Domenico Palamara, Giovanni Giardina e Damiano Ziino, del gruppo Giovani Eoliani, hanno voluto dare un piccolo segno illuminando, ieri, per qualche ora il monumento dei caduti in guerra nella frazione di Canneto. “In questa giornata – hanno scritto-si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi”.
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sabato 5 novembre 2022
Auguri di...
Navi ed aliscafi (25° puntata) (3 foto: Il Panarea; Il Vulcano e il Santamarina; La Lipari)
Stromboli, dopo la pioggia... che disastro. E' di nuovo "invasione" di fango e massi (video)
Strade e pertinenze delle abitazioni, così come delle strutture turistico - ricettive, sono state di nuovo invase da fango, massi e detriti vari, venuti giù dalla montagna, rimasta indifesa dopo il violento incendio del 25 maggio, scoppiato durante le riprese della fiction sulla Protezione civile e che aveva quale protagonista Ambra Angiolini.
Il sindaco Gullo, nella sua veste di commissario per l'emergenza, sta attivando tutti i mezzi necessari per liberare le strade, dove in questo momento è praticamente impossibile transitare.
Una situazione che rischia di ripetersi, spesso, questo inverno Maltempo: Stromboli di nuovo invasa da fango e massi
I cittadini altrove protestano a Lipari "insudiciano"... ovviamente una minima parte
L’assessore Gianni Iacolino mette con queste foto due realtà a confronto: i manifesti di protesta in un quartiere di Palermo e gli ingombranti-rifiuti speciali depositati in giro per l'isola.... da "sudici" (una minoranza, per fortuna) cittadini.
Eppure vi è un centro di raccolta, ben funzionante, a Canneto e, anche le chiamate per il ritiro a domicilio, sono attive. Visto che la "carota" non serve, urge usare il "bastone" (fototrappole, controlli, multe)
venerdì 4 novembre 2022
Corruzione: 'mazzette' a funzionario Protezione civile Sicilia,2 arresti
(ANSA) - PALERMO, 04 NOV - Un funzionario della Protezione civile regionale siciliana avrebbe ottenuto soldi da un imprenditore per velocizzare i pagamenti di lavori eseguiti.
Sulla sua scrivania sarebbero stati posati tre pacchetti, probabilmente soldi, presentati alla consegna come 'caramelle'.
I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un'ordinanza ai domiciliari per corruzione, emessa dal gip, sia nei confronti del funzionario regionale che dell'imprenditore accusati di corruzione.
Le indagini, condotte dagli specialisti del nucleo di Polizia economico finanziaria, avrebbero fatto emergere che il funzionario addetto alle procedure di liquidazione, in cambio di denaro, si sarebbe adoperato per: velocizzare i controlli di propria competenza, sollecitare i propri colleghi a svolgere prontamente i loro adempimenti, affinché venissero pagate in tempi brevi fatture per circa 130.000 euro.
L'imprenditore sarebbe stato il referente di due società del messinese nel settore edile che hanno eseguito lavori di pubblico interesse commissionati da Comuni delle Province di Caltanissetta e Messina. I due, secondo la tesi dell'accusa, si sarebbero incontrati nell'ufficio alla Protezione civile e qui, contesta la Procura di Palermo, sarebbe avvenuta la consegna dei soldi quale pagamento dei "servizi" ottenuti dall'imprenditore.
Agli arresti domiciliari indagati per corruzione sono finiti Luigi De Luca, 63 anni, funzionario del dipartimento di protezione civile della Regione Siciliana e Sebastiano Grillo, 69 anni, imprenditore referente delle società Nuova Tecnopolis srl e Grillo Infrastrutture srl. La consegna dei pacchetti di 'caramelle' da parte dell'imprenditore è stata ripresa da telecamere nascoste dalla Guardia di finanza nell'ufficio del funzionario regionale (ANSA).