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mercoledì 10 aprile 2013

Giacomantonio e le considerazioni sulla riunione del PD

Cari amici giornalisti, vi ho inviato qualche minuto fa una nota sul “passo indietro della Berzioli”. A questo proposito penso che possa essere utile rendere pubblica una mail inviata ieri ad i membri della direzione sull’andamento del direttivo che potrebbe essere utile.  Ribadisco tutto il mio sconcerto su questo episodio e mi sembra che meriti veramente un approfondimento se non vogliamo fare scadere la politica eoliana più di quanto è già scaduta. Grazie
Michele Giacomantonio

Ho visto che alcuni blog già davano il risultato della direzione del PD forse prima che la riunione finisse. Sorprendente. E poi si dice che la politica non sa comunicare... Ma al di là dell'ironia, permettete ad un anziano come me di esprimere tutta la propria soddisfazione non solo per il risultato ma la riunione in se stessa caratterizzata da un clima di dialogo e dalla volontà di volere offrire al paese e all'amministrazione il meglio delle proprie risorse. Non si è sentita mai la minaccia di non stare al gioco anzi tutti hanno espresso una grande disponibilità. Chi come Orto offrendo le sue dimissioni da consigliere nel caso in cui fosse stato nominato assessore, chi dichiarando la volontà di collaborare con la giunta al di là di una nomina o di una investitura formale. Tutti hanno assicurato piena lealtà qualunque fosse stata la scelta del sindaco. E andiamo alla proposta. Non è stata la classica proposta salomonica che decide di non decidere. Fare quattro nomi ha voluto significare due cose: che il PD ho molte risorse valide; che il PD rispetta la legge del 1994 sulle autonomie locali che dà al sindaco il compito di scegliere la sua giunta. Ora il sindaco scelga liberamente e si assuma le sue responsabilità valutando cosa è meglio per il paese .
Ma il direttivo del PD non si è limitato ai nomi, in un prossimo comunicato rivendicherà la collegialità della gestione amministrativa più di quanto non sia avvenuto in passato con maggiore evidenza per il ruolo giocato dagli assessori. E la rivendicazione del contributo che i propri uomini hanno recato all'azione amministrativa che rischia di non essere comprensibile fra quanto dichiarato al Filadelfia solo qualche settimana fa e il successivo azzeramento della giunta. Certamente tutto quel lavoro rivendicato non è stato solo opera del sindaco e degli uffici mentre gli assessori giocavano a carte. E allora?
Avevo pensato di rendere pubblica questa nota poi ho deciso di farla circolare prima all’interno per verificare se la condividiamo. Un abbraccio
Michele

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