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giovedì 21 gennaio 2016

I 90 anni di Don Gino Profilio : La festa e i suoi ringraziamenti

Sabato 16 gennaio a Lami si è tenuta una bella festa in onore del Parroco Don Gino Profilio che ha compiuto 90 anni. 
E' stata organizzata dai parrocchiani di Lami e Pirrera come gesto di ringraziamento per un sacerdote che, nonostante tutto, continua a svolgere il suo servizio per le due piccole ma importanti comunità. Un folto numero di fedeli ha partecipato alla Celebrazione eucaristica, nella quale hanno concelebrato gli altri confratelli sacerdoti. 
Durante la messa, prima un rappresentante di Lami e poi di Pirrera ha rivolto un messaggio di augurio al proprio parroco.
Padre Alfredo Adornato ha tracciato il percorso della vita di Don Gino che, fortemente commosso, ha ringraziato tutti con molta gioia. 
Questi punti salienti di quanto ha detto Don Gino:

Oggi ho raggiunto un traguardo importante, ed il mio pensiero, da questa mattina, corre dietro ai ricordi di una vita lunga novantanni, ma che a me sembra sia cominciata proprio ieri.
Questa sera ringrazio di cuore tutti voi che avete voluto mettere in risalto i miei nove decenni, unendovi a me nella preghiera.
Grazie di vero cuore:
Ma il ringraziamento più importante é per il Signore Dio, che mi ha donato la vita e me la conservata per tanto tempo.
Non so se in questo momento, dopo aver detto come la Madonna: L'anima mia magnifica il Signore, é meglio ripetere come il vecchio Simeone : " nunc dimittis " cioè ora lascia , o Signore che vada in pace. Oppure ripetere : non mettiamo limiti alla provvidenza come diceva un vecchio pontefice; forse preferisco pensarla come il Papa, perchè alla vita tutti siamo affezionati, ma quando arriva il novantesimo, le vogliamo molto , ma molto più bene.
Il vangelo stasera parla di nozze e Dio, al quale per libera scelta, ho consacrato tutta la mia vita, senza voltarmi indietro, senza rimpiangere nulla, in cambio mi ha dato cinque chiese tutte dedicate alla Madonna, la Madre Celeste.
Sono certo che la Madonna mi ha protetto, non so come, ma, ne sono sicuro, mi ha protetto.
Questa è per me la sera dei ricordi: il pensiero va in particolare alle persone che più delle altre hanno collaborato nel servizio delle chiese a partire dai più lontani nel tempo: Lo Ricco Giovanni, Ziino Nino, Felice Restuccia, Peppe Natoli, Iacono Giovannina, Nicola Martinucci, Nino Zaia, fino ai più vicini che non nomino per non offendere la loro modestia.
A tutti loro debbo tanta ma tanta riconoscenza, grazie!
Questa sera ringrazio i parrocchiani, che mi hanno accettato così come sono, hanno avuto nei miei riguardi pazienza, comprensione, benevolenza;
debbo chiedere venia, se non sono riuscito in questi ultimi anni a fare di più, a fare quello che avrei voluto ( scherzi della vecchiaia). Ma penso che anche Gesù una volta disse a San Pietro: Simone, quando eri giovane andavi dove volevi, ma quando sarai vecchio è un' altra musica; le cose cambieranno.
Ai parrocchiani debbo dire Grazie. Ora ringrazio i confratelli, sacerdoti, che mi sono stati sempre di esempio, mi hanno sempre edificato con il loro comportamento,
con la loro parola: padre Gaetano, padre Giuseppe, padre Lio, padre Lillo. Ancora di più ringrazio padre Alfredo: siamo coetanei ( solo un anno di differenza) abbiamo fatto assieme un cammino parallelo lungo quasi ottant'anni, a partire dal 1937, ancora seminaristi e sebbene coetaneo, è stato per me maestro di vita; grazie padre Alfredo, auguri per l'anno venturo.
Ringrazio anche la comunità di Canneto assieme al parroco perchè sempre presenti e disponibili.
Ed ora ringrazio coloro che hanno voluto organizzare questa manifestazione, mostrandomi tanta benevolenza; auguri per il vostro futuro.
Un ringraziamento va ai cari parrocchiani a suo tempo emigrati in Australia e che ora ci sono sempre vicini. Grazie a Iacono Salvatore e Nino Restuccia. Qualcuno ha scritto : che sarà che sarà della mia vita; chi lo sa! Nessuno lo sa: io non so che sarà dei pochi giorni che mi rimangono; voi non sapete del vostro futuro che auguro sia per tutti lungo e felice.
Chi lo sà? Ma certo, Dio lo sà, si, perchè l'uomo si agita ma è Dio che lo conduce, ed allora? Allora viviamo sempre, con la certezza che siamo nelle mani di Dio e questo riempirà i nostri giorni di grande consolazione.

Ora vi chiedo un favore : pregate assieme a me e per me, salve Regina.....

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