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giovedì 24 marzo 2016
Giunta Giorgianni. Si è insediata oggi pomeriggio la dottoressa Pajno
Come da noi già anticipato il sindaco Marco Giorgianni ha individuato nella dottoressa Ersilia Pajno, dopo le dimissioni di Davide Starvaggi, il nuovo assessore.
La dottoressa Pajno si è insediata oggi pomeriggio, dopo aver giurato.
Presente una consistente delegazione del gruppo "Il Faro"
Si occuperà di turismo, spettacolo e sport - programmazione - sviluppo Economico - annona e commercio - rapporti con la stampa.
Ad Ersilia il nostro più caloroso augurio, con la certezza che saprà mettere al servizio della collettività eoliana tutto il suo impegno, competenza e professionalità
Nella Chiesetta del Pozzo l’altare della Reposizione con il SS. Sacramento
(di Don Gaetano Sardella)
Questa sera , dalle 21,00 alle 23,00 , la Chiesetta del Pozzo custodirà con l’altare della Reposizione il SS. Sacramento e i fedeli potranno sostare con Gesù.
Salta collegamento in nave Milazzo-Eolie-Napoli. Il mezzo si trasferirà domani a Napoli senza passeggeri e mezzi
La nave PAOLO VERONESE - così come informa Compagnia delle isole - in data odierna ometterà, a causa delle avverse condimeteo, la partenza schedulata da Milazzo alle ore 13.50 per Isole Eolie e Napoli.
A miglioramento delle condizioni, la nave PAOLO VERONESE con partenza da Milazzo alle ore 06.00 di domani venerdì 25 marzo 2016, partirà in viaggio di trasferimento senza passeggeri e mezzi per Napoli da dove in pari data l’unità riprenderà la linea assicurando la partenza schedulata alle ore 20.00 per le Isole Eolie.
A miglioramento delle condizioni, la nave PAOLO VERONESE con partenza da Milazzo alle ore 06.00 di domani venerdì 25 marzo 2016, partirà in viaggio di trasferimento senza passeggeri e mezzi per Napoli da dove in pari data l’unità riprenderà la linea assicurando la partenza schedulata alle ore 20.00 per le Isole Eolie.
Eoliani che non ci sono più : Giovanna Alacqua (19° Anniversario)
I familiari la ricordano
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita o del compleanno può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più..."
Il Venerdì Santo a Lipari (con varie foto degli anni scorsi)
"Le processioni pasquali in Sicilia - scriveva Leonardo Sciascia -sono molto più che manifestazioni religiose. Sono innanzi tutto riti fondanti dell'essere siciliano, sono rigenerazione dei legami di appartenenza, di famiglia e di sangue, sono atavica contemplazione della morte".
In questo contesto si inserisce la processione del Venerdì Santo a Lipari.
Processione che rappresenta un momento intenso sia dal punto di vista religioso che della tradizione popolare. La processione delle “Barette”(tre delle quali risalenti al 700) si snoda (accadrà anche stasera) al calare della notte lungo le vie principali del centro vi proponiamo alcune foto della "fase preparativa" e della caratteristica processione. Tutte risalenti ad anni precedenti
Pasqua e Pasquetta clima mite. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Dalle mappe dei modelli matematici ad oggi disponibili, si evince che la Domenica di Pasqua sarà caratterizzata da clima fresco e asciutto con cielo generalmente poco nuvoloso, venti a tratti moderati di maestrale al mattino, tendenti ad indebolirsi nel pomeriggio e mare poco mosso.
Durante la giornata di Pasquetta il cielo tenderà ad annuvolarsi per nubi medio alte con possibili deboli piogge pomeridiane-serali, venti deboli ma con tendenza a rinforzi moderati di provenienza occidentale in serata e moto ondoso in aumento tra mosso e il molto mosso a largo.
QUESTA E' SOLO UNA TENDENZA A MEDIO-TERMINE CHE SARA' SOGGETTA A CONFERME CON L'EMISSIONE DELLE DELLE PREVISIONI A BREVE TERMINE NELLA GIORNATA DI SABATO
Si è fermato nella notte il dissalatore
Stop nella notte al dissalatore di Canneto Dentro. E per l'ennesima volta a Lipari è emergenza idrica. Le condotte, al momento, sono, infatti, vuote.
mercoledì 23 marzo 2016
Consigliere Biviano scrive a Sirna (Asp Me) sui trasferimenti in elicottero e relativi disagi psicofisici delle gestanti.
Al Direttore Generale dell'Asp ME 5
Dott. Gaetano Sirna
OGGETTO: Trasferimento in elicottero e relativi disagi psicofisici delle gestanti.
Nella nottata di ieri una gestante è stata trasferita d'urgenza nell'ospedale di Milazzo dopo essersi recata nel presidio ospedaliero di Lipari e dopo che i sanitari hanno escluso qualsiasi intervento in loco vista la chiusura momentanea del punto nascita.
Nulla di strano se non per il fatto che alla paziente è stato imposto il trasferimento nell'ospedale di Milazzo invece che in quello di Patti, così come la stessa aveva richiesto, in quanto presidio più vicino.
La gestante, infatti, era stata seguita e monitorata per tutto il periodo della gravidanza nel reparto di ostetricia e ginecologia di Patti, dove tra l'altro aveva già effettuato alcuni esami pre parto. Un luogo per Lei rassicurante e di estrema fiducia.
La stessa, giunta a Milazzo, ha poi deciso volontariamente di dimettersi e con propri mezzi si è recata presso l'ospedale Barone Romeo di Patti dove fortunatamente ha partorito senza problemi.
A parte i forti dubbi sulla maggiore vicinanza in linea d'aria tra i due ospedali, Patti e Milazzo, e a parte la paura e la condizione psicofisica di un trasferimento in pieno travaglio, legata e in pochi metri quadri, trovo vergognoso che oltre a non poter partorire in loco neanche nei casi di estrema emergenza, a causa della totale mancanza di sicurezza e del progressivo smantellamento del servizio di ostetricia e ginecologia di Lipari, non si riesca almeno a far scegliere il punto nascita più vicino alle gestanti e/o agli stessi familiari, nonostante la disponibilità di posti letto e la distanza minima tra le varie strutture della fascia tirrenica.
E' giusto o no che una donna massacrata fisicamente e psicologicamente durante la gravidanza per i continui trasferimenti nella terraferma abbia almeno il diritto di poter scegliere il luogo per lei migliore dove affrontare il proprio parto?
D'altronde il punto nascita di Patti è di gran lunga superiore a quello di Milazzo in quanto vi è anche la presenza dell'UTIN.
Qualcuno potrebbe addirittura pensare che volutamente si cerca di incrementare il numero di parti nella struttura ospedaliera di Milazzo per decisioni e voleri superiori a discapito della volontà delle stesse gestanti. Quasi a cercare di potenziare una determinata struttura in vista di leggi maggiormente restrittive sul numero minimo di parti da effettuare per la sopravvivenza dello stesso punto nascita.
Io non penso che sia questo il motivo e pertanto La invito a voler modificare eventuali protocolli o disciplinari particolarmente mortificanti per tutti gli eoliani e privi di ogni senso logico.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
Dott. Gaetano Sirna
OGGETTO: Trasferimento in elicottero e relativi disagi psicofisici delle gestanti.
Nella nottata di ieri una gestante è stata trasferita d'urgenza nell'ospedale di Milazzo dopo essersi recata nel presidio ospedaliero di Lipari e dopo che i sanitari hanno escluso qualsiasi intervento in loco vista la chiusura momentanea del punto nascita.
Nulla di strano se non per il fatto che alla paziente è stato imposto il trasferimento nell'ospedale di Milazzo invece che in quello di Patti, così come la stessa aveva richiesto, in quanto presidio più vicino.
La gestante, infatti, era stata seguita e monitorata per tutto il periodo della gravidanza nel reparto di ostetricia e ginecologia di Patti, dove tra l'altro aveva già effettuato alcuni esami pre parto. Un luogo per Lei rassicurante e di estrema fiducia.
La stessa, giunta a Milazzo, ha poi deciso volontariamente di dimettersi e con propri mezzi si è recata presso l'ospedale Barone Romeo di Patti dove fortunatamente ha partorito senza problemi.
A parte i forti dubbi sulla maggiore vicinanza in linea d'aria tra i due ospedali, Patti e Milazzo, e a parte la paura e la condizione psicofisica di un trasferimento in pieno travaglio, legata e in pochi metri quadri, trovo vergognoso che oltre a non poter partorire in loco neanche nei casi di estrema emergenza, a causa della totale mancanza di sicurezza e del progressivo smantellamento del servizio di ostetricia e ginecologia di Lipari, non si riesca almeno a far scegliere il punto nascita più vicino alle gestanti e/o agli stessi familiari, nonostante la disponibilità di posti letto e la distanza minima tra le varie strutture della fascia tirrenica.
E' giusto o no che una donna massacrata fisicamente e psicologicamente durante la gravidanza per i continui trasferimenti nella terraferma abbia almeno il diritto di poter scegliere il luogo per lei migliore dove affrontare il proprio parto?
D'altronde il punto nascita di Patti è di gran lunga superiore a quello di Milazzo in quanto vi è anche la presenza dell'UTIN.
Qualcuno potrebbe addirittura pensare che volutamente si cerca di incrementare il numero di parti nella struttura ospedaliera di Milazzo per decisioni e voleri superiori a discapito della volontà delle stesse gestanti. Quasi a cercare di potenziare una determinata struttura in vista di leggi maggiormente restrittive sul numero minimo di parti da effettuare per la sopravvivenza dello stesso punto nascita.
Io non penso che sia questo il motivo e pertanto La invito a voler modificare eventuali protocolli o disciplinari particolarmente mortificanti per tutti gli eoliani e privi di ogni senso logico.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano
"Trasloco in corso" al Conti...con partecipazione attiva degli studenti
Sono iniziate oggi le "operazioni di trasloco", dall'Istituto Conti all'ex asilo nido di contrada San Giorgio, di quanto necessario per l'attività scolastica che inizierà, presumibilmente, subito dopo le vacanze pasquali.
Al "trasloco" partecipano attivamente gli studenti.
Il "trasloco", nell'immobile concesso temporaneamente dall'amministrazione Giorgianni, si è reso necessario per evitare il doppio turno nel plesso del "Conti", dopo la chiusura per infiltrazioni d'acqua del piano superiore.
Per le foto, grazie a Bartolo Fonti
Al "trasloco" partecipano attivamente gli studenti.
Il "trasloco", nell'immobile concesso temporaneamente dall'amministrazione Giorgianni, si è reso necessario per evitare il doppio turno nel plesso del "Conti", dopo la chiusura per infiltrazioni d'acqua del piano superiore.
Per le foto, grazie a Bartolo Fonti
Evento sismico nel mare delle Eolie
Un evento sismico di magnitudo 2.2 è stato registrato, dalla sala sismica dell'Ingv di Roma, nel mare delle Eolie, per la precisione al lrgo di Vulcano. La scossa, verificatasi alle ore 00:43, con ipocentro d una profondità di 11 km., non è stata avvertita dalla popolazione
Il Visitatore Apostolico Mons. Raspanti incontra il clero eoliano (di Michele Giacomantonio)
Fra il popolo e il Pastore si è creato subito un flusso di simpatia fin dall’apparire di Mons. Antonino sulla soglia della porta principale della Cattedrale, la Porta Santa, con la sua figura slanciata, ascetica, stretta in un mantello nero che lo snelliva maggiormente. Ed infatti la gente spontaneamente l’ha applaudito ed ha ripetuto più volte l’applauso sottolineando così un calore umano che il Presule non ha potuto non cogliere e che ha voluto ricordare nel suo intervento di saluto. Il saluto della Chiesa di Lipari l’ha porto Mons. Alfredo Adornato, il sacerdote più anziano che ha voluto ricordare i legami storici di amicizia fra la Chiesa di Lipari e quella di Acireale della quale Mons. Raspanti è Vescovo.
L’omelia dopo le letture di Isaia, del Salmo 88, dell’Apocalisse e del Vangelo di Luca quello dove Gesù a Nazaret legge il passo del profeta Isaia e dinnanzi ad un uditorio sbigottito annunzia “oggi questa scrittura si è adempiuta” cioè, sottolinea Mons. Raspanti, Gesù si proclama il Messia che è venuto a proclamare un anno di grazia. Quindi Mons. Raspanti si sofferma sulla figura del sacerdote, sulla sua missione, sul compito di dover essere, malgrado le debolezze, un “alter Cristus”. Un compito immane che pretende dedizione e abnegazione.
Alla fine della cerimonia Mons. Gaetano Sardella a nome di tutto il clero, dei consacrati e del popolo di Dio fa dono al Vescovo di una Sacra Famiglia in vetro soffiato augurandosi che questa sia la prima ma non l’ultima visita di Mons. Raspanti alle Eolie.
Grazie "ragazzi". Da oggi Canneto è più bella per merito vostro. Arrivate e posizionate le palme su lungomare
Ieri sera, verso le 23:45,sono arrivate le nuove palme per la piazza di Canneto,abbiamo lavorato fino alle 2 per sistemarle nelle aiuole.
C'erano tanti ragazzi a lavorare e questa è stata la cosa più bella e come ha detto Marcolino: "Insieme si può"!
Un plauso - che è anche il nostro ma che deve essere dell'intera collettività di Canneto - arriva dal dirigente comunale Mirko Ficarra
"Ieri sera - ha scritto su fb - dopo tanto tempo, ho avuto la conferma che l'associazione spontanea senza fini di lucro vince sempre. Già da tempo un gruppo di ragazzi sta collaborando con l'amministrazione affinché con poche risorse economiche si possa abbellire un luogo. Che dire mi sono
commosso nel vederli all'opera per migliorare l'estetica del luogo dove vivono e per regalare a chi ci verrà a trovare un posto ordinato. Ringrazio tutti per la collaborazione agli uffici che rappresento"
Area ex Pumex. Giorgianni dà i "60 giorni" al curatore fallimentare. Sidoti sul recupero e riqualificazione aree pomicifere "Avanti con determinazione"
Il curatore fallimentare della Pumex, avvocato Massimo Galletti, entro 60 giorni da ieri, dovrà provveda alla messa in sicurezza del sito e dei fabbricati della ex azienda pomicifera. Dovrà, inoltre, procedere allo sgombero degli impianti abbandonati, rimuovere il pontile a mare e i rifiuti presenti. In caso contrario interverrà il Comune operando “ in danno ai soggetti responsabili “ ovvero “ recuperando le somme anticipate mediante iscrizione al ruolo e riscossione coatta delle stesse”.
Lo ha disposto con propria ordinanza il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni
Lo ha disposto con propria ordinanza il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni
Intanto sul "Progetto di Riqualificazione e Recupero sostenibile delle aree di cava dell’Isola di Lipari" interviene con questa nota il consulente dell'amministrazione, Angelo Sidoti“Le linee guida del Progetto di Riqualificazione e Recupero sostenibile delle aree di cava dell’Isola di Lipari sono state tracciate e condivise con l’Amministrazione fin dal momento dell’accettazione del mio incarico di Consulente Volontario del Comune di Lipari. L’ordinanza del Sindaco Marco Giorgianni n. 5 del 21.03.2016 emessa nei confronti della Pumex Spa (oggi fallita) nella persona del Curatore Fallimentare Prof. Massimo Galletti, conferma la determinazione con cui si sta conducendo questo progetto. La priorità assoluta è la tutela del patrimonio dell’Arcipelago Eoliano e la Riqualificazione di una vasta area dell’Isola di Lipari che risulta abbandona a se stessa da quasi 10 anni e che potrebbe rappresentare un veicolo importante per lo sviluppo dell’economia dell’Arcipelago.
Il prossimo atto che l’Amministrazione si accinge a notificare alla Curatela nella persona del Prof. Massimo Galletti è l’azione di rivendica e/o possessoria dei terreni e/o fabbricati di proprietà comunale siti in località Porticello. Le stesse attività verranno successivamente replicate anche nei confronti della Società Italpomice, società controllata dalla stessa Pumex, dopo attenta valutazione con i legali dell’Ente.
Il progetto di riqualificazione sarà condotto con la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza in quanto il patrimonio naturalistico delle Isole Eolie rappresenta un bene mondiale visto che le Eolie sono inserite nella lista dei siti UNESCO fin dal 2000.
Nel prossimo mese di aprile verrà resa pubblica dal sottoscritto la seconda relazione sulle attività svolte nella quale verranno esplicitate nel dettaglio le azioni intraprese in totale sinergia con l’Amministrazione Giorgianni”.
Il prossimo atto che l’Amministrazione si accinge a notificare alla Curatela nella persona del Prof. Massimo Galletti è l’azione di rivendica e/o possessoria dei terreni e/o fabbricati di proprietà comunale siti in località Porticello. Le stesse attività verranno successivamente replicate anche nei confronti della Società Italpomice, società controllata dalla stessa Pumex, dopo attenta valutazione con i legali dell’Ente.
Il progetto di riqualificazione sarà condotto con la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza in quanto il patrimonio naturalistico delle Isole Eolie rappresenta un bene mondiale visto che le Eolie sono inserite nella lista dei siti UNESCO fin dal 2000.
Nel prossimo mese di aprile verrà resa pubblica dal sottoscritto la seconda relazione sulle attività svolte nella quale verranno esplicitate nel dettaglio le azioni intraprese in totale sinergia con l’Amministrazione Giorgianni”.
ABIE organizza corso di bagnino
Per informazioni tel. 338.9374832.-
Il presidente
Dario Famularo
martedì 22 marzo 2016
Adesso è ufficiale. La dottoressa Ersilia Pajno sarà il nuovo assessore della giunta Giorgianni.
Adesso è ufficiale. La dottoressa Ersilia Pajno, 54 anni, sarà il nuovo assessore della giunta Giorgianni. Prenderà il posto di Davide Starvaggi del quale, la scorsa settimana, sono state protocollate le dimissioni.
Il giuramento dell’assessore in pectore, nelle mani del sindaco di Lipari, dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, non appena saranno espletate le formalità burocratiche, presumibilmente prima di Pasqua.
La dottoressa Pajno, che ha già ricoperto l’incarico di presidente nel Gal Leader II Eolie, dovrebbe ricevere le deleghe al Turismo, Spettacolo e Sport - Programmazione - Sviluppo Economico - Annona e Commercio.
La dottoressa Pajno sarà il quarto assessore al Turismo nominato dal sindaco Marco Giorgianni in questa legislatura
Alla dottoressa Pajno le congratulazioni di Eolienews e l'augurio per un proficuo lavoro al servizio delle nostre isole.
Alla dottoressa Pajno le congratulazioni di Eolienews e l'augurio per un proficuo lavoro al servizio delle nostre isole.
NASCERE A SAN MARINO: 242 PARTI NEL 2015. Perchè da noi ci vogliono 500 parti per il Punto Nascite ? (articolo di Pantelleria news)
IL DOTTOR PINO LA GRECA CI SEGNALA QUESTO ARTICOLO TRATTO
DA PANTELLERIA NEWS DEL 22 MARZO 2016
Il reparto di ostetricia offre un servizio pubblico di
accompagnamento alla nascita
NASCERE A SAN MARINO: 242 PARTI NEL 2015 |
Il percorso
nascita, attivo a San Marino da ben 20 anni, ha come scopo
principale quello di accompagnare la donna, insieme al suo compagno, per
tutto il periodo della gravidanza e nei cambiamenti che l’arrivo del
figlio/figlia porterà nella coppia, nel rispetto dei loro bisogni.
Il reparto di Ostetricia dell’ISS offre a tutte le donne in gravidanza che afferiscono al servizio pubblico un servizio di accompagnamento alla nascita, garantendo alla donna e/o alla coppia, assistenza sanitaria, sostegno e ascolto psicosociale. I parti in reparto sono stati n. 242 nel 2015 ed è attivo inoltre un progetto di intervento per la rilevazione precoce e il relativo trattamento dell’ansia, della depressione in gravidanza e della depressione post partum, che vede coinvolti in un lavoro di equipe il reparto di Ostetricia, la Pediatria, il Centro Salute Donna e il servizio di Home Visiting del Servizio Minori. In Italia il percorso nascita così articolato non esiste nel servizio sanitario pubblico, molte attività sono svolte infatti in regime di libera professione. A San Marino invece i servizi offerti alla futura mamma sono gratuiti, tanto da poter garantire e offrire un vero “pacchetto all inclusive”. Perchè da noi ci vogliono 500 parti? |
Ieri a Lipari la splendida manifestazione contro le discriminazioni razziali (di Michele Giacomantonio)
Purtroppo a Lipari non sono molte le occasioni di iniziative di alto livello culturale e morale ma è un vero peccato che quando queste pure si realizzano non riescono ad avere quell’ascolto e la partecipazione che pure meriterebbero soprattutto per insufficienze organizzative. Parlo dell’iniziativa promossa dall’Assessorato Attività Culturali del nostro Comune ieri pomeriggio nella Sala delle Lettere per celebrare la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Discriminazione Razziale” e per l’integrazione degli emigranti con il coinvolgimento attivo e diretto di tutta la comunità nell’assenza della Amministrazione – salvo l’Assessore Centurrino e la dotto.ssa Paino - e del Consiglio Comunale. Eppure l’iniziativa era partita bene con l’istallazione artistica della barca, la rete-vela e i fenicotteri migranti alla fine del Torrente S. Lucia nello spazio dell’ex- Esso. L’installazione fa parte del progetto di arte virale Fenicotteri Migranti il cui scopo è quello di porre l’attenzione sul tema della accoglienza. Chi desidera partecipare al progetto può adottare gratuitamente un origami di fenicottero compilando il form sul sito www.fenicotterimigranti.it .
Con il termine origami si intende l'arte di piegare la carta (o-ri-gami, termine derivato dal giapponese, ori piegare e kami carta) e, sostantivato, l'oggetto che ne deriva.
Gli origami dei fenicotteri-migranti sono una invenzione geniale di Ambra Mirabito che da anni gira per il mondo collocandoli in tutti le piazze. A Lipari ha trovato la collaborazione di Mia Caleca e dell’assessore Fabiola Centurrino che caparbiamente, nel disinteresse di una Amministrazione sempre più sorda al linguaggio dei valori, ha voluto questa iniziativa.
I fenicotteri-migranti rappresentano simbolicamente i viaggi della speranza verso l’Europa da parte di centinai di migliaia di persone - donne, uomini, bambini, vecchi – che scappano dalla fame, dalla guerra, dalla carestia nell’indifferenza dei più. “Migrare – sottolineano gli organizzatori - dovrebbe significare “spostarsi in cerca di un luogo più favorevole dove dare inizio ad una nuova vita”, in realtà oggi significa andare alla deriva e finire spesso nella rete dei trafficanti di esseri umani.
Oltre all’illustrazione di Ambra e Fabiola di decine di slides delle piazze col fenicottero dalla Cina all’Africa, all’Europa, agli Usa, ecc. la manifestazione ha visto l’intervento del dott. Samuele Amendola, educatore, che illustrando la sua ricerca “Lo straniero che è in me” ha parlato dell’educazione all’accoglienza. Tema su cui si sono soffermati poi il preside Renato Candia e lo scrittore Fabio Famularo dando vita ad una sorta di tavola rotonda diretta dalla dott.ssa Tilde Paino responsabile del settore Cultura dell’Amministrazione.
Quindi Ambra ha distribuito ai rappresentanti delle scuole di Lipari gli origami di fenicotteri, uno per ogni edificio scolastico con l’impegno di collocarli in modo che tutti possano vederli e riflettere sul dramma dell’immigrazione e del razzismo.
La manifestazione si è conclusa con l’intervento del diacono Santino Tornesi direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes della nostra Diocesi l’organismo pastorale che si occupa di tutte le persone coinvolte dal fenomeno della mobilità umana, che ha presentato il Coro interetnico promosso dal suo ufficio. Un coro, vuole testimoniare come sia possibile stare insieme e arricchirsi reciprocamente nella diversità, anche attraverso la musica. Il coro ha eseguito dei brani che appartengono alla tradizione dei diversi Paesi di provenienza mentre Santino negli intervalli mostrava quanti pregiudizi oggi vi siano intorno alle migrazioni e come su di esse speculino le correnti ed i partiti xenofili.
I fenicotteri-migranti rappresentano simbolicamente i viaggi della speranza verso l’Europa da parte di centinai di migliaia di persone - donne, uomini, bambini, vecchi – che scappano dalla fame, dalla guerra, dalla carestia nell’indifferenza dei più. “Migrare – sottolineano gli organizzatori - dovrebbe significare “spostarsi in cerca di un luogo più favorevole dove dare inizio ad una nuova vita”, in realtà oggi significa andare alla deriva e finire spesso nella rete dei trafficanti di esseri umani.
Oltre all’illustrazione di Ambra e Fabiola di decine di slides delle piazze col fenicottero dalla Cina all’Africa, all’Europa, agli Usa, ecc. la manifestazione ha visto l’intervento del dott. Samuele Amendola, educatore, che illustrando la sua ricerca “Lo straniero che è in me” ha parlato dell’educazione all’accoglienza. Tema su cui si sono soffermati poi il preside Renato Candia e lo scrittore Fabio Famularo dando vita ad una sorta di tavola rotonda diretta dalla dott.ssa Tilde Paino responsabile del settore Cultura dell’Amministrazione.
Quindi Ambra ha distribuito ai rappresentanti delle scuole di Lipari gli origami di fenicotteri, uno per ogni edificio scolastico con l’impegno di collocarli in modo che tutti possano vederli e riflettere sul dramma dell’immigrazione e del razzismo.
La manifestazione si è conclusa con l’intervento del diacono Santino Tornesi direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes della nostra Diocesi l’organismo pastorale che si occupa di tutte le persone coinvolte dal fenomeno della mobilità umana, che ha presentato il Coro interetnico promosso dal suo ufficio. Un coro, vuole testimoniare come sia possibile stare insieme e arricchirsi reciprocamente nella diversità, anche attraverso la musica. Il coro ha eseguito dei brani che appartengono alla tradizione dei diversi Paesi di provenienza mentre Santino negli intervalli mostrava quanti pregiudizi oggi vi siano intorno alle migrazioni e come su di esse speculino le correnti ed i partiti xenofili.
Stroncato da un infarto e' morto Mino Licordari. Il suo nome indissolubilmente legato agli anni d’oro del Messina calcio con Massimino presidente e Franco Scoglio allenatore
Lucio D’Amico (Gazzetta del sud)
Immaginare la tv messinese senza Mino Licordari è impossibile. È stato lui, artefice di mille trasmissioni su Rtp e su altre emittenti locali, l’inventore di una televisione che qualcuno ha definito “nazionalpopolare”, ma che per decenni è entrata nelle case dei messinesi, come un’amica di famiglia. La città piange la scomparsa, a 73 anni, a causa di un infarto fulminante, di uno dei suoi personaggi più noti e più cari, avvocato di lungo corso, giornalista impegnato su tutti i fronti ma soprattutto sul versante sportivo. Il suo nome è indissolubilmente legato agli anni d’oro del Messina calcio, quel periodo sofferto e magico di Massimino presidente e Franco Scoglio allenatore. Le sue telecronache sono passate alla storia, il suo “urlo d’amore” (“Il Messina è in serie B”) ripetuto venti-trenta volte consecutive nel giorno della promozione dalla terza serie. E poi il periodo della serie A, il grande sogno, l’illusione durata poco ma rimasta impressa nei cuori e nelle menti di generazioni di tifosi giallorossi.
Mino Licordari era davvero l’amico della porta accanto, l’uomo che sapeva intercettare le istanze della comunità, soprattutto quelle dei quartieri che spesso non hanno voce in capitolo.
Cominciò la sua carriera giornalistica alla Tribuna del Mezzogiorno, all’inizio degli anni Settanta, occupandosi di basket. Poi, scelse la professione forense ma gli rimase sempre la passione per il giornalismo. Per oltre 40 anni è stato corrispondente del Corriere dello Sport. Nel 1976, poche settimane dopo la nascita di Rtp, cominciò le sue trasmissioni, che furono quelle di “punta” della Radiotelevisione peloritana, in particolare “Avanti un altro”. Uno spazio televisivo aperto a tutti, “rivoluzionario” nel suo genere, una sorta di “arena” nella quale qualsiasi cittadino poteva intervenire, raccontando le speranze, i problemi, le angosce dei nostri quartieri e villaggi. Cambiata la proprietà, lasciò Rtp ma continuò a condurre trasmissioni sportive e di impegno sociale, a Catania e nella nostra città. Poi, di recente, nel 2012-2013, il gran ritorno a Rtp con la sua “Messina c’è”, un ciclo di puntate andate in onda in diretta dall’auditorium della Gazzetta del Sud. La sua vita è stata segnata da un grande dolore, la morte dell’amata consorte, la giornalista pubblicista Mariella Ardizzone. E anche dal drammatico episodio del 20 giugno del 1987, quando il sicario di un boss gli sparò contro alcuni colpi di pistola, ferendolo alle gambe.
Immaginare la tv messinese senza Mino Licordari è impossibile. È stato lui, artefice di mille trasmissioni su Rtp e su altre emittenti locali, l’inventore di una televisione che qualcuno ha definito “nazionalpopolare”, ma che per decenni è entrata nelle case dei messinesi, come un’amica di famiglia. La città piange la scomparsa, a 73 anni, a causa di un infarto fulminante, di uno dei suoi personaggi più noti e più cari, avvocato di lungo corso, giornalista impegnato su tutti i fronti ma soprattutto sul versante sportivo. Il suo nome è indissolubilmente legato agli anni d’oro del Messina calcio, quel periodo sofferto e magico di Massimino presidente e Franco Scoglio allenatore. Le sue telecronache sono passate alla storia, il suo “urlo d’amore” (“Il Messina è in serie B”) ripetuto venti-trenta volte consecutive nel giorno della promozione dalla terza serie. E poi il periodo della serie A, il grande sogno, l’illusione durata poco ma rimasta impressa nei cuori e nelle menti di generazioni di tifosi giallorossi.
Mino Licordari era davvero l’amico della porta accanto, l’uomo che sapeva intercettare le istanze della comunità, soprattutto quelle dei quartieri che spesso non hanno voce in capitolo.
Cominciò la sua carriera giornalistica alla Tribuna del Mezzogiorno, all’inizio degli anni Settanta, occupandosi di basket. Poi, scelse la professione forense ma gli rimase sempre la passione per il giornalismo. Per oltre 40 anni è stato corrispondente del Corriere dello Sport. Nel 1976, poche settimane dopo la nascita di Rtp, cominciò le sue trasmissioni, che furono quelle di “punta” della Radiotelevisione peloritana, in particolare “Avanti un altro”. Uno spazio televisivo aperto a tutti, “rivoluzionario” nel suo genere, una sorta di “arena” nella quale qualsiasi cittadino poteva intervenire, raccontando le speranze, i problemi, le angosce dei nostri quartieri e villaggi. Cambiata la proprietà, lasciò Rtp ma continuò a condurre trasmissioni sportive e di impegno sociale, a Catania e nella nostra città. Poi, di recente, nel 2012-2013, il gran ritorno a Rtp con la sua “Messina c’è”, un ciclo di puntate andate in onda in diretta dall’auditorium della Gazzetta del Sud. La sua vita è stata segnata da un grande dolore, la morte dell’amata consorte, la giornalista pubblicista Mariella Ardizzone. E anche dal drammatico episodio del 20 giugno del 1987, quando il sicario di un boss gli sparò contro alcuni colpi di pistola, ferendolo alle gambe.
Marina Corta si rifà il look, sotto la direzione dell'assessore Sardella
Sotto la direzione dell'assessore Giovanni Sardella, collaborato dalla polizia municipale, dai tecnici comunali e attraverso l'intervento degli ex Pumex, si rifanno il look la piazza di Marina Corta e la via Roma. Il tutto in previsione delle processioni del Venerdì Santo e della Domenica di Pasqua, di cui quelle aree, insieme ad altre, saranno teatro.
Il prefetto Trotta va in pensione
Stefano Trotta lascia la Prefettura di Messina. La notizia è stata confermata dal diretto interessato: «Dopo più di 40 anni di servizio da funzionario dello Stato, vado in pensione».
Oggi il prefetto avrà una serie di incontri istituzionali per annunciare il suo congedo e per domani è previsto un suo messaggio alla cittadinanza messinese.
Adesso si attende una nuova nomina da parte del ministro Alfano
Via Crucis Vivente. Il resoconto dei Cantori Popolari con dedica alla signora Stefania Mazza ved. Bonfiglio
COMUNICATO
E’ stato un successo che desideriamo condividere con tutti quello avuto Domenica scorsa, in coincidenza con la Domenica delle Palme ed apertura dei Riti della Settimana Santa, in occasione della rappresentazione della Via Crucis Vivente a Lipari.
Per noi dell’Associazione dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” ancora tanti sacrifici, tanta pazienza, una grande ed insostituibile collaborazione da parte di un centinaio di figuranti esterni, un momento non di spettacolo ma di profonda, intensa e silenziosa preghiera.
La Via Crucis non è una devozione triste, ha insegnato spesso che la gioia cristiana ha le sue radici a forma di croce.
Se la Passione di Cristo è via dolorosa, è anche il cammino della speranza e della sicura vittoria.
Sono questi i sentimenti che il Direttore e Regista della rappresentazione, l’insostituibile Nino Alessandro, da ventisei anni a questa parte cerca di trasmettere non solo a chi diventa protagonista, ma anche al pubblico che numeroso ed in religioso silenzio segue le varie stazioni sino alla crocifissione.
La Via Crucis consiste nella considerazione dei 14 momenti della strada percorsa da Gesù verso il Calvario, per meditare le sofferenze di Gesù Cristo e unirsi interiormente a lui.
Noi amiamo la Croce, dobbiamo amarla, sinceramente, perché dove c’è la Croce c’è Cristo con il suo Amore, con la sua presenza che tutto avvolge.
Una Croce dalla quale non dobbiamo fuggire, da questa Croce Santa in cui si ritrova la pace, la gioia, la serenità, la forza.
La Croce è una realtà positiva, è il luogo da cui Dio volle donarci la vera vita.
Questi i sentimenti che i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” sentono nel loro Io, avvertono intensamente durante le varie fasi della rappresentazione.
Ed oggi l’unanime consenso ricevuto dimostra che l’obiettivo di trasmettere queste forti emozioni, è giunto anche a chi ci ha seguito.
Ma desideriamo nel formulare indistintamente a tutti Autorità politiche, civili e religiose nonché alla cittadinanza intera gli Auguri di una serena e Santa Pasqua, dedicare quella che è stata la 26° edizione a chi l’Associazione l’ha vista nascere divenendone un pilastro insostituibile, la Cara ed Indimenticabile Sig.ra Stefania Mazza Ved. Bonfiglio, sicuri che anche da lassù continuerà a seguirci con l’Amore che sempre per noi ha portato nel suo grande ed immenso Cuore.
Per noi dell’Associazione dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” ancora tanti sacrifici, tanta pazienza, una grande ed insostituibile collaborazione da parte di un centinaio di figuranti esterni, un momento non di spettacolo ma di profonda, intensa e silenziosa preghiera.
La Via Crucis non è una devozione triste, ha insegnato spesso che la gioia cristiana ha le sue radici a forma di croce.
Se la Passione di Cristo è via dolorosa, è anche il cammino della speranza e della sicura vittoria.
Sono questi i sentimenti che il Direttore e Regista della rappresentazione, l’insostituibile Nino Alessandro, da ventisei anni a questa parte cerca di trasmettere non solo a chi diventa protagonista, ma anche al pubblico che numeroso ed in religioso silenzio segue le varie stazioni sino alla crocifissione.
La Via Crucis consiste nella considerazione dei 14 momenti della strada percorsa da Gesù verso il Calvario, per meditare le sofferenze di Gesù Cristo e unirsi interiormente a lui.
Noi amiamo la Croce, dobbiamo amarla, sinceramente, perché dove c’è la Croce c’è Cristo con il suo Amore, con la sua presenza che tutto avvolge.
Una Croce dalla quale non dobbiamo fuggire, da questa Croce Santa in cui si ritrova la pace, la gioia, la serenità, la forza.
La Croce è una realtà positiva, è il luogo da cui Dio volle donarci la vera vita.
Questi i sentimenti che i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” sentono nel loro Io, avvertono intensamente durante le varie fasi della rappresentazione.
Ed oggi l’unanime consenso ricevuto dimostra che l’obiettivo di trasmettere queste forti emozioni, è giunto anche a chi ci ha seguito.
Ma desideriamo nel formulare indistintamente a tutti Autorità politiche, civili e religiose nonché alla cittadinanza intera gli Auguri di una serena e Santa Pasqua, dedicare quella che è stata la 26° edizione a chi l’Associazione l’ha vista nascere divenendone un pilastro insostituibile, la Cara ed Indimenticabile Sig.ra Stefania Mazza Ved. Bonfiglio, sicuri che anche da lassù continuerà a seguirci con l’Amore che sempre per noi ha portato nel suo grande ed immenso Cuore.
Il tuo entusiasmo e lo spirito vitale
che hai sprigionato continuerà a sostenerci...................... arrivederci dolcissima Sig.ra Stefania.
I Cantori Popolari delle Isole Eolie
TORNANO IN AZIONE I ‘DELFINI GUARDIANI’ DELLE EOLIE. Due settimane di avventura in vista della “Giornata Mondiale dell’Acqua”
Comunicato Stampa
TORNANO IN AZIONE ANCHE I ‘DELFINI GUARDIANI’ DELLE EOLIEDue settimane di avventura in vista della “Giornata Mondiale dell’Acqua”
22 marzo 2016 – In giro tra cantieri navali, scavi archeologici e porticcioli: sono tornati in azione alle Isole Eolie i “delfini guardiani”, ovvero i giovanissimi studenti protagonisti dell’omonimo percorso di educazione ambientale di Marevivo e MSC Crociere per sentinelle junior attive nella tutela del mare e del proprio territorio.
Sono state due settimane di scoperte per circa 370 bambini degli istituti comprensivi Lipari e Lipari 1, che li ha preparati anche alla “Giornata Mondiale dell’Acqua”, che si celebra domani per focalizzare l’attenzione sull’importanza dell’acqua bene primario e su una gestione sostenibile.
A Lipari, sotto la guida degli insegnanti e del maestro d’ascia, Angelo Portelli, all’opera nel restaurare un’imbarcazione di circa 200 anni, gli alunni delle classi terze, quarte e quinte hanno visto come si costruisce, pezzo dopo pezzo, una barca, quali tipi di legno e quali attrezzi è meglio usare.
A Salina, dopo essersi dati appuntamento al porticciolo di Rinella, gli studenti si sono inerpicati lungo il sentiero che si conclude al Teatro di Punta Megna, punto privilegiato da cui poter osservare quattro delle isole Eolie e parte della costa siciliana. Grazie alla guida naturalista Emanuele Bottari, hanno imparato a distinguere il rosmarino dal timo selvatici, a distinguere i vari tipi di ginestra e a scoprire attraverso il tatto, la vista e l’olfatto le piante della macchia mediterranea.
A Vulcano sono stati i due pescatori in pensione a catturare l’attenzione degli aspiranti “delfini” con i loro racconti sulla piccola pesca eoliana e l’importanza degli antichi mestieri. Quanto è dannosa la pesca illegale per il futuro del mare e il fatto che anche i pesci hanno una loro stagionalità sono stati gli altri temi affrontati.
Intanto proseguono i gemellaggi fra isole: tra gli studenti di Filicudi e Alicudi e l’altro tra Vulcano e Panarea. A Filicudi gli alunni della scuola d’infanzia, della primaria e della secondaria di Filicudi e di Alicudi hanno vissuto una giornata all’insegna della geologia e dell’archeologia.
Fumarole, getti di vapore sia sulla cresta che sottomarini: la descrizione dell’origine vulcanica delle isole eolie ha impegnato gli studenti, guidati da Monica Blasi, dagli operatori Marevivo e dai docenti. Poi, tutti insieme hanno esplorato il Villaggio preistorico di Capo Graziano, sito archeologico che testimonia la presenza dell’uomo alle Eolie già dal neolitico superiore, verso il 3.000 a.C. .
A Stromboli protagonista delle attività, naturalmente, il vulcano: presso il Centro Operativo Avanzato di Stromboli, i tecnici hanno mostrato ai ragazzi il continuo monitoraggio del vulcano: da alcune “tettoie”, poste in punti strategici in cima al vulcano, si può osservare in diretta il cratere in totale sicurezza da eventuali lapilli.
L’ultimo appuntamento per i ragazzi è stato con il Circomare Lipari: il tenente di vascello Paolo Margadonna ha raccontato l’attualità dell’antica missione della Capitaneria di Porto per la sicurezza in mare, la prevenzione della pesca illegale e la gestione del trasporti marittimi. La Capitaneria sarà pronta a ricevere le segnalazioni che, in un futuro molto vicino, arriveranno dai futuri “delfini guardiani” per la protezione del mare.
Al team degli operatori di Marevivo, in questi giorni, per dare un supporto si sono uniti anche due ragazzi che stanno seguendo il programma di scambio “Giovani 2015-2016” del Rotary International.
Il progetto di Marevivo e MSC Crociere è realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione AIPF “Aeolian Islands Preservation Fund”, di Mari del Sud Resort & Village di Vulcano, della Fondazione Barbaro, di Federalberghi Isole Eolie, di Ustica Lines e di Siremar.
L’iniziativa, che coinvolge circa 450 studenti degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi, gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Federparchi, dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Favignana e dell’Area Marina Protetta Isole Egadi.
Che fine ha fatto il servizio di raccolta rifiuti a Canneto? Alle 11 e 40 rifiuti accatastati sulla strada
Angel's dance portano a casa 8 trofei dal IX° Trofeo Città dello Stretto"
Si è tenuto domenica a Catania, presso il Palaghiaccio, il "IX° Trofeo Città dello Stretto", gara di ballo a livello regionale.
L' associazione Angels' dance di Cinzia Peluso ha preso parte alla manifestazione ottenendo degli ottimi risultati.
I ballerini dell'Associazione hanno conquistato ben 6 primi posti e 2 secondi posti con il gruppo composti dai ballerini più piccoli (appena 6 anni) con gli under 15 e con gli over 16....
Ovviamente grande soddisfazione per Cinzia...così come per i ballerini... orgogliosi di portare a Lipari...questi trofei.
Vendesi casa semidipendente a Canneto Lipari 210.000 €
Per visualizzare le foto della casa cliccare sul link
http://www.subito.it/ville-singole-e-a-schiera/casa-semidipendente-a-canneto-lipari-messina-147157910.htm
http://www.subito.it/ville-singole-e-a-schiera/casa-semidipendente-a-canneto-lipari-messina-147157910.htm
lunedì 21 marzo 2016
Con la cerimonia della benedizione delle palme e degli ulivi comincia la Settimana Santa (di Michele Giacomantonio)
Con la cerimonia della benedizione delle palme la Chiesa ed i cristiani entrano nella settimana santa. Il folklore che accompagna le liturgie – ieri appunto la benedizione delle palme e degli ulivi e la processione in Cattedrale, martedì la benedizione degli oli, giovedì la lavanda dei piedi, venerdì la sfilata delle navette della via crucis per le strade di Lipari e infine, domenica, la madonna e Gesù c di Pasqua, che si incontrano e si salutano a Marina Corta mentre cade il manto nero della Vergine e volano nel cielo le colombe in un tripudio di spari, di musica, di grida di gioia – tutto questo non deve fare dimenticare il grande mistero che queste manifestazioni adombrano: lo scontro drammatico fra il Figlio e l’Avversario, il travaglio della Resurrezione nel cuore stesso della Trinità, la grande rivoluzione che appunto la Resurrezione significa per la storia dell’uomo, del cosmo perfino dell’al di là.
E questo intreccio di folklore e di fede traspariva nella tradizionale cerimonia che si è compiuta ieri mattina dinnanzi alla chiesetta del Pozzo con la benedizione da parte di Mons.Alfredo Adornato delle palme e degli ulivi, lo snodarsi della processione fra le preghiere i canti, lungo le vie del corso con i bambini in testa con catechisti e catechiste e poi le confraternite e gli officianti con al centro mons. Gaetano Sardella. Alla Cattedrale si è passati ancora una volta dalla Porta Santa dell’Anno Giubilare che è appunto la porta centrale della nostra chiesa Madre come, per volere di Papa Francesco, di tutte le Cattedrali delle Diocesi italiane.
Ed in Cattedrale don Gaetano ha celebrato la S. Messa caratterizzato dal lungo Vangelo, letto a tre voci, della Passione di Cristo.
Ed in Cattedrale don Gaetano ha celebrato la S. Messa caratterizzato dal lungo Vangelo, letto a tre voci, della Passione di Cristo.
Ustica Lines varerà giovedì l'aliscafo più grande del mondo, costruito interamente nel cantiere della società trapanese
Giovedì prossimo, 24 marzo, nel cantiere navale di Trapani della Ustica Lines, si terrà la cerimonia di varo del ” Gianni M”, l’aliscafo più grande del mondo.
Alla cerimonia interverranno l’ assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità Giovanni Pistorio, il presidente Rosario Crocetta e il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio. Madrina del varo sarà , Simona Vicari, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il “Gianni M” è lungo 40 metri, può trasportare 350 passeggeri alla velocità di 40 nodi, con due caterpillar da 2.000 Kw,
E' stato interamente costruito a Trapani, nel cantiere navale voluto da Vittorio Morace e scelto per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo. Un secondo aliscafo, gemello del “Gianni M”, è già in costruzione e sarà pronto tra un anno.
Il “Gianni M” è lungo 40 metri, può trasportare 350 passeggeri alla velocità di 40 nodi, con due caterpillar da 2.000 Kw,
E' stato interamente costruito a Trapani, nel cantiere navale voluto da Vittorio Morace e scelto per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo. Un secondo aliscafo, gemello del “Gianni M”, è già in costruzione e sarà pronto tra un anno.
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