Tre delle foto, pubblicate sul suo profilo fb, da dove le abbiamo riprese, sono state scattate, in questi giorni, alle ex cave di pomice
Elodie e Andrea Iannone navigano in un mare d’amore. La cantante, dopo aver ricoperto il ruolo di damigella d'onore al matrimonio di Diletta Leotta e Loris Karius, ha scelto di prolungare il suo soggiorno nelle incantevoli isole Eolie. Insieme al compagno Andrea Iannone, si sta godendo un meritato periodo di riposo, immergendosi nella tranquillità e nelle bellezze naturali al largo della Sicilia. Con loro in barca ci sono anche Elisabetta Canalis e Georgian Cimpeanu.
Elodie e Iannone in barca con la Canalis Bagni di sole, tuffi in mare e grandi risate per Elodie e Andrea Iannone che si godono qualche giorno di relax in barca con l’amica Elisabetta Canalis e il fidanzato Georgian Cimpeanu. La ex velina si è resa protagonista di un siparietto con un pescatore e la cantante l’ha filmata. Ma ci sono anche momenti romantici e appassionati per Elodie da condividere con il suo pilota del cuore. Tra baci e coccole i due navigano felici. E chissà se dopo aver partecipato alle nozze di Diletta Leotta e Loris Karius pensano anche ai loro fiori d’arancio. Intanto nei pensieri di Elodie c'è quello di diventare mamma.Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 26 giugno 2024
Compagnia Carabinieri Milazzo
I Carabinieri della Compagnia di
Milazzo hanno predisposto straordinari servizi di controllo su tutto il
territorio dell’arcipelago eoliano. Sono stati pertanto predisposti
pattugliamenti e posti di controllo, attuati anche nelle ore notturne, volti
alla prevenzione e contrasto dei reati, con riferimento ai delitti predatori, all’uso e allo spaccio di
stupefacenti, alle violazioni al Codice
della Strada e alle condotte illecite che possono pregiudicare la sicurezza
dei cittadini.
Durante
le verifiche stradali, i militari dell’Arma hanno controllato più di 360 persone
e circa 250 veicoli con la contestazione di numerose violazioni al Codice
della Strada,
anche per infrazioni che mettono in pericolo l’incolumità di automobilisti e
pedoni. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale i
Carabinieri di Vulcano hanno denunciato – a vario titolo – quattro persone, di
cui due per guida sotto l’influenza di
alcool, una per guida sotto
l’influenza di sostanze stupefacenti e una per porto illegale di coltello. Inoltre a carico di due individui i Carabinieri di Vulcano e Stromboli
hanno proceduto per ubriachezza
molesta, in quanto trovati ubriachi ad infastidire turisti e
passanti sulla pubblica via. A seguito delle violazioni accertate, i Carabinieri hanno sequestrato
amministrativamente 14 veicoli e decurtato 70 punti dalle patenti di guida dei
contravventori.
Nell’ambito
dell’attività antidroga, i Carabinieri delle Stazioni di Lipari e Vulcano hanno
denunciato due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, poiché trovati in possesso di droghe in parte suddivise in
dosi pronte per la cessione. 17 giovani, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni,
sono stati trovati in possesso di modiche dosi di droga e, pertanto, segnalati
alla Prefettura di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Nel corso di ispezioni effettuate unitamente a
personale dell’A.S.P. di Messina alle attività di ristorazione, i titolari di tre
ristoranti sono stati denunciati per tentata frode in commercio. Nel
corso delle verifiche, è stato accertato che i gestori dei locali avevano
tentato di somministrare prodotti surgelati anziché freschi come constatato
dalla disamina dei menù.
A Stromboli e Vulcano infine, sei turisti sono stati
segnalati per aver violato l’ordinanza sindacale che interdice l’accesso in
prossimità del cratere.
Il Dipartimento di Protezione civile nazionale ha disposto il passaggio del livello di allerta per quanto concerne lo Stromboli da giallo ad arancione. La decisione è stata adottata a seguito della riunione tecnica del 24 giugno, durante la quale i Centri di Competenza hanno evidenziato che molti dei parametri del monitoraggio vulcanico si attestano su valori alti e, talvolta, molto alti. per l'attività vulcanica dello Stromboli. In pratica, al di là delle varie rilevazioni che avvengono praticamente costantemente e che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. La riunione, presenti anche esponenti del Dipartimento della Protezione civile regionale e il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, era stata convocata in seguito alle attività del vulcano, ovvero una fase eruttiva iniziata nella giornata di domenica con un trabocco lavico sulla Sciara del Fuoco, poi rientrata, frequenti esplosioni nell’area craterica sud e un aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico. Il passaggio del livello di allerta, infatti, è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza, che per lo Stromboli sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il CNR-IREA e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino. L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile condivide tali informazioni con la struttura di protezione civile della Regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali. Il sindaco del Comune di Lipari sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione. Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano.
Nel secolo XI nasceva a Vercelli, da nobili genitori, un fanciullo destinato dal Signore a fondare un numeroso ordine religioso. Al fonte battesimale ricevette il nome di Guglielmo.
COMUNICATO - L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica durante la notte, il trabocco lavico sulla Sciara del Fuoco si è gradualmente esaurito, e i piccoli flussi lavici generati durante la giornata di ieri sono fermi ed in raffreddamento. Persiste invece una modesta attività di spattering alle bocche nell'area craterica nord della terrazza craterica, mentre nell'area craterica sud le esplosioni avvengono ad intervalli di circa 5-10 minuti. Rispetto al precedente comunicato l'ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato oscillazioni tra il livello alto e quello molto alto; attualmente permane sul livello alto. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni GNSS (HF) e clinometrica non mostrano variazioni significative rispetto all'ultimo comunicato.
NDD di Eolienews - Intanto - come comunicato dall'Università degli Studi di Firenze - sono stati risolti i problemi, registrati nei giorni scorsi, alla Meda PLB (boa ondametrica) e il sistema di allerta tsunami è nuovamente operativo
... Ivana Caccetta, Rossella Mirabito, Ella Di Benedetto, Jessica Greco, Giovanna Mandarano, Loredana Natoli, Vincenzo Lo Schiavo.
Il culto e l'alto onore tributato dalla Chiesa al grande Battista col celebrarne la natività è certo un segno della grandezza di questo uomo santificato prima ancora della sua nascita.
Tali procedure prevedono un costante rapporto con i Centri di Competenza che svolgono attività di monitoraggio del vulcano eoliano.
Cocina ha, altresì, invitato il sindaco a informare, a fini precauzionali e preventivi, la popolazione e soprattutto le guide che devono adottare precauzione massima e, se è il caso, sospendere le escursioni. L’attivazione segue quella che è stata, nella giornata di oggi, l’intensificazione dell’attività vulcanica, così come evidenziato dall’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo.
A partire dalle quattordici circa - così come abbiamo già riportato in altro articolo - dalla bocca 1 di nord – est, si verifica una intensa attività di spattering che alimenta modeste tracimazioni di lava che, al momento, sono confinate nella parte alta della Sciara e la cui lunghezza non supera i cento metri. Contestualmente si osserva un rotolamento di blocchi lavici che raggiungono la linea di costa, attraverso la stessa Sciara. L’attività, iniziata alle quattordici, è stata preceduta, a partire dalle cinque e venti, da un incremento dei valori dell'ampiezza media del tremore vulcanico che rapidamente si è portata dal livello alto a quello molto alto. Il valore massimo è stato raggiunto alle dodici e trenta. Le reti di monitoraggio delle deformazioni e clinometriche non mostrano variazioni significative.
Ricordiamo che, al momento, il sistema di rilevazione dei maremoti, che culmina nella boa ondametrica, installata al largo di Stromboli, sviluppato e gestito dall’Università di Firenze UniFI, è da ieri, fuori uso, per un problema tecnico. Nelle prossime ore sarà effettuato un intervento d’urgenza al fine di poterlo riattivare.