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giovedì 28 aprile 2011

Chi si ricorda di Marina Corta? (di Pino La Greca)

Bene ha fatto la Federalberghi chiedere di attrezzare subito porto Pignataro, per offrire un'opportunità di sbarco in sicurezza e un'alternativa a Punta Scaliddi ogni qualvolta diventano particolarmente intensi i venti del secondo quadrante, tuttavia, voglio approfittare dell’occasione per ricordare a tutti noi che il nostro porto più antico, quello che ha utilizzato la nostra Lipari per secoli, Marina corta, giace semi inutilizzato.
 Se dobbiamo attrezzare scali alternativi perché non pensare anche ai due bracci di Marina Corta?
 Le osservazioni fatte da Del Bono si prestano perfettamente anche per Marina Corta, non dico per la sosta o il pernottamento degli aliscafi, che possono togliere spazio alle imbarcazioni da pesca ed al diportismo nautico, ma certamente per le operazioni di imbarco e sbarco in casi di emergenza consentendo una sosta più dignitosa ai turisti ed ai passeggeri in attesa, anche in assenza della biglietteria che come è noto fa parte del “Pacchetto” Condotte d’Acqua – Lipari Porti.
È così difficile guardare a sud del Municipio? Basta guardare verso Vulcano? O qualcuno soffre di torcicollo? Oppure le “ripicche” a carattere personale di qualcuno debbono continuare a condizionare la vita della nostra Comunità?
Invito tutti a far sentire la propria voce per Marina corta, basta una parola oppure perché non lanciare un referendum anche per questa opportunità.
Lipari 28 aprile 2011

Giuseppe La Greca

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