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sabato 30 aprile 2011

Migliaia di "case fantasma" nella fascia tirrenica. Nelle Eolie sono 395. I dati dell'Agenzia del Territorio

Gazzetta del Sud
Giovanni Petrungaro
MILAZZO
Quelle di Milazzo sono 858, ma lungo la fascia tirrenica della provincia di Messina complessivamente il numero delle case fantasma supera le 15 mila unità. Dati incredibili quelli che vengono fuori interrogando gli archivi digitali dell'Agenzia del Territorio, che in forza del Decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, ha avviato un processo di rilevamento dei fabbricati non dichiarati grazie alle tecniche di telerilevamento aereo. Indagini dalle quali è venuto fuori un intero mondo parallelo di cui si sospettava ma non si aveva precisa contezza, specie sul numero dei fabbricati non dichiarati. Il raffronto regionale pone Messina e la sua provincia al quarto posto tra le città "abusive" in questo settore con una media di un fabbricato ogni 23 abitanti circa. Il dato del comprensorio tirrenico e delle Eolie però è allarmante perché parla di circa 10 mila fabbricati non dichiarati.
Al primo posto in questa graduatoria Barcellona con ben 2326 immobili, seguita appunto da Milazzo (in fin dei conti si tratta delle due realtà demograficamente più grandi della provincia), ma anche piccoli Comuni come Rometta, Castroreale, Novara e Rodì hanno con oltre 300 casi, numeri significativamente preoccupanti. Questo rapporto tra immobili fantasma e numero di abitanti a livello comunale prevale proprio nelle realtà medio-piccole
Questo comunque il dettaglio: Barcellona (2326), Castroreale (374), Condrò (103), Falcone (119), Fondachelli (185), Furnari (298), Gualtieri (169), Leni (1), Lipari (337), Malfa (32), Mazzarrà S. Andrea ( 163), Merì (105), Milazzo (858), Monforte (241), Novara (333), Oliveri (75), Pace del Mela (330), Roccavaldina (92), Rodi Milici (373), Rometta (390), San Filippo del Mela (290), San Pier Niceto (476), Santa Lucia del Mela (549), Santa Marina Salina (25), Saponara (238), Spadafora (216), Terme Vigliatore (264), Torregrotta (242), Tripi (206), Valdina (85), Venetico (140), Villafranca (149). Va detto che per l'Agenzia del Territorio le case fantasma non sono soltanto quelle mai dichiarate ma anche quelle rurali che hanno perso i requisiti per essere considerate tali. Per gli immobili mai dichiarati comunque ormai è giunto il momento della resa dei conti. Scade infatti oggi il termine ultimo per potersi mettere in regola con il Catasto. In difetto, scattano sanzioni e provvedimenti onerosi a carico degli inadempienti. La procedura non è semplice ma basta aderire al sito della stessa Agenzia per avviare l'iter ed evitare sanzioni. In ogni caso dal primo maggio agli immobili non dichiarati verrà assegnata una rendita catastale presunta mentre rilevazioni e oneri vari, oltre ad ammende e multe per l'evasione fiscale, saranno a carico dei proprietari inadempienti. Tra l'altro i Comuni potranno chiedere ragione del mancato rispetto dei vincoli urbanistici. La piaga degli immobili fantasma è infatti un problema proprio per i bilanci comunali. Infatti si tratta pur sempre di abusivismo edilizio che ricade sulle casse municipali che non possono registrare gli introiti delle imposte da parte dei fabbricati non dichiarati al catasto, oggi Agenzia del Territorio. Ad essere evase sono infatti Ici, Irpeg, Ires, Irpef, Tarsu, cioè tutte quelle imposte che andrebbero a rimpolpare notevolmente i bilanci degli enti locali, oggi quanto mai sofferenti a causa dei continui tagli dei trasferimenti da parte di Stato e Regione. Sempre all'Agenzia evidenziano che vanno considerate due tipologie di evasori: gli evasori "regolari", cioè coloro che hanno ottenuto le regolari concessioni edilizie dai Comuni omettendo però di dichiarare, una volta realizzato, l'immobile al catasto, e gli evasori "abusivi", cioè coloro che hanno costruito al di fuori di qualsiasi concessione. Al danno economico va poi aggiunto quello ambientale, dovuto ad una cementificazione che avviene al di fuori di ogni controllo e di ogni Piano regolatore. In diverse fotogrammetrie di alcuni centri, ad esempio al posto di uliveti si notano fabbricati.
Non è possibile comunque effettuare una stima precisa del totale di imposte evase, poiché le variabili sono troppe: solo pensando all'Ici, infatti, per ogni immobile bisognerebbe infatti sapere se è destinato ad uso abitativo o commerciale e, in subordine, se si tratta di prima o seconda casa, quale aliquota applica il Comune interessato e così via. Si può però azzardare una simulazione: se ad esempio dei 15 mila segnalati, solo il 10 per cento fossero tettoie o gazebo (che se non amovibili vanno dichiarati), ci troveremmo con 13 mila unità abitative medie il cui gettito Ici ammontasse a 150 euro annui, il totale evaso arriverebbe a poco meno di 2 milioni di euro. In ballo ci sono dunque cifre enormi, degne della massima attenzione da parte degli organi competenti. E per questo l'Agenzia del territorio ha deciso di svolgere le indagini che mostra un preoccupante fenomeno di evasione, ma anche di controlli.

venerdì 29 aprile 2011

"Vorrei ricordare Livio". Lettere al direttore

Egr. signor Sarpi, scopro solo ora la bacheca con i messaggi per Livio. Forse è troppo tardi, ma avrei anch'io un pensiero per Livio.
L'ho conosciuto circa vent'anni fa, e oggi posso dire che forse è vero come alcuni dicono..."gli angeli a volte si nascondono dietro strane fattezze....."
Questo è il caso di Livio.
Ciao Livio, quando ti ho conosciuto urlavi "Lipari, l'isola del sole!". Non te l'ho mai detto, ma il mio sole a Lipari eri tu.
Mariangela Sidella

Aperitivo eoliano in America

Comunicato stampa
APERITIVO EOLIANO IN AMERICA
Mercoledì 4 maggio alle ore 19.00 presso la sala parrocchiale della chiesa di S. Bartolomeo a Norwich (stato di New York, USA) sarà presentato un libro edito dal Centro Studi Eoliano.
Si tratta di "Home from home. La comunità eoliana di Norwich, N.Y. (USA)" della giornalista inglese Margaret Allen, che da oltre 10 anni sta studiando l'emigrazione dalle isole Eolie nel mondo.
Il libro - scritto in inglese con testo a fronte in italiano - racconta le vere storie degli emigranti eoliani che all’inizio del ‘900 si sono diretti nel nord degli Stati Uniti d'America e hanno fondato a Norwich una comunità dove oltre il 90% dei cittadini di origine italiana sono famiglie le cui radici affondano nell'arcipelago eoliano.
 Per conto del Centro Studi Eoliano sarà presente la D.ssa Clara Raimondi, editor del libro, che leggerà anche un messaggio del sindaco di Lipari, Dr. Mariano Bruno.
Seguirà aperitivo a base di prodotti tipici eoliani offerto dal ristorante “Da Gennaro” di New York, il cui proprietario Gennaro Picone è anch’egli di origini eoliane.
 Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

Il dottor Mario Paino ufficializza le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale

Ha per oggetto "Dimissione dalla carica di consigliere comunale" la nota che il dott. Mario Paino ha inviato al segretario generale, al presidente del consiglio comunale e al sindaco di Lipari.
Essendo stato nominato direttore del dipartimento di area medica dell'azienda sanitaria provinciale di Messina compio il dovere di rassegnare le rirrevocabili dimssioni dalla carica di consigliere comunale. Desidero precisare che la scelta di privilegiare l'impegno sanitario rispetto a quello politico, non comporta per me nessuna sottovalutazione del ruolo di consigliere comunale, che anzi ritengo la piu' gratificante esperienza sociale a cui possa aspirare un cittadino che ama la propria terra e la propria gente.
Il particolare momento che attraversa la sanità, anche nella provincia di Messina, con processi in corso di riqualificazione dell'offerta sanitaria, basati su criteri di appropriatezza e razionalizzazione, impongono un impegno supplementare e un maggior coinvolgimento degli addetti a questo settore. Questa è l'unica motivazione che mi spinge a prediligere l'impegno sanitario rispetto a quello politico. Nell'esprimere sentimenti di amicizia nei confronti dei colleghi consiglieri con cui abbiamo percorso un "tratto di strada insieme", auguro prosecuzione di proficuo lavoro.

giovedì 28 aprile 2011

PO FESR SICILIA 2007-2013: APPROVATA RIMODULAZIONE DEL PROGRAMMA

Si sono tenuti oggi a Palermo i lavori del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Sicilia 2007-2013. Nel corso della seduta e' stato ottenuto l'importante risultato dell'approvazione della proposta di rimodulazione del programma. Nella stessa giornata e' stato illustrato lo stato di attuazione del Programma e approvato il Rapporto Annuale di Esecuzione per il 2010.
La rimodulazione mira ad ottimizzare il percorso di attuazione del Programma in una logica di maggiore aderenza al mutato quadro economico e sociale scaturito in Sicilia dalla crisi del 2008, piu' che mai persistente nei suoi effetti, di concentrazione e rimodulazione delle risorse e di sterilizzazione di linee di intervento inattive o deludenti in termini di performance. La rimodulazione viene, pertanto, orientata in direzione di una migliore qualificazione della spesa, soprattutto nei seguenti ambiti di intervento: obiettivi di servizio; infrastrutture; parco progetti delle coalizioni territoriali all'interno di PIST (Piani Integrati di Sviluppo Territoriale) e PISU (Piani Integrati di Sviluppo Urbano); sostegno ai processi di riconoscimento dei distretti produttivi; assetto idrogeologico; efficienza energetica ed energie rinnovabili per l'edilizia residenziale pubblica; sviluppo del territorio messinese colpito dalle calamita' naturali 2009/2010; sostegno a favore di are! e di cr isi industriale e progetti di Cooperazione interregionale.
Relativamente allo stato di avanzamento finanziario del programma, i dati, certificati al 28 febbraio 2011, mostrano impegni per 914 milioni di euro circa e pagamenti pagamenti per 511 milioni circa.
Nel corso della riunione e' stato comunicato l'incremento del numero dei Grandi Progetti nel PO, a seguito dell'invio a Bruxelles della relativa "Scheda Grandi Progetti". Nel dettaglio, si confermano i seguenti interventi: interporto di Termini Imerese; velocizzazione ferroviaria della tratta Palermo-Agrigento; autostrada Siracusa-Gela; ferrovia Circumetnea; anello, passante ferroviario e sistema tranviario di Palermo.
Vengono inseriti nei nuovi Grandi Progetti il potenziamento della banda larga, l'adeguamento a 4 corsie della strada statale 640 Caltanissetta-Agrigento, il Centro di eccellenza di Adroterapia oncologica a Catania.
Infine, si fara' ricorso a due PON come Organismi intermedi (PON "Ricerca e competitivita'" e PON "Ambienti per l'apprendimento"), con la possibilita' di aumentare impegni e spesa nel 2011 per il PO attingendo a progetti gia' selezionati e individuati nel territorio siciliano.
Nell'ambito del PON "Ricerca e Competitivita'" e' stato pubblicato un bando per la selezione di interventi per il sostegno della ricerca industriale mentre per il PON "Ambienti per l'apprendimento" il Programma potrebbe offrire supporto ai Programmi Operativi con due tipologie di interventi: la prima per l'acquisto di attrezzature e tecnologie per le scuole, la seconda per piccoli progetti infrastrutturali. Entrambi i PON presentano un elevato numero di progetti validi presentati anche in Sicilia per un totale di risorse richieste di gran lunga inferiore alle disponibilita' dei programmi.
"I dati sullo stato di attuazione mostrano una situazione in divenire - dice Felice Bonanno, dirigente generale del Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana - che rispetto ai dati certificati registra un incremento del trend di spesa nell'ultimo periodo. Vi sono diverse spese gia' realizzate ma non ancora rendicontate (circa 150 milioni) e impegni ad oggi per oltre 1300 milioni. Questo sforzo ci consentira', entro la fine dell'anno, di fronteggiare meglio il rischio di disimpegno automatico della risorse".

Chi si ricorda di Marina Corta? (di Pino La Greca)

Bene ha fatto la Federalberghi chiedere di attrezzare subito porto Pignataro, per offrire un'opportunità di sbarco in sicurezza e un'alternativa a Punta Scaliddi ogni qualvolta diventano particolarmente intensi i venti del secondo quadrante, tuttavia, voglio approfittare dell’occasione per ricordare a tutti noi che il nostro porto più antico, quello che ha utilizzato la nostra Lipari per secoli, Marina corta, giace semi inutilizzato.
 Se dobbiamo attrezzare scali alternativi perché non pensare anche ai due bracci di Marina Corta?
 Le osservazioni fatte da Del Bono si prestano perfettamente anche per Marina Corta, non dico per la sosta o il pernottamento degli aliscafi, che possono togliere spazio alle imbarcazioni da pesca ed al diportismo nautico, ma certamente per le operazioni di imbarco e sbarco in casi di emergenza consentendo una sosta più dignitosa ai turisti ed ai passeggeri in attesa, anche in assenza della biglietteria che come è noto fa parte del “Pacchetto” Condotte d’Acqua – Lipari Porti.
È così difficile guardare a sud del Municipio? Basta guardare verso Vulcano? O qualcuno soffre di torcicollo? Oppure le “ripicche” a carattere personale di qualcuno debbono continuare a condizionare la vita della nostra Comunità?
Invito tutti a far sentire la propria voce per Marina corta, basta una parola oppure perché non lanciare un referendum anche per questa opportunità.
Lipari 28 aprile 2011

Giuseppe La Greca

"Arredo urbano" di via Roma. A quando la demolizione delle "panchine-loculi?". L'interrogazione di Lo Cascio


Interrogazione consiliare sugli “arredi urbani” di via Roma.
Gentile Signor Sindaco,
come Lei certamente ricorderà, intorno a un paio di mesi fa è divampata una polemica – perfettamente comprensibile – in merito alla realizzazione e alla collocazione di quegli arredi urbani in via Roma che, sui locali organi di stampa on-line, sono stati prontamente ribattezzati “panchine-loculi”. Tali “opere” non corrispondono alla tipologia prevista nel progetto così come autorizzato dalla Soprintendenza BB.CC.AA., e risultano dunque prive dei necessari titoli abilitativi, costituendo un singolare caso di illecito ai danni del Comune – e, aggiungerei, della comunità – perpetrato nel corso della realizzazione di un lavoro pubblico. Il dirigente del III Settore del Comune ha provveduto a inviare tre comunicazioni al direttore dei lavori, Ing. Pelle, e all’impresa Chiofalo Costruzioni s.r.l., l’ultima delle quali (n. prot. 13141 dell’11/04/2011) ordina “l’immediata demolizione delle panchine – fioriere … in quanto risultano sprovviste della necessaria autorizzazione da parte della Soprintendenza … oltre ad essere state realizzate con materiale difforme a quello previsto nella relativa Relazione Tecnica di Variante”, disponendo la successiva collocazione di arredi conformi al progetto originale senza “nessun onere a carico dell’Amministrazione”. Tuttavia, le panchine-loculi permangono così come sono state collocate, e addirittura una mano pietosa ha già provveduto a piantumare le fioriere, astutamente previste in posizione adiacente alla seduta. Con la presente,
La interrogo per conoscere
come intende procedere il Comune di Lipari per garantire la rimozione in tempi certi delle opere prive di autorizzazione nel caso – prevedibile – di opposizione della Ditta e/o del Direttore dei lavori alle perentorie disposizioni del Dirigente del III Settore?
RingraziandoLa anticipatamente per la cortese risposta, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Auguri a...

All’amico fraterno Salvatore Agrip un caro, affettuoso augurio di buon compleanno.
Patrizio, Paola e Marco

Pasqua alle Eolie. "Andiamoci piano con il facile entusiamo". Intervista a Luca Chiofalo, pres.te Associazione commercianti Eolie

In una attività di S. Marina Salina la G.d.F. scopre evasione per complessivi 990 mila euro

COMUNICATO
Nei giorni scorsi, i finanzieri della Tenenza di Lipari hanno concluso un’attività di verifica fiscale eseguita nei confronti di un esercizio commerciale di “Bar e caffè” di S. Marina Salina. Dall’ispezione fiscale, è emerso che la società in questione ha totalmente evaso il pagamento delle imposte, omettendo di presentare le prescritte dichiarazioni annuali in materia di imposte dirette e indirette per gli anni dal 2006 al 2009. L’evasione d’imposta riscontrata dalle fiamme gialle eoliane a fronte delle quattro annualità, segnalata alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Messina, è pari a € 806.000,00 in materia di imposte dirette e a €. 184.000,00 in materia di imposte indirette. Alla società oggetto del controllo tributario sono state contestate anche  irregolarità in materia di lavoro sommerso, attesa la riscontrata presenza di lavoratori irregolari, accertata nel corso delle attività ispettive.

Adeguamento strutture portuali. La nota di Luca Chiofalo, presidente Associazione Commercianti Eolie

Ci aggiungiamo agli accorati appelli di cittadini e operatori turistici per un rapido adeguamento delle strutture portuali alle esigenze conseguenti il nostro essere e voler restare (speriamo) località turistica. Non si aspetti oltre per attrezzare scali alternativi a "sottomonastero", il quale, con venti medi diventa inagibile, catapultando nella precarietà le necessarie pianificazioni di viaggio dei nostri ospiti e dei residenti.
Pignataro è una soluzione, ma si potrebbe anche valutare, se le "destinazioni d'uso" lo consentissero e senza pregiudicare altre tipologie di movimento marittimo, lo scalo di Marina Corta, certamente più funzionale avendo già assolto il "compito" di scalo principale per gli aliscafi per un quarantennio e fino al 2004.
Aggiungiamo l'auspicio (anche autocritico) che per il futuro più che lamentele postume per i disagi, ci siano osservazioni preventive che mettano in moto la macchina organizzativa e decisionale.
 ASS.COMM.EOLIE
 IL PRESIDENTE
LUCA CHIOFALO

Anche a Salina non son rose e fiori: segnalazioni di una turista preoccupata

Gentile direttore,
scrivo a lei quanto appena segnalato via mail al sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo dopo essermi recata a Salina nei giorni di Pasqua.
Lungo la strada fra Santa Marina e Lingua, più o meno a metà, davanti alla "Madonnuzza", qualcuno ha chiuso uno spiazzo dove i turisti di solito si fermavano a guardare e fotografare il panorama, riempiendolo con cumuli di sabbia e addirittura con la rete arrugginita di un letto, come fosse una discarica a cielo aperto. Il tutto è stato delimitato con una catena cui sono stati appesi tanti fiocchi di plastica. Chi è stato e a che pro? Fosse pure proprietà privata (non lo so), speriamo si faccia qualcosa per eliminare un simile obbrobrio e ridare dignità a un punto così bello dell'isola...
Scesa nella spiaggia sottostante, ho notato altre due cose, una purtroppo dovuta alla forza della natura, l'altra desumo all'ignoranza umana.
Purtroppo, come è possibile vedere dalla foto allegata, si è verificata una frana che ha causato la caduta di un intero costone con conseguente chiusura di parte della spiaggia. Quando e come si procederà per un consolidamento dell'area su cui fra l'altro insistono diverse abitazioni? Per ora è stata soltanto messa una transenna davanti all'accesso alla spiaggia.
Sempre recandomi in quella spiaggetta, ho notato che è stato tagliato un bellissimo pino posto all'inizio delle scale che dalla spiaggia portano alla strada (per capirci: poco sopra la transenna). L'albero, alto e rigoglioso, faceva parte del panorama da decenni e alzando lo sguardo adesso si vede solo il cemento delle case. Chi e perché ha abbattuto quel pino?
Per l'albero ormai non c'è più nulla da fare, sono certa però che il nostro sindaco, che ha dimostrato negli anni di amare la nostra isola, interverrà quanto prima per lo spiazzo della madonnuzza e per il consolidamento della parete della frana.
Cordiali saluti,
Sandra Corcelli
P.s. Segnalo poi che, a Lipari, la vista dei nuovi loculi del cimitero già dal molo degli aliscafi corrisponde a quella di un ecomostro: piantiamo perlomeno i cipressi per coprire.

"Sommersi" dal vostro affetto per la nascita di Christian". Il grazie delle famiglie Sarpi-Cafarella

Avrei, avremmo voluto rispondere ad ognuno di voi; a tutti coloro che hanno voluto farci sentire forte il loro affetto in questo evento bellissimo ma, la marea di messaggi (oltre 900 tra il mio profilo di facebook, quello di Silvia, di Peppe, gli sms e le mail) rendono questo impossibile.  Allora, "accompagnati" da un collage di foto di questo momento indimenticabile, vogliamo stringere tutti in un forte abbraccio e raggruppare tutti in un unico grazie. Siete stati unici, travolgenti, ci avete sommersi d'affetto. Un grazie particolare al dottor Venanzio Iacolino che ha seguito Silvia in questi mesi d'attesa, a Francesca Latino che l'ha "accompagnata" verso il parto, al dottor Giampiero Di Marco e a tutta l'equipe del reparto di ostetricia/ginecologia dell'ospedale di Lipari! 
Salvatore Sarpi 

mercoledì 27 aprile 2011

Non s'indugi oltre ad attrezzare Porto Pignataro a Lipari

"Non s’indugi oltre ad attrezzare porto Pignataro, nell’isola di Lipari, per offrire un’opportunità di sbarco in sicurezza e un’alternativa a Punta Scaliddi ogni qualvolta diventano particolarmente intensi i venti del secondo quadrante". 
Perentoria la dichiarazione di Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. "Lo chiediamo ormai da un paio d’anni e riteniamo che sia improcrastinabile la necessità di garantire arrivi e partenze, soprattutto, in condizioni meteo non proibitive quali quelle riscontrate nei giorni di lunedì e martedì dopo la Pasqua. Attrezzare adeguatamente Pignataro significa anche consentire a un mezzo di poter pernottare sull’isola e quindi ripartire presto nella mattinata successiva ed essere a disposizione per eventuali emergenze. Ciò, in attesa che partano al più presto i lavori di ripristino della banchina di Sottomonastero e quelli già previsti dal Genio Civile Opere Marittime, di messa in sicurezza della rada".

"Logica vorrebbe". Ci scrive Nando Bianchi

Caro Direttore,
la logica vorrebbe che la segnalazione dei problemi producesse riscontri anche se solo morali, ma mi rendo conto che la realta è ben diversa. Ognuno di noi che opera in tutti i settori, ma parlo in particolare  per quello che da maggior lavoro a noi tutti e cioè quello  turistico che ha subito  nella mattinata di ieri 26 Aprile un senso di impotenza nei confronti dei nostri ospiti che dovevano rientrare e che hanno visto i loro voli di ritorno persi e costretti oltre che ad affrontare il costo di nuovi biglietti, anche i costi di un'altra giornata in Sicilia per prendere il primo volo utile.
Quasi tutti sono partiti appena possibile ma per molti era già tardi. Allora mi chiedo: a cosa vale preparsi sempre nel migliore dei modi e con tutta la professionalità possibile se non si è capaci di ovviare a queste  situazioni? Quando gli attori cambiano, e qui mi riferisco a chi ci  amministra, la professionalità, non è stata al massimo,considerando anche che qualcuno è nell'ambito.
La domanda allora è: perchè non si è sfruttato il molo di Marina corta per le partenze mattutine che avrebbe
permesso a tutti di raggiungere la terraferma in tempi utili???
Spero che la prossima mareggiata, chi di dovere sia più responsabile. Altrimenti non val la pena lamentarsi.
Di sicuro la maggior parte ( molti gli stranieri) difficilmente verrà a ritrovarci o consiglierà ad altri le nostre isole
Saluti Nando

Processione del Venerdi Santo a Lipari. Il video di Tindara Lauricella

COMUNICATO STAMPA
Il Distretto socio-sanitario 25 , che comprende i quattro comuni eoliani, ha dato il via alla concreta realizzazione delle iniziative socio-sanitarie inserite nel Piano di Zona 2010-2012, approvato dalla Regione Siciliana.
Le prime azioni in programma riguardano lo Sportello delle politiche sociali e la Campagna di informazione e prevenzione delle dipendenze giovanili , con il conferimento di incarichi di collaborazione a progetto.
Gli avvisi di selezione delle figure professionali da impiegare per le attività progettuali sono stati pubblicati sui siti dei comuni del distretto ed all’Albo on-line del Comune capofila.
Bandi ed allegati potranno essere scaricati dal sito web  www.comunelipari.it o ritirati presso l’ufficio servizi sociali del comune di Lipari (Via Maurolico, Palazzo CIPRA  tel. 090-9887505-506  fax  090-9811790    e-mail  servizisociocultural@libero.it ).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 25 maggio 2011.

Dalla residenza municipale, 27 aprile 2011

Nave veloce "salta" Vulcano ma...poi torna. Inchiesta CP

La nave veloce "Isola di Stromboli" della Siremar ha saltato ieri sera lo scalo di Vulcano per la risacca in porto e approda direttamente nel porto di Sottomonastero a Lipari. Il sindaco Bruno, che assiste al "disservizio", protesta e fa scattare l'intervento del Circomare. La nave, intorno alle 20,30, torna a Vulcano attraccando regolarmente. A Vulcano per la cronaca si sono imbarcati anche Carabinieri e Vigili urbani. La Capitaneria di Porto ha aperto una inchiesta.

Scossa 3.2, trema la terra tra Milazzo e Patti

Panico nel comprensorio tra Patti, Barcellona e Milazzo, ieri sera, alle 23,02 per un terremoto di magnitudo 3.2 localizzato dalla rete sismica nazionale dell'Ingv nel distretto dei golfi di Patti e di Milazzo. La scossa è stata particolarmente avvertita a Terme Vigliatore, Barcellona, Milazzo e nella Valle del Mela. La gente ha riferito di essersi allarmata per un forte tremore alle pareti delle abitazioni e preoccupata, specie nei piccoli centri, si è riversata in strada. Tempestato di telefonate il centralino dei vigili del fuoco di Messina. Non si registrano danni a persone o cose. Si è trattato dell'ultimo episodio legato a uno sciame sismico che dura da alcuni giorni e che ieri ha fatto registrare altri fenomeni simili. La penultima segnalazione si era avuta alle 19,29, nel medesimo distretto sismico, con una scossa di magnitudo 2,8, appena avvertita in alcuni centri dei Nebrodi.
Sempre ieri, un'altra scossa magnitudo 3.5 è stata registrata alle 6.49 nel Canale di Sicilia, tra la costa meridionale dell'isola e Malta, a una profondità di quasi 20 chilometri. Si tratta della stessa zona dove negli ultimi giorni sono state registrate numerose scosse. Secondo la centrale operativa della Protezione Civile regionale il sisma, che non è stato avvertito dalla popolazione, non ha provocato danni.
Ieri mattina un'altra scossa di magnitudo 3.9 era stata registrata in mare davanti alle coste del Palermitano, a una profondità di 35 chilometri. In questo il terremoto è stato avvertito dagli abitanti del capoluogo e dei comuni della fascia orientale della provincia. Secondo i sismologi i due eventi non sono collegati.
Un'altra scossa, sempre sul versante tirrenico era stata registrata nell'area di Montalbano, ma si grado tale da non essere statao avvertita dalla popolazione.
Nei giorni scorsi, stesa area interessata ad altre lievi movimenti tellurici. Gli esperti dell'Istituto di geofisica e vulcanologia tengono sotto monitoraggio continuo ogni movimento ma non danno particolare rilievo alle scosse. Così pure avviene sull'Etna dove il vulcano si è rifatto sentire nei giorni scorsi e potrebbe accadere ancora ma senza che ciò faccia pensare a una prossima importante eruzione. Ma sui capricci della montagna di fuoco non si possono fare previsioni.

martedì 26 aprile 2011

Il dott. Mario Paino direttore del Dipartimento di Area Medica della Azienda Sanitaria Provinciale

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE MESSINA
COMUNICATO STAMPA
Il Direttore Generale dell’ASP, Dott.Salvatore Giuffrida, su conforme parere del Comitato di Dipartimento, espresso all’ unanimità, ha nominato Direttore del Dipartimento di Area Medica della Azienda Sanitaria Provinciale il Dott. Mario Paino, primario dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dello Stabilimento di Lipari.
La nomina del Dott. Paino, colma un vuoto dirigenziale durato per anni, da quando è andato in quiescenza il Prof. Vincenzo Fogliani.
Il Dott. Paino possiede una lunga esperienza dirigenziale proprio nell’area medica, essendo primario di un reparto, a valenza pluridisciplinare simildipartimentale.
Il neo eletto, subito dopo la nomina, ha espresso la necessità di una gestione dipartimentale collegiale, che tenga conto della specificità di ogni singola disciplina e di ogni singola realtà territoriale, al fine di meglio affrontare le criticità e sviluppare le potenzialità, in un momento in cui l ’Azienda è impegnata in processi di riqualificazione dell’offerta sanitaria, basata su criteri di appropriatezza e razionalizzazione.
Al dott. Mario Paino le nostre congratulazioni e l'augurio per un proficuo lavoro

E' nato Christian



Fiocco azzurro in casa Sarpi-Cafarella. 
Silvia, figlia del nostro direttore Salvatore Sarpi, ha dato alla luce alle 17.35 di oggi Christian. Il bimbo pesa 3.650 kg.
A Silvia, al papà Giuseppe, al nonno Salvatore Sarpi, e ai nonni Bartolo e Anna Cafarella gli auguri di Eolnet ed Eolienews. Al piccolo Christian gli auguri per un futuro ricco di ogni gioia e felicità

Settimana Santa a Lipari. Tra profano e sacro. Dalla Via Crucis dei Cantori alla Processione di Pasqua. Foto di Salvatore e Silvia Sarpi, Gaetano Di Giovanni


lunedì 25 aprile 2011

P.A.: SICILIA, DA DOMANI IN VIGORE LEGGE SULLA SEMPLIFICAZIONE

Entrera' in vigore domani, martedi' 26 aprile, la legge regionale 5/2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana l'11 aprile scorso. La legge, venticinque articoli, suddivisi in 3 titoli e altrettanti capi, introduce un piu' moderno sistema di regole concernenti il procedimento amministrativo che, ponendo il cittadino al centro dell'azione pubblica, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e piu' ricche opportunita' di crescita civile, economica e culturale della societa' siciliana. L'obiettivo e' lo snellimento e la modernizzazione dell'apparato burocratico regionale, per accrescere efficienza e competitivita'.
La maggior parte delle disposizioni contenute e' immediatamente operativa. Alcune norme, invece, richiedono l'adozione di provvedimenti amministrativi per la loro attuazione nell'ordinamento regionale. Le disposizioni che necessitano di attuazione - valutazione dei dirigenti regionali, trasparenza e innovazione, semplificazione normativa e procedimentale e uso del logo - sono di competenza dell'assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica. La fase attuativa prevede il coinvolgimento anche degli assessorati dell'Economia per cio' che concerne la digitalizzazione dell'amministrazione regionale e delle Attivita' produttive per lo Sportello unico.
La legge, fortemente voluta dal governo presieduto da Raffaele Lombardo e approvata all'unanimita' dall'Assemblea regionale siciliana lo scorso 23 marzo, rappresenta una delle riforme chiave inserite nel programma di governo. "E' un legge che snellisce la pubblica amministrazione - sostiene il governatore Lombardo - avvicinandola ai cittadini e segna un momento importante nella semplificazione delle procedure per chi voglia investire nella nostra terra, cosi' da incentivarne lo sviluppo e l'economia".
"Sono certa - afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici - che i colleghi di giunta, coinvolti nel processo di attuazione della legge saranno celeri nel definire gli atti di loro competenza, in modo tale che tutta la normativa possa essere operativa in maniera completa nel piu' breve tempo possibile"
 Ma quali soni i cardini principali della legge? Per quanto riguarda la conclusione dei procedimenti amministrativi (art.2), le singole amministrazioni regionali e locali dovranno, entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge, procedere a un riesame dei procedimenti amministrativi di rispettiva competenza per individuare i tempi di conclusione degli stessi, che non potranno superare i 60 giorni o, solo per procedimenti di particolare delicatezza o maggiore complessita', i 150 giorni. Dopo sei mesi dall'entrata in vigore della legge, i procedimenti per i quali non siano stati individuati i termini massimi dovranno concludersi in 30 giorni.
La legge (art. 2 e 5) introduce anche forme di responsabilita' disciplinare, amministrativa e dirigenziale nei confronti dei funzionari che ritardano od omettano di adottare il provvedimento conclusivo del procedimento. Previsto, inoltre, l'obbligo del risarcimento del danno ingiusto da parte della pubblica amministrazione nelle ipotesi di inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento.
La normativa (art. 3) richiama le pubbliche amministrazioni all'osservanza del Codice dell'Amministrazione Digitale. Le principali novita' riguardano l'introduzione di forme di pagamento informatico, lo scambio telematico di dati tra imprese e pubblica amministrazione, l'uso della posta elettronica certificata, l'accesso ai servizi in rete, l'utilizzo della firma digitale e l'arricchimento dei siti istituzionali. L'assessore regionale per l'Economia dovra', entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, predisporre il Pitre, il "Piano per l'innovazione tecnologica della Regione". Il Piano, che contiene fasi e tempi per la realizzazione degli interventi necessari alla digitalizzazione dell'amministrazione regionale, dovra' essere approvato dalla giunta, previo parere della Commissione Bilancio dell'Assemblea regionale siciliana.
Introdotto (art.6) il meccanismo della Scia, la Segnalazione certificata di inizio attivita', che prende il posto della Dia, la Dichiarazione di inizio attivita'. E' una procedura semplificata che consente per gli atti di autorizzazione, licenza, permesso e, comunque, a contenuto non discrezionale l'avvio dell'attivita' dalla data di presentazione dell'istanza. I controlli saranno svolti nei 60 giorni successivi. L'avvio immediato dell'attivita' non e' consentito qualora sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.
In tema di Suap, lo Sportello unico per le attivita' produttive, la legge (art. 10) provvede a innovare la disciplina, adeguando la normativa regionale a quella statale. Tra le principali novita' l'individuazione dello Sportello quale unico soggetto pubblico responsabile per tutti i procedimenti che abbiano a oggetto l'esercizio di attivita' produttive. Il Suap dialoghera' in maniera telematica. Per le procedure due gli iter previsti: uno semplificato tramite la Scia; un altro, ordinario, che si conclude o nel termine di 30 giorni o mediante convocazione di conferenza di servizi. Spettera' all'assessore per le Attivita' produttive adottare con proprio decreto il disciplinare tecnico con il quale sono definite la modulistica unificata e la standardizzazione degli allegati per tutte le amministrazioni interessate.
La legge (art.11) procede al recepimento dei criteri e principi introdotti dal decreto Brunetta allo scopo di perseguire il miglioramento degli standard qualitativi ed economici dei servizi offerti, nonche' la crescita professionale del personale attraverso l'utilizzo di strumenti di valorizzazione del merito e di metodi di incentivazione della produttivita'. L'applicazione dei nuovi criteri di valutazione e misurazione della performance sara' operativa dal primo gennaio 2012. Il regolamento attuativo dovra' essere adottato dal presidente della Regione, previa delibera di giunta su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge (ovvero entro il 23 ottobre 2011). Il regolamento dovra' contenere le modalita' di nomina, composizione e funzionamento dei soggetti preposti al processo di misurazione e valutazione della performance.
Prevista (art. 12) piu' trasparenza nella pubblica amministrazione con l'utilizzo dei siti web per la diffusione dei dati relativi ai bilanci, alla spesa per il personale, ai curricula dei soggetti esterni. Sempre sui siti dovranno essere diffusi i moduli e i formulari per la presentazione di istanze da parte del cittadino. Si prevede la pubblicazione degli atti amministrativi sui siti internet e la diffusione delle buone pratiche amministrative. La norma e' immediatamente operativa, ma entro un anno dall'entrata in vigore della legge l'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica dovra' proporre al presidente della Regione lo schema di decreto con il quale sono stabilite le modalita' di pubblicazione degli atti, nonche' la data a partire dalla quale per tali atti la pubblicazione effettuata in forma cartacea non ha piu' effePer la prima volta viene prevista (art. 14), con l'obiettivo di assicurare un'immagine coordinata, univoca e trasparente, all'interno e all'esterno dell'amministrazione, l'adozione, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, di un manuale recante le norme e i criteri fondamentali per il corretto e uniforme utilizzo dello stemma della Regione.
Di grande rilievo e' il recepimento (art. 15) del "Codice Antimafia ed Anticorruzione" noto come "Codice Vigna", adottato dalla Giunta regionale con delibera n. 514/2009, il cui scopo e' quello di contrastare il rischio di diffusione della corruzione e infiltrazioni di tipo mafioso all'interno delle pubbliche amministrazioni.
In tema di riordino normativo e semplificazione dei procedimenti amministrativi (art.16), la legge persegue l'obiettivo della certezza del diritto attraverso l'impegno della giunta regionale a effettuare un riordino normativo e un'attivita' di coordinamento tra le leggi regionali attraverso una legge annuale sulla semplificazione. Introdotta anche la delegificazione dei procedimenti amministrativi cui si potra' pervenire tramite regolamenti da adottarsi con decreto presidenziale entro sei mesi dall'emanazione dell'apposita legge delega.
Allo scopo, infine, di favorire lo snellimento e l'accelerazione del procedimento amministrativo, la legge (art.19) ha soppresso la commissione edilizia e ha abbreviato i termini dell'iter preordinato al rilascio della concessione edilizia.

Pasqua 2010 a Lipari nelle foto di Gaetano Di Giovanni (2 di 2)









Traghetti. Indovinate chi riporta a casa i turisti? La "solita" NGI

Preoccupazione per il rientro per i tanti turisti, ed eoliani residenti altrove, che hanno trascorso la Pasqua nelle isole Eolie.
Con le navi Siremar ferme ( con partenza posticipata per Napoli a domani) a garantire il collegamento a mezzo traghetto da Milazzo per Vulcano-Lipari e viceversa ci ha pensato la "solita" NGI.
Il mezzo privato ha da poco lasciato il porto di Lipari prendendo a bordo per trasferirle a Milazzo una cinquantina di auto e oltre 150 persone. Altri mezzi e persone saranno imbarcate a Vulcano.
Per Milazzo viaggiano anche gli aliscafi.

Un pallido sole sta "spingendo" gli eoliani verso il tradizione appuntamento con il "Pascuni"
Nelle foto: il traghetto NGI e l'aliscafo Siremar a Punta Scaliddi (in alto);
- il traghetto NGI con le auto a bordo prima di lasciare Lipari (foto a fianco)
VI PROPONIAMO IL VIDEO DELL'ARRIVO DEL BRIDGE A LIPARI:

Pasqua 2010 a Lipari nelle foto di Gaetano Di Giovanni (1 di 2)