Ingiunzione di pagamento per 257.934 euro, più interessi legali e rivalutazione monetaria, da parte del giudice Roberto Gurini della sezione distaccata del Tribunale di Lipari nei confronti della società A.T.O. Me 5 Eolie per l'ambiente. Il giudice ha accolto il ricorso per decreto ingiuntivo presentato dagli avvocati Luca Frontino e Gaetano Orto per conto della società Eolie multiservizi srl di Lipari. La richiesta di decreto ingiuntivo è stata presentata, a seguito di numerosi solleciti e dopo che l'ATO non ha proceduto a liquidare la fattura emessa il 16 marzo 2009 a seguito di prestazioni per il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento effettuate dalla Eolie multiservizi nelle isole di Lipari e Vulcano. Nel ricorso i legali della Eolie multiservizi hanno evidenziato come “in particolare il rapporto contrattuale e l'obbligazione tra le parti, da cui deriva l'importo ingiunto, trae origine dalle note, a firma dell'amministratore delegato della società debitrice Mimmo Fonti. Note con le quali, rappresentando le difficoltà nell'indire il bando per la gara pubblica del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nelle isole Eolie, veniva richiesto formalmente, tra le altre alla società Eolie multiservizi, di evitare l'interruzione del pubblico servizio ed il conseguente problema igienico sanitario e di eseguire i servizi di raccolta e spazzamento nelle Eolie sino alla pubblicazione del bando di gara pubblico”. I legali hanno anche sottolineato come la Eolie multiservizi con una serie di note in riscontro alla corrispondenza dell'ATO “pur non ritenendo il regime di proroga del servizio conveniente economicamente, ai fini della non interruzione del pubblico servizio, comunicava la continuazione del servizio così come richiesto dalla società d'ambito”. Infine viene evidenziato come “al fine di derimere le controversie circa l'interruzione del servizio si teneva il 4 marzo 2008 una riunione alla quale erano presenti il sindaco pro-tempore, i legali rappresentanti delle società che svolgevano il suddetto servizio e rappresentanti dell'ATO Me 5 Eolie per l'ambiente. Nella verbalizzazione dell'incontro veniva riconosciuto alle società effettuatrici del servizio, tra cui la Eolie multiservizi, il riconoscimento economico del servizio reso secondo e alle stesse condizioni del redigendo bando di gara pubblico”. Il giudice Gurini ha avvertito l'ATO eoliana che, entro 40 giorni dalla notifica dell'atto, potrà proporre opposizione e che, in mancanza, si procederà ad esecuzione.
data notizia 07/08/09 a cura di Salvatore Sarpi