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giovedì 11 aprile 2013

Del Bono (Federalberghi): "Ben vengano le sinergie con commercianti e ristoratori"

“Abbiamo apprezzato quest’oggi a Lipari la volontà dei commercianti e dei pubblici esercenti di agire in squadra nell’interesse del comparto”, dichiara Christian Del Bono, presidente Federalberghi isole Eolie e isole minori Sicilia. “Auspichiamo che l’iniziativa - nell’occasione promossa da Confesercenti Messina (alla presenza di Giovanni Calabrò, Benny Bonaffini, Michele Sorbera e Dominga Monte) - che scaturisce dal profondo disagio economico che attraversa il settore, possa davvero unire il comparto in modo duraturo, aldilà delle sigle sindacali”.
“Troppo spesso, in passato, come albergatori, insiste Del Bono, ci siamo trovati da soli nel condurre innumerevoli battaglie e a condurre azioni e richieste tese a sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sull’insostenibilità dell’imposizione fiscale, per la lotta all’evasione e l’abusivismo, così come per le politiche dei trasporti, e per il supporto alla promozione del territorio. “Poter contare sulla sinergia e sul contributo dei commercianti e dei ristoratori può sicuramente rappresentare un importante passo avanti nel confronto tra le parti sociali e tra queste e la pubblica amministrazione”.
Tra gli argomenti sollevati nel corso della riunione, le rimostranze per la tassa per il suolo pubblico e la TARSU, definite oltremodo onerose, oltre alle preoccupazioni per l’adozione della TARES. È, inoltre, emersa, anche tra i rappresentanti dei commercianti, la necessità di lavorare concretamente alla programmazione dello sviluppo turistico del territorio.
“Abbiamo, già dato la nostra disponibilità, conclude Del Bono, a lavorare a un documento condiviso nell’ambito del quale rappresentare le istanze comuni ai due comparti, offrendo però – come è nostra abitudine - anche degli spunti costruttivi per soluzioni concrete e praticabili”.

Alessandra Falanga: " Cuccia? Non fa parte della rosa presentata a Giorgianni da Art.1"

Ritengo sia sacrosanto diritto di un Sindaco nominare in piena autonomia una Giunta, essendo loro le persone che dovranno aiutarlo, affiancarlo e supportarlo, ritengo altresì giusto, che queste vengano scelte tra i partiti/movimenti che lo hanno affiancato nella campagna elettorale.
Premesso ciò, in questi giorni ho letto di tutto sui notiziari on line, nomi più o meno probabili ed improbabili.
Vorrei precisare che il movimento di cui faccio parte, Art. 1 ha presentato la sua rosa di candidati, se questi nomi piacciano o no, non mi è dato sapere... sicuramente sconosco l'ultimo nominativo che viene attribuito al mio movimento, l' Ing. Cuccia, che non me ne voglia, è una stimata professionale e rispettabilissima persona ma non fa parte della rosa dei candidati Art. 1.
Alessandra Falanga, componente direttivo Art. 1

Motociclo investe bimbo a Canneto

Incidente stasera intorno alle 19 e 45 a Canneto, in prossimità dell'ex ufficio postale. Uno scoterista ha investito un bimbo. Entrambi sono finiti in ospedale trasportati dall'ambulanza del 118 che, per la cronaca, ha dovuto effettuare due viaggi: il primo per trasportare il bambino, il secondo lo scooterista.
Sulla dinamica accertamenti sono in corso da parte delle forze dell'ordine

L'editoriale. In attesa che il sindaco Giorgianni ufficializzi la giunta..nel PD "tira un'aria"

Chi si aspettava per oggi "l'habemus giunta" è rimasto deluso. Anche oggi "fumata nera" dal palazzo comunale. Il "gran giorno" dovrebbe essere domani; la compagine (salvo colpi di scena) sarà la seguente: Cuccia, De Luca, Orto e Sardella.
Si completerà questa travagliatissima fase pre-parto che- decisamente - ha lasciato dei segni e altri ancora ne potrebbe lasciare.
Dai mal di pancia scontati (e che portano qualcuno a sembrare più un leader dell'opposizione piuttosto che un sostenitore del sindaco) a quelli un po meno scontati (almeno sino a qualche giorno fa) in casa PD.
Lo testimoniano gli interventi del dottor Giacomantonio, di qualche candidato al consiglio, e ad altri che covano (si fa per dire) sotto la cenere.
Inutile dire, o stare a raccontare da cosa derivano questi mal di pancia...basta sentire in giro per il paese o leggere quello che viene inviato ai blog.
Le designazioni della quaterna PD sono avvenute all'unanimità? Vero! Ma siamo proprio certi che quella inboccata fosse l'unica via proposta? A noi risulta di no.
Ad esempio ci risulta che, nella fase iniziale della riunione, su proposta dell'ex assessore La Greca si erano fatti solo due nomi: Berzioli e Orto. Proposta bocciata.
Così come ci risulta che qualcuno ha lamentato che riproporre Berzioli e non riproporre Giacomo Biviano suonasse come una bocciatura per l'operato di quest'ultimo.
Ed allora siccome il PD liparese, non è proprio un corpo ed un'anima, ma più corpi e è più anime, si è adottata la strategia "un corpu o circhiu e uno a vutte" (un colpo al cerchio e uno alla botte); insomma cerchiamo di accontentare tutti. Tanto sarà il sindaco a decidere.
Ma siccome i numeri sono numeri e senza quelli non si riesce ad amministrare al povero Marco è stata passata in mano una "bella patata bollente".
A togliergliela di mano con il suo buon cuore e con il suo spirito di sacrificio ci ha provato la Berzioli che ha fatto "un passo indietro"...autoescludendosi.
Film "finito".... sipario "sceso"? Ma quando mai! Ed accade allora che le acque del PD già limacciose diventano anche agitate.
Tanto agitate che qualcuno....starebbe meditando un clamoroso se non abbandono del partito... un allontanamento( e questa è una notizia di prima mano).
E questo(altra notizia di prima mano) mentre un assessore in pectore, colto non da crisi mistica ma da un altro tipo di crisi...o forse..è meglio dire di paura...ha chiesto ad un curato(prete) se quella che stava per intraprendere era la retta via!
Sappiamo anche la risposta....non vi diciamo qual'è... ma non è certo una assoluzione. D'altronde le vie del Signore sono infinite....quelle della "politica?" locale...ancora di più

Ginostra. Marevivo S.o.s. per il pontile


Associazione Ambientalista MAREVIVO
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli
                                                         
A:  Dott. Franco Gabrielli( Capo Dipartimento Protezione Civile)            
 Presidenza Consiglio dei Ministri
Sindaco Comune di Lipari
                                                                      e p.c.             S.E. Prefetto di Messina
                                                                                            sig. Mario Lo Schiavo
                                                                                           Delegato del Sindaco
Oggetto: pontile di Ginostra (isola di Stromboli)
La presente per segnalare che le recenti mareggiate hanno divelto (depositandola presumibilmente nel fondale circostante) una delle due putrelle di sostegno al respingente per l’attracco degli aliscafi (foto in allegato).
Lo stesso respingente nel suo complesso appare inoltre fatiscente, presentando molte parti arrugginite e\o dissaldate nonché una metallica trave portante piegata; anche la pedana della passerella per l’imbarco\sbarco dei passeggeri necessita quantomeno di una rivettatura.
Improcrastinabile appare inoltre dare concreto seguito alla ipotesi progettuale inerente la collocazione di ulteriori tetrapodi a difesa del cassone della testata del pontile lato nord-ovest.
Da valutare infine l’opportunità di effettuare degli interventi di consolidamento (con iniezioni di calcestruzzo?) del piccolo cassone su cui è cementato il respingente.

Considerato che dalla piena efficienza e funzionalità del pontile dipende la vivibilità e la sicurezza dell’intera comunità (anche quest’anno il vulcano “Stromboli” con la sua imprevedibile attività eruttiva non ha mancato di rimarcare l’ineluttabile bisogno di infrastrutture adeguate per soccorrere o eventualmente evacuare la popolazione) si confida, come sempre, in un positivo riscontro.
Cordiali saluti
Riccardo Lo Schiavo (Delegato Marevivo)

Tassa di sbarco. Ci scrive Massimo Ristuccia

Un commento e considerazioni sull'articolo del caro Angelo Sidoti sulla tassa di sbarco, la sentenza a cui si riferisce credo sia questa:
L'imposta di sbarco sulle isole è dovuta solo se si viaggia con una compagnia di navigazione che fornisce collegamenti di linea. Lo ha stabilito il Tar Toscana con la sentenza 2058/2012, accogliendo il ricorso del ministero dell'Economia contro un regolamento comunale che estendeva il prelievo agli «altri vettori pubblici e/o privati».
La legge 44/12 consente ai Comuni delle isole minori di istituire un nuovo tributo in alternativa all'imposta di soggiorno, da applicare fino a un massimo di 1,50 euro e riscosso dalle compagnie di navigazione con il prezzo del biglietto. I proventi sono destinati a finanziare interventi in materia di turismo, di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali e dei relativi servizi pubblici locali. La nuova tassa è stata introdotta dalle principali isole turistiche, tra cui Capri, La Maddalena, Capraia, Giglio, Tremiti, Ischia, Ponza.
La norma si riferisce alle sole compagnie di navigazione di linea, obbligate a riscuotere l'imposta al momento del rilascio del biglietto di imbarco, da versare poi nelle casse comunali secondo le modalità previste dalla legge 44/12 e dal regolamento locale.
La legge:
LEGGE 26 aprile 2012, n. 44
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento. (12G0068) (GU n.99 del 28-4-2012 - Suppl. Ordinario n. 85 )
note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/04/2012.
«2-bis. All'articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011,  n. 23, dopo il comma 3 e' aggiunto il seguente: "3-bis. I comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e  i comuni nel cui territorio insistono isole minori  possono  istituire,con regolamento da adottare ai sensi  dell'articolo  52  del  decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni,  in alternativa all'imposta di soggiorno di cui al comma 1  del  presente articolo, un'imposta di sbarco, da applicare fino ad  un  massimo  di euro 1,50, da riscuotere, unitamente  al  prezzo  del  biglietto,  da parte delle compagnie  di  navigazione  che  forniscono  collegamenti marittimi di linea. La compagnia di navigazione e'  responsabile  del pagamento dell'imposta, con diritto di rivalsa sui soggetti  passivi, della presentazione della dichiarazione e degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e  dal  regolamento  comunale.  
Per  l'omessa  o infedele presentazione della dichiarazione da parte del  responsabile d'imposta si applica la sanzione amministrativa dal 100  al  200  per cento  dell'importo  dovuto.  Per  l'omesso,  ritardato  o   parziale versamento dell'imposta si applica la sanzione amministrativa di  cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n.  471,  e successive  modificazioni.  Per  tutto  quanto  non  previsto   dalle disposizioni del presente articolo si applica l'articolo 1, commi  da 158 a 170, della legge 27 dicembre 2006, n.  296.  L'imposta  non  e' dovuta dai soggetti  residenti  nel  comune,  dai  lavoratori,  dagli studenti pendolari, nonche' dai componenti dei nuclei  familiari  dei soggetti che risultino aver pagato l'imposta municipale propria e che sono  parificati  ai  residenti. 
I  comuni  possono  prevedere   nel regolamento modalita'  applicative  del  tributo,  nonche'  eventuali esenzioni e riduzioni per particolari fattispecie o  per  determinati periodi di tempo. Il gettito del tributo e'  destinato  a  finanziare interventi in materia di turismo e interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonche' dei relativi  servizi pubblici locali"»;
Mi sembrano altrettanto interessanti le considerazioni che fa il sindaco dell'isola toscana alla sentenza: «Una sentenza emessa peraltro in condizioni di evidente distrazione per quanto concerne la memoria difensiva presentata dal Comune che spiegava, rispetto alle due delibere richiamate sulla competenza del consiglio comunale e sulla risoluzione di un’eventuale controversia in sede tributaria, così come ampiamente argomentati, di avere già modificato il regolamento oggetto della diatriba, fin dalla metà di febbraio scorso. Quindi il nuovo regolamento era stato approvato affinché fosse il Consiglio Comunale a regolamentare le esenzioni o le riduzioni del tributo».
Dunque contesta la decisione del Tar e annuncia battaglia: «Il Comune di Isola del Giglio per questi motivi e certo della correttezza dell’applicazione della tassa, ricorrerà al Consiglio di Stato rimarcando in modo netto che non devono esistere discriminazioni fra i turisti che arrivano con un vettore rispetto a un altro. Si tratta appunto di tassa di sbarco e non e non di tassa in base al mezzo usato per arrivare sulle isole. Per questo motivo abbiamo già interessato, inoltre, l’Associazione Nazionale Isole Minori perché si faccia promotrice a livello nazionale di un’azione forte contro i continui provvedimenti penalizzanti che vengono presi nei confronti di territori già fortemente messi alla prova e che rischiano di sparire definitivamente».
Poi una stoccata al ministero dell’economia che ha impugnato gli atti del Giglio davanti al Tar: «Alla luce di una tassa che avrebbe dovuto trasformarsi in una compensazione economica dei piccoli comuni come le isole, visti i tagli disastrosi sferrati dal Governo, il ministero avrebbe potuto promuovere una legislazione che ad oggi non chiarisce quali vettori siano da considerare di linea e quali non lo siano. Così, a seguito della sentenza del Tar, il Comune è costretto a violare il principio comunitario della libera concorrenza considerato che le cosiddette compagnie di linea, dovranno applicare la tassa, mentre le compagnie non dichiarate tali potranno essere esentate. Ritengo sia un’incolpevole distrazione perché, per lo stesso motivo, ricordando che le isole minori hanno tutte adottato un unico regolamento, la IV sezione del Tar di Catania, sulla stessa materia con l’ordinanza 148/2013 ha decretato, rispetto allo stesso ricorso presentato dal ministero, l’esatto opposto.
Massimo Ristuccia

“Direttivo, Responsabilità, Una poltrona o una culla”

Gentilissimo Direttore,
scrivo, con il Suo consenso e con quello dei lettori, unicamente per fare una semplice riflessione, su argomenti di attuale Politica locale, che, come sovente accade, sono semplicemente gli stessi argomenti di carattere Nazionale rapportati alla Nostra piccola dimensione sociale. I Dirigenti PD, riunitisi, hanno stilato una lista di nomi da presentare al Sindaco Giorgianni per la formazione della Giunta bis.
Va da se, che per il Nostro paese, la composizione della Giunta Comunale, è fondamentale per una adeguata gestione della ripresa economica, dello sviluppo sociale e territoriale, al fine di contrastare il periodo economico e culturale più buio della storia della Nostra Repubblica dal dopoguerra ad oggi, che sta trascinando nel baratro famiglie intere di gente per bene, collezionando stragi di innocenti che non sanno più come andare avanti.
Per questi motivi, in considerazione di quanto sopra, senza entrare nel merito, dei nominativi redatti dai Dirigenti PD, gli stessi, confrontandosi e mettendosi costantemente in gioco, dovrebbero essere obbligatoriamente persone Competenti, Professionalmente preparate e fortemente motivate, per poter dare un valido, incondizionato e concreto sostegno al Sindaco nell’esclusivo interesse della Comunità Eoliana.
Ma tutto questo è sempre possibile??? Soltanto se si cambia modo di pensare, di agire e valutare. Ma questo non è il metodo:
- Si riunisce il Direttivo PD, senza che venga richiesta ai propri candidati di riferimento di esprimere un pensiero, un’idea, per una così importante decisione per il futuro del paese, proprio a quei candidati che hanno contribuito attivamente ed in prima linea al cambiamento ed al rinnovamento politico Eoliano fondato sulla Democrazia, parlano LORO di responsabilità??. Essere Responsabile, “enciclopedia Treccani”: frase pronunciata con sfumature diverse e variamente articolata, ma sempre con tono grave, soprattutto quando, all’interno di un gruppo (spec. politico) s’intende scindere la responsabilità dei singoli componenti da quella solidale dell’intero gruppo, è successo questo!!!, DITTATURA, facendo ed agendo proprio come disse il Marchese del Grillo nel celebre film “io so io e voi nu siete un ca@@o”.
- Con tutto il rispetto per una neo mamma, allorquando ci fosse conferma ufficiale “moglie del Nostro Democraticissimo Segretario Cincotta” al quale va la mia stima ed ammirazione per un così coraggioso gesto, come quello di una natività in un periodo così buio e critico, chiedo: si possono conciliare espletando contemporaneamente le due immani mole di lavoro senza nulla togliere ad una sola o ad entrambe? Sempre dalla Treccani: Essere Responsabile: comportarsi in modo equilibrato, evitando di danneggiare sé stessi o gli altri.
Provare una culla è una gioia… che ripaga, provare una poltrona!!! Basta capire qual è la priorità e sopratutto per chi…. E per cosa… buon lavoro a tutti.
Giuseppe Alessandro D’Angelo.

Pallavolo. Domenica impegno casalingo per le eoliane

 Le ragazze dell'Hotel Cutimare danno appuntamento al Nicola Biviano domenica alle ore 15 per dove si disputerà la diciassettesima giornata del campionato di serie D contro il Relax Center di Giarre

Spiagge nere di Vulcano. Branca porta il problema alla Provincia

Richiesta da parte del consigliere Branca Massimiliano di convocazione urgente per lunedì mattina della quarta commissione provinciale con al primo punto all' ordine del giorno la gravissima situazione in cui oggi si trovano le famosissime spiagge nere dell' isola di Vulcano (Eolie) , completamente inghiottite dal mare. Al presidente della commissione si e' chiesta anche la presenza dell' assessore provinciale all' ambiente per attenzionare e cercare prima possibile una soluzione

Accordo comandantie direttori di macchina traghetti con CdI

C O M U N I C A T O S T A M P A
In data 10 aprile 2013, presso la Sede Sociale di Siremar Compagnia delle Isole in Palermo, presente rappresentanza delle Categorie interessate, la Presidenza Usclac/Uncdim/Smacd ha avuto incontro con la Dirigenza Aziendale assistita da Fedarlinea.E’ stato stipulato un Verbale Interpretativo all’Accordo Sindacale 28/02/2013 aziendale per Comandanti e Direttori di Macchina Area Traghetti con cui, in deroga al C.C.N.L. di riferimento, è stata garantita la contrattazione di secondo livello e, in tale contesto, anche i livelli retributivi quale media ponderata di una Società di Navigazione che dispone attualmente di quattro Unità a servizio giornaliero, tre Unità a turno di navigazione ed il M/t veloce “Isola di Vulcano”. E’ stato stabilito l’impiego delle Categorie cui trattasi in stretta applicazione dell’Accordo 05/08/1981 sull’Organizzazione del lavoro a bordo, rimanendo implicita l’osservanza di tutte le normative in merito introdotte a posteriori.L’accordo perfezionato entrerà in vigore dal 01 maggio 2013.
Infine, è stato concordato che entro il 30 giugno 2013 verranno effettuate almeno nove promozioni a Comandanti ed altrettante a Direttori di Macchina, nel rispetto dell’art. 16 C.C.N.L. di riferimento.
Genova, lì 11/04/2013
LA SEGRETERIA NAZIONALE

Giovani eoliani crescono. GIUSEPPE FONTI aka PEPPE MATRIX - THE CLUB MILANO

Ufficio 090/9812855 - Produzione  090/9880678

LO DICE ANCHE LA SINISTRA: “ARTICOLO 37? UN BLUFF”

di Chiara Billitteri -
“L’attuazione dell’articolo 37 dello Statuto è un bluff”. L’opposizione contro Rosario Crocetta. Ma non solo: il passo “storico”, grazie al quale la Sicilia potrà incassare le imposte di imprese che operano nell’Isola, annunciato dal governatore qualche giorno fa, non convince nemmeno alcuni esponenti del centrosinistra. Stamattina il quotidiano La Repubblica ha riportato una dichiarazione di Angelo Capodicasa (Pd), ex presidente della Regione, che ha definito il decreto attuativo “una semplice partita di giro”. “Non si fa altro – ha spiegato Capodicasa – che rinviare ai prossimi tre anni il rapporto tra la Regione e lo Stato, con le competenze che verranno attribuite in un secondo momento”.
Ma in prima linea nella battaglia alla “politica degli slogan” di Crocetta, ci sono i gruppi di opposizione dell’Assemblea regionale, Pdl, Pds-Mpa e Grande Sud, che, dopo la pubblicazione integrale del decreto del Consiglio dei ministri che definisce le linee guida per l’applicazione dello Statuto, denunciano un’interpretazione dell’art. 37 “del tutto immaginaria”. In pratica, le somme indicate altro non sarebbero che risorse già destinate alla Regione attraverso l’articolo 38 e l’annualità relativa all’edilizia agevolata. “Crocetta ci ha presi in giro” ha detto Roberto Di Mauro, capogruppo degli autonomisti all’Ars. “A parte il fatto – hanno spiegato i deputati dell’opposizione – che questo decreto non porta nemmeno gloria alla Regione: 50 milioni sono una cifra talmente irrisoria da non aiutare nemmeno a chiudere il Bilancio 2013″.
Al coro di critiche al presidente della Regione si è aggiunto anche l’ex assessore all’Economia regionale Gaetano Armao, che ha definito “l’accordo-impostura” sull’articolo 37 “addirittura dannoso per la Sicilia”. “La rappresentazione del presidente della Regione -ha spiegato Armao – è una turlupinatura vera e propria in quanto, il testo del decreto legge del governo Monti, si limita a riassegnare alla Sicilia ciò che essa già oggi percepisce o di cui dispone in base alla legislazione vigente. E’ solo un’operazione di facciata”. Nel frattempo cresce la preoccupazione che vengano intaccate le somme ex articolo 38 trasferite dallo Stato, e che con questa normativa verrano trasferite alla Regione anche funzioni oggi svolte dallo Stato, e che si dovranno perciò pagare con quelle che erano le risorse destinate agli investimenti.

Tassa di sbarco...Il punto di vista di Sidoti

Leggo oggi sui giornali online gli ultimi aggiornamenti sull'applicazione della tassa di sbarco peraltro grande obiettivo di questa amministrazione.
 Ma siamo sicuri di voler proseguire su questa strada??
Gli effetti dei provvedimenti, sopratutto quando si tratta di tributi (argomento a cui ognuno di noi oggi è molto sensibile) devono essere sempre esaminati con molta attenzione anche utilizzando criteri di causa/effetto.
Vorrei solo riportare alcune notizie lette alcuni mesi fa sul sole 24 ore sul tema imposta di sbarco. In particolare la sentenza n.2058/2012 che ha accolto il ricorso del Ministero dell'Economia contro un regolamento comunale che estendeva il prelievo agli altri vettori pubblici e/o privati.
Forse pensiamo di avvalerci del beneficio di appartenenza alla Regione Siciliana come Regione a statuto speciale?
Altra norma che regola tale tributo è la legge N.44/12 che consente ai Comuni delle Isole Minori di istituire un nuovo tributo in alternativa all'imposta di soggiorno ma fino ad un massimo di Euro 1,50 (e non Euro 5,00).
Forse mi sfugge qualcosa? Se cosi fosse mi scuso anticipatamente. Sicuramente altri soggetti hanno analizzato meglio di me la questione.
Qualche rischio di un eventuali contenzioso però forse di intravede.
Ripeto siamo sicuri che questa sia la strada sopratutto in prospettiva di una stagione estiva non proprio entusiasmante in termine di profitti?
Questa dovrebbe costituire la finanza alternativa? Ma alternativa a cosa?
Di regola o per natura le entrate di questi tributi andrebbero reinvestiti nel settore turismo e non destinati a coprire le esigenze di cassa del nostro Comune.
Angelo Sidoti

Via libera al ticket di sbarco

(peppe paino) La Giunta regionale ha dato l'ok con qualche modifica, rispetto alla proposta originaria, ad un decreto che prevede l'applicazione del ticket di sbarco, per i turisti che sbarcano dalle motonavi per minicrociere, nelle isole del Comune di Lipari. Il provvedimento verrà inserito nella prossima finanziaria. Sostanzialmente è fatta: in dieci mesi si concretizza uno dei punti programmatici più importanti ai quali ha lavorato il sindaco Marco Giorgianni per creare finanza alternativa in modo tale da abbattere l'elevata pressione fiscale e per ragioni sicurezza. Va ricordato che nelle isole, dalle motonavi per minicrociere, nel pieno della stagione estiva sbarcano giornalmente migliaia di persone.
Resta da vedere a quanto ammonterà il ticket che si è cercato negli ultimi dieci anni, quando era in vigore l'emergenza Stromboli, di aumentare fino a cinque euro. 

IL GOVERNATORE AVVERTE ZAIA ”QUEI SOLDI SONO NOSTRI”

Zaia fa la voce grossa a Pontida e annuncia che farà un ricorso per bloccare i fondi dati alla Sicilia. Venti. Da duemila chilometri di distanza, arriva la risposta. “Sanno fare solo analisi vecchie, in cui si racconta ancora di un Nord che mantiene il Sud”, dice il governatore siciliano Rosario Crocetta, che ha risposto così alle critiche che la Lega Nord.
Zaia aveva fatto riferimento ai debiti della pubblica amministrazione che prevede misure speciali per la Sicilia. La colpa, per lui, è del governo. Così ha minacciato il ricorso, la prima vera azione della macroregione del Nord. Ed è come se avesse dato il via a un derby tra governatori. Sicilia contro Veneto. “Zaia parla di soldi che vengono lavorati qui – ha aggiunto Crocetta -.Spiegatemi perché dovrebbero finire in Lombardia? Nel decreto del governo c’è anche il Piemonte e le motivazioni sono le stesse: per le buone prassi, l’attenzione a una politica di spending review e, nel nostro caso, l’abolizione delle Province”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, del Pdl. “Soldi al Sud? Una bugia a Pontida. In realtà guadagna solo il Nord”.

L’ASSESSORE DUE PUNTO ZERO NELL’ISOLA DELLE DONNE

(essepì) “Al sud se senti una porta che si apre vedi chi sta arrivando, al nord, invece, chiudi la porta. L’ho capito con il tempo, anche io chiudevo la porta…”. Michela Stancheris, fresca di nomina – è assessore al Turismo della Regione siciliana da appena una settimana – debutta a Verona, nei paraggi di casa, essendo bergamasca di nome e di fatto, alla kermesse organizzata dall’Istituto della Vite e dell’olio della Sicilia in occasione del Vinitaly. Felice come una pasqua, raggiante per il riconoscimento guadagnato sul campo, non ha bisogno della mozione degli affetti per ingraziarsi il popolo. Ha appena saputo che una sua amica, staff Crocetta, le ha fatto una sorpresa: fanpage Stancheris su Facebook, in poche ore 800 “mi piace”. Un successo.
Assessore, amatissima e bergamasca. Com’è possibile?
“Non lo so, il fatto è che non mi sono mai sentita un’estranea lavorando con Rosario Crocetta, e in Sicilia sono stata accolta con affetto…”
Lei chiudeva la porta quando arrivava qualcuno?ù
“Stavo dentro le consuetudini, niente di strano. Nel Nord prevale la diffidenza, ognuno preferisce farsi gli affari propri. Qui si è più aperti, ed è per questo che mi sono guadagnata la fiducia di tanti”.
Ci sarà dell’altro, supponiamo.
“Mi auguro di sì. Ho accumulato una buona esperienza di lavoro, ho studiato tanto ed ho fatto ciò che mi veniva richiesto, credo, con puntualità e sollecitudine. E questo deve pur contare qualcosa. Ora mi viene data la possibilità di passare dall’altra parte…”
In che senso?
“Nel senso che finora ho eseguito, ora devo usare la creatività, assumere decisioni e portarle avanti. Più responsabilità, ma anche più fascino. Non sono in seconda fila, devo sviluppare una mia individualità. Una scommessa, anzitutto con me stessa”.
Ha sentito il desiderio di telefonare a Roberto Maroni e comunicargli il suo ingresso nel governo della Sicilia? In Padania questo non sarebbe stato possibile.
“Mi auguro che la scelta di Crocetta sia ripresa anche nelle aree della diffidenza, le risorse umane vanno utilizzate e valorizzate senza pregiudizi, con intelligenza. La diversità è ricchezza”.
Pensi, assessore, lei ha appena presentato con il suo collega, Dario Cartabellotta, l’iniziativa del “Born in Sicily” al Vinitaly. Un progetto identitario.
“Una buona idea, ma riguarda i prodotti siciliani, non le persone…”.
Giusto, ci mancherebbe. Ci dice com’è andata? La nomina è arrivata dopo un’incubazione, una meditazione, un confronto?
“Niente di tutto questo. Rosario non ne ha parlato con alcuno, nemmeno con me…”
Ci sta dicendo che si è ritrovata assessore regionale senza saperne niente?
“Proprio così, l’ho appreso dai giornali”.
E quando l’ha letto, a chi ha pensato di doverlo comunicare? La prima persona…
“Ho dovuto dapprima elaborare l’evento, ero un poco frastornata, poi ho chiamato mio fratello a Bergamo. Era emozionato più di me…”.
E i suoi genitori?
“Strafelici, orgogliosi, la loro figlia svolgeva un lavoro esecutivo. Mai avrebbero immaginato una cosa simile. Si sono meravigliati e, credo, la loro stima verso Rosario è aumentata considerevolmente. Dalle nostre parti non sarebbe stato possibile. Ora loro sono entrambi qui con me. Sono rimasta zitella, non ho avuto tempo da dedicare a me stessa…”.
Assessore, lei è giovanissima.
Certo, e nel governo siciliano ci sono altre colleghe quasi della mia stessa età. È un altro elemento positivo, che renderà più facile il mio compito. del resto non concepisco il mio assessorato come un comparto a sé, dobbiamo far prevalere il team, la squadra”.
Si è resa conto che è diventata un personaggio dall’oggi al domani e che non le hanno nuociuto per niente né l’origine bergamasca, né il suo ruolo di assistente del presidente?
“È questa la cosa più straordinaria, una condizione che mi dà forza. La mia amica, che ha costruito a mia insaputa la fanpage di Facebook, dice che sono diventata l’assessore ‘due punto zero’”.
Due punto zero nell’Isola delle donne…
“Già, è così”.

Partylandia augura Buon Compleanno a Vittoria Donato e Giorgia Merlino

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a 
Vittoria Donato che compie 18 anni e a Giorgia Merlino che ne compie 10.

Lipari: E' il giorno dell'ufficializzazione della nuova giunta Giorgianni ?

La nuova giunta del sindaco Marco Giorgianni dovrebbe essere- così trapela- ufficializzata oggi. Ve ne dovrebbero far parte: Giovanni Sardella, Gaetano Orto, Tiziana De Luca.
"Saltato" Marco Miuccio per il quarto posto sarebbero in crescita le quotazioni di Pippo Santamaria.
Sardella e Orto rinunceranno al ruolo di consigliere comunale e saranno surrogati da Portelli e Sgroi.

Eolienews augura Buon Compleanno a Tindara, Vittoria, Giorgia e Caterina

Tantissimi auguri di Buon Compleanno da Eolienews per Tindara Profilio, Vittoria Donato, Giorgia Merlino e  Caterina Pavone.
Un augurio particolare a Vittoria che da oggi diventa maggiorenne.

mercoledì 10 aprile 2013

In ricordo di Marianna Bartoccelli (di Saverio Merlino)

Voglio anch'io poter dedicare un pensiero affettuoso a Marianna Bartoccelli, con la quale nella mitica "Teleisole", forse quella degli anni più belli, piena di giovani volenterosi di intraprendere l'avventura  televisiva/giornalistica, ho avuto il piacere di collaborare per diversi anni.
Sono certo, anche da quello che ho potuto leggere sui vari blog, che il ricordo di Marianna rimane, sempre vivo nella mente e nel cuore di chi ha avuto il piacere di conoscerla come giornalista, collega e sopra ogni cosa come persona.
La sua battuta di spirito, sempre pronta a mitigare ogni situazione di tensione, la sua presenza ed il suo cuore gentile e generoso hanno sempre dato serenità a tutti quelli che hanno lavorato al suo fianco.
Mi ricordo che a lei i giovani giornalisti di allora e che oggi  sono diventati dei professionisti dell'informazione che documentano puntualmente la cronaca delle Eolie e oltre, chiedevano consigli e potevano  confidare nella sua esperienza e nelle maniere gentili che sempre l'hanno distinta.
Sicuramente una persona vera e genuina e rimpiango la prematura scomparsa e conservo un ottimo ricordo di lei.
Saverio Merlino

Giacomantonio e le considerazioni sulla riunione del PD

Cari amici giornalisti, vi ho inviato qualche minuto fa una nota sul “passo indietro della Berzioli”. A questo proposito penso che possa essere utile rendere pubblica una mail inviata ieri ad i membri della direzione sull’andamento del direttivo che potrebbe essere utile.  Ribadisco tutto il mio sconcerto su questo episodio e mi sembra che meriti veramente un approfondimento se non vogliamo fare scadere la politica eoliana più di quanto è già scaduta. Grazie
Michele Giacomantonio

Ho visto che alcuni blog già davano il risultato della direzione del PD forse prima che la riunione finisse. Sorprendente. E poi si dice che la politica non sa comunicare... Ma al di là dell'ironia, permettete ad un anziano come me di esprimere tutta la propria soddisfazione non solo per il risultato ma la riunione in se stessa caratterizzata da un clima di dialogo e dalla volontà di volere offrire al paese e all'amministrazione il meglio delle proprie risorse. Non si è sentita mai la minaccia di non stare al gioco anzi tutti hanno espresso una grande disponibilità. Chi come Orto offrendo le sue dimissioni da consigliere nel caso in cui fosse stato nominato assessore, chi dichiarando la volontà di collaborare con la giunta al di là di una nomina o di una investitura formale. Tutti hanno assicurato piena lealtà qualunque fosse stata la scelta del sindaco. E andiamo alla proposta. Non è stata la classica proposta salomonica che decide di non decidere. Fare quattro nomi ha voluto significare due cose: che il PD ho molte risorse valide; che il PD rispetta la legge del 1994 sulle autonomie locali che dà al sindaco il compito di scegliere la sua giunta. Ora il sindaco scelga liberamente e si assuma le sue responsabilità valutando cosa è meglio per il paese .
Ma il direttivo del PD non si è limitato ai nomi, in un prossimo comunicato rivendicherà la collegialità della gestione amministrativa più di quanto non sia avvenuto in passato con maggiore evidenza per il ruolo giocato dagli assessori. E la rivendicazione del contributo che i propri uomini hanno recato all'azione amministrativa che rischia di non essere comprensibile fra quanto dichiarato al Filadelfia solo qualche settimana fa e il successivo azzeramento della giunta. Certamente tutto quel lavoro rivendicato non è stato solo opera del sindaco e degli uffici mentre gli assessori giocavano a carte. E allora?
Avevo pensato di rendere pubblica questa nota poi ho deciso di farla circolare prima all’interno per verificare se la condividiamo. Un abbraccio
Michele

Giacomantonio: "Perchè il passo indietro della Berzioli?. Ci sono state pressioni e di chi?"

Il comunicato dell’arch. Gabriella Berzioli che annunzia un passo indietro sfilandosi dalla rosa dei quattro nomi fatta dal direttivo del PD ha destato sorpresa e suscitato anche dello sconcerto. Non nascondo che sono fra quelli che sono rimasti sconcertati. Ha scritto Gabriella : “Nell' ultima riunione del direttivo del PD e' emersa una rosa di 4 nominativi - tra cui il mio - da offrire al Sindaco per la definizione della nuova Giunta Comunale. Non e' assolutamente mia intenzione rappresentare un ostacolo o costituire oggetto di disputa durante le consultazioni per una scelta importante come quella di un Assessore della Giunta. Per questo motivo ho preso la decisione di fare un passo indietro e di rimanere comunque a completa disposizione del Sindaco qualora venga richiesta puntualmente la mia collaborazione, soprattutto se relativa alle materie che ho curato fino ad oggi”.
Ora il direttivo del PD ha fatto una rosa di quattro persone per due posti di assessore lasciando libero il Sindaco di scegliere e questo anche per rispetto della legge sulle autonomie locali del 1994 che pare sia stata dimenticata da tutti. Il Sindaco ha scelto? Non c’è nessun comunicato ufficiale. So che ieri mattina ha incontrato Berzioli e Tiziana De Luca. Il comunicato di Gabriella segue quell’incontro? E che ostacolo avrebbe rappresentato? Per chi? Siccome stimo molto Gabriella e siccome non era questo assolutamente l'intento del direttivo del PD vorrei sapere se vi siano state pressioni e da parte di chi. Del Sindaco? Di qualche dirigente PD? E perché? Quali sarebbero i motivi? Credo Gabriella stessa dovrebbe fare chiarezza perché ho tutta l' impressione che c i troviamo di fronte ad una brutta pagina degna della peggiore politica. Siccome ci tengo a questa Amministrazione la cosa non può essere lasciata cadere e trascurata.
Michele Giacomantonio

INGROIA, CAFFÈ AMARO “NOMINA ILLEGITTIMA”

ebon) Dai caffè alla fumata bianca, il percorso era stato lineare. Ma son bastate poche ore perché la “chiamata” di Crocetta a Ingroia – inserito nel cda della Serit – scatenasse un dissenso generale, palpabile, e da più parti.
Nel day-after della nomina, poi, la pioggia di proteste diventa diluvio. Al governatore siciliano il Partito dei siciliani contesta la “legittimità” dell’operazione, mentre secondo il Codacons, che ha già annunciato una diffida al Csm, ci sono le condizioni perché non venga rilasciato il nulla osta. Salvatore Lombardo e Vincenzo Figuccia sottolineano, in particolare, che sarebbero “violate le disposizioni previste nel testo della “Spending Review” nazionale che, nel caso specifico, trovano applicazione diretta anche in Sicilia”.
Si puntualizza che “la normativa nazionale appena citata prevede che i Cda delle società controllate direttamente o indirettamente dalle P.A. debbano essere composti da massimo tre membri, di cui almeno due dipendenti dell’Amministrazione titolare della partecipazione. Pertanto, senza sindacare il merito e le professionalità di alto profilo scelte dal governatore, questi, ancora una volta, adotta una scelta illegittima – scrivono i due deputati regionali – che cagionerà non solo un danno erariale alle casse regionali, ma anche la nullità di tutti gli eventualmente deliberati da questo “illegittimo” CdA”.
Critiche anche dal Codacons, secondo cui Ingroia “non può essere nominato avendo esercitato per anno il ruolo di magistrato proprio in Sicilia: non è possibile che un magistrato, candidato alle elezioni politiche in tutta Italia tranne che in Valle d’Aosta, non sia eletto da nessuna parte e gli venga offerto il posto di presidente di un così importante ente proprio nella regione dove per anni ha esercitato la funzione di magistrato”

Via libera al doppio voto di genere. Dal commissario dello Stato

La norma sul doppio voto di genere ha ricevuto oggi parere favorevole da parte del Commissario dello Stato. La legge verrà pubblicata sulla prossima Gazzetta ufficiale della Regione e “contribuirà - afferma il presidente Crocetta - a rinnovare la politica siciliana attraverso una partecipazione massiccia delle donne alla vita delle istituzioni. E' una grande conquista democratica di cui la Sicilia deve andare orgogliosa e che mette la Sicilia al passo con l'Europa”.
Si è da poco concluso il sondaggio sul nostro sito dal tema: "CHI TRA I CONSIGLIERI ELETTI NELLA MAGGIORANZA AL COMUNE DI LIPARI HA MOSTRATO DI VOLERE REALMENTE IL CAMBIAMENTO IN QUESTI MESI ? "
Questo il responso dei lettori:
Il consigliere piu' votato e' risultato essere ugo berte' con una percentuale del 56%
A seguire sabatini con il 18% e orifici, biviano e centorrino  con l'8%.