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domenica 3 gennaio 2010
Lingua: Grandi manovre per evitare il crollo della torre del faro
A Santa Marina Salina, e soprattutto nella frazione di Lingua, si vivono ore di forte preoccupazione: da un sopraluogo effettuato in mattinata dal Sindaco e dalle Guardie Provinciali nella zona del Faro di Punta Lingua e del laghetto, si è rilevato il tanto temuto distacco della torre di segnalazione del faro dal corpo di fabbrica dei vecchi alloggi. Le mareggiate della notte inesorabilmente, hanno scavato la base della torre provocandone il distacco e il definitivo crollo della struttura in mare.
Il Sindaco, nella qualità di Responsabile di Protezione Civile in loco ha immediatamente richiesto l’intervento delle ditte locali operanti nell’ edilizia, che hanno messo a disposizione mezzi e maestranze, e dopo essersi confrontato con il Responsabile di Marifari Sicilia, Cap. Le Grottaglie, e con la Protezione Civile di Messina si è stabilito di attuare una procedura per scongiurare il crollo della torre e per metterla in sicurezza. "Non abbiamo più tempo da perdere" ha dichiarato lo stesso Sindaco "cercheremo di fare ogni utile azione per salvare il nostro importantissimo Faro di Punta Lingua, e per evitare che queste mareggiate devastino ulteriormente tutta la zona”.
Tra non molto, approfittando del miglioramento relativo delle condizioni meteo marine, inizieranno le attività per la messa in sicurezza della torre del faro ad opera di ditte edili locali: operazioni che saranno coordinate dal Sindaco e dal Cap. Le Grottaglie in costante collegamento telefonico, in quella che è stata già definita una corsa contro il tempo, sperando di riuscire ad arginare il crollo con mezzi e uomini a disposizione sull’isola.
Domenico Arabia
Ufficio Staff del Sindaco
Eolie ancora isolate. Potrebbe viaggiare il Laurana. Intanto si vola e si atterra dietro il Palacongressi
Il pm Olindo Canali già trasferito. Proroga di sei mesi per Martorelli. Col procuratore capo Salvatore De Luca resta solo il sostituto Massara
Il Consiglio superiore della magistratura ha infatti definitivamente deliberato il trasferimento a domanda dei sostituti procuratori Olindo Canali e Michele Martorelli che hanno chiesto di essere utilizzati, il primo nel settore giudicante del Tribunale di Milano, il secondo alla Procura dello stesso tribunale di Milano.
Il trasferimento del dottor Olindo Canali chiude virtualmente il procedimento di trasferimento d'ufficio che era stato avviato per motivi di incompatibilità ambientale e funzionale su iniziativa di due consiglieri togati dello stesso organo di autogoverno dei magistrati. Per il magistrato, in servizio a Barcellona dalla primavera del 1992, anno in cui fu istituito il Tribunale della Città del Longano tanto che lo stesso Canali rispose per primo all'appello per il reclutamento di magistrati per gli uffici giudiziari del sud lanciato dall'allora ministro Claudio Martelli, si attende la pubblicazione della delibera del Csm sul bollettino ufficiale. Diversa è la posizione dell'attuale sostituto procuratore Michele Martorelli. Il magistrato infatti, constatata la difficile condizione dell'organico della Procura di Barcellona che registra una riduzione di sostituti pari all'80 per cento di quanto previsto in pianta organica, resterà ancora per ulteriori sei mesi. Il capo della Procura Salvatore De Luca chiederà per il suo sostituto il ritardato possesso del nuovo incarico. Ciò consentirà l'utilizzo nei ruoli della Procura dello stesso sostituto che assieme al collega Francesco Massara rappresenta uno dei magistrati su cui ha maggiormente puntato il Procuratore capo Salvatore De Luca nell'azione investigativa nell'ultimo anno.
L'appello lanciato nelle scorse settimane dallo stesso Procuratore Salvatore De Luca che assieme ad altri colleghi siciliani ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha sortito solo il decreto che prevede la possibilità di trasferimenti d'ufficio. Le soluzioni sono ancora lontane e di concreto c'è solo l'immediato rischio paralisi.
Non sta meglio nemmeno l'edilizia giudiziaria. È di ieri, ad esempio, la notizia che l'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di intervenire e fare chiarezza su una «gravissima ed incresciosa vicenda» si legge in un comunicato dell'Idv «che ha interessato il Comune di Barcellona e riguardante il comportamento assunto da una funzionaria e in seguito dirigente, in servizio nel tribunale di Barcellona». In una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e l'europarlamentare Sonia Alfano, parlano «di evidente conflitto d'interessi» affermando che sul comportamento della dirigente e sull'intera vicenda «è già stato presentato un esposto alla Corte dei Conti. Alla luce di quanto sin qui esplicitato - prosegue il comunicato - ribadiamo la necessità di un immediato e pronto intervento dell'esecutivo».Da quanto si è appreso, la vicenda riguarda l'affitto ultradecennale di un immobile ubicato nei pressi dell'ex convento dei Basiliani utilizzato un tempo dalla polizia giudiziaria della ex pretura e da anni non più usato anche se il Comune paga regolarmente alla dirigente e a un suo congiunto un affitto aggiornato ai dati Istat di 12 mila e 394 mila euro l'anno. Il Comune a giugno ha disdettato l'affitto anche se a quanto apre non sarebbe rientrato in possesso dell'immobile trovato in parte occupato da un vecchio archivio giudiziario.
sabato 2 gennaio 2010
Lingua...piange. Acquacalda...trema
Lipari: Nuova proroga al dottor Russo a capo della polizia municipale
Il mare in tempesta nell'area del Faro di Lingua
In attesa di proporvi una ulteriore ampia documentazione fotografica sullo stato di autentica emergenza che si sta vivendo a Lingua (Santa Marina Salina), a causa del mare in tempesta, vi proponiamo un breve video realizzato da Santi Villari che documenta appunto il mare in tempesta nella zona del Faro di Lingua.
IL VIDEO:
Vigili del fuoco di Lipari: Bilancio 2009
Recupero, ricerca e salvataggio animali in pericolo : 21
Albero pericolante sulla sede stradale : 18
Apertura porta : 13
Assistenza antincendio elicotteri : 70
Frana : 21
Soccorso a persona : 6
Incendio rifiuti : 15
Incendio sterpaglie, macchia mediterranea : 46
Verifica tecnica, sopralluogo : 15
Fuga gas : 4
Incendio abitazione, magazzino : 6
Incendio autoveicolo, motoveicolo : 8
Allagamento : 6
Incidenti stradali : 5
Altro non specificato : 53
Il giorno di capodanno a Lipari è sbarcato un nuovo automezzo che ha rimpiazzato quello in dotazione, oramai obsoleto. Si tratta di un Iveco "Eurocity" che ben si presta all'utilizzo nei centri urbani e nelle strade non molto larghe.
Lingua. Foto dell'emergenza
Lingua: E' emergenza! Tanti i rischi! Il sindaco Lo Schiavo in contatto con la Protezione civile
Ingenti i danni e i disagi provocati agli abitanti residenti nella zona, alle attività commerciali ed alberghiere invase dall’acqua, da detriti di ogni genere e da terra. L’esondazione ha allagato le cisterne di acqua potabile del Museo Civico e il pian terreno dell’edificio che lo ospita, mettendo a serio rischio tutti i beni e gli oggetti conservati al proprio interno. Il Comune, inoltre, è stato costretto a chiedere all’ENEL la disattivazione della fornitura elettrica in alcune zone limitrofe al laghetto di lingua, per evitare black out generali e pericoli di folgorazioni.
Ma i danni maggiori, che potrebbero avere conseguenze catastrofiche su tutta la zona, sulla sicurezza dell’abitato, sull’ecosistema del laghetto, sui beni archeologici presenti al suo interno, sulle strutture alberghiere e commerciali presenti nella zona, al momento è rappresentato dalla possibilità che le forti onde creino un varco attraverso la sottile linea di spiaggia, che provocherebbe l’ingresso e la fuoriuscita dell’acqua in modo indiscriminato.
Il Sindaco di Santa Marina Salina , Massimo Lo Schiavo, ha contattato subito il nuovo Direttore della Protezione Civile Sicilia, Ing. Lo Monaco, e il Responsabile P.C. della Provincia di Messina, Ing. Manfrè, per ragguagliarli sulle attuali condizioni e per iniziare a stilare un piano per la messa in sicurezza della zona. Numerosi sono stati anche i fax e le note inviate in mattinata ai vari Enti provinciali, regionali e nazionali, richiamando le precedenti comunicazioni e soprattutto la nota del 26/11/2009, prot. n. 6593 con la quale si segnalava la problematica dell’esondazione del laghetto a causa delle forti mareggiate, diventata ormai un evento ciclico, e chiedendo fortemente urgentissimi e straordinari interventi per la messa in sicurezza della zona, al fine di scongiurare quella che potrebbe essere definita una tragedia annunciata.
Il primo gennaio festeggiati a Canneto gli ottanta anni di Don Gennaro
Sempre zelante e premuroso, mosso da spirito di sacrificio e senso del dovere, il caro Don Gennaro non ha risparmiato fatiche, parole e premure, conservando nel tempo un invidiabile "spirito fanciullino"!
Il coro, al termine della Messa serale, ha voluto porgere il proprio augurio con un medley di canti natalizi, conclusosi con il gioioso "Tanti auguri a te" che ha divertito e coinvolto l´assemblea, tra lo stupore e l´emozione di Don Gennaro che ha tanto gradito la sorpresa.
A ricordo dei suoi cinquanta anni trascorsi nella Chiesa di San Cristoforo, la Comunità parrocchiale ha donato al proprio parroco un album con le foto del cinquantesimo anniversario di Ministero Sacerdotale a Canneto.
Don Gennaro, commosso e felice, ha manifestato il proprio affetto a tutti i presenti con un caloroso "Vi voglio bene".
Ai festeggiamenti per gli ottant'anni di Don Gennaro Divola abbiamo dedicato un breve video fotografico:
Lingua (Salina): Faro a rischio per i forti marosi
Eolie: Secondo giorno d'isolamento
Le previsioni per domani, tra l'altro, non sono certo incoraggianti.
Brutte notizie, quindi, per i turisti e per gli eoliani (residenti in altre città) che devono lasciare l'arcipelago dove hanno trascorso le feste di fine ed inizio anno.
Un buon numero di turisti è bloccato a Stromboli.
venerdì 1 gennaio 2010
OCCUPAZIONE: PUBBLICATA CIRCOLARE PRECARI ENTI LOCALI
“Sono certo che questo provvedimento consentirà di dare maggiore serenità a tanti lavoratori, che rendono un qualificato servizio nei nostri enti locali”.
Così ha commentato il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la pubblicazione della circolare n. 99/2009/AG-V con cui è stata disposta l’autorizzazione di spesa, per l’anno 2010, per la prosecuzione delle attività e delle misure di stabilizzazione previste dal Fondo unico per il precariato.
Nella circolare si esplicita, inoltre, che al finanziamento si provvederà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, previo assenso della Ragioneria generale della Regione .
Eolie isolate e difficoltà sulla Via T. Amendola
giovedì 31 dicembre 2009
Gli auguri di un "Cittadino di serie B" (di Pietro Sturniolo)
in quesi giorni di feste, leggendo i tanti messaggi di auguri inviati, accompagnati dalle dediche più disparate, ho sentito anche io la necessità di porgere a qualcuno i miei auguri con dedica.
Sono Pietro Sturniolo, ex lavoratore della Pumex, diventato, da più di due anni, per volere di Amministratori e Politici "lungimiranti", CITTADINO DI SERIE B.
Dico questo perchè un cittadino che viene privato del DIRITTO AL LAVORO viene ad essere privato del diritto di avere un futuro , ma viene soprattutto privato del diritto e della possibilità di dare un futuro ai propri figli, diventando un cittadino non dico inutile, ma sicuramente di SERIE B.
A coloro quindi che mi hanno ridotto in questo stato di essere, auguro di tutto cuore di ottenere per i loro successi, "poltrone" sempre più alte e comode di quelle occupate fino adesso, ma di non avere mai , o di perderli, qualora li avessero, l'amore e l'unita delle loro famiglie, le uniche cose che non sono riuscite a togliermi, e che mi danno la voglia e la forza per continuare a lottare per ottenere ciò che mi é stato rubato, e che é il DIRITTO AL LAVORO, un lavoro certo, stabile e dignitoso come quello che possedevo fino al 30 Novembre 2007.
Cordiali saluti
Pietro Sturniolo
Sottomonastero a Lipari: Tra acqua alta e gabbiani
Doppia "scena" oggi, ultimo giorno dell'anno, nell'area di Sottomonastero a Lipari. Da un lato, sulla via Tenente Mariano Amendola, acqua alta (stile Venezia) con tanto di cefali a spasso, dall'altra parte, sul mare, decine e decine di gabbiani. Un vero e proprio spettacolo, quest'ultimo.Uno spettacolo che non serve a lenire la rabbia di tutti coloro che operano e vivono sulla via Tenente Mariano Amendola che, oltre ad essersi dotati ironicamente di canne da pesca, stanno pensando di dotarsi di mezzi anfibi.Una situazione quella dell'acqua alta che in quella zona c'è sempre stata ma non certo a questi livelli e con questa frequenza. Evidentemente c'è qualcosa che non va.
IL VIDEO:
Eolie. Editoriale di fine anno. Uno sguardo all'anno che se ne va e la speranza per un 2010 migliore
"A proposito della nota di Fonti". Ci scrive Saverio Merlino
Ho appena letto la nota del Consigliere Comunale Gesuele Fonti, pubblicata sui giornali online, e mi stupisce, non poco, la polemica che essa contiene e che voglio chiudere immediatamente.
Intanto mi appare fuori luogo la sua difesa d'ufficio... non so di che cosa.
Ero convinto che la risposta doveva arrivarmi da parte dell'amministrazione comunale.
Forse......sono stato fuori Lipari e mi sono perso qualcosa.
Nella mia nota con la quale richiamavo l'attenzione sulla delibera CIPE n. 117/2008 "Direttiva per l'adeguamento delle tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione" voleva solo continuare a tenere viva l'attenzione sulla grave questione del servizio idrico.
Non era assolutamente mia intenzione "sminuire" in alcun modo l'egregio lavoro svolto dai Consiglieri Megna e Fonti sulla problematica "acqua".
Anzi mi sembra che in passato (sarà sfuggito a Fonti) ho riconosciuto pubblicamente il loro impegno, quali consiglieri comunali, su questo e su altri temi.
Forse l'amico consigliere Fonti pensa che qualcuno voglia o possa togliergli meriti sulla battaglia politica che sta conducendo? Lungi da me.
Sarò il primo a continuare a riconoscergli i meriti se e quando il problema "acqua" sarà definitivamente risolto e non affliggerà più quei cittadini che stanno sicuramente a cuore al Consiglieri Fonti tanto quanto stanno a cuore al sottoscritto.
Circa la sua spiegazione sulla non applicabilità della suddetta delibera CIPE permangono in me molti dubbi (tempi e modi di applicabilità o di revoca degli atti assunti) e non penso che sarà il Consigliere Fonti a chiarirmeli anche perchè non è stato chiamato assolutamente in causa e non penso che sia il suo ruolo e mi sono permesso di citarlo, unitamente al Consigliere Megna, solo per riallacciarmi al problema delle bollette dell'acqua notificate in quest'ultimi giorni dal Comune di Lipari e che hanno giustamente allarmato tanti cittadini.
Saranno le Associazioni dei Consumatori, alle quali mi sono rivolto, a rispondermi se è legittimo l'aumento del 70%, per ogni metro cubo di acqua consumato (da € 1,01 ad € 1,74).
Sulla dichiarazione poi del Consigliere Fonti che dice " generalizzare su tutto e criticare genericamente il lavoro di chi quotidianamente fa del proprio meglio per il proprio paese è divenuto prassi consolidata, ma non sempre rispecchia la realtà delle cose. Lavoriamo insieme, nel rispetto dei propri ruoli, al confronto civile e costruttivo, ma senza insinuare sempre sospetti istigando così alla sfiducia generalizzata, nell´interesse esclusivo del paese" ribadisco ancora che il suo intervento, per quello che mi riguarda, continua ad essere inopportuno e fuori luogo e il contenuto non mi appartiene assolutamente e chi ha memoria e conosce la mia storia ... e la storia degli altri ...lo sa benissimo.
Colgo l'occasione per porgere a tutti i più sinceri e sentiti auguri per un sereno e felice anno nuovo.
Saverio Merlino
Vigili del fuoco di Lipari. Il ricorso del Ministero approda al CGA (dalla Gazzetta del sud di oggi)
Il TAR, con sentenza del 26 maggio 2009, aveva disposto l'assunzione di Flavio Quadara, Maurizio Moretto, Santo Cambria, Antonino Natoli, Salvatore D'Angelo, Davide Favaloro e Masino Spanò, al posto di altri sette vigili assunti a suo tempo e non in possesso del richiesto requisito ovvero “ l'iscrizione da almeno un anno, al momento della pubblicazione del bando, negli elenchi del personale volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in servizio presso la sede di Lipari”.
Si tratta dell'ennesimo atto di una telenovela che ha già visto gli organi della giustizia amministrativa pronunciarsi già ben tre volte (due il TAR e uno il CGA). La storia, infatti, prende il via il 7 marzo del 2006 data in cui viene bandito il concorso che prevedeva il suddetto requisito.
mercoledì 30 dicembre 2009
PO FESR 2007 2013: SU GAZZETTA UFFICIALE BANDI DIPARTIMENTO COOPERAZIONE
“La pubblicazione dei bandi – continua Bufardeci – libera risorse per oltre 250 milioni di euro, somma pari a circa il 70 per cento delle risorse che l’intero ciclo di programmazione comunitaria mette a disposizione sulle 7 linee di intervento che vengono ora attivate. Grazie ai meccanismi di cofinanziamento, i 250 milioni di contributi alle imprese e agli artigiani siciliani potranno generare un investimento complessivo sul territorio stimato in oltre mezzo miliardo di euro”.
Tra le misure a sostegno degli artigiani siciliane è prevista anche una procedura a sportello, estremamente snella e rapida, che prevede un finanziamento sino al 50 per investimenti con tetto di spesa massimo compreso sino a 50 mila euro. Sempre per il settore artigiano è prevista una misura a graduatoria con investimenti a fondo perduto per la realizzazione di nuovi impianti, per l’ampliamento o la rilocalizzazione di siti esistenti, per l’ampliamento e la diversificazione produttiva con servizi nuovi e aggiuntivi. Le risorse di questa misura sono pari a 70 milioni di euro.
Per i distretti produttivi, le direttive accorpano con l’ipotesi di un unico bando le tre linee d’intervento, con risorse destinate ai piani di sviluppo di filiera pari a 121 milioni di euro.
Quasi 34 milioni di euro sono destinati, sempre con procedura selettiva a graduatoria, ad interventi dedicati ai consorzi di piccole e medie imprese che hanno realizzato aree con i piani di insediamento produttivo e a piccole e medie imprese insediate in area Pip, anche in associazione temporanea. Il quadro degli investimenti ammessi varia dai servizi di supporto all’innovazione tecnologica dei processi produttivi, al sostegno dell’innovazione organizzativa, commerciale e all’internazionalizzazione. In questo stesso ambito, sono ammessi interventi per la sicurezza negli ambienti di lavoro e per il contrasto e la tutela da fenomeni di criminalità, ma anche per l’abbattimento dei costi energetici di produzione e per la tutela ambientale nelle varie fasi di produzioni.
Gli auguri di Mons. Alfredo Adornato
Calcio. Buona la prestazione di Caruso e Formica nella rappresentativa messinese
La Natività....ai tempi di oggi
Ai tempi di oggi la natività potrebbe essere vista così:
25 dicembre 2009
“Trovato neonato in una stalla - La polizia e i servizi sociali indagano”
“Arrestati un falegname e una minorenne”
BETLEMME, GIUDEA – L'allarme è scattato nelle prime ore del mattino, grazie alla segnalazione di un comune cittadino che aveva scoperto una famiglia accampata in una stalla.
Al loro arrivo gli agenti di polizia, accompagnati da assistenti sociali, si sono trovati di fronte ad un neonato avvolto in uno scialle e depositato in una mangiatoia dalla madre, tale Maria H. di Nazareth, appena quattordicenne.
Al tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire la madre e il bambino sui mezzi blindati delle forze dell'ordine, un uomo, successivamente identificato come Giuseppe H. di Nazareth, ha opposto resistenza, spalleggiato da alcuni pastori e tre stranieri presenti sul posto.
Sia Giuseppe H. che i tre stranieri, risultati sprovvisti di documenti di identificazione e permesso di soggiorno, sono stati tratti in arresto.
Il Ministero degli Interni e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il Paese di provenienza dei tre clandestini. Secondo fonti di polizia i tre potrebbero infatti essere degli spacciatori internazionali, dato che erano in possesso di un ingente quantitativo d'oro e di sostanze presumibilmente illecite (Mirra.. What's Mirra ?!)
Nel corso del primo interrogatorio in questura gli arrestati hanno riferito di agire in nome di Dio, per cui non si escludono legami con Al Quaeda.
Le sostanze chimiche rinvenute sono state inviate al laboratorio per le analisi.
La polizia mantiene uno stretto riserbo sul luogo in cui è stato portato il neonato.
Si prevedono indagini lunghe e difficili.
Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso in mattinata, si limita a rilevare che il padre del bambino è un adulto di mezza età, mentre la madre è ancora adolescente. Gli operatori si sono messi in contatto con le autorità di Nazareth per scoprire quale sia il rapporto tra i due.
Nel frattempo, Maria H. è stata ricoverata presso l'ospedale di Betlemme e sottoposta a visite cliniche e psichiatriche. Sul suo capo pende l'accusa di maltrattamento e tentativo di abbandono di minore. Gli inquirenti nutrono dubbi sullo stato di salute mentale della donna, che afferma di essere ancora vergine e di aver partorito il figlio di Dio. Il primario del reparto di Igiene mentale ha dichiarato oggi in conferenza stampa: “Non sta certo a me dire alla gente a cosa deve credere, ma se le convinzioni di una persona mettono a repentaglio - come in questo caso - la vita di un neonato, allora la persona in questione rappresenta un rischio sociale. Il fatto che sul posto siano state rinvenute sostanze stupefacenti non migliora certo il quadro. Sono comunque certo che, se sottoposte ad adeguata terapia per un paio di anni, le persone coinvolte - compresi i tre trafficanti di droga - potranno tornare ad inserirsi a pieno titolo nella società.”
Pochi minuti fa si è sparsa la voce che anche i contadini presenti nella stalla potrebbero essere consumatori abituali di droghe. Pare infatti che affermino di essere stati costretti a recarsi nella stalla da un uomo molto alto con una lunga veste bianca e due ali sulla schiena (!), il quale avrebbe loro imposto di festeggiare il neonato.
Un portavoce della sezione antidroga della questura ha così commentato: “Gli effetti delle droghe a volte sono imprevedibili, ma si tratta senz'altro della scusa più assurda che io abbia mai sentito da parte di tossicodipendenti”.
Comunque per avvicinarsi alla zona sono stati predisposti posti di perquisizione e di controllo corporale totale. Per evitare infiltrazioni e mantenere alto il livello di sicurezza e di paura.
Roberto Romizi
Fonte A. P. Caputi