Il consiglio comunale di
Lipari torna a dire no, a distanza di un anno dalla prima delibera
consiliare, alla chiusura della sezione distaccata del tribunale di
Lipari che dovrebbe scattare il prossimo 13 settembre.
Lo fa con un
ordine del giorno a supporto dell'azione dell'amministrazione
comunale che, con il sindaco Marco Giorgianni, il vice Gaetano Orto e
con il presidente del consiglio Adolfo Sabatini, si trova a Roma per
un incontro al Ministero di Grazia e Giustizia proprio per perorare
la non chiusura della sede giudiziaria liparese.
Chiusura che
comporterebbe un notevole aggravio di costi per i cittadini costretti
a spostarsi (anche dalle isole più lontane ) a Barcellona. Oltre
alle difficoltà alle quali andranno incontro i legali eoliani e al
considerevole carico di assenze dal lavoro più le spese) a carico
dell'apparato comunale quando nella città del Longano dovessero
essere chiamati a prendere parte alle udienze dipendenti comunali.
Il consiglio comunale nella seduta di oggi, nel documento approvato
all'unanimità e che sarà inviato al presidente del tribunale di
Barcellona Michele Galluccio, ha evidenziato come la chiamata per il
ricorso, presentato al Tar di Catania, avverso il provvedimento di
chiusura del tribunale, è fissato per il 24 settembre 2013.
Il
consiglio comunale liparese, reiterando integralmente quanto già
deliberato nel settembre 2012 ha ribadito l' inadeguatezza della sede
del tribunale di Barcellona ad ospitare il carico proveniente dalla
sede distaccata di Lipari, sia dal punto di vista funzionale che
logistico. Inoltre il civico consesso ha deliberato “di far
verificare, a chi di competenza per conto del Ministero della
Giustizia, l'effettiva funzionalità ed idoneità del tribunale di
Barcellona sia sotto il profilo logistico, economico e sociale; di
constatare se esistono collegamenti idonei dalle Eolie a Milazzo - da
Milazzo a Barcellona e viceversa tali da consentire ai cittadini
eoliani, compreso il personale dell'ente e delle forze dell'ordine il
rientro presso le proprie abitazioni in giornata; di far valutare a
chi di competenza se il trasferimento del tribunale è compatibile
con le presunte infiltrazioni malavitose paventate in questi ultimi
periodi”. In tale ottica nell'ordine del giorno si chiede “ una
sospensione delle operazioni di trasferimento e smantellamento della
sezione di Lipari in attesa di conoscere sia l'esito dell'incontro
previsto presso il Ministero della giustizia delegazione comunale
sia l'esito del ricorso al Tar di Catania la cui udienza è fissata
per il 44 settembre 2013”. Il civico consesso liparese ha anche
deliberato di trasmettere il documento approvato, con i relativi
allegati, al Presidente del Coniglio dei Ministri, al Ministro di
Grazia e giustizia, al presidente della Regione Sicilia, al prefetto
di Messina e, come anticipato, al presidente del tribunale di
Barcellona.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.