In considerazione della
richiesta di inserimento agli ordini dei lavori del Consiglio
Comunale di Lipari di giorno 3.09.2013 , presentata dalla
sottoscritta, con la quale si chiedeva di trattare , della prossima
chiusura del Tribunale di Lipari riferendo sui riscontri avuti in
seguito alla Delibera del Consiglio Comunale n. 68 del 4 settembre
2012 e sugli atti predisposti dall'amministrazione in vista della
futura chiusura, urge rappresentare che la trattazione di tale
ostico argomento è stata in grado di far demordere il Consiglio
Comunale.
Difatti, su richiesta del Consigliere
Nuccio Russo, avvallata in seguito dallo stesso Consiglio, si è
provveduto alla sospensione dei lavori del Civico Consesso per
recarsi presso il Tribunale di Lipari, considerata la presenza del
Presidente del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, tribunale che
dovrà ricevere il carico di contenzioso proveniente dalle Isole
Eolie. Durante la discussione intrattenuta tra il Pres. Michele
Galluccio e una delegazione del Consiglio Comunale, in presenza
altresì dell’Assessore Orto e di una rappresentanza degli Avvocati
di Lipari, è stata chiesta la sospensione delle operazioni di
trasferimento e smantellamento della Sez. di Lipari in attesa di
conoscere l’esito dell’incontro previsto per il 04.09.2013,
presso il Ministero della Giustizia con il Sindaco ed una delegazione
comunale.
Tale richiesta, andava formalizzata, al
fine di assurgere l’autorità dovuta, dal Consiglio Comunale di
Lipari e altresì occorreva continuare la trattazione dell’argomento
medesimo al fine di supportare, attraverso un’ ulteriore presa di
posizione forte del Consiglio Comunale, l’ operato che svolgerà
l’amministrazione presso il Ministero della Giustizia. Ma così non
è stato, al ritorno dei lavori in aula non è stato possibile
discutere l’argomento in questione, nè formalizzare la richiesta a
causa della mancanza del numero legale.
Dopo di ciò, ad opera dei 10
Consiglieri rimasti in aula si è provveduto ugualmente a
sottoscrivere una richiesta formale di sospensione delle operazioni
di trasferimento e smantellamento, da inviare al Pres. Galluccio,
considerata l’urgenza e l’ improcrastinabilità della richiesta.
Oggi, tale istanza oggi è stata
ampliata e formalizzata dal Consiglio Comunale in seconda
convocazione, grazie alla presenza di 8 Consiglieri in aula e si è
provveduto a mandare con celerità il deliberato agli organi preposti
malgrado l’inspiegabile ritardo.
Visto quanto esposto, una
considerazione sorge spontanea: è stata persa l’ennesima
possibilità di far valere l’ autorità di tutto il Consiglio
Comunale al completo, soprattutto in ragione di un argomento di
vitale importanza per la comunità eoliana?
Un atteggiamento passivo e remissivo,
corroborato dalla mancanza di dibattito costruttivo, che risvolti
potrà avere per il futuro della nostra Comunità?
Dott.ssa Annarita Gugliotta
(Cons. Com. “Vento Eoliano”)
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