Caro Saverio,
Nessuna polemica nei tuoi confronti e del partito che rappresenti, formato in larga misura da amici ed ex “compagni” di idee e di lotta contro il nichilimento della politica locale.
E’ vero, “Piero sa….” della passione che anima il PD locale e di quante lotte ed atti abbia messo in moto per ostacolare un operazione aberrante quale il “megaporto” e non rischia di ammalarsi di “priapismo politico” in quanto lo è già per tutto quanto riguarda la nuova portualità e qualsiasi azione tesa al depauperamento del territorio eoliano .
E’ vero che la lettera aperta di Sinistra e Libertà agli amici del PD guarda in “casa” di altri, ma lo fa perché si affronta una questione di importanza fondamentale, che riguarda indistintamente tutti, proprio perché si tratta di una battaglia – giusta – che è un patrimonio politico collettivo e che deve continuare ad essere il nostro elemento di distinzione rispetto a chi vuole svendere il territorio a megaprogetti di privati in nome di uno sviluppo utopico e aleatorio.
Le circostanze dell’intervista, da te descritte, non mi sembrano però un elemento attenuante del “possibilismo” dell’On. Rutelli: perché egli fornirebbe un pronto diniego all’utilità di un’aeroporto, mentre dubita di fronte al megaporto? Non sembrerebbe così avulso, dunque, dalle questioni locali. Questioni che usualmente non figurano in cima all’agenda di un deputato nazionale, ma che talvolta, come nel caso in questione, hanno ricevuto una grande attenzione da parte dei mass-media italiani (ti ricordo numerosi articoli su quotidiani e periodici nazionali, alcuni servizi televisivi) e sono state persino oggetto di interrogazioni parlamentari e mi disturba enormemente - da eoliano- il fatto che un parlamentare amico (PD), sconosca, ignori o sottovaluti un problema che riguardi le Eolie.
Concorderai che appaia quanto meno singolare la “prudenza” che caratterizza le affermazioni di Rutelli. Da politico intelligente quale sei, sai bene che ogni segnale di minima apertura su questo fronte può generare una certa preoccupazione, soprattutto quando la fonte è autorevole, e soprattutto tra chi, come noi, non gode il privilegio di venire convocato a Filicudi per parlare dei tanti problemi delle Eolie
Riguardo al resto, nessuna polemica. Sai bene che anche gli iscritti e i simpatizzanti di Sinistra e Libertà condividono la necessità di un porto, pubblico e realmente a misura degli eoliani, che è ben altra cosa dal famigerato megaporto di Condotte d’Acqua, e che anche per questa ragione ci troviamo fianco a fianco in una dura, ma inevitabile, battaglia politica.
Detto questo, rinnovo l’invito di farti carico di trasmettere ai tuoi rappresentanti nazionali , atti e documenti ,nonché il parere della segreteria liparese che rappresenti ,sullo specifico argomento, affinche gli stessi, sposandone la causa, possano in ogni luogo e situazione non trovarsi impreparati e “sparare a salve”.
Auguri di buon lavoro e cari saluti.
Piero Roux
segretario del circolo di Sinistra e Libertà