In dieci si contenderanno la presidenza della Regione siciliana, sostenuti da 19 liste, per un totale di 1.629 candidati che il 28 ottobre (si vota soltanto domenica dalle 8 alle 22) saranno sottoposti al giudizio di 4 milioni 426.754 elettori, con una maggioranza di donne (2 milioni 284.380), che si recheranno alle urne nelle 5.307 sezioni distribuite nelle 9 province dell'Isola.Anche quest'anno i deputati eletti saranno 90: la legge costituzionale che ne prevede l'abbassamento a 70 non ha avuto ancora il sì definitivo del parlamento nazionale ed è in attesa della seconda lettura alla Camera.
All'Assemblea siciliana, entreranno 80 deputati eletti nelle liste, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e a 8 nomi presenti nel listino del vincitore. La legge elettorale siciliana consente di "pescare" nel listino qualora la coalizione vincente non raggiunga nel proporzionale il numero di 54 deputati che le assicurino un'ampia maggioranza.
Nei 9 collegi provinciali la ripartizione dei seggi, attribuita secondo un quoziente legato alla popolazione, prevede (includendo il calcolo dei resti) 7 eletti ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa e 7 a Trapani.
Si voterà soltanto domani, domenica.
Lo scrutinio inizierà all'indomani della chiusura delle urne, alle 8 di lunedì
COME SI VOTA LINK DEL SITO DELLA REGIONE SICILIANA
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ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA – ANNO 2012
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http://www.regione.sicilia.it/famiglia/elettorale/COME%20SI%20VOTA.pdf
Sono state ultimate a Messina le riprese che la compagnia televisiva russa United Media Group, assieme alla Fondazione Sant'Andrea Apostolo di Mosca, ha effettuato per la produzione di un film documentario sulla tragedia del 1908 e gli aiuti dei marinai russi alla popolazione terremotata. Il commissario straordinario Luigi Croce ed il presidente della Provincia regionale Nanni Ricevuto nelle scorse settimane avevano definito le autorizzazioni alle riprese in alcuni siti indicati dal produttore del film Nikolay Subbotin, ed in particolare il cimitero monumentale, le fontane cittadine, palazzo Zanca, i mercati e l'archivio storico del Comune. Proprio per il materiale documentaristico, il Comune ha fornito i libri Messina 1908: Il Mondo e la Nazione di fronte al Cataclisma, edito in occasione del centenario del tragico evento e la pubblicazione "Messina e le navi della Marina Russa", realizzata nel 2006, per la cerimonia della posa della lapide commemorativa dell'intervento umanitario, nel viale di collegamento allo svincolo autostradale di Messina Centro, nella zona di Camaro.
L'iniziativa di realizzare il film-documentario è nata dopo l'inaugurazione, a giugno scorso, del monumento ai marinai russi, donato dal Centro per la Gloria nazionale di Russia, dalla Fondazione Sant'Andrea Apostolo di Mosca e dal Fondo internazionale della Cultura slava, alla città di Messina. Il monumento è posto di fronte la Madonnina del Porto, dinanzi quel tratto di mare ove, nel dicembre del 1908, all'indomani del sisma che distrusse la città, tre unità della squadra navale russa, l'incrociatore "Makaroff" e le corazzate "Slava" e "Tzésarévitch", e poi anche l'incrociatore "Bogatyr", gettarono le ancore per prestare soccorso con i loro equipaggi alla popolazione terremotata, già dall'alba del 29 dicembre 1908. Dopo quell’intervento, la visita di Unità russe nel porto di Messina è stata sempre l’occasione per rinverdire la memoria e ricordare l’azione umanitaria a favore della Città. L'episodio più significativo si registrò il 7 ottobre del 1978, quando alla presenza dell'ambasciatore russo, Nikita Ryjov, del comandante della squadra navale in Mediterraneo, l'ammiraglio Ryabinskky e dei marinai del caccia Reshitelnj fu scoperta al Municipio la lapide nel 70° anniversario del terremoto. Più recentemente nel novembre 1998, nel 90° dell'anniversario del sisma, giunse nel porto di Messina l’incrociatore lanciamissili della Marina militare Russa “Kerch” sul quale alzava le proprie insegne il contrammiraglio Kovschiar , vice comandante della flotta del mar Nero.