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domenica 25 febbraio 2024
Auguri di...
Serie D, calcio a 5: La Ludica Lipari pareggia a Pace del Mela
Si è concluso sul risultato di 6 a 6 l'atteso incontro che la Ludica Lipari ha disputato sul campo del Pace del Mela, terza forza del campionato.
Per la formazione liparese a segno: Pellegrino (3), Bucca, Natoli, Zanca.
La Ludica sale a quota 29 in classifica con 2 gare da recuperare.
Stamani in campo anche Vulcano e Salina young
Oggi, 25 febbraio: San Gerlando
La sua opera di riorganizzazione della comunità cristiana di Agrigento, che dopo l'occupazione musulmana contava pochi cristiani, lo portò in sei anni a costruire l'episcopio e la cattedrale, dedicati alla Madonna e a san Giacomo.
Fortificò il castello di Agrigento (nome assunto dalla città nel 1927, ma che allora si chiamava Girgenti dal nome Gergent datole dagli arabi). Partecipò poi al convegno di Mazara del 1098, in cui il conte Ruggero I e i vescovi della Sicilia giunsero a un accordo per la ripartizione delle decime; sempre a Gerlando è dato il merito di aver battezzato e convertito il signore arabo Charnud, chiamato poi Ruggero Achmet.
Gerlando morì il 25 febbraio 1100, e le sue reliquie subirono varie traslazioni a opera dei vescovi agrigentini nel 1159 e 1264. Tuttora è venerato come patrono della città siciliana
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Agrigento, san Gerlando, vescovo, che riordinò la sua Chiesa liberata dal potere dei Saraceni.
sabato 24 febbraio 2024
Ricordando... Cesare Giuffrè
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
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Vulcano:denunciato penalmente un 55enne per gestione discarica non autorizzata
Comunicato Carabinieri) Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia ambientale, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno denunciato penalmente un 55enne per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
A seguito di un predisposto servizio, svolto con l’ausilio di tecnici della Città Metropolitana – VI^ Direzione Ambiente – Servizio Controllo Gestione Rifiuti – di Messina, i militari dell’Arma hanno accertato che l’indagato, in un terreno di circa 1.100 mq, nella sua disponibilità, aveva depositato rifiuti pericolosi e non, tra cui carcasse di roulotte, camper, ciclomotori, natanti e biciclette, nonché vecchi pneumatici, cumuli di rifiuti ferrosi, plastici e in vetro, elettrodomestici ed altro ancora.
L’intera area adibita a discarica ed i rifiuti rinvenuti sono stati sequestrati dai Carabinieri che hanno informato l’Autorità Giudiziaria e quella amministrativa.
I controlli dei Carabinieri proseguiranno al fine di accertare la presenza di eventuali ulteriori violazioni alle normative in tema ambientale, settore delicato e di rilevante importanza, da monitorare costantemente.
In serata l'arrivo a Lipari dell'urna con le ceneri di Genj Groppo
Auguri di...
Ricordando... Massimo Mezzapica
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Rinella: Reti di un pescatore bruciate con l'acido
Oggi, 24 febbraio: Sant'Etelberto
Etelberto fondò tre diocesi: Centerbury, Rochester e Londra dove iniziò la costruzione della St. Paul's Cathedral.
Venerato come Santo insieme alla moglie, non impose mai il cristianesimo ai suoi sudditi.
È rappresentato in abiti regali, con lo scettro e la corona.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury in Inghilterra, sant’Etelberto, re del Kent, che il vescovo sant’Agostino convertì, primo tra i principi inglesi, alla fede di Cristo.
venerdì 23 febbraio 2024
Gestione fondi emergenza Vulcano: ARPA risponde alla nota dell’Associazione La Fucina di Efesto APS
COMUNICATO
L'Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, dopo le pubblicazioni sui quotidiani di una nota stampa dell'Associazione La Fucina di Efesto APS, ritiene necessario evidenziare che, a seguito della Pec di fine gennaio 2024 ricevuta dall’associazione, ha riscontrato già i primi di febbraio la richiesta ricevuta.
Nello specifico ha descritto tutte le attività realizzate per il monitoraggio outdoor e indoor, in qualità di soggetto attuatore, come individuato dal Dipartimento della Protezione Civile.
In particolare la rete di monitoraggio outdoor è pienamente operativa sull'isola di Vulcano, e i dati monitorati sono pubblicati giornalmente sul sito dell'Agenzia “Bollettino Qualità dell’Aria isola di Vulcano”, https://www.arpa.sicilia.it/temi-ambientali/aria/bollettino-qualita-dellaria-isola-di-vulcano/.
Per quanto concerne il monitoraggio indoor sono stati installati i sensori nelle abitazioni messe a disposizione dai cittadini e si stanno rivalutando con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile le soglie di alert individuate inizialmente.
Lipari, torna anche per quest'anno il Darwin Day
Nesos dal 2012 festeggia proponendo un pomeriggio culturale che, come ormai da tradizione, vedrà la presenza di Maria Clara Martinelli, archeologa del Museo di Lipari e Pietro Lo Cascio, fondatore e presidente di Nesos.
Insieme a loro, nella sala congressi dell'Hotel Gattopardo, sabato 24 febbraio a partire dalle 17, sarà ospite Salvatore Pasta, botanico palermitano e grande studioso e amante delle Eolie.
Proseguiremo i festeggiamenti la domenica successiva con una "passeggiata darwiniana" tra le campagne dell'isola. L'appuntamento verrà comunicato - in funzione delle condizioni metereologiche previste - durante la conferenza.
Oggi 22 febbraio: San Policarpo
A lui sono rivolte quelle parole dell'Apocalisse: « Io so la tua tribolazione e la tua povertà, ma sei ricco di virtù ».
Un simile elogio, fatto dallo stesso Spirito Santo, ci mostra quanto fosse grande la sua virtù_ Infatti il suo zelo per la purità della dottrina era sì fervido che quando udiva qualche cosa di contrario si chiudeva gli orecchi gridando: « Ah, Signore, a quali tempi m'avete voi riserbato », e prontamente spiegava la verità.
Ritornando da Roma, s'imbattè a caso nell'eretico Marcione che superbamente gli chiese: Mi conosci tu? Cui Policarpo rispose: Sì, in te riconosco il primogenito del diavolo.
In età avanzata vide ripetersi le stragi di Nerone, nella quarta persecuzione mossa da Marcantonio e da Lucio Aurelio. I Cristiani dell'Asia furono provati con ogni sorta di supplizi, né doveva essere escluso il loro pastore.
Condannato e condotto nell'anfiteatro, udì una voce che dal cielo diceva: « Coraggio, Policarpo, sii costante ».
Quadrato. il proconsole a cui venne presentato il Santo, dopo avergli domandato il nome, cercò di persuaderlo di aver compassione della sua vecchiaia dicendogli: « Pensa che non potrai sopportare i tormenti, alla vista dei quali gli animi più robusti tremano. Di' con tutto il popolo: "Siano sterminati gli empi giura per la fortuna degli imperatori e bestemmia il tuo Cristo ».
Ma Policarpo, con volto celestiale, rinvigorito di novella forza, gli rispose: « Sono ottantasei anni che servo il mio Signore: Egli non mi fece alcun male, anzi, ogni giorno ho ricevuto nuove grazie: come dunque posso io dir male del mio Creatore, Benefattore e Conservatore? Come posso offendere il mio Salvatore, il mio Dio, che è il Supremo Giudice, che deve punire i malvagi e premiare i buoni? ».
In così dire una luce di Paradiso gli irradiò la fronte: il feroce proconsole comandò che fosse arso vivo. Policarpo si preparò al martirio annunciatogli con continua e fervorosa preghiera. Quando finalmente fu vicino al rogo, esultò di gioia indicibile e, gettando lontano da sè i bastoni su cui si appoggiava, accelerò il passo ed entrò nel fuoco. Il Signore però lo fece rimanere incolume in mezzo alle fiamme. Il proconsole allora ordinò che fosse decapitato.
PRATICA. Noi giungeremo a trionfare coi Santi in cielo, se a loro imitazione sopportiamo generosamente le persecuzioni e i travagli di quaggiù (San Gregorio Magno).
PREGHIERA. O Signore, che ci allieti con l'annua solennità del tuo beato martire e Pontefice Policarpo, concedici, propizio, che come ne celebriamo la festa, così ci rassicuri la sua protezione.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Smirne il natale di san Policàrpo, discepolo del beato Giovanni Apostolo e da lui stesso ordinato Vescovo di quella città: fu il personaggio più illustre di tutta l'Asia. Sotto Marco Antonino e Lucio Aurélio Cómmodo, in presenza del Proconsole, mentre tutto il popolo nell'anfiteatro a gran voce gridava contro di lui, fu dato al fuoco, e non restando punto offeso dalle fiamme, trafitto dalla spada, ricevette la corona del martirio. Con lui furono pure martirizzati nella stessa città di Smirne altri dodici, che erano venuti da Filadélfia. La festa di Policarpo si celebra il ventisei Gennaio.
giovedì 22 febbraio 2024
Due fratelli arrestati dai carabinieri. Tra i loro furti anche un gommone a Stromboli
I carabinieri di Riposto hanno arrestato due fratelli di 38 e 41 anni, M.G. e G.G. Tra il luglio e il settembre 2023 a Riposto, Acireale e Stromboli (Messina) avrebbero commesso furto di natanti, motori nautici e carburante ai danni di proprietari di imbarcazioni, gestori di rimesse portuali e della stessa Guarda Costiera di Riposto.
Nel corso della scorsa estate, hanno tentato di rubare sia una moto d’acqua, non riuscendoci a causa del provvidenziale intervento del proprietario, sia un’imbarcazione, che era già stata trascinata verso l’uscita del porto, ma che non sono stati in gradi di portare via a causa del passaggio di una pattuglia dell’Arma in perlustrazione. Il campo d’azione dei due fratelli però non era limitato solo a Riposto, infatti i carabinieri sono riusciti a contestargli anche il furto di un’imbarcazione nel porto di Acireale (poi rinvenuta nel garage dei due e restituita al proprietario) e il furto di un gommone a Stromboli ai danni di un turista francese.
La Procura contesta loro, grazie anche all’esame incrociato di sistemi di videosorveglianza e tracciati Gps, il furto di un’imbarcazione nel porto di Acireale, poi rinvenuta nel loro garage e restituita al proprietario, e di un gommone di un turista francese a Stromboli. La Procura di Catania definisce “emblematico della loro pervicacia criminale” il furto di 250 litri di carburante a una motovedetta della Guardia Costiera di Riposto. Secondo l’accusa, “i fratelli con il loro peschereccio si sarebbero avvicinati alla motovedetta militare e, non curanti delle telecamere, dopo aver danneggiato il portellone di poppa, con un tubo avrebbero travasato il carburante direttamente all’interno del serbatoio della loro imbarcazione”. Durante l’esecuzione del provvedimento, avvenuto lo scorso 19 febbraio, sono stati perquisiti locali e dei pescherecci dei fratelli ed è stata trovata una rete da pesca il cui furto era stato denunciato ai Carabinieri di Riposto. I due arrestati sono stati condotti in carcere.
Nuovo premio letterario per lo storico eoliano Pino La Greca
Auguri di...
Consiglieri minoranza chiedono autoconvocazione consiglio su ambulanza e soccorsi a Panarea
Oggetto: Autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento di funzionamento del Civico Consesso avente per oggetto: “Panarea e Isole minori – Autoambulanze fantasma e soccorsi sanitari effettuati per mezzo di moto ape”
Premesso
che nell’isola di Panarea è presente un’autoambulanza elettrica di proprietà comunale concessa in comodato d’uso all’Asp Me 5;
che dal 7 luglio 2023, fino alla fine di settembre, erano presenti due autisti-soccorritori che si occupavano della gestione dell’autoambulanza e dei vari soccorsi;
che dal mese di Ottobre 2023 non è più presente alcun soccorritore autorizzato con la conseguenza che l’autoambulanza è stata parcheggiata, divenendo di fatti un’autoambulanza “fantasma”;
Considerato che nei giorni scorsi abbiamo assistito, con tanto di articoli stampa e documentazione fotografica veicolata su diversi media locali e nazionali, all’effettuazione di soccorsi arrangiati per mezzo di moto ape (scoperte) e grazie all’intervento degli abitanti di Panarea e al grande senso di solidarietà che li contraddistingue;
Considerato che si continua ad assistere ad un continuo scaricabarile di responsabilità tra il Comune, la SEUS e l’Asp ME5, nonostante alcuni giovani volontari residenti a Panarea abbiano già svolto un corso di formazione risultando da tempo idonei alla guida della mini-ambulanza elettrica parcheggiata ed inutilizzata presso la locale guardia medica;
Tutto ciò premesso,
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:
“Panarea e Isole minori – Autoambulanze fantasma e soccorsi sanitari effettuati per mezzo di moto ape”
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria
Ricordando... Bartolo Rijtano
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Oggi, 22 febbraio: Cattedra di San Pietro Apostolo
* Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
S. Pietro, prima di portare il Vangelo a Roma, stabili la sua sede in Antiochia. Era giusto che la capitale dell'Oriente avesse per primo vescovo il Principe degli Apostoli, a cui Gesti aveva detto: « Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle ». E colà S. Pietro suscitò in breve tempo una eletta schiera di convertiti che per i primi ebbero l'onore di portare il titolo di Cristiani, ossia seguaci di Cristo.
Non si sa precisamente quanto tempo S. Pietro governasse la Chiesa di questa città. Tuttavia la festa di questa Cattedra è antichissima. Nella primitiva Chiesa i Cristiani e quelli d'Oriente in modo speciale, celebravano l'anniversario della loro rigenerazione spirituale. Non si davano ai diletti corporali, ma rinnovavano solennemente i voti fatti nel Battesimo, e ringraziavano Dio di averli ricevuti per sua misericordia nel novero dei suoi figliuoli. Questo lo chiamavano il giorno della loro rinascita spirituale. I vescovi, conforme a questa pia pratica, celebravano anche l'anniversario della loro consacrazione, e il popolo si univa a loro. Tale fu l'origine delle festa della cattedra di S. Pietro.
« Noi dobbiamo celebrare la festa della Cattedra di S. Pietro, scriveva già S. Leone Papa, colla stessa gioia con cui celebreremo il martirio del Principe degli Apostoli. Con ciò noi richiamiamo alla memoria contemporaneamente e la sua entrata in cielo, e l'innalzamento alla dignità di primo pastore della Chiesa militante ». Nelle lezioni del Breviario sono riportate le belle parole di S. Agostino: « Il Signore ha eletto Pietro a fondamento della sua Chiesa stessa; perciò la Chiesa onora questo fondamento sopra il quale si erige l'altezza dell'edificio ecclesiastico. Onde convenientemente il salmo dice: Lo esalteranno nella Chiesa della plebe e lo loderanno nella cattedra dei seniori". Sia benedetto il Dio che si degnò di esaltare nella Chiesa il beato Apostolo, poiché è giusto che sia onorato questo fondamento per mezzo del quale si può salire al cielo ».
Sappiamo le parole che il Divino Maestro disse ai Capo degli Apostoli: « Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa ». Commenta S. Agostino: « Sei pietra, perché la mia virtù che ti consolida cosicché quelle cose che sono di mia proprietà sono pure tue per partecipazione ». Ecco la dignità conferita a Pietro, per cui merita tutta la nostra venerazione.
PRATICA. Ricordiamoci nelle nostre preghiere del successore di S. Pietro, il Papa, perché il Signore lo conservi, lo vivifichi, e gli dia la grazia di estendere il suo regno fino ai confini del inondo.
PREGHIERA. Dio, che istruisti la moltitudine delle nazioni con la predicazione del beato Pietro apostolo, fa' che, come ne veneriamo la memoria, così ne risentiamo il patrocinio presso di Te.
MARTIROLOGIO ROMANO. La Cattedra di san Piétro Apostolo ad Antiochia, dove per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
mercoledì 21 febbraio 2024
Finanziato intervento di riqualificazione dell'Auditorium del Palacongressi di Lipari
L’Amministrazione Comunale- ha reso noto, sempre il primo cittadino- nel 2019 aveva richiesto all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana il finanziamento del progetto ma , pur se ammesso in graduatoria, non era stato finanziato in quanto non collocato fra quelli rientranti nel finanziamento allora disponibile. Con D.D. n. 4095 del 6.10.2022 è stata approvata la graduatoria definitiva comprendente altre 6 proposte progettuali, compresa quella avanzata a suo tempo dal Comune di Lipari. E con D.D.G. n. 6440 del 27.12.2023 l’intervento proposto da Comune di Lipari, come rimodulato ed approvato con Determina del RUP del 31.01-2023, è stato finanziato per l’importo complessivo di € 224.342,26.
Ricordando... Bartolo Tomarchio
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Barcellona P.G. : Grande successo al meet and Greet di Federico Lo Schiavo
In data 20 febbraio 2024, Federico Lo Schiavo ha tenuto un incontro con i ragazzi della scuola media D’Alcontres di Barcellona, i ragazzi l’hanno accolto con grande affetto e stima, realizzando cartelloni, disegni, lettere e canzoni per omaggiarlo. Durante l’incontro si è discusso del suo omonimo romanzo “Sono rimasta sola con la mia immaginazione” e i ragazzi sono riusciti a cogliere i punti salienti dell’opera, riuscendo a creare domande toccanti per l’autore!
L’incontro voluto dalla Preside, con la partecipazione di Teodoro Cafarelli e la professoressa Genovese, hanno arricchito questo momento magico. Infine Federico si è fermato per firmare le copie (oltre 190) e per fare la foto con ognuno dei ragazzi!
Auguri di...
Sky, la cagnolina vittima della trappola dei bracconieri: cerca la famiglia giusta per lei (Manori ci segnala questo articolo da kodami.it
Sky è una cagnolina tripode, che ha perso una zampa dopo essere rimasta intrappolata in una tagliola lasciata dai bracconieri a Lipari. Ora cerca un’adozione del cuore, che le permetta di trascorrere il resto della sua vita con una famiglia.
di FEDERICA GENNARO
Sky è una cagnolina che un anno fa è rimasta vittima di una trappola posizionata dai cacciatori per catturare gli animali selvatici, nell'isola di Lipari. La volontaria Manori, dell’Enpa sezione di Lipari, aveva raccontato a Kodami la storia del recupero della cagnolina, a cui purtroppo è stata amputata una zampa, a causa della grave ferita provocata dalla trappola in cui era rimasta impigliata. Nonostante il lungo periodo di convalescenza e la privazione di un arto, la cagnolina Sky si è dimostrata forte, coraggiosa e assai legata agli umani che l’hanno accudita per tutto questo tempo, gli stessi che ora si augurano che possa presto arrivare un’adozione per lei.
La cagnolina, una giovane meticcia nata libera sul territorio e perfettamente integrata con gli altri esemplari, prima di essere recuperata dai volontari, era rimasta per ben due settimane con la zampa incastrata in una tagliola di ferro, lasciata nelle zone boschive dai bracconieri.
«Sky è stata brava a sopravvivere perché è rimasta per 15 giorni con una zampa stretta dalla morsa della tagliola. Il dolore che ha provato è stato allucinante – aveva raccontato a Kodami la volontaria Manori– non è la prima volta che accade un salvataggio del genere. La cosa più inquietante è che questi bracconieri agiscono indisturbati e disseminano attrezzature pericolose nell’indifferenza di tutti».
Le vittime dei bracconieri purtroppo non sono soltanto gli animali selvatici, ma anche cani e gatti liberi come Sky, nati o trasferiti successivamente dai volontari nelle periferie ritenute più sicure per la loro incolumità rispetto al caos urbano. Il gruppo di cani liberi di cui faceva parte Sky infatti è monitorato nella zona da anni: gli esemplari sono stati catturati, sterilizzati e rilasciati nelle zone incontaminate dell'isola di Lipari, dove possono vivere in libertà, supportati dal costante lavoro dei volontari che hanno predisposto anche diversi punti di raccolta cibo per loro.
Nonostante le precauzioni adottate e la scelta di una zona remota per proteggere gli animali dalla crudeltà umana, Sky però purtroppo è stata vittima di un atto spietato. Infatti, dopo esser rimasta incastrata con la zampina, è stata successivamente colpita con un’arma da fuoco probabilmente dallo stesso cacciatore che aveva posizionato la trappola, nel tentativo di cancellare le prove delle sue azioni illegali. Da quel triste episodio di un anno fa, Sky porta ancora le cicatrici sul suo corpo, all’altezza di una zampa anteriore, che purtroppo è stata amputata.
I volontari fino ad un anno fa si auguravano che la cagnolina, ora tripode, potesse tornare in libertà assieme ai suoi compagni tra le aree incontaminate dei boschi di Lipari, ma questo non potrà accadere poiché le sue condizioni di salute non sono più compatibili con una vita del genere.
«Sky si è rivelata essere una cagnolina molto affettuosa: è per questo che cerchiamo per lei un’adozione del cuore, per farle passare il resto della sua vita in una famiglia, con qualcuno che possa prendersi cura della sua anima ferita. Il suo passato è stato molto difficile, ma ora la cagnolina è pronta per iniziare un nuovo percorso di vita – conclude Manori – la sua zampa in meno non deve essere vista come una problematica, ma anzi come una caratteristica che la rende speciale e unica. Sky è una cagnolina che ha ritrovato la serenità grazie all'operato di noi volontari, ma merita di vivere finalmente una vita degna, con qualcuno che possa rimanere al suo fianco per sempre e che possa guardare dentro la sua anima e oltre l'assenza di una zampa. Purtroppo le sue condizioni salutari non sono più compatibili con la vita in libertà, dato che potrebbe rischiare di ricadere ancora una volta in una trappola dei bracconieri che durante questo anno hanno continuato imperterriti a fare del male a delle creature innocenti»
Per Sky, i volontari lanciano un appello, affinchè qualcuno possa accoglierla nella propria vita. Per informazioni sulla sua adozione inviare un’email a isoleeolie@enpa.org
Lo chef Emiliano Cipicchia "ambasciatore del gusto doc Italy"
Lipari, si è dimessa l'assessore Iacono
Ricopriva le deleghe alla polizia urbana, ambiente, protezione civile, viabilità e traffico, autoparco, decoro urbano, patrimonio, pari opportunità, diritti degli animali
La Iacono sarebbe giunta a questa decisione non condividendo alcune delle iniziative portate avanti dal gruppo di maggioranza e nelle quali non si riconosce.
L'ex assessore è intenzionata, comunque, a restare all'interno del gruppo consiliare di maggioranza "Rinascita eoliana" per portare il suo contributo a tutte quelle tematiche che interessano il bene della collettività.
Nel contempo, attraverso il nostro giornale, ringrazia quanti, tra dirigenti, funzionari e impiegati, nell'ambito delle sue deleghe, la hanno coadiuvato e collaborato con lei.
Oggi è il 21 febbraio: San Pier Damiani
Glorioso collaboratore di S. Gregorio VII e come lui figlio di S. Benedetto. S. Pier Damiani è una delle glorie più fulgide della Chiesa nel secolo xi. Nacque a Ravenna verso l'anno 988 da buona famiglia, ma poco favorita dai beni di fortuna. Perduti i genitori quando era ancor fanciullo, ebbe come tutore un suo fratello maggiore di nome Damiano. E Pietro, in riconoscenza di tutte le sollecitudini che questi usò verso di lui, prese in seguito il soprannome di Damiano.
Studiò a Faenza dove eccelse per sapere e per illibatezza di costumi. Ma un giorno la Divina Provvidenza volle che incontrasse due eremiti camaldolesi, ai quali confidò il suo desiderio di vivere in solitudine. Accolto nel loro ordine, si ritirò nel monastero di Fonte Avellana in diocesi di Gubbio, divenendone presto abate. Divideva il tempo nella preghiera, nello studio della Sacra Scrittura e nella penitenza, mostrandosi ai giovani figli modello sublime in ogni virtù. Quando l'attrattiva del comodo vivere veniva ad istigarlo andava prontamente a tuffarsi nell'acqua gelata e vi rimaneva finché le membra fossero intirizzite dal freddo. Il suo amore alla povertà gli faceva preferire le vesti più sdruscite. Fondò vari romitaggi, dai quali uscirono eminenti figure di santi che servirono egregiamente a risollevare la moralità di quei tempi, così decaduta. S. Pier Damiani. nonostante la sua vita ritirata, non potè sottrarsi ai disegni che Papa Stefano IX aveva su di lui: lo creò difatti cardinale e vescovo di Ostia. Iddio lo aveva suscitato per rendere grandi servigi alla Chiesa: in quel tempo la simonia era molto in voga e causava grande scandalo ai fedeli. Pietro, con instancabile opera e prolungate penitenze, riuscì a poni un argine; il fascino del suo esempio e della sua loquela, piegava principi e dignitari ecclesiastici. Ebbe importanti e delicate missioni in Francia ed in Germania: quivi riuscì a distogliere l'imperatore Enrico IV dal proposito di divorzio. Intanto moveva continue suppliche al S. Pontefice, pregandolo di volere accettare le sue dimissioni dalla carica prelatizia e concedergli il ritorno nella pace solitaria del monastero. Dopo tanto, ottenne ciò che desiderava. Chiusosi in una cella, spese i suoi giorni a combattere colla penna certi abusi che offendevano la santità monastica. Ebbe in tale modo occasione di lasciare al mondo cristiano dottissimi libri di ascetica che rivelano nell'autore l'uomo di talento perspicace, squisito, santo. Ha uno stile facile e dilettevole e le sue poesie sono giudicate piene di grazia e d'eleganza. Il Santo spirò a Faenza nel 1072. La Chiesa, riconoscente per i suoi grandi meriti, l'annoverò tra i suoi Dottori.