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domenica 9 agosto 2009

Lipari - Porto Pignataro: Che indecedenza. Ma il doppio turno della raccolta rifiuti si farà a Natale?

Riceviamo da un nostro affezzionato lettore una nota accompagnata da due foto abbastanza esplicative di ...."Sporco", pardon, porto Pignataro a Lipari.
Il testo e le foto:
Porto sempre con me la mia fotocamera... ci sono un sacco di spunti interessanti!!!
Sono sceso un paio di volte a Pignataro nei giorni scorsi ed avevo notato un cassonetto perennemente traboccante... oggi ho deciso di fotografarlo!!!
Guarda come accogliamo i diportisti a Lipari... dovrebbe essere il turismo d'elite... e non immagini che gran puzza!!!!!!!!
Ho fatto uno scatto alle 13 ed uno alle 19... si vede benissimo il cartone del corvo glicine in basso, che non è stato toccato... evidentemente non sono passati a raccogliere i rifiuti nel pomeriggio.
Ma mi chiedo se il doppio turno non lo fanno ad Agosto...quando mai lo faranno !!!!!!!
ORE 13,00:
ORE 19,00:
E siccome le cose ci piace seguirle sino in fondo, dopo aver ricevuto le foto del nostro lettore, in tarda serata abbiamo deciso di fare una capatina a Pignataro. Ecco la situazione alle 22.00 circa:

Breve nota....non polemica...per Saverio Merlino (di Piero Roux)

Caro Saverio,
Nessuna polemica nei tuoi confronti e del partito che rappresenti, formato in larga misura da amici ed ex “compagni” di idee e di lotta contro il nichilimento della politica locale.
E’ vero, “Piero sa….” della passione che anima il PD locale e di quante lotte ed atti abbia messo in moto per ostacolare un operazione aberrante quale il “megaporto” e non rischia di ammalarsi di “priapismo politico” in quanto lo è già per tutto quanto riguarda la nuova portualità e qualsiasi azione tesa al depauperamento del territorio eoliano .
E’ vero che la lettera aperta di Sinistra e Libertà agli amici del PD guarda in “casa” di altri, ma lo fa perché si affronta una questione di importanza fondamentale, che riguarda indistintamente tutti, proprio perché si tratta di una battaglia – giusta – che è un patrimonio politico collettivo e che deve continuare ad essere il nostro elemento di distinzione rispetto a chi vuole svendere il territorio a megaprogetti di privati in nome di uno sviluppo utopico e aleatorio.
Le circostanze dell’intervista, da te descritte, non mi sembrano però un elemento attenuante del “possibilismo” dell’On. Rutelli: perché egli fornirebbe un pronto diniego all’utilità di un’aeroporto, mentre dubita di fronte al megaporto? Non sembrerebbe così avulso, dunque, dalle questioni locali. Questioni che usualmente non figurano in cima all’agenda di un deputato nazionale, ma che talvolta, come nel caso in questione, hanno ricevuto una grande attenzione da parte dei mass-media italiani (ti ricordo numerosi articoli su quotidiani e periodici nazionali, alcuni servizi televisivi) e sono state persino oggetto di interrogazioni parlamentari e mi disturba enormemente - da eoliano- il fatto che un parlamentare amico (PD), sconosca, ignori o sottovaluti un problema che riguardi le Eolie.
Concorderai che appaia quanto meno singolare la “prudenza” che caratterizza le affermazioni di Rutelli. Da politico intelligente quale sei, sai bene che ogni segnale di minima apertura su questo fronte può generare una certa preoccupazione, soprattutto quando la fonte è autorevole, e soprattutto tra chi, come noi, non gode il privilegio di venire convocato a Filicudi per parlare dei tanti problemi delle Eolie
Riguardo al resto, nessuna polemica. Sai bene che anche gli iscritti e i simpatizzanti di Sinistra e Libertà condividono la necessità di un porto, pubblico e realmente a misura degli eoliani, che è ben altra cosa dal famigerato megaporto di Condotte d’Acqua, e che anche per questa ragione ci troviamo fianco a fianco in una dura, ma inevitabile, battaglia politica.
Detto questo, rinnovo l’invito di farti carico di trasmettere ai tuoi rappresentanti nazionali , atti e documenti ,nonché il parere della segreteria liparese che rappresenti ,sullo specifico argomento, affinche gli stessi, sposandone la causa, possano in ogni luogo e situazione non trovarsi impreparati e “sparare a salve”.
Auguri di buon lavoro e cari saluti.
Piero Roux
segretario del circolo di Sinistra e Libertà

PANAREA: «Il ristorante è pieno». E Abramovich resta fuori un’altra volta

(da corriere della sera.it) Per nulla turbata del mancato incontro con uno degli uomi­ni più ricchi al mondo, ieri non ha rinunciato al solito lento risveglio, alla gita in bar­ca per poi presentarsi nel suo locale poco prima delle 20. Da 17 anni Angela Mascolo («Napoletana d’origine ma at­tualmente giramondo») ha mollato la città per vivere fi­no in fondo i ritmi e la sereni­tà di Panarea. E basta parlarle pochi minuti per rendersi conto che non è affatto stra­no il suo «no, mi dispiace sia­mo pieni» sbattuto in faccia al magnate russo Roman Abramovich che voleva pren­dere un aperitivo sulla terraz­za del sushi bar «Bridge» (tra i clienti affezionati Giorgio Ar­mani, Domenico Dolce e Ste­fano Gabbana, Alba Parietti) da dove si gode anche un’im­pareggiabile cartolina delle Eolie con lo sfondo di Lisca Bianca e il vulcano Stromboli.
Il Sushi Bar di Panarea
«E che do­vevo fare? — si chiede Angela Mascolo accennando un sorri­so —. Buttar fuori gli altri clienti per far posto a lui? Ha telefonato troppo tardi e il lo­cale era tutto occupato. Pa­zienza, se vuole tornare provi a prenotare per tempo». Insomma, per una donna che ha fatto di Panarea una scelta di vita anche mister Abramovich è un cliente co­me gli altri. Giovedì scorso ha telefonato per prenotare un tavolo per otto persone, ma si è sentito rispondere che non c’era più posto. No­nostante il cognome che por­ta, i miliardi e il suo mega­yacht «Pelorus» che da alcuni giorni naviga tra le isole Eo­lie. «Oddio — tiene a precisa­re la signora Mascolo, questa volta con un sorriso aperto — io di amici ne ho tanti. Se, per esempio, avessero telefo­nato Carlo Rossella o Diego Della Valle in qualche modo una soluzione l’avrei trovata, perché loro sono amici miei. Ma il signor Abramovich non lo conosco e i soldi non fan­no certo un’amicizia».
Dopo il gran rifiuto, al «Bridge» tut­to scorre liscio come ogni se­ra. Il cuoco giapponese Susu­mu Abiko ha appena finito di sistemare con pignoleria sner­vante il sushi per il lungo ape­ritivo che è quasi una cena.
La titolare Angela Mascolo, il direttore Roberto Improta e il cuoco giapponese Susumu AbikoSi comincia alle 20.30 per finire alle 22.30. Solo a quell’ora ini­zia la cena vera e propria che va avanti fino a notte fonda. «Questi sono i tempi di Pana­rea », spiega il direttore del lo­cale Roberto Improta che poi è il responsabile materiale del «no» sbattuto in faccia ad Abramovich. Nel senso che è stato lui a prendere la telefo­nata. «Hanno chiamato intor­no alle 15 dicendo che Abra­movich voleva un tavolo per l’aperitivo, ma ho risposto che era già tutto pieno». E dal­l’altro capo del telefono non l’hanno presa affatto bene: «Stavo spiegando che si pote­va fare per un’altra serata, ma hanno risposto 'No, va bene così'. E poi hanno riattacca­to ».
Non è la prima volta che un locale italiano risponde picche al patron della squa­dra di calcio inglese del Chel­sea. Era già successo esatta­mente l’agosto dello scorso anno all’esclusivo «Bistrot», ristorante sul lungomare di Forte dei Marmi. E anche un anno fa il magnate non l’ave­va presa bene, minacciando di non rimettere più piede in Versilia. Quest’anno, invece della cena gli è stato rifiutato l’aperitivo, a base di sushi, tempura e champagne. An­che se, nonostante l’ingresso discreto e mimetizzato, il «Bridge» ha la capienza per ospitare fino a novanta perso­ne. Insomma, facendo uno sforzo un angolino per Abra­movich si poteva anche trova­re. E qui Angela Mascolo se la gode proprio: «Ma poi chi me lo dice che era proprio lui? Se vuole veramente venire da noi, ormeggi il suo yacht nel porto qui di fronte al locale, in modo che sia ben in vista e io lo possa vedere». E non pensi di aggirare l’ostacolo ac­quistando questo esclusivo locale. «Per il semplice fatto — assicura la Mascolo — che il Bridge mi diverte un mon­do e non è in vendita».
Alfio Sciacca

"Appunti di una serata a Filicudi"

(foto di CyboRoZ)
Riceviamo dal collega ed amico Michele Manzotti (La Nazione) che si trova a Filicudi degli "appunti" su due eventi realizzati, ieri 8 agosto, nell'isola.
Eventi come ci scrive il collega Manzotti "purtroppo non molto pubblicizzati, specialmente il concerto jazz che si è tenuto la sera al porto. Ho avuto la possibilità di vederlo solo perché avevo deciso di fare quattro passi dopo cena e mi sono trovato di fronte al quartetto del trombettista Marco Tamburini, uno dei migliori interpreti italiani del suo strumento. Il programma scelto era prevalentemente di standard (Cole Porter, Duke Ellington ma anche i più recenti Freddie Hubbard e Herbie Hancock). La serata jazz è stata preceduta dall'inaugurazione di un nuovo sito archeologico vicino a Capo Graziano e da una conferenza che si è tenuta all'hotel Phenicusa. Il sindaco Bruno ha fatto un breve discorso al termine del concerto: oltre a ringraziare i musicisti ha sottolineato le iniziative culturali come la biennale d'arte promettendo l'intenzione di programmare ulteriori appuntamenti".

Lipari: La "cultura dell'accoglienza"

Su you tube a questo link "Lipari La cultura dell'accoglienza Turisti protagonisti al ristorante pizzeria L'Orchidea" è visibile il filmato dell'esperienza vissuta da un gruppo di turisti americani che, nei giorni scorsi, oltre a degustare prodotti tipici eoliani, hanno potuto vedere e toccare con mano le varie fasi che portano alla realizzazione di una pizza.

Benvenuti a Canneto!

Cartoni depositati da due giorni proprio all'ingresso di Canneto-Unci che nessuno rimuove, quasi fosse vietato; un "reperto archeologico" e resti di sedie da mare in prossimità del campeggio e a due passi dal mare (anche questi in esposizione permanente da diversi giorni); cassonetti della differenziata stracolmi da ieri pomeriggio sino alle dieci e trenta di oggi (quando sono stati svuotati); infine, la new entry della giornata, una "bella" lavatrice accessoriata depositata, sempre accanto ai cassonetti, in prossimità del vicolo "Antonello" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5367889803745164882" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 269px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_YoMKvtDrj5w/Sn6TVhGr_lI/AAAAAAAAKaM/Yqqg6P5_J0s/s320/CIMG2896.JPG" border="0" />.

Eolie: Ferragosto più che clou delle vacanze estive e quasi un "ponte"

Se in mare è traffico da bollino rosso a terra, la prima settimana di agosto, ha fatto registrare nelle strutture ricettive un calo di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le aspettative per la settimana entrante? “ Incredibile – risponde il presidente della Federalberghi- come chiamino esclusivamente da Sicilia, Calabria e Campania per chiedere la disponibilità di posti letto per due, massimo tre giorni. Quelli, per l’esattezza, del prossimo week end. Se a ciò aggiungiamo che ormai da alcune settimane la nave Siremar da Napoli ha esaurito tutti i posti a disposizione nelle poche corse settimanali e che chi deve partire dalla città partenopea non può che optare per il costoso aliscafo Snav ( otto ore di navigazione, ndr), non si possono sicuramente fare salti di gioia. Diciamo- avverte Del Bono – che sarà un gran successo se riusciremo,con gli individuali, a mantenerci e a confermare le statistiche dell’anno scorso, come sapete per nulla soddisfacenti”. Pur con il calo di presenze, che sta per assestarsi secondo le previsioni, rispetto all’anno scorso, intorno al 20% non si lamentano, tutto sommato, gli agenti immobiliari con gli affitti delle case vacanza. Saranno quasi al completo. Ma anche in questo settore si registra l’abnorme richiesta per tre giorni. Soldi ne girano pochi e raggiungere le Eolie costa, in tempo e denaro, decisamente troppo rispetto alla concorrenza. Intanto è piena movida notturna tra tronisti e gieffini ad imperversare nelle discoteche e artisti da piano bar che scatenano balli di gruppo nel centralissimo quanto caotico corso Vittorio Emanuele e vie limitrofe. Ma è anche l’estate del Centro studi e dei suoi Pomeriggi culturali che quest’anno ospitano personaggi di grande livello: Da Marcello Sorgi che con il contributo di Barbara Palombelli, accompagnata dal marito Francesco Rutelli, e di Gianni Minoli, ha presentato il libro sulla storia d’amore tra Edda Ciano e il comunista Leonida al Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso che mercoledì 19 presenterà il suo volume “ Per non morire di Mafia”. (lipari biz)
Data notizia 09/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Donna algerina arrestata a Panarea: E' giallo. Dopo aver rubato una borsetta si consegna ai carabinieri e dice «Volevano violentarmi»

(l.o.) Giallo sul gesto e sui motivi che hanno portato un'avvenente donna di nazionalità francese di 41 anni, nata in Algeria, a consegnarsi volontariamente ai carabinieri di Panarea dopo aver commesso il furto di una borsetta all'interno di una discoteca dell'isola dei vip. Un gesto che, a quanto pare, sarebbe servito per richiamare su di lei l'attenzione delle forze dell'ordine.
La donna, Sarah Catillo Arab Epouse, uscendo con la borsetta in mano dal locale notturno, senza essere stata vista da alcuno e nemmeno dalla proprietaria che non ha sporto neanche la denuncia, si è presentata davanti ai carabinieri in perlustrazione sull'isola chiedendo di essere arrestata perché aveva commesso un furto. La donna – dopo aver chiesto l'arresto – rivolgendosi agli stessi carabinieri ha aggiunto: «E adesso aiutatemi, volevano violentarmi sullo yacht sul quale mi ero imbarcata».
Gli stessi militari dell'Arma, dopo aver eseguito l'arresto avvento alle 4 di ieri mattino, hanno ascoltato il racconto dell'odissea vissuto dalla donna, inizialmente diretta in Grecia e approdata prima a Lipari e poi a Panarea dove ha infine abbandonato l'equipaggio dell'imbarcazione di un noto imprenditore che l'aveva assunta, grazie all'intermediazione di un'amica romana, come cuoca – per un compenso di 4 mila euro al mese – sul suo yacht diretto verso le isole della Grecia.
La donna, attualmente rinchiusa in carcere, difesa dagli avv. Pina Rita Bruno e Paolo Pino, e che sarà processata domani per direttissima dal giudice monocratico di Barcellona, ha detto di avere abbandonato lavoro e imbarcazione, restando a Panarea perché avrebbe subito un ripetuto tentativo di violenza sessuale da parte del proprietario dello yacht.
La donna, che nella vita svolge l'attività di artista tanto da avere anche un sito che descrive le sue opere, ha raccontato ampi particolari ai carabinieri fornendo anche il nome dell'imprenditore diportista sulle cui tracce si sono messi adesso gli stessi militari dell'Arma.
Per sottrarsi alle avance fin tropo insistenti la donna, secondo il suo racconto, avrebbe deciso di abbandonare lo yacht nello scalo intermedio di Panarea. Rimasta sull'isola ha soggiornato per due giorni, restando senza soldi a causa degli elevati costi degli alberghi. La donna ha anche tentato, ma invano, di cercare lavoro per pagarsi soggiorno e viaggio di ritorno. In difficoltà con la lingua italiana, venerdì sera si è introdotta nella discoteca e dopo a aver trascorso qualche ora nel locale ha trovato una borsa lasciata incustodita e della quale se ne è appropriata uscendo fuori e consegnandosi ai militari dell'Arma che l'hanno dapprima arrestata e poi hanno raccolto la sua denuncia.

sabato 8 agosto 2009

Brevi

PONTE MESSINA: CIUCCI NOMINATO COMMISSARIO STRAORDINARIO - Il presidente della societa' Stretto di Messina, Pietro Ciucci, e' stato nominato commissario straordinario per riavviare le procedure per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il decreto di nomina e' stato firmato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, di concerto con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Ne da' notizia un comunicato dell'ufficio stampa del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti


strong>Letojanni: "3^ Edizione del Festival delle Bande Musicali"
Tutto pronto per la 3^ edizione del " Festival delle bande musicali " che si terrà mercoledì 12 agosto a Letojanni.
La manifestazione è organizzata dall'Associazione Artistico Culturale Musicale "MUSICANDO" in collaborazione con il Comune di Letojanni ed il patrocinio dell'assessorato regionale al turismo. Per maggiori particolari cliccare sul link in rosso Eolie News 2

Bollino rosso...per il traffico marittimo nelle Eolie

(AGI) Il mare delle Eolie e' sempre piu' 'intasato' con oltre cinquemila imbarcazioni da diporto e l'incidente e' sempre in agguato. Un aliscafo della Siremar al largo di Vulcanello ha rischiato di scontrarsi con un motoscafo che improvvisamente ha 'tagliato' il mare. Un off-shore con a bordo alcuni turisti si e' presentato a tutta velocita' nella rada di Marina Lunga (era diretto nel pontile per fare carburante) e i cavalloni che ha lasciato come scia, hanno 'sballottato' i natanti che erano ormeggiati nel pontile di Pignataro di Luca Finocchiaro. Due barche a motore sono state lievemente danneggiate. Alcuni vacanzieri hanno anche rischiato di farsi male. Altri di finire a mare. Immediatamente e' scattata la segnalazione del titolare della struttura portuale che ha informato la guardia costiera e si e' dato il via alle indagini per individuare il proprietario del veloce motoscafo che si e' presentato 'sparato' nella zona portuale.
La massiccia presenza di diportisti almeno nelle strutture portuali ha fatto scattare il 'tutto esaurito'. A Lipari, nei pontili galleggianti di Marina Lunga e anche nel porticciolo di Pignataro (pontili galleggianti compresi) fino al 17 agosto non si trova piu' un posto barca. Stesso discorso a Salina e Vulcano. Nelle altre isole le strutture portuali sono inesistenti e l'unico opportunita' e' il campo-boe.
L'estate 2009 alle Eolie e' caratterizzata dalla presenza di lussuosi mega-yacht: il 'Pelorus' di Abramovic, il 'Main' di Giorgio Armani, il 'panfilo-torpediniere' del magnate russo, il 'Force One' di Flavio Briatore e Elisabetta Gregoraci: tutti pero' costretti a rimanere in rada davanti al castello per mancanza di una adeguata struttura portuale.

Megaporto di Lipari, Rutelli e Palombelli. Merlino (PD) risponde a Roux. "Nota stonata e fuori luogo. Non ammaliamoci di priapismo politico"

Ho visto e letto sul giornale online la lettera aperta che l’amico Piero Roux, nella qualità di segretario del circolo di Sinistra e Libertà di Lipari, ha voluto inviare agli amici del Partito Democratico sull’opportunità di fugare qualche dubbio sul megaporto.
Voglio molto bene a Piero, soprattutto per le vignette che ci regala quasi quotidianamente e che rallegrano questa triste e squallida politica locale.
Alla sua lettera volevo rispondere solamente: “Abbassa la guardia e riserva gli strali per le vere battaglie. Siamo in vacanza e siamo in agosto e fa molto caldo.
Non si può pretendere che tutti – amici, mogli, figli e amanti – ed in ogni occasione – al mare, in discoteca ad un incontro culturale e molto mondano – siano allineati e coperti. Si può rischiare di ammalarsi di “priapismo politico”.
Per sgomberare dubbi, per evitare che qualcuno possa pensare che la questione “megaporto” sollevata nella nota di Piero Roux, nella qualità di segretario del circolo di Sinistra e Libertà di Lipari ed anche per il ruolo che, in atto, ricopro nel Partito Democratico devo assolutamente una risposta più approfondita.
Non vorrei assolutamente entrare in polemica con Piero, ma la sua lettera aperta, (pubblicata online) che prende lo spunto da una veloce intervista fatta all’On. Rutelli e alla giornalista Signora Palombelli sulla questione del megaporto, mi appare alquanto stonata e fuori luogo.
Nella sua lettera Piero chiede che gli amici del Partito Democratico si dovevano attivare per informare meglio “la coppia (!)” sulle dimensioni e sulle modalità d’inserimento dell’opera.
A Piero vorrei dire che, pur considerando quella del megaporto un importantissimo problema per Lipari, quando ho avuto modo di parlare con l’On. Rutelli, deputato del PD, non mi è apparso opportuno assalirlo subito con le specifiche questioni locali, ma abbiamo parlato di politica e di questioni eoliane in generale.
Lo stesso On. Rutelli, quella sera al Centro Studi, mi ha chiesto di incontrarci, a breve, magari a Filicudi, per parlare più approfonditamente dei tanti problemi delle Eolie (non solo del megaporto) e sono convinto che il colloquio sarà certamente produttivo per queste isole che, nonostante i malpensanti, anche Francesco Rutelli sta imparando ad amare.
Quel giorno poi, quando ci siamo incontrati, l’On. Rutelli stava già rilasciando la sua intervista e tal proposito ha dichiarato “preferisco non intervenire perché non conosco il progetto, ma non lo escludo a priori”.
Non penso che tale sua dichiarazione possa essere interpretata come “ sono completamente a favore del Megaporto della Società Condotte Acque SPA e questa è la posizione del PD anche di Lipari”.
Il PD di Lipari la “battaglia politica” sul megaporto l’ha condotta e continua a condurla, così come ha fatto sino ad ora, con i propri uomini e con i propri mezzi.
Piero sa benissimo che il PD di Lipari, con tutti i suoi aderenti e simpatizzanti, è a favore di un Porto a Lipari. Un porto che sia funzionale e utile alla nostra comunità.
Piero sa benissimo che il PD di Lipari fa parte del Comitato “Porti si, ma non così” che ha raccolto oltre 1500 firme (forse di più)”.
Piero sa benissimo qual è stata la posizione dei consiglieri del PD (Michele Giacomantonio prima e Giacomo Biviano dopo) su tale questione e a tal proposito lo invito a rileggere le interrogazioni e le autoconvocazioni presentate;
Piero sa benissimo quale posizione ha espresso il PD (allora Margherita e DS) durante il convegno organizzato sulla questione all’Hotel La Filadelfia il 22/11/2006;
Piero sa benissimo che il 20/12/2006 i consiglieri del PD (allora Margherita e DS) hanno presentato un ricorso al TAR per l’annullamento della delibera sulla “rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro nella rada dell’isola di Lipari”;
Piero sa benissimo che è stato il PD a sollevare la questione sulla distonia del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle rade con il progetto della Società Condotte d’Acqua spa la quale non ha avvertito l’esigenza di programmare tale opera tenendo presente lo sviluppo portuale integrato con le previsioni del Piano regolatore Generale e con le previsioni del Piano Territoriale Paesistico.
Piero sa benissimo che il PD, insieme agli altri consiglieri della minoranza, il 2 ottobre 2007 ha presentato un altro ricorso al TAR per chiedere l’annullamento della delibera sulla costituenda società Porti di Lipari Spa.
Piero sa benissimo, appunto, tanto da riconoscerlo, le posizioni coraggiose e coerenti assunte dal PD locale in tema di portualità.
Per questo mi meraviglia, non la condivido e certamente non l’ apprezzo, ma la rispetto, la lettera aperta di Piero Roux che ha voluto prendere lo spunto da quell’intervista e della questione megaporto forse per entrare in polemica con l’On. Rutelli e con il PD nazionale.
Mi corre l’obbligo dire, però, con molta calma e per l’intelligenza che gli riconosco, a Piero Roux, segretario di Sinistra e Liberta di Lipari, circa “la capacità di incidere su scelte politiche d’importanza fondamentale, anche e soprattutto attraverso i propri rappresentanti nazionali, che il PD continua purtroppo a dimostrare con pervicace, ma masochista, accanimento”: guardiamo ognuno in casa nostra.
Con stima e amicizia.
Saverio Merlino
Segretario Reggente Partito Democratico Lipari
Componente Commissione Regionale Programma

Lipari. Ad Annunziata aumenta il pericolo sulla Provinciale (di Giansanto Lo Giusto)

(Giansanto Lo Giusto) Sono passati alcuni mesi da quando avevo segnalato il pericolo incombente sulla Provinciale per Pianoconte nei pressi dell’Annunziata dove da anni sono posizionate delle transenne per scansare terra e detriti cadenti sulla strada dall’alto in seguito ad uno smottamento del terreno ed il parziale crollo di parte del muro di contenimento che hanno reso anche pericolante una costruzione sul pendio.
Niente è stato fatto per mettere in sicurezza questo punto critico, solo una comunicazione ufficiosa di un tecnico dell’Amministrazione Provinciale in merito ad un “contenzioso” in atto da tempo con il proprietario della casa in questione (in merito certamente alla competenza ed oneri della riparazione) e che di fatto sembra voler “giustificare” il nulla di fatto da parte di chi invece dovrebbe comunque provvedere alla manutenzione e gestione in sicurezza dell’arteria stradale di propria competenza, riservandosi semmai il risarcimento dei costi se del caso.
Nel frattempo la situazione peggiora progressivamente ed a vista d’occhio, parti della costruzione si protendono ormai nel vuoto prive del terreno sottostante franato, tubi di ferro penzolano a mezz’aria ondeggiando per il vento pericolosamente sopra la testa di chi transita sotto; ed è tanta la gente che transita tutto il giorno e tutti i giorni dell’anno su questa che è la strada principale dell’isola di Lipari e che tutti i giorni rischia la propria incolumità passando da questo posto.
E’ inconcepibile continuare ad intervenire solo quando succedono le disgrazie, prevedere un terremoto non è ancora possibile, dicono, ma prevedere quello che potrebbe succedere in questa situazione è purtroppo molto facile, basta fermarsi un attimo a guardare……eppure non si fa niente!
Personalmente, come semplice abitante, utente e residente in questa comunità, non intendo tollerare oltre la trascuratezza, il disimpegno e la colpevole latitanza di chi continua a far finta di niente mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita degli altri, quando oltretutto basterebbe così poco per risolvere il problema.
Al proposito, quindi, è mia ferma intenzione presentare quanto prima alla Magistratura un esposto-denuncia ed invito chiunque condivida il mio pensiero ad associarsi all’iniziativa.
Giansanto Lo Giusto

Il tempo delle idee (di LUCA CHIOFALO)

Finito il tempo delle dissertazioni a tutto campo, voglio inaugurare un nuovo filone di scritti a sostegno del progresso sociale ed economico del nostro arcipelago.
Parlo di proposte e impegni su argomenti specifici, condivisibili o meno, che meritano però di essere discusse e che hanno il proposito di dare risposta al malcontento strisciante e palese che monta nel paese.
L' impegno primario che mi sento di assumere è la redazione, in tempi relativamente brevi, di un piano, che definirei forse impropriamente commerciale, per restitire decoro al centro storico. Con l'avallo delle categorie interessate, intendo impegnare le attività del centro, in tempi da concordare, ad eliminare o convertire in materiali più consoni (credo esista già regolamento in materia) insegne a bandiera, vetrine e tutti quegli elementi che degradano l' immagine complessiva delle nostre vie e di conseguenza degli stessi negozi.
Legata a questo punto, attenta riflessione merita anche la questione delle concessioni di suolo pubblico, il quale è forse oggi eccessivamente "occupato", creando, inevitabilmente, forti contrasti tra vicine attività. Succede persino, in alcuni casi, che la deriva anarchica a cui il nostro paese è avvezzo, trasformi, bar con concessioni di suolo pubblico e autorizzazione alla diffusione di musica, in discoteche all'aperto che turbano il sonno e il lavoro di molti e creano problemi di ordine pubblico.
Una regolamentazione è irrinunciabile e necessaria; se venisse "motu proprio"dalle categorie interessate il percorso di rientro in una cornice di legalità edi decenza sarebbe più agevole, viceversa toccherà all'amministrazione prendere in mano la questione.
Cominciamo con le piccole cose e saremo poi capaci di mettere in piedi grandi progetti di rilancio. Auspico che ognuno faccia la sua parte e si smetta col "tafazzismo" all'eoliana, perchè i tempi impongono lungimiranza e coraggio. Il paese si migliora tutti insieme, in accordo se possibile col confronto anche serrato quando le idee sono diverse; le uniche cose da evitare sono l'immobilismo e la critica sterile.
Coraggio dunque Eoliani tocca a noi...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Data notizia del 08/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lettera aperta di Piero Roux(Sinistra Democratica) agli amici del PD sull’opportunità di fugare qualche dubbio sul megaporto.

Riceviamo da Piero Roux e pubblichiamo:
Con un certo stupore, abbiamo ascoltato le interviste dell’On. Francesco Rutelli e della sua consorte, Barbara Palombelli, rilasciate in occasione della presentazione di un libro presso il Centro Studi di Lipari. Lo stupore deriva dalle affermazioni relative al “megaporto”, ingegnosa invenzione dell’amministrazione Bruno di concerto con la società Condotte d’Acqua. L’onorevole Rutelli preferisce non intervenire perché non conosce il progetto, ma non lo esclude a priori; la signora Palombelli, invece, si dice apertamente possibilista.
Se è pur vero che ognuno è libero di esprimere la propria opinione, e che quelle di Rutelli e della Palombelli non inficiano certamente i risultati e le finalità di una battaglia politica che è in corso ormai da qualche anno, sarebbe bene che gli amici del Partito Democratico di Lipari si attivassero per informare meglio la coppia sulle dimensioni e sulle modalità di inserimento dell’opera, prevista in assenza di piani regolatori dei porti, sulla delicata questione della privatizzazione dell’intera portualità di Lipari e, infine, sullo scempio ambientale, paesaggistico ed economico strettamente connesso alla realizzazione di quello che, non a caso, si suole definire “megaporto”.
Comprendiamo che, da Filicudi, i contorni del megaporto di Lipari possano apparire lontani e sfumati. Tuttavia, desideriamo sottolineare la necessità di una adeguata informazione, anche sulle posizioni coraggiose e coerenti assunte dal PD locale in tema di portualità. Se non altro, allo scopo di evitare che da autorevoli esponenti o da opinionisti strettamente correlati giungano segnali fuorvianti, che danno una triste misura della modesta capacità di incidere su scelte politiche di importanza fondamentale, anche e soprattutto attraverso i propri rappresentanti nazionali, che il PD continua purtroppo a dimostrare con pervicace, ma masochista, accanimento.
Segreteria del circolo di Sinistra e Libertà di Lipari.
Piero Roux
Data notizia 08/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Quarantunenne calabrese arrestato dai carabinieri dopo un tentativo di furto a Stromboli

Comunicato stampa
I carabinieri della stazione di Stromboli hanno tratto in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato, Giovanni Pannia , nato a Vibo Valentia cl. 1968.
L’uomo, che era giunto sull'isola da circa una settimana per trascorrere un periodo di ferie, si è reso protagonista di un tentativo di furto conclusosi con l’arresto dell’uomo, ad opera dei carabinieri della locale Stazione, che aveva tentato una rocambolesca fuga per le vie del centro abitato della vulcanica isola delle Eolie
Dalla ricostruzione dei fatti eseguita dai militari dell’Arma è emerso che Pannia, poco dopo l’alba di ieri, dopo essersi introdotto all’interno dell’abitazione della farmacista del luogo, ed aver rovistato all’interno di alcuni armadi, essendo stato scoperto dalla donna, che aveva udito dei rumori in casa, si era dato alla fuga.
Nella circostanza, per guadagnarsi l’impunità si era quindi introdotto, attraverso una finestra, nell’attigua chiesa dove, forse in preda ad un raptus, danneggiava alcune suppellettili sacre ed il tabernacolo; quindi, udite le sirene della vettura dei carabinieri, fuggiva per le vie del centro venendo però immediatamente bloccato.
Dopo le formalità di rito è stato quindi tradotto al Carcere di Messina Gazzi.
Data notizia 08/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Panarea: Algerina arrestata dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato.

Comunicato stampa
Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del posto fisso presente sull’isola di Panarea hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato, la cittadina straniera ARAB EPOUSE Catillo Sarah, nata in Algeria, cl. 1968.
La donna, a seguito di perquisizione personale è stata trovata in possesso di una borsetta che era stata asportata poco prima presso un noto dancing dell’isola.
Su disposizione dell’A.G. competente, la cittadina algerina è stata quindi tradotta presso il Carcere di Messina Gazzi.
Data notizia 08/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lipari e Vulcano: La Guardia Costiera rileva 4 occupazioni non autorizzate del demanio

“Giro di vite” della Guardia Costiera di Lipari nel campo dell'occupazione abusiva del pubblico demanio e non solo nella frazione di Canneto.
A Lipari e Vulcano, durante un sopralluogo, sono state rilevate ben 4 occupazioni non autorizzate di parte del litorale. I responsabili, che saranno denunciati all'Autorità giudiziaria, hanno provveduto seduta stante al ripristino dello stato dei luoghi.
I controlli, sempre più intensi, sia sui litorali che in mare, proseguiranno nei prossimi giorni e toccheranno anche altre isole delle Eolie.

venerdì 7 agosto 2009

Canneto. Cassonetti stracolmi sino alle 19 e 30. E questo sarebbe un paese turistico? Nota e reportage del cittadino Megna

Riceviamo e pubblichiamo una nota e una "vergognosa" sequenza fotografica dei rifiuti in bella mostra a Canneto fattaci pervenire da Francesco Megna che interviene quale cittadino e non da consigliere comunale.
IL TESTO:
Premetto che il mio è soltanto lo sfogo di un cittadino...mi riservo ovviamente in seguito di approfondire e manifestare presso le sedi istituzional, il mio profondo rammarico e il più vivo dissenso per quanto sta avvenendo!
Vi allego, per il momento, una serie di immagini che non hanno bisogno di alcun commento.
Sono state scattate tra le 19 e le 19,30 di oggi (venerdì 7 Agosto).
E purtroppo è ormai uno spettacolo consueto...questo è il panorama che residenti e villeggianti hanno ammirato tutte le domeniche dei mesi di Giugno e Luglio!!!
E che dire delle borgate e delle frazioni alte, dove il doppio turnu di racclta è un vero miraggio!!!
Ma è concepibile tutto ciò per una località che vive quasi esclusivamente di turismo??
E per fortuna che dalle foto, non è percepibile il fetore nauseabondo dei rifiuti, fermentati dalla calura nostrana!!! Non ci sono parole!!!
Non so se in serata, si provvederà a rimuovere un tale scempio, certo è che non è immaginabile, rispettoso e decoroso, presentare certi spettacoli agli occhi di chi sceglie le nostre isole quale meta preferita per le vacanze estive!!! Che vergogna!!!!!!
Mi auguro che gli amministratori locali ed i dirigenti dell'ATO abbiano la sensibilità, almeno da questa domenica in poi, di prevedere un potenziamento del servizio ed almeno il doppio turno di raccolta anche a Canneto e nelle frazioni di Lipari.
Cordiali saluti
Francesco Megna

Cassonetti dei rifiuti: "C'è una evidente disparità". Terza nota del ragionier Merlino che chide anche l'intervento del difensore civico

Riceviamo dal ragionier Saverio Merlino e pubblichiamo:
Signor Sindaco, Signori Assessori, Signor Dirigente/Comandante,
siamo al 7 agosto e, mio malgrado, devo ancora intervenire, con una quarta nota, per conoscere quali sono le Vs. determinazioni in merito alla questione dei cassoni per la raccolta dei RR.SS.UU. che, come riferitomi, sono stati posizionati, su disposizione del Dirigente/Comandante al centro del parcheggio di via Franza, dove occupano 6 posti auto, "ed anche con una certa fretta, nell’attuale posizione per una nota dell’ASL n. 5 che evidenziava come l’attuale assetto provocava problemi di ordine igienico – sanitario agli abitanti di un fabbricato prospiciente alla precedente ubicazione".
Tale decisione, a mio avviso, così come evidenziato nelle mie precedenti note, è una chiara ingiustizia nei confronti di tutti gli altri cittadini dell'isola che, per la stessa motivazione, continuano a convivere con problemi di ordine igienico-sanitario.
Mi aspetto, pertanto, che l'ASL di Lipari, intervenga, con altrettanti note, per invitare gli uffici comunali a eliminare gli inconventi igienico sanitari che i cassoni per la raccolta dei RR.SS.UU. creano ai cittadini dell'isola di Lipari.
Chiedo, inoltre, con la dovuta cortesia, copia della nota che l'ASL di Lipari ha inviato al Comune di Lipari e con la quale ha chiesto di spostare i cassoni dei rifiuti dal precedente sito del parcheggio di via Franza.
Mi rivolgo, altresì, al Difensore Civico del Comune di Lipari affinché intervenga, nei modi e nei termini che ritiene più opportuno, per garantire lo stesso trattamento e gli stessi diritti a tutti i cittadini liparesi.
Distinti saluti
Saverio Merlino

Ato 5 Eolie per l'Ambiente. Ingiunzione per oltre 257 mila euro. La richiesta presentata dalla Eolie Multiservizi

Ingiunzione di pagamento per 257.934 euro, più interessi legali e rivalutazione monetaria, da parte del giudice Roberto Gurini della sezione distaccata del Tribunale di Lipari nei confronti della società A.T.O. Me 5 Eolie per l'ambiente. Il giudice ha accolto il ricorso per decreto ingiuntivo presentato dagli avvocati Luca Frontino e Gaetano Orto per conto della società Eolie multiservizi srl di Lipari. La richiesta di decreto ingiuntivo è stata presentata, a seguito di numerosi solleciti e dopo che l'ATO non ha proceduto a liquidare la fattura emessa il 16 marzo 2009 a seguito di prestazioni per il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento effettuate dalla Eolie multiservizi nelle isole di Lipari e Vulcano. Nel ricorso i legali della Eolie multiservizi hanno evidenziato come “in particolare il rapporto contrattuale e l'obbligazione tra le parti, da cui deriva l'importo ingiunto, trae origine dalle note, a firma dell'amministratore delegato della società debitrice Mimmo Fonti. Note con le quali, rappresentando le difficoltà nell'indire il bando per la gara pubblica del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nelle isole Eolie, veniva richiesto formalmente, tra le altre alla società Eolie multiservizi, di evitare l'interruzione del pubblico servizio ed il conseguente problema igienico sanitario e di eseguire i servizi di raccolta e spazzamento nelle Eolie sino alla pubblicazione del bando di gara pubblico”. I legali hanno anche sottolineato come la Eolie multiservizi con una serie di note in riscontro alla corrispondenza dell'ATO “pur non ritenendo il regime di proroga del servizio conveniente economicamente, ai fini della non interruzione del pubblico servizio, comunicava la continuazione del servizio così come richiesto dalla società d'ambito”. Infine viene evidenziato come “al fine di derimere le controversie circa l'interruzione del servizio si teneva il 4 marzo 2008 una riunione alla quale erano presenti il sindaco pro-tempore, i legali rappresentanti delle società che svolgevano il suddetto servizio e rappresentanti dell'ATO Me 5 Eolie per l'ambiente. Nella verbalizzazione dell'incontro veniva riconosciuto alle società effettuatrici del servizio, tra cui la Eolie multiservizi, il riconoscimento economico del servizio reso secondo e alle stesse condizioni del redigendo bando di gara pubblico”. Il giudice Gurini ha avvertito l'ATO eoliana che, entro 40 giorni dalla notifica dell'atto, potrà proporre opposizione e che, in mancanza, si procederà ad esecuzione.
data notizia 07/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Al Centro studi di Lipari tra eventi e vip, le opere della "Signora dei vulcani"

Il Centro Studi di Lipari è il fulcro degli eventi culturali eoliani di questa estate eoliana: come sempre d'altronde. A fare da sfondo alle varie iniziative, e perchè no a dare loro anche una ambientazione non schematica, vi sono le opere della mostra estiva permanente "Vulcani al centro" di Loredana Salzano la "Signora dei vulcani" . Anche ieri sera, durante la presentazione del libro "Edda Ciano e il comunista", apprezzate ed ammirate dai vari Minoli, Rutelli, Palombelli ecc.
Nel video fotografico alcuni dei personaggi presenti ieri sera fotografati con Loredana e naturalmente con i suoi quadri sullo sfondo. Il video:

Lipari: Turisti "protagonisti" al Ristorante - pizzeria L'Orchidea di Pianoconte

Turisti americani sbarcati a Lipari da una nave di crociera alle Eolie "protagonisti" quest'oggi alla pizzeria-ristorante L'Orchidea di Pianoconte. Un gruppo di una ventina di persone, grazie ad un accordo raggiunto dai gestori del locale e la Di Stefano Special, hanno potuto stamani assistere ad una dimostrazione dal vivo di tutte le fasi che precedono la produzione di una pizza.
Oltre a degustare i prodotti tipici locali, accompagnati dal suono delicato di un'orchestrina, i crocieristi hanno avuto la possibilità di cimentarsi nella realizzazione di una pizza. Ovviamente consumata, essendo "produzione propria" con più gusto. Sicuramente una iniziativa interessante che, comunque, l'Orchidea ha già posto in essere altre volte, ad esempio.
Nel video che segue abbiamo accompagnato i graditi ospiti dal loro arrivo... al loro affaccendarsi in pizzeria...sino a tavola:

Rischi incendi alle Eolie. Se ne è parlato alla Provincia. Fondi per Filicudi, Salina e Vulcano

COMUNICATO STAMPA
Oggi si è discussa in consiglio provinciale la mozione "Branca": grande traguardo raggiunto sul problema rischi incendi alle Isole Eolie.
Durante il dibattito sulla mozione i consiglieri provinciali Francilia per l'isola di Lipari, il consigliere Galluzzo per l'isola di Salina, il consigliere Tonino Calabrò per la strada provinciale di Maloto(Barcellona P.G.) hanno presentato emendamenti con la stessa identica problematica: pulizia dei terreni da sterpaglie e quant'altro dalle strade provinciali.
Il presidente del consiglio, Fiore, ha interrotto il dibattito dando comunicazione al richiedente consigliere Branca e all'aula di quanto l'amministrazione avesse disposto dal 06 agosto anche per le Isole Eolie:
- servizio di decespugliamento ai fini della prevenzione incendi per l' isola di Filicudi con importo complessivo di €.23.880;
- per l'isola di Salina, importo di €.23.880;
- per l'isola di Vulcano, importo di €. 23.880.
Soddisfatto del traguardo raggiunto il consigliere provinciale Branca ha chiesto l'intervento in aula dei dirigenti o dell'assessore Duca per avere maggiori delucidazioni. Questi, pur essendo stati invitati, non hanno presenziato al dibattito.
Il consigliere Branca ha quindi chiesto il rinvio della seduta per mercoledì 12 agosto ma è caduto il numero legale delle presenze.
Data notizia 07/08/09 a cura di Salvatore Sarpi

Tolleranza zero di ANONIMO EOLIANO

Riceviamo e pubblichiamo una vignetta di Anonimo Eoliano su quello che è sicuramente l'argomento del giorno