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sabato 4 gennaio 2014

Dietro front. Musei e siti archeologici siciliani aperti domenica e lunedì prossimi

Domenica e lunedì prossimi musei e siti archeologici in Sicilia saranno regolarmente aperti. Ne da’ notizia il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dopo l’incontro di ieri pomeriggio, con l’assessore ai Beni culturali Mariarita Sgarlata e il dirigente del dipartimento Sergio Gelardi. Il dipartimento ha già predisposto la revoca del provvedimento con il quale si informava della chiusura domenicale dei siti e che aveva suscitato la netta opposizione del governatore.

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Gianluca Zanca, Rosy Bertè, Emilio La Rosa e Stella Ziino

venerdì 3 gennaio 2014

Musei siciliani chiusi la domenica. Il presidente Crocetta non ci sta

Musei siciliani chiusi la domenica. Anzi no. E’ polemica tra il governatore Crocetta e l’assessore regionale ai Beni culturali Mariarita Sgarlata insieme al dirigente del dipartimento Sergio Gelardi dopo la diffusione della nota che prevede le porte chiuse all’arte durante i giorni festivi. “La domenica musei e siti archeologici devono assolutamente rimanere aperti”, replica il presidente della Regione all’Ansa, bocciando così senza riserve il piano assessoriale finalizzato a contenere i costi a fronte dei miseri incassi dei siti artistici e archeologici dell’Isola.
Crocetta ha convocato per questo pomeriggio una riunione con l’assessore e il direttore per trovare una soluzione che consenta le riaperture domenicali, aprendo alla possibilità di utilizzare razionalmente il personale interno e i migliaia di precari.
“Trovo assurdo che in una Regione dove esiste un precariato diffuso si arrivi a varare un piano che penalizza fortemente lo sviluppo turistico, producendo un grave danno per la Sicilia”, ha affermato Crocetta.

Ramona Parisse dedica la canzone Memory di Barbra Streisand alla nonna Provvidenza

RSU. ORDINANZA SINDACALE PROROGA SERVIZI SINO AL 30 Aprile

Una ordinanza del sindaco Marco Giorgianni proroga, fino al prossimo 30 aprile, la continuazione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel territorio del comune di Lipari. . Questo in attesa che entri nella piena funzionalità la SRR ” Messina-Isole Eolie s.c.r.l. 
In conseguenza di ciò la Eco S.E.I.B. di Giarratana continuerà a svolgere il servizio di igiene ambientale e di gestione della differenziata. La Eolie Multiservizi il trasporto dei gommati interisole e a terraferma. L’Ato Me 5 "Eolie per l'ambiente" società in in liquidazione continuerà a controllare il servizio.

Mancano i fondi. Musei e siti archeologici chiusi la domenica in Sicilia

Mancano i fondi e musei e siti archeologici in Sicilia saranno chiusi la domenica. Così, ad esempio, il Satiro di Mazara del Vallo e la Venere di Aidone non potranno essere ammirati nei festivi fino a giugno. I beni culturali siciliani da tempo sono nella bufera soprattutto dopo che la regione si è accorta che gli incassi per le entrate sono una miseria rispetto alle uscite dei costi per pagare i custodi, gli straordinari e le indennità per i festivi. Un esempio fra tutti: nel 2012 il museo di Centuripe ha incassato 1360 euro e i custodi in servizio sono venti. L'ultima novità svela una nota del dirigente generale dell'assessorato ai beni culturali, Sergio Gelardi, inviata il 27 dicembre scorso, ai responsabili di musei, gallerie e parchi archeologici in cui prescrive la chiusura nei giorni «rossì del calendario, epifania esclusa, per il primo trimestre del'anno. Il calendario prevede, per ora, la chiusura durante 27 festivi dei parchi archeologici di Selinunte e Segesta, di 13 della Valle dei Templi, di 34 del museo archeologico Salinas, di 30 di palazzo Abatellis, di 34 del museo di arte moderna di Palermo, di 13 della Villa romana del Casale. La regione ha annunciato da tempo un piano di razionalizzazione del lavoro dei dipendenti dei musei e dei siti di beni culturali ma la prima mossa fatta è quella delle chiusure nei festivi. Gelardi dice di aver chiesto ai responsabili dei vari siti un piano per la turnazione dei dipendenti e non avendo ricevuto risposta ha stilato le turnazioni che prevedono la chiusura la domenica: «Non avevo altra scelta per garantire l'apertura nel periodo estivo».

"Gesto ignobile e perseguibile per legge ai danni della colonia felina allocata nel giardino del Centro Studi". La lettera della dottoressa Gulotta

Egr. Direttore,
scrivo per manifestare il mio sdegno e l'incredulità per quanto accaduto nel giardino del Centro Studi dove, risaputamente, vive una colonia felina curata amorevolmente da Norma e Lucia, volontarie dell'associazione Eolo a 4 zampe.
Ieri, come tutti i giorni, recandosi sul posto, per dar da mangiare e dar cura ai gatti, Norma e Lucia si sono ritrovate una scena alquanto inquietante: il tetto di una cuccia ed un trasportino presi di mira da qualche "ragazzino di buona famiglia"!
Scrivo ragazzino poichè l'incoscienza di un'età immatura può indurre a tanto per non pensare ad un gesto adulto!
Scrivo di "buona famiglia" poichè ironicamente non posso e non voglio pensare che ancora oggi in una famiglia ci possano essere sentimenti di crudeltà verso gli animali! Vorrei poter sperare ad un evento unico che mai potrà ripetersi e non lascio la speranza di immaginare un paese civile nel quale il rispetto per gli animali non sia solo di pochi cittadini!
I botti di capodanno, che personalmente non condivido, lanciati con l'intento di far male e spaventare, di certo dalla mano che li ha lanciati rappresentano un gesto di ignobile e perseguibile dalla legge (legge 189 del 2004 art. 544 ter).
Questo è l'inizio di un nuovo anno e... dei buoni propositi!
Laura Gulotta

Chiusura Ospedale di Lipari. Il Ministero della Salute risponde alla nota di Biviano (PD) : "Al momento non è stata assunta alcuna decisione"

Egregio Dottore, con riferimento alla Sua nota del 16/12/2013, su indicazione del Direttore Generale, Dott. Francesco Bevere, si trasmette, per opportuna conoscenza e per ogni utile valutazione, il comunicato stampa allegato.
"Ci troviamo ancora una volta costretti a smentire numerosi organi d'informazione che da giorni divulgano notizie destituite di ogni fondamento in merito al taglio di ospedali sul territorio nazionale. La materia è attualmente al vaglio della conferenza Stato-Regioni, farà parte del Patto della Salute, nessuna delle proposte in discussione contiene i dati pubblicati in questi giorni e al momento non è stata assunta alcuna decisione dal Ministero".

Concorso internazionale Vincenzo Bellini per cantanti lirici. Terzo posto per il baritono liparese Giovanni Tiralongo

Si è conclusa, con il “Concerto dei vincitori” al Teatro Politema di Palermo, la 44^ edizione del “Concorso internazionale Vincenzo Bellini per cantanti lirici”, manifestazione organizzata dall’associazione Amici della musica di Caltanissetta, che ha portato in Sicilia ben 52 cantanti provenienti da Danimarca, Cina, Corea del Sud, Giappone, Russia, Polonia, Romania, Uzbekistan, Australia e Canada.
Assegnati, al termine della finale di giovedì al teatro Margherita di Caltanissetta, sei secondi posti e sette terzi posti “ex aequo”. La giuria, presieduta quest’anno dal tenore Pietro Ballo, ha assegnato i secondi posti al tenore Kim Dong Niuk  (Corea del Sud), al baritono Lim Bong Suk (Corea del Sud), al tenore Maria Francesca Mazzara (Italia), al tenore Francesco Paolo Vultaggio (Italia), al basso Zhang Maolin (Cina) e al tenore Zhang Yu Fang (Cina), mentre i terzi premi sono andati al soprano Cristina Grigoras (Romania), al soprano Kim Eun Hee (Cina), al tenore Kim Han Mo (Corea del Sud), al soprano Noemi Muschetti (Italia), al soprano Angelica Mecu Salomon (Romania), al baritono Giovanni Tiralongo (Italia) (nella foto) e al soprno Xu Han (Cina). Non ancora assegnati i primi premi nonché i premi ” Maria Callas” e “Giuseppe Verdi”.  Ad accompagnare i cantanti nelle due serate finali è stata l’Orchestra sinfonica siciliana diretta da Gaetano Colajanni.
E’ stata una bella edizione – ha commentato il patron della manifestazione, il tenore Giuseppe Pastorello – con tanti cantanti dotati, che hanno reso la vita difficile alla giuria. Le serate finali sono il coronamento di un lavoro lungo e faticoso, che ha avuto come prologo le preselezioni da me effettuate in Cina, Corea del Sud, Giappone e Russia, Paesi dove il concorso gode di grande fama. Ringrazio quanti, come il Comune di Caltanissetta, non hanno fatto mancare il proprio appoggio alla manifestazione, ma devo pure sottolineare come, dopo 44 anni, per la prima volta, sia venuto a mancare il sostegno economico della Regione Siciliana; comprendo – ha concluso Pastorello – le ragioni dettate della crisi, ma non è ammissibile che non si dia sostegno alla cultura, che deve essere considerata invece come uno dei motori della nostra economia”.

M5S VELENO PER CROCETTA “PROVINCE? ORA TUTTI A CASA”

“Crocetta si tiene le province e perde la maggioranza. Ora tutti a casa”. Non usa mezze parole, attraverso il blog di Beppe Grillo,  Giancarlo Cancelleri, coordinatore del M5S all’Assemblea regionale siciliana, torna sul “flop” subito dal governatore siciliano sabato scorso, in occasione della bocciatura della proroga dei commissariamenti delle Province.
“Si è consumato l’inciucio alla siciliana – scrive Cancelleri – fra la finta opposizione e la fintissima maggioranza”.
“Pdl e Pd con le loro allegre damigelle nuziali (Udc Lista Musumeci, Articolo 4 e Democratici riformisti)  hanno consumato lo sposalizio celebrato da un eccellente funzionario, il presidente dell’Assemblea, che non ha tenuto conto di ben 6 deputati che denunciavano di non aver potuto votare per malfunzionamento del tesserino e chiedevano di rivotare. Hanno fatto bocciare la norma di riforma delle ex province, facendo rivivere di fatto lo spettro delle elezioni provinciali. Esulteranno tutti i trombati della politica”.

Auguri da Partylandia ad Alessia Giardina, Giulia Lauricella Cincotta, Sara Geraci e Gennaro Famularo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alessia Giardina che compie 8 anni, a Gennaro Famularo che ne compie 5, a Giulia Lauricella Cincotta e Sara Geraci che ne compiono 10

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Giuseppe Saporita, Rosa Virgona, Lica Tibuleac, Francesco Cannistraci, Salvatore Paino, Bartolo Basile, Ersilia Cocco, Tindara Paino e Caterina Persiani


Silvia, Christian e Salvatore Sarpi augurano ancora Buon Compleanno a Sara Geraci e a Giulia Lauricella Cincotta

giovedì 2 gennaio 2014

È MORTO PUCCIO CORONA. ERA NATO A CATANIA. CON "LINEA BLU" AVEVA "SOLCATO" DIVERSE VOLTE IL MARE EOLIANO

È morto martedì pomeriggio, a Roma, lo storico giornalista della Rai Puccio Corona. Lo rende noto solo oggi-rispettando la volontà dei familiari- il collega e amico di sempre Paolo Di Giannantonio
Puccio Corona, che ad aprile aveva compiuto 71 anni, nel corso della sua lunga carriera in Rai è stato tra l’altro conduttore di Lineablu e Uno Mattina oltre che storico inviato di Tutto il calcio minuto per minuto e poi di Speciale Tg1.
Con Linea Blu "solcò" diverse volte il mare eoliano. L'ultima volta che lo incontrammo fu nel 1995 (allora questo direttore era un redattore dell'emittente Teleisole) quando sbarcò a Lipari in occasione del Constitutum dell'Abate Ambrogio. In quell'occasione, tra l'altro, intervistò l'allora sindaco di Lipari, Michele Giacomantonio

Pagamento della maggiorazione TARSU nel comune di Lipari. Si paga senza mora sino al 24 gennaio

A tanti abitanti del comune di Lipari è stata recapitato questo avviso di pagamento.
Esso indica come data ultima di pagamento il 16 dicembre (pena sanzioni) ma- come ci è stato evidenziato da diversi lettori- l'avviso è stato recapitato in data successiva alla scadenza.
Per capirne di più abbiamo contattato l'ufficio tributi del comune di Lipari. Qui abbiamo appreso, e lo comunichiamo ai lettori, che con la Finanziaria è stato previsto quale termine ultimo per il pagamento(senza mora/sanzione) il 24 Gennaio.
Gli avvisi riportano la data del 16 dicembre in quanto stampati prima

Scossa di magnitudo 3 nel distretto sismico Golfi di Patti e Milazzo

(Adnkronos) – Una scossa di magnitudo 3 e’ stata registrata alle 7,13 di oggi sulle coste nordorientali della Sicilia, in provincia di Messina. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) nel distretto sismico Golfi di Patti e di Milazzo. Il sisma ha avuto ipocentro a 10,6 km di profondita’ 
Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

Guardia Costiera – Operazione “Clear Label”.

La Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito di una operazione complessa di polizia marittima disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto denominata “Clear Label”, ha effettuato una intensa attività di vigilanza e controllo in materia di pesca marittima dal 2 al 31 dicembre 2013. I militari della Capitaneria di porto di Milazzo e dei dipendenti Uffici di Lipari e Sant’Agata di Militello, hanno espletato i controlli in materia di pesca marittima e lungo la filiera commerciale del prodotto ittico, effettuando controlli quotidiani con verifiche, a mare attraverso l’impiego dei dipendenti mezzi navali ed a terra con controlli ed ispezioni presso i punti di sbarco, ovvero negli esercizi commerciali al dettaglio, presso le rivendite all’ingrosso di prodotto ittico, ai mezzi di trasporto, ai ristoranti etc..
Durante l’attività sono stati effettuati controlli incrociati, finalizzati ad accertare gli adempimenti previsti in materia di rintracciabilità da parte degli operatori del settore ittico. Detta attività ha portato all’accertamento di numerosi illeciti amministrativi relativi in particolare alla mancata registrazione sull’apposito portale del Ministero, da parte degli operatori del settore responsabili della prima immissione sul mercato dei prodotti della pesca, ovvero della mancata emissione dei documenti previsti per la rintracciabilità.
Durante l’operazione in parola è stata, inoltre, intensificata l’attività di contrasto al fenomeno dell’ambulantato, concretizzatasi nell’accertamento di numerose violazioni alle vigenti normative in materia di tracciabilità del prodotto ittico e di corretta prassi igienico sanitaria, quest’ultima attraverso il coinvolgimento del servizio veterinario della competente ASP, ha portato al sequestro di circa 130 Kg. di prodotto ittico.
Nell’operazione di che trattasi si è, inoltre, effettuata una attività di contrasto alla pesca ricreativa esercitata in maniera illegale, sanzionando la detenzione e l’utilizzo di attrezzi da pesca non consentiti (n.1 palangaro, e circa 2.500 mt. di reti da posta fissa e reti a circuizione).
In merito alle barche che esercitano la pesca professionale è stato espletato un mirato controllo agli strumenti da pesca utilizzati, alla composizione degli equipaggi, alla regolare tenuta dei documenti di bordo, ed al rispetto dei divieti vigenti in materia di pesca marittima. Sono state, altresì, effettuate ispezioni ai principali stabilimenti CE che operano nell’ambito della giurisdizione, espletando in tale contesto anche gli accertamenti e verifiche in materia di rispetto delle misure minime degli esemplari commercializzati. Nell’ambito dell’operazione sono stati effettuati complessivamente n. 257 controlli a seguito dei quali sono stati accertati n. 50 illeciti amministrativi e n. 2 illeciti penali, sono stati effettuati, inoltre, n. 15 sequestri amministrativi e n. 2 penali. Si evidenzia, infine, che l’importo complessivo delle sanzioni amministrative irrogate ammonta ad Euro 68.649

Da Partylandia auguri ad Alessandra Merlo

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alessandra Merlo che oggi compie 18 anni

Auguri a...Barbara Barbuto

Il direttore di Eolienews augura Buon Compleanno alla nipote Barbara

Come eravamo. Portieri del glorioso CS Lipari: Nicola Puleo e Bartolino Famularo

La foto è scattata al vecchio comunale di Santa Lucia prima di Lipari-Rosolini del 1967. Puleo era il titolare, Famularo il n°12

RESIDUI ATTIVI, 15 MILIARDI ENTRATE BALLERINE SOTTO ESAME

Alla fine la finanziaria è stata varata. E’ una nave che esce dal bacino di carenaggio senza la bottiglia di spumante, lanciando schizzi di acqua fredda in faccia a coloro che l’hanno messa sul “binario”. E c’è chi vorrebbe fermarla prima che tocchi la superficie del mare e galleggi, tormentato dal sospetto che faccia acqua e il carico della sentina sia eccessivo. Solo un attimo, prevale l’euforia: finalmente, bene o male, è fatta.
La finanziaria della Regione siciliana è tradizionalmente un parto complicato. Le doglie durano settimane e alla fine ci vuole il cesareo, non è mai un concepimento naturale. E quest’anno non fa eccezione.
Messa in mare la nave, però, non può ancora navigare. Deve attraversare il collo di bottiglia, rappresentato dal controllo del commissario dello Stato, è ancorata al “patto di stabilità”, una specie di cintura di castità, e riceve perciò una vigilanza stretta.
Il guardiano della nave, in Sicilia, è appunto il Commissario dello Stato. Che non è Caron dimonio con gli occhi di bragia, ma un coscienzioso funzionario prefettizio che è stato demandato il compito di correggere i compiti dei deputati regionali, piaccia o non piaccia. In più, questa volta, c’è un convitato di pietra, la Corte dei Conti, che ha avviato una indagine sui residui attivi del bilancio della Regione siciliana. Sono ben quindici miliardi di euro che danzano, anno dopo anno, sotto gli occhi dei vigilantes, e non si capisce dove andranno a parare.
Le entrate sono La spada di Damocle, dunque. Quelle vere e le altre, meno vere: paletti di sostegno ad una impalcatura che sta in piedi per virtù dello Spirito Santo. La tentazione di sganciare i paletti e lasciare che il Palazzo resti in piedi con il suo cemento armato arrugginito o finto, c’è ed è grande, ma una volta presa la decisione, che succederebbe? Il crollo, i detriti che tracimano, la polvere che soffocherebbe tutto e tutti.
I parametri sono perciò quelli dell’emergenza, della cautela, delle procedure di raffreddamento, del cammino di Santiago di Compostela: saggezza, fede e buone pratiche. Bacchettate alle furbizie, una mano alla buona volontà.
Il collo è stretto, come s’è sopra segnalato, ma bisogna entrarci, attraversarlo e uscirne. Non c’è niente da fare. La nave va e il triangolo delle Bermude resta all’orizzonte.

Buon Anno 2014 da Ramona Parisse che interpreta Nobody's Perfect

mercoledì 1 gennaio 2014

Auguri Don Gennaro. Mons. Divola ha festeggiato oggi il suo 84° compleanno


Don Gennaro Divola ha spento oggi l'ottantaquattresima candelina di una vita trascorsa in larghissima parte al servizio della Chiesa e della comunità di Canneto in particolare (dove è arrivato il 24.1.59).
Attorno a lui si è stretta l'intera comunità parrocchiale grata per tutto ciò che, nel tempo, Don Gennaro ha fatto e continua a fare per la Chiesa di Canneto sia dal punto di vista strutturale (come dimenticare l'impegno profuso per "trasformare" la chiesa di San Cristoforo e il suo impegno affinchè questa venisse elevata a Basilica minore) che da quello pastorale e spirituale.
A Don Gennaro, che nelle foto vediamo in occasione della celebrazione del suo 60° di sacerdozio e in una foto di gruppo dove è presente anche Don Lillo (che da qualche mese lo affianca), vanno gli auguri più sentiti e affettuosi da parte del direttore di Eolienews e di tutti i collaboratori


Personaggi che non ci sono più: Turi Alivu

IL GOVERNO ARRANCA, MA CROCETTA HA LA SUA “ARMA LETALE”

La battaglia non è alle spalle, anzi. L’aveva infilata in finanziaria, la riforma delle partecipate, ma ha dovuto ritirarla, dovrà riproporla a parte, mentre in commissione Bilancio cade il taglio del salario del 10 per cento di tutti i dirigenti della sanità pubblica e l’articolo che prevedeva un costo ridimensionato per la vendita degli alloggi popolari. L’Ars insomma, corregge, lima, rinnega, in qualche caso, restaura. Manipola e ridimensiona l’idea del governo. In parte era messo in conto, in parte no.
Ma riportiamo indietro il film. “Con il voto di oggi è finita la maggioranza che ha eletto Crocetta e il governatore ne prenda atto. La maggioranza oggi si è liquefatta nel segreto dell’urna”. Il commento di Giuseppe Castiglione alla vicenda d’aula che ha portato alla bocciatura della proroga dei commissari delle Province è compiaciuto quanto basta. Non va oltre, non attacca. È composto. Rileva. Constata. Non affonda. In passato lo scambio “istituzionale” di cortesie, è stato non frequente, ma puntuale. Ncd, la forza che sta alla finestra a Roma ed a Palermo.
Se ci sarà un “tutti dentro”, l’arma segreta del governatore finalizzata anche a contenere un eccesso di velleità del suo partito, il Pd, Castiglione “si sacrificherà”. Crocetta, il governatore che, secondo alcuni, cavalcherà nei prossimi mesi la logica del “tanto peggio tanto meglio”, l’uomo che sfugge ad ogni maggioranza organica, l’uomo che non la vuole. Troppi vincoli, troppi accordi, poco spazio per l’agire ”rivoluzionario”.
Entrando in sala stampa un deputato di FI, mascherando un sorriso contenuto dopo il voto del ko su proroga dei commissario delle Province, si lasciava scappare: ”Questa legge sarà il punto di non ritorno o passa o sarà lo stesso Crocetta a chiedere di fare un governo con chi ci sta”.
Lui, Crocetta l’indomito sfibrato, ha utilizzato l’energia nervosa rapidamente. Sprofondato nella sedia, dopo il voto contrario di sabato, ha subìto il conteggio dopo essere andato al tappeto, mentre i suoi occhi rapidissimi fiutavano al volo l’opportunità dell’ennesima denuncia-attacco al sistema di ieri che non muore oggi, la sua formidabile tecnica di difesa. Continuerà a farlo anche in queste ore, ma sarà dura.
Il voto che entro 45 giorni dovrà dire se sulle Province ha ragione Crocetta o Musumeci, viene caricato di un significato che va oltre le cose. Cade, con eccesso di casualità, nello stesso periodo del rimpasto tanto annunciato quanto rinviato. I rapporti di Crocetta con D’Alia sono al minimo storico.
La finanziaria smantellata, è un altro sintomo. L’occasione persa, come la definisce il presidente, riferendosi ai grillini, di governare insieme, non è un’idea riproponibile. Insomma è il momento, per tutti, di transitare dalle parole ai fatti. O di tacere tutti insieme. Nell’imbarazzo generale di una caduta che non risparmierebbe nessuno.
E qui arriva “l’arma letale”, neanche tanto segreta, che Crocetta ha riposto con cura il giorno in cui è stato eletto. Le dimissioni. Da sbandierare, da agitare, da rimuovere e poi, ancora da riprendere. Fare un passo concreto, dallo “spauracchio” all’ipotesi. Bluffare in attesa che qualcuno venga a vedere le sue carte, puntando ad improbabili rilanci. Ogni bluff però, ha le sue probabilità di rischio. Ecco che le parole di Castiglione suonano più chiare, meno sibilline. Accordo istituzionale di lungo periodo o aut aut?
La fotografia di un tiepido sabato di dicembre all’Ars, è quella di una classe politica siciliana intorpidita tra “cortigiani e maddalene pentite”, nelle parole di Musumeci, alle prese con un governatore che ha da perdere, forse meno di tutti gli altri. Ad uno, singolarmente, e complessivamente. Chissà se domani i cortigiani aumenteranno ancora.

Etna ed altri vulcani. Il controllo dell'attività anche attraverso i dati satellitari

Utilizzare i dati dei satelliti per la rilevare possibili risalite di magma che “annunciano” l’attività eruttiva all’Etna. Questo lo studio pubblicato su Scientific Reports di Nature e realizzato congiuntamente dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e l’Agenzia spaziale italiana (Asi).
Lo studio della struttura interna di un vulcano e del suo funzionamento sono alla base dei tradizionali studi vulcanologici. I dati analizzati sono quelli raccolti sulla superficie del vulcano, sulla lava, sui gas e sulle ceneri. Il nuovo studio del Cnr, Ingv e Asi si concentra invece, da un lato sulle misure della deformazione del suolo, calcolate utilizzando dati di radar satellitari come Ers/Envisat e Cosmo-SkyMed, e dall’altro sulle informazioni sulle piccole variazioni del campo gravitazionale misurate in prossimità della superficie del vulcano.
“Uno degli strumenti più importanti per la comprensione dei fenomeni che avvengono in profondità è lo studio delle deformazioni della superficie terrestre – spiega Eugenio Sansosti del Cnr -. Deformazioni del suolo anche molto piccole, fino ad un centimetro, possono essere misurate dallo spazio utilizzando sensori radar ad apertura sintetica, chiamati Sar, montati a bordo di satelliti”.
È per questo che l’Etna è costantemente monitorato dai satelliti della costellazione dell’Asi Cosmo-SkyMed che dal 2009 acquisiscono con estrema regolarità, sul vulcano italiano. Piccole variazioni della superficie terrestre sono l’effetto misurabile di vari processi geofisici, spesso complessi e sovrapposti. Tuttavia, nonostante l’estrema precisione delle tecniche Sar satellitari, non sempre fenomeni importanti, quali la risalita di magma in un vulcano, danno luogo a deformazioni del suolo significative.
“È proprio in questi casi che l’integrazione con altri dati fornisce i risultati più interessanti – prosegue Sansosti -. Nel nostro lavoro, in aggiunta ai dati Sar, abbiamo utilizzato dati gravimetrici raccolti dall’Ingv. Con tali dati, che misurano le variazioni del campo gravitazionale, è possibile avere una stima delle masse magmatiche presenti sotto la superficie del vulcano. Questo permette di individuare fenomeni di risalita del magma anche se non causano deformazioni del suolo misurabili”.
Un lavoro che apre nuove prospettive per la comprensione del funzionamento dei vulcani. La risalita di magma, tuttavia, non è l’unico fenomeno che causa variazioni della superficie terrestre e del campo gravitazionale. “In un sistema vulcanico così complesso come l’Etna, molti sono i fattori che influenzano questi parametri – spiega Gilda Currenti dell’Ingv -. La capacità di creare nuovi modelli numerici che permettano, mediante simulazioni al computer, di separare i diversi fenomeni che avvengono contemporaneamente, permetterà di capire con maggiore precisione quando il vulcano inizierà una nuova fase eruttiva”. Ed è questa la sfida per il futuro.
Questo studio è stato co-finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana tramite il progetto Sar4Volcanoes che ha anche messo a disposizione i dati Sar acquisiti dai satelliti Cosmo-SkyMed. Per favorire la conoscenza dei fenomeni vulcanici, l’Asi aderisce all’iniziativa internazionale Supersites, mettendo a disposizione della comunità scientifica internazionale i dati della missione Cosmo-Skymed su alcuni vulcani nel mondo come Hawaii e Islanda.

da Siciliainformazioni IL VIA LIBERA AI FONDI PER LA CULTURA ECCO I FINANZIAMENTI: SCHEDA

La delibera della Giunta Regionale n. 394 del 9/12/2103 e successive modifiche e integrazioni (disponibile integralmente nel sito web dell’Ufficio delle Segreteria di Giunta) ha destinato all’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana risorse per complessivi € 1.616.323,00, da ripartire tra i  richiedenti contributi ai sensi dell’avviso di cui al decreto del 28 agosto 2013 del Segretario Generale (GURS del 6 settembre 2013, parte prima, n. 41).
Le richieste pervenute sommavano importi stimati ammissibili per oltre 4 milioni di  euro, relative a 63 soggetti valutati come finanziabili. I soggetti richiedenti e relativi programmi di attività sono stati preliminarmente valutati da una commissione nominata dall’Assessore, secondo la previsione del citato decreto. La commissione, al termine dei lavori, ha elaborato due elenchi di soggetti ammissibili a contributo: a) un primo elenco riguardante i soggetti aventi priorità in quanto destinatari di precedenti espresse norme regionali di riconoscimento di specifici contributi; b) un secondo elenco riguardante altri soggetti istanti. Entrambi gli elenchi hanno compreso soggetti qualificati al minimo con punti 70 di valutazione, ovvero il punteggio minimo per accedere al contributo. Per quanto attiene la quantificazione del contributo si è proceduto in aderenza a quanto previsto dal citato decreto, in misura proporzionale alle risorse assegnate ed al punteggio ottenuto, modulando l’entità del finanziamento secondo i seguenti criteri:
- il 60% per punteggi tra 100 e 95; il 50% per punteggi di 90; il 30% per punteggi tra 85 e 75; il 28% per punteggi di 70, rispetto all’importo massimo
- un tetto massimo € 200.000 per soggetto richiedente;
- una premialità del 10% a soggetti titolari di museo fruibile.
L’adozione di tale modalità di modulazione del contributo ha consentito:
• di evitare l’individuazione di poche o pochissime istituzioni beneficiarie, a fronte dell’oggettiva limitatezza del fondo finanziario, con la conseguenza di scongiurare la fine di molte attività culturali, nonché l’aggravamento di meccanismi di crisi i cui sviluppi avrebbero potuto incidere negativamente sia sulla consistenza qualitativa e quantitativa dell’offerta culturale in Sicilia sia sulla stessa esposizione della Regione;
• di interpretare con incisività la ratio dell’avviso, ampliando i beneficiari, fino a 48 (40 già destinatari di precedenti espresse norme regionali di riconoscimento di specifici contributi, quindi con priorità, più 8 non rientranti tra questi ultimi, senza priorità, cui è stato assegnato un contributo al 22% circa) in assoluta aderenza con quanto previsto nell’avviso stesso sia per quanto attiene a tutti i soggetti valutati prioritariamente, sia ad altri soggetti che non hanno una legge regionale di riferimento ma hanno ottenuto punteggi di tutto rilievo;
• di sostenere, con la premialità del 10%, in modo più consistente i soggetti che possiedono spazi espositivi aperti al pubblico con conseguente riconoscimento di parte delle spese connesse di gestione
“Ho sempre pensato – commenta l’assessore Mariarita Sgarlata – che la tabella H sia un non sense che ha creato una casta di fondazioni, enti e associazioni che hanno goduto, spesso immeritatamente, di fondi regionali mentre sono rimaste fuori attività di nuova formazione che avrebbero meritato una diversa considerazione. L’esito del lavoro della commissione mi consente di correggere il mio punto di vista dato che le valutazioni sono andate nella direzione meritocratica che avevo auspicato. L’esiguità del fondo assegnato alle attività culturali (solo €. 1.616.323,00) ha suggerito di applicare interventi correttivi che, nella distribuzione dei contributi, evitassero di concentrare le risorse su pochi, garantendo comunque un sostegno che, pur non rispondente alle aspettative dei richiedenti, di fatto non penalizza nessuno di quelli che hanno ottenuto punteggi alti. Al tempo stesso, mi è sembrato opportunonon limitare il contributo solo ai soggetti richiedenti aventi priorità, come le scarse risorse avrebbero consigliato, ma estenderle ai primi otto della graduatoria dei soggetti non protetti da una legge regionale e comunque promotori di attività culturali di altissimo livello”. Per visualizzare la TABELLA H cliccare su questo link
http://www.siciliainformazioni.com/wp-content/uploads/2013/12/TABELLA-H.pdf