Spett.le E.N.P.A.
Sig. Presidente Carla Rocchi
- Presenza delfini alle isole Eolie
Gent.ma Signor Presidente, Un Vostro articolo riportato nella rete dal titolo "pescatori contro delfini, ENPA: Denunce in caso di uccisioni o maltrattamenti" si conclude che in caso di uccisioni o maltrattamenti ai danni di delfini alle Isole Eolie, attiverà il proprio ufficio legale per individuare e punire i responsabili d itali reati. Il Vostro articolo è stato riportato da un blog locale che chiede le mie dimissioni in quanto ho dichiarato, nel contesto di una intervista al quotidiano Repubblica: "O noi o i delfini" creando pregiudizio all'immagine delle isole Eolie.
Tengo a precisarLe che tale espressione,proprio nel contesto giornalistico, è la dichiarazione di uno stato di sofferenza di crisi di pescato, che i nostri pescatori stanno attraversando da parecchio tempo ed in maniera più marcata in questi ultimi mesi, tanto a indurli a non esercitare più l'attività in quanto i quantitativi non remunerano neanche i costi del carburante e sei ore di lavoro notturno. Abbiamo rilasciato diverse interviste affermando che i delfini alle Eolie ci sono sempre stati, ci sono oggi e ci saranno ancora in futuro.
Abbiamo raggiunto con il centro di Filicudi Wildlife Conservation una collaborazione per sperimentare l'uso di "pimkers" di nuova generazione, in modo tale, che l'utilizzo possa consentire una reciproca convivenza: una, spettacolare per le dimostrazioni e la presenza dei delfini nei nostri mari e l'altra ai pescatori di poter catturare quei quantitativi di pescato con la "totanara" e con le reti a "tremaglio"che possano remunerare il loro lavoro.
Vista la Vostra particolare attenzione rivolta al mio articolo, gradirei conoscere quali attenzioni avete dato alla intervista rilasciata dalle Iene dal titolo "delfino nel piatto" di cui Le invio copia.
Colgo infine l'occasione per invitarLa a sentire il TGCOM delle ore 20 del giorno 21/03/2017 che riporta l'iniziativa dei pescatori delle Eolie (non chiede le mie dimissioni) ed in relazione alla presenza dei delfini alle Eolie, Le invio un comunicato del 26 gennaio 2016 dei dati diffusi dal "Delphis Aeolian Dolphin Center" che attesta la presenza di circa 2,000 esemplari.
Le assicuro che i pescatori eoliani non hanno mai agito e mai agiranno a danno dei delfini , perchè sanno perfettamente che la specie è protetta, ma sono e restano fiduciosi che la loro attività possa essere garantita da Enti, come quello che Lei rappresenta, in uno a Enti che sovrintendono alla tutela dell'occupazione e dello sviluppo locale. Grato per un Suo cortese riscontro, anche a nome dei pescatori eoliani, porgo distinti saluti.
Giuseppe Spinella (Vice presidente Cogepa)
Per visualizzare i dati diffusi dal "Delphis Aeolian Dolphin Center" su delfini e balene alle Eolie cliccare sul link sottostante
Sig. Presidente Carla Rocchi
- Presenza delfini alle isole Eolie
Gent.ma Signor Presidente, Un Vostro articolo riportato nella rete dal titolo "pescatori contro delfini, ENPA: Denunce in caso di uccisioni o maltrattamenti" si conclude che in caso di uccisioni o maltrattamenti ai danni di delfini alle Isole Eolie, attiverà il proprio ufficio legale per individuare e punire i responsabili d itali reati. Il Vostro articolo è stato riportato da un blog locale che chiede le mie dimissioni in quanto ho dichiarato, nel contesto di una intervista al quotidiano Repubblica: "O noi o i delfini" creando pregiudizio all'immagine delle isole Eolie.
Tengo a precisarLe che tale espressione,proprio nel contesto giornalistico, è la dichiarazione di uno stato di sofferenza di crisi di pescato, che i nostri pescatori stanno attraversando da parecchio tempo ed in maniera più marcata in questi ultimi mesi, tanto a indurli a non esercitare più l'attività in quanto i quantitativi non remunerano neanche i costi del carburante e sei ore di lavoro notturno. Abbiamo rilasciato diverse interviste affermando che i delfini alle Eolie ci sono sempre stati, ci sono oggi e ci saranno ancora in futuro.
Abbiamo raggiunto con il centro di Filicudi Wildlife Conservation una collaborazione per sperimentare l'uso di "pimkers" di nuova generazione, in modo tale, che l'utilizzo possa consentire una reciproca convivenza: una, spettacolare per le dimostrazioni e la presenza dei delfini nei nostri mari e l'altra ai pescatori di poter catturare quei quantitativi di pescato con la "totanara" e con le reti a "tremaglio"che possano remunerare il loro lavoro.
Vista la Vostra particolare attenzione rivolta al mio articolo, gradirei conoscere quali attenzioni avete dato alla intervista rilasciata dalle Iene dal titolo "delfino nel piatto" di cui Le invio copia.
Colgo infine l'occasione per invitarLa a sentire il TGCOM delle ore 20 del giorno 21/03/2017 che riporta l'iniziativa dei pescatori delle Eolie (non chiede le mie dimissioni) ed in relazione alla presenza dei delfini alle Eolie, Le invio un comunicato del 26 gennaio 2016 dei dati diffusi dal "Delphis Aeolian Dolphin Center" che attesta la presenza di circa 2,000 esemplari.
Le assicuro che i pescatori eoliani non hanno mai agito e mai agiranno a danno dei delfini , perchè sanno perfettamente che la specie è protetta, ma sono e restano fiduciosi che la loro attività possa essere garantita da Enti, come quello che Lei rappresenta, in uno a Enti che sovrintendono alla tutela dell'occupazione e dello sviluppo locale. Grato per un Suo cortese riscontro, anche a nome dei pescatori eoliani, porgo distinti saluti.
Giuseppe Spinella (Vice presidente Cogepa)
Per visualizzare i dati diffusi dal "Delphis Aeolian Dolphin Center" su delfini e balene alle Eolie cliccare sul link sottostante
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