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giovedì 20 luglio 2023

E' deceduta Benita Gugliotta ved. Profilio "Za Benita"

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Preparare la tavola

Oggi si venera Sant'Apollinare

S. Pietro dopo la Pentecoste, ricolmo di Spirito Santo, andava ovunque predicando che il tempo della salvezza era giunto ed era necessaria la fede in Gesù Cristo, per avere la vita eterna. Un giorno che l'Apostolo andava insegnando tali verità in Antiochia ad un numero ristretto di persone, scorse fra esse un giovanetto di bella presenza, di intelligenza svegliata e di cuore puro: si chiamava Apollinare. Allorché Pietro si trovò solo, se lo chiamò vicino, e con modi paterni, aiutato dalla grazia di Dio, finì per conquistarlo totalmente alla fede.

I genitori del giovanetto, ancora pagani, dopo varie resistenze, apersero le porte alla grazia divina: non solo si fecero cristiani, ma permisero al figlio di seguire l'Apostolo. E quando S. Pietro partì per Roma, Apollinare, che aveva udito e gustato tutta la bellezza dell'apostolato cristiano, volle seguirlo per diffondere la vera, unica, divina religione, la sola che poteva rendere felici dando ai fedeli un premio eterno.

A Roma attese maggiormente a istruirsi e ad accrescere l'amore verso le cose celesti. I suoi progressi furono così mirabili che S. Pietro lo credette degno di essere sacerdote e vescovo della Chiesa.

Da Roma il Santo fu inviato nella diocesi di Ravenna, perchè col suo zelo reggesse quella Chiesa che già vi era formata e conquistasse alla fede gli altri infedeli. Ed egli lavorò instancabilmente, con uno zelo degno di un apostolo di Cristo.

Ma le conversioni che egli operava ed i miracoli che faceva gli attirarono le ire e la persecuzione dei pagani. Tutto egli sopportò per amore del suo Dio.

Gli fu intimato anche di non predicare; ma come poteva egli contenere il fuoco ardente della verità che gli bruciava in petto?

Un giorno Apollinare guarì la moglie di un tribuno e poi la battezzò col marito e tutti quei di casa. Saputa tal cosa, il governatore fece arrestare il Santo e condottolo nel tempio di Giove: « Sacrifica, gl'impose, se hai cara la vita ». « No, rispose l'amante di Cristo, non voglio sacrificare: meglio sarebbe l'usare del vostro oro e argento a sollievo dei poveri, invece d'adoperarlo per onorare demoni ». Spiacque tal risposta ai pagani, per cui fu battuto e lasciato quasi morto.

Avvenne pure che un altro giorno risuscitasse una figlia di un certo Rufo, patrizio di Ravenna, e che stupiti a tal fatto molti si convertissero. Allora lo stesso imperatore diede ordine al prefetto di costringere Apollinare a sacrificare agli dèi, ed in caso di rifiuto, di esiliarlo. Rifiutò infatti il Santo, e per questo, dopo essere stato crudelmente battuto, fu fatto imbarcare per l'esilio. Ma a causa di una tempesta il naviglio naufragò. Apollinare e due soldati che poi ricevettero il Battesimo poterono salvarsi.

Ritornò il nostro Santo alcun tempo dopo a Ravenna, ove compì altri prodigi e nuove conversioni: ma non potendolo più sopportare, i pagani presero il santo Vescovo e lo batterono in modo così barbaro che per le piaghe riportate spirò dopo sette giorni di spasimo. Era l'anno 70 dopo Cristo.

Oggi è il 20 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Foto: Salvatore Occhino

...e sarebbero stati 62. Auguri, ovunque tu sia!!!

Mina De Salvo

mercoledì 19 luglio 2023

Saccheggiato hotel chiuso al pubblico. L'articolo sulla Gazzetta del sud del 19 luglio 2023

 

Alicudi. Turista cade e si ferisce, salvata. Dalla Gazzetta del sud del 19 luglio 2023


 

Campi scuola SOSS a Salina: Sette giorni senza smartphone e social per disintossicarsi da internet


E' febbre da Miss Italia. In corsa anche otto eoliane per la fascia di Miss Lipari e Miss Isole Eolie

 

E’ febbre da Miss Isole Eolie per Miss Italia : otto eoliane alla selezione provinciale del 21 luglio con altre dodici provenienti dalla Sicilia. Le prime sei alla finale regionale del 22 luglio al teatro del Castello con le 23 finaliste provenienti dalla regione.

Lipari , 19.07.2023 – E’ tutto pronto per le due serate di Miss Italia 2023 a Lipari. E cresce l’attesa per una manifestazione che vedrà le Eolie protagoniste dopo tanti anni attraverso il concorso di Patrizia Mirigliani. Alla selezione provinciale di venerdì 21 luglio, al White Beach club ( ore 21,00), parteciperanno venti aspiranti Miss di cui otto bellezze eoliane. La vincitrice della selezione sarà Miss Lipari e, con la seconda classificata, si aggiudicherà la borsa di studio istituita dall’Accademia degli Studi Turistici e Manageriali di Palermo. Un riconoscimento che aprirà le porte a un “Professional Master Training” post diploma-laurea, da svolgersi presso le oltre 470 imprese turistiche alberghiere associate presenti su tutto il territorio nazionale.

Le prime sei classificate passeranno alla finale regionale di sabato 22 luglio che si terrà nella splendida cornice al teatro del Castello (ore 21,00). Miss Lipari e le altre cinque se la vedranno con le ventitrè finaliste provenienti da tutta la Sicilia . La vincitrice si aggiudicherà il titolo di Miss Isole Eolie che, per la prima volta, avrà accesso alle prefinali nazionali del concorso.

Miss Italia torna a Lipari grazie alla società Brand Eolie, che ha organizzato la manifestazione con il supporto delle più importanti aziende del territorio, unitamente all’associazione Glamour Production , esclusivista per la Sicilia.

Nel corso della manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana e dalla Camera di Commercio di Messina e dai quattro comuni dell’arcipelago eoliano saranno anche premiate le eccellenze del territorio nei campi artistico, imprenditoriale, dell’incoming, della buona cucina e della rappresentatività delle Eolie nel mondo.

Per la serata del 22 luglio si prevede il sold out . Prenotazione dei biglietti fino ad esaurimento dei posti disponibili presso :

Lipari

– Agenzia White Beach, via Garibaldi 9 ;

– Agenzia Dolce Vita – Da Massimo via Maurolico 2 ;

– Luana barche Corso Vittorio Emanuele 285 ;

Prenotazioni telefoniche

– 3315306801

– 3281851118

Dalla Regione 800mila euro per gli autotrasportatori di merci infiammabili e pericolose verso le isole minori. Schifani e Aricò: «Scongiurato l'aumento dei costi per i collegamenti»

Uno stanziamento regionale di 800 mila euro per gli autotrasportatori di merci infiammabili e pericolose che devono raggiungere le isole minori. Il governo Schifani, attraverso l'assessore alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò, ha proposto il contributo all'interno del disegno di legge 21/A Stralcio II approvato ieri dall'Assemblea regionale siciliana. Un provvedimento che si è reso necessario per sostenere economicamente il settore del trasporto "Adr" che rischiava di essere penalizzato dalla recente rescissione del contratto di servizio tra Caronte&Tourist e la Regione. La compagnia di navigazione, infatti, in un vertice con il presidente Schifani aveva garantito i collegamenti a tariffe ministeriali per residenti e turisti, ma annunciato la volontà di ricorrere alle tariffe del libero mercato per il servizio di trasporto con navi ro-ro. Quindi, per gli autotrasportatori si profilava un costo più elevato per raggiungere le isole minori della Sicilia.

«Il nostro obiettivo è sterilizzare gli aumenti. Grazie a questo contributo - dice il presidente Schifani - scongiuriamo il rischio dell'aumento del prezzo del carburante per residenti e turisti, per di più in piena stagione estiva. Allo stesso tempo, evitiamo che schizzino verso l'alto i costi a carico degli autotrasportatori che quotidianamente, per lavoro, raggiungono le isole siciliane. Era un impegno che, con serietà, il governo regionale aveva preso all'indomani della comunicazione della rescissione del contratto di servizio con la compagnia di navigazione. Oggi, con soddisfazione, possiamo dire che quell'impegno è stato mantenuto».

«È un tema che ci sta molto a cuore - commenta l'assessore Aricò - perché riguarda cittadini e sistema produttivo. Ringrazio tutte le forze politiche, comprese quelle di opposizione, per lo spirito di collaborazione che hanno dimostrato approvando la proposta del governo regionale».

Il contributo regionale, calcolato sul differenziale tra il costo effettivamente sostenuto e quello previsto nei listini dei bandi regionali per il trasporto "Adr" di merci infiammabili e pericolose, sarà erogato per tutte le tratte da e per le isole Eolie, le Egadi e Ustica. Rimane invariato, invece, il costo di trasporto per Pantelleria, Lampedusa e Linosa.

Caronte&Tourist Isole Minori: “Ecco orari e tariffe. Confermiamo impegno fino al 30 settembre". Aumentano le tariffe per merci pericolose


Auguri di...

Buon Compleanno a Bartolina Mantineo, Annunziata Rizzo, Sara Cesario, Rosy Mollica, Fatima Sabihi, Irene Alaimo, Veronica D'Amico, Carmelo Picciolo, Michela Spinnato, Annamaria Amie, Antonio Fichera, Maria Giovenco, Bartolina Puglisi,  


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Tempi migliori

Domani per i Pomeriggi culturali eoliani del Centro Studi presentazione audio documentario: “Pane e Fantasmi - storia di un’allucinazione collettiva”

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA

“Pane e Fantasmi - storia di un’allucinazione collettiva

Un audio documentario di Amedeo Berta - Tre Soldi (Radio 3)

“Questa è la storia di un’allucinazione collettiva, fatta delle voci degli isolani, gli echi del passato, i sussurri degli spiriti. Memorie e leggende, le storie degli altri…Pane e fantasmi.”

Sinossi:

Sembra che, per diversi anni agli inizi del ‘900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un’allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti.

Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD.

Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane.

Diviso in 5 puntate da 15 minuti, “Pane e Fantasmi” è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all’interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure.

Chi è Amedeo Berta:

Amedeo Berta è autore/produttore/host di podcast e formatore. Ha partecipato alla realizzazione di podcast per Chora Media, Internazionale, Save the Children, Gruppo Unipol, Red Bull Italia, Caffeine Magazine (UK), Lemonada Media (USA) e altri. 

Dal 2019 scrive, produce e presenta Strano podcast, un format con più di 75 puntate all’attivo incentrato sul tema della diversità, in cui conversa insieme a ospiti del panorama culturale italiano e internazionale del sentirsi stranə, diversə dagli altri, e di questo modo di stare al mondo.

Sito di Amedeo Berta: https://amedeoberta.com/

Lipari,  18 luglio 2023

                                                                                   Ufficio Stampa Centro studi

Oggi si venera Sant'Arsenio il Grande

Bianco con candida e lunga barba, alto di statura, nobilissimo d'aspetto, questo era Sant'Arsenio a novantacinque anni, dopo più di mezzo secolo di vita nel deserto più arido e desolato, quello dello Scete, in Egitto.

Il nobile incedere gli veniva dall'essere romano, di famiglia senatoriale. Nel Palazzo imperiale aveva ricoperto cariche assai alte, e sembra addirittura che Teodosio l'avesse scelto come precettore dei propri figli, Arcadio e Onorio, che si divisero poi l'Impero paterno. Quando Roma fu conquistata dal Re barbaro Alarico; quando l'Impero costruito dai Cesari cominciò a crollare, Arsenio comprese come la sua opera nel mondo fosse inutile. Si sentì chiamato verso un nuovo Impero, che non avrebbe temuto le orde dei barbari. Una voce gli disse: «Fuggi gli uomini, e ti salverai!». Fuggiti gli uomini, Arsenio condusse, nel deserto egiziano, una vita di continua preghiera, quasi sopprimendo il sonno. Al tramonto, volgeva le spalle al sole calante e per tutta la notte, con gli occhi fissi al levante, aspettava l'aurora del nuovo giorno. Soltanto allora, per brevissimo tempo, si assopiva.

Pregava e piangeva, con gli occhi senza più ciglia, per le lacrime e per lo sforzo di non dormire. Pregava per l'Impero caduto, ma anche di più piangeva sull'infelicità del mondo, sulla sorte di tanti infelici, sul sacrificio divino, dimenticato e negletto dagli uomini.

«Beato te, abate Arsenio, disse di lui un altro eremita. Tu ti sei pianto in questa vita! Chi non si piange in questa vita, piange eternamente nell'altra».

Il pianto di Sant'Arsenio fu assai lungo: durò per 53 anni, prima del giorno in cui passò, con la morte, alla gioia dell'altra vita. La sua esistenza era stata l'adempimento di una preghiera che si legge ancora nel Messale, e che chiede proprio il dono delle lacrime, quelle lacrime che la maggioranza degli uomini vorrebbero evitare, perché espressione di sofferenza. Dice: «Dio onnipotente e pieno di dolcezza, che in favore del popolo assetato facesti zampillare dalla roccia una fonte d'acqua viva, estrai dal nostro cuore di pietra le lacrime della compunzione, affinché possiamo piangere i nostri peccati, meritando così di esserne perdonati nella Tua misericordia».

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso il monte Scete in Egitto, sant’Arsenio, che fu, secondo la tradizione, diacono della Chiesa di Roma; ritiratosi a vita solitaria al tempo dell’imperatore Teodosio, pieno di ogni virtù rese lo spirito a Dio.

Avvistamenti Caretta Caretta. Nesos "Non infastiditele e chiamate la Guardia Costiera"

COMUNICATO STAMPA DI NESOS


I recenti avvistamenti di tartarughe comuni Caretta caretta in alcune spiagge di Salina e di Lipari, analogamente a quanto si sta verificando in altre isole e in diversi tratti delle coste italiane, rappresentano un segnale incoraggiante che lascia ben sperare sul futuro della specie e sullo stato di conservazione del Mediterraneo.

Tuttavia, alcuni episodi si sono verificati nelle ore diurne, che sono anche quelle dove gli animali risultano maggiormente esposti a varie forme di disturbo.

È opportuno ricordare che le tartarughe NON VANNO ASSOLUTAMENTE MANIPOLATE, “AIUTATE” O INFASTIDITE IN QUALSIASI MODO, ANCHE INVOLONTARIO: sono animali che si riproducono da migliaia di generazioni e sanno perfettamente cosa fare.

IN CASO DI AVVISTAMENTO, VA IMMEDIATAMENTE ED ESCLUSIVAMENTE CONTATTATA LA GUARDIA COSTIERA, la quale provvederà a sua volta a contattare chi di competenza per monitoraggio e l’eventuale messa in sicurezza il nido.

Caretta caretta è una specie in allegato alla Direttiva 43/92/UE e SOLTANTO CHI È IN POSSESSO DELL’AUTORIZZAZIONE IN DEROGA RILASCIATA DAL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA per i territori di competenza può intervenire per le procedure previste a tutela delle femmine e dei nidi.

Oggi è il 19 luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

martedì 18 luglio 2023

Sindaci isole minori su trasporto con navi: "Ma quale incremento!" e mostrano preoccupazione per tariffe



Rischio ondate di calore, domani Livello 3 in provincia di Messina. Le raccomandazioni


 

Tassa di sbarco con meno incassi. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 luglio 2023

 

Eolie, si riparte con più navi. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 luglio 2023

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Lipari: Interrogazione dei consiglieri di minoranza su Piano regolatore dei porti – affidamento progettazione e mancata delega/autorizzazione regionale. L'atto inviato anche alla Corte dei Conti


Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo 
E, p.c. Presidente del Consiglio Comunale Rag. Antonio Russo 
Segretario Comunale Dott. Giuseppe Torre 
Dirigente III Settore Arch. Mirko Ficarra 
Responsabile di P.O. Geom. Salvatore Spartà 
Procura della Corte dei Conti di Palermo

OGGETTO: Piano regolatore dei porti – affidamento progettazione e mancata delega/autorizzazione regionale.

Premesso che il precedente Consiglio Comunale con Delibera n. 35 del 19/05/2021 con all’oggetto “Piano dei porti e delle rade” ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno con la quale impegnava l’Amministrazione ad intraprendere un confronto con l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente per definire le fasi preliminari all’avvio delle procedure finalizzate alla stesura del Piano Regolatore Portuale del Comune di Lipari;

ad operare in sinergia con tutti i soggetti istituzionali preposti all’adozione dell’atto di pianificazione portuale;
• ad avviare un confronto con tutti i soggetti che hanno competenza nella gestione delle aree portuali del Comune di Lipari;
• Ad agire prontamente affinchè il territorio comunale sia dotato in tempi brevissimi di un Piano Regolatore Portuale, indispensabile strumento di programmazione e di sviluppo, rendendo così possibile la realizzazione delle necessarie opere portuali;
che già in precedenza il Consiglio Comunale con delibera n. 22 del 06/02/2009 aveva proceduto ad approvare un Ordine del giorno con la quale impegnava l’Amministrazione Comunale a porre in essere tutti gli atti consequenziali per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Lipari del Piano Regolatore Generale dei Porti del Comune di Lipari;

Vista la Legge Regionale n. 21 del 29/04/1985 la quale prevede espressamente che “...2. I piani regolatori dei porti regionali sono approvati con decreto dell’Assessorato regionale per il territorio e l’ambiente, sentito il Consiglio regionale dell’urbanistica e il sindaco del comune interessato. 3. La redazione dei piani regolatori dei porti di seconda categoria, seconda e terza classe, compete all’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, che può delegare un Comune interessato, su richiesta del Consiglio Comunale…..”
Considerato che nessuno dei predetti ordini del giorno prevedeva espressamente la richiesta di delega da inviare al competente Assessorato regionale. Tale richiesta, eventualmente, sarebbe giunta in Consiglio Comunale nel momento in cui il Comune avesse trovato le risorse necessarie per la progettazione, anche attraverso un finanziamento dello stesso Assessorato regionale da concordare preventivamente.

Vista la determina n. 1973 del 28/12/2022 del dirigente del III settore, Arch. Mirko Ficarra, con quale, nonostante l’assenza della suddetta delega, ha proceduto alla nomina del geom. Salvatore Spartà quale Responsabile unico del procedimento per l’adeguamento del Piano Regolatore Portuale;
Vista la determina a contrarre n. 1997 del 26/12/2022 e la successiva Determina n. 2111 del 31/12/2022 con la quale il Responsabile di P.O. geom. Salvatore Spartà, nominato RUP per la redazione del Piano Regolatore Portuale del Comune di Lipari, ha proceduto ad affidare direttamente, senza alcuna gara e con trattativa indirizzata ad un unico operatore economico, il servizio di ingegneria per l’elaborazione del Piano Regolatore dei Porti del Comune di Lipari, per l’importo di € 133.224,00, alla ditta Dinamica srl di Messina;
Dato atto che la società Dinamica srl. ha già effettuato diversi interventi nel Comune di Leni, ed in particolar modo nella frazione di Rinella, tra cui la progettazione del Piano Regolatore dei Porti e della stessa struttura portuale, ad oggi non ancora realizzata;

Tutto ciò premesso, 
LA INTERROGHIAMO PER SAPERE 
Se è mai stata redatta, così come riportato nella nota di sollecito del Presidente del Consiglio Comunale, prot. n. 24890 del 04/07/2023, che si richiama integralmente, una proposta di delibera per la richiesta di delega al competente Assessorato regionale per la redazione del Piano regolatore dei porti e se sono state eventualmente soddisfatte le richieste e i chiarimenti interrogati dallo stesso Presidente del Consiglio Comunale. Si chiede di fornire eventuale copia della predetta proposta di delibera con i relativi chiarimenti.
Come mai gli Uffici hanno proceduto all’affidamento della progettazione del Piano regolatore dei Porti senza alcuna preventiva delega o autorizzazione da parte dell’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente;

Se l’affidamento effettuato, vista l’assenza di delega o autorizzazione da parte del predetto assessorato, nonché di mancata approvazione della richiesta di delega da parte del Consiglio Comunale a (Legge Regionale n. 21 del 29/04/1985), possa costituire “ipotesi di danno erariale” in caso di pagamento del servizio effettuato;
Se tale atteggiamento degli Uffici non costituisce una prevaricazione alle competenze del Consiglio Comunale;
Se vi siano specifici indirizzi politici da parte dell’Amministrazione comunale affinchè gli uffici procedessero ugualmente all’affidamento dei servizi di progettazione nonostante la mancata approvazione in Consiglio Comunale della richiesta di delega e nonostante la manca concessione della delega alla progettazione del Piano Regolatore dei Porti da parte dell’Assessorato regionale. Si richiede risposta scritta.

I Consiglieri Comunali Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici e Giorgia Santamaria

Sanità alle Eolie : dopo incontro col Rettore Cuzzocrea, De Leo ( Sicilia Vera) chiede audizione all’Ars


La morte di Lorenza Famularo, medici e ospedale sotto accusa. L'articolo sulla Gazzetta del sud del 18 luglio 2023


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Porti, interventi per oltre 5 milioni. Ci sono anche Malfa e Alicudi. Schifani e Aricò: «Prosegue impegno del governo»

Via libera dal governo Schifani a nuovi interventi su una decina di infrastrutture portuali in sei province dell’Isola. A disposizione ci sono 5,3 milioni di euro delle cosiddette “risorse liberate” del Por Sicilia 2000-2006, frutto di economie su alcuni interventi e spostamento di opere su altre linee di finanziamento. Con la rimodulazione dei fondi verranno realizzate manutenzioni straordinarie urgenti negli scali di alcune isole minori (Lampedusa, Alicudi e Pantelleria) e nei porti di Santa Flavia, Sciacca, Acicastello, San Vito Lo Capo e Terrasini, oltre al completamento dell’approdo di Scalo Galera a Malfa. Trovata, inoltre, la soluzione anche per il porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa.

«Prosegue - sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani - l’impegno del governo siciliano nel potenziare le infrastrutturali portuali della nostra Isola, il cui rilancio è fondamentale per lo sviluppo del turismo. Così possiamo rafforzare la qualità della nostra offerta e la competitività del sistema Sicilia. Con questi interventi, miglioriamo la situazione degli scali anche dal punto di vista commerciale, oltre che turistico, dando inoltre una risposta alle piccole comunità di residenti delle isole minori, la cui sicurezza, soprattutto durante le stagioni invernali, può dipendere da attracchi sicuri e facilmente raggiungibili».

«Con l’approvazione del provvedimento da parte della giunta - evidenzia l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, che ha proposto la rimodulazione degli interventi – abbiamo trovato anche la soluzione per la manutenzione del porto di Pozzallo, con l’utilizzo dei Fondi Poc 2014/2020. Il finanziamento da quasi 5 milioni di euro, con gara già aggiudicata, infatti, rischiava di andare perduto perché i tempi di completamento dell’opera erano incompatibili con il termine ultimo di utilizzo delle risorse liberate. Anche il completamento del porto di Malfa rappresenta un grande obiettivo non solo regionale ma dell’Ue, visto che lo scalo è stato inserito nel progetto europeo green della lotta all’inquinamento marino “Mission restore our ocean and waters”».

Il quadro degli interventi

A Malfa, nell’isola di Salina, l’intervento più cospicuo con 2,6 milioni di euro che consentiranno di poter completare definitivamente, entro fine anno, i lavori di riqualifica dell’approdo di Scalo Galera, un progetto di quasi 21 milioni di euro. Sempre nelle Eolie, ad Alicudi, previsto il dragaggio dei fondali necessario per il miglioramento delle condizioni di sicurezza durante l’ormeggio delle imbarcazioni di linee e degli aliscafi. A disposizione 110mila euro. Tre gli interventi nelle Pelagie, per circa 500mila euro: la collocazione di 440 metri di pontile galleggiante e il ripristino dell’approdo di Cala Pisana a Lampedusa e la messa in sicurezza dello Scalo di Pozzolana a Linosa. A Pantelleria, con 238mila euro, invece verrà ripristinata la funzionalità del Molo Wojtyla.

A Santa Flavia, nel Palermitano, due gli interventi nel porto di Porticello, per un totale di 400 mila euro: la manutenzione dell’impianto antincendio e il ripristino di quello elettrico, oltre all’installazione delle colonnine luce/acqua. Un altro milione di euro è destinato a Sciacca, nell’Agrigentino, per il completamento della banchina di riva nord, dei piazzali retrostanti e opere di alaggio. Ad Acicastello, in provincia di Catania, con 180 mila euro verranno livellati i fondali del porto di Acitrezza. Altro intervento per San Vito Lo Capo, nel Trapanese, dove con 90 mila euro si provvederà al ripristino della navigabilità del porto. Con duecento mila euro, a Terrasini nel Palermitano, verranno dragati i fondali del porto.

EOLIE: CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI: 8 PERSONE DENUNCIATE. CONTRAVVENZIONI PER OLTRE 21.000 EURO


 

Turista soccorsa ad Alicudi da Soccorso Alpino e Speleologico e dal 118

Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano ed elisoccorso del Sues 118 in azione per recuperare una turista sull'isola di Alicudi (Messina). La ragazza, una trentaseienne di Faenza, era uscita alle 5 del mattino per fare un'escursione in solitaria sulla montagna che sovrasta l'isola quando ha perso il sentiero ed è finita in una zona piena di rovi e spine. Cadendo ha riportato escoriazioni e contusioni così, presa dal panico, ha lanciato l'allarme tramite un'app che aveva nel cellulare. Ricevuta la segnalazione, la centrale messinese del 118 ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, competente per il soccorso sanitario in ambiente impervio, che a sua volta, viste le temperature proibitive e le difficoltà di raggiungere l'isola in tempi rapidi, ha chiesto l'ausilio dell'elicottero del Sues che ha imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino all'aeroporto di Boccadifalco e in pochi minuti ha raggiunto la riserva.

Il velivolo è atterrato in una piazzola tra l'erba dove ha sbarcato gli uomini del Soccorso Alpino e il personale sanitario del 118 che hanno raggiunto a piedi la ferita, l'hanno rifocillata e trasportata fino all'elicottero per sbarcarla nella piazzola dell'isola dove è stata consegnata alla locale guardia medica.

Sabato scorso Soccorso Alpino e Sues 118 erano intervenuti nella Riserva naturale orientata dello Zingaro (Trapani) per recuperare un turista calabrese di 66 anni  che si era procurato la sospetta frattura della caviglia scivolando sul sentiero costiero. 

In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L'operatore del #NUE112, applicando la specifica "Procedura operativa ambienti montani ed impervi", trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria Grazia Longo, Emma Favata, Laura Pavarin, Silvio Merlino, Aicha Rossi, Matteo Ventrice, Filippo Galletta, Lilli Sciacchitano, Aurora Bianchi, Gabry Mirabito, Gianluca Lo Schiavo, Carmen China, Edda Paino 

Nuove nomine nell'Arcidiocesi messinese: interessate Panarea, Stromboli e Ginostra


Nuove nomine in seno all’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela. S.E. l’Arcivescovo Giovanni Accolla ha provveduto a nominare il sac. Fabio Cattafi, Amministratore parrocchiale della Parrocchia Santi Andrea e Domenico in Sant’Andrea e Rapano a Rometta. Don Fabio Cattafi pochi mesi fa era stato già nominato Amministratore parrocchiale a Rometta Marea.

Padre Domenico Greco sarà Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Pietro in Panarea, della Parrocchia San Vincenzo Ferreri in Stromboli, della Parrocchia San Bartolomeo in Stromboli e della Parrocchia San Vincenzo Ferreri in Ginostra  (Stromboli).

Padre Domenico Mirabile sarà Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Carlo Borromeo e Spirito Santo in Bafia a Castroreale, mentre Don Vincenzo Otera Amministratore parrocchiale della Parrocchia Santa Domenica in Protonotaro a Castroreale.

Padre Augusto Abbratozzato è stato nominato Vicario parrocchiale della Parrocchia SS. Annunziata in Villaggio Annunziata a Messina. padre Mario Isgrò sarà invece Vicario parrocchiale della Parrocchia San Vincenzo Ferreri in Stromboli.

E' deceduto Giuseppe Natoli. Messa in suffragio domenica a Lami


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Ostacoli o trampolini

Oggi si venera San Federico di Utrecht

Federico fu vescovo di Utrecht dall'820 circa alla morte. Nipote del re dei Frisi Radbodo, fu ordinato prete della diocesi di Utrecht e fu incaricato dell'educazione dei catecumeni: succedette nell'episcopato al vescovo Ricfrido e si occupò del completamento dell'evangelizzazione dei Frisi, della quale incaricò sant'Odulfo (che fu poi il suo biografo); fu anche consigliere dell'imperatore Ludovico il Pio.

Secondo una tradizione, fu assassinato mentre celebrava la messa dai sicari dell'imperatrice Giuditta di Baviera (seconda moglie di Ludovico), di cui aveva pubblicamente condannato i costumi; per altri, fu ucciso dai pagani dell'isola zelandese di Walcheren che si opponevano alla sua missione: è per questo venerato come martire.

Oggi è il 18 luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

lunedì 17 luglio 2023

Conti: "Al tavolo tecnico sull'ospedale, convocato dal Rettore Cuzzocrea, grande assente l'ASP"


 

Caronte&Tourist annuncia ed elenca corse aggiuntive "“Responsabilità sociale d’impresa e solidarietà alle popolazioni isolane anche in questo frangente nostri impegni prioritari”.



 

Isole minori, accordo Regione-Caronte&Tourist. Schifani: «Aumentati i collegamenti per le Eolie, intesa a tutela di residenti e turisti»

Raggiunto un accordo tra Regione e Caronte&Tourist per garantire i collegamenti con le isole minori della Sicilia. Il governatore Renato Schifani ha convocato oggi pomeriggio un vertice a Palazzo d'Orléans con l'assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò e i vertici della compagnia di navigazione per trovare una soluzione urgente alle criticità sorte dopo che, a causa del sequestro di tre navi non ritenute adatte al trasporto di disabili, la società non ha più potuto mantenere attivo il contratto di servizio con l'amministrazione.



«Era una questione che ci stava particolarmente a cuore, non soltanto per salvaguardare la stagione turistica ma anche e soprattutto per garantire i collegamenti ai residenti delle isole minori - dice Schifani. - La società ci ha assicurato che, nel periodo compreso tra il 18 luglio e il 30 settembre, il numero delle corse settimanali verso le Eolie aumenterà del 20 per cento (da 14 a 17) e resterà inalterato il numero di quelle per le Egadi e per Ustica. Un'intesa a tutela di tutti i siciliani».

Restano invariate le corse previste per le isole Pelagie e per Pantelleria, essendo ancora in vigore il contratto di servizio con la Regione.

Il triangolare di Porto Salvo all'Antonello Team

 



Al termine di una finale alquanto combattuta e risolta solo ai supplementari (tempi regolari chiusi sull'8 a 8) l'Antonello Team si è aggiudicato il triangolare della Madonna di Porto Salvo, disputato al Freeland di Bartolo Giunta. 

Gli antagonisti del Salvo Team, che ben si sono battuti, ai supplementari hanno ceduto per 2 a 0





Rifiuti sulle banchine. Assessore Iacolino chiarisce

Egr. Direttore,

faccio seguito ai numerosi interventi riguardo la raccolta dei rifiuti sulle banchine del nostro Comune, sottolineando un aspetto che condiziona pesantemente ,ancora nel 2023, le dinamiche di tale servizio. Buona parte del nostro territorio, quello che viviamo intensamente giorno per giorno, dove passeggiamo, dove si sorseggia un caffè al bar, dove si transita per imbarcarsi su un traghetto, dove insomma si trascorre parte della nostra esistenza di cittadini, non è mai stata di nostra proprietà, intendo del Comune di Lipari, ma è appartenuta, sotto certi aspetti amministrativi, sempre al Demanio Marittimo. Cosa intendo dire ?

Che buona parte della piazza di Marina Corta, del lungomare di Canneto , di Acquacalda, di Filicudi, Alicudi, Stromboli, del lungomare di Panarea e via dicendo non appartengono a chi paga i servizi elettrici, idrici, di raccolta dei rifiuti , cioè al Comune, ma al Demanio. Il Demanio che da sempre vincola con regole e divieti cui il Comune è costretto a sottostare. Non solo: le competenze demaniali si amplificano man mano che le coste si erodono e sale il livello delle acque. Se oggi le competenze del demanio sul lungomare di Canneto si estendono dalla battigia sino al marciapiede lato mare, nel corso degli anni, visto l’avanzare del mare, le stesse competenze si estenderanno anche sulla parte lato monte .

Sin dal suo insediamento, questa Amministrazione Comunale – ed era l’ora – ha preso a cuore la revisione di questa evidente discrasia che crea ,anno dopo anno, enormi problemi di gestione del suolo pubblico. Nell’ambito della raccolta dei rifiuti, posizionare anche un piccolo contenitore su queste aree – e sono tante – richiede una trafila lunga per le autorizzazioni ed il risultato non è sempre scontato. Nonostante le evidenti difficoltà, che ci proponiamo di superare nel tempo con la programmazione, abbiamo realizzato in tutti i punti strategici delle nostre isole le postazioni di sbarco , ad eccezione di Vulcano levante dove però , grazie alla disponibilità di un cittadino, disporremo , spero in settimana , di una piccola area privata, non demaniale, per la creazione di una postazione differenziata di sbarco vicino alla banchina. In via di soluzione la postazione analoga adiacente la banchina di Canneto. Si attende la risposta del Demanio compete su quest’ultima area.

Tutti i punti di raccolta , di cui usufruiscono anche le imbarcazioni in rada, sono visitati giornalmente , dalle 17 alle 23,30, da un porter dedicato che compie, a ripetizione ,un circuito a partenza da Portinente , Marina Corta, Sottomonastero, Pignataro, Canneto e ritorno sin dalla scorsa estate, quando abbiamo avviato il servizio. 23,30 è l’ora in cui si Interrompono le corse delle imbarcazioni che tornando da Stromboli creavano, in passato ,abbandoni incontrollati di rifiuti di ogni genere sulle banchine.

Il servizio permette di tenere in ordine postazioni che erano diventate ,nel tempo, minidiscariche. Questa breve disamina, per cercare di dare una risposta ragionata alle tante domande e per rendere chiare le problematiche che ,di certo, non facilitano il già complicato servizio. Ovviamente la programmazione che dovrà avvalersi anche del serrato confronto che già il Sindaco ha intrapreso con l’autorità demaniale, rappresenta la strada maestra da seguire .

Nonostante l’incremento estivo delle presenze non si è verificato il tanto temuto, per qualcuno auspicato, fallimento della raccolta di prossimità intrapresa ad inizio anno fra mille proteste ed abbandoni incontrollati di rifiuti sul territorio di cui dovremmo sentirci rispettosi guardiani. Siamo vicini alla soglia di differenziata previsto dalla legge ma lontani dai livelli raggiunti a Saponara , a pochi km da noi, livelli ben al di sopra dei limiti previsti. Mi rivolgo ancora una volta a chi non ha a cuore il rispetto di queste terre. Differenziare a casa e rispettare il calendario costa quel minimo di sacrificio che ci permette di salvaguardare l’ambiente e di presentare un’isola pulita. L’abbandono sconsiderato di rifiuti nei mesi scorsi è da considerarsi solo un inconveniente dovuto al cambio di abitudini ? Siamo riusciti ad arginare il problema? Solo in parte, direi.

C’è sicuramente molto meno immondizia abbandonata, ma tarda ancora una coscienza civica che faccia capire ad una larga fascia di utenti quali siano i loro doveri nel rispetto dei diritti di tutti . Conferire differenziando nei giorni e negli orari previsti. Sono queste le semplici ed uniche procedure previste per poter svolgere un adeguato servizio.
Gianni Iacolino (assessore)

Sul caicco “Corallo” allo scoperta dei fondali delle Eolie


 

I ringraziamenti delle famiglie Falconieri e Sciacchitano

 

Centri per l'impiego e stato d'agitazione. L'intervento del dirigente Giacomo De Francesco.


 

Al via il 20 luglio la XXII rassegna teatrale "Le maschere di Dioniso" del Piccolo Borgo Antico di Lipari


 

Auguri di...

Buon Compleanno a Domenico Russo, Daniele Profilio, Giancarlo Scoglio, Susanna La Greca, Simone Cincotta, Antonio Mandile, Roberta Natoli, Marinella Lazzaro, Vanessa D'Auria, Daniela Mantineo, Emanuel Raffaaele, Laura Pavarin 


Il 20 luglio si celebra nella borgata omonima la Memoria di S. Margherita

Si venera oggi Sant'Alessio

« Santo Alesso fu figliuolo d'un nobilissimo uomo di Roma, il quale aveva nome Eufemiano, ed era il maggiore che visse nella corte dello Imperatore; Eufemiano uomo di tanta di tanta ricchezza e di tanta magnificenza, che continuamente aveva a suo servizio tremila donzelli, i quali vestivano di vestimenta di seta e cintole d'oro. Ed era costui tanto misericordioso al contrario dei poveri, che ogni dì nella sua abitazione aveva tre mense di poveri pellegrini, d'orfani e di vedove ».


Alessio era nato quando Eufemiano e sua moglie, Egle, erano già vecchi; era cresciuto virtuosamente e, giunto in età adatta, aveva rifiutato per moglie una nobile e ricca fanciulla. La vigilia delle nozze, però, si legge ancora, « si tolse dalle sue stanze e partì andando occultamente al mare ».
Giunse per mare a Edessa, in Asia Minore, dove si fece povero volontario. « Ciò che aveva portato con se lo diede ai poveri e vestendosi di umili panni, si stava cogli altri poveri sotto il portico della chiesa della Vergine Maria a ricevere la limosina; e della limosina che riceveva, quella che era a lui di necessità, prendeva per sé, e il resto lo dava ai poveri bisognosi ».

Il padre lo fece ricercare invano, dai suoi tremila servitori, alcuni dei quali giunsero anche a Edessa, lo videro, ma non lo riconobbero. Pianto ormai per morto, Alessio restò a Edessa per diciotto anni; poi riprese il mare e tornò a Roma. Per andare fino in fondo sulla via dell'umiliazione, si presentò alla casa paterna, fingendosi un povero pellegrino. Fu accolto con la consueta generosità, e ospitato in un sottoscala del palazzo. Vi restò, ignoto a tutti, altri diciassette anni.

Sentendosi prossimo alla morte, versò su un foglio la propria confessione e aspettò, steso sotto la scala, il momento del trapasso. Quel giorno nella città, si udì una voce dal cielo dire: « Cercate l'uomo di Dio, che preghi per la città di Roma! ». « Cercate nel monte Aventino, in casa di Eufemiano ».

Eufemiamo cercò, e con lui cercò l'Imperatore, detto Arcadio Onorio, e con loro cercò il Papa, Innocenzo. Non trovarono nessuno, finché si ricordarono del pellegrino nel sottoscala. Era morto, « e la sua faccia risplendeva a modo d'un angiolo. Dal foglio di carta che egli stringeva sul petto, venne conosciuta la verità, e cioè che il pellegrino sconosciuto a tutti era proprio Sant'Alessio, scomparso alla vigilia delle nozze e vissuto di elemosine nella casa del proprio padre ».

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma sant'Aléssio Confessore, figlio del Senatore Eufemiàno. Egli, nella prima notte delle nozze, partito di casa lasciando intatta la sposa, e, dopo lunga peregrinazione, tornato a Roma, con nuova arte deludendo il mondo, rimase incognito per diciassette anni nella casa patema, alloggiatovi come povero; ma dopo la morte, riconosciuto per una voce che si udì nelle chiese di Roma e per un suo scritto, al tempo del Papa Innocènzo primo, fu con sommo onore trasferito alla chiesa di san Bonifacio, dove rifulse per molti.
miracoli.



S. Alessio in estasi

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Il bene per tutti

Oggi è il 17 luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

domenica 16 luglio 2023

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Porto Salvo 2023: Il video dell' uscita della Madonna dalla chiesa. Un nostro pensiero per chi non può esserci

Comune di Lipari: I risultati delle prove concorsuali per vari profili

Resi noti i risultati delle prove concorsuali, i cui orali si sono tenuti, venerdì, al Comune di Lipari

Progressione di carriera per un Istruttore Direttivo di Polizia Municipale - Cat. D: Francesco Cataliotti
Selezione pubblica per sei unità di istruttore di polizia municipale a tempo determinato part time 30 ore settimanali: Matteo Greco; Annalise Donato; Marco Favaloro; Valentina Biviano; Giuseppe Paino; Salvatore Sarpi
Selezione pubblica per numero due unità di Cat. D a tempo determinato e part-time a 24 ore settimanali - Ufficio Contenzioso: Giuseppe Spatafora; Francesco Megna

Progressione di carriera per un Istruttore Amministrativo - Servizio Protocollo Informatico - Cat. C: Giuseppe Casamento