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giovedì 5 settembre 2013

L'incontro a Roma sul Tribunale. Il comunicato stampa dell'amministrazione

Riunione al Ministero per il Tribunale distaccato: non il successo ma una riunione proficua
L’incontro che il Sindaco Marco Giorgianni, il vice Sindaco Gaetano Orto e il Presidente del Consiglio Adolfo Sabatini hanno avuto ieri, 4 settembre, al Ministero di giustizia con il Direttore generale dott. Birritteri era finalizzato a salvare la sezione distaccata del Tribunale ed è stato di grande interesse e comunque, come vedremo, proficuo.
Fin dall’inizio dell’incontro il Direttore generale ha voluto sgomberare il tavolo da ogni equivoco: l’istituto del Tribunale distaccato non esiste più nel nostro ordinamento, è stato abolito e quindi non esiste la possibilità né di una proroga, né di una deroga. Né per Lipari né per altre sedi distaccate. Le notizie che sono circolate su possibili eccezioni, perorate da questo o quel deputato, sono destituite di fondamento. Forse in alcuni casi, quando vi è stata una esplicita richiesta del Presidente del Tribunale (che non è certo il caso della sezione di Lipari) potrà essere concessa una proroga per un periodo transitorio e sulla base di speciali esigenze, ma sono casi che vanno ad esaurirsi velocemente.
La reazione della delegazione liparese è stata immediata e decisa: “Non è possibile fare di ogni erba un fascio”. E qui si sono ricapitolate tutte le ragioni sociali, culturali e pratiche che giocano a favore del mantenimento nelle Eolie di una istituzione così fondamentale come il Tribunale. Si è discusso molto e si entrato nel merito di diverse questioni, valutando diverse possibilità. Il Direttore generale ha manifestato grande attenzione ed apertura. Se non è possibile recuperare l’istituto del Tribunale distaccato perché non esiste più, quali altre cose è possibile fare per venire incontro alle esigenze reali delle Eolie? Qui si è aperta la fase più innovativa ed anche inedita della discussione. Si è parlato di sperimentare il mantenimento di un’aula giudiziaria a Lipari dotata di un suo budget. Un’aula che permetta di istituzionalizzare la resa delle testimonianze e la raccolta delle prove collegandosi in videoconferenza al Tribunale di Barcellona evitando così che i testimoni ed i loro avvocati lascino Lipari. E questo sia per i pubblici funzionari sia per i comuni cittadini. Si è anche considerata la possibilità che nell’aula di Lipari si raccolgano le prove documentali e cartacee che sono gran parte dei procedimenti civili. Il raggiungimento di questi obiettivi darebbe l’unica vera operatività possibile per queste sedi.
Quando potranno entrare in vigore questi provvedimenti? Trattandosi di una prospettiva innovativa e inedita, fino ad allora mai emersa e considerata, ci si è rivolti al consigliere giuridico del ministero perché verifichi se potranno essere inserite nello stesso decreto che si va ad emettere fra breve oppure se deve essere predisposta una norma che faccia il suo iter specifico. Proprio per verificare la strada ci si è aggiornati alla prossima settimana mentre, nel frattempo, resta pendente il ricorso del Comune del 24 settembre prossimo. I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno chiarito che, nonostante l’apertura ventilata, non rinunceranno ad ogni legittima iniziativa a difesa della sezione staccata di Lipari.
In conclusione dall’incontro di Roma se non è uscita una fumata bianca non si può nemmeno parlare di fumata nera.
Dalla residenza municipale, il 5 settembre 2013

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