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giovedì 5 gennaio 2023
SASS-Aeronautica Militare, intervento a Filicudi per turista orlandina precipitata da un pendio
Si è concluso nella tarda serata di ieri un complesso intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell'82° Csar dell'Aeronautica Militare a Filicudi (Messina) per recuperare una turista ferita dopo essere precipitata da un pendio e un uomo rimasto bloccato nel tentativo di portarle aiuto.
L'incidente si è verificato intorno alle 17 quando G.L., 46 anni, di Capo d'Orlando, è scivolata lungo un pendio franoso a picco sul mare nella zona della Montagnola di Capo Graziano, un'area archeologica molto panoramica, riportando un trauma toracico, contusioni ed escoriazioni ad entrambe le gambe. Dopo aver lanciato l'allarme, un isolano che si trovava in zona ha tentato di raggiungerla nel tentativo di portarle soccorso ma giunto a metà strada non è stato in grado di scendere né di tornare indietro. A quel punto i compagni hanno lanciato l'allarme al Numero Unico di Emergenza 112.
La centrale del 118 di Messina ha chiesto l'intervento del Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i rischi trattandosi di una zona impervia difficilmente raggiungibile da terra e in condizioni rese ancora più difficili dal sopraggiungere del buio, ha attivato l'Aeronautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione.
Dall'aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH139B dell'82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del SASS all'aeroporto di Boccadifalco (Palermo) per trasportarli pochi minuti dopo alle isole Eolie. Il pilota ha sbarcato col verricello gli uomini del Soccorso Alpino e un tecnico dell'Aeronautica che hanno raggiunto la ferita, l'hanno imbarellata e trasportata a spalle in un luogo più sicuro per recuperarla. Dopo averla issata a bordo hanno recuperato anche l'uomo, che era illeso. Quest'ultimo è stato sbarcato nella piazzola dell'isola mentre la donna è stata trasportata a Boccadifalco dove ad attenderla c'era un'ambulanza del 118 che l'ha trasferita in ospedale. Dopo essersi rifornito nella piazzola del IV Reparto Volo della Polizia, l'elicottero è rientrato a Birgi.
In caso di incidenti su pareti di
roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o in caso di
dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico
di Emergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo
Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico #CNSAS. Il #NUE112 trasferirà la
chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad
allertare il SASS.
mercoledì 4 gennaio 2023
Isole minori, Aricò: «In Finanziaria risorse per sconti sui trasporti a chi svolge servizi di pubblica utilità»
«Domani in assessorato - aggiunge Aricò - incontreremo i vertici delle società concessionarie dei servizi di trasporto marittimo per fare il punto sulla situazione, verificare le rotte attive, discutere di eventuali aggiustamenti negli orari dei collegamenti e della possibilità di ottenere ulteriori scontistiche dei biglietti per le categorie individuate, anche prima dell’approvazione della legge di stabilità da parte dell’Assemblea regionale siciliana».
Giusy, l'ex negoziante del centro di Milano, nativa di Lipari, in fila alla mensa dei poveri per un pasto gratuito: «Non vivo con 600 euro»
di Giampiero Rossi (Corriere della sera - Milano)
Aveva una vetrina in piazza Cordusio e vendeva articoli da regalo: «Salutavo tutti i giorni Giorgio Strehler». Poi l'affitto insostenibile e la precarietà, fino alla coda al «Pane quotidiano»
Anche oggi si è mescolata alla babele di lingue, fragilità, ruvidità, rassegnazioni e furbizie che ogni mattina si mette in coda per un pacco viveri. Non lo fa tutti i giorni ma è comunque una presenza assidua, conosciuta dai volontari e anche dai dirigenti dell’Opera Pia «Pane quotidiano», che offre cibo a chiunque si presenti ai cancelli. «Giusy e basta», si presenta, e accetta di raccontarsi per non dispiacere ai volontari che gliel’hanno proposto e perché è consapevole che la sua storia non merita di rimanere tra pochi. «Si deve sapere che una persona che ha sempre lavorato, arriva alla pensione in queste condizioni».
Classe 1947, nativa di Lipari, Eolie, Sicilia, ma parlata assolutamente milanese come tanti immigrati bambini. A Milano è arrivata quando aveva 3 anni, in pieno boom economico. Non sa dire neanche lei se da quel treno, finalmente fermo sotto le arcate della Stazione centrale, è scesa in braccio a papà o mamma passando dalla porta o se invece, come raccontano le immagini di allora, anche lei è stata trasferita da un abbraccio all’altro attraverso un finestrino nella calca di valigie di cartone. Però ricorda quando iniziò a lavorare: 11 dicembre 1969, un giorno prima della mostruosa esplosione in piazza Fontana. È la tipica figlia di quell’immigrazione e di quella città, che dava opportunità e prospettive a tutti. E lei, tra i nebbioni e le luci di piazza Duomo — dove la dattilografa della pubblicità luminosa della carta carbone Kores ripeteva i suoi gesti all’infinito — ha trovato la sua vita, l’ha potuta costruire fino a mettersi in proprio, altra cosa molto ambrosiana: titolare di un negozio. Ma mica una bottega di periferia, no: una vetrina nientemeno che in piazza Cordusio, il salotto delle banche con vista su maschio del Castello Sforzesco e sulla guglia della Madonnina.
«Vendevo articoli da regalo» racconta modificando inconsapevolmente sguardo, timbro di voce e postura. Sembra di vederla dietro il suo bancone di piccola imprenditrice abituata a incrociare uomini incravattati e frettolosi che non chiedevano lo sconto e signore ingioiellate che dedicavano tanto tempo alla scelta del regalo e che lo sconto alla fine lo chiedevano. Fuori da quel negozio c’era Milano. E che Milano: «Salutavo tutti i giorni Giorgio Strehler, perché il suo teatro era proprio lì di fronte, e parlavo con sua moglie Andrea Jonasson, eravamo come vicine di casa, e c’era Renato De Carmine, l’attore, gran bell’uomo...». Erano anni belli, per lei e per Milano.
Poi racconta di quando si è ritrovata il conto corrente bloccato «perché era la banca di Michele Sindona». Le cose cambiano. «L’affitto del negozio continuava ad aumentare e non ci stavo più dentro» e allora la decisione di rimettersi in gioco nel mondo che cambiava: «Sono stata co.co.co, co.co.pro. e tutta quella roba lì, con il risultato che oggi mi ritrovo con una pensione da poco più di 600 euro. Mi dica lei come si fa a vivere a Milano con 600 euro? E meno male che mi è rimasta la casa».
Così anche lei viene al «Pane quotidiano» a riempire le borse con quel che c’è: oggi, per esempio, pasta, pane, frutta, formaggio magro, tiramisù confezionato, tutta roba donata da aziende o privati, che a conti fatti consente di limare le spese alimentari di 150-200 euro al mese. Sono i calcoli che, nella stessa coda di Giusy, fanno anche il pensionato Giovanni — che invece l’accento pugliese non l’ha perso affatto — e la giovane sarta ucraina Ludmila, in fuga dalla guerra con i suoi due splendidi bambini, la mamma dello Sri Lanka, casalinga per badare al figlio disabile, e le centinaia di persone che vengono da altri mondi, non sanno chi erano Strelher e Sindona ma conoscono l’indirizzo del «Pane quotidiano».
Aggressione a Lipari, fermato il presunto autore ed emergono dettagli su quanto accaduto
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato
stampa del 4 gennaio 2023
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno sottoposto a fermo di
indiziato di reato, il presunto responsabile della violenta aggressione
avvenuta la sera del 2 gennaio in località Marina Corta del comune di Lipari,
in prossimità di un esercizio commerciale bar pizzeria, quando, per futili
motivi ed in stato di alterazione psicofisica dovuta alla consumazione di
bevande alcoliche, un 42enne del posto, dopo un’animata discussione, chiedeva alla
vittima ripetutamente la somma di denaro di euro 50,00 e, al rifiuto di
quest’ultimo, lo colpiva all’altezza del collo con un bottiglia di vetro
appositamente rotta, procurandogli una profonda ferita da taglio con lesione della
vena giugulare.
Trasportato da un passante presso l’ospedale di Lipari, in seguito a
delicato intervento chirurgico, la vittima non versa più in pericolo di vita.
I Carabinieri della Stazione di Lipari, dopo aver raccolto le prime
informazioni dai soggetti presenti, rinvenivano all’interno di una fioriera
situata nei pressi dell’esercizio commerciale, l’estremità superiore di una
bottiglia di vetro rotta e macchiata di sangue, ritenuta verosimilmente l’oggetto
utilizzato dall’aggressore.
Gli elementi raccolti, anche attraverso l’acquisizione delle immagini
degli impianti di video sorveglianza esistenti in loco e le serrate indagini
coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona
Pozzo di Gotto, hanno consentito di emettere il Fermo di indiziato di reato,
disponendo la custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri di Lipari
nel corso della tarda serata di ieri.
Il 5 e il 6 gennaio doppio appuntamento con i Cantori: "Aspettando la Befana e Vinniru i Re Magi a truvari u Bambineddu
Navi ed aliscafi (67° puntata dedicata alla società Navisarma) 5 foto
1) L'Eolo a Marina Lunga
2) La Lipari a Messina
3) Il Basiluzzo a Santa Marina Salina
4) Nave in rada a Vulcano in attesa del rollo
5) Articolo Gazzetta del Sud - Eolo soccorre nave Città di Genova affondata dal sommergibile britannico "Tigris" il 21 gennaio 1943
Auguri di...
Un successo il Gran Galà di Capodanno della Pro Loco Loco Isole Eolie Lipari
La Pianista Loredana Anghelone, il mezzo soprano Gabriella Grassi ed il soprano Federika Gallo, hanno regalato all’attento e partecipativo pubblico, una breve carrellata di melodie natalizie a cui sono seguite alcune delle più belle pagine della tradizione napoletana e dell’operetta.
Il Presidente Giusi Lorizio nella sua breve introduzione ha rimarcato quanto in questo momento Lipari abbia bisogno di condivisione e comunione, di arte e cultura, linguaggi universali che accomunano e risaldano i cuori. Grazie alla disponibilità di Fabiola Famularo e della generosa partecipazione della SEL, ieri abbiamo goduto di buona musica, che induce a sperare che il Gala possa divenire appuntamento fisso per ogni anno.
Oggi è Mercoledì 4 Gennaio. Buongiorno ai lettori con questa cartolina dalle Eolie. Santo del giorno : Santa Angela da Foligno
Vissuta tra il 1248 e il 1309. Nata a Foligno da buona famiglia, dopo il matrimonio condusse una vita mondana e sregolata fino a che non si convertì e si fece terziaria francescana; dopo la morte del marito e dei figli si diede completamente a Dio ed alla penitenza e nel 1291 divenne il capo di un grande gruppo di terziari maschi e femmine il Terz'ordine Francescano. Su richiesta del suo confessore fra' Arnaldo, Angela gli dettò un memoriale delle sue visioni di estasi, nelle quali si rivela come una delle più grandi fra le mistiche.
Questa autobiografia spirituale mostra i trenta passi che l'anima compie raggiungendo l'intima comunione con Dio, attraverso la meditazione dei misteri di Cristo, l'Eucaristia, tentazioni e penitenze. Il Memoriale rappresenta la prima sezione di quello che noi conosciamo come il Liber, uscito in edizione critica a cura di Thier e Calufetti nel 1985. La seconda parte, nota come Instructiones, contiene invece documenti religiosi di vari tipo curati da diversi (ignoti) redattori, tra cui le lettere che Angela spediva ai suoi figli spirituali.
Il suo culto fu confermato nel 1693 da papa Innocenzo XII e canonizzata da Papa Francesco il 9 ottobre 2013.
Uomo di Acquacalda fermato dai carabinieri. Sarebbe feritore del 50enne liparese
I carabinieri di Lipari hanno fermato un uomo, residente ad Acquacalda, ritenuto responsabile della grave ferita riportata dal 50enne M.C. di Lipari.
martedì 3 gennaio 2023
Danni permanenti per il 50enne liparese operato stanotte?. Carabinieri indagano su un altro episodio
In un documento, a firma del presidente Andrea Tesoriero, il Lipari Calcio "manifesta piena solidarietà alla nota del Sindaco Dott. Gullo per i continui eventi di violenza che si sono susseguiti negli ultimi giorni. Si sottolinea l’importanza di lavorare con i ragazzi allontanandoli con i sani principi dello sport dalla brutta vita della strada. Mai ci arrenderemo anzi, triplicheremo le forze per tentare di fornire ai nostri giovani i corretti strumenti di vita”.
Stromboli: Ripresa attività effusiva. Lava sulla Sciara
Lo Stromboli conferma il suo attuale stato di disequilibrio. Dopo una pausa di cinque giorni è ripresa, ieri notte, l'attività effusiva dall'area craterica nord, la stessa interessata dai trabocchi lavici negli ultimi 30 giorni.
La lava si incanala lungo il canyon, creatosi sulla Sciara del fuoco (vedi foto di Sebastiano Cannavò - Stromboli stati d'animo), durante l'eruzione dello scorso 9 ottobre.
Nelle ultime 24 ore - come evidenzia l'INGV - l'ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative mantenendosi all'interno dell'intervallo dei valori medi.
Al momento nessuno stop all'attività escursionistica, anche se permane il limite massimo di quota 290 e con l'ausilio delle guide
Auguri di...
Lipari: Riuscito l'intervento sull'uomo gravemente ferito ieri sera
E' durato circa 90 minuti ed è perfettamente riuscito l'intervento effettuato ieri sera, all'ospedale di Lipari, dal team del dottor Enzo Compagno sul cinquantenne liparese che, per cause in corso d'accertamento, da parte dei carabinieri, ha riportato una grave ferita da taglio al collo, con interessamento e gravi lesioni di muscoli, vasi e nervi.
Oggi è Martedì 3 Gennaio. Buongiorno ai lettori con questa cartolina dalle Eolie. Santo del giorno : Santissimo nome di Gesù
STROMBOLI |
In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati (Atti 4,12)
Gesù! Nome d'allegrezza, di speranza e d'amore.
Nome d'allegrezza. Quando ci affligge la memoria dei nostri peccati, quando il rimorso si fa sentire più forte nella nostra coscienza, quando lo spavento degli eterni castighi ci assale, ed il demonio cerca precipitarci nella disperazione, pensiamo a Gesù, al nostro Salvatore. Una gioia arcana entrerà nel nostro cuore e ci conforterà; in Lui troveremo la forza e la luce: la luce che illumina, che salva, che santifica.
Nome di speranza. Gesù stesso ci dice: « Se chiederete qualcosa al Padre in nome mio, Egli ve la darà >>. « O uomini, pare ci dica, di che temete? Se la vostra miseria vi fa arrossire, se temete pei vostri peccati il Padre mio, se non osate chiedere a Lui ciò che a voi sta a cuore, fatevi coraggio : chiedete in nome mio, e tutto vi sarà dato ».
Nome d'amore. Oh si! Chi, pronunciando questo dolcissimo nome, non ricorda quanto sia costata la nostra Redenzione? Chi non si commuove innanzi a un eccesso di tanto amore? È Gesù, Dio uguale al Padre, che si sacrifica su di una croce e agonizza fra atroci tormenti per noi! Egli, l'innocente, muore schernito e vilipeso da quelli stessi per cui dà la vita. Nome d'amore, d'infinito amore, nome che a Lui solo compete, perché solo Lui ha redento il genere umano! E per questo il Padre gli diede un nome che è sopra ogni nome. A questo nome piegano la fronte gli Angeli ed i Beati del cielo, tremano le forze degli abissi, e riverenti si inchinano gli abitanti della terra.
Quel bambino che i profeti da tanti anni preannunziarono, quel bambino di cui parlano le Scritture, quello che l'umanità da tanto tempo aspettava come un liberatore, oggi lo conosciamo: si chiama Gesù, Salvatore. Egli è Colui che ha chiuso le porte dell'inferno ed ha aperto quelle del Paradiso; Colui che dà gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
PRATICA.
Non pronunciate mai invano il nome di Gesù; ma invocatelo con fede in ogni vostra necessità.
PREGHIERA. Gesù mio, scrivete il vostro nome sul mio povero cuore e sulla mia lingua, acciocché, tentato a peccare, io resista con invocarvi; tentato a disperarmi, io confidi nei vostri meriti. Fate che il vostro nome mi infiammi d'amore, e sia sempre la mia speranza, la mia difesa e l'unico mio conforto.
lunedì 2 gennaio 2023
Nuovo grave fatto di cronaca a Lipari.
Ci sarebbe una lite tra due uomini alla base di un grave fatto verificatosi stasera in pieno centro a Lipari.
Uno dei due, per una grave ferita da taglio al collo, con interessamento della carotide (si dice inferta attraverso una bottiglia rotta), dovrà essere sottoposto ad intervento d'urgenza all'ospedale di Lipari, non essendo possibile il suo trasferimento con l'elisoccorso.
In ospedale sono giunti i carabinieri per gli accertamenti del caso e delineare i risvolti della brutta vicenda.
Il gravissimo episodio segue quello verificatosi, sempre a Lipari, una settimana fa.
In una nota, rilasciata non appena si è diffusa la notizia del gravissimo fatto di cronaca, l’amministrazione comunale di Lipari ha espresso “forte preoccupazione per le sconcertanti azioni di violenza che si sono susseguite, in questi ultimi giorni, e invita la cittadinanza ad unirsi con essa per prevenire e contrastare tali azioni. Invita altresì la cittadinanza a segnalare ai servizi sociali del Comune situazioni di disagio sociale. Stante i fatti accaduti – scrive il sindaco Riccardo Gullo – l’amministrazione si farà promotrice di iniziative con le forze dell'ordine, le parrocchie e le associazioni che operano nel campo sociale, al fine di attuare iniziative miranti al superamento dei disagi, a partire da quelli riguardante i giovani.
Domani Gran Galà di Capodanno: L'iniziativa è della Pro Loco Isole Eolie
Come non iniziare questo nuovo anno con le gioiose note della musica e del canto offertoci dalla pianista Loredana Anghelone, dal soprano Federika Gallo e dal mezzo soprano Gabriella Grassi. Una festosa serata all’insegna del divertimento, dell’allegria e della buona musica.
La Pro Loco locale si prefigge di far diventare questo, un avvenimento fisso al fine di avere anche alle Eolie, quel concerto di Capodanno che diffusamente si trova ovunque si sposi tradizione e cultura.
L’appuntamento è quindi per martedì 3 gennaio alle ore 19:00 presso la sala convegni dell’hotel Gattopardo di Lipari.
Il Presidente
Giusi Lorizio