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lunedì 25 marzo 2024

Lipari, effettuata l'autopsia sul cadavere recuperato in mare

E’ stata effettuata oggi, presso l’obitorio del cimitero di Lipari centro, l’autopsia sul cadavere, in avanzatissimo stato di decomposizione, recuperato lo scorso diciassette marzo, nel mare di Vulcano Gelso, dai militari della Guardia Costiera – Circomare Lipari, intervenuti dopo essere stati allertati da un diportista che, nel corso della navigazione, aveva intercettato la salma, della quale, stante le condizioni, non solo non si potette definire il sesso ma anche la possibile etnia. 
L’autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica, presso il tribunale di Barcellona, è stata eseguita dal dottor Letterio Visalli. 
La salma, adesso, come da prassi di legge, resterà per altri trenta giorni nell’obitorio del cimitero di Lipari centro

Mancato rinnovo convenzione con Papardo per l’invio di anestesisti. Consiglieri minoranza scrivono all'ASP e al sindaco di Lipari


 

L'A.R.I.E. con Il "Convivio di Eolo" al ristorante Filippino porta in tavola i prodotti eoliani e inaugura la stagione turistica


L’Associazione Ristoratori Isole Eolie (A.R.I.E.) inaugura la stagione turistica 2024. Domenica 7 aprile a pranzo, presso il ristorante Filippino, avrà luogo “Il Convivio Di Eolo”, un evento che porta in tavola i prodotti e l’arte della ristorazione eoliana, esaltando i profumi e i sapori del territorio.
Gli chef delle Eolie, tra i quali spicca la stella Michelin Martina Caruso, giocheranno di squadra e delizieranno gli ospiti con la loro creatività anche con passaggi di show cooking. 
Saranno, inoltre, presenti importanti rappresentanti della Regione Siciliana, oltre ai Sindaci dei quattro Comuni eoliani e numerosi giornalisti.

Salina verso l'Area Marina Protetta. Sottoscritto sabato il Manifesto d'intenti per la sua istituzione



COMUNICATO

Mentre si procede per l'istituzione dell'Area Marina Protetta dell'isola di Salina, il resto delle Eolie rimane alla finestra preferendo non affrontare seriamente la questione.

Federalberghi Isole Eolie, insieme ad altri stakeholder del territorio, ha partecipato, sabato 23 marzo, alla sottoscrizione del “Manifesto d’Intenti verso la istituzione dell’Area Marina Protetta Fondali dell’Isola di Salina”. Un percorso partecipativo, iniziato nel 2021 da un Comitato promotore e sublimato con le deliberazioni dei tre consigli comunali dell’isola così da avviare le procedure per l’istituzione dell’Area Marina Protetta di Salina, ove i tre Comuni e il territorio saranno protagonisti tanto nella definizione e nel controllo del soggetto gestore, quanto nella predisposizione dei regolamenti e di tutta la documentazione necessaria. Perché non esiste un format di Area Marina Protetta ideale o predefinito bensì un modello da "cucire" con attenzione e condivisione sul territorio e sugli abitanti che lo popolano. 

Federalberghi negli anni ha partecipato e promosso convegni con l’obiettivo di avviare un percorso che permettesse di approfondire le ricadute effettive di un’Area Marina Protetta delle Isole Eolie così come di altri strumenti di gestione che consentissero di andare oltre la mera prescrizione e verifica dell’applicazione di vincoli a tutela del territorio. È sempre mancata però la capacità di confrontarsi in modo ampio e serio sui pro e i contro, sui dati, gli iter amministrativi, le perimetrazioni, i regolamenti e il modello di gestione da adottare. In assenza di una o più regie pazienti, competenti e lungimiranti, si è assistito all’inutile polarizzazione delle prese di posizione, dove il tifo e le ideologie, hanno prevalso sulle analisi e sulla reale opportunità delle scelte da compiere in favore delle presenti e delle future generazioni. 

Sabato a Salina, invece, abbiamo respirato un aria positiva e propositiva. Si è avuta la chiara sensazione che l’isola verde delle Eolie avesse fatto un importante salto di qualità per diventare anche un’isola blu, dimostrando non solo di aver operato una scelta ben precisa ma anche di essere pronta a portarla avanti, avendo individuato quale possa essere il modello di AMP da far indossare al proprio territorio affinché questo rappresenti non solo un’imperdibile opportunità di tutela ambientale ma soprattutto di progresso sociale ed economico, tanto per chi vive il mare per le attività di pesca, escursioni, diportismo, diving, snorkeling, apnea ecc. quanto per chi indirettamente ne è dipendente come operatori turistici e il resto della comunità locale. 

A Salina ci siamo quindi rallegrati per il percorso avviato, auspicando che questo possa rappresentare uno strumento la cui estensione al resto dell’arcipelago va quanto meno attentamente valutata, così come hanno già fatto da tempo, le altre isole siciliane: Ustica (1986), le Egadi (1991), le Pelagie (2002) e Pantelleria dove nel 2016 hanno addirittura istituito un Parco nazionale. 

"Non ci si può, quindi, non soffermare sul fatto che se Salina ha fatto una scelta ben precisa - afferma Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie - che verosimilmente la collocherà ancora meglio sul panorama nazionale e internazionale come una delle destinazioni più importanti per un turismo responsabile, consapevole e compatibile con le esigenze del territorio, nel resto delle Eolie si continua ad arrancare senza una posizione chiara e distintiva e in assenza di scelte importanti che consentano di fornirci strumenti e risorse per una gestione (sociale, ambientale ed economica) sostenibile e proattiva del nostro territorio".

Stromboli: Per trasferire anziana all'elicottero del 118 utilizzata macchina elettrica

Riceviamo dalla signora Rosa Oliva e pubblichiamo:

A Stromboli, una anziana di 86 anni, colpita da probabile ictus, nella nottata di sabato sera, viene trasportata dai familiari all'elicottero con  mezzo privato. 

Un ringraziamento speciale alla guardia medica che in questi giorni si è tanto prodigata per aiutare l'anziana. 

I responsabili dell'ASP sono sempre impegnati per risolvere il problema? Si dà il caso che siamo nel 2024 e la vita degli isolani è affidata alla sorte. 

Complimenti!!



Il pensiero di Don Bernardino Giordano. Lunedì santo: gli amici di Gesù

Ricordando... Maria Natoli


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Auguri di...

Buon Compleanno a Bartolo Rago, Nunzio Profilio, Giuseppe Pellegrino, Angelo Marturano, Marina Iancu, Giusi Paterniti, Graziella Profilio, Daniele Di Maggio, Cristina Pellegrino


Oggi, 25 marzo: Lunedì Santo

 Il Lunedì Santo è il primo giorno della Settimana Santa, e dà inizio ad una serie di celebrazioni che culminano con la  PasquaDurante questo primo giorno si analizza il brano del Vangelo in cui si racconta di Gesù che, dopo aver resuscitato il suo amico Lazzaro, si trova ora nella sua città, Betania, nonostante i sommi sacerdoti abbiano deciso di ucciderlo.


E' con i suoi  discepoli, e gli viene offerto un banchetto dove servono  Marta e Maria, le sorelle di Lazzaro, che pure è un commensale. “Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento.”

L'azione compiuta dalla donna lascia tutti interdetti: ella in assoluto silenzio, nel compiere il gesto, si scioglie i capelli, cosa concessa alle donne solo in presenza del marito. Il suo è un dono di gratitudine e di devozione totale.

L'olio usato per l'unzione è molto costoso, e uno degli apostoli, Giuda, osserva che è un vero spreco, perché si sarebbe potuto vendere e donare il ricavato ai poveri: in realtà vorrebbe rubare il denaro dalla cassa comune, come è solito fare. E' come se stesse dando un valore monetario ad un gesto di generosità, di amore, ma l'amore non ha prezzo.

E Gesù gli risponde prontamente “Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me” come a dire che il ricordo di quel gesto lo accompagnerà fino alla morte, dato che i condannati a morte,
all'epoca, non ricevevano sepoltura e quindi non potevano essere unti di olio profumato, come da usanza. E' come se Maria abbia già capito e accettato che Gesù è il Messia, anche se sarà crocifisso e così umiliato.

Grandi emozioni e pubblico delle grandi occasioni per la Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie

Preghiera, emozioni e passione per la “Via Crucis” vivente, rappresentata ieri sera a Lipari, dai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.

Giunta alla 36ma edizione la “Via Crucis”, sotto l'attenta regia di Nino Alessandro, ha dato vita alla passione e morte di Gesù.

Lo scenario unico è stato l'area della rocca del Castello, all'interno della quale ed in più zone si sono svolte le varie ed emozionanti fasi della rappresentazione. Il tutto ha avuto come struggente epilogo la scena della crocifissione, all'interno del teatro situato nella stessa roccaforte. La rappresentazione vivente è stata seguita da un attento pubblico, quello delle delle grandi occasioni, tra isolani e primi vacanzieri, che hanno potuto apprezzare il grande lavoro svolto dai “Cantori Popolari”, per l’occasione collaborati da oltre 100 figuranti spontanei esterni.

Un lavoro di grande attenzione, di altissima ed assoluta concentrazione e preghiera, trasmessa al pubblico con forte emozione e da questo recepita momento per momento, stazione per stazione.

Una “Via Crucis”, quella di quest’anno che per i “Cantori Popolari” ha assunto un qualcosa in più, stante il ricordo commosso verso chi per tanti anni è stato tra i protagonisti ed oggi, è prematuramente scomparso, e le preghiere verso chi invece, in un momento di estrema difficoltà, si trova a lottare, tra la vita e la morte, nella speranza di poter tornare tra i ragazzi del gruppo.

Ed al riguardo, dopo quello del Presidente, Giuseppe Bianchi, va segnalato il pensiero di Padre Alessandro De Gregorio, parroco della Basilica Minore “San Cristoforo” a Canneto.

Un pensiero delicato, rivolto a tutti, nella certezza che dopo il buio tornerà la luce e che sulla morte prevarrà la vita.

Ed e con questi sentimenti che i “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, nel ringraziare quanti in ogni modo hanno permesso la riuscita della rappresentazione, desiderano da questo giornale rivolgere gli Auguri più sinceri, di serene e Sante festività Pasquali.

n.b. Le foto sono di Annamaria Merlino

Oggi è il 25 marzo: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

domenica 24 marzo 2024

Incidente nel pomeriggio a Chiesa Vecchia (Quattropani): Coinvolti due giovani

 Due giovani, che viaggiavano su una moto, sono rimasti coinvolti in un incidente autonomo, verificatosi, oggi pomeriggio, intorno alle 17 e 15, in località Chiesa Vecchia a Quattropani. 

Per i due, un maschio e una donna, che sarebbero caduti con la moto, si è reso necessario l'intervento dell'ambulanza per il trasferimento in ospedale. Avrebbero riportato delle fratture. 

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti del caso. 

Dalla Gazzetta del sud del 24 marzo 2024


Scrivevamo così il 24 marzo 2018 sulla Gazzetta del sud

 

E' uscito "Malizia Christi" il nuovo romanzo di Davide Cortese

È appena uscito "Malizia Christi", il secondo romanzo dello scrittore e poeta eoliano Davide Cortese..
Esce a nove anni di distanza dal suo primo romanzo: "Tattoo Motel", Lepisma edizioni. "Malizia Christi" è edito dalle raffinate Edizioni Croce, nella collana StilNovo diretta da Dante Maffia.
Il romanzo ha una preziosa prefazione dello scrittore Renzo Paris. Davide è stato recentemente ospite del più importante evento romano dedicato alla poesia: "Ritratti di Poesia", festival con ospiti internazionali che ha luogo nel prestigioso Auditorium Conciliazione di Roma.
Il nuovo libro dell'autore di Lipari, che il prossimo maggio festeggerà i suoi primi 50 anni, è disponibile sugli store online (IBS, La Feltrinelli, Mondadori store, Amazon, Libreria Universitaria, etc) e - su ordinazione - in tutte le librerie fisiche d'Italia (distribuzione: Messaggerie Libri).

Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (7° puntata): A varda

A varda era la "sella" che veniva messa sulla groppa dell'asino

 

Domenica delle Palme a Lipari centro: La benedizione dinnanzi alla chiesa dell'Addolorata al Castello


 

Lipari - Comprensorio del Tindari: Per i pulcini delle due compagini giornata di sport e socializzazione

 Bozza automatica 412

(Comunicato Lipari Inter Club) Lipari e Comprensorio del Tindari per la seconda volta quest’anno si incontrano per far divertire i loro bimbi della categoria Pulcini. Numerosa la presenza dei nostri tifosi e genitori a seguito dei bimbi.

Le parole del nostro Presidente:
“E’ questo lo sport del calcio. Divertimento, partecipazione, solidarietà con altre società sportive, partecipazione dei genitori. Sono fiero di questa giornata, il modo migliore per entrare nella settimana di Pasqua. Ringrazio per l’organizzazione il nostro direttore generale Scardino, il dirigente Cristiana Barbaro, mister Renzo Giunta – Manori, i genitori dei nostri bimbi. Un plauso al Comprensorio del Tindari per portare avanti progetti come quello di oggi ed estendo loro pubblicamente un invito per venire a trovarci a Lipari”

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Domenica delle palme

Auguri di...

Buon Compleanno a Michela Mantineo, Luca Chiofalo, Alessandro Lo Nardo, Cettina Mandile, Mariateresa Pescetto, Riccardo Lopes, Francesco Saporito, Giuseppe Cafarella, Moreno Cortese, Giuliano Merlo

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 24 marzo 2024. Domenica delle Palme

Oggi, 24 marzo: Domenica delle Palme.


Nella Domenica delle Palme la liturgia ricorda l'entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme a dorso di un asino mentre tutta la folla stendeva mantelli a terra ed agitava palme. Si tratta del giorno nel quale si dà inizio alla Settimana Santa che terminerà con la resurrezione di Gesù, commemorata nella Domenica successiva, la Domenica di Pasqua. Con la Domenica delle Palme non termina la Quaresima, la quale, invece, terminerà il giovedì santo, giorno nel quale prende avvio il Triduo pasquale. La Domenica delle Palme è conosciuta anche come seconda Domenica di Passione, poiché nella Messa Tridentina, la Domenica di Passione si celebra una settimana prima.
Si tratta di una festività ricca di simbolismo e condivisa da cattolici, protestanti e ortodossi: la palma da sempre indica l'anno solare poiché produce una foglia ogni mese. La palma è anche simbolo di risurrezione poiché rinasce dalle proprie ceneri e per questo in greco è conosciuta, come "phoinix", ovvero fenice mentre, nell'occidente cristiano, laddove non ci sono palme viene spesso sostituita dall'ulivo, simbolo dell'unzione di Gesù, o da rametti intrecciati con fiori, se non ci sono palme o ulivi, come nelle zone del nord Europa.

Momento introduttivo della liturgia della Domenica delle palme è la benedizione delle palme, o degli ulivi, e la successiva processione, che inizia fuori dalla chiesa e termina dentro la chiesa, a memoria, appunto, dell'ingresso glorioso di Gesù a Gerusalemme.

Nella liturgia cristiana il tono festoso della commemorazione rimane solamente per la processione introduttiva, mentre le Letture del giorno ripercorrono la passione di Gesù.
Lettura (Gv 12, 12-16)
Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:

«Osanna!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore,

il re d'Israele!».

Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:

Non temere, figlia di Sion!

Ecco, il tuo re viene,
seduto su un puledro d'asina.
I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte.

Oggi è il 24 marzo: Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie


 

sabato 23 marzo 2024

Dalla Gazzetta del sud del 23 marzo 2024

Dalla Gazzetta del sud del 23 marzo 2024

Calcio a 5, serie D: Vince ancora la Ludica, sconfitte per Vulcano e Salina young

Ennesima vittoria per la Ludica Lipari che si è imposta per 12 a 3 alla Folgore di Milazzo. A segno per i padroni di casa: Pellegrino (6), Bucca (2), Salvato (2), Natoli e D'ambra.

Sono state, invece, sconfitte il Vulcano (6 a 0 contro il Pace del Mela) e il Salina young (4 a 1 contro la Virtus Milazzo). 

La Ludica sale a quota 41 ed è prima in classifica, seguita dallo Sporting Olivarella a quota 36 ma che domani affronterà la Pro Mende. 

In caso di vittoria dello Sporting Olivarella la questione relativa al piazzamento al primo posto, e quindi alla promozione diretta in C2, si deciderà nello scontro diretto tra questa e la Ludica Lipari, in programma il 6 aprile ad Olivarella.

Per quanto riguarda il Salina young i punti in classifica sono 10; 4 per il Vulcano 

Celebrazioni pasquali a Lipari centro


 

Controlli antidroga dei carabinieri della Compagnia di Milazzo: 3 arresti. Oltre 1,2 kilogrammi di marijuana sequestrati

Venerdì 22 marzo, nell’ambito di servizi straordinari antidroga a largo raggio, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo e delle Stazioni dipendenti, con il supporto dei cani del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno eseguito una serie di controlli e perquisizioni, nella zona mamertina e nei paesi limitrofi, che hanno portato, complessivamente, all’arresto di tre persone, già note alle Forze dell’Ordine, nonché al sequestro di circa 50 grammi di hashish e oltre 1, 2 kg di marijuana.

Nell’ambito dei servizi, a Milazzo, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione di un 31enne dove sono stati sequestrati 30 grammi tra hashish e marijuana, nonché materiale per il confezionamento della droga come un bilancino di precisione e uno strumento utilizzato per sigillare i sacchetti, nascosti a ridosso della cantina. Il 31enne è stato anche denunciato per ricettazione, poiché trovato in possesso di una motocicletta priva di targa e con il numero di telaio abraso, verosimilmente quindi oggetto di furto.

Inoltre, a Pace del Mela, i militari hanno fermato un 18enne per sottoporlo ad un controllo di polizia. L’insofferenza palesata dal giovane durante le operazioni di controllo ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche con una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare e sequestrare di circa 1,2 kg di marijuana e poco più di 3 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di precisione e 370 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Per finire, a San Filippo del Mela, la perquisizione è stata effettuata presso il domicilio di un 38enne, laddove i Carabinieri hanno trovato e sequestrato circa 40 grammi trahashish emarijuana,un coltello intriso di tracce di sostanza stupefacente e un bilancino di precisione, tutto occultato in un ripostiglio, all’interno di un mobiletto.

Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 31enne e il 38enne sono stati rcondotti presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre il 18enne è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.La droga sequestrata è stata invece inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.

Gli odierni risultati sono il frutto dell’incessante attività di contrasto ai reati inerenti agli stupefacenti, svolta dai Carabinieri in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dott. Giuseppe Verzera.

Lavoro, 19 milioni per i Centri per l'impiego. La giunta Schifani approva il Piano di utilizzo

Oltre 19 milioni di euro per potenziare i Centri per l'impiego in Sicilia. La giunta Schifani ha approvato il nuovo Piano regionale finanziato con risorse assegnate dal ministero dell’Economia e delle finanze. Alla Sicilia sono stati assegnati poco più di 19,1 milioni di euro che serviranno per tutte le attività legate al rafforzamento delle competenze del personale e del potenziamento infrastrutturale.

«Stiamo rivolgendo massima attenzione al lavoro dei Centri per l’impiego che - dichiara l'assessore Nuccia Albano - sono le sentinelle sul territorio in grado di analizzare il fabbisogno dei cittadini e delle imprese attraverso il monitoraggio dei dati sull’occupazione. Il piano servirà a rafforzare i servizi di orientamento e formazione per cercare di ridurre il gap esistente tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente possedute dai soggetti in cerca di impiego. Attraverso il potenziamento delle strutture, si potranno offrire servizi di qualità più alta e migliore gestione del tempo».

Il Piano era stato già trasmesso all'Unità di missione per il coordinamento delle attività di gestione degli interventi previsti nell’ambito del Pnrr e alla Direzione generale delle Politiche attive del lavoro, che lo avevano ritenuto coerente rispetto alla struttura e ai contenuti.

Raccolta fondi per il ritorno di "Mumu" nella sua terra dove riposerà per sempre

Scrive Marcello Bernardi su fb: Per riuscire a coprire il costo del trasferimento del nostro prezioso amico Mumu è stata istituita una raccolta fondi presso la pescheria Lo Re, ove sarà possibile recarsi a porgere il proprio contribuito per permettere di realizzare il suddetto trasferimento, il quale avverrà mercoledì; pertanto urge la massiva partecipazione a questa iniziativa. 
Il nostro amico ha avuto a cuore tutti gli isolani e ha aiutato ogni famiglia in modi diversi, vi prego di contribuire con ogni risorsa e fargli un ultimo fondamentale regalo per permettergli di tornare nella sua terra a riposare nella pace eterna che merita.

Dissalatore ha ripreso produzione. Distribuzione regolare nel pomeriggio


 

Lavoro, da giunta Schifani ok a integrazione oraria per Asu dei Beni culturali

Il personale Asu impegnato nei siti culturali della Regione Siciliana avrà l’integrazione oraria fino al prossimo 31 dicembre 2024. La giunta Schifani ha approvato la proposta di delibera presentata dall’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Scarpinato, con l’iscrizione in bilancio di 3 milioni di euro.
«Un provvedimento – dice Scarpinato - che va incontro alle legittime aspettative di ben 270 lavoratori in servizio in tutta la Sicilia, che così potranno aumentare l’impegno settimanale da 20 a 36 ore, ma anche all’esigenza di garantire la piena funzionalità delle sedi culturali centrali e periferiche».

Auguri di...

Buon Compleanno a Marzia Tripi, Franco Sulfaro, Antonella Lauricella, Fabiola Centurrino, Gemma Poli Lener, Micaela Popa, Salvatore D'Angelo, Giuseppe Sapuppo, Marta Dell'acqua


Domani la Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie

Domani, alle ore 17:00, rappresentazione della Via Crucis, da parte dei Cantori popolari delle Isole Eolie, all'interno delle mura del Castello di Lipari

Ricordando... Bartolo Munafò

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. 
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. 

Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

E' deceduta Giovanna (Gina) Cincotta ved. Di Pietro

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Ai familiari le nostre condoglianze

 

Dissalatore fermo : sospesa distribuzione idrica a Lipari e Canneto

 Rifornimento idrico, contestato al comune di Lipari danno erariale per 2mln 698 mila euro


Comunicato - Si rende noto alla popolazione ed alle attività commerciali dell’isola di Lipari che il Gestore dell’Impianto di dissalazione di Lipari ha comunicato che a causa di una anomalia di funzionamento, nell’impianto di dissalazione di Lipari è fermo dalle 23:00 del 22 marzo 2024. Per tale motivo la distribuzione giornaliera di acqua potabile nei centri abitati di Lipari e Canneto è temporaneamente sospesa. Ulteriori informazioni saranno fornite nel corso della giornata”.


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Si vive tutti i giorni

Oggi, 23 marzo: San Turibio

 Benedetto XIV lo paragonò a san Carlo Borromeo e lo definì «instancabile messaggero d'amore». Eppure Turibio, nacque in Spagna nel 1538, e nel 1579 era ancora un laico. Filippo II, tuttavia, sapeva che nel nuovo mondo gli Indios erano spesso sfruttati fino a morte e volle un cambiamento. Inizialmente Turibio resistette ma poi accettò e venne nominato arcivescovo di Lima.


Coscienziosamente, prima di partire, studiò accuratamente i problemi da affrontare. La realtà che gli si presentò nel 1581 era drammatica: la popolazione autoctona era ridotta in condizioni di impoverimento materiale, culturale e umano, mentre i discendenti dei primi conquistatori erano gelosi dei loro privilegi.

Turibio, tuttavia, aveva il temperamento del grande riformatore. Anzitutto nutriva grande amore e rispetto per gli indios. Per questo studiò la loro lingua, il quéchua, e impose ai sacerdoti in cura d'anime di studiarla. Convocò, poi, un concilio generale per l'America Latina a Lima, due concili provinciali e dodici sinodi diocesani. Queste riunioni gli servivano per riformare l'amministrazione e i costumi, favorire e coordinare lo scambio di esperienze missionarie e pastorali. L'arcivescovo poi fu quasi sempre in visita nella sua vastissima diocesi.

Fondò il seminario di Lima, fece pubblicare un catechismo in lingua quéchua e raccomandò ai parroci di preoccuparsi perché le case degli indios avessero tavole per mangiare e letti per dormire. Turibio scrisse anche un "Libro de las visitas" che rivelava una mente pianificatrice di ampie vedute. Perfino le note più brevi testimoniano l'ardente amore del padre per i figli.

Sfinito dai viaggi e dagli altri impegni del governo pastorale Turibio morì nel 1606.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lima, nel Perù, san Turibio Vescovo, per la cui virtù si propagò in América la fede e la disciplina ecclesiastica.

Oggi è il 23 marzo: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

venerdì 22 marzo 2024

LIPARI, FORZA ITALIA: SOSTEGNO A SINDACO GULLO PER PRIORITÀ COMUNE

 

COMUNICATO

LIPARI (MESSINA), 22 MAR - “Forza Italia a Lipari ha rispetto per il mandato elettorale affidato dagli elettori al sindaco Riccardo Gullo per tutte quelle priorità che sono necessarie e importanti per il comune eoliano”. Ad affermarlo è l’ex capogruppo di Forza Italia Gesuele Fonti, che si fa portavoce della posizione del partito a Lipari, dopo alcune incomprensioni politiche che avevano portato il primo cittadino a presentare le sue dimissioni, poi ritirate.  

“Dobbiamo aggiungere – precisa l’esponente politico – che l’adesione in Forza Italia del consigliere Gaetano Saltalamacchia, con la conseguente costituzione del gruppo in Consiglio comunale ha irrobustito la presenza istituzionale del partito. Ricordiamo, infatti, che Saltalamacchia, nel rispetto del mandato elettorale, ha costituito il gruppo di Forza Italia, confermando la propria presenza nei banchi della maggioranza e, quindi, a sostegno all'azione politica e amministrativa di Gullo. Questa condivisione con il partito è nata in relazione all’esigenza di supportare l’amministrazione su quelle che sono le priorità del paese e rispetto a quelli che sono i grandi temi del nostro territorio”.

“Se possono esserci stati dei passaggi in cui questo sostegno è sembrato venire meno, è stata un’errata interpretazione”, osserva Fonti. “Si è trattato solo di alcune dissomiglianze e visioni diverse rispetto ad alcune questioni sulle quali non ci siamo trovati in accordo, ma che rientrano in una normale logica di dibattito tra consiglieri comunali e amministrazione”

“Adesso – continua la nota di Forza Italia – non c’è più tempo da perdere bisogna, ognuno dalla sua parte, dare il contributo necessario, mantenendo aperto il dialogo e la libertà di dire la propria. Come Forza Italia apprezziamo molto il lavoro svolto in questi due anni dal consigliere Saltalamacchia, lo ringraziamo per l’attività che sta svolgendo nel civico consesso, e riconosciamo il buon lavoro compiuto dal sindaco Gullo soprattutto sul versante del risanamento economico finanziario del bilancio dell'ente, lasciato dalla passata giunta in una situazione difficile di predissesto: sono azioni efficaci che avrebbe compiuto anche Forza Italia se fosse stata al governo di Lipari”.  

“Siamo sulla buona strada – afferma il capogruppo di Forza Italia Gaetano Saltalamacchia – è un percorso che potrà dare nuova prospettiva al nostro territorio e verso il quale dobbiamo essere quanto più propositivi possibile, collaborando, però, sempre con la lucidità e la convinzione delle nostre idee”.

“Guardiamo anche in modo attento a tutta la progettualità che riguarda la sfera della portualità – conclude la nota degli azzurri - vogliamo ricordare che Forza Italia è stato il gruppo che ha portato in Consiglio comunale il documento del Piano regolatore portuale e ha richiesto alla Regione Siciliana la redazione del Piano. Siamo in una fase adesso più avanzata anche grazie all'impegno del sindaco Gullo”.

Magmarhei non è solo danza ma anche prezioso punto di riferimento per la crescita sociale. Lettera aperta di un genitore

Riceviamo e pubblichiamo: 
Comincio dalla fine…per fortuna ci sono…!!!
Mi riferisco a chi in questa comunità si dedica in maniera silenziosa alla vita sociale dei più piccoli, degli adolescenti e dei ragazzi…senza fare rumore, ma che con umiltà, dedizione e professionalità si spendono per migliorare educazione e rispetto della vita sociale…mi sento di fare un plauso alla famiglia Falconieri che con la loro scuola di danza MAGMARHEI, oltre al prestigio dei risultati raggiunti, passati spesso in sordina e dati quasi per scontato ,riescono in un lavoro di integrazione sociale, comunicativa ed educativa, forse con pochi eguali sul territorio…il tutto NON CHIEDENDO NIENTE DI STRAORDINARIO…
L’impegno di questa famiglia, insieme alla grande preparazione dei loro collaboratori e maestre, lo si vede immediatamente nell’educazione e nel rispetto reciproco che i nostri figli acquisiscono, ahimè forse anche più che nel percorso scolastico…
In un periodo così duro sotto l’aspetto sociale che ben vengano queste attività, dove la prima regola è COMPETERE PER MIGLIORARSI e la seconda SI VINCE INSIEME…E
cco partendo da noi genitori, aiutiamo chi si dedica in maniera sana ai nostri figli, nipoti, amici o parenti…perché spesso la voce del silenzio fa più rumore di un grido di speranza…BRAVI E GRAZIE…!!!
Gabriele Maiorana

Scrivevamo così il 22 marzo 2013 su Eolienews


 

Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (6° puntata): Il pontile dell'Italpomice ad Acquacalda ed una delle navi che caricava pomice.


Dalla Gazzetta del sud del 22 marzo 2024

 

Operazione “Hidden Yacht”, la G.d.F tra le Eolie e il versante tirrenico scopre 16 Imbarcazioni non dichiarate

Nell’ambito dell’operazione denominata “Hidden Yacht”, le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Milazzo hanno scoperto 16 imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera, detenute da contribuenti italiani che non hanno rispettato l’obbligo di dichiarazione fiscale. Queste imbarcazioni, immatricolate in registri esteri attraverso una pratica conosciuta come “flagging out”, mirano spesso a eludere le normative nazionali in materia fiscale e di sicurezza della navigazione.
La legge italiana richiede ai residenti in Italia di indicare il possesso di tali imbarcazioni nella sezione quadro RW del modello di dichiarazione dei redditi, per una corretta imposizione fiscale e monitoraggio. Nonostante ciò, i proprietari di queste 16 unità navali non hanno adempiuto a tale obbligo per uno o più anni di imposta.
Grazie a un’intensa attività di vigilanza costiera, i militari hanno monitorato le imbarcazioni ormeggiate o in transito nell’area di competenza, che include le Isole Eolie e parte del versante tirrenico della provincia di Messina. Utilizzando le banche dati a disposizione, sono state identificate imbarcazioni provenienti principalmente da Francia, Belgio, Polonia e Regno Unito.
Il valore dei beni non dichiarati ammonta a oltre 8 milioni e mezzo di euro, con sanzioni che variano dal 3% al 15% del valore del patrimonio non dichiarato per ogni anno fiscale omesso. Tra i responsabili segnalati figura anche uno skipper professionista che ha utilizzato un’unità navale estera per attività di charter in acque territoriali italiane.
Questa operazione sottolinea il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza e dei suoi reparti aeronavali nel presidio economico-finanziario del mare, garantendo la legalità, la protezione del bilancio pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Lipari : sorpreso mentre cede droga, 34enne liparese arrestato dai carabinieri. Dopo la convalida è in carcere

(Comunicato Carabinieri ) Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, un presunto spacciatore è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Lipari nella tarda serata del 19 marzo scorso. È successo in una via del centro di Lipari, quando una pattuglia di militari della locale Stazione, impiegata in un servizio di controllo del territorio, ha sorpreso un individuo nel momento in cui, in maniera guardinga, stava consegnando un involucro ad un una persona. Così i Carabinieri sono intervenuti ed hanno bloccato il presunto pusher, poi identificato in un 34enne del luogo, recuperando l’involucro che aveva appena ceduto, al cui interno erano contenuti quasi 5 grammi di hashish.

Ritenendo che l’uomo potesse detenere ulteriore droga in casa, i militari dell’Arma hanno perquisito anche la sua abitazione che ha permesso di trovare e sequestrare ulteriori 77 grammi circa di hashish, già suddivise in dosi, abilmente occultati tra i vestiti nell’armadio della camera da letto. Durante la perquisizione, i militari hanno altresì trovato e sequestrato un bilancino di precisione, unitamente vario materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento della droga.

Al temine delle operazioni, i Carabinieri hanno arrestato il 34enne con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato l’acquirente alla Prefettura di Messina quale assuntore di droghe. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
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N.B. Dopo la convalida dell'arresto in tribunale a Barcellona l'uomo è stato trasferito in carcere nella città del Longano.

Master di 1° livello all'Università "La Sapienza", con 110 e lode, per il dottor Venuto dello Studio legale Rizzo

Il Dott. Federico Venuto, dello Studio Legale Rizzo, ha conseguito giovedì 15 marzo presso l’Università La Sapienza il Master di primo livello in “Diritto e Sport: il Giurista nella gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo”, svoltosi tra febbraio 2023 e marzo 2024, discutendo la testi "Doping e normativa sportiva antidoping: analisi, critiche e prospettive tra esigenze sanzionatorie e maggiori tutele per l'Atleta", e conseguendo la votazione di 110 e lode.
Nella tesi ha proposto un’analisi del fenomeno doping e dell’attuale normativa antidoping assumendo un punto di vista diverso, che veda lo sportivo non solo come soggetto attivo del doping ma come oggetto e anello debole del sistema sportivo contemporaneo.
Al di là della retorica ufficiale che sbatte l’atleta “dopato” in prima pagina e lo espone al pubblico ludibrio con a corredo una lunga sfilza di altri attori (dirigenti federali, giornalisti, medici, tecnici, direttori sportivi) pronti a prendere le distanze e a condannare, senza appello, quanto accaduto; esiste un fuori scena della realtà, che non viene mostrato e che rimane esterno alla cornice edittale della storia sportiva.
Dietro le quinte dello sport moderno l’atleta è, in realtà, una vittima del doping, utilizza sostanze o pratiche dopanti, non solo come potrebbe sembrare ad un primo superficiale giudizio, per vincere o spingere sempre oltre i propri limiti fisiologici, ma perché è indotto, spinto, coartato a farlo, all’interno del sistema sportivo che abbiamo creato, dalle sollecitazioni di natura economica e dalle continue pressioni di vittoria ad ogni costo da parte di tecnici, società e sponsor, da cinici dirigenti federali, da ambiziosi apparati statali e da apprendisti “stregoni” pronti a sacrificare la dignità e la salute di una persona dinnanzi ad interessi commerciali, economici e politici.
In questo contesto, l’antidoping, nato per essere uno strumento di controllo, un baluardo a difesa di giustizia ed uguaglianza, come tutti i fatti umani si è invece, spesso, trasformato in uno strumento di potere e di corruzione al servizio di Stati, Federazioni, Organismi sportivi e privati, con la conseguenza che, a volte, gli atleti “non allineati” o “ingombranti” sono stati “beccati” positivi ai controlli antidoping mentre ad altri è stata garantita una “rete di protezione”.

Per questo auspica e propone l’inserimento nella normativa antidoping di un sistema di norme di garanzia per gli atleti durante l’esecuzione dei test antidoping e lo svolgimento dei relativi procedimenti della giustizia sportiva.
Diversi i docenti del master, diretto dal Prof. Mezzacapo, avvocati esperti in diritto sportivo che hanno tenuto le lezioni: Sandulli, Lubrano, Iudica, Sanino, Rombolà, Taucher, Pittalis, Grassani, Vigna, e tanti gli argomenti trattati: dalla giustizia sportiva, al calcio scommesse, al doping, alla riforma del lavoro sportivo, fino al caso Juventus e alla Superlega.

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria Saltalamacchia, Fabio Marcello Merlino, Katia Telese, Lucia Bellantone, Massimo Castrogiovanni, Elvira D'Ambra, Katy Natoli, Giacomo Intersimone

Ricordando... Bartolina Zaia in Mandarano


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Una nuova occasione

Rifiuti, ok al nuovo Piano. Schifani: «Due termovalorizzatori per chiudere il ciclo e garantire risparmi ai cittadini»

Integrare e adeguare la rete impiantistica esistente, consentire il recupero energetico, la riduzione dei movimenti dei rifiuti e una maggiore protezione dell’ambiente, anche attraverso la realizzazione di due termovalorizzatori per la chiusura del ciclo. Sono questi i principali contenuti del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, apprezzato dal governo Schifani nel corso della giunta.

I termovalorizzatori - ad esclusiva iniziativa e realizzazione pubblica - sono la grande novità del Piano e saranno costruiti in aree idonee delle due maggiori città metropolitane, Palermo e Catania. Una scelta che tiene conto di fattori geografici, per essere al servizio delle due macro-aree della Sicilia occidentale e orientale con la relativa viabilità, e per la presenza di impianti esistenti o di prossima realizzazione.

«Il provvedimento adottato in giunta – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è il segnale tangibile dell’accelerazione che il mio governo intende dare alla soluzione del problema dei rifiuti in Sicilia. Un mese fa sono stato nominato commissario straordinario con decreto del presidente del Consiglio dei ministri e subito mi sono messo al lavoro su questo fronte. Il Piano prevede anche la realizzazione di due termovalorizzatori che avranno un costo presuntivo di 800 milioni di euro: saranno impianti costruiti con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021/2027 e la gestione verrà affidata a operatori di mercato selezionati con procedura ad evidenza pubblica. Questo significa che l’investimento a carico degli utenti e il suo ammortamento è nullo. Nello stesso tempo, garantiranno risparmi nello smaltimento dei rifiuti a carico dei Comuni e una produzione di energia che comporterà ricavi: tutto ciò si tradurrà concretamente nella riduzione della Tari per i cittadini. Vogliamo cambiare approccio rispetto al tema: i rifiuti sono una risorsa che va valorizzata e trasformata in energia per realizzare così, e per la prima volta, una vera economia di scala. Senza perdere di vista, comunque - evidenzia Schifani -, il raggiungimento del target fissato dalla direttiva 2018/851 dell'Unione europea che prevede al 2035 una percentuale di recupero e riciclaggio, legati all’incremento della raccolta differenziata, pari ad almeno il 65%. Un obiettivo che vogliamo raggiungere, nel più breve tempo possibile, attraverso campagne mirate di sensibilizzazione, miglioramento dell'impiantistica esistente, controllo del territorio e contestuali sanzioni».
Gli impianti assorbiranno il 30 per cento dell’energia prodotta per il loro funzionamento mentre il restante 70% verrà immesso sul mercato producendo un ulteriore ricavo che concorrerà alla riduzione della tariffa di ingresso. Secondo le stime, avranno un fabbisogno di 600 mila tonnellate all’anno per una produzione di 50 Mw di energia elettrica. Negli altiforni di incenerimento verranno immessi rifiuti solidi urbani solo dopo un trattamento meccanico biologico che li priverà di elementi ferrosi e frazioni omogenee "nobili" che possono essere avviate al ciclo di recupero. E in tal senso il nuovo Piano prevede, infatti, anche l'ottimizzazione della rete impiantistica esistente e la realizzazione di quella nuova per il pre-trattamento dei rifiuti
Contemporaneamente, si ridurrà notevolmente il traffico necessario per il loro trasporto, annullando anche la presenza di rifiuti maleodoranti o percolanti, sia nei mezzi circolanti che nelle zone di stoccaggio. Il cronoprogramma prevede l'approvazione definitiva del Piano dopo avere acquisito i relativi pareri ambientali, nel rispetto delle norme europee, entro luglio, per poter poi avviare subito la progettazione degli impianti.

Oggi è il 22 marzo: Santa Lea di Roma

Nel 384 a Roma morivano quasi contemporaneamente il patrizio Vezio Agorio Pretestato, console designato a prefetto dell'Urbe, e la matrona Lea, che, rimasta vedova in giovane età, aveva rifiutato le seconde nozze col ricco rappresentante della nobiltà romana per aderire alle prime comunità femminili cristiane, organizzate da S. Girolamo. Il vecchio asceta di Stridone, che, amareggiato dalle maligne insinuazioni di esercitare un ascendente non solo spirituale sulle virtuose matrone Marcella, Paola, Proba e Lea, aveva abbandonato Roma, e si era ritirato nei pressi di Betlem a condurvi vita solitaria, prese lo spunto dalla notizia della morte di Lea e del console per stendere in una delle sue numerose epistole alcune considerazioni.

Questa lettera rappresenta l'unico documento, ma di qual forza e suggestività, sulla vita della santa: « Dal coro degli Angeli ella è stata scortata nel seno di Abramo e, come Lazzaro, già povero, vede ora il ricco Console, già vestito di porpora, e che adesso, non adorno della palma ma avvolto nell'oscurità, domanda a Lea che gli faccia cadere una goccia dal suo dito mignolo». S. Girolamo amava i parallelismi e in questo caso il confronto gli venne facile: Vezio Agorio passa dagli splendori terreni alle tenebre dell'oblio, mentre Lea « la cui vita era considerata né più né meno che un fenomeno di pazzia, ecco che è del séguito di Cristo », nella gloria, per essere stata al suo séguito nella totale rinuncia al mondo.

Lea si era consacrata «tutta al Signore, - dice ancora S. Girolamo - diventando nel monastero madre superiora delle vergini, mutando le vesti delicate di un tempo nel ruvido sacco che logorò le sue membra, passando inoltre in preghiera intere notti, maestra di perfezione alle altre più con l'esempio che con le parole. Fu di una umiltà così profonda e così sincera che, dopo essere stata una grande dama, con molta servitù ai suoi ordini, si considerò poi come una serva. Spregevole la sua veste, grossolano il cibo, trascurava l'acconciatura del suo corpo; mentre poi adempiva a ogni dovere, rifuggiva dal fare anche la minima ostentazione delle opere buone per non riceverne la ricompensa in questa vita ». Questo « fenomeno di pazzia » o meglio questa scelta scomoda, che le fece preferire « il segreto ambito ristretto di una cella » agli agi della lussuosa dimora, che avrebbe potuto godere come futura «prima donna» di Roma, ha collocato questa matrona romana sul piedistallo di una gloria che non teme l'usura del tempo, la santità.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma santa Lea Vedova, delle cui virtù e del cui transito a Dio scrive san Girolamo.

Oggi è il 22 marzo 2023: Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie


 

giovedì 21 marzo 2024

Scrivevamo così il 21 marzo 2014 su Eolienews


 

Cave: Approvata legge di riordino

«Una svolta importante in un comparto significativo della nostra economia. Attraverso questa legge, il governo regionale si è mosso per coniugare la doverosa tutela dell’ambiente con una revisione organica del sistema. Un riordino fondamentale per un settore destinato a vivere una fase di espansione, grazie anche alle opere pubbliche che saranno avviate nei prossimi mesi in Sicilia, con l’impegno sinergico e congiunto di Stato e Regione». Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani commentando l’approvazione in Ars della legge che riorganizza il settore delle cave in Sicilia.

«Il governo Schifani – ha aggiunto l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro - ha portato avanti un lavoro intenso, insieme alla commissione legislativa dell’Assemblea regionale, per favorire il recupero ambientale. Finisce l’era delle cave abbandonate, che i comuni dovevano risanare: una cosa rivelatasi impossibile per gli enti locali, per la mancanza di risorse adeguate. L’idea di mettere a sistema un recupero organizzato che prevede la presentazione di un progetto esecutivo da parte delle aziende, approvato poi dal dipartimento, mette in condizione di operare seriamente il risanamento del territorio. La nuova norma consente, inoltre, l’adeguamento alle nuove tariffe, lo snellimento delle procedure e di fare chiarezza in termini di sanzioni».

In base alla nuova legge, dovrà essere l’esercente e non più il Comune in cui ricade la cava, a procedere al recupero ambientale in corso d’opera, con spese a suo carico. Dove non è possibile effettuare il risanamento del territorio nel corso dell’attività estrattiva, come nel caso delle cave “a fossa”, l’impresa potrà svolgerlo alla fine del ciclo di sfruttamento, ma dovrà attivare una cauzione per l’intero importo dei lavori. Le amministrazioni potranno utilizzare le somme per completare il ripristino dei luoghi, in caso di inadempienza dei privati.

Dalla Gazzetta del sud del 21 marzo 2024

 


Ti "accendo" un ricordo. Luoghi, cose, personaggi delle Eolie di un tempo (5° puntata): Nave carica pomice al pontile Italpomice (Acquacalda) (Dicembre 1966)