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giovedì 5 settembre 2013

Riceviamo dalla signora Carbone e pubblichiamo un lettera aperta sul depuratore

Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni 
Al portavoce del Sindaco del Comune di Lipari Michele Giacomantonio
Agli Assessori Cuccia Matteo, Orto Gaetano, De Luca Tiziana, Sardella Giovanni
Al Presidente del Consiglio Comunale Adolfo Sabatini
Ai Consiglieri Comunali Orifici Daniele, Rifici Raffaele, Lauria Bartolo, Russo Antonino, Bivano Giacomo, Fonti Gesuele, Caccetta Antonella, D'Alia Nunizatina, Famà Natale, Bruno Mariano, Carnevale Emanuele, Casilli Antonino, Bertè Ugo, Profilio Luciano, Gugliotta Annarita, Centorrino Rosario, Sgroi Claudio, Portelli Giovanni, Lo Cascio Pietro
Al Presidente Associazione per Canneto Antonino Giardina
Al Presidente Associazione Borgata Lami Saverio Merlino
Al Codacons Messina
A Legambiente Sezione di Lipari
A Unione Nazionale Consumatori sede di Messina
Al Club Unesco di Lipari
A Italia Nostra - Sicilia 

Al WWF Sicilia 
LETTERA APERTA SUL DEPURATORE
 Ho seguito con interesse il dibattito sul depuratore di Lipari, interloquendo con tante persone che si sono occupate della questione, sentendo tutte le voci e le campane, leggendo i vari articoli e le dichiarazioni, ed in particolar modo visionando il progetto ed il lotto di appalto che mi è stato fatto vedere. Non sono una tecnica ma dalla lettura del progetto ho potuto capire che:
1. Per realizzare il depuratore verrà sbancata la montagna con eliminazione delle due colate laviche sovrapposte;
 2. Tutto il materiale sbancato verrà caricato su dei camion che per molti mesi attraverseranno il centro di Canneto e si arrampicheranno su verso Lami;
 3. In caso di malfuzionamento dell'impianto i liquami verranno sversati nella baia di Canneto
 4. La realizzazione delle due vasche di UNCI e di Marina Lunga non è stata data in appalto alla ditta che ha vinto la gara di appalto perchè la realizzazione delle vasche verrà effettuata nel secondo lotto.
 Questi fatti mi pare costituiscano delle certezze che dovrebbero essere portate a conoscenza della popolazione di Lipari e Canneto. Come operatrice turistica, infatti, temo l'esecuzione dei lavori, temo la durata degli stessi e gli imprevisti che possono sempre capitare, temo il passaggio continuo di camion e la polvere che verrà alzata sul litorale di Canneto e a Lami, temo gli effetti di un'abbondante pioggia, temo lo sversamento dei liquami nella baia di Canneto nel pieno della stagione turistica. Ma i tecnici incaricati e pagati dal Commissario affermerebbero che non bisogna temere nulla, che il progetto è ben realizzato. Dobbiamo quindi fidarci. Ma se capita qualcosa i tecnici, i funzionari ed i politici che affermano con sicumera che il progetto è perfetto provvederanno di tasca loro a risarcire i danni che turisti, i residenti e gli operatori turistici subiremo? Ma non solo.
Ho letto dichiarazioni in cui si afferma che la ditta che ha vinto i lavori con un progetto migliorativo (?????????)eliminerà le vasche previste di Unci e di Marina Lunga. Si pongono quindi altre domande:
Se la realizzazione delle due vasche non fa parte delle opere date in appalto (verranno date in appalto successivamente con il secondo lotto) di quale progetto migliorativo si sta parlando?
La ditta che ha vinto l'appalto non deve eseguire la vasca di Unci e di Marina Lunga - che non rientrano, si ribadisce, tra le opere che le sono state appaltate Se le vasche non erano necessarie perchè sono state progettate? Se i tecnici - di cui dobbiamo fidarci - le hanno progettate, evidentemente dovevano essere necessarie per il buon funzionamento dell'impianto .
Se ciò non fosse , come è che che sono state stralciate dal progetto? Si vuole fare passare per un miglioramento - di cui quasi ringraziare la ditta che ha vinto l'appalto - la mancata realizzazione delle vasche che comunque la stessa ditta non deve realizzare perchè non ha avuto l'incarico di farle. E così agli abitanti di Canneto viene propinato per "miglioramento" e "venire incontro" alle esigenze della frazione la non realizzazione della vasca ad Unci da parte della ditta che ha vinto l'appalto, quando in realtà tali opere non rientrano nell'appalto. Ma stiamo scherzando o ci hanno preso per deficienti???????????????????
 Lipari, 05/09/2013
 Distinti saluti
 Silvia Carbone

Gal "in perdita" (di Angelo Sidoti)

Bilancio del 2012 del GAL Leader II Eolie anch'esso in perdita di Euro 25.969. Complessivamente siamo alla soglia di Euro 100 mila di perdite complessive per questa partecipata (il Comune di Lipari detiene il 47,37%)
Sono curioso di leggere la relazione dei Revisori del Comune a tal proposito (in generale su tutte le partecipate). Personalmente avrei da porre diverse domande, osservazioni e riflessioni. Insomma le partecipate danno sempre spunti interessanti a Noi comuni lettori ma soprattutto mettono molta carne sul fuoco.
Angelo Sidoti

Ancora una scossa nel distretto sismico delle Eolie

Una lieve scossa di terremoto, del resto anche molto profonda, si è verificata stamattina alle ore 10.51. La scossa di magnitudo 2.0 è stata in mare, nel distretto sismico delle Isole Eolie. Vista la notevole profondità alla quale si è verificato l'evento (133,5 km), il terremoto, non è stato avvertito dalla popolazione.

Cassoni della messa in sicurezza. Il vice-sindaco Orto domani a Palermo

Non c'è tregua per  il vice-sindaco di Lipari, avvocato Gaetano Orto che, rientrato da Roma, domani sarà a Palermo per  definire, una volta per tutte, i vari passaggi della variante che permetterà di posizionare a  Sottomonastero, in prolungamento all'attuale approdo degli aliscafi, i cassoni  della messa in sicurezza. Cassoni che, come si ricorderà, erano stati previsti in altra zona tra la  contestazione degli addetti ai lavori

L'incontro a Roma sul Tribunale. Il comunicato stampa dell'amministrazione

Riunione al Ministero per il Tribunale distaccato: non il successo ma una riunione proficua
L’incontro che il Sindaco Marco Giorgianni, il vice Sindaco Gaetano Orto e il Presidente del Consiglio Adolfo Sabatini hanno avuto ieri, 4 settembre, al Ministero di giustizia con il Direttore generale dott. Birritteri era finalizzato a salvare la sezione distaccata del Tribunale ed è stato di grande interesse e comunque, come vedremo, proficuo.
Fin dall’inizio dell’incontro il Direttore generale ha voluto sgomberare il tavolo da ogni equivoco: l’istituto del Tribunale distaccato non esiste più nel nostro ordinamento, è stato abolito e quindi non esiste la possibilità né di una proroga, né di una deroga. Né per Lipari né per altre sedi distaccate. Le notizie che sono circolate su possibili eccezioni, perorate da questo o quel deputato, sono destituite di fondamento. Forse in alcuni casi, quando vi è stata una esplicita richiesta del Presidente del Tribunale (che non è certo il caso della sezione di Lipari) potrà essere concessa una proroga per un periodo transitorio e sulla base di speciali esigenze, ma sono casi che vanno ad esaurirsi velocemente.
La reazione della delegazione liparese è stata immediata e decisa: “Non è possibile fare di ogni erba un fascio”. E qui si sono ricapitolate tutte le ragioni sociali, culturali e pratiche che giocano a favore del mantenimento nelle Eolie di una istituzione così fondamentale come il Tribunale. Si è discusso molto e si entrato nel merito di diverse questioni, valutando diverse possibilità. Il Direttore generale ha manifestato grande attenzione ed apertura. Se non è possibile recuperare l’istituto del Tribunale distaccato perché non esiste più, quali altre cose è possibile fare per venire incontro alle esigenze reali delle Eolie? Qui si è aperta la fase più innovativa ed anche inedita della discussione. Si è parlato di sperimentare il mantenimento di un’aula giudiziaria a Lipari dotata di un suo budget. Un’aula che permetta di istituzionalizzare la resa delle testimonianze e la raccolta delle prove collegandosi in videoconferenza al Tribunale di Barcellona evitando così che i testimoni ed i loro avvocati lascino Lipari. E questo sia per i pubblici funzionari sia per i comuni cittadini. Si è anche considerata la possibilità che nell’aula di Lipari si raccolgano le prove documentali e cartacee che sono gran parte dei procedimenti civili. Il raggiungimento di questi obiettivi darebbe l’unica vera operatività possibile per queste sedi.
Quando potranno entrare in vigore questi provvedimenti? Trattandosi di una prospettiva innovativa e inedita, fino ad allora mai emersa e considerata, ci si è rivolti al consigliere giuridico del ministero perché verifichi se potranno essere inserite nello stesso decreto che si va ad emettere fra breve oppure se deve essere predisposta una norma che faccia il suo iter specifico. Proprio per verificare la strada ci si è aggiornati alla prossima settimana mentre, nel frattempo, resta pendente il ricorso del Comune del 24 settembre prossimo. I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno chiarito che, nonostante l’apertura ventilata, non rinunceranno ad ogni legittima iniziativa a difesa della sezione staccata di Lipari.
In conclusione dall’incontro di Roma se non è uscita una fumata bianca non si può nemmeno parlare di fumata nera.
Dalla residenza municipale, il 5 settembre 2013

Il consigliere Fonti per avere la documentazione richiesta deve acquistare 2 risme di carta

Sulla tarda mattinata mentre uscivo dal Palazzo Comunale di Piazza Mazzini ho incontrato il Consigliere Comunale Gesuele Fonti con due risme di carta che era andato a comprare  per donarle all'Ente, al fine di ottenere copia  della documentazione richiesta.
Il gesto del Consigliere Fonti è sicuramente encomiabile. Ma mi domando: il Comune e messo così male?
Aldo Natoli 


NDD- Il consigliere Fonti ha dovuto giocoforza comprare  le risme di carta per poter ricevere le fotocopie del rendiconto 2012 che sarà discusso in consiglio comunale il prossimo 23 Settembre. 
Fonti, nell'esercizio delle sue funzioni, prima di andare in aula, intendeva rendersi materialmente conto delle varie operazioni che hanno portato alla compilazione del rendiconto 2012.
Per fotocopiare, tutta la documentazione, sarebbero occorsi troppi fogli e l'ufficio preposto non ne possedeva.
Per fortuna c'era il toner della stampante..altrimenti...si sarebbe dovuto fare carico pure di questo?

Sidoti torna a scrivere e "sollecitare" il portavoce Giacomantonio

Caro Portavoce,
non trovo riscontro alle mie precedenti richieste di pubblicazione “per trasparenza” di alcuni documenti amministrativi di codesto Ente. A questo punto deduco che non sono stati ancora predisposti (o forse mai?) anche se alcuni di essi sono previsti dalla legge.
Leggo oggi il comunicato di convocazione del Consiglio Comunale per l'approvazione del rendiconto del 2012 e spero che oltre ai documenti già disponibili sul sito vengano pubblicati tutti i pareri resi dagli organi societari (ad. es. collegio dei Revisori).
Spero, inoltre, che i Consiglieri Comunali chiedano contezza alla Giunta ed al Sindaco della situazione delle società partecipate:
  • il loro stato di approvazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2012
  • tutta la documentazione (bilanci infrannuali, bilanci di previsione e relazioni etc) richiesti lo scorso anno in occasione dell'approvazione del rendiconto
  • l'importo delle perdite e le determinazioni adottate dai vari organi socio e dallo stesso socio Comune di Lipari in materia
  • i progetti di riconversione di alcune partecipate che dovrebbero determinare delle importanti disponibili finanziarie per lo stesso Comune
    Ricordo a Lei, ma anche al responsabile della trasparenza e preposto alla norma anticorruzione, che i bilanci delle società partecipate devono “per legge” essere pubblicati sul sito del Comune oltre i compensi percepiti dai vari organi societari. Attendiamo fiduciosi allo stato non sono presenti.
    Infine, quanto prima l'Organismo di Valutazione Interna dovrà affrontare delle questioni importanti in termine di trasparenza, certificazioni etc etc. Ma questo Organo quest'anno quante volte si è riunito e su quali temi? Ma sopratutto da chi ancora è composto? Tali soggetti hanno i requisiti previsti dalla norma per ricoprire tale incarico? Se non ricordo male percepiscono Euro 4.000 di compenso annuo.
    Angelo Sidoti

Partylandia augura Buon Compleanno a Christian D'Auria che compie 4 anni

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Christian D'Auria che compie 4 anni

La politica dei nani (di Luca Chiofalo)

Il tribunale se ne va, l’ospedale smobilita, i buchi nei bilanci pubblici crescono, i porti e i trasporti sono penosi, i servizi sociali sono ridotti al minimo, le tasse aumentano, il comparto turistico soffre, la programmazione langue, le decisioni sulla realizzazione delle opere pubbliche (vedi depuratore) continuano a passare sulla testa degli Eoliani, il rispetto delle leggi e delle regole di civile convivenza sono, nell’arcipelago, sempre più “cose da fessi”, oltre al fatto, non marginale, che l’orgoglio isolano e il senso di comunità sono valori quasi perduti…
Dopo un simile elenco, anche se fossi fraternamente legato a chi ci amministra (e amministrato) avrei l’ardire di manifestargli qualche dubbio circa l’efficacia della sua azione.
Mi è stato però sconsigliato di infastidire i “manovratori” (molto suscettibili, pare) e suggerito di accettare di buon grado le spiegazioni degli “esperti” di palazzo che attribuiscono la totale responsabilità dei “problemini” locali alla revisione della spesa pubblica (traduzione dell’abusata spending review), alla Merkel o a supposti complotti planetari orditi da forze oscure (in questo singolare caso, non all’opposizione perché assente).
Dunque, una sola certezza: non è un problema di uomini e di metodi!
Nessuna delle “illustri e sottili intelligenze” di questo paese si spinge ad ipotizzare né tantomeno ad affermare (se non nascosto tra i tavoli di un bar) che abbiamo una classe politica e dirigente magari volenterosa ma inadeguata, oltreché culturalmente compromessa e tollerante con ciò che dovrebbe cambiare o combattere, e che bisognerebbe preparare una generazione di svolta, slegata dagli atavici intrecci di interessi.
A me (come ad altri) tocca “sopportare”, obtorto collo, le scelte delle “volontà superiori”, quelle capaci di indirizzare (o deviare?) l’elettorato; agitarsi e biasimare serve a poco, il paese non è pronto a cambiare.
Concludo con un aforisma illuminante: “dove il sole della cultura e della politica è basso, i nani sono visti e si atteggiano come giganti…”
CORDIALMENTE

LUCA CHIOFALO

Tanti auguri Nunzia !

Eolienews, il direttore Salvatore Sarpi e Silvia Sarpi  formulano gli auguri più affettuosi per il suo compleanno a Nunzia Cincotta

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Eugenio Spanò, Mary Cannistrà e Carmelo Gallo.

Isola d'Elba, il senatore Matteoli (PdL) incontro il ministro Cancellieri per il tribunale

''Ho avuto un colloquio con il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per sottoporle ancora una volta la questione dell'ipotizzata chiusura'' della sezione distaccata di Portoferraio, all'isola d'Elba, del tribunale di Livorno.
 ''Il ministro conosce bene la situazione che riguarda, al pari dell'Elba, anche Ischia e le isole Eolie, dove si riscontrano problematiche molto simili e mi ha rassicurato circa la volontà del Governo di verificare la possibilità di mantenere l'operatività di questi uffici giudiziari''.
 Così il senatore del Pdl Altero Matteoli in una nota. ''Conoscendo la serietà ed il rigore del ministro - aggiunge Matteoli -, confido nel positivo accoglimento di una richiesta che trova reale fondamento nelle necessità dei territori di rifermento che sarebbero oltremodo penalizzati dall'eventuale chiusura delle sedi giudiziarie''. 
Fonte: ANSA

mercoledì 4 settembre 2013

Furto in casa del vice-sindaco di Lipari, Gaetano Orto

Furto di preziosi in casa del vice-sindaco di Lipari, avvocato Gaetano Orto. Dall'abitazione dello stimato professionista è stato asportato dell'oro contenuto in un porta-gioielli. Si parla di un valore di migliaia di euro ma, principalmente, gli oggetti sottratti rappresentano per l'avvocato Orto e i suoi famigliari un notevole valore affettivo. Ad accorgersi del furto- da quanto apprendiamo- sarebbe stata ieri la moglie del vice-sindaco che ha aperto il portagioielli per prendere dei gemelli del marito in partenza per Roma per affari legati alla sua attività amministrativa. Il furto, presumibilmente, si è verificato nell'arco delle 24 ore precedenti. 
I ladri, che evidentemente ben conoscono la movimentazione della famiglia Orto e hanno approfittato della loro, non hanno portato via nient'altro.
All'amico Gaetano e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà

Difendere le isole. Le considerazioni di Massimo Ristuccia

Mi sono chiesto diverse volte: la Comunità Europea si è mai interessata alle isole? SI, ma dolo con studi, ricerche, riconoscimenti ecc. (di cui di seguito, sotto riporto solo due esempi). Non sarebbe il caso che la Comunità Europea approvasse una norma precisa e concreta sulle isole minori europee, compresa l’assegnazione di fondi che dovrebbero andare ad aiutare i singoli governi nazionali, le loro regioni e comuni a sopportare le spese che derivano dal garantire  i SERVIZI essenziali per i cittadini insulari?
La conferenza riconosce che le regioni insulari soffrono, a motivo della loro insularità, di svantaggi strutturali il cui perdurare ostacola il loro sviluppo economico e sociale.
La conferenza riconosce pertanto che la legislazione comunitaria deve tener conto di tali svantaggi e che possono essere adottate misure specifiche, se giustificate, a favore di queste regioni per integrarle maggiormente nel mercato interno a condizioni eque.
ESEMPIO 2:
RELAZIONE     



23 marzo 1998
PE 224.311/def.

A4-0118/98
sui problemi delle regioni insulari dell'Unione europea
Commissione per la politica regionale
(stralcio)
(Trasporti, ambiente, telecomunicazioni, energia, turismo e affari sociali)
13. chiede che la Commissione effettui uno studio sul sovraccosto dell"insularità nel campo dei trasporti;
14. chiede che il sovraccosto dei trasporti di persone, merci ed energia da e verso le regioni insulari venga riequilibrato con misure di compensazione;
18. domanda che venga aiutato lo sviluppo della società dell"informazione e rafforzata di conseguenza la rete telefonica e telematica in tutte le regioni insulari, anche grazie ad un appropriato inserimento di queste nelle reti transeuropee;
19. chiede che, nel quadro di una politica comunitaria integrata, vengano assunte azioni e applicazioni pilota che valorizzino le regioni insulari come laboratori per quanto riguarda il settore delle energie alternative e del risparmio energetico e che siano di conseguenza incoraggiati la diffusione su larga scala di nuove tecnologie, il finanziamento di laboratori di ricerca e la concessione di borse di studio, al fine di ridurre la dipendenza delle isole dalle risorse energetiche estrattive;
21. ritiene che le economie insulari dipendenti esclusivamente dal turismo debbano venire diversificate, con lo scopo di destagionalizzare i flussi turistici e di promuovere nuove ed integrate fonti di sviluppo endogeno;
22. ritiene che una politica integrata per le regioni insulari dovrebbe tener conto dei rischi che l'eccessiva offerta turistica comporta per lo sviluppo sostenibile di alcune di queste regioni; chiede alla Commissione di tener conto delle conseguenze sull'ambiente della proliferazione di offerte complementari aggressive nei confronti del litorale (ad esempio, la costruzione di porti turistici) nonché dell'edilizia turistica sui terreni di campagna;
23. chiede alla Commissione di considerare la situazione sanitaria ed educativa particolarmente sfavorevole cui sono confrontate le isole minori facenti parti di un arcipelago a causa della doppia insularità;
24. auspica che la Commissione cofinanzi in via prioritaria l"acquisto di mezzi di trasporto d"urgenza per motivi sanitari negli arcipelaghi e nelle piccole regioni insulari onde consentire, nei casi di necessità, un collegamento stabile e rapido tra queste e le isole madri o il continente; auspica inoltre che la Commissione cofinanzi l'acquisto di mezzi antincendio aerei e terrestri, al fine di tutelare efficacemente la ricchezza naturale delle isole;
25. chiede alla Commissione di promuovere una serie di misure sul mantenimento della fisionomia culturale delle regioni insulari, soprattutto attraverso interventi legislativi e misure speciali per la valorizzazione dei siti storici e archeologici, la ricostruzione di abitazioni tradizionali, il recupero qualitativo delle abitazioni e la promozione della cooperazione culturale internazionale;
……………………………………………………..
Condivido in pieno quanto emerge da alcuni interventi sul web e nei notiziari locali. Alcune “battaglie” di interesse comune alle varie isole italiane, al di là di casi specifici, andrebbero “combattute” insieme, con la speranza che “l’unione fa la forza”.
Cito, ad esempio, il ridimensionamento degli ospedali, la chiusura di sezioni distaccate di tribunali, la scuola.
La chiusura delle sezioni distaccate di tribunali, tra cui quella di Lipari, rientra nella logica sul risparmio di spesa ed il miglioramento dell’efficienza.  Ma i costi del disagio che si crea, a carico di chi sono? Su questo lascio i commenti agli addetti ai lavori, come del resto hanno già fatto ampiamente.
In merito alla chiusura di ospedali, o reparti di essi (vedi “battaglie” che riguardano anche Lipari, “voglio nascere a Lipari”, ecc..), qui alla logica del risparmio, credo, si aggiunga la “sicurezza” per ogni genere di complicanza dovesse presentarsi al parto.  Anche su questo lascio i commenti agli addetti ai lavori. Sottolineo, però, che in delle isole turistiche dove nei mesi estivi il flusso di persone aumenta in modo considerevole certi servizi andrebbero potenziati (un es. a caso ORTOPEDIA) e non ridimensionati.
Vorrei fare un esempio: sulla terra ferma, a livello nazionale la chiusura di alcuni piccoli ospedali ha avuto un senso.  Posso testimoniare che dove vivo io, pur essendo stato chiuso un ospedale in un paese di meno di 10.000 abitanti a 10 km. di distanza, vi sono due ottime strutture ospedaliere, facilmente raggiungibili essendo sulla terra ferma.
Infine la scuola: sappiamo che va garantita l’istruzione, nella sua pluralità di indirizzi e nella sua continuità didattica. Prendendo spunto da altri interventi che ho letto, credo che in un posto ritenuto disagiato, dove d’inverno spesso i collegamenti sono interrotti, il dipendente statale deve vivere sul luogo.  Il disagio personale verrà premiato dopo in vari modi: si può prevedere solo  un tot di anni di permanenza, maggiori punteggi per la carriera/avanzamento e ai fini pensionistici.
Quando si parla di isole e di vivere nelle isole, bisogna mettere al centro di tutto il cittadino. Il cittadino insulare, godrà di bellezze paesaggistiche, ma soffre di quegli svantaggi specifici che non vi sono sulla terra ferma; il cittadino insulare va tutelato e quindi nel campo dei servizi non si può applicare solo la logica del risparmio di spesa altrimenti si danneggia sempre chi è più svantaggiato.

Tribunale, Le considerazioni della dottoressa Gugliotta sulla seduta del Consiglio Comunale di ieri e oggi

Comunicato stampa
In considerazione della richiesta di inserimento agli ordini dei lavori del Consiglio Comunale di Lipari di giorno 3.09.2013 , presentata dalla sottoscritta, con la quale si chiedeva di trattare , della prossima chiusura del Tribunale di Lipari riferendo sui riscontri avuti in seguito alla Delibera del Consiglio Comunale n. 68 del 4 settembre 2012 e sugli atti predisposti dall'amministrazione in vista della futura chiusura, urge rappresentare che la trattazione di tale ostico argomento è stata in grado di far demordere il Consiglio Comunale.
Difatti, su richiesta del Consigliere Nuccio Russo, avvallata in seguito dallo stesso Consiglio, si è provveduto alla sospensione dei lavori del Civico Consesso per recarsi presso il Tribunale di Lipari, considerata la presenza del Presidente del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, tribunale che dovrà ricevere il carico di contenzioso proveniente dalle Isole Eolie. Durante la discussione intrattenuta tra il Pres. Michele Galluccio e una delegazione del Consiglio Comunale, in presenza altresì dell’Assessore Orto e di una rappresentanza degli Avvocati di Lipari, è stata chiesta la sospensione delle operazioni di trasferimento e smantellamento della Sez. di Lipari in attesa di conoscere l’esito dell’incontro previsto per il 04.09.2013, presso il Ministero della Giustizia con il Sindaco ed una delegazione comunale.
Tale richiesta, andava formalizzata, al fine di assurgere l’autorità dovuta, dal Consiglio Comunale di Lipari e altresì occorreva continuare la trattazione dell’argomento medesimo al fine di supportare, attraverso un’ ulteriore presa di posizione forte del Consiglio Comunale, l’ operato che svolgerà l’amministrazione presso il Ministero della Giustizia. Ma così non è stato, al ritorno dei lavori in aula non è stato possibile discutere l’argomento in questione, nè formalizzare la richiesta a causa della mancanza del numero legale.
Dopo di ciò, ad opera dei 10 Consiglieri rimasti in aula si è provveduto ugualmente a sottoscrivere una richiesta formale di sospensione delle operazioni di trasferimento e smantellamento, da inviare al Pres. Galluccio, considerata l’urgenza e l’ improcrastinabilità della richiesta.
Oggi, tale istanza oggi è stata ampliata e formalizzata dal Consiglio Comunale in seconda convocazione, grazie alla presenza di 8 Consiglieri in aula e si è provveduto a mandare con celerità il deliberato agli organi preposti malgrado l’inspiegabile ritardo.
Visto quanto esposto, una considerazione sorge spontanea: è stata persa l’ennesima possibilità di far valere l’ autorità di tutto il Consiglio Comunale al completo, soprattutto in ragione di un argomento di vitale importanza per la comunità eoliana?
Un atteggiamento passivo e remissivo, corroborato dalla mancanza di dibattito costruttivo, che risvolti potrà avere per il futuro della nostra Comunità?
Dott.ssa Annarita Gugliotta
(Cons. Com. “Vento Eoliano”)

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)







Sidoti: "Grande emozione alla cerimonia in onore del generale Dalla Chiesa"

Nella mia vita non mi ero emozionato così tanto come ieri per la celebrazione a Collegno, comune dell'hinterland torinese, in onore del Generale Dalla Chiesa, cui è intitolato l'omonimo parco, un tempo sede dell'ex ospedale psichiatrico più famoso d'Italia.
Presenti grandi autorità delle Forze dell'Ordine, oltre la famiglia Dalla Chiesa rappresentata dai figli Nando e Simona, intervenuti all'inaugurazione del busto votivo offerto in dono alla Città di Collegno da VisioTrade Spa, che rappresento in qualità di Componente il Cda. Parole molto toccanti da parte del figlio Nando pronunciate dal Padre alcun giorni prima della Sua tragica scomparsa:

1)      “fino a quando lo Stato varrà meno di una scheda elettorale non cambierà mai nulla”

2)      “ il rispetto del Senso dello Stato porta con sé molti sacrifici”.

Poi il racconto della loro adolescenza di figli di un grande nuomo e un grande militare vissuta, a causa della MAFIA, da clandestini come se fossero loro i colpevoli. Ma colpevoli di che? Di avere un Padre che ha incarnato il “Senso dello Stato e della legalità”?
Alla fine un richiamo molto forte alla situazione attuale “oggi chi lotta contro la malavita non deve restare mai solo come mio Padre perché ancora la MAFIA non è stata sconfitta ancora serpeggia lungo tutto il nostro territorio e non solo in Sicilia".
Angelo Sidoti

Il consiglio comunale di Lipari torna a dire no alla chiusura della sezione distaccata del tribunale di Lipari

 Il consiglio comunale di Lipari torna a dire no, a distanza di un anno dalla prima delibera consiliare, alla chiusura della sezione distaccata del tribunale di Lipari che dovrebbe scattare il prossimo 13 settembre. 
Lo fa con un ordine del giorno a supporto dell'azione dell'amministrazione comunale che, con il sindaco Marco Giorgianni, il vice Gaetano Orto e con il presidente del consiglio Adolfo Sabatini, si trova a Roma per un incontro al Ministero di Grazia e Giustizia proprio per perorare la non chiusura della sede giudiziaria liparese. 
Chiusura che comporterebbe un notevole aggravio di costi per i cittadini costretti a spostarsi (anche dalle isole più lontane ) a Barcellona. Oltre alle difficoltà alle quali andranno incontro i legali eoliani e al considerevole carico di assenze dal lavoro più le spese) a carico dell'apparato comunale quando nella città del Longano dovessero essere chiamati a prendere parte alle udienze dipendenti comunali. 
Il consiglio comunale nella seduta di oggi, nel documento approvato all'unanimità e che sarà inviato al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio, ha evidenziato come la chiamata per il ricorso, presentato al Tar di Catania, avverso il provvedimento di chiusura del tribunale, è fissato per il 24 settembre 2013. 
 Il consiglio comunale liparese, reiterando integralmente quanto già deliberato nel settembre 2012 ha ribadito l' inadeguatezza della sede del tribunale di Barcellona ad ospitare il carico proveniente dalla sede distaccata di Lipari, sia dal punto di vista funzionale che logistico. Inoltre il civico consesso ha deliberato “di far verificare, a chi di competenza per conto del Ministero della Giustizia, l'effettiva funzionalità ed idoneità del tribunale di Barcellona sia sotto il profilo logistico, economico e sociale; di constatare se esistono collegamenti idonei dalle Eolie a Milazzo - da Milazzo a Barcellona e viceversa tali da consentire ai cittadini eoliani, compreso il personale dell'ente e delle forze dell'ordine il rientro presso le proprie abitazioni in giornata; di far valutare a chi di competenza se il trasferimento del tribunale è compatibile con le presunte infiltrazioni malavitose paventate in questi ultimi periodi”. In tale ottica nell'ordine del giorno si chiede “ una sospensione delle operazioni di trasferimento e smantellamento della sezione di Lipari in attesa di conoscere sia l'esito dell'incontro previsto presso il Ministero della giustizia delegazione comunale sia l'esito del ricorso al Tar di Catania la cui udienza è fissata per il 44 settembre 2013”. Il civico consesso liparese ha anche deliberato di trasmettere il documento approvato, con i relativi allegati, al Presidente del Coniglio dei Ministri, al Ministro di Grazia e giustizia, al presidente della Regione Sicilia, al prefetto di Messina e, come anticipato, al presidente del tribunale di Barcellona.

A Lipari domani conferenza di servizi per l’avvio del percorso di costruzione del Piano di Zona 2013/2015

Domani 5 settembre alle ore 10,30 nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Lipari, Capofila Distretto socio-sanitario 25 Isole Eolie si terrà una Conferenza di Servizi per l’avvio del percorso di costruzione  del Piano di Zona  2013/2015 cioè della programmazione dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari da realizzare in ambito distrettuale nel prossimo triennio.
Sono invitati a partecipare i cittadini, gli operatori dei servizi, le associazioni , il volontariato.
Il programma dei lavori prevede il resoconto delle azioni realizzate nel triennio 2010-2012 e di quelle in corso di attuazione, la presentazione del percorso di costruzione del Piano di Zona 2013/2015,  la comunicazione in merito ai Piani di azione e coesione(PAC) cioè dei piani d'intervento per servizi di cura destinati ad anziani e minori, e dei Cantieri di servizi, cioè dei programmi di lavoro destinati a disoccuppati, inoccupati e soggetti svantaggiati.

24 Agosto 13 - La processione di S. Bartolomeo a Lipari (foto)




Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Grazia Basile

Ascensore per il castello di Lipari. Oggi un articolo sulla Gazzetta del Sud

SALVATORE SARPI
LIPARI
Doveva diventare, per i diversamente abili e gli anziani, la più “naturale” ed efficace porta d'accesso al castello di Lipari e da questi all'immenso patrimonio archeologico del Museo “Bernabò Brea”. Ebbene l'ascensore(costato a suo tempo fior di milioni di lire), che da via Garibaldi porta sin nel cuore del castello, da ben tredici anni non svolge più quella che era la funzione per la quale era stato realizzato. L'ampio corridoio d'accesso alla struttura vera e propria ha trovato un “secondo impiego”: specie durante l'estate ospita mostre di artisti vari. Una lodevole iniziativa che non serve però a risolvere il problema di base. Cioè l'attivazione della struttura per l'utilizzo da parte della collettività e l'abbattimento delle barriere architettoniche per chi vuole raggiungere il cuore dell'antica civiltà eoliana. Il mancato funzionamento dell'ascensore sembra essere avvolto nel mistero o, per lo meno, diverse e variegate sembrano essere le motivazioni del fermo: dalla mancanza di personale ad un guasto la cui riparazione sarebbe alquanto onerosa, alla conformità agli attuali standard di sicurezza ecc. Sul delicato tema è intervenuta, con una nota indirizzata al Presidente della Regione, all'assessorato regionale ai Beni Culturali, al Museo di Lipari, l'assessore comunale Tiziana De Luca  .......... (L'articolo per intero lo troverete sulla Gazzetta del Sud di oggi a firma del nostro direttore)

Docente assunta a tempo indeterminato a Lipari, ma fra 2 anni andrà in pensione

Rosa Mangano, un'insegnante di scuola elementare, 65 anni da compiere il 26 settembre, dopo 40 anni da precaria in giro per le scuole della Provincia di Messina, sabato scorso ha finalmente firmato il contratto di assunzione a tempo indeterminato per l'immissione in ruolo. Così, da metà settembre, la maestra Rosa andrà ad insegnare presso la scuola primaria di Lipari, meta scelta non per piacere, ma perché unica disponibile. 
Nessun accenno a festeggiamenti e felicità, però, alla notizia dell'assunzione della donna, anche perché  in effetti non ce n'era alcun motivo: la maestra Mangano, infatti, fra due anni andrà in pensione, a causa della legge Fornero che prevede il pensionamento al massimo a 67 anni. Una beffa per l'anziana insegnante, che non avrà neanche il tempo di ambientarsi nel nuovo ruolo agognato da tutta una vita. 
Rosa Mangano, infatti, aveva iniziato ad insegnare già all'età di 28 anni in una scuola elementare di Torino tramite l'assunzione diretta del Comune. Erano allora gli anni '70 ed in quel periodo c'erano diverse possibilità di poter essere ammessi all'insegnamento a carico dell'Ente. Per 10 anni, dunque, la sig.ra Mangano ha insegnato a Torino, fin quando non ha commesso quello che lei stessa ancora oggi definisce "un grave errore": voler tornare ad insegnare nel suo paese.
Correva l'anno 1986 quando cominciò l'odissea da precaria di questa insegnante che, abbandonata la cattedra di ruolo, ha passato 40 anni della sua vita dovendosi accontentare delle supplenze girando tutte le scuole della provincia di Messina.
Sabato mattina, però, non c'era solo la signora Rosa Mangano in fila all'Ufficio Scolastico Provinciale, bensì insieme a lei vi erano tante altre persone, uomini e donne, giovani e meno giovani, che come lei aspettavano una risposta ai loro sogni d'insegnamento. Un'enorme sala d'attesa a cielo aperto diventa,quindi, simbolo del tremendo ed angosciante stato d'impantanamento dell'apparato amministrativo dell'istruzione italiana, che sembra farsi beffa delle attese e delle aspettative di chi ancora dopo 40 anni di precariato viene assunto con un contratto a tempo indeterminato 2 anni prima del pensionamento.

Conclusa la 12° Rassegna Teatrale le “Maschere di Dionisio” a cura del Piccolo Borgo Antico

(Luana Spanò) Si è conclusa la 12° Rassegna Teatrale le “Maschere di Dionisio” a cura della Compagnia Piccolo Borgo Antico. Tanti gli spettacoli portati in scena per la regia di Tindara Falanga, e molte le compagnie ospitate. Contando ad ogni spettacolo dai 500 agli 800 spettatori. A fare da cornice il meraviglioso anfiteatro greco-romano. Peccato solo per l’ultimo spettacolo previsto dal cartellone, ch’ è stato cancellato a causa di un altro evento che non programmato anticipatamente, è coinciso con la data dello stesso. La Compagnia ci tiene a sottolineare che provvede a decidere e protocollare le date già ad aprile. Il Piccolo Borgo Antico ha inoltre partecipato a due rassegne estive, una a Milo per la direzione artistica di Franco Battiato e l’altra a Rometta Marea, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la sezione messinese FITA. Ultimo ma non per importanza il gemellaggio con l’isola di Ischia, dove verrà portato in scena Amore e Psiche, lavoro portato a termine dai ragazzi del laboratorio teatrale che si tiene durante il periodo invernale.