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sabato 28 settembre 2024

Funziona il trasporto di farmaci con i droni da Patti alle Eolie. Dalla Gazzetta del sud del 28 settembre 2024

 

"Un'istruttoria sulla vendita delle Cave di Pomice". L'articolo dalla Gazzetta del sud del 28 settembre 2024

Calcio, al via oggi il campionato di Prima categoria. Lipari IC in campo domani


 

Parte un colpo dal fucile del padre, muore 27enne

(Fonte: gazzettadelsud.it - Maria Caterina Calogero) Salvatore Fabio, 27enne di Pace del Mela, ha perso la vita nella frazione Serro di San Pier Niceto. Il giovane era impegnato in una battuta di caccia insieme con il padre nella frazione di Serro, quando un colpo partito accidentalmente dal fucile del genitore lo ha colpito alla testa, uccidendolo sul colpo.

Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Milazzo, con la procura di Barcellona che coordina le indagini. Per fare maggiore chiarezza sulla dinamica della tragedia, è stata disposta l'autopsia, che verrà eseguita lunedì prossimo.

Lipari: Telecamere di sorveglianza sono inattive al momento? L'interrogazione

Gentile Sindaco,
siamo venuti a conoscenza del fatto che il Comune probabilmente non ha rinnovato l’affidamento per la gestione dei sistemi e delle telecamere di sorveglianza installate in via Roma, via Garibaldi e in altri accessi.
Questa situazione comporterebbe il non funzionamento di tali sistemi e, di conseguenza, l'impossibilità di rilevare le infrazioni stradali, come il transito di autovetture non autorizzate durante il periodo di attivazione dell’isola pedonale o della ZTL.
Oltre ai potenziali mancati introiti per il Comune, ciò potrebbe anche portare a una significativa riduzione dei controlli e, conseguentemente, a una minore efficacia nel sanzionamento delle violazioni.
In base a quanto sopra esposto, interroghiamo il Sindaco per avere chiarimenti su:
Se sia vero che non è stato rinnovato l’affidamento per la gestione dei sistemi e delle telecamere di sorveglianza in via Roma, via Garibaldi e in altri accessi;
Qualora ciò corrisponda al vero,

· Quali sono i motivi alla base del mancato affidamento e se ci sono stati episodi di superficialità da parte dell’amministrazione nella programmazione economica pluriennale del servizio, in conformità a quanto previsto dall’art. 94 del D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali);

· Quando si prevede il ripristino dell'operatività del servizio.

Richiediamo, cortesemente, una risposta scritta.
I Consiglieri Comunali, Gaetano Orto, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria

Caronte & Tourist annuncia il primo rifornimento con LNG nello Stretto per la “Elio”. Franza: “Paradossale essere stati fin qui obbligati a far viaggiare le nostre navi bi- fuel a gasolio a causa dell’assenza nei nostri porti di depositi di gas”.

(COMUNICATO) Messina - 28/9/2024 - Lunedì 30 settembre cominceranno presso il Molo Norimberga del porto di Messina le operazioni preparatorie per il rifornimento con LNG della nave Elio, ammiraglia della flotta Caronte & Tourist.

Il bunkeraggio sarà poi effettuato, per la prima volta nello Stretto di Messina, venerdì 4 ottobre. 

Benché la Elio sia stata, nel 2018, la prima nave bi-fuel, gasolio più gas, a solcare le acque del Mediterraneo, in tutti questi anni la nave è stata costretta ad andare a gasolio a causa dell’assenza nell’area dello Stretto di un deposito per lo stoccaggio del LNG e degli improponibili costi per far giungere questo combustibile, in atto il più pulito tra quelli di larga reperibilità, via terra.

Una flessione del prezzo di mercato del LNG nell’ultimo anno ha reso possibile il bunkeraggio prima della Nerea (lo scorso 11 aprile al porto di Trapani) ora della Elio.

Le operazioni di bunkeraggio, fin dalla fase preparatoria, saranno coordinate dal team tecnico di C&T di concerto con le autorità preposte al controllo e alla sicurezza.

 

Lipari, assessore Barnao smentisce dimissioni.

Con una nota l'assessore del Comune di Lipari, dottoressa Carolina Barnao, smentisce, categoricamente, la notizia, circolante in rete, delle sue dimissioni.

Inoltre, sembrerebbero, prive di fondamento, anche le dimissioni del dottor Gianni Iacolino

Buon compleanno a...

Nino Germanà, Gaetano Accetta, Stella Amico, Virginia Caruso, Giuseppe Sarpi, Catena Fichera, Giuseppe Giardina, Angelo Famularo, Gabriele Famularo, Donatella Coppolino, Rosaria Traviglia.

Trasporti marittimi: Proroga itinerari orari estivi, c'è il no della Regione

Le Eolie, così come le altre isole minori siciliane, complici le ottimali condizioni meteo, continuano ad essere meta di un discreto movimento turistico ma alla Regione – così come rende noto il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina – non si è ritenuto opportuno di prorogare sino al 31 ottobre gli itinerari orari estivi dei mezzi di trasporto marittimo. 
Dal 1° ottobre, quindi, così come preannunciato dalle società, con i nuovi itinerari orari, entreranno in vigore gli "orari invernali". 
“Con sorpresa e delusione – afferma il deputato - abbiamo appreso che l’amministrazione regionale ha respinto la richiesta di proroga, sostenendo che il prolungamento comporterebbe un costo insostenibile per la Regione, aggravato anche dalla necessità di far entrare i mezzi in cantiere per le attività di manutenzione. Questa decisione, tra l’altro, non tiene conto del fatto che, negli anni precedenti, tale proroga era stata regolarmente concessa per le prime settimane d’autunno. La continuità territoriale non può essere un concetto astratto. È una necessità concreta per chi vive e lavora sulle isole e un elemento essenziale per il turismo, specialmente in un periodo in cui le condizioni climatiche sono ancora favorevoli. Prolungare gli orari estivi dei collegamenti marittimi – conclude Safina - significherebbe non solo garantire un servizio essenziale, ma anche promuovere la destagionalizzazione turistica, con evidenti ricadute positive sull’economia locale”.

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Chiamati ad essere santi

Turismo, Regione pubblica avviso per partecipare a “Mts Venezia”, “Bitesp” e “Italy at hand”

Selezionare micro, piccole e medie imprese siciliane del settore turistico interessate a partecipare alle manifestazioni fieristiche “Mice Trade Show Venezia 2024”, dal 13 al 15 novembre, “Borsa internazionale del turismo esperienziale” (Bitesp), sempre a Venezia dal 25 al 26 novembre, e “Italy at hand”, a Torino dal 10 al 13 dicembre. È questa la finalità dell’avviso pubblicato dall’assessorato del Turismo della Regione Siciliana, rivolto agli operatori del settore con sede legale sull’Isola che intendano richiedere aree espositive nelle tre manifestazioni, facenti parte di quelle individuate dal Piano operativo annuale 2024, nell’ambito del Programma triennale di sviluppo turistico regionale.
«Il governo Schifani – sottolinea l’assessore al Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata – continua a sostenere le realtà imprenditoriali dell’Isola con l’obiettivo di accrescere la loro competitività e valorizzarne la presenza nei mercati internazionali. Nell’ambito della programmazione pluriennale fatta dall’assessorato, abbiamo già pubblicato diversi avvisi. Quest’ultimo è rivolto agli operatori di segmenti in forte espansione, come il “mice” (riunioni, incentive tour, conference ed esposizioni) e il turismo esperienziale, per consentire loro di essere presenti in tre importanti eventi di settore».
Le domande per partecipare a “Mice Trade Show Venezia 2024” e “Bitesp” dovranno essere presentate entro il 15 ottobre. Quelle per “Italy at hand” dal 16 a 25 dello stesso mese. La dotazione finanziaria complessiva per l’intero ciclo di iniziative è di 7 milioni di euro a valere sul Pr Fesr 2021/2027.
Le aziende interessate potranno presentare istanza in forma singola o associata. Per partecipare, l’attività di impresa deve rientrare nei codici Ateco I55 (servizi di alloggio e ristorazione), I56 (servizi di ristorazione), N79 (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese), R90 (attività creative, ricreative e di intrattenimento), R91 (biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali), R93 (attività sportive, di intrattenimento e di divertimento). Esclusivamente per “Italy at hand”, le imprese ammesse a partecipare dovranno operare nell’ambito della “destination marketing organization (dmo)” e “convention & visitors bureau (cv&b)”, “convention bureau territoriali”, “club di prodotto e aggregazioni di impresa”, “sedi congressuali (centri congressi, alberghi congressuali, dimore storiche, spazi per grandi eventi, spazi istituzionali, spazi non convenzionali)”, codice ateco ammissibile I55.

È possibile consultare l’avviso sul sito istituzionale della Regione a questo link.

Oggi, 28 settembre: San Venceslao

S. Venceslao, re di Boemia, era figlio di Uratislao e di Drahomira e nipote di Boivoro, primo duca cristiano di Boemia e della beata Ludmilla. Suo padre Uratislao era un principe virtuoso, valoroso e benigno; ma la madre Drahomira, atea e pagana, univa ad una alterigia diabolica una grande crudeltà e perfidia. Venceslao ebbe anche un fratello più giovane, di nome Boleslao, perfido come la madre. 
Ludmilla, nonna di questi due principi, volle Venceslao presso di sé, premendole educare l'erede secondo le massime del Cristianesimo. Venceslao ebbe per maestro un prete di santità e prudenza non comune, alle cui cure corrispose lodevolmente, mostrando già in tenera età il suo amore per lo studio e la virtù. Fu messo in seguito a compire gli studi in un collegio di Praga. 
Era ancor giovane, quando gli morì il padre. La madre Drahomira allora prese le redini del regno. Questa pessima donna sfogò il suo odio contro il Cristianesimo, facendo atterrare le chiese, proibendo il culto pubblico e persino l'insegnamento della religione cristiana ai fanciulli. Revocò tutte le leggi emanate dal marito Uratislao in favore dei cristiani e scacciò i magistrati che non si professavano pagani. Gran numero di fedeli furono vittime di questo suo odio. 
Non è a dire quanto grande fosse il dolore di Ludmilla per queste cose e quanto raddoppiasse i suoi sforzi e le sue preghiere perché Venceslao, erede al trono, un giorno ponesse termine a questi mali. E appena fu possibile, incitò Venceslao a prendere in mano le redini del governo, assicurando da parte sua protezione, preghiera e consiglio. Ma bisognava fare i conti col fratello Boleslao, educato e sostenuto dalla perfida Drahomira. Si decise di dividere il regno: la parte preponderante toccò a Boleslao e la Boemia propriamente detta rimase a Venceslao. Non contenta Drahomira volle sopprimere anche la pia Ludmilla, rea di aver educato cristianamente Venceslao. La fece infatti strangolare nel suo oratorio mentre stava in orazione. Ludmilla è venerata come martire di Boemia e la Chiesa ne celebra la solennità il 16 di settembre. Intanto scoppiò la guerra: Radislao, principe di Gurima, si portò con una potente armata negli stati del nostro santo; Venceslao. per difendersi prese anch'egli le armi. Quando i due eserciti si trovarono di fronte, Venceslao, divinamente ispirato, propose a Radislao di affidare l'esito della contesa a un duello, per impedire in tal modo spargimento di sangue innocente. Il principe di Gurima accettò, certo di vincere. Ma ecco che mentre combattevano, due Angeli si posero ai fianchi di Venceslao, dandogli la vittoria. 
Lo zelo di Venceslao nel reprimere i disordini della nobiltà e difendere gli oppressi, gli attirarono molti nemici, e la stessa sua madre si mise a capo della congiura. A tradimento lo invitò nel suo palazzo, ed una notte, mentre Venceslao si recava a pregare, lo fece barbaramente trucidare. Era l'anno 936. 

PRATICA. — La preghiera deve essere sempre il nostro conforto, anche nelle più atroci pene. 

PREGHIERA. O Dio, che per mezzo della palma del martirio trasferisti il beato Venceslao dal principato terreno alla gloria celeste, custodiscici per le sue preghiere da ogni avversità, , e concedici di gioire della sua compagnia.

Buongiorno, così!

venerdì 27 settembre 2024

Chiusa parte del pontile per aliscafi e catamarani. Dalla Gazzetta del sud del 27 settembre 2024

Salina, visite ed eventi culturali per la "Festa della vendemmia". Dalla Gazzetta del sud del 27 settembre 2024

Missioni di volo okay per il trasporto di sangue, medicinali, emocomponenti verso le Eolie

Si sono concluse con successo le prime missioni di volo sulla rotta ospedale di Patti - Vulcano – Lipari, effettuate con droni di AbZero, la start up che ha ideato la “smart capsule”, il sistema autonomo multimodale per la consegna di sangue, emocomponenti, organi, medicinali e vaccini. 
Le missioni, dopo i test dello scorso autunno, hanno confermato la fattibilità e l’efficacia della soluzione proposta. Oltre 300 chilometri di volo, eseguiti, con successo, in modalità BVLOS (Beyond Visual Line of Sight – oltre la linea di vista del pilota) eseguiti grazie al supporto dell’intelligenza artificiale di bordo e con l’utilizzo della “smart capsule”, il contenitore medicale provvisto di speciali sensori per il mantenimento della temperatura, del ph, dell’umidità e dell’emolisi del sangue. 
Il risultato è frutto del lavoro congiunto tra la start up ed EuroUSC Italia, che ha svolto un ruolo fondamentale nel processo di analisi dell’operazione lungo la specifica rotta di 37 chilometri. 
Le missioni, nell’arcipelago eoliano, hanno anche segnato un nuovo record di distanza percorsa, dopo quello raggiunto in occasione del MAM di Grottaglie, per le consegne con drone elettrico multicottero, in modalità BVLOS. 
In pratica, attraverso un’applicazione mobile dedicata, è stato possibile attivare un volo completamente autonomo, ovvero far viaggiare il drone a una distanza che non consente al pilota remoto di rimanere in contatto visivo diretto e costante con il mezzo equipaggiato con intelligenza artificiale che monitora e gestisce, automaticamente, le condizioni ambientali, per garantire l’integrità di beni salvavita e la sicurezza delle operazioni di volo

Salina, nuovo encomio per Benenati. Dalla Gazzetta del sud del 27 settembre 2024


 

Sito ex cave di pomice. Consiglio comunale di Lipari ha abdicato al suo ruolo? La riflessione di Lo Cascio

Gentile Direttore,

come probabilmente ricorderà, per un paio di mandati ho ricoperto la carica di consigliere del Comune di Lipari. Erano gli anni della chiusura definitiva delle cave di pomice, dopo la quale è sorto un ovvio interrogativo sul futuro delle stesse; il Piano di Gestione del sito UNESCO auspicava la sua trasformazione in un parco geo-minerario, un’opzione solidamente motivata dall’importanza dei luoghi e del ruolo che la pomice ha avuto nella storia di quest’isola, ma anche straordinariamente dispendiosa, perché si trattava di affrontare complessi interventi di messa in sicurezza e rifunzionalizzazione delle cave e degli edifici industriali. Nel 2021, quasi inaspettatamente, la Regione ha imposto un vincolo e offerto una somma per l’acquisto dell’area, ma soprattutto ha individuato un asse finanziario e delineato un progetto per il suo recupero, con una spesa stimata di 29 milioni di euro. Il vincolo è stato però bocciato da un ricorso al TAR, al quale stranamente nessuno si è opposto in successivo grado di giudizio, e anche l’offerta economica è stata rigettata dal curatore fallimentare. Va da sé che anche i 29 milioni, una cifra mai investita sul territorio, si siano volatilizzati. Il risultato è che oggi si paventa l’acquisto delle ex cave da parte di un privato che, certamente, non vorrà farci amene passeggiate o fiere di beneficenza per il paese. Meglio che lasciarle così? Possiamo avere opinioni diverse sul quesito, ma non è questo il punto.

Ho iniziato questa lettera con un riferimento al passato ruolo di consigliere. Ciò non mi autorizza a insegnare nulla a nessuno, ma sicuramente mi ha permesso di imparare una cosa fondamentale: il consiglio comunale è il massimo organo rappresentativo della comunità locale e ha competenze ineludibili in materia di pianificazione e programmazione territoriale.

Mi sarei dunque atteso che dopo i recenti interventi apparsi su quotidiani nazionali, come l’articolo di Gian Antonio Stella su “Corriere della Sera”, e l’ultima dettagliata lettera del presidente della sezione eoliana di Italia Nostra, che spiega molto bene come una serie di allarmanti conflitti di interesse potrebbero avere viziato la vicenda, il Consiglio Comunale si decidesse ad affrontare l’argomento e, magari, ad esprimere un indirizzo rappresentativo della volontà della comunità. Invece, il Consiglio tace.

Non credo che il motivo siano problemi più urgenti o importanti, e se qualcuno dovesse pensarlo, farebbe bene a rivedere le proprie convinzioni, perché sulla pomice si gioca una parte del futuro dell’isola: se negli anni Cinquanta qualcuno avesse voluto trasformare il Castello in un resort, oggi non esisterebbe uno dei più celebri musei archeologici del Mediterraneo.

E allora, perché non accade nulla? Un dibattito, una mozione, un atto di indirizzo? Perché i consiglieri di maggioranza e di minoranza stanno abdicando al ruolo che gli è stato assegnato dai loro elettori?

Lasciare una questione che riguarda chilometri quadrati di ex cave, migliaia di metri cubi di edifici e secoli di storia a immiserire il dibattito sui social e le chiacchiere al bar, è un atto di feroce irresponsabilità che – indipendentemente dalle diverse sensibilità – credo che i cittadini non meritino.

Mi auguro che questa breve riflessione, piuttosto che alimentare nuove polemiche, possa essere accolta in maniera costruttiva dai nostri rappresentanti consiliari e li spinga a rimediare a un silenzio che oggi può sembrare preoccupante, ma domani sarà certamente colpevole.

E voglio loro ricordare un episodio del 2021, una passeggiata tra gli stabilimenti della Pumex fatta insieme a Giovanni Portelli, purtroppo recentemente scomparso, con il quale avevo condiviso un mandato in consiglio. Giovanni possedeva un carattere forte e modi a volte bruschi, ma davanti ai capannoni svuotati frettolosamente dei macchinari dalla curatela fallimentare, davanti alla scomparsa di tutto ciò che raccontava la sua e mille altre esistenze, non riuscì a trattenere le lacrime. Ecco, credo che quelle lacrime avrebbero saputo spiegare tutto questo molto più e molto meglio delle poche righe che state leggendo.

Pietro Lo Cascio

Rinella (Leni): Domani Sagra del capone

Si terrà domani, sabato 28 settembre, a Salina la Sagra del Capone. 
L’evento, giunto alla nona edizione è organizzato dal Comune di Leni in collaborazione con il Messina Tourism Bureau e l’associazione Amici del frantoio. Appuntamento alle 19.30 in piazza San Gaetano a Rinella (Leni) per un’iniziativa che ha sempre riscontrato successo puntando alla promozione del patrimonio ittico del Mediterraneo ed alla valorizzazione delle isole Eolie.

Lipari, l'opposizione: Gullo e la sua amministrazione inerti

(Comunicato) È con grande disappunto che constatiamo come l’inerzia prolungata del Sindaco Gullo e dell’Amministrazione comunale, insieme alla mancata azione da parte della Regione, abbia costretto l’Autorità marittima a interdire l’attracco di aliscafi e catamarani. Questa interdizione resterà in vigore fino a quando le autorità competenti non garantiranno il completamento dei lavori necessari per ripristinare la sicurezza del pontile.

La decisione del Comandante del porto, Tenente di vascello Fabio Cicero, è giunta dopo una segnalazione del Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Eolie, che ha evidenziato il grave pericolo in cui versa il pontile. A seguito dell’incidente del 19 agosto scorso, in cui è stato coinvolto il catamarano “Gabriele M.”, la zona interessata non è stata ancora messa in sicurezza e manca totalmente di illuminazione, rendendo estremamente pericolose le operazioni di ormeggio e disormeggio.

Sorprende ulteriormente il fatto che, circa tre settimane fa, il Comandante Cicero avesse già inviato una lettera al Comune e alla Regione, segnalando il problema e richiedendo un incontro urgente per trovare soluzioni. Nonostante abbia proposto diverse date disponibili, né il Sindaco Gullo né la Regione hanno fornito alcuna risposta. L’unico riscontro è giunto dalla compagnia di navigazione “LibertyLines”. Questa mancanza di reazione da parte del Sindaco Gullo conferma la sua totale incapacità di affrontare con tempestività situazioni critiche come questa, causando gravi disagi in un periodo di afflusso turistico ancora significativo.

La chiusura del pontile sta infatti provocando seri problemi: aliscafi e catamarani sono costretti ad alternarsi per attraccare nell’unico lato ancora accessibile, generando ritardi, lunghe code e la perdita di coincidenze con i mezzi di trasporto verso la terraferma.

Dopo oltre un mese dall’incidente, è inaccettabile che non sia stato fatto nulla. Pertanto, chiediamo
con urgenza che il Sindaco Gullo si assuma finalmente le sue responsabilità e, attraverso gli uffici
comunali, predisponga immediatamente gli interventi di somma urgenza necessari a risolvere questa
situazione critica.

I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria

Lipari: Regolamento suolo pubblico e regolamento edilizio. Depositati gli schemi, cittadini possono proporre modifiche e integrazioni

Sono stati depositati e vi resteranno per dieci giorni, presso la segreteria comunale di Lipari, gli schemi del: 
1) “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale”, approvato con delibera  n. 52 del 29 luglio 2022 del consiglio comunale di Lipari; 
2) “Regolamento tipo edilizio unico” approvato dal C.C. di Lipari con deliberazione n° 74 del 29/09/2022” . 
Il deposito al fine di  Ciò per consentire a cittadini, singoli o associati, di proporre modifiche ed integrazioni. 
Le osservazioni possono essere presentate, da chiunque ne abbia interesse, direttamente all’ufficio Protocollo del Comune presso il palazzo municipale di Piazza Mazzini – piano terra – oppure, all’indirizzo pec dell’Ente protocollo@pec.comunelipari.it

 

Buon compleanno a...

... Bartolina Favorito, Massimo Giunta, Italo Toni, Michela Angelini, Angela Lo Schiavo, Giuseppe Aiello, Nellina Cavaliere, Gian Mario Ferrara, Mario Natoli, Angela D'Ambra, Marco Coscione, Ciccio Rizzo, Marenza Tanya, Massimo Ziino, Armandina Merlino Schmidt, Andrea De Salvatore, Angela Lo Schiavo, Valentina Tesoriero 


E' deceduto Bartolo Merlino. Messa in suffragio il 1° ottobre a Lami

Alla famiglia le nostre condoglianze

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Fai il meglio che puoi

Tornano "I Ragazzi della Panaria" in versione restaurata.

 

Oggi, 27 settembre: San Vincenzo de' Paoli


È chiamato il Tommaso d'Aquino della carità; come S. Tommaso diede al mondo cristiano il capolavoro della teologia con la sua Somma, così S. Vincenzo de' Paoli con le sue istituzioni diede agli uomini il capolavoro della carità. Seppe raccogliere nell'anima sua tutto ciò che la generosità cattolica, nel volgere delle età aveva trovato per sollevare il dolore e la povertà. 
Nacque a Puy nella diocesi di Dax, il 24 aprile del 1576. 
Piccolo e povero, aveva spartito il pane della sua colazione coi compagni di scuola. Possedendo una volta trenta soldi li aveva regalati ai poveri. Portando del grano al mulino ed incontrandosi con un mendico, gliene aveva dato la metà. 
A dodici anni studiò a Dax, a 16 faceva ripetizione al figlio di un avvocato, perchè il padre povero non poteva fargli continuare gli studi. A venti anni riceveva gli ordini minori, ed a 24 il Sacerdozio. 
I primi anni di ministero furono terribili per il giovane prete, ardente di carità, ma necessariamente senza esperienza: consumò non solo tutto il suo, ma contrasse debiti notevoli per cui si trovò in serie difficoltà: difficoltà che risolse con sapienza e con l'aiuto di anime buone. 
Consigliato da Pietro De Berulle, accettò la parrocchia di Clichy, dove fece tanto bene; s'incaricò dell'educazione dei figli di casa Gondy che furono mecenati generosi per le sue molteplici opere di carità; e diede la celebre missione di Colleville che fu la prima di una lunga serie, ottenendo mirabili conversioni. Nominato regio cappellano di tutte le galere di Francia, fu il padre dei galeotti e pose ogni cura per sollevarli dalle loro miserie. Ottenne che fossero trattati meno duramente, fondò ospedali per gli ammalati, e la sua comparsa nelle galere era una festa per quei poveri disgraziati. 
Un giorno le guardie lo trovarono in una cella, legato alla catena in veste da galeotto. Aveva messo in libertà un miserabile e l'aveva sostituito. 
Confessore d'Anna d'Austria, distribuì due milioni in elemosine. Aprì orfanotrofi, ricoveri per i vecchi, ritiri per i dementi. 
Per tutte queste opere occorreva il personale adatto ed a questo scopo istituì le Figlie della Carità. 
Né qui si fermò la sua ardente carità. Egli attese anche al clero: istituì delle conferenze ecclesiastiche che ancor oggi continuano tra il clero di Francia, fondò seminari e spesso diede esercizi ai chierici ordinandi. Infine riunì in congregazione i sacerdoti che lo aiutavano nelle sue opere e li chiamò Preti della Missione.
Morì all'età di 84 anni, affranto dalle fatiche, il 27 settembre del 1660. 
La Francia atea gli innalzò un monumento. Leone XIII lo dichiarò patrono universale delle Congregazioni di carità. 
PRATICA. — Rendiamo anche noi la nostra carità « paziente, benefica, sempre pronta a scusare e a sopportare ». 
PREGHIERA. — O Dio, che per evangelizzare i poveri e per promuovere il decoro dell'ordine ecclesiastico arricchisti il beato Vincenzo di virtù apostoliche, deh! concedi, che come ne veneriamo la pietà ed i meriti, così ne imitiamo gli esempi.

Buongiorno...così!


 

giovedì 26 settembre 2024

I rifiuti ingombranti "sommergono" Ginostra. Dalla Gazzetta del sud del 26 settembre 2024

Ricordando... Annuccio Di Mech


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento

Sottomonastero: Interdetto il lato sud del pontile a giorno

Il lato sud del pontile a giorno di Sottomonastero a Lipari è stato interdetto dall’Autorità marittima di Lipari all’approdo di aliscafi e catamarani. 
La decisione del comandante del porto, tenente di vascello Fabio Cicero arriva dopo una nota inoltrata dal Gruppo ormeggiatori e battellieri delle Eolie che ha evidenziato come quella parte del pontile, dopo l’incidente occorso il 19 agosto scorso al catamarano Gabriele M., non è stato ancora posto in sicurezza e, inoltre, risulta privo di illuminazione rendendo difficoltose le operazioni di ormeggio e disormeggio. 
L’utilizzo del lato sud del pontile a giorno è interdetto – così come si evince nell’ordinanza dell’Autorità marittima, fino alla comunicazione da parte delle amministrazioni competenti, circa il completamento degli interventi necessari per la messa in pristino. 
In quell’occasione il catamarano della Liberty Lines, durante la manovra d’approdo, presumibilmente per la risacca, era andato a sbattere con la parte inferiore della prua contro la struttura portuale: nell’impatto è andato anche divelto il palo dell’illuminazione installato sul pontile. 
Il catamarano riportò dei danni allo scafo, nessuna conseguenza, invece, per i passeggeri che erano a bordo

Festa dei Santi Cosma e Damiano. Il programma


 

Accordo Regione-Webuild, al via la selezione per formare operatori di cantiere

Quattro giornate di selezione propedeutiche all’avvio dei corsi di formazione pre-assunzione per operatori di cantiere del Gruppo Webuild: è l’iniziativa dei recruiting day, organizzati in collaborazione con la Regione Siciliana, che si svolgeranno a Palermo il 2 e 3 ottobre e a Catania il 9 e 10 ottobre nell’ambito del programma di formazione e impiego del Gruppo, “Cantiere Lavoro Italia”.

I quattro recruiting day seguono la firma del Protocollo di intesa dello scorso novembre tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’amministratore delegato Webuild Pietro Salini. Le giornate hanno l’obiettivo di coinvolgere il territorio selezionando disoccupati e inoccupati e neodiplomati.

«Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto - evidenzia il presidente della Regione Schifani - per consentire a molti siciliani e siciliane di acquisire le competenze tecniche e specialistiche di ultima generazione per poi trovare lavoro nei cantieri gestiti da Webuild. Quello realizzato in sinergia con il mondo produttivo e che presta attenzione alle esigenze reali delle imprese è il modello di formazione professionale che il mio governo regionale persegue. E i quattro eventi di ottobre ne sono un segno tangibile. Miriamo a fare crescere, sul territorio, un'occupazione qualificata che possa poi mettere a disposizione le proprie competenze nella realizzazione di opere che puntano a cambiare il volto della nostra regione».

Le quattro giornate di selezione in Sicilia si dividono in due tipologie di evento in base al pubblico a cui sono rivolte. Il 2 ottobre a Palermo e il 9 ottobre a Catania saranno selezionati coloro, con e senza esperienza, che sono attualmente inoccupati, in stato di disoccupazione o che desiderano intraprendere un percorso di ricollocazione nel settore edilizio. Le selezioni sono aperte anche a chi è in possesso di diploma di scuola secondaria di primo e secondo grado. Le giornate del 3 ottobre a Palermo e del 10 ottobre a Catania - con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale - saranno invece dedicate ai neodiplomati nell’anno scolastico 2023-2024 presso gli Istituti tecnici e professionali.

Le figure richieste sono gli operatori di cantiere (addetti multifunzione, aiutanti meccanici ed elettricisti Tbm, escavatoristi, gruisti, operatori Msv, lancisti, jumbisti, minatori generici, carpentieri/ferraioli, elettricisti e meccanici/elettrauto). Webuild prevede di poter assumere a regime, tra il 2024 e il 2025, fino a duecento persone tra quelle che verranno selezionate anche in questi quattro giorni, per poi proseguire con ulteriori reclutamenti nel 2026.

Per partecipare ai “Recruiting Day” in Sicilia è necessario registrarsi sulle pagine dedicate di Randstand ed Adecco: tutte le informazioni utili per la registrazione sono disponibili a questo link: webuildgroup.com/it/carriere/cantiere-lavoro-italia/recruiting-day/
Gli eventi di Palermo si terranno presso l’Auditorium dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente, via Ugo La Malfa, 169; mentre a Catania presso la Presidenza della Regione, palazzo ex-ESE, via Beato Bernardo n. 5.

Salina: Festa della vendemmia 27/29 settembre. Il programma


Buon compleanno a...

...Sharon Allegrino, Luca Aliberti, Luana Pergolizzi, Nicky Nick, Peppe Giunta, Angela Chiara Ziino

Iracà, Vigili del fuoco: Criticità Stromboli, senza un presidio fisso

Nel lasciare il comando dei Vigili del fuoco di Messina, il dirigente superiore Felice Iracà ha posto l'accento anche sullo stato dei presidi di sicurezza antincendio nelle Eolie, inviando agli enti preposti una dettagliata relazione che, oltre ad occuparsi dei presidi di sicurezza, evidenzia le aree di ammassamento e le vie di fuga, insieme ai punti di approdo. Uno studio da cui emergono alcune criticità, ora sul tavolo delle autorità. La prima e più rilevante, spiega Iracà, quella legata certamente all’isola di Stromboli …dove non c’è un presidio fisso, in caso di emergenza i Vigili del Fuoco devono arrivare da Lipari con i tempi di percorrenza noti”.

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Bravura e Nemici

Rivive a Leni il sentiero "La pietra che suona". Dalla Gazzetta del sud di ieri, 25 settembre 2024


 

Oggi, 26 settembre: Santi Cosma e Damiano

I Santi martiri Cosma e Damiano furono fratelli gemelli, secondo il Martirologio Romano, e compagni non solo di sangue, ma anche di fede e di martirio. Studiarono assieme medicina in Siria e salirono ben presto a grande fama per la loro valentia nel curare i malati. Forse erano arabi di nascita, ma assai per tempo ricevettero un'educazione cristiana veramente ammirabile. Animati da vero spirito di fede e di carità si servirono della loro arte per curare sia i corpi sia le anime con l'esempio e con la parola. Riuscirono a convertire al cristianesimo molti pagani . Si portavano in fretta presso chiunque li richiedesse rifiutando ogni compenso, contenti di poter per mezzo della loro arte esercitare un po' di apostolato. In questo modo si attirarono amore e stima non solo dai cristiani, ma anche dagli stessi infedeli. Venivano da tutti soprannominati "Anàrgiri" (dal greco anargyroi, parola greca che significa senza denaro), proprio perché non si facevano pagare per la cura dei malati. 
Mentre essi compivano tanto bene, ecco scoppiare la persecuzione di Diocleziano. I santi Cosma e Damiano si trovavano in quel tempo ad Egea di Cilicia, in Asia Minore. Così circa l'anno 300 i santi medici si videro arrestati e tradotti davanti al tribunale di Lisia, governatore della Cilicia. « Ho l'ordine, dice il proconsole, di far ricerca dei cristiani, punire quelli che resistono e premiare quelli che si sottomettono alle leggi dell'impero. Voi siete accusati di appartenere alla setta... Scegliete ». « La scelta è fatta, risposero i santi fratelli, siamo cristiani e come tali siamo pronti a morire ».
« Riflettete bene, soggiunse Lisia, perché si tratta di vita o di morte, non potendo, né dovendo io tollerare una ribellione alle leggi ». « Noi rispettiamo come gli altri le leggi civili, ma nessuna legge ci può costringere ad inchinarci ai vostri dei di fango; noi adoriamo il Dio vivo e ci inchiniamo a Gesù Cristo Salvatore ». Lisia sdegnato ordinò che fossero legati e flagellati. Dopo questo primo tormento, persistendo i Santi nel loro fermo proposito, ordinò che fossero gettati in mare. L’ ordine fu all’ istante, mentre una grande turba di cristiani piangeva dirottamente. Il Signore venne in loro soccorso: le onde li spinsero fino alla riva e così poterono salvarsi. A tal vista il popolo gridò : « Siano salvi i nostri medici; si rispettino quelli che il mare stesso rispetta ». Purtroppo tutte queste grida furono vane: il proconsole li voleva assolutamente morti, perciò li fece gettare in una fornace ardente. Liberati miracolosamente dal Signore, dopo altri vari tormenti, furono fatti decapitare a Egea probabilmente nel 303.
Sul loro sepolcro si moltiplicarono i miracoli: lo stesso imperatore Giustiniano, raccomandatosi alla intercessione di questi santi medici, fu guarito da mortale malattia e per riconoscenza fece erigere in loro onore una sontuosa basilica. 
In loro onore Papa Felice IV (525-530) fece costruire a Roma una chiesa, decorata di mosaici stupendi.
I resti dei santi martiri sono custoditi nel pozzetto dell'antico altare situato nella cripta dei Ss. Cosma e Damiano in Via Sacra, dove li depose S. Gregorio Magno (590-604).
Vivo il loro culto in Oriente in Occidente, dove numerose chiese e monasteri di epoche diverse sono intitolate ai santi martiri "guaritori".
PRATICA. Facciamo oggi qualche opera di misericordia spirituale e corporale in favore del prossimo. 
PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che noi che celebriamo la festa dei tuoi martiri Cosma e Damiano, veniamo liberati per loro intercessione da tutti i mali che ci minacciano.

Buongiorno...così!


 

mercoledì 25 settembre 2024

Malfa, al palo da tredici giorni le scuole primaria e materna! Dalla Gazzetta del sud del 25 settembre 2024


 

Stromboli, ancora fango e detriti. E questa non è una ...fiction. Dalla Gazzetta del sud del 25 settembre 2024

DDL Enti locali : ok in commissione a consigliere comunale supplente e terzo mandato per i sindaci

fonte: ilsicilia.it Il sogno di un nuovo assessore per i sindaci siciliani svanisce sul fil di sirena. La commissione Affari Istituzionali dell’Ars ha approvato la bozza del disegno di legge sugli enti locali. L’organo politico, presieduto dall’esponente della Nuova DC Ignazio Abbate (relatore del testo), ha così inviato il testo a Sala d’Ercole per poterlo incardinare. Documento che ha subito alcune modifiche, visti anche i 150 emendamenti presentati la scorsa settimana.

“Un testo completo – commenta il Presidente della I Commissione – perché va a toccare diversi aspetti della vita quotidiana degli Enti Locali proponendosi di andare a correggere, laddove se ne vede la necessità, mancanze di leggi precedenti. E’ un testo che indubbiamente rispecchia più fedelmente la realtà moderna degli Enti Locali, una macchina sempre più eterogenea e perciò complicata da gestire. Ringrazio i colleghi onorevoli della Maggioranza per aver subito compreso la sua importanza e tutti coloro che tramite emendamenti hanno lavorato fattivamente alla sua realizzazione. Adesso aspettiamo il responso dell’Aula dove approderà già domani per essere poi incardinato”.

Non c’è il nuovo assessore per i Comuni siciliani

Fra le principali novità c’è quella dell’eliminazione dell’articolo 9, ovvero la norma che introduceva la possibilità di nominare un nuovo assessore per i 390 Comuni dell’Isola. Una mossa che si muove nella direzione tracciata, nelle scorse settimane, dal governatore Renato Schifani.
Spunta il consigliere comunale supplente

Rimane all’interno del testo invece la figura del consigliere comunale supplente. Un istituto che prevede che il primo dei non eletti di una lista elettorale sostituisca il consigliere comunale che va a ricoprire la carica di assessore. Una norma che entrerà in vigore già dalla data di approvazione del disegno di legge. Una disposizione che potrebbe impattare su numerose amministrazioni, fra le quali spicca il Comune di Palermo. Consesso politico nel quale ben due consiglieri, ovvero Fabrizio Ferrandelli ed Alessandro Anello, ricoprono cariche all’interno della Giunta di Roberto Lagalla.

Presenza di genere nelle Giunte Comunali

Scende invece al 20% la soglia di genere per i comuni che hanno più di 5000 abitanti. Tradotto, se all’interno di un esecutivo ci sono 8 assessori uomo, almeno 2 devono essere donne. Ulteriori innovazioni riguardano le elezioni amministrative regionali, dove viene introdotto il tagliando anti-frode sulle schede elettorali.
Collegio dei Revisori, spunta albo regionale dei presidenti

La riforma si focalizza anche sui revisori dei conti, con l’introduzione di un albo regionale da destinare ai presidenti. Il testo mira poi ad aumentare la soglia per sfiduciare i sindaci dei piccoli comuni. E’ previsto inoltre un incremento delle ore di permesso dal lavoro per gli amministratori che debbano partecipare alle sedute di commissione o alla conferenze dei capigruppo.

Terzo mandato per i Comuni da 5000 ai 15000 abitanti

C’è poi la previsione di un nuovo albo che riguarderà i commissari regionali, oltre ad un’estensione dei termini per i comuni siciliani che, fino a dicembre, potranno effettuare variazioni di bilancio anche in assenza dell’approvazione del bilancio di previsione. Il testo statuisce poi la possibilità di un terzo mandato per i sindaci di comuni fra i 5000 e i 15000 abitanti.

Riserva orientata. Tante nuove idee e molti riconoscimenti. Dalla Gazzetta del sud



 

Vigili del fuoco, Messina: Conferenza stampa del comandante provinciale Iracà

COMUNICATO - Oggi, alle ore 12:00, nell'aula didattica della Caserma Centrale del Comando di Messina, si è svolta la conferenza stampa del Comandante VF Felice Iracà, in forza da giugno 2023. Il Dirigente Superiore ha fatto il report di tutte le attività svolte e di quelle in corso d'opera, ha messo in risalto le azioni costruttive e di interesse comune, per la salvaguardia della popolazione, sottolineando quanto sia importante la prevenzione e il miglioramento della qualità del lavoro, descrivendo in linea di massima alcuni dei progetti tra i quali la creazione della nuova sala operativa e l'istituzione del nuovo distaccamento volontario di Antillo. Infine ha ringraziato tutti, presenti e assenti, per il fondamentale lavoro svolto, non solo a livello operativo e del soccorso ma anche, in ultimo e non meno importante, per il grosso lavoro fatto dal personale amministrativo che, senza di esso, la macchina del soccorso non potrebbe funzionare. 

La conferenza è terminata con una foto di gruppo del Comandante assieme alla collega e moglie Daniela e a tutti i presenti, in uno sfondo dove i mezzi VF hanno fatto da cornice.

Buon compleanno a...

... Alessia Carbonaro, Roberta Lorizio, Francesca Fonti, Alessio Ferrara, Manuela Giunta, Lucia Ziino, Anna Maria Mandarano, Paola Cincotta, Andrea Cordaro, Antonello Favorito



Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Parlare e Ascoltare

Buon compleanno, Alessia!

 Oggi festeggia il compleanno

ALESSIA CARBONARO

Auguri da mamma Marina e da papà Angelo (Ciccio)


Alla dolce Alessia anche gli auguri della famiglia Sarpi e di Eolienews

Decimo anniversario dalla scomparsa di Damiano Russo


Nulla è più caro a Dio e agli uomini che la mansuetudine e l'umiltà.

Oggi 25 settembre: San Cleofa

San Cleofa fu un discepolo di Gesù. Durante il giorno della Resurrezione, a seguito delle celebrazioni pasquali, stava tornando insieme ad un altro discepolo, di nome Alfeo, verso le terre di Emmaus. Entrambi furono accompagnati presso il Risorto ma riuscirono a riconoscerlo solamente dopo aver offerto lui una generosa ospitalità presso la loro dimora.

“Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, uno di loro, di nome Cleofa, gli disse: < Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute>

Furono queste le parole con le quali Cleofa si rivolse allo sconosciuto parlando con tono profondamente dispiaciuto e facendo chiaramente trasparire la sua delusione e poco dopo aggiunse: “Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo”.

Udite queste parole e riconosciuta l'ancora viva speranza lo sconosciuto iniziò a spiegare loro le Scritture dicendo “Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino. Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu al tavolo con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro”.

Fu attraverso queste parole che compresero di chi si trattasse, ma nel momento in cui lo riconobbero lui sparì dalla loro vista.

PRATICA. Facciamo sempre che la fede, la perseveranza e la speranza colmino i nostri giorni

PREGHIERA. O Dio che hai lasciato viva la speranza e la fede nei discepoli fa che noi possiamo vivere di speranza

MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di san Cleofa, discepolo del Signore, al quale ardeva il cuore, quando, mentre era in viaggio con un altro discepolo, Cristo apparve la sera di Pasqua e spiegò loro lungo la via le Scritture; fu anche colui che nel villaggio di Emmaus riconobbe il Signore nell’atto di spezzare il pane.
 

Buongiorno...così!


 

martedì 24 settembre 2024

Rifiuti ferrosi ed ingombranti invadono Ginostra. Comitato chiede invio apposito cassone a mezzo nave

Al Sindaco del Comune di Lipari

Dott. Riccardo Gullo

 Oggetto: Richiesta invio nave per lo smaltimento di rifiuti ferrosi, ingombranti, elettrodomestici, ecc..

 Gentilissimo Sindaco,

 Essendo ormai passato più di un anno dall’invio a Ginostra del cassone necessario per i rifiuti in oggetto ( 19/04/2023, ultimo invio) e considerato che in quell’occasione lo stesso rimase in porto solo qualche ora senza dare la possibilità a tutti di scendere le loro cose e che  buona parte della popolazione non era a conoscenza dell’invio dello stesso.

Considerato, inoltre, che tali rifiuti stanno invadendo case e giardini in attesa di essere smaltiti.

Le chiediamo, signor Sindaco, di voler inviare un cassone per il ritiro dei materiali in oggetto e possibilmente prevedere la possibilità di far restare lo stesso in loco più giorni, avvisando per tempo la comunità al fine di poter organizzare il trasporto all’ approdo dei vari rifiuti.

Le suggeriamo di inviare il mezzo con il cassone, il prima possibile, approfittando delle ottimali condizioni meteo di questo periodo .

 Certi di un suo celere intervento in merito le invio :

 Distinti Saluti

Comitato Per Ginostra

Gianluca Giuffrè

 Ginostra, 24/09/2024

Vulcano, porto in sicurezza. Ancora un anno di attesa. Dalla Gazzetta del sud del 24 settembre 2024


 

Dopo scontro auto - scooter muore a Messina 44 enne scooterista

(fonte: gazzettadelsud.it) Tragico incidente a Messina, poco dopo le 17,  lungo la via Garibaldi, tra l'ingresso della Villa Mazzini e la prefettura. A scontrarsi un'auto con un grosso scooter. 
A seguito del tremendo impatto il conducente del mezzo a due ruote, il 44enne Massimiliano Costa (parrucchiere, sposato con due figli, che si stava recando nel proprio esercizio commerciale in via Cernaia), è deceduto dopo essere stato trasferito al pronto soccorso del Policlinico.

Entrambi i mezzi viaggiavano in direzione sud e l’impatto è avvenuto all’altezza della via San Giovanni di Malta. Il traffico ha avuto un serio rallentamento per diverse decine di minuti. Sul posto c’è la sezione infortunistica della polizia municipale, coordinata dall'ispettore Giovanni Arizzi, per rilievi e per definire le responsabilità.

Cgil e Flc Messina: la scuola è iniziata ma non per tutti, diritto allo studio negato nel Comune di Malfa

Nel Comune di Malfa, nell’isola di Salina, gli alunni e le alunne della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, facenti parte dell’Istituto comprensivo “Isole Eolie”, ancora non sono entrati nelle loro aule, lo segnalano la Cgil e la Flc di Messina che denunciano una situazione che sta penalizzando bambini e bambine a distanza di oltre due settimane dall’inizio del nuovo anno.

“La scuola è iniziata, da calendario scolastico regionale, il 12 settembre ma a 45 bambini e bambine viene negato il diritto allo studio”, dichiarano il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti e la segretaria generale della Federazione della scuola Patrizia Donato. “Chiediamo – proseguono - un intervento immediato dell’istituzione scolastica e dell’ufficio scolastico provinciale affinché vengano ripristinate tutte le condizioni necessarie a garantire l’inizio delle lezioni anche nel comune isolano. Riteniamo alquanto grave quanto si stia verificando con un danno per i piccoli alunni ancora in attesa di poter tornare tra i banchi”.

NDD di Eolienews A fronte della segnalazione della CGIL e della FLC abbiamo voluto appurare, sul sito del Comprensivo “Isole Eolie”, una eventuale “giustificazione” al mancato inizio dell’anno scolastico a Malfa. Un documento - circolare, a firma della dirigente Fanti, che si rifà ad una delibera del Consiglio dei docenti del 10 settembre e che comunica l’inizio dell’attività didattiche, per quanto riguarda Infanzia e Primaria (classi prima e seconda) di Malfa riporta, testualmente: “Giorno da definire in attesa di certificazioni obbligatorie dal Comune”. 

APRITE GLI OCCHI: Truffa su Paypal, Nexi e Whatsapp: segnalata nuova ondata di attacchi svuota conto

 In tantissimi si sono ritrovati in questo periodo a subire dei veri e propri attacchi su più fronti. Tanti i numeri che ci contattano, adducendo le motivazioni più svariate. Gli obiettivi sono sempre due: da una parte la raccolta di dati sensibili e dall’altra l’accesso ai propri conti.

Ci soffermiamo su tre tipologie, per quanto ce ne siano svariate di truffe in atto. Queste stanno però destando particolare attenzione, dato il gran numero di utenti colpiti. Ecco tutti i segnali cui prestare attenzione.

Truffa Nexi su Paypal

Ciclicamente le truffe tornano, identiche a se stesse o leggermente modificate per riuscire a ingannare gli utenti un po’ più attenti. Si parla di uno dei metodi più sfruttati, il phishing. Nello specifico, si passa attraverso degli sms ingannevoli, che mirano a ottenere informazioni private, che mai andrebbero condivise.


La procedura d’attacco è molto semplice, almeno per chi ha ormai fatto il callo a determinate dinamiche. In molti potrebbero però cadere nella trappola, che consiste nell’instillare un generale senso d’ansia e paura nel soggetto.

Il messaggio che giunge è, al netto di qualche modifica, sempre lo stesso: “Nexi: abbiamo riscontrato un pagamento effettuato di 256 euro con la tua carta presso PayPal. Se non riconosci questo pagamento, bloccalo”.

Si sfrutta la reputazione di due grandi marchi, al netto dei relativi loghi, per dare autorevolezza al tutto. Si mira ovviamente a spingere l’utente a cliccare sul link proposto, che dovrebbe condurre al proprio account PayPal. Si tratta ovviamente di una piattaforma truffa, strutturata per ricordare quella ufficiale. Un accesso effettuato qui non andrà a buon fine, ma consegnerà a chiunque ci stia truffano i nostri dati d’accesso. In breve tempo il conto sarà così svuotato.

Si ricorda, dunque, che istituti bancari, Poste italiane e non solo, non offrono link nelle proprie comunicazioni ufficiali. Si tratta, dunque, di un chiaro segnale di truffa in atto. Come difendersi? Contattare l’assistenza, effettuando da sé la propria ricerca di mail e numeri, e aprire una nuova pagina e assicurarsi di effettuare un accesso sicuro.

Truffa WhatsApp

Considerando l’estrema diffusione di WhatsApp, il fatto che sia divenuto un terreno di caccia per truffatori non dovrebbe stupire più di tanto. Una delle ultime strategie messe in atto prevede dei messaggi molto cortesi.

Questi sono scritti in un ottimo italiano, grazie anche all’assistenza dell’intelligenza artificiale. Potrebbero indurre qualcuno a intavolare una conversazione e, occorre sottolinearlo, bloccare l’utente rischia di non essere abbastanza.

I messaggi vanno da “Salve, posso parlarle?” a “Ciao, tutto bene?” e così via. Alcuni scrivono come se conoscessero la persona dall’altra parte del telefono, spingendo alla risposta, anche solo per mera curiosità. Il primo campanello d’allarme è rappresentato dal prefisso. Si ricorda, qualora fosse utile, che quello italiano è +39, mentre in questo caso si adoperano, tra gli altri:+62 – Indonesia;
+370 – Lituania;
+223 – Mali;
+84 – Vietnam.

Rispondere vuol dire aprire una porta. Utenti esperti potrebbero semplicemente tentare di prendersi gioco del truffatore (cosa comunque sconsigliata, ndr). Altri però, spinti da curiosità o preoccupazione, a seconda del messaggio, potrebbero porsi realmente in una condizione molto scomoda.

Come detto, bloccare il numero non basta. Occorre infatti cliccare in alto a destra e procedere con “segnala e blocca”. Il motivo? In questo modo si contribuisce ad aggiornare il sistema di tutela di WhatsApp, iscrivendo il numero nell’elenco 
di quelli sospetti. Un aiuto per sé e gli altri utenti.