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sabato 28 settembre 2024
Parte un colpo dal fucile del padre, muore 27enne
Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Milazzo, con la procura di Barcellona che coordina le indagini. Per fare maggiore chiarezza sulla dinamica della tragedia, è stata disposta l'autopsia, che verrà eseguita lunedì prossimo.
Lipari: Telecamere di sorveglianza sono inattive al momento? L'interrogazione
siamo venuti a conoscenza del fatto che il Comune probabilmente non ha rinnovato l’affidamento per la gestione dei sistemi e delle telecamere di sorveglianza installate in via Roma, via Garibaldi e in altri accessi.
Questa situazione comporterebbe il non funzionamento di tali sistemi e, di conseguenza, l'impossibilità di rilevare le infrazioni stradali, come il transito di autovetture non autorizzate durante il periodo di attivazione dell’isola pedonale o della ZTL.
Oltre ai potenziali mancati introiti per il Comune, ciò potrebbe anche portare a una significativa riduzione dei controlli e, conseguentemente, a una minore efficacia nel sanzionamento delle violazioni.
In base a quanto sopra esposto, interroghiamo il Sindaco per avere chiarimenti su:
Se sia vero che non è stato rinnovato l’affidamento per la gestione dei sistemi e delle telecamere di sorveglianza in via Roma, via Garibaldi e in altri accessi;
Qualora ciò corrisponda al vero,
· Quali sono i motivi alla base del mancato affidamento e se ci sono stati episodi di superficialità da parte dell’amministrazione nella programmazione economica pluriennale del servizio, in conformità a quanto previsto dall’art. 94 del D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali);
· Quando si prevede il ripristino dell'operatività del servizio.
Richiediamo, cortesemente, una risposta scritta.
I Consiglieri Comunali, Gaetano Orto, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria
Caronte & Tourist annuncia il primo rifornimento con LNG nello Stretto per la “Elio”. Franza: “Paradossale essere stati fin qui obbligati a far viaggiare le nostre navi bi- fuel a gasolio a causa dell’assenza nei nostri porti di depositi di gas”.
(COMUNICATO) Messina - 28/9/2024 - Lunedì 30 settembre cominceranno presso il Molo Norimberga del porto di Messina le operazioni preparatorie per il rifornimento con LNG della nave Elio, ammiraglia della flotta Caronte & Tourist.
Il bunkeraggio sarà poi effettuato, per la prima volta nello Stretto di Messina, venerdì 4 ottobre.
Benché la Elio sia stata, nel 2018, la prima nave bi-fuel, gasolio più gas, a solcare le acque del Mediterraneo, in tutti questi anni la nave è stata costretta ad andare a gasolio a causa dell’assenza nell’area dello Stretto di un deposito per lo stoccaggio del LNG e degli improponibili costi per far giungere questo combustibile, in atto il più pulito tra quelli di larga reperibilità, via terra.
Una flessione del prezzo di mercato del LNG nell’ultimo anno ha reso possibile il bunkeraggio prima della Nerea (lo scorso 11 aprile al porto di Trapani) ora della Elio.
Le operazioni di bunkeraggio, fin dalla fase preparatoria, saranno coordinate dal team tecnico di C&T di concerto con le autorità preposte al controllo e alla sicurezza.
Lipari, assessore Barnao smentisce dimissioni.
Inoltre, sembrerebbero, prive di fondamento, anche le dimissioni del dottor Gianni Iacolino
Buon compleanno a...
Nino Germanà, Gaetano Accetta, Stella Amico, Virginia Caruso, Giuseppe Sarpi, Catena Fichera, Giuseppe Giardina, Angelo Famularo, Gabriele Famularo, Donatella Coppolino, Rosaria Traviglia.
Trasporti marittimi: Proroga itinerari orari estivi, c'è il no della Regione
Turismo, Regione pubblica avviso per partecipare a “Mts Venezia”, “Bitesp” e “Italy at hand”
«Il governo Schifani – sottolinea l’assessore al Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata – continua a sostenere le realtà imprenditoriali dell’Isola con l’obiettivo di accrescere la loro competitività e valorizzarne la presenza nei mercati internazionali. Nell’ambito della programmazione pluriennale fatta dall’assessorato, abbiamo già pubblicato diversi avvisi. Quest’ultimo è rivolto agli operatori di segmenti in forte espansione, come il “mice” (riunioni, incentive tour, conference ed esposizioni) e il turismo esperienziale, per consentire loro di essere presenti in tre importanti eventi di settore».
Le domande per partecipare a “Mice Trade Show Venezia 2024” e “Bitesp” dovranno essere presentate entro il 15 ottobre. Quelle per “Italy at hand” dal 16 a 25 dello stesso mese. La dotazione finanziaria complessiva per l’intero ciclo di iniziative è di 7 milioni di euro a valere sul Pr Fesr 2021/2027.
Le aziende interessate potranno presentare istanza in forma singola o associata. Per partecipare, l’attività di impresa deve rientrare nei codici Ateco I55 (servizi di alloggio e ristorazione), I56 (servizi di ristorazione), N79 (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese), R90 (attività creative, ricreative e di intrattenimento), R91 (biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali), R93 (attività sportive, di intrattenimento e di divertimento). Esclusivamente per “Italy at hand”, le imprese ammesse a partecipare dovranno operare nell’ambito della “destination marketing organization (dmo)” e “convention & visitors bureau (cv&b)”, “convention bureau territoriali”, “club di prodotto e aggregazioni di impresa”, “sedi congressuali (centri congressi, alberghi congressuali, dimore storiche, spazi per grandi eventi, spazi istituzionali, spazi non convenzionali)”, codice ateco ammissibile I55.
È possibile consultare l’avviso sul sito istituzionale della Regione a questo link.
Oggi, 28 settembre: San Venceslao
Ludmilla, nonna di questi due principi, volle Venceslao presso di sé, premendole educare l'erede secondo le massime del Cristianesimo. Venceslao ebbe per maestro un prete di santità e prudenza non comune, alle cui cure corrispose lodevolmente, mostrando già in tenera età il suo amore per lo studio e la virtù. Fu messo in seguito a compire gli studi in un collegio di Praga.
Era ancor giovane, quando gli morì il padre. La madre Drahomira allora prese le redini del regno. Questa pessima donna sfogò il suo odio contro il Cristianesimo, facendo atterrare le chiese, proibendo il culto pubblico e persino l'insegnamento della religione cristiana ai fanciulli. Revocò tutte le leggi emanate dal marito Uratislao in favore dei cristiani e scacciò i magistrati che non si professavano pagani. Gran numero di fedeli furono vittime di questo suo odio.
Non è a dire quanto grande fosse il dolore di Ludmilla per queste cose e quanto raddoppiasse i suoi sforzi e le sue preghiere perché Venceslao, erede al trono, un giorno ponesse termine a questi mali. E appena fu possibile, incitò Venceslao a prendere in mano le redini del governo, assicurando da parte sua protezione, preghiera e consiglio. Ma bisognava fare i conti col fratello Boleslao, educato e sostenuto dalla perfida Drahomira. Si decise di dividere il regno: la parte preponderante toccò a Boleslao e la Boemia propriamente detta rimase a Venceslao. Non contenta Drahomira volle sopprimere anche la pia Ludmilla, rea di aver educato cristianamente Venceslao. La fece infatti strangolare nel suo oratorio mentre stava in orazione. Ludmilla è venerata come martire di Boemia e la Chiesa ne celebra la solennità il 16 di settembre. Intanto scoppiò la guerra: Radislao, principe di Gurima, si portò con una potente armata negli stati del nostro santo; Venceslao. per difendersi prese anch'egli le armi. Quando i due eserciti si trovarono di fronte, Venceslao, divinamente ispirato, propose a Radislao di affidare l'esito della contesa a un duello, per impedire in tal modo spargimento di sangue innocente. Il principe di Gurima accettò, certo di vincere. Ma ecco che mentre combattevano, due Angeli si posero ai fianchi di Venceslao, dandogli la vittoria.
Lo zelo di Venceslao nel reprimere i disordini della nobiltà e difendere gli oppressi, gli attirarono molti nemici, e la stessa sua madre si mise a capo della congiura. A tradimento lo invitò nel suo palazzo, ed una notte, mentre Venceslao si recava a pregare, lo fece barbaramente trucidare. Era l'anno 936.
PRATICA. La preghiera deve essere sempre il nostro conforto, anche nelle più atroci pene.
PREGHIERA. O Dio, che per mezzo della palma del martirio trasferisti il beato Venceslao dal principato terreno alla gloria celeste, custodiscici per le sue preghiere da ogni avversità, , e concedici di gioire della sua compagnia.
venerdì 27 settembre 2024
Missioni di volo okay per il trasporto di sangue, medicinali, emocomponenti verso le Eolie
Sito ex cave di pomice. Consiglio comunale di Lipari ha abdicato al suo ruolo? La riflessione di Lo Cascio
come probabilmente ricorderà, per un paio di mandati ho ricoperto la carica di consigliere del Comune di Lipari. Erano gli anni della chiusura definitiva delle cave di pomice, dopo la quale è sorto un ovvio interrogativo sul futuro delle stesse; il Piano di Gestione del sito UNESCO auspicava la sua trasformazione in un parco geo-minerario, un’opzione solidamente motivata dall’importanza dei luoghi e del ruolo che la pomice ha avuto nella storia di quest’isola, ma anche straordinariamente dispendiosa, perché si trattava di affrontare complessi interventi di messa in sicurezza e rifunzionalizzazione delle cave e degli edifici industriali. Nel 2021, quasi inaspettatamente, la Regione ha imposto un vincolo e offerto una somma per l’acquisto dell’area, ma soprattutto ha individuato un asse finanziario e delineato un progetto per il suo recupero, con una spesa stimata di 29 milioni di euro. Il vincolo è stato però bocciato da un ricorso al TAR, al quale stranamente nessuno si è opposto in successivo grado di giudizio, e anche l’offerta economica è stata rigettata dal curatore fallimentare. Va da sé che anche i 29 milioni, una cifra mai investita sul territorio, si siano volatilizzati. Il risultato è che oggi si paventa l’acquisto delle ex cave da parte di un privato che, certamente, non vorrà farci amene passeggiate o fiere di beneficenza per il paese. Meglio che lasciarle così? Possiamo avere opinioni diverse sul quesito, ma non è questo il punto.
Ho iniziato questa lettera con un riferimento al passato ruolo di consigliere. Ciò non mi autorizza a insegnare nulla a nessuno, ma sicuramente mi ha permesso di imparare una cosa fondamentale: il consiglio comunale è il massimo organo rappresentativo della comunità locale e ha competenze ineludibili in materia di pianificazione e programmazione territoriale.
Mi sarei dunque atteso che dopo i recenti interventi apparsi su quotidiani nazionali, come l’articolo di Gian Antonio Stella su “Corriere della Sera”, e l’ultima dettagliata lettera del presidente della sezione eoliana di Italia Nostra, che spiega molto bene come una serie di allarmanti conflitti di interesse potrebbero avere viziato la vicenda, il Consiglio Comunale si decidesse ad affrontare l’argomento e, magari, ad esprimere un indirizzo rappresentativo della volontà della comunità. Invece, il Consiglio tace.
Non credo che il motivo siano problemi più urgenti o importanti, e se qualcuno dovesse pensarlo, farebbe bene a rivedere le proprie convinzioni, perché sulla pomice si gioca una parte del futuro dell’isola: se negli anni Cinquanta qualcuno avesse voluto trasformare il Castello in un resort, oggi non esisterebbe uno dei più celebri musei archeologici del Mediterraneo.
E allora, perché non accade nulla? Un dibattito, una mozione, un atto di indirizzo? Perché i consiglieri di maggioranza e di minoranza stanno abdicando al ruolo che gli è stato assegnato dai loro elettori?
Lasciare una questione che riguarda chilometri quadrati di ex cave, migliaia di metri cubi di edifici e secoli di storia a immiserire il dibattito sui social e le chiacchiere al bar, è un atto di feroce irresponsabilità che – indipendentemente dalle diverse sensibilità – credo che i cittadini non meritino.
Mi auguro che questa breve riflessione, piuttosto che alimentare nuove polemiche, possa essere accolta in maniera costruttiva dai nostri rappresentanti consiliari e li spinga a rimediare a un silenzio che oggi può sembrare preoccupante, ma domani sarà certamente colpevole.
E voglio loro ricordare un episodio del 2021, una passeggiata tra gli stabilimenti della Pumex fatta insieme a Giovanni Portelli, purtroppo recentemente scomparso, con il quale avevo condiviso un mandato in consiglio. Giovanni possedeva un carattere forte e modi a volte bruschi, ma davanti ai capannoni svuotati frettolosamente dei macchinari dalla curatela fallimentare, davanti alla scomparsa di tutto ciò che raccontava la sua e mille altre esistenze, non riuscì a trattenere le lacrime. Ecco, credo che quelle lacrime avrebbero saputo spiegare tutto questo molto più e molto meglio delle poche righe che state leggendo.
Pietro Lo Cascio
Rinella (Leni): Domani Sagra del capone
Lipari, l'opposizione: Gullo e la sua amministrazione inerti
La decisione del Comandante del porto, Tenente di vascello Fabio Cicero, è giunta dopo una segnalazione del Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Eolie, che ha evidenziato il grave pericolo in cui versa il pontile. A seguito dell’incidente del 19 agosto scorso, in cui è stato coinvolto il catamarano “Gabriele M.”, la zona interessata non è stata ancora messa in sicurezza e manca totalmente di illuminazione, rendendo estremamente pericolose le operazioni di ormeggio e disormeggio.
Sorprende ulteriormente il fatto che, circa tre settimane fa, il Comandante Cicero avesse già inviato una lettera al Comune e alla Regione, segnalando il problema e richiedendo un incontro urgente per trovare soluzioni. Nonostante abbia proposto diverse date disponibili, né il Sindaco Gullo né la Regione hanno fornito alcuna risposta. L’unico riscontro è giunto dalla compagnia di navigazione “LibertyLines”. Questa mancanza di reazione da parte del Sindaco Gullo conferma la sua totale incapacità di affrontare con tempestività situazioni critiche come questa, causando gravi disagi in un periodo di afflusso turistico ancora significativo.
La chiusura del pontile sta infatti provocando seri problemi: aliscafi e catamarani sono costretti ad alternarsi per attraccare nell’unico lato ancora accessibile, generando ritardi, lunghe code e la perdita di coincidenze con i mezzi di trasporto verso la terraferma.
Dopo oltre un mese dall’incidente, è inaccettabile che non sia stato fatto nulla. Pertanto, chiediamo
con urgenza che il Sindaco Gullo si assuma finalmente le sue responsabilità e, attraverso gli uffici
comunali, predisponga immediatamente gli interventi di somma urgenza necessari a risolvere questa
situazione critica.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria
Lipari: Regolamento suolo pubblico e regolamento edilizio. Depositati gli schemi, cittadini possono proporre modifiche e integrazioni
Buon compleanno a...
... Bartolina Favorito, Massimo Giunta, Italo Toni, Michela Angelini, Angela Lo Schiavo, Giuseppe Aiello, Nellina Cavaliere, Gian Mario Ferrara, Mario Natoli, Angela D'Ambra, Marco Coscione, Ciccio Rizzo, Marenza Tanya, Massimo Ziino, Armandina Merlino Schmidt, Andrea De Salvatore, Angela Lo Schiavo, Valentina Tesoriero
Oggi, 27 settembre: San Vincenzo de' Paoli
Nacque a Puy nella diocesi di Dax, il 24 aprile del 1576.
Piccolo e povero, aveva spartito il pane della sua colazione coi compagni di scuola. Possedendo una volta trenta soldi li aveva regalati ai poveri. Portando del grano al mulino ed incontrandosi con un mendico, gliene aveva dato la metà.
A dodici anni studiò a Dax, a 16 faceva ripetizione al figlio di un avvocato, perchè il padre povero non poteva fargli continuare gli studi. A venti anni riceveva gli ordini minori, ed a 24 il Sacerdozio.
I primi anni di ministero furono terribili per il giovane prete, ardente di carità, ma necessariamente senza esperienza: consumò non solo tutto il suo, ma contrasse debiti notevoli per cui si trovò in serie difficoltà: difficoltà che risolse con sapienza e con l'aiuto di anime buone.
Consigliato da Pietro De Berulle, accettò la parrocchia di Clichy, dove fece tanto bene; s'incaricò dell'educazione dei figli di casa Gondy che furono mecenati generosi per le sue molteplici opere di carità; e diede la celebre missione di Colleville che fu la prima di una lunga serie, ottenendo mirabili conversioni. Nominato regio cappellano di tutte le galere di Francia, fu il padre dei galeotti e pose ogni cura per sollevarli dalle loro miserie. Ottenne che fossero trattati meno duramente, fondò ospedali per gli ammalati, e la sua comparsa nelle galere era una festa per quei poveri disgraziati.
Un giorno le guardie lo trovarono in una cella, legato alla catena in veste da galeotto. Aveva messo in libertà un miserabile e l'aveva sostituito.
Confessore d'Anna d'Austria, distribuì due milioni in elemosine. Aprì orfanotrofi, ricoveri per i vecchi, ritiri per i dementi.
Per tutte queste opere occorreva il personale adatto ed a questo scopo istituì le Figlie della Carità.
Né qui si fermò la sua ardente carità. Egli attese anche al clero: istituì delle conferenze ecclesiastiche che ancor oggi continuano tra il clero di Francia, fondò seminari e spesso diede esercizi ai chierici ordinandi. Infine riunì in congregazione i sacerdoti che lo aiutavano nelle sue opere e li chiamò Preti della Missione.
Morì all'età di 84 anni, affranto dalle fatiche, il 27 settembre del 1660.
La Francia atea gli innalzò un monumento. Leone XIII lo dichiarò patrono universale delle Congregazioni di carità.
PRATICA. Rendiamo anche noi la nostra carità « paziente, benefica, sempre pronta a scusare e a sopportare ».
PREGHIERA. O Dio, che per evangelizzare i poveri e per promuovere il decoro dell'ordine ecclesiastico arricchisti il beato Vincenzo di virtù apostoliche, deh! concedi, che come ne veneriamo la pietà ed i meriti, così ne imitiamo gli esempi.
giovedì 26 settembre 2024
Ricordando... Annuccio Di Mech
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Sottomonastero: Interdetto il lato sud del pontile a giorno
Accordo Regione-Webuild, al via la selezione per formare operatori di cantiere
I quattro recruiting day seguono la firma del Protocollo di intesa dello scorso novembre tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’amministratore delegato Webuild Pietro Salini. Le giornate hanno l’obiettivo di coinvolgere il territorio selezionando disoccupati e inoccupati e neodiplomati.
«Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto - evidenzia il presidente della Regione Schifani - per consentire a molti siciliani e siciliane di acquisire le competenze tecniche e specialistiche di ultima generazione per poi trovare lavoro nei cantieri gestiti da Webuild. Quello realizzato in sinergia con il mondo produttivo e che presta attenzione alle esigenze reali delle imprese è il modello di formazione professionale che il mio governo regionale persegue. E i quattro eventi di ottobre ne sono un segno tangibile. Miriamo a fare crescere, sul territorio, un'occupazione qualificata che possa poi mettere a disposizione le proprie competenze nella realizzazione di opere che puntano a cambiare il volto della nostra regione».
Le quattro giornate di selezione in Sicilia si dividono in due tipologie di evento in base al pubblico a cui sono rivolte. Il 2 ottobre a Palermo e il 9 ottobre a Catania saranno selezionati coloro, con e senza esperienza, che sono attualmente inoccupati, in stato di disoccupazione o che desiderano intraprendere un percorso di ricollocazione nel settore edilizio. Le selezioni sono aperte anche a chi è in possesso di diploma di scuola secondaria di primo e secondo grado. Le giornate del 3 ottobre a Palermo e del 10 ottobre a Catania - con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale - saranno invece dedicate ai neodiplomati nell’anno scolastico 2023-2024 presso gli Istituti tecnici e professionali.
Le figure richieste sono gli operatori di cantiere (addetti multifunzione, aiutanti meccanici ed elettricisti Tbm, escavatoristi, gruisti, operatori Msv, lancisti, jumbisti, minatori generici, carpentieri/ferraioli, elettricisti e meccanici/elettrauto). Webuild prevede di poter assumere a regime, tra il 2024 e il 2025, fino a duecento persone tra quelle che verranno selezionate anche in questi quattro giorni, per poi proseguire con ulteriori reclutamenti nel 2026.
Per partecipare ai “Recruiting Day” in Sicilia è necessario registrarsi sulle pagine dedicate di Randstand ed Adecco: tutte le informazioni utili per la registrazione sono disponibili a questo link: webuildgroup.com/it/carriere/cantiere-lavoro-italia/recruiting-day/
Gli eventi di Palermo si terranno presso l’Auditorium dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente, via Ugo La Malfa, 169; mentre a Catania presso la Presidenza della Regione, palazzo ex-ESE, via Beato Bernardo n. 5.
Iracà, Vigili del fuoco: Criticità Stromboli, senza un presidio fisso
Oggi, 26 settembre: Santi Cosma e Damiano
« Riflettete bene, soggiunse Lisia, perché si tratta di vita o di morte, non potendo, né dovendo io tollerare una ribellione alle leggi ». « Noi rispettiamo come gli altri le leggi civili, ma nessuna legge ci può costringere ad inchinarci ai vostri dei di fango; noi adoriamo il Dio vivo e ci inchiniamo a Gesù Cristo Salvatore ». Lisia sdegnato ordinò che fossero legati e flagellati. Dopo questo primo tormento, persistendo i Santi nel loro fermo proposito, ordinò che fossero gettati in mare. L ordine fu all istante, mentre una grande turba di cristiani piangeva dirottamente. Il Signore venne in loro soccorso: le onde li spinsero fino alla riva e così poterono salvarsi. A tal vista il popolo gridò : « Siano salvi i nostri medici; si rispettino quelli che il mare stesso rispetta ». Purtroppo tutte queste grida furono vane: il proconsole li voleva assolutamente morti, perciò li fece gettare in una fornace ardente. Liberati miracolosamente dal Signore, dopo altri vari tormenti, furono fatti decapitare a Egea probabilmente nel 303.
Sul loro sepolcro si moltiplicarono i miracoli: lo stesso imperatore Giustiniano, raccomandatosi alla intercessione di questi santi medici, fu guarito da mortale malattia e per riconoscenza fece erigere in loro onore una sontuosa basilica.
In loro onore Papa Felice IV (525-530) fece costruire a Roma una chiesa, decorata di mosaici stupendi.
I resti dei santi martiri sono custoditi nel pozzetto dell'antico altare situato nella cripta dei Ss. Cosma e Damiano in Via Sacra, dove li depose S. Gregorio Magno (590-604).
Vivo il loro culto in Oriente in Occidente, dove numerose chiese e monasteri di epoche diverse sono intitolate ai santi martiri "guaritori".
PRATICA. Facciamo oggi qualche opera di misericordia spirituale e corporale in favore del prossimo.
PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che noi che celebriamo la festa dei tuoi martiri Cosma e Damiano, veniamo liberati per loro intercessione da tutti i mali che ci minacciano.
mercoledì 25 settembre 2024
DDL Enti locali : ok in commissione a consigliere comunale supplente e terzo mandato per i sindaci
“Un testo completo – commenta il Presidente della I Commissione – perché va a toccare diversi aspetti della vita quotidiana degli Enti Locali proponendosi di andare a correggere, laddove se ne vede la necessità, mancanze di leggi precedenti. E’ un testo che indubbiamente rispecchia più fedelmente la realtà moderna degli Enti Locali, una macchina sempre più eterogenea e perciò complicata da gestire. Ringrazio i colleghi onorevoli della Maggioranza per aver subito compreso la sua importanza e tutti coloro che tramite emendamenti hanno lavorato fattivamente alla sua realizzazione. Adesso aspettiamo il responso dell’Aula dove approderà già domani per essere poi incardinato”.
Fra le principali novità c’è quella dell’eliminazione dell’articolo 9, ovvero la norma che introduceva la possibilità di nominare un nuovo assessore per i 390 Comuni dell’Isola. Una mossa che si muove nella direzione tracciata, nelle scorse settimane, dal governatore Renato Schifani.
Spunta il consigliere comunale supplente
Rimane all’interno del testo invece la figura del consigliere comunale supplente. Un istituto che prevede che il primo dei non eletti di una lista elettorale sostituisca il consigliere comunale che va a ricoprire la carica di assessore. Una norma che entrerà in vigore già dalla data di approvazione del disegno di legge. Una disposizione che potrebbe impattare su numerose amministrazioni, fra le quali spicca il Comune di Palermo. Consesso politico nel quale ben due consiglieri, ovvero Fabrizio Ferrandelli ed Alessandro Anello, ricoprono cariche all’interno della Giunta di Roberto Lagalla.
Scende invece al 20% la soglia di genere per i comuni che hanno più di 5000 abitanti. Tradotto, se all’interno di un esecutivo ci sono 8 assessori uomo, almeno 2 devono essere donne. Ulteriori innovazioni riguardano le elezioni amministrative regionali, dove viene introdotto il tagliando anti-frode sulle schede elettorali.
Collegio dei Revisori, spunta albo regionale dei presidenti
La riforma si focalizza anche sui revisori dei conti, con l’introduzione di un albo regionale da destinare ai presidenti. Il testo mira poi ad aumentare la soglia per sfiduciare i sindaci dei piccoli comuni. E’ previsto inoltre un incremento delle ore di permesso dal lavoro per gli amministratori che debbano partecipare alle sedute di commissione o alla conferenze dei capigruppo.
C’è poi la previsione di un nuovo albo che riguarderà i commissari regionali, oltre ad un’estensione dei termini per i comuni siciliani che, fino a dicembre, potranno effettuare variazioni di bilancio anche in assenza dell’approvazione del bilancio di previsione. Il testo statuisce poi la possibilità di un terzo mandato per i sindaci di comuni fra i 5000 e i 15000 abitanti.
Vigili del fuoco, Messina: Conferenza stampa del comandante provinciale Iracà
COMUNICATO - Oggi, alle ore 12:00, nell'aula didattica della Caserma Centrale del Comando di Messina, si è svolta la conferenza stampa del Comandante VF Felice Iracà, in forza da giugno 2023. Il Dirigente Superiore ha fatto il report di tutte le attività svolte e di quelle in corso d'opera, ha messo in risalto le azioni costruttive e di interesse comune, per la salvaguardia della popolazione, sottolineando quanto sia importante la prevenzione e il miglioramento della qualità del lavoro, descrivendo in linea di massima alcuni dei progetti tra i quali la creazione della nuova sala operativa e l'istituzione del nuovo distaccamento volontario di Antillo. Infine ha ringraziato tutti, presenti e assenti, per il fondamentale lavoro svolto, non solo a livello operativo e del soccorso ma anche, in ultimo e non meno importante, per il grosso lavoro fatto dal personale amministrativo che, senza di esso, la macchina del soccorso non potrebbe funzionare.
La conferenza è terminata con una foto di gruppo del Comandante assieme alla collega e moglie Daniela e a tutti i presenti, in uno sfondo dove i mezzi VF hanno fatto da cornice.
Buon compleanno a...
Buon compleanno, Alessia!
ALESSIA CARBONARO
Auguri da mamma Marina e da papà Angelo (Ciccio)
Alla dolce Alessia anche gli auguri della famiglia Sarpi e di Eolienews
Oggi 25 settembre: San Cleofa
“Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, uno di loro, di nome Cleofa, gli disse: < Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute>
Furono queste le parole con le quali Cleofa si rivolse allo sconosciuto parlando con tono profondamente dispiaciuto e facendo chiaramente trasparire la sua delusione e poco dopo aggiunse: “Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo”.
Udite queste parole e riconosciuta l'ancora viva speranza lo sconosciuto iniziò a spiegare loro le Scritture dicendo “Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino. Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu al tavolo con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro”.
Fu attraverso queste parole che compresero di chi si trattasse, ma nel momento in cui lo riconobbero lui sparì dalla loro vista.
PRATICA. Facciamo sempre che la fede, la perseveranza e la speranza colmino i nostri giorni
PREGHIERA. O Dio che hai lasciato viva la speranza e la fede nei discepoli fa che noi possiamo vivere di speranza
MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di san Cleofa, discepolo del Signore, al quale ardeva il cuore, quando, mentre era in viaggio con un altro discepolo, Cristo apparve la sera di Pasqua e spiegò loro lungo la via le Scritture; fu anche colui che nel villaggio di Emmaus riconobbe il Signore nell’atto di spezzare il pane.
martedì 24 settembre 2024
Rifiuti ferrosi ed ingombranti invadono Ginostra. Comitato chiede invio apposito cassone a mezzo nave
Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Riccardo Gullo
Considerato, inoltre, che tali rifiuti stanno invadendo case
e giardini in attesa di essere smaltiti.
Le chiediamo, signor Sindaco, di voler inviare un cassone
per il ritiro dei materiali in oggetto e possibilmente prevedere la possibilità
di far restare lo stesso in loco più giorni, avvisando per tempo la comunità al
fine di poter organizzare il trasporto all’ approdo dei vari rifiuti.
Le suggeriamo di inviare il mezzo con il cassone, il prima
possibile, approfittando delle ottimali condizioni meteo di questo periodo .
Comitato Per Ginostra
Gianluca Giuffrè
Dopo scontro auto - scooter muore a Messina 44 enne scooterista
Entrambi i mezzi viaggiavano in direzione sud e l’impatto è avvenuto all’altezza della via San Giovanni di Malta. Il traffico ha avuto un serio rallentamento per diverse decine di minuti. Sul posto c’è la sezione infortunistica della polizia municipale, coordinata dall'ispettore Giovanni Arizzi, per rilievi e per definire le responsabilità.
Cgil e Flc Messina: la scuola è iniziata ma non per tutti, diritto allo studio negato nel Comune di Malfa
“La scuola è iniziata, da calendario scolastico regionale, il 12 settembre ma a 45 bambini e bambine viene negato il diritto allo studio”, dichiarano il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti e la segretaria generale della Federazione della scuola Patrizia Donato. “Chiediamo – proseguono - un intervento immediato dell’istituzione scolastica e dell’ufficio scolastico provinciale affinché vengano ripristinate tutte le condizioni necessarie a garantire l’inizio delle lezioni anche nel comune isolano. Riteniamo alquanto grave quanto si stia verificando con un danno per i piccoli alunni ancora in attesa di poter tornare tra i banchi”.
APRITE GLI OCCHI: Truffa su Paypal, Nexi e Whatsapp: segnalata nuova ondata di attacchi svuota conto
In tantissimi si sono ritrovati in questo periodo a subire dei veri e propri attacchi su più fronti. Tanti i numeri che ci contattano, adducendo le motivazioni più svariate. Gli obiettivi sono sempre due: da una parte la raccolta di dati sensibili e dall’altra l’accesso ai propri conti.
Ci soffermiamo su tre tipologie, per quanto ce ne siano svariate di truffe in atto. Queste stanno però destando particolare attenzione, dato il gran numero di utenti colpiti. Ecco tutti i segnali cui prestare attenzione.
Truffa Nexi su Paypal
Ciclicamente le truffe tornano, identiche a se stesse o leggermente modificate per riuscire a ingannare gli utenti un po’ più attenti. Si parla di uno dei metodi più sfruttati, il phishing. Nello specifico, si passa attraverso degli sms ingannevoli, che mirano a ottenere informazioni private, che mai andrebbero condivise.
La procedura d’attacco è molto semplice, almeno per chi ha ormai fatto il callo a determinate dinamiche. In molti potrebbero però cadere nella trappola, che consiste nell’instillare un generale senso d’ansia e paura nel soggetto.
Il messaggio che giunge è, al netto di qualche modifica, sempre lo stesso: “Nexi: abbiamo riscontrato un pagamento effettuato di 256 euro con la tua carta presso PayPal. Se non riconosci questo pagamento, bloccalo”.
Si sfrutta la reputazione di due grandi marchi, al netto dei relativi loghi, per dare autorevolezza al tutto. Si mira ovviamente a spingere l’utente a cliccare sul link proposto, che dovrebbe condurre al proprio account PayPal. Si tratta ovviamente di una piattaforma truffa, strutturata per ricordare quella ufficiale. Un accesso effettuato qui non andrà a buon fine, ma consegnerà a chiunque ci stia truffano i nostri dati d’accesso. In breve tempo il conto sarà così svuotato.
Si ricorda, dunque, che istituti bancari, Poste italiane e non solo, non offrono link nelle proprie comunicazioni ufficiali. Si tratta, dunque, di un chiaro segnale di truffa in atto. Come difendersi? Contattare l’assistenza, effettuando da sé la propria ricerca di mail e numeri, e aprire una nuova pagina e assicurarsi di effettuare un accesso sicuro.
Truffa WhatsApp
Considerando l’estrema diffusione di WhatsApp, il fatto che sia divenuto un terreno di caccia per truffatori non dovrebbe stupire più di tanto. Una delle ultime strategie messe in atto prevede dei messaggi molto cortesi.
Questi sono scritti in un ottimo italiano, grazie anche all’assistenza dell’intelligenza artificiale. Potrebbero indurre qualcuno a intavolare una conversazione e, occorre sottolinearlo, bloccare l’utente rischia di non essere abbastanza.
I messaggi vanno da “Salve, posso parlarle?” a “Ciao, tutto bene?” e così via. Alcuni scrivono come se conoscessero la persona dall’altra parte del telefono, spingendo alla risposta, anche solo per mera curiosità. Il primo campanello d’allarme è rappresentato dal prefisso. Si ricorda, qualora fosse utile, che quello italiano è +39, mentre in questo caso si adoperano, tra gli altri:+62 – Indonesia;
+370 – Lituania;
+223 – Mali;
+84 – Vietnam.
Rispondere vuol dire aprire una porta. Utenti esperti potrebbero semplicemente tentare di prendersi gioco del truffatore (cosa comunque sconsigliata, ndr). Altri però, spinti da curiosità o preoccupazione, a seconda del messaggio, potrebbero porsi realmente in una condizione molto scomoda.
Come detto, bloccare il numero non basta. Occorre infatti cliccare in alto a destra e procedere con “segnala e blocca”. Il motivo? In questo modo si contribuisce ad aggiornare il sistema di tutela di WhatsApp, iscrivendo il numero nell’elenco di quelli sospetti. Un aiuto per sé e gli altri utenti.