Riceviamo da Piero Roux e pubblichiamo:
Con un certo stupore, abbiamo ascoltato le interviste dell’On. Francesco Rutelli e della sua consorte, Barbara Palombelli, rilasciate in occasione della presentazione di un libro presso il Centro Studi di Lipari. Lo stupore deriva dalle affermazioni relative al “megaporto”, ingegnosa invenzione dell’amministrazione Bruno di concerto con la società Condotte d’Acqua. L’onorevole Rutelli preferisce non intervenire perché non conosce il progetto, ma non lo esclude a priori; la signora Palombelli, invece, si dice apertamente possibilista.
Se è pur vero che ognuno è libero di esprimere la propria opinione, e che quelle di Rutelli e della Palombelli non inficiano certamente i risultati e le finalità di una battaglia politica che è in corso ormai da qualche anno, sarebbe bene che gli amici del Partito Democratico di Lipari si attivassero per informare meglio la coppia sulle dimensioni e sulle modalità di inserimento dell’opera, prevista in assenza di piani regolatori dei porti, sulla delicata questione della privatizzazione dell’intera portualità di Lipari e, infine, sullo scempio ambientale, paesaggistico ed economico strettamente connesso alla realizzazione di quello che, non a caso, si suole definire “megaporto”.
Comprendiamo che, da Filicudi, i contorni del megaporto di Lipari possano apparire lontani e sfumati. Tuttavia, desideriamo sottolineare la necessità di una adeguata informazione, anche sulle posizioni coraggiose e coerenti assunte dal PD locale in tema di portualità. Se non altro, allo scopo di evitare che da autorevoli esponenti o da opinionisti strettamente correlati giungano segnali fuorvianti, che danno una triste misura della modesta capacità di incidere su scelte politiche di importanza fondamentale, anche e soprattutto attraverso i propri rappresentanti nazionali, che il PD continua purtroppo a dimostrare con pervicace, ma masochista, accanimento.
Segreteria del circolo di Sinistra e Libertà di Lipari.
Piero Roux
Data notizia 08/08/09 a cura di Salvatore Sarpi