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sabato 8 agosto 2020
Buon Compleanno!
A proposito del plesso scolastico di Quattropani. L'intervento del dirigente Candia
Gentile Direttore,
vengo a conoscenza di un intervento pubblicato sui giornali locali che riguarderebbe il plesso scolastico di Quattropani, che fa capo, come è noto, all’Istituto Comprensivo LIPARI da me diretto. L’intervento evidenzierebbe uno stato di degrado dell’area esterna: erbacce alte e incolte, giochi dell’area ricreativa divelti e resi inutilizzabili e crepe sul muro esterno dell’edificio. Il tutto suggerirebbe all’autore dell’intervento un personale parere di inagibilità del plesso scolastico. Ritengo doveroso, specie nei confronti dell’utenza scolastica, chiarire quanto segue:
1.Ogni volta che in un plesso scolastico mi venga segnalato il manifestarsi di una qualunque situazione di rischio, di degrado, di criticità, di rottura di qualcosa e quant’altro, provvedo (di solito personalmente) ad avvisare l’Amministrazione Locale, che solitamente risponde e provvede a risolvere il problema con sollecitudine e nel più breve tempo possibile;
2.prima dell’inizio di ogni anno scolastico, nei primi giorni di settembre, concordo con l’Amministrazione una verifica e un piano di interventi per tornare a rendere fruibili in sicurezza i plessi scolastici e le aree esterne corrispondenti dopo la pausa estiva e prima dell’inizio delle lezioni: anche in questo caso la stessa Amministrazione provvede sollecitamente entro i tempi concordati;
3.i plessi scolastici, quest’anno, sono stati chiusi a partire dal giorno 5 marzo per effetto di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M. 04.03.2020) che valeva per tutto il territorio nazionale (quindi anche per il plesso di Quattropani): la comunità scolastica è stata ulteriormente informata con avvisi e circolari regolarmente pubblicati al sito di Istituto. A partire da quella data non è stato consentito nemmeno al personale scolastico l’accesso ai plessi, se non per attività urgenti e indifferibili e con modalità definite di sicurezza anti-contagio.
4.tutti coloro che durante questi mesi si sono introdotti per i più svariati motivi e con le più diverse intenzioni, nell’area del plesso scolastico (che ricordo essere recintata e chiusa con catena e lucchetto), si sono resi responsabili di accessi non autorizzati.
5.infine, pur nel rispetto più sincero e doveroso delle opinioni altrui, inviterei ad evitare in futuro di confondere un parere personale con un giudizio tecnico di merito: dichiarare agibilità o inagibilità di un plesso scolastico richiede una competenza professionale e un ruolo amministrativo ben precisi. Ogni consiglio, ogni suggerimento, ogni osservazione sono sempre utili e graditi, ma nelle giuste sedi e purchè non siano frutto di pregiudizio strumentale.
Grazie Direttore per la sua sempre cortese ospitalità
Renato Candia
(Dirigente scolastico I.C. LIPARI)
vengo a conoscenza di un intervento pubblicato sui giornali locali che riguarderebbe il plesso scolastico di Quattropani, che fa capo, come è noto, all’Istituto Comprensivo LIPARI da me diretto. L’intervento evidenzierebbe uno stato di degrado dell’area esterna: erbacce alte e incolte, giochi dell’area ricreativa divelti e resi inutilizzabili e crepe sul muro esterno dell’edificio. Il tutto suggerirebbe all’autore dell’intervento un personale parere di inagibilità del plesso scolastico. Ritengo doveroso, specie nei confronti dell’utenza scolastica, chiarire quanto segue:
1.Ogni volta che in un plesso scolastico mi venga segnalato il manifestarsi di una qualunque situazione di rischio, di degrado, di criticità, di rottura di qualcosa e quant’altro, provvedo (di solito personalmente) ad avvisare l’Amministrazione Locale, che solitamente risponde e provvede a risolvere il problema con sollecitudine e nel più breve tempo possibile;
2.prima dell’inizio di ogni anno scolastico, nei primi giorni di settembre, concordo con l’Amministrazione una verifica e un piano di interventi per tornare a rendere fruibili in sicurezza i plessi scolastici e le aree esterne corrispondenti dopo la pausa estiva e prima dell’inizio delle lezioni: anche in questo caso la stessa Amministrazione provvede sollecitamente entro i tempi concordati;
3.i plessi scolastici, quest’anno, sono stati chiusi a partire dal giorno 5 marzo per effetto di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M. 04.03.2020) che valeva per tutto il territorio nazionale (quindi anche per il plesso di Quattropani): la comunità scolastica è stata ulteriormente informata con avvisi e circolari regolarmente pubblicati al sito di Istituto. A partire da quella data non è stato consentito nemmeno al personale scolastico l’accesso ai plessi, se non per attività urgenti e indifferibili e con modalità definite di sicurezza anti-contagio.
4.tutti coloro che durante questi mesi si sono introdotti per i più svariati motivi e con le più diverse intenzioni, nell’area del plesso scolastico (che ricordo essere recintata e chiusa con catena e lucchetto), si sono resi responsabili di accessi non autorizzati.
5.infine, pur nel rispetto più sincero e doveroso delle opinioni altrui, inviterei ad evitare in futuro di confondere un parere personale con un giudizio tecnico di merito: dichiarare agibilità o inagibilità di un plesso scolastico richiede una competenza professionale e un ruolo amministrativo ben precisi. Ogni consiglio, ogni suggerimento, ogni osservazione sono sempre utili e graditi, ma nelle giuste sedi e purchè non siano frutto di pregiudizio strumentale.
Grazie Direttore per la sua sempre cortese ospitalità
Renato Candia
(Dirigente scolastico I.C. LIPARI)
Territorio: Musumeci, la nuova legge Urbanistica dopo 40 anni di attesa
«Dopo oltre quarant'anni, la Regione si dota di una legge che ridisegna e semplifica i criteri e le procedure di governo del territorio siciliano. Una normativa tanto attesa, che dà protagonismo agli Enti locali, chiamati adesso a una stagione di rigenerazione urbana, nel rispetto assoluto dell'ambiente. Era, questa legge di riforma, uno degli obiettivi del mio governo e lo abbiamo realizzato, con una responsabile partecipazione dell’Ars. Mi si lasci ringraziare anche l’assessore al Territorio Toto Cordaro e la presidente della Commissione Ambiente Giusy Savarino per l'ottimo lavoro svolto».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l'approvazione in Aula del disegno di legge sul “Governo del territorio”.
Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del ddl, composto da 55 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del dell'edilizia esistente, nell'ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell'ambiente. La riforma prevede anche l'introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale e che sovrintende alla pianificazione degli enti locali. Al posto del “vecchio” Prg arriva il Pug, Il Piano urbano generale. Prevista l'introduzione del Certificato verde, la rivalutazione del tessuto agricolo e l'introduzione dei principi di perequazione e compensazione.
«Oggi – commenta l'assessore al Territorio, Toto Cordaro – è un giorno importante per la Sicilia e per i siciliani. Un'altra riforma voluta dal governo Musumeci va in porto. E quella odierna ha un significato particolare perché arriva dopo ben 42 anni dall'ultima legge Urbanistica. Prosegue, quindi, la stagione delle riforme, inserite fra le priorità del programma di governo. Un ringraziamento va a tutto il Parlamento, oltre al che al dipartimento Urbanistica (e in particolare all'architetto Giovanni Grutta), con cui condividiamo questo straordinario risultato».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l'approvazione in Aula del disegno di legge sul “Governo del territorio”.
Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del ddl, composto da 55 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del dell'edilizia esistente, nell'ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell'ambiente. La riforma prevede anche l'introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale e che sovrintende alla pianificazione degli enti locali. Al posto del “vecchio” Prg arriva il Pug, Il Piano urbano generale. Prevista l'introduzione del Certificato verde, la rivalutazione del tessuto agricolo e l'introduzione dei principi di perequazione e compensazione.
«Oggi – commenta l'assessore al Territorio, Toto Cordaro – è un giorno importante per la Sicilia e per i siciliani. Un'altra riforma voluta dal governo Musumeci va in porto. E quella odierna ha un significato particolare perché arriva dopo ben 42 anni dall'ultima legge Urbanistica. Prosegue, quindi, la stagione delle riforme, inserite fra le priorità del programma di governo. Un ringraziamento va a tutto il Parlamento, oltre al che al dipartimento Urbanistica (e in particolare all'architetto Giovanni Grutta), con cui condividiamo questo straordinario risultato».
venerdì 7 agosto 2020
Ragazzo soccorso dai vigili del fuoco sul cratere di Vulcano.
Vigili del fuoco di Lipari in azione, oggi pomeriggio, sul cratere di Vulcano per soccorrere un sedicenne che, a causa di un incidente durante la scalata, non riusciva più a deambulare.
I Vigili del fuoco arrivati sulla sommità del cratere, portando una barella a mano, hanno caricato il ragazzo riuscendo a trasportarlo fino all’elicottero, proveniente dal nucleo VF di Catania che, nel frattempo, era atterrato nell’isola per trasportarlo in ospedale
I Vigili del fuoco arrivati sulla sommità del cratere, portando una barella a mano, hanno caricato il ragazzo riuscendo a trasportarlo fino all’elicottero, proveniente dal nucleo VF di Catania che, nel frattempo, era atterrato nell’isola per trasportarlo in ospedale
Carrello on the road a Lipari. C'è da dire che rispetto allo scorso anno hanno raddoppiato. Turismo di qualità
Coronavirus. Altri 27 positivi in Sicilia. Impennata del contagio in Italia.
Nelle ultime 24 ore - secondo i dati forniti dal ministero della Salute - si contano 27 nuovi casi positivi in Sicilia, (di questi 14 sono migranti) tre in meno rispetto a ieri. I casi totali, dall’inizio dell’epidemia a oggi, salgono a 3.396.
Sono 37 i pazienti ricoverati, di cui quattro in terapia intensiva, mentre 328 si trovano in isolamento domiciliare. Gli attualmente positivi salgono a 369, mentre i guariti sono 2.743. Non si registrano decessi.
Impennata di casi totali di contagio da coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute, sono stati 552 (ieri 402)
Sono 37 i pazienti ricoverati, di cui quattro in terapia intensiva, mentre 328 si trovano in isolamento domiciliare. Gli attualmente positivi salgono a 369, mentre i guariti sono 2.743. Non si registrano decessi.
Impennata di casi totali di contagio da coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute, sono stati 552 (ieri 402)
Ricordando... Salvatore Di Fede.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Musumeci: "Se i numeri aumentano, chiuderò tutto!"
Il presidente della Regione Nello Musumeci avverte che se i contagi da coronavirus continueranno ad aumentare, nell'Isola torneranno le misure restrittive. "Saranno i numeri che ci diranno se dobbiamo chiudere di nuovo tutto", ha detto Musumeci, oggi a Caltanissetta, in merito all’impennata dei casi negli ultimi giorni in Sicilia.
"Ho lanciato un appello 15 giorni fa - ha aggiunto - mi pare che questo appello non sia stato raccolto e quindi non escludo che ci possano essere misure ulteriormente restrittive.
"Ho lanciato un appello 15 giorni fa - ha aggiunto - mi pare che questo appello non sia stato raccolto e quindi non escludo che ci possano essere misure ulteriormente restrittive.
Nel frattempo sono stati chiusi alcuni esercizi commerciali, pensiamo nei prossimi giorni, con le forze dell’ordine, preposte a questo servizio, di chiuderne altri perché i gestori non impongono ai propri clienti il rispetto delle norme di prevenzione e di cautela.
Al tempo stesso rinnovo l’appello a tutti per poterci godere questa estate in relax ma con qualche piccolo sacrificio. La mascherina, il distanziamento, mantenere un metro di distanza, penso che sia il minimo per evitare di fare concorrenza alle Regioni del Nord in termini di coronavirus.
Siamo stati così bravi per 3 mesi con la linea della fermezza e del rigore. Credevo di poter avere fiducia nella responsabilità dei siciliani non vorrei ricredermi".
All'ospedale di Lipari si va avanti per indagini interne. La Paglia ne avvierà un'altra su quanto accaduto la notte scorsa
Dopo l'indagine interna sulla morfologica, il dottor Paolo La Paglia, direttore dell'Asp, ne avvierà un'altra presso l'ospedale di Lipari.
Lo annuncia lui stesso con un comunicato dopo il "rocambolesco" trasferimento di un paziente la notte scorsa.
"Ritengo - ha scritto- che ci siano alcuni aspetti da chiarire relativi alle procedure adottate in ospedale e al successivo trasferimento in altro ospedale.
Lunedì verrà avviata una indagine interna per valutare tutti gli aspetti della vicenda e sarà nominata una commissione tecnica che accerterà i fatti, ai fini di eventuali provvedimenti conseguenziali".
Lo annuncia lui stesso con un comunicato dopo il "rocambolesco" trasferimento di un paziente la notte scorsa.
"Ritengo - ha scritto- che ci siano alcuni aspetti da chiarire relativi alle procedure adottate in ospedale e al successivo trasferimento in altro ospedale.
Lunedì verrà avviata una indagine interna per valutare tutti gli aspetti della vicenda e sarà nominata una commissione tecnica che accerterà i fatti, ai fini di eventuali provvedimenti conseguenziali".
NDD - Ben vengano le indagini se servono a qualcosa ma insieme a queste ci serve altro, medici compresi.
Domani a Salina l'ultimo saluto a Claudio Zucchini.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Alla famiglia le condoglianze di Eolienews
Buon Compleanno!
Auguri a Giovanni Aricò, Antonino Giardina, Elèna Poltero, Ani Shermadhi, Gaia Stramandino, Barbara Gallo, Bartolo Sciacchitano, Valeria Puglisi
L'amministrazione Giorgianni replica alle accuse della Uiltrasporti e dà disponibilità a confronto.
Riceviamo e pubblichiamo:
In
risposta al comunicato stampa pubblicato in data 6 agosto 2020 a firma della
UIL Trasporti Messina, sigla che - si ricorda, data l'assenza delle firme
in calce - riunisce solo una piccola parte dei lavoratori del comparto rifiuti
in servizio presso questo Comune, si chiarisce che, al di là del maldestro
tentativo di personalizzare le proprie rimostranze verso l'Assessore al ramo,
le domande espresse nel comunicato non hanno alcuna pertinenza con l'attività
di amministrazione, come già in numerose occasioni abbiamo avuto modo di
spiegare. Nello specifico poi delle presunte accuse rispetto alla gara
d'appalto con cui la Loveral si è aggiudicata un contratto settennale per la
gestione dei rifiuti, è inconfutabile- e la Uil Trasporti Messina dovrebbe
saperlo benissimo - che i percorsi e le competenze dell'iter seguito nella
determinazione degli esiti di gara non sono in capo all'Amministrazione per cui
ogni affermazione in merito all'interno del comunicato stampa è tendenziosa e
gravemente offensiva. Ciò nonostante, non essendo abitudine di questa
Amministrazione sottrarsi al confronto, il Sindaco e l'Assessore Massimo
Taranto confermano la propria disponibilità ad incontrare "tutti" gli
iscritti alla Uil Trasporti e i loro rappresentanti lunedì 10 agosto alle 17:00
presso il Palazzo Comunale, con l'impegno di pubblicizzare adeguatamente gli
esiti di tale incontro anche rispetto agli addebiti di responsabilità per le
problematiche che gli stessi rilevano.
L'Amministrazione
Comunale
giovedì 6 agosto 2020
Coronavirus, bollettino del 6 agosto: crescono i positivi in Sicilia, altri 30 casi nelle ultime 24 ore
(Fonte: Ministero della salute) Continua ad aumentare il numero di nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia: nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 30 casi .
È quanto si legge nel bollettino del ministero della Salute.
I 30 nuovi contagi sono così suddivisi: 16 in provincia di Catania, 2 a Palermo, 1 a Enna, 6 a Messina, 4 a Caltanissetta e 1 a Ragusa.
È quanto si legge nel bollettino del ministero della Salute.
I 30 nuovi contagi sono così suddivisi: 16 in provincia di Catania, 2 a Palermo, 1 a Enna, 6 a Messina, 4 a Caltanissetta e 1 a Ragusa.
Sale invece a 41 il numero dei ricoverati in ospedale, di questi 37 si trovano in regime ordinario (+3) mentre restano stabili i numeri in terapia intensiva con 4 pazienti. In 301 sono in isolamento domiciliare, 342 gli attuali positivi, due guariti da ieri a oggi. Nessun nuovo decesso. Sono 3.369 le persone che fino ad oggi hanno contratto il virus nell'Isola.
Circa 3000 i tamponi effettuati in 24 ore (289mila in tutto).
Circa 3000 i tamponi effettuati in 24 ore (289mila in tutto).
Ci è piaciuto vincere facile ma oggi abbiamo perso tutti. La riflessione di Gabriele Maiorana
(Gabriele Maiorana) Sapete chi perde oggi?
Oggi ha perso la nostra amministrazione,ha perso il Sindaco, forse il migliore nella gestione emergenza Covid, hanno perso i suoi assessori e giovani leve politiche che con tanto entusiasmo stanno cercando di portare idee e credibilità in un Comune che ha perso la fiducia del cittadino,hanno perso soprattutto le forze dell’ordine tutte, nonostante l’impegno nel far rispettare l’educazione stradale...oggi ha perso Lipari in tutte le sue forme e con tutti i suoi cittadini...oggi abbiamo perso tutti ma qualcuno invece ha vinto...ha vinto il VIL DENARO...facendo dimenticare dove comincia il divertimento e dove finisce l’educazione civica,facendo scegliere la presunta vittoria economica a quello che realmente sono la storia,la bellezza e la tradizione delle Eolie...ci è piaciuto vincere facile...!!!
Oggi ha perso la nostra amministrazione,ha perso il Sindaco, forse il migliore nella gestione emergenza Covid, hanno perso i suoi assessori e giovani leve politiche che con tanto entusiasmo stanno cercando di portare idee e credibilità in un Comune che ha perso la fiducia del cittadino,hanno perso soprattutto le forze dell’ordine tutte, nonostante l’impegno nel far rispettare l’educazione stradale...oggi ha perso Lipari in tutte le sue forme e con tutti i suoi cittadini...oggi abbiamo perso tutti ma qualcuno invece ha vinto...ha vinto il VIL DENARO...facendo dimenticare dove comincia il divertimento e dove finisce l’educazione civica,facendo scegliere la presunta vittoria economica a quello che realmente sono la storia,la bellezza e la tradizione delle Eolie...ci è piaciuto vincere facile...!!!
Forse a volte è meglio qualche mega progetto in meno e un po’ di ordinaria amministrazione in più,forse è meglio qualche lotta politica in meno e qualche lezione di buona educazione in più, magari evitando anche qualche posto di blocco burocratico ed una passeggiata di presenza e controllo del territorio in più...!!!
Le Eolie non hanno bisogno di truccarsi allo specchio, le Eolie sono donne del sud con il mare che sparge di sale i suoi capelli...chi pedi a scausa...!!!
Sapete chi ha perso oggi?
Oggi abbiamo perso tutti...!!!
NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS: Pubblico questo post di Gabriele, condividendolo in pieno e continuo a sperare in un rigurgito di eolianietà, accompagnata da quattro bei calci in culo a questi teppistelli, "scortandoli" sino al loro alloggio...anche per guardare in faccia chi ha "svenduto" la nostra Lipari.
E...inc. vi pure se il mio scritto non vi piace... e per favore domani non ci dite che a Lipari (Comune) il risultato turistico è meglio del previsto. Almeno evitate di prenderci per il culo!
NOTA DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS: Pubblico questo post di Gabriele, condividendolo in pieno e continuo a sperare in un rigurgito di eolianietà, accompagnata da quattro bei calci in culo a questi teppistelli, "scortandoli" sino al loro alloggio...anche per guardare in faccia chi ha "svenduto" la nostra Lipari.
E...inc. vi pure se il mio scritto non vi piace... e per favore domani non ci dite che a Lipari (Comune) il risultato turistico è meglio del previsto. Almeno evitate di prenderci per il culo!
Ricordando... Iole Denaro.
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazione con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.
Piromani di nuovo in azione a Quattropani
Foto d'archivio. Incendio a Quattropani 12 luglio 2017 |
Sul posto sono giunti, tempestivamente, i vigili del fuoco che, supportati dai carabinieri, hanno impedito che le fiamme potessero propagarsi. Semberebbe che i piromani abbiano provato ad appiccare le fiamme anche in prossimità della stradella, fallendo.
Buon Compleanno!
Auguri a Vittorio Imbesi, Anna Maria Pace, Gianluca Torre, Mattia Sardella, Giovanni Mastroeni, Venera Tutino, Luca Bernardi, Francesca Marino, Roberto Redditi, Ivan Castelli, Roberta Maio
“IL SILENZIO ASSORDANTE DI PANAREA”. Lettera al direttore dopo la momentanea chiusura di due "discoteche"
Gentile Direttore
Le scrivo in merito alla momentanea chiusura delle c.d. “Discoteche” di Panarea.
Vivo e lavoro a Panarea da ben cinquantotto anni. In pratica sono nato con il boom turistico ed economico di questa splendida isola. Ho quindi, l’età e la presunzione di ricordare Panarea nel suo tempo migliore. Erano gli inizi degli anni settanta e tutto era incredibilmente bello, elegante e ricco di cultura. Purtroppo, col tempo tutto è cambiato e l’isola pur rimanendo ai vertici del ritrovo del jet-set Eoliano ha subito alcune inevitabili metamorfosi. Io ricordo ancora i profumi, la quiete e la eccellente qualità dei nostri turisti.
Oggi, in nome del dio denaro tutto è irrimediabilmente mutato (e perso). Ma, la chiusura sia pure temporanea dei locali che sparano decibel in quantità superiore ad un A-380 in fase di decollo, ha prodotto un inaspettato risultato. LA QUIETE!!!
Oltre alla quiete, un altro inaspettato risultato, ma non secondario fenomeno, è il diradarsi di quel l’incredibile momento di follia collettiva dove il branco risponde agli arcaici richiami di istinti animaleschi. Non regge la scusa che il flusso bestiale va incanalato verso le discoteche, per gestire il branco. Se al branco non dai la preda, si sposta verso altri territori di caccia. Ecco cosa siamo diventati. Territorio di caccia. È questo quello che vogliamo? BALLARE E SBALLARE?
Potrei dilungarmi, ma preferisco evitare. So di attirarmi le sviolinate, e forse le minacce di altri, ma rivendico il diritto di esprimere il mio pensiero.
Tutto questo gran casino è solo fumo negli occhi. Così, andiamo a sbattere.
Io e i mie clienti, intanto ci godiamo la quiete di una terrazza dove non è più necessario urlare per prendere una comanda, ed è possibile conversare amabilmente con i propri commensali, perché non va dimenticato che le c.d. “Discoteche” sono all’aperto e quindi, con il loro baccano, privano gli altri villeggianti di godersi l’atmosfera.
Mi spiace per gli esercenti che in questa fase sono in picchiata, ma in parte è colpa nostra.
Non intendo con questo avviare alcuna analisi approfondita. Non è il mio mestiere. A questo, devono provvedere i politici e i dirigenti.
Intanto, mentre è possibile finalmente ascoltare Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, e altri grandi indimenticabili, porgo il mio personale ringraziamento al personale dell’Arma dei Carabinieri del Posto Fisso di Panarea, che con grande dedizione e senso del dovere, sia pure in numero assolutamente inadeguato, offrono la certezza di un presidio di legalità.
Cordialmente
Lettera firmata
Le scrivo in merito alla momentanea chiusura delle c.d. “Discoteche” di Panarea.
Vivo e lavoro a Panarea da ben cinquantotto anni. In pratica sono nato con il boom turistico ed economico di questa splendida isola. Ho quindi, l’età e la presunzione di ricordare Panarea nel suo tempo migliore. Erano gli inizi degli anni settanta e tutto era incredibilmente bello, elegante e ricco di cultura. Purtroppo, col tempo tutto è cambiato e l’isola pur rimanendo ai vertici del ritrovo del jet-set Eoliano ha subito alcune inevitabili metamorfosi. Io ricordo ancora i profumi, la quiete e la eccellente qualità dei nostri turisti.
Oggi, in nome del dio denaro tutto è irrimediabilmente mutato (e perso). Ma, la chiusura sia pure temporanea dei locali che sparano decibel in quantità superiore ad un A-380 in fase di decollo, ha prodotto un inaspettato risultato. LA QUIETE!!!
Oltre alla quiete, un altro inaspettato risultato, ma non secondario fenomeno, è il diradarsi di quel l’incredibile momento di follia collettiva dove il branco risponde agli arcaici richiami di istinti animaleschi. Non regge la scusa che il flusso bestiale va incanalato verso le discoteche, per gestire il branco. Se al branco non dai la preda, si sposta verso altri territori di caccia. Ecco cosa siamo diventati. Territorio di caccia. È questo quello che vogliamo? BALLARE E SBALLARE?
Potrei dilungarmi, ma preferisco evitare. So di attirarmi le sviolinate, e forse le minacce di altri, ma rivendico il diritto di esprimere il mio pensiero.
Tutto questo gran casino è solo fumo negli occhi. Così, andiamo a sbattere.
Io e i mie clienti, intanto ci godiamo la quiete di una terrazza dove non è più necessario urlare per prendere una comanda, ed è possibile conversare amabilmente con i propri commensali, perché non va dimenticato che le c.d. “Discoteche” sono all’aperto e quindi, con il loro baccano, privano gli altri villeggianti di godersi l’atmosfera.
Mi spiace per gli esercenti che in questa fase sono in picchiata, ma in parte è colpa nostra.
Non intendo con questo avviare alcuna analisi approfondita. Non è il mio mestiere. A questo, devono provvedere i politici e i dirigenti.
Intanto, mentre è possibile finalmente ascoltare Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, e altri grandi indimenticabili, porgo il mio personale ringraziamento al personale dell’Arma dei Carabinieri del Posto Fisso di Panarea, che con grande dedizione e senso del dovere, sia pure in numero assolutamente inadeguato, offrono la certezza di un presidio di legalità.
Cordialmente
Lettera firmata
Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca. 6 Agosto 1988: Tragedia in mare
6
agosto 1988
Tragedia
in mare
“E' un mistero”, questa era
la frase prevalente sulla bocca degli eoliani nel commentare la tragedia del 6
agosto 1988. Cosa era successo nel corso della notte tra il 6 ed il 7 agosto?
come era potuta accadere la sciagura che era costata la vita a quattro dei sei
occupanti una piccola barca da diporto, speronata da un aliscafo al largo di
Punta Castagna a Lipari?
Mistero confermato il giorno
successivo con l’avvio dell’inchiesta, aperta subito dopo l'incidente dal
pretore di Lipari Salvatore Daidone, che aveva trascorso tutta la mattinata fra
le banchine del porto di Marina Corta, la caserma dei carabinieri e Canneto per
stabilire come l'incidente si era potuto verificare, e se c’erano
responsabilità. Il magistrato nominò dei
periti incaricati di svolgere una serie di accertamenti sia sullo scafo di
linea, sia sui resti della piccola imbarcazione speronata. Sempre nella mattinata
del 7 agosto due sommozzatori dei carabinieri si erano calati sotto il «Freccia
del Mediterraneo» per ispezionarne la chiglia. Fra gli alettoni e le eliche, trovarono
pezzi di vetroresina della piccola imbarcazione, una corda, l'ancora, lenze e
altri oggetti dei sei pescatori.
Il mistero, in particolare, era
rappresentato anche dalla mancata reazione dei cinque uomini di equipaggio
dell'aliscafo, comandante compreso, che non si erano accorti di nulla fin
quando l’aliscafo non aveva travolto la barca.
A sentire Antonino C., 37 anni, a
capo della «Freccia del Mediterraneo»,
sul radar non c'era assolutamente nulla e davanti a loro - complice anche
l'oscurità della notte senza luna - la rotta era libera. La piccola
imbarcazione, 5 metri appena, e un motore fuoribordo di 20 cavalli, era completamente
al buio.
L'aliscafo era piombato al centro
della barca, travolgendo coloro che si trovavano in quel punto, Giuseppe
Caponnetto, 39 anni, la figlia Stefania, di 14, Carlo Zaia, di 24, e Luigi
Scoglio, 22 anni. Quest'ultimo risulterà disperso. Le squadre di soccorso,
formate sia da motovedette ed elicotteri delle forze dell'ordine, sia da
volontari, pescatori ed amici delle vittime, lo cercheranno ininterrottamente
dalla sera della sciagura, dopo le 22,15. Ma non c'era nessuna speranza di
trovarlo in vita.
L’8 agosto, a Canneto si svolgono i funerali
delle tre vittime recuperate, in una Lipari sotto choc, nella quale era stato
proclamato dal sindaco Annalisa Leone il lutto cittadino. Migliaia di persone
hanno affollato l'interno e il sagrato della chiesa di San Cristoforo. Scene di
commozione e di rabbia, specie quando il vescovo ausiliario di Messina,
Domenico Amoroso, ha pronunciato l'omelia. L'intero arcipelago delle Eolie, per
l'occasione, si è fermato.
mercoledì 5 agosto 2020
Vulcano...scavando scavando. Forze dell'ordine al lavoro stamattina nell'area della pozza dei fanghi.
Contrariamente a quanto ha pensato qualcuno, non si operava per il dissequestro.
L'articolo completo domani sulla Gazzetta del sud in edicola.
L'articolo completo domani sulla Gazzetta del sud in edicola.
Lipari, effettuata l'autopsia sul 55enne deceduto a Salina.
E' stata effettuata oggi pomeriggio, presso l'obitorio del cimitero di Lipari, l'autopsia sul 55enne di Salina che lo scorso lunedì ha perso tragicamente la vita all'interno di un vicolo dell'isola.
E' stata disposta dall'autorità giudiziaria a seguito della relazione dei carabinieri di Salina
L'autopsia tenderebbe a verificare se la morte dell'uomo può essere collegata a situazioni, dal punto di vista sanitario, verificatesi prima del decesso.
In attesa dei risultati dell'autopsia (in genere arrivano sul tavolo del magistrato dopo 60 giorni), la salma, adesso, verrà "liberata" e restituita ai suoi cari.
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