’ intervento di Michele GIACOMANTONIO. Il 25 luglio : incontro con Bruno BRANCIFORTI sulla presentazione di tre video e tre libri
“SVARIO SENZA BUSSOLA “ ( 22 minuti), “
STORIE DI GATTI DI STRADA”(20 minuti) e “IL FALCO CHE NON SAPEVA NUOTARE”
(aggiornato 13 minuti).
Il 30 luglio: incontro con Giuseppe La Greca e Flavia Grita su “LE GIORNATE DI FILICUDI.
Ha fatto seguito la proiezione del film
“IL MAGGIO DI FILICUDI” di Giuseppe LA GRECA
e Flavia GRITA . Il 31 luglio: presentazione libro “COSIMO CRISTINA, IL
GIORNALISTA RAGAZZINO UCCISO DALLA MAFIA” di Luciano MIRONE , illustrazioni di
Antonio BONANNO e con la prefazione di
Giancarlo CASELLI.
Il 5 agosto : Inaugurazione mostra personale con pitture
dietro vetro di Milena SCIACCA “SANTI E LUOGHI DI SICILIA- Dalla tradizione
alla innovazione”. Presentazione libro “LA MIA RICETTA DI… FILICUDI: 500 ANNI
DI VITA “CUNTENTA” di Iona BERTUCCIO. Esposizioni di libri sulla cultura
popolare siciliana ed eoliana.
Il 21 agosto : Presentazione libri “IL VAPORE DA NAPOLI” e
“IL PRINCIPE A SALINA” . Storia di un
approdo e di una “fuitina” di Ettore BENFORTE . Performance di Paolina Campo
con video sull’artista Virgilio LO SCHIAVO, eoliano di Sydney.
-22 agosto : Presentazione del libro “IMPRONTE” racconti del
Circolo Scrittori Instabili a cura di Barbara FAVARO e Laura GIARDINA. Di
seguito è avvenuto l’ incontro di
sensibilizzazione sul tema dell’IPOVISIONE: “TU CON I MIEI OCCHI “Un viaggio
all’interno di un mondo percepito in modo nuovo aperto a tutte le età curato e
condotto da Laura GIARDINA. E’
stato possibile sperimentare un percorso
sensoriale con simulatori visivi.
-Il 4 settembre : terza
rappresentazione teatrale “TROIANE- FRAMMENTI DI GUERRA” con Daniele
CANNISTRA’, Nora LIOTTA, Emanuela MONDIELLO ,Silvia PAJNO, Cristina VELARDITA e
Maria Vanessa VITALE. Regia Emanuele BOTTARI (LABORATORIO TEATRI DEL SUD).
Il 9 settembre :
Incontro con Marcello SAIJA su “LE ORIGINI DELL’EMIGRAZIONE EOLIANA”.Il 19
settembre : Presentazione del libro “LE AMERICANE DI RABBATO. Lettere da un
mondo nuovo” di Alvise, Carmelo e
Letizia SPADARO.
Il 26 settembre presentazione libri: a) “IL DIALETTO DELLE
ISOLE EOLIE RECUPERATO. Dizionario Italiano – Eoliano ” di Italo TONI” e “LA
SICILIA E’ TERRA NOSTRA, VALORIZZIAMOLA”
(terza edizione) di Aldo PALMERI.
Sono stati consegnati i Trofei del “Concorso Corone “ a location dell’isola di Salina che hanno contribuito,
con la loro particolare attività, a valorizzare la Sicilia e le Eolie. Il 14
ottobre 2015, nella Sala Polifunzionale Comune Malfa , incontro sul giudice Rosario LIVATINO.
Interventi di Salvatore PRESTI (regista del film-documentario LUCE VERTICALE),
Don Giuseppe LIVATINO (Postulatore processo di Canonizzazione di Rosario
LIVATINO) ed Enzo GALLO (giornalista e componente Associazione “Amici Rosario
Livatino” di Canicattì- Agrigento). Ha partecipato la Scuola Media “Amerigo Vespucci” di Malfa
(in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Lipari 1).
-Il 28 e 29 ottobre : Scuola Elementare e Media Malfa :Incontro di due incantevoli culture . Viaggio tra
Scozia e Giappone” insieme all’artista David SWIFT
(in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Lipari 1).
Antonio Brundu (responsabile della Biblioteca Comunale di Malfa)
"Regione crei condizioni di sicurezza per i punti nascita chiusi". L'appello del ministro Lorenzin
Il presidente del consiglio comunale di Lipari, Adolfo Sabatini ci gira questo "appello" che il ministro Lorenzin ha "recapitato" ai sindaci delle Madonie che protestavano per la chiusura del Punto nascita. Un "appello" che mette in evidenza quella che sarebbe l'inadempienza della Regione Sicilia
Un appello ai rappresentanti delle amministrazioni locali e alla Regione Siciliana perchè i punti nascita abbiano le "carte in regola" e la precisazione che la stessa Asp di Palermo ha evidenziato "l’inadeguatezza in termini di sicurezza del punto nascita di Petralia". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, risponde al coro di proteste che si sono levate per la chiusura della struttura delle Madonie.
Il ministro ha inviato una lettera ai primi cittadini, che avevano annunciato l'occupazione dei Municipi, spiegando le ragioni del provvedimento. "Cari sindaci - si legge nel testo diffuso dall'ufficio stampa del ministero - ho letto con attenzione il vostro appello e la mia sensibilità di ministro, donna e madre mi impone di rispondervi immediatamente, in modo molto chiaro, franco e diretto, facendomi io portavoce delle istanze delle donne dei vostri comuni. Faccio io un appello a voi e alla Regione Siciliana, così come a tutte quelle che ancora non hanno le carte in regola sulla rete delle nascite, di creare le condizioni perché le donne di Petralia, Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Ganci, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Polizzi Generosa vivano con gioia e in sicurezza il momento più bello della loro vita. Lo faccio apertamente, con il dolore che provo per quelle famiglie che in queste ore stanno piangendo figlie, mogli e bimbi per tragedie avvenute in grandi ospedali che pur avevano i requisiti standard di sicurezza. Ricordando a me stessa e a tutti voi che di parto si muore ancora e si può morire. Non è accettabile che un’intera zona del territorio italiano oggi viva il disagio di avere un punto nascita privo della garanzia della presenza in guardia attiva h24 di ginecologi, pediatri/neonatologi ed ostetriche".
"E’ stata la stessa Asp di Palermo nell’analisi presentata al tavolo del Comitato Percorso Nascita Nazionale - prosegue Lorenzin - a sottolineare l’inadeguatezza in termini di sicurezza del punto nascita di Petralia. La Regione Siciliana ci ha fornito un documento i cui dati dicono in modo inequivocabile che le famiglie hanno già scelto ospedali più sicuri, non quello più vicino, dove fare nascere i loro bambini. Era il 16 dicembre del 2010 quando nell’Accordo Stato-Regioni anche la Sicilia firmava i requisiti operativi, tecnologici e di sicurezza in cui ogni punto nascita doveva operare. Tra proteste e proroghe sono trascorsi oltre 5 anni, senza che nulla cambiasse. Le donne, sono sicura, non vogliono promesse e passerelle. Per questo sono io, che dopo il caso Nicole a Catania ho preteso nuove linee guida per l’emergenza urgenza neonatale, a chiedere oggi alla Regione Siciliana di mettere in campo gli strumenti perché in tutte le zone dell’Isola le donne possano avere la garanzia di quegli standard di sicurezza che oggi fanno della sanità italiana uno dei Paesi più avanzati del mondo in cui fare nascere i bambini".
Secondo il ministro "la vita di una donna e del suo bambino non possono essere lasciate in mano alla disorganizzazione di strutture con personale generoso e attento ma numericamente insufficiente, privo di strumenti per la diagnostica, con aperture part time. La Regione deve strutturare centri efficienti; deve dotare la propria rete territoriale di servizi di trasporto, ambulanze ed elicotteri, che garantiscano il collegamento in sicurezza con i centri idonei a soddisfare i requisiti del parto; è la Regione Siciliana, attraverso i nuovi concorsi e nel frattempo attraverso una migliore distribuzione delle risorse umane disponibili, a doversi impegnare per dotare i punti nascita di medici e di infermieri in numero sufficiente per una copertura h24 delle strutture. In attesa di tutto questo, il lavoro svolto dal Comitato Percorso Nascita nazionale ci indica in modo inequivocabile la strada da seguire. E nessuna deroga può essere concessa lì dove il Comitato intravede fattori di rischio superiori al finto beneficio di avere una struttura si vicino casa ma del tutto inadeguata a supportare la donna in caso di eventuali situazione di emergenza che dovessero presentarsi in tutto il peri-partum, travaglio, parto, e post parto. La Regione Siciliana, con la spinta di tutti voi che rappresentate le comunità locali, lavori per adeguare la rete sanitaria regionale. I siciliani, che pagano tasse elevatissime per ottenere il servizio, meritano una qualità migliore del sistema. E se è questa la battaglia, allora sappiate che il ministro della Salute sarà sempre al vostro fianco".
Un appello ai rappresentanti delle amministrazioni locali e alla Regione Siciliana perchè i punti nascita abbiano le "carte in regola" e la precisazione che la stessa Asp di Palermo ha evidenziato "l’inadeguatezza in termini di sicurezza del punto nascita di Petralia". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, risponde al coro di proteste che si sono levate per la chiusura della struttura delle Madonie.
Il ministro ha inviato una lettera ai primi cittadini, che avevano annunciato l'occupazione dei Municipi, spiegando le ragioni del provvedimento. "Cari sindaci - si legge nel testo diffuso dall'ufficio stampa del ministero - ho letto con attenzione il vostro appello e la mia sensibilità di ministro, donna e madre mi impone di rispondervi immediatamente, in modo molto chiaro, franco e diretto, facendomi io portavoce delle istanze delle donne dei vostri comuni. Faccio io un appello a voi e alla Regione Siciliana, così come a tutte quelle che ancora non hanno le carte in regola sulla rete delle nascite, di creare le condizioni perché le donne di Petralia, Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Ganci, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Polizzi Generosa vivano con gioia e in sicurezza il momento più bello della loro vita. Lo faccio apertamente, con il dolore che provo per quelle famiglie che in queste ore stanno piangendo figlie, mogli e bimbi per tragedie avvenute in grandi ospedali che pur avevano i requisiti standard di sicurezza. Ricordando a me stessa e a tutti voi che di parto si muore ancora e si può morire. Non è accettabile che un’intera zona del territorio italiano oggi viva il disagio di avere un punto nascita privo della garanzia della presenza in guardia attiva h24 di ginecologi, pediatri/neonatologi ed ostetriche".
"E’ stata la stessa Asp di Palermo nell’analisi presentata al tavolo del Comitato Percorso Nascita Nazionale - prosegue Lorenzin - a sottolineare l’inadeguatezza in termini di sicurezza del punto nascita di Petralia. La Regione Siciliana ci ha fornito un documento i cui dati dicono in modo inequivocabile che le famiglie hanno già scelto ospedali più sicuri, non quello più vicino, dove fare nascere i loro bambini. Era il 16 dicembre del 2010 quando nell’Accordo Stato-Regioni anche la Sicilia firmava i requisiti operativi, tecnologici e di sicurezza in cui ogni punto nascita doveva operare. Tra proteste e proroghe sono trascorsi oltre 5 anni, senza che nulla cambiasse. Le donne, sono sicura, non vogliono promesse e passerelle. Per questo sono io, che dopo il caso Nicole a Catania ho preteso nuove linee guida per l’emergenza urgenza neonatale, a chiedere oggi alla Regione Siciliana di mettere in campo gli strumenti perché in tutte le zone dell’Isola le donne possano avere la garanzia di quegli standard di sicurezza che oggi fanno della sanità italiana uno dei Paesi più avanzati del mondo in cui fare nascere i bambini".
Secondo il ministro "la vita di una donna e del suo bambino non possono essere lasciate in mano alla disorganizzazione di strutture con personale generoso e attento ma numericamente insufficiente, privo di strumenti per la diagnostica, con aperture part time. La Regione deve strutturare centri efficienti; deve dotare la propria rete territoriale di servizi di trasporto, ambulanze ed elicotteri, che garantiscano il collegamento in sicurezza con i centri idonei a soddisfare i requisiti del parto; è la Regione Siciliana, attraverso i nuovi concorsi e nel frattempo attraverso una migliore distribuzione delle risorse umane disponibili, a doversi impegnare per dotare i punti nascita di medici e di infermieri in numero sufficiente per una copertura h24 delle strutture. In attesa di tutto questo, il lavoro svolto dal Comitato Percorso Nascita nazionale ci indica in modo inequivocabile la strada da seguire. E nessuna deroga può essere concessa lì dove il Comitato intravede fattori di rischio superiori al finto beneficio di avere una struttura si vicino casa ma del tutto inadeguata a supportare la donna in caso di eventuali situazione di emergenza che dovessero presentarsi in tutto il peri-partum, travaglio, parto, e post parto. La Regione Siciliana, con la spinta di tutti voi che rappresentate le comunità locali, lavori per adeguare la rete sanitaria regionale. I siciliani, che pagano tasse elevatissime per ottenere il servizio, meritano una qualità migliore del sistema. E se è questa la battaglia, allora sappiate che il ministro della Salute sarà sempre al vostro fianco".
"Stringere i cordoni della borsa comunale". Le conseguenze dello sforamento del Patto di stabilità evidenziate dal dottor Subba. Per ripianare il "buco" bisogna anche vendere. Il bene più "appetibile"? La struttura di via Cappuccini
Lo sforamento nel 2015 del Patto di stabilità interno per 1milione e 200 mila euro, più gli 800 mila euro del mancato trasferimento della Regione, comporterà per il comune di Lipari tutta una serie di conseguenze sia immediate, sia nella predisposizione del bilancio per il 2016.
Lo evidenzia chiaramente in questa lettera inviata agli amministratori e ai dirigenti e funzionari il dottor Francesco Subba, Dirigente del Settore Economico - Finanziario e Ragioniere GeneraleNella lettera, che ha per oggetto "Mancato rispetto dei limiti imposti dal Patto di Stabilità Interno anno 2015", Subba scrive:
In riferimento all'argomento riportato in oggetto si comunica che l'ente non ha raggiunto gli obiettivi previsti dalle norme in vigore e quindi, di conseguenza, dal 1° gennaio 2016 si applicano le sanzioni previste dall'art. 31, comma 26 della Legge n. 183/2011 e successive modifiche e integrazioni che, nel testo aggiornato, testualmente recita:
26. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, l'ente locale inadempiente, nell'anno successivo a quello dell'inadempienza:
a) è assoggettato ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l’obiettivo programmatico predeterminato. Gli enti locali della Regione siciliana e della regione Sardegna sono assoggettati alla riduzione dei trasferimenti erariali nella misura indicata al primo periodo. In caso di incapienza dei predetti fondi gli enti locali sono tenuti a versare all’entrata del bilancio dello Stato le somme residue. La sanzione non si applica nel caso in cui il superamento degli obiettivi del patto di stabilità interno sia determinato dalla maggiore spesa per interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell’Unione Europea rispetto alla media della corrispondente spesa del triennio precedente;
b) non può impegnare spese correnti in misura superiore all’importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell’ultimo triennio;
c) non può ricorrere all’indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti, devono essere corredati da apposita attestazione da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno precedente. L’istituto finanziatore o l’intermediario finanziario non può procedere al finanziamento o al collocamento del prestito in assenza della predetta attestazione;
d) non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. È fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione;
e) è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di presenza indicati nell’articolo 82 del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e successive modificazioni, con una riduzione del 30 per cento rispetto all’ammontare risultante alla data del 30 giugno 2010″.
Come è ben chiaro, dalla nota del dottore Subba, bisognerà "stringere i cordoni della borsa" e puntare a ripianare lo "sforamento" che dovrà essere riportato in bilancio.
Bisogna tuttavia evidenziare che sarà lo Stato che dovrà determinare la sanzione da applicare al comune per lo sforamento (presumibilmente il 40% della somma sforata) e che il comune di Lipari ha in corso un contenzioso con la Regione, davanti al Tar, per il taglio di 800mila euro nei trasferimenti.
In ogni caso- stante tale delicata situazione e per evitare il dissesto finanziario - oltre ad applicare quanto previsto dalla normativa citata da Subba, bisognerà ripianare il "buco". Lo si farà, sicuramente, attingendo alla tassa di sbarco e di scalata ai vulcani e alienando dei beni "appetibili". Scartato, sembrerebbe, l'edificio delle terme di San Calogero, il bene da alienare più appetibile è l'immobile ubicato sulla via Torrente Cappuccini, in pieno centro. Struttura che doveva ospitare la scuola materna e che non è stato mai completato, "girato" ai carabinieri per farne una caserma (ma poi si è puntato sull'ex hotel La Filadelfia 2). Un immobile "appetibile" in quanto possono essere realizzati altri due piani e che è dotato, inoltre, di una ampia area antistante. Per metterlo in vendita bisognerà, però, andare in consiglio comunale per modificare, nel piano delle alienazioni, la destinazione d'uso. La somma, a base d'asta, per la sua alienazione è di circa 1 milione di euro.
Calcio a 5 femminile. L'incontro tra Rometta e Ludica Lipari si recupera il 13 febbraio.
L'incontro tra il Real Rometta e la Ludica Lipari, valido per la VII giornata del campionato femminile di serie D di calcio a 5, sarà recuperato il 13 Febbraio. Era in programma domenica scorsa ed è stato rinviato a causa delle avverse condizioni meteomarine che hanno impedito alla formazione del presidente Sparacino di raggiungere la sede dell'incontro
martedì 19 gennaio 2016
Mottola: "Diamoci una mossa" .. e per i problemi di Acquacalda auspica un sindaco "Acquacaudaro"
Riceviamo da Enzo Mottola e pubblichiamo:
Ho letto e riletto l’articolo pubblicato dal Corriere della Sera il 15 gennaio a firma di Sergio Rizzo, eccezionale editorialista sempre informato e preciso su quanto continuamente denuncia ormai da anni (ricordiamo tutti il famoso libro-denuncia “ La Casta” scritto insieme all’altrettanto bravissimo Gian Antonio Stella).
Ad ogni rilettura provo un profondo senso di sgomento, indignazione e rabbia che sono certo sarà pienamente condiviso da chi vorrà leggere queste mie brevi riflessioni.
Ecco il fatto:
in ottemperanza a quanto previsto dalla revisione di spesa per la Pubblica Amministrazione ( la famosa Spending Review) è stato fissato il tetto retributivo di 240mila Euro annui per tutti i dipendenti pubblici, senza alcun limite temporale.
Il 22 dicembre scorso il “Collegio d’appello” della Camera dei Deputati ha sentenziato che questo limite agli stipendi dei dipendenti della Camera sarà valido solo fino al 31 dicembre 2017. Dopo di ciò: “ ALE’ “.
Il Collegio d’appello, formato da cinque Deputati, è un organo interno le cui decisioni in materia di controversie di lavoro sono INSINDACABILI ! Quindi nessuno ci può mettre il becco!
Purtroppo la medesima sentenza è stata emessa, senza troppo scalpore, qualche mese fa anche dal Collegio d’appello del Senato.
In pratica i dipendenti del Parlamento della Repubblica Italiana sono autorizzati ad infischiarsene delle leggi emanate dal Parlamento della Repubblica Italiana.
A prescindere dalla macroscopica differenza di trattamento retributivo tra i dipendenti delle due Camere e gli altri dipendenti pubblici (tipo Sanità, Istruzione, Sicurezza ecc.) mi sembra che tutto ciò costituisca un lampante privilegio riservato ad una élite di cittadini di serie…. superiore.
Tuttavia ciò che maggiormente dovrebbe indignarci è che questi “misfatti” avvengono quasi sempre sotto silenzio e, se emergono, ce li facciamo passare impunemente sotto il naso con molto menefreghismo.
Non bisogna necessariamente essere grillini, di destra o di sinistra, sovversivi o rivoluzionari per contrastare queste e tante altre storture del nostro sistema.
Basta essere “cittadini” partecipanti e svegli, avere una buona dose di senso civico, informarsi su ciò che ci circonda (non per stupido pettegolezzo), avere il coraggio di esprimere civilmente le proprie idee ( senza avere la presunzione che siano sempre giuste).
L’egoismo, l’interesse personale, la paura, l’indifferenza, sono elementi che consentono al furbetto di turno di sovrastare chi supinamente accetta e tace, creando così quella deprecabile distinzione di cittadini di serie A, B, C…
Breve inciso polemico: a proposito di classifiche, fermo restando tutta la simpatia e la solidarietà per gli amici “ Cannetari”, mi convinco sempre più che dobbiamo sperare che, quanto prima, venga eletto un Primo Cittadino “Acquacaudaro”. Solo così risolveremo i problemi della nostra frazione.
MA QUESTA E’ UN’ALTRA STORIA…
Enzo MOTTOLA
Ho letto e riletto l’articolo pubblicato dal Corriere della Sera il 15 gennaio a firma di Sergio Rizzo, eccezionale editorialista sempre informato e preciso su quanto continuamente denuncia ormai da anni (ricordiamo tutti il famoso libro-denuncia “ La Casta” scritto insieme all’altrettanto bravissimo Gian Antonio Stella).
Ad ogni rilettura provo un profondo senso di sgomento, indignazione e rabbia che sono certo sarà pienamente condiviso da chi vorrà leggere queste mie brevi riflessioni.
Ecco il fatto:
in ottemperanza a quanto previsto dalla revisione di spesa per la Pubblica Amministrazione ( la famosa Spending Review) è stato fissato il tetto retributivo di 240mila Euro annui per tutti i dipendenti pubblici, senza alcun limite temporale.
Il 22 dicembre scorso il “Collegio d’appello” della Camera dei Deputati ha sentenziato che questo limite agli stipendi dei dipendenti della Camera sarà valido solo fino al 31 dicembre 2017. Dopo di ciò: “ ALE’ “.
Il Collegio d’appello, formato da cinque Deputati, è un organo interno le cui decisioni in materia di controversie di lavoro sono INSINDACABILI ! Quindi nessuno ci può mettre il becco!
Purtroppo la medesima sentenza è stata emessa, senza troppo scalpore, qualche mese fa anche dal Collegio d’appello del Senato.
In pratica i dipendenti del Parlamento della Repubblica Italiana sono autorizzati ad infischiarsene delle leggi emanate dal Parlamento della Repubblica Italiana.
A prescindere dalla macroscopica differenza di trattamento retributivo tra i dipendenti delle due Camere e gli altri dipendenti pubblici (tipo Sanità, Istruzione, Sicurezza ecc.) mi sembra che tutto ciò costituisca un lampante privilegio riservato ad una élite di cittadini di serie…. superiore.
Tuttavia ciò che maggiormente dovrebbe indignarci è che questi “misfatti” avvengono quasi sempre sotto silenzio e, se emergono, ce li facciamo passare impunemente sotto il naso con molto menefreghismo.
Non bisogna necessariamente essere grillini, di destra o di sinistra, sovversivi o rivoluzionari per contrastare queste e tante altre storture del nostro sistema.
Basta essere “cittadini” partecipanti e svegli, avere una buona dose di senso civico, informarsi su ciò che ci circonda (non per stupido pettegolezzo), avere il coraggio di esprimere civilmente le proprie idee ( senza avere la presunzione che siano sempre giuste).
L’egoismo, l’interesse personale, la paura, l’indifferenza, sono elementi che consentono al furbetto di turno di sovrastare chi supinamente accetta e tace, creando così quella deprecabile distinzione di cittadini di serie A, B, C…
Breve inciso polemico: a proposito di classifiche, fermo restando tutta la simpatia e la solidarietà per gli amici “ Cannetari”, mi convinco sempre più che dobbiamo sperare che, quanto prima, venga eletto un Primo Cittadino “Acquacaudaro”. Solo così risolveremo i problemi della nostra frazione.
MA QUESTA E’ UN’ALTRA STORIA…
Enzo MOTTOLA
Terme di San Calogero. Riprendiamo un dossier pubblicato dall'ex sindaco Michele Giacomantonio
Scrive Giacomantonio su fb : Visto l'interesse che si è creato intorno alle Terme di San Calogero dopo l'ipotesi della Amministrazione comunale di venderle, pernso che sia utile offrire a chi avesse interesse di docuymentarsi sul problema per questo pubblico il link del mio sito da cui è possibile scaricare un Dossier che spiega le potenzialità e le possibilità delle Terme ed, in calce al Dossier, uno studio che qualche anno fa fece mio fratello Domenico a lungo Amministratore Delegato delle Terme di Fiuggi ed esperto della materia termale
Per visualizzare il dossier cliccare sul link sottostante:
http://michelegiacomantonio.com/about/dossier-le-terme-di-san-calogero/
http://michelegiacomantonio.com/about/dossier-le-terme-di-san-calogero/
Punto nascita, Consiglio comunale elaborerà e approverà documento unitario. Nuovo intervento in aula del sindaco Giorgianni
Dopo un'ampia ed articolata discussione il consiglio comunale di Lipari, riunitosi per discutere del "Punto nascita" (vedi articolo delle ore 11 e 52 ) , ha deliberato di aggiornarsi a data da destinarsi onde potere portare in aula e votare un documento che rivendichi con forza il
diritto delle donne eoliane a partorire a Lipari e che sia di supporto all’azione
dell’amministrazione Giorgianni.
Prima della fine dei lavori è di nuovo intervenuto il sindaco Giorgianni che ha risposto alle "accuse di leggerezza" soffermandosi anche sul perchè si è arrivati alla visita a Lipari della commissione ARS, unitamente all'assessore e al direttore generale dell'ASP di Messina.
Questa visita - ha detto, tra l'altro, il sindaco - poichè, come da mia esposizione - hanno compreso che non potevano liquidare l’argomento sanità nelle Eolie su deroga si, deroga no al Punto nascita, ma dire che investimenti si vogliono fare sull’ospedale. La commissione – in tal senso – ha ufficialmente coinvolto l’assessore Gucciardi affinchè predisponga, attraverso i suoi tecnici, un piano che risponda alle domande legittime che vengono dalla comunità eoliana”. Giorgianni - ha ribadito in conclusione - di essere pronto a seguire altre vie ma solo nel caso in cui non si trovino risposte adeguate nel percorso istituzionale, considerato che ci sono tutte le motivazioni e i presupposti necessari affinchè vengano accolte le nostre legittime richiesteIntanto è stato reso noto che il comitato “Nasciamo a Lipari” ha già raccolto oltre 3.000 firme per la petizione che chiede a Ministero e Regione il mantenimento del Punto Nascita. Nei prossimi giorni, a supporto della petizione e delle istanze in essa contenute, sono previste nuove iniziative.
Prima della fine dei lavori è di nuovo intervenuto il sindaco Giorgianni che ha risposto alle "accuse di leggerezza" soffermandosi anche sul perchè si è arrivati alla visita a Lipari della commissione ARS, unitamente all'assessore e al direttore generale dell'ASP di Messina.
Questa visita - ha detto, tra l'altro, il sindaco - poichè, come da mia esposizione - hanno compreso che non potevano liquidare l’argomento sanità nelle Eolie su deroga si, deroga no al Punto nascita, ma dire che investimenti si vogliono fare sull’ospedale. La commissione – in tal senso – ha ufficialmente coinvolto l’assessore Gucciardi affinchè predisponga, attraverso i suoi tecnici, un piano che risponda alle domande legittime che vengono dalla comunità eoliana”. Giorgianni - ha ribadito in conclusione - di essere pronto a seguire altre vie ma solo nel caso in cui non si trovino risposte adeguate nel percorso istituzionale, considerato che ci sono tutte le motivazioni e i presupposti necessari affinchè vengano accolte le nostre legittime richiesteIntanto è stato reso noto che il comitato “Nasciamo a Lipari” ha già raccolto oltre 3.000 firme per la petizione che chiede a Ministero e Regione il mantenimento del Punto Nascita. Nei prossimi giorni, a supporto della petizione e delle istanze in essa contenute, sono previste nuove iniziative.
Auguri al signor Castrogiovanni per il suo 80° compleanno!
Compie oggi 80 anni il signor Domenico Castrogiovanni.
A lui, oltre, naturalmente, agli auguri da parte dei suoi cari, vanno quelli di Eolienews
A lui, oltre, naturalmente, agli auguri da parte dei suoi cari, vanno quelli di Eolienews
Filicudi. Collegamenti e proteste. Ci scrive il consigliere Claudio Sgroi
Caro direttore,
voglio portarLa a conoscenza di un fatto avvenuto poco fa a Filicudi.
Il comandante dell'aliscafo Platone, arrivato alle 9 e 30 a Pecorini (perchè al porto vi era un respingente rotto), ha fatto attraccare il mezzo, facendo salire le persone dirette ad Alicudi, assicurando alle restanti persone che, al ritorno da quell'isola, avrebbe ormeggiato per imbarcare le persone che dovevano raggiungere le altre destinazioni.
Invece non è stato così poichè al ritorno, non potendo attraccare a Pecorini e pur avendo noi provveduto a sistemare temporaneamente l'attracco a Filicudi Porto, ha deciso di proseguire per Salina, lasciando qui a Filicudi tre persone che avevano impegni a Milazzo.
Questo lo scrivo perchè ogni volta che arriva l'inverno in queste isole non funziona niente, inoltre sono stanco anche di persone che non comprendono il disagio di chi vive perennemente nelle isole.
Distinti saluti
Claudio Sgroi (consigliere comunale)
voglio portarLa a conoscenza di un fatto avvenuto poco fa a Filicudi.
Il comandante dell'aliscafo Platone, arrivato alle 9 e 30 a Pecorini (perchè al porto vi era un respingente rotto), ha fatto attraccare il mezzo, facendo salire le persone dirette ad Alicudi, assicurando alle restanti persone che, al ritorno da quell'isola, avrebbe ormeggiato per imbarcare le persone che dovevano raggiungere le altre destinazioni.
Invece non è stato così poichè al ritorno, non potendo attraccare a Pecorini e pur avendo noi provveduto a sistemare temporaneamente l'attracco a Filicudi Porto, ha deciso di proseguire per Salina, lasciando qui a Filicudi tre persone che avevano impegni a Milazzo.
Questo lo scrivo perchè ogni volta che arriva l'inverno in queste isole non funziona niente, inoltre sono stanco anche di persone che non comprendono il disagio di chi vive perennemente nelle isole.
Distinti saluti
Claudio Sgroi (consigliere comunale)
In corso a Lipari il consiglio comunale sul "Punto nascita". Le posizioni di Giorgianni, Finocchiaro e Biviano e la nota della FIALS
E' in corso a Lipari il consiglio comunale sul "Punto nascita". Presenti 13 consiglieri, il sindaco Marco Giorgianni, il vice Gaetano Orto, gli assessori Fabiola Centurrino e Giovanni Sardella, il nuovo segretario generale Vincenzo Scarcella. Presenti una delegazione di donne e del comitato "Nasciamo a Lipari".
Il sindaco Giorgianni ha relazionato sulla riunione che, a proposito del Punto nascita, ha avuto a Palermo con l'apposita commissione regionale. Ha evidenziato che non condivide una eventuale proroga ma che occorre fare di tutto per mettere il reparto in sicurezza. Per questo ci deve essere un investimento forte. Ha anche sottolineato che non ci possono essere differenze di trattamento rispetto ad altri comuni che sono stati autorizzati nonostante i parti non siano 500 all'anno. Giorgianni ha anche ricordato che l'apposita commissione ARS sarà a Lipari.
Si stanno adesso susseguendo gli interventi dei consiglieri comunali. Tra questi quelli di Giuseppe Finocchiaro che ha parlato di "discussione tardiva e fallimento grave dell'amministrazione", di "una presa di posizione debole del sindaco Giorgianni". Ha anche affermato di non comprendere perchè si rinunci alla deroga "propedeutica alla messa in sicurezza del Punto nascita" e che, comunque "non tutto è perso e bisogna adoperarsi in modo diverso e con il coinvolgimento di tutti".
Il consigliere Giacomo Biviano nel sottolineare che il "Punto nascita" di Lipari è ormai chiuso materialmente dal 2010, ad eccezione dei pochi parti in emergenza, ha ribadito che "vi sono precise responsabilità della Regione e che una deroga deve essere accompagnata alla messa in sicurezza della struttura. Altrimenti non avrebbe senso e sarebbero più i rischi che i vantaggi" e che è in corso "un palleggiamento delle responsabilità tra Regione, ASP e Ministero"
Si stanno susseguendo gli interventi degli altri consiglieri tutti orientati al mantenimento del "Punto nascite" seppure partendo da posizioni e "attribuzioni di responsabilità" diverse.
Il sindaco Giorgianni ha relazionato sulla riunione che, a proposito del Punto nascita, ha avuto a Palermo con l'apposita commissione regionale. Ha evidenziato che non condivide una eventuale proroga ma che occorre fare di tutto per mettere il reparto in sicurezza. Per questo ci deve essere un investimento forte. Ha anche sottolineato che non ci possono essere differenze di trattamento rispetto ad altri comuni che sono stati autorizzati nonostante i parti non siano 500 all'anno. Giorgianni ha anche ricordato che l'apposita commissione ARS sarà a Lipari.
Si stanno adesso susseguendo gli interventi dei consiglieri comunali. Tra questi quelli di Giuseppe Finocchiaro che ha parlato di "discussione tardiva e fallimento grave dell'amministrazione", di "una presa di posizione debole del sindaco Giorgianni". Ha anche affermato di non comprendere perchè si rinunci alla deroga "propedeutica alla messa in sicurezza del Punto nascita" e che, comunque "non tutto è perso e bisogna adoperarsi in modo diverso e con il coinvolgimento di tutti".
Il consigliere Giacomo Biviano nel sottolineare che il "Punto nascita" di Lipari è ormai chiuso materialmente dal 2010, ad eccezione dei pochi parti in emergenza, ha ribadito che "vi sono precise responsabilità della Regione e che una deroga deve essere accompagnata alla messa in sicurezza della struttura. Altrimenti non avrebbe senso e sarebbero più i rischi che i vantaggi" e che è in corso "un palleggiamento delle responsabilità tra Regione, ASP e Ministero"
Si stanno susseguendo gli interventi degli altri consiglieri tutti orientati al mantenimento del "Punto nascite" seppure partendo da posizioni e "attribuzioni di responsabilità" diverse.
Intanto si registra questa nota della F.I.A.L.S. , segreteria provinciale di Messina, diretta all’Assessore Regionale per la Salute, Al Direttore Generale dell' Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, al Sindaco del Comune di Lipari e ai tre sindaci di Salina:
Oggetto: chiusura punto nascita P.O. di Lipari.
Chiudere in maniera definitiva il punto nascita del Presidio Ospedaliero di Lipari in nome di una “ sicurezza”, per cittadini delle Isole Eolie non sarà facilmente compreso ed accettato.
Per i cittadini, gli unici ad averne vantaggio e sicurezza saranno coloro i quali hanno la necessità di far quadrare i conti di una sanità stracolma di “voragini”. Ma come colmarle ? Tagliando i servizi?
Negando il diritto di poter nascere in condizioni di sicurezza nel proprio territorio? Con la tranquillità di migliaia di cittadini (anche indigenti) che non si possono permettere il lusso di affrontare “traslochi” in luoghi ben lontani dai propri agi e dai propri affetti? …che non possono permettersi il lusso di lasciare per periodi più o meno lunghi, il proprio lavoro senza rischiare di perderlo?
Un territorio come quello delle Isole Eolie, essendo composto da sette isole immerse nel Tirreno, con l’unico Presidio Ospedaliero esistente, davvero può permettersi di non essere dotato di tutto quanto necessario affinchè si possano affrontare gravidanze e parti in condizioni di sicurezza e con personale medico adeguato e preparato?
I cittadini non credono che affidandosi all’elisoccorso della S.E.U.S. 118 si possono garantire “condizioni di sicurezza”, perché conoscono e vivono spesso sulla loro pelle l’isolamento dovuto ai forti venti e mareggiate.
Come deve sentirsi una partoriente, durante il periodo invernale, a poco tempo dal parto, quando soffia il ponente ed il mare schiaffeggia spiagge, banchine e diritti??? Può sentirsi davvero sicura e protetta dalla sanità regionale?
Probabilmente, finchè non avverrà qualche tragedia, nessuno prenderà seriamente in considerazione questa problematica, evidentemente nessuno fino ad allora riterrà di guardare in faccia una realtà sbeffeggiata da chi si ostina a ripetere: “è per la vostra sicurezza!”….
Ma qualcuno, in tal caso, potrebbe addirittura tentare di colpevolizzare la partoriente, che non ha voluto trasferirsi sulla terra ferma già alla trentottesima settimana.
Ma davvero, qualcuno crede che tutti possono permettersi di lasciare casa e lavoro ed affrontare le spese necessarie ad affittare una casa e sostenere tutti i costi correlati? …e chi il lavoro non ce l’ha?
…e chi non ha parenti e non può permettersi di affittare una casa o una camera d’albergo, cosa dovrebbe fare? …partire all’avventura?
I cittadini si chiedono: perché dovremmo credere che in un Ospedale come quello di Lipari dove ci sono 100 parti all’anno anziché 500, non si possono avere condizioni di sicurezza adeguate?
Una cosa è certa, però, e non si temono smentite, nel Presidio Ospedaliero di Lipari si è sempre partoriti, dal primo Gennaio di quest’anno, non si può più … ma perché, prima si poteva??? Siamo sicuri che sia per la sicurezza delle partorienti?.
È interessante fare notare che, sebbene fino a quella data, il punto nascita risultava interessato (come altri punti nascita) da una deroga e pertanto “operativo”, non era comunque possibile nascere a Lipari e, addirittura, sembra che, su disposizioni “superiori”, le gravide firmassero una informativa, ove veniva chiarito in maniera inderogabile che il reparto di Ostetricia le avrebbe potute seguire fino alla trentottesima settimana, e che oltre quel periodo, avrebbero dovuto prendere contatti con ospedali “maggiori” sulla terraferma, per ivi programmarvi i propri parti.
Leggere di notizie come quelle pubblicate sui giornali, ossia che lo scorso anno, nel punto nascita di Lipari, sarebbero nati solo 9 bambini e pertanto, non può in nessun caso essere destinatario di ulteriori deroghe, da un’idea ben chiara di quella che è la volontà di una Regione sorda ed incapace di guardare oltre il concetto di “tagli indiscriminati e compulsivi”. In realtà, quei nove bimbi, sono stati il frutto di parti d’urgenza, in quanto non vi era possibilità temporale di trasferire le partorienti… ma davvero, si pensa che in tutto l’arcipelago delle isole Eolie, possono essere nati solo nove bambini, in un anno?… In realtà, ne sono nati oltre un centinaio… a Milazzo…. a Patti…. a Catania…. a Palermo…. Tutti bambini che sarebbero potuti (e dovuti) nascere a Lipari ma che, invece, sono stati costretti, in nome della “sicurezza”, a nascere altrove.
Chiediamo con forza ed auspichiamo un ripensamento che passi attraverso una riorganizzazione, razionalizzazione e potenziamento dei servizi che devono essere a garanzia ed a tutela della salute pubblica che non guardi solo a far rientrare i “ rossi bilanci “ di una sanità che per moltissimi anni è stata “saccheggiata” da scelte di mantenimento di sacche di clientela e di realtà improduttive ed inutili, ma che abbia come unico obiettivo il diritto alla salute per ogni comunità di cittadini, siano esse isolane, montane o metropolitane.
Messina, lì 18/01/2016
La segreteria provinciale Fials
Domenico La Rocca
Oggetto: chiusura punto nascita P.O. di Lipari.
Chiudere in maniera definitiva il punto nascita del Presidio Ospedaliero di Lipari in nome di una “ sicurezza”, per cittadini delle Isole Eolie non sarà facilmente compreso ed accettato.
Per i cittadini, gli unici ad averne vantaggio e sicurezza saranno coloro i quali hanno la necessità di far quadrare i conti di una sanità stracolma di “voragini”. Ma come colmarle ? Tagliando i servizi?
Negando il diritto di poter nascere in condizioni di sicurezza nel proprio territorio? Con la tranquillità di migliaia di cittadini (anche indigenti) che non si possono permettere il lusso di affrontare “traslochi” in luoghi ben lontani dai propri agi e dai propri affetti? …che non possono permettersi il lusso di lasciare per periodi più o meno lunghi, il proprio lavoro senza rischiare di perderlo?
Un territorio come quello delle Isole Eolie, essendo composto da sette isole immerse nel Tirreno, con l’unico Presidio Ospedaliero esistente, davvero può permettersi di non essere dotato di tutto quanto necessario affinchè si possano affrontare gravidanze e parti in condizioni di sicurezza e con personale medico adeguato e preparato?
I cittadini non credono che affidandosi all’elisoccorso della S.E.U.S. 118 si possono garantire “condizioni di sicurezza”, perché conoscono e vivono spesso sulla loro pelle l’isolamento dovuto ai forti venti e mareggiate.
Come deve sentirsi una partoriente, durante il periodo invernale, a poco tempo dal parto, quando soffia il ponente ed il mare schiaffeggia spiagge, banchine e diritti??? Può sentirsi davvero sicura e protetta dalla sanità regionale?
Probabilmente, finchè non avverrà qualche tragedia, nessuno prenderà seriamente in considerazione questa problematica, evidentemente nessuno fino ad allora riterrà di guardare in faccia una realtà sbeffeggiata da chi si ostina a ripetere: “è per la vostra sicurezza!”….
Ma qualcuno, in tal caso, potrebbe addirittura tentare di colpevolizzare la partoriente, che non ha voluto trasferirsi sulla terra ferma già alla trentottesima settimana.
Ma davvero, qualcuno crede che tutti possono permettersi di lasciare casa e lavoro ed affrontare le spese necessarie ad affittare una casa e sostenere tutti i costi correlati? …e chi il lavoro non ce l’ha?
…e chi non ha parenti e non può permettersi di affittare una casa o una camera d’albergo, cosa dovrebbe fare? …partire all’avventura?
I cittadini si chiedono: perché dovremmo credere che in un Ospedale come quello di Lipari dove ci sono 100 parti all’anno anziché 500, non si possono avere condizioni di sicurezza adeguate?
Una cosa è certa, però, e non si temono smentite, nel Presidio Ospedaliero di Lipari si è sempre partoriti, dal primo Gennaio di quest’anno, non si può più … ma perché, prima si poteva??? Siamo sicuri che sia per la sicurezza delle partorienti?.
È interessante fare notare che, sebbene fino a quella data, il punto nascita risultava interessato (come altri punti nascita) da una deroga e pertanto “operativo”, non era comunque possibile nascere a Lipari e, addirittura, sembra che, su disposizioni “superiori”, le gravide firmassero una informativa, ove veniva chiarito in maniera inderogabile che il reparto di Ostetricia le avrebbe potute seguire fino alla trentottesima settimana, e che oltre quel periodo, avrebbero dovuto prendere contatti con ospedali “maggiori” sulla terraferma, per ivi programmarvi i propri parti.
Leggere di notizie come quelle pubblicate sui giornali, ossia che lo scorso anno, nel punto nascita di Lipari, sarebbero nati solo 9 bambini e pertanto, non può in nessun caso essere destinatario di ulteriori deroghe, da un’idea ben chiara di quella che è la volontà di una Regione sorda ed incapace di guardare oltre il concetto di “tagli indiscriminati e compulsivi”. In realtà, quei nove bimbi, sono stati il frutto di parti d’urgenza, in quanto non vi era possibilità temporale di trasferire le partorienti… ma davvero, si pensa che in tutto l’arcipelago delle isole Eolie, possono essere nati solo nove bambini, in un anno?… In realtà, ne sono nati oltre un centinaio… a Milazzo…. a Patti…. a Catania…. a Palermo…. Tutti bambini che sarebbero potuti (e dovuti) nascere a Lipari ma che, invece, sono stati costretti, in nome della “sicurezza”, a nascere altrove.
Chiediamo con forza ed auspichiamo un ripensamento che passi attraverso una riorganizzazione, razionalizzazione e potenziamento dei servizi che devono essere a garanzia ed a tutela della salute pubblica che non guardi solo a far rientrare i “ rossi bilanci “ di una sanità che per moltissimi anni è stata “saccheggiata” da scelte di mantenimento di sacche di clientela e di realtà improduttive ed inutili, ma che abbia come unico obiettivo il diritto alla salute per ogni comunità di cittadini, siano esse isolane, montane o metropolitane.
Messina, lì 18/01/2016
La segreteria provinciale Fials
Domenico La Rocca
Sindaco Giorgianni ha illustrato ai cittadini gli interventi previsti a Canneto
Il sindaco Marco Giorgianni, gli assessori ed alcuni tra dirigenti, consulenti ed esperti del comune di Lipari hanno incontrato sabato in una pubblica assemblea, nella sala parrocchiale, la comunità di Canneto.
Per l’occasione sono stati illustrati tutti gli interventi previsti nella frazione: quelli che prenderanno il via a breve o, comunque, entro l’anno e quelli finanziati, con oltre 8 milioni di euro, nel contesto del “Patto per la Sicilia” che, comunque, non prenderanno il via prima del 2017.
Giorgianni ha annunciato che già questa settimana si attiverà il cantiere che dovrà realizzare le opere di messa in sicurezza della zona di Unci, sino al campeggio : prima parte del progetto complessivo di protezione dell’abitato dell’intera frazione che sarà completato con i fondi del “Patto per la Sicilia”. Prevista, tra l’altro, la realizzazione di un “pennello” che dovrebbe favorire il deposito sul litorale della sabbia trascinata dal torrente Gabellotto (Calandra).
A conclusione della stagione estiva 2016 si procederà all’ampliamento della Marina Garibaldi attraverso l’avanzamento del muraglione delimitatorio verso il mare. Questo consentirà la realizzazione di una passeggiata e la risoluzione dei problemi relativi alla sosta delle auto nei mesi estivi.
Il completamento, nel 2017, della protezione dell’abitato, con massi naturali, e la realizzazione di un pontile a giorno che prenderà il posto dell’attuale molo, darà una immagine nuova del litorale cannetaro e finalmente una protezione efficace dalla forza dei marosi.
L’intervento complessivo di messa in sicurezza è stato salutato con favore dalla maggioranza dei presenti all’incontro, tra questi dall’ex amministratore Pino Ziino che si è sempre battuto affinchè ciò avvenisse.
Non sono mancate le perplessità sull’impatto che le opere potrebbero avere sulla spiaggia che, ricordiamolo, è quella più fruita da residenti e turisti. Preoccupazione è stata espressa anche per l’ampliamento della Marina Garibaldi verso il mare.
Il sindaco, così come il dirigente del III° settore, Mirko Ficarra, hanno rassicurato tutti. Giorgianni, tra l’altro, ha sottolineato di avere avuto ampie rassicurazioni sia dai funzionari del Ministero dell’Ambiente che da tutti gli altri Enti che hanno competenza in materia. All’incontro è intervenuto anche il dottor Angelo Sidoti, consulente per la riqualificazione dell’area pomicifera, il quale ha illustrato quelli che sono i passi che ha già mosso.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Laura Mandarano, Giuseppe Paino, Aurora Favata, Anna Merlino, Taniusa Nazarov, Carmelo Triolo, Fortunato De Mariano, Luigi Santamaria, Francesco Biviano
Campi estivi su cetacei e tartarughe marine a Filicudi
Si segnala che sono aperte le iscrizioni ai campi di ricerca ed eco-volontariato su cetacei e le tartarughe marine a Filicudi (isole Eolie) (www.filicudiconservation.com). Puoi condividere una esperienza unica partecipando ad una delle sessioni settimanali nel periodo primavera-estate con uscite giornaliere di monitoraggio in barca, recuperi e rilasci di tartarughe marine curate presso il Turtle Point di Filicudi e formazione specialistica. I campi sono aperti a tutti gli appassionati di mare con grande entusiasmo e spirito di adattamento. Verrà rilasciato un attestato che è riconosciuto come attività didattica extra-universitaria.
Per informazioni e prenotazioni
Filicudi WildLife Conservation
cel. 0039 349 4402021; email: blasimf@yahoo.com
www.filicudiconservation.com
https://www.facebook.com/Filicudi-Wildlife-Conservation-235413569876227/
Per informazioni e prenotazioni
Filicudi WildLife Conservation
cel. 0039 349 4402021; email: blasimf@yahoo.com
www.filicudiconservation.com
https://www.facebook.com/Filicudi-Wildlife-Conservation-235413569876227/
Compagnia delle isole, rientrata annunciata protesta marittimi. Collegamenti in orario
Partiti all'orario previsto stamattina i mezzi di Compagnia delle isole. Non è stata attuata l'annunciata protesta, che prevedeva la ritardata partenza, da parte dei marittimi per la mancata liquidazione delle spettanze di Dicembre.
Spettanze che dovrebbero essere in pagamento oggi
lunedì 18 gennaio 2016
M/t "Lippi" rompe isolamento di Vulcano e Lipari. Ripartirà domani mattino per Milazzo
Fermi i mezzi veloci a rompere l'isolamento di Vulcano e Lipari è stato il m/t "Filippo Lippi" della Compagnia delle isole, partito da Milazzo
Il traghetto, che è approdato nel porto di Sottomonastero alle 20 e 50 (come visibile dalla foto "catturata" attraverso la telecamera di Eolnet, ha riportato gli eoliani che erano bloccati a Milazzo e diversi mezzi.
Ripartirà domani mattino alla volta di Vulcano-Milazzo
Il traghetto, che è approdato nel porto di Sottomonastero alle 20 e 50 (come visibile dalla foto "catturata" attraverso la telecamera di Eolnet, ha riportato gli eoliani che erano bloccati a Milazzo e diversi mezzi.
Ripartirà domani mattino alla volta di Vulcano-Milazzo
Domani a Lipari consiglio comunale sul Punto nascita
Per domani alle 10 è prevista la riunione del consiglio comunale di Lipari con un unico punto all’ordine del giorno: Punto nascita dell’Ospedale di Lipari - Discussione ed eventuali determinazioni
Emendamento San Calogero. Biviano (PD): "Non vero quanto sostenuto da Lo Cascio e Gugliotta" e preannuncia richiesta per cambio destinazione del bene
COMUNICATO
In merito al comunicato stampa dei consiglieri comunali Pietro Lo Cascio e Annarita Gugliotta, desidero ricordare agli stessi come, spesso, sarebbe opportuno accertarsi prima di giudicare pubblicamente in maniera strumentale l'altrui operato veicolando informazioni false e non veritiere.I due consiglieri, infatti, affermano che l’emendamento finalizzato ad escludere dall’elenco dei beni alienabili quelli di interesse artistico-monumentale, storico, culturale e/o ambientale, presentato durante l’approvazione del Regolamento delle alienazioni nel marzo 2014, sia stato “bocciato dai consiglieri di maggioranza” che a loro dire si sono distinti per “la consueta sensibilità e, soprattutto, lungimiranza”.
Invito i consiglieri Lo Cascio e Gugliotta a fare un bagno di umiltà e a verificare quanto esternato nelle loro affermazioni al fine di dare delle corrette e veritiere informazioni, ma soprattutto ristabilire quella loro credibilità che nessuno mette in discussione. Sui giudizi sarcastici rivolti ai consiglieri di maggioranza non mancherà certamente ai due consiglieri rettificare quanto scritto. Spesso, infatti, “essere convinti” gioca brutti scherzi.
Nella Delibera di Consiglio Comunale n.5 del 22/01/2014, “Approvazione del regolamento per l’alienazione degli immobili di proprietà comunale”, il suddetto emendamento, infatti, non solo è stato approvato, ma addirittura, la maggior parte dei voti favorevoli (4 su 7) è riconducibile ai soli consiglieri di maggioranza, che pertanto sono risultati determinanti ai fini della stessa approvazione.
Detto ciò, in virtù di questo emendamento, sicuramente rafforzativo, e delle attuali normative nazionali e regionali, l’ex stabilimento termale di San Calogero non poteva e non doveva essere inserito nel Piano triennale delle valorizzazioni ed alienazioni del patrimonio immobiliare in quanto, cosi come evidenziato nella scheda allegata, bene sottoposto a “vincolo storico- architettonico e archeologico”.
Pertanto, a mio avviso, vi è stato un evidente errore tecnico o di svista da parte degli uffici e della stessa amministrazione comunale.
Ho già preannunciato all’Assessore al ramo che formalizzerò una richiesta per cambiare la destinazione del bene da alienabile a bene da valorizzare già nella prossima delibera di Consiglio Comunale al fine di rendere la stessa conforme all'attuale regolamento. Il Piano delle alienazioni, infatti, deve essere approvato, oltre che dalla Giunta, anche dal Consiglio Comunale.
A prescindere da tutto, purtroppo, la vicenda è stata oggetto delle più svariate strumentalizzazioni.
Nessun bene, infatti, inserito nel piano delle alienazioni è stato mai venduto da questa o dalle precedenti amministrazioni comunali. Le vendite precedenti risalgono a prima dell’istituzione dello stesso Piano.
Il Piano, infatti, oltre ad essere previsto per legge, come allegato fondamentale al bilancio, serve a dimostrare come il Comune intenda raggiungere gli obiettivi del patto di stabilità nel triennio avvenire, ma non pone in concreto nessun obbligo di vendita. In poche e semplici parole la vendita non avviene automaticamente e soprattuto deve prima passare dal Consiglio Comunale ed essere concretizzata attraverso l'approvazione di un bando pubblico, finora mai fatto e/o aprrovato.
Il Comune, infatti, da quando è stato istituito Il Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni, nonostante la presenza e l'inserimento nello stesso di numerosi beni immobili, non ha mai attuato e/o concretizzato alcuna vendita. Gli obiettivi del patto sono stati o, comunque, possono essere raggiunti diversamente da quanto previsto inizialmente
Diversamente, negli ultimi anni, l'amministrazione avrebbe dovuto aumentare al massimo la tassazione locale al fine di dimostrare e accertare preventivamente il raggiungimento del patto nei vari bilanci pluriennali approvati. Soluzione, quest'ultima, di facile attuazione ma che, onestamente, si è sempre cercato di evitare con tutti i mezzi possibile al fine di non incidere ulteriormente nelle tasche dei nostri concittadini........... anche attraverso sistemi che qualcuno considera "semplici escamotage per far quadrare i conti".
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Via Falcone e Borsellino: Art.1 sollecita Sindaco ad attuare provvedimenti
Comunicato
L’ennesimo incidente sulla Falcone Borsellino rappresenta l’alto livello di negligenza di questa amministrazione ed in testa, per il carico di responsabilità, il suo sindaco Giorgianni che ha l’obbligo di interloquire con il comandante dei vigili urbani per definire ogni soluzione volta a garantire e tutelare la sicurezza dei suoi concittadini .
Abbiamo più volte reiterato la richiesta di intervento urgente attraverso l’utilizzo di dossi, dissuasori, limitatori di velocità, telecamere e quanto necessario per scoraggiare i tanti piloti che rivedono in quel tratto di strada il circuito di Monza.
Ancora una volta ci ritroviamo a scrivere un comunicato bonario sperando che, almeno su questo argomento, si scuota la coscienza di chi ci amministra e si provveda in tempi celeri alla definitiva risoluzione del problema.
In mancanza di provvedimenti seri ed in presenza di nuovi fatti che metteranno a rischio l’incolumità dei liparoti,non perderemo un solo istante per produrre tutta la documentazione necessaria alle autorità competenti per i dovuti accertamenti.
Art.1
L’ennesimo incidente sulla Falcone Borsellino rappresenta l’alto livello di negligenza di questa amministrazione ed in testa, per il carico di responsabilità, il suo sindaco Giorgianni che ha l’obbligo di interloquire con il comandante dei vigili urbani per definire ogni soluzione volta a garantire e tutelare la sicurezza dei suoi concittadini .
Abbiamo più volte reiterato la richiesta di intervento urgente attraverso l’utilizzo di dossi, dissuasori, limitatori di velocità, telecamere e quanto necessario per scoraggiare i tanti piloti che rivedono in quel tratto di strada il circuito di Monza.
Ancora una volta ci ritroviamo a scrivere un comunicato bonario sperando che, almeno su questo argomento, si scuota la coscienza di chi ci amministra e si provveda in tempi celeri alla definitiva risoluzione del problema.
In mancanza di provvedimenti seri ed in presenza di nuovi fatti che metteranno a rischio l’incolumità dei liparoti,non perderemo un solo istante per produrre tutta la documentazione necessaria alle autorità competenti per i dovuti accertamenti.
Art.1
Marittimi Compagnia delle isole ancora senza stipendi e domani potrebbero ritardare le partenze. Ministero trasporti smentisce società
I marittimi imbarcati sui mezzi di Compagnia delle isole potrebbero decidere di far ritardare domani, in segno di protesta per la mancata liquidazione delle spettanze di Dicembre, le partenze da e per le Eolie. I marittimi, infatti, sono rimasti vanamente in attesa del pagamento che la società aveva annunciato di aver posticipato ad oggi per via del "ritardo con cui le amministrazioni interessate stanno provvedendo agli accrediti dei corrispettivi in convenzione".
A proposito delle giustificazione addotte da Compagnia delle isole, a proposito del ritardato pagamento, vi è da evidenziare che è proprio di ieri una nota, a firma del direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, dottor Enrico Maria Puja, che smentisce categoricamente la suddetta società. "Questa direzione - si legge - in base alle disposizioni vigenti, deve provvedere esclusivamente a corrispondere alla società gli importi di sovvenzione dovuti ai sensi della Convenzione rep. 55/2012, secondo le scadenze ivi previste, fissate al 30 marzo (primo acconto), 30 giugno (secondo acconto), 30 novembre (saldo). Questa amministrazione ha continuato - nelle more dell'applicazione delle sentenze del Consiglio di Stato e del TAR del Lazio (ndc. revoca dell'aggiudicazione dell'ex Siremar a Compagnia delle isole) - previa indicazione del MISE, dell'amministrazione straordinaria, nonchè della Regione Siciliana, cui è demandata la vigilanza sul rispetto degli obblighi convenzionali, a provvedere al pagamento di tutti gli importi dovuti. In particolare gli importi relativi al 2015 sono stati regolarmente pagati ed il saldo è stato riscosso dalla società in data 11.12.2015. In alcuni casi - si legge ancora nella nota del Ministero - in considerazione della sofferenza finanziaria reiteratamente lamentata dalla società, si è proceduto a pagare anticipatamente, previo accordo con i sopracitati organi istituzionali, i suddetti importi. Ciò al fine di non interrompere la continuità territoriale e assicurare il pagamento dei compensi al personale. Ad oggi - conclude il dottor Puija ". non risultano sussistenti i crediti vantati dalla società, posto che la prima prossima scadenza naturale è prevista per il 30 Marzo.
Ciò - peraltro - continua la nota del Ministero, nonostante le difficoltà derivanti, in alcuni casi, dalle irregolarità delle posizioni societarie risultanti nelle documentazioni necessarie ai suddetti pagamenti, quali DURC e certificazioni antimafia, cui questa Amministrazione ha dovuto fare fronte, reiterando le necessarie procedure di richiesta agli organi competenti".
Dalla nota del Ministero si evince che, oltre alla regolarità della liquidazione degli importi in convenzione a Compagnia delle isole. è in corso una "trattativa , sotto l'egida della Presidenza del Consiglio, del MISE e dell'amministrazione straordinaria di Siremar, per la gestione degli effetti delle pronunce giudiziarie di Consiglio di Stato e del TAR del Lazio".
A proposito delle giustificazione addotte da Compagnia delle isole, a proposito del ritardato pagamento, vi è da evidenziare che è proprio di ieri una nota, a firma del direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, dottor Enrico Maria Puja, che smentisce categoricamente la suddetta società. "Questa direzione - si legge - in base alle disposizioni vigenti, deve provvedere esclusivamente a corrispondere alla società gli importi di sovvenzione dovuti ai sensi della Convenzione rep. 55/2012, secondo le scadenze ivi previste, fissate al 30 marzo (primo acconto), 30 giugno (secondo acconto), 30 novembre (saldo). Questa amministrazione ha continuato - nelle more dell'applicazione delle sentenze del Consiglio di Stato e del TAR del Lazio (ndc. revoca dell'aggiudicazione dell'ex Siremar a Compagnia delle isole) - previa indicazione del MISE, dell'amministrazione straordinaria, nonchè della Regione Siciliana, cui è demandata la vigilanza sul rispetto degli obblighi convenzionali, a provvedere al pagamento di tutti gli importi dovuti. In particolare gli importi relativi al 2015 sono stati regolarmente pagati ed il saldo è stato riscosso dalla società in data 11.12.2015. In alcuni casi - si legge ancora nella nota del Ministero - in considerazione della sofferenza finanziaria reiteratamente lamentata dalla società, si è proceduto a pagare anticipatamente, previo accordo con i sopracitati organi istituzionali, i suddetti importi. Ciò al fine di non interrompere la continuità territoriale e assicurare il pagamento dei compensi al personale. Ad oggi - conclude il dottor Puija ". non risultano sussistenti i crediti vantati dalla società, posto che la prima prossima scadenza naturale è prevista per il 30 Marzo.
Ciò - peraltro - continua la nota del Ministero, nonostante le difficoltà derivanti, in alcuni casi, dalle irregolarità delle posizioni societarie risultanti nelle documentazioni necessarie ai suddetti pagamenti, quali DURC e certificazioni antimafia, cui questa Amministrazione ha dovuto fare fronte, reiterando le necessarie procedure di richiesta agli organi competenti".
Dalla nota del Ministero si evince che, oltre alla regolarità della liquidazione degli importi in convenzione a Compagnia delle isole. è in corso una "trattativa , sotto l'egida della Presidenza del Consiglio, del MISE e dell'amministrazione straordinaria di Siremar, per la gestione degli effetti delle pronunce giudiziarie di Consiglio di Stato e del TAR del Lazio".
DISOCCUPAZIONE NASPI '15, PAGAMENTI FERMI AD OTTOBRE. CISL E PATRONATO INAS SCRIVONO A DIREZIONE INPS: «SITUAZIONE GRAVE E INSOSTENIBILE PER MIGLIAIA DI LAVORATORI SENZA REDDITO»
Seria preoccupazione viene espressa dalla Cisl Messina e dal Patronato Inas Cisl di Messina per il forte ritardo, in alcuni casi addirittura lo stop, dei pagamenti della Naspi 2015 ai lavoratori disoccupati. Gli Uffici del Patronato Inas Cisl riceve quotidianamente segnalazioni da parte dei lavoratori interessati e dopo una ricognizione effettuata ha verificato come, in provincia di Messina, i pagamenti sono fermi addirittura ad ottobre 2015.
Una situazione talmente grave a livello sociale che ha portato il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese e la direttrice del Patronato Inas Cisl Silvia Brunetto a scrivere alla direzione provinciale dell’Inps di Messina per sollecitare il pagamento delle somme.
«Tale situazione è gravissima oltre che insostenibile – hanno scritto Tonino Genovese e Silvia Brunetto – ad essere colpite sono migliaia di lavoratrici e di lavoratori rimasti senza impiego che continuano ad attendere un sussidio di vitale importanza per il proprio sostentamento e quello della propria famiglia».
La Cisl e l’Inas Cisl di Messina hanno quindi invitato la Direzione dell’Inps «ad adottare immediatamente ogni provvedimento utile alla risoluzione del problema che garantisca il rispetto di una tempistica accettabile nel pagamento dell’indennità di disoccupazione, affinché coloro che ne hanno diritto possano percepire le somme spettanti».
Una situazione talmente grave a livello sociale che ha portato il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese e la direttrice del Patronato Inas Cisl Silvia Brunetto a scrivere alla direzione provinciale dell’Inps di Messina per sollecitare il pagamento delle somme.
«Tale situazione è gravissima oltre che insostenibile – hanno scritto Tonino Genovese e Silvia Brunetto – ad essere colpite sono migliaia di lavoratrici e di lavoratori rimasti senza impiego che continuano ad attendere un sussidio di vitale importanza per il proprio sostentamento e quello della propria famiglia».
La Cisl e l’Inas Cisl di Messina hanno quindi invitato la Direzione dell’Inps «ad adottare immediatamente ogni provvedimento utile alla risoluzione del problema che garantisca il rispetto di una tempistica accettabile nel pagamento dell’indennità di disoccupazione, affinché coloro che ne hanno diritto possano percepire le somme spettanti».
PUBBLICATO SU "BOLLETTINO DELLA BRIGATA ARETINA DEI MONUMENTI" CONFERENZA SULLE EOLIE DI BRUNDU E TONI
La Brigata Aretina Amici dei Monumenti costituita nel 1906, ha pubblicato nel proprio Bollettino d'Informazione - anno 2015, l'incontro organizzato, il 26 marzo 2015, al Liceo Scientifico "Francesco Redi" di Arezzo sulle isole Eolie.
La conferenza aveva per tema "Storia e culti devozionali delle isola Eolie". Relatori : Antonio Brundu e Italo Toni, moderatore: Francesco Mario Rossi con la presentazione di Claudio Santori, presidente dell'Associazione "Brigata Aretina dei Monumenti":
INCONTRO SULLE EOLIE ORGANIZZATO DALLA BRIGATA ARETINA DEI MONUMENTI: AREZZO SCOPRE LE ISOLE DEL VENTO E DEL FUOCO CON ANTONIO BRUNDU E ITALO TONI.
Puntualmente alle ore 17, nell' Aula Magna del Liceo Scientifico "Francesco .Redi" di Arezzo, ha avuto luogo l'attesa conferenza tenuta dai relatori Antonio Brundu e Italo Toni, sul tema "Storia e culti devozionali delle Isole Eolie". L’incontro culturale è stato anticipato dalla commemorazione dell' Ing. Andrea Bianchini, già nostro socio onorario, attivissimo e autorevole protagonista di gran parte della storia della nostra Associazione.
Hanno ricordato le sue eccezionali qualità umane e culturali, il Presidente Claudio Santori e, successivamente, il nostro socio Avv. Settembrini, che fu suo allievo al liceo classico di Cortona. Andrea Bianchini si distingueva per la sua vitalità e il suo continuo e fervente impegno in ogni campo della cultura. Basti pensare, ad esempio, alle "feste di primavera" che era solito organizzare nel parco della sua villa sulla collina di Santa Maria, dove i soci della Brigata si ritrovavano per festeggiare insieme l'inizio del nuovo anno sociale. Tutti noi lo ricordiamo con affetto e riconoscenza.
La conferenza sulle Eolie si è aperta con una brillante esecuzione
musicale di alcuni giovani aretini componenti un' orchestrina con strumenti
a fiato. Successivamente, è stato proiettato un interessante documentario sul Museo Archeologico Regionale Eoliano di Lipari, con la narrazione della storia dei primi nuclei di isole, emerse dal mare più di cento mila anni fa e la rappresentazione di numerosi e straordinari paesaggi marini, isole vulcaniche e angoli incantevoli di questo incomparabile arcipelago, per molti di noi certamente famoso, ma pochissimo conosciuto.
Hanno infine preso la parola i due oratori ufficiali che si sono alternativamente scambiati il microfono, coordinati dalla sapiente regia del moderatore Francesco Maria Rossi, presentandoci e descrivendoci, a grandi linee, la cultura, le condizioni e caratteristiche ambientali e sociali, nonché la geologia e la storia remota e recente di questo grande e frastagliato gruppo di isole, tra cui la più nota (e minacciosa !) è "Stromboli", che si estende per un vasto spazio di mare a nord-est della Sicilia. Gli interventi nel loro complesso, che fra l'altro hanno riguardato la descrizione del paesaggio rurale e urbano, gli usi e i costumi, il dialetto nonché il rapporto con il sacro e le tradizioni popolari dei suoi abitanti, hanno destato in tutti una gran voglia di visitare l'Arcipelago, per conoscere personalmente e vivere alcuni giorni in questi luoghi incantevoli, depositari di tanta bellezza e cultura.
Nella foto: Aula Magna del Liceo Scientifico di Arezzo (26 marzo 2015): da sin.Claudio Santori, Francesco Maria Rossi, cap. Francesco Di Costanzo, ten.col. Giuseppe Lettini, Lanfranco Donati, Antonio Brundu, Italo Toni e il maresciallo Stefano Natali.
Iscriviti a:
Post (Atom)