Nella mia vita non mi ero emozionato così tanto come ieri per la celebrazione a Collegno, comune dell'hinterland torinese, in onore del Generale Dalla Chiesa, cui è intitolato l'omonimo parco, un tempo sede dell'ex ospedale psichiatrico più famoso d'Italia.
Presenti grandi autorità delle Forze dell'Ordine, oltre la famiglia Dalla Chiesa rappresentata dai figli Nando e Simona, intervenuti all'inaugurazione del busto votivo offerto in dono alla Città di Collegno da VisioTrade Spa, che rappresento in qualità di Componente il Cda. Parole molto toccanti da parte del figlio Nando pronunciate dal Padre alcun giorni prima della Sua tragica scomparsa:
1) “fino a quando lo Stato varrà meno di una scheda elettorale non cambierà mai nulla”
2) “ il rispetto del Senso dello Stato porta con sé molti sacrifici”.
Poi il racconto della loro adolescenza di figli di un grande nuomo e un grande militare vissuta, a causa della MAFIA, da clandestini come se fossero loro i colpevoli. Ma colpevoli di che? Di avere un Padre che ha incarnato il “Senso dello Stato e della legalità”?
Alla fine un richiamo molto forte alla situazione attuale “oggi chi lotta contro la malavita non deve restare mai solo come mio Padre perché ancora la MAFIA non è stata sconfitta ancora serpeggia lungo tutto il nostro territorio e non solo in Sicilia".
Angelo Sidoti
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