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sabato 31 luglio 2010

Antenne telefoniche. L'analisi di Lo Cascio che annuncia: "Senza piano delle antenne ostruzionismo motivato nell'approvazione del bilancio comunale"

Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Ieri mattina (ndr. vedi nostro servizio video all'indirizzo http://eolienews.blogspot.com/2010/07/stavano-montando-apparecchiature-di.html è stata bloccata l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile della Wind su una antenna già esistente, perché la ditta che la stava realizzando era priva di autorizzazioni da esibire in sede di cantiere, a conferma del consueto spregio verso le regole che anima la “lottizzazione telefonica” cui è soggetto – ormai da anni – il territorio del Comune di Lipari. Questa momentanea vittoria nella battaglia contro l’“antenna selvaggia”, ottenuta insieme ad alcuni cittadini della contrada di Capistello e grazie all’intervento tempestivo della Polizia Municipale, rappresenta certamente motivo di soddisfazione, ma purtroppo non potrà avere che un significato simbolico e temporaneo.
Nonostante le reiterate richieste, e nonostante la parola data dal capo dell’amministrazione comunale a seguito della bocciatura di un emendamento al bilancio riguardo a tale argomento presentato nel 2009 (ricordiamo che il sindaco Bruno dichiarò in aula che avrebbe dato mandato già dal giorno successivo ai tecnici dell’Ente di valutare la fattibilità di un “piano regolatore delle antenne di telefonia mobile”), la cittadinanza continua infatti a essere quotidianamente vittima della mancanza di una regolamentazione in materia.
È giunto il momento di fare un’analisi politica delle vere ragioni alla base di questa paradossale – e altrimenti inspiegabile – situazione. Perché centinaia di comuni in tutta Italia dispongono di un piano che regola la collocazione delle antenne di telefonia mobile, e il comune di Lipari non vuole dotarsene? Appare evidente che l’amministrazione comunale, con il suo pluriennale e assordante silenzio, privilegi la logica del privato, di quei privati che concedono le loro proprietà alle compagnie telefoniche in cambio di decine di migliaia di euro all’anno. Perché, dunque, intervenire con un provvedimento che ostacolerebbe il profitto a tanti potenziali “amici” e ne alienerebbe la prevedibile gratitudine? Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti: un “Patrimonio dell’Umanità” dato in pasto a una lottizzazione senza scrupoli, che ha potuto trasformare in pochi anni abitati e zone di indiscutibile pregio paesaggistico in altrettante foreste di antenne telefoniche.
Il Comune, attraverso uno strumento urbanistico semplice ed efficace, non soltanto potrebbe regolamentare la localizzazione e la disposizione delle antenne, ma affittando alle compagnie i propri terreni ricaverebbe utili di considerevole entità che – oggi – vengono invece sottratti alle casse dell’Ente e lasciati in esclusivo appannaggio ai privati.
Questa indecenza amministrativa deve finire. Sinistra Ecologia e Libertà, rappresentata dal sottoscritto in consiglio comunale, annuncia che ostacolerà deliberatamente l’approvazione del bilancio – prevista nella seduta del 16 agosto – ricorrendo a tutte le forme di ostruzionismo e a tutti gli strumenti democratici disponibili e consentiti dalla legge, se lo stesso bilancio non prevederà la realizzazione del “Piano regolatore delle antenne di telefonia mobile” che la cittadinanza attende ormai da anni.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà)

Vip alle Eolie. Shopping lungo il Corso V.E. di Lipari per Rania di Giordania

Shopping di mezzogiorno quest'oggi per la regina Rania di Giordania lungo il C.so Vittorio Emanuele di Lipari.
Non c'era il re Abdallah II che ieri, ci dicono, ha lasciato in elicottero l'arcipelago. Guardia del corpo e due( Salma e Hāshim) dei quattro figli al seguito, la regina, in abbigliamento da vacanza al mare, si è incamminata lungo la via principale dell'isola passando praticamente inosservata a tutti ma non al nostro obiettivo. Infatti, l'abbiamo immortalata in una seguenza fotografica mentre faceva ritorno al taxi con il quale ha raggiunto il porto per fare ritorno sullo yacht "Delma" che da ieri sera è tornato ad ancorarsi al largo del castello di Lipari.
Le foto le pubblicheremo più in avanti. Al momento pubblichiamo solo la foto del taxi nel momento in cui la principessa (si intravede una gamba) sta per lasciare il Corso V.E.

Lettera aperta di Piero Roux ad un cittadino che lo aveva "sollecitato" sui lavori a Unci

*Caro....
ti ringrazio per la palese indignazione su quanto sta accadendo ad Unci e per la dichiarata sensibilità ambientale che (come me e pochi altri che apertamente si manifestano) ti rendono membro degli “illusi” che sperano di cambiare le cose solo con la denuncia oppure facendo appello alla sensibilità comune del popolo eoliano.
Ci tengo comunque a precisare di non essere “l’ambientalista per eccellenza” (o pseudo tale come affermi). Il mio contributo è pari al tuo e di tutti quelli che hanno a cuore queste isole, senza riserve ed a titolo del tutto personale. Legambiente non mi paga per far questo ma sono io a pagare una tessera annuale per avere l’onore di far parte di tale organizzazione.
“Un giorno a Canneto, chiamato –insieme al consigliere Lo Cascio- dall’amico Salvatore Agrip, per cercare di bloccare una ruspa che stava aprendo una strada a Monterosa, un signore venuto a sapere ch’ero di Legambiente, mi aggredì , intimandomi di arrestare i colpevoli….”
Come te e pochi altri a cui resta ancora il senso del “bello”, faccio il possibile per denunciare gli abusi, spesso attirandomi le ire delle persone coinvolte. Spesso, nel silenzio delle istituzioni e nella totale indifferenza degli eoliani, mi chiedo “ chi me lo fa fare”.
Poi l’amore per queste isole ha il sopravvento e…decido di esserne, come te, un difensore. Ritornando al problema Unci, ne ho scritto l’8 giugno nei giornali on line che ne hanno dato risalto.
Pronto e felice di incontrarti per qualsiasi altra campagna di denuncia.
Piero Roux
* Omettiamo il nome del destinatario della missiva in quanto a noi sconosciuto e quindi non rintracciabile per chiedere l'autorizzazione a pubblicare il suo nome.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (79° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Quella di oggi è la prima di due puntate (la seconda domani) in cui vi proponiamo alcune foto dell'importante lavoro di recupero dai fondali eoliani dei reperti archeologici.
Tra i sub riconoscibile il mitico Bartolo "Tom" Giuffrè

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (78° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) Salita di San Giuseppe a Lipari
2) La piazza di Marina Corta (Lipari) e la statua di San Bartolomeo
3) Pesca grossa a Canneto. Tra gli altri: Iacono, Orto, Mirabito e Parisi
4 e 5) Benedizione e distribuzione del "quadaro" di San Giuseppe a Canneto

Di tutto un po

Via Falcone-Borsellino e Marina Garibaldi di Canneto. Perchè non pensare ai dossi?- I recenti incidenti sulla Marina Garibaldi di Canneto e sulla Falcone-Borsellino di Lipari ripropongono la necessità di procedere in qualche modo ad una limitazione della velocità. Diversi lettori chiedono all'amministrazione comunale di fare installare dei dossi-dissuasori. "Esistono in altre parti d'Italia- viene ribadito- non si capisce perchè da noi non si possono installare". Sulla stessa linea il dott. Gianni Iacolino che, già in passato, aveva evidenziato la pericolosità della Falcone-Borsellino e la necessità di installare i dossi-dissuasori. Senza ottenere risposta

TIRRENIA: SINDACATI CHIEDONO INCONTRO CON AMMINISTRATORE UNICO - In attesa di essere convocati dal Governo, i sindacati chiedono un incontro con l'amministratore unico di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea. ''In attesa di essere convocati dal Governo e da Mediterranea Holding in relazione alla vendita di Tirrenia e Siremar ed in considerazione che il trasferimento si dovrebbe perfezionare entro il 30 settembre - si legge in una nota unitaria di Filt, Fit e Uilt -, sarebbe estremamente utile conoscere cosa intende nel frattempo fare il neo Amministratore Unico, Dott.Giancarlo D'Andrea, che benche' siano trascorsi diciassette giorni dalla sua nomina non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscere o sentire, per assicurare la continuita' del servizio di cabotaggio marittimo, la necessaria e doverosa continuita' delle due aziende e se, ed in che modo, intende garantire l'utilizzo del personale del Turno Stagionale e Generale, oggi in sofferenza, utilizzato negli anni precedenti con sistematicita'''.

venerdì 30 luglio 2010

Eolie islands (Video)

Da Piazza Mazzini(Lipari) vista su un mare da sogno (ore 9.05 del 30.07.10)

Unci (Canneto). Ecco che succede.

Proteste sono giunte in redazione per i lavori in corso da ieri in prossimità della spiaggia di Unci a Canneto. Proteste che riguardano sia la tipologia dei lavori, sia il fatto che si effettuino in un periodo come questo, con la contemporanea presenza di bagnanti sul litorale.
In redazione sono giunte, altresì, due lettere a chiara firma apocrifa (da ieri abbiamo chiesto come al solito un riscontro di "esistenza in vita" che non abbiamo avuto)dove vengono sollevati dubbi, perplessità di vario genere ecc.ecc.
Nell'ottica che ha sempre contraddistinto questo giornale non riteniamo, in assenza di firma reale, di pubblicarle. Invitiamo gli estensori a "metterci la faccia" (come facciamo noi) segnalando, nello stesso tempo, il tutto a chi di competenza se si ritiene che qualcosa non vada per il verso giusto.
Da parte nostra nell'ottica di una corretta informazione abbiamo cercato di capire come mai si stanno realizzando tali opere (una strada per la precisione). Abbiamo appurato che il tutto rientra nell' ORDINANZA N° 52/10 dell'1 GlUGNO 2010 EMESSA DAL SINDACO Funzionario delegato per l'emergenza nel Comune di Lipari
ORDINANZA AVENTE PER OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER I LAVORI DI RIPRISTlNO E SISTEMAZIONE, PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILlTA', DI UN TRATTO DELLA VIA MARINA GARIBALDI, IN LOCALITA' UNCI NELL'ISOLA DI LIPARI.

Trattasi quindi di un atto del commissario per l'emergenza (contestabile eventualmente da chi ritiene vi siano gli estremi per farlo). Chi volesse visionarlo integralmente può cliccare sul link sottostante.
http://www.comunelipari.it/albo/funz_deleg/Ordinanze/Ord_E_052.pdf

Vip alle Eolie. Sul "Delma" c'è Rania di Giordania?

In tanti a Lipari, residenti e turisti, ieri sera sono rimasti impressionati dal mega-yacht "Delma" che ieri sera si è fermato proprio davanti allo scogliera di Sotto il Palo nelle vicinanze della rocca del Castello. Un mega-yacht a tre piani che non ha mancato di attirare l'attenzione ma anche tanta curiosità su chi, d'importante, potesse esserci a bordo.
Da indiscrezioni, sembrerebbe, che a bordo vi siano il re Abdallah II e la regina Rania di Giordania.
Il "Delma" (che abbiamo ripreso nel video girato stamani intorno alle nove, prima che lasciasse Lipari) in questo momento si trova a Panarea e, inutile dirlo, stiamo tentando di riuscire a "paparazzare" i reali se davvero sono a bordo.

Di tutto un po

Salina: A Marcello Sorgi il premio CineMareMusica 2010- Si è concluso il festival con la consegna del premio CineMareMusica dedicato a personaggi della cultura e dello spettacolo che hanno saputo portare nel mondo lo spirito Mediterraneo delle Isole Eolie. L’edizione 2010 di CineMaremusica ha premiato Marcello Sorgi, giornalista (ex direttore de La Stampa) e scrittore che con il suo lavoro “ha contribuito in modo originale a uno sguardo storico e letterario delle isole Eolie”. In particolare ha appena pubblicato il libro “Le amanti del Vulcano” sul triangolo amoroso e cinematografico Rossellini-Magnai-Bergman ambientato nelle Eolie negli anni cinquanta. Il premio, nelle precedenti edizioni, è stato conferito a Francesco Alliata, produttore della Panaria Film , Paolo e Vittorio Taviani, registi , Antonio Presti, fondatore Fiumara d’Arte
Durante l’edizione 2010, è stato ascoltato il mare, ripercorsa con Pier Paolo Pasolini l’Italia di cinquanta anni fa, riscoperto le Eolie in video. La manifestazione ideata da Massimo Cavallaro, giunta alla quarta edizione si è rivelata ancora più ricca e variegata che mai.

Ricorso contro risultati esami di riparazione. Ci scrive Silvia Carbone: A seguito degli esiti degli esami di riparazione che si sono svolti all' Istituto Scolastico Istruzione Superiore "I.Conti E. Vainicher" corso LICEO SCIENTIFICO si comunica ai genitori interessati che si sta valutando la possibilità di fare ricorso avverso ai risultati.
Chi volesse può contattarmi al 3341513758 (Silvia Carbone)

Mostra fotografica- Si terrà dal 01al 31 agosto p.v. a Lipari, presso la chiesa dell'Immacolata al castello, la mostra fotografica dal titolo "In volo sulla Sicilia" a cura di Luigi Nifosì.
Inaugurazione domenica 01 agosto ore 20.30.


Tirrenia, Lombardo esclude la possibilità di assunzioni - "I lavoratori di Tirrenia sono al sicuro ma nessuna nuova assunzione». Lo afferma il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, in un'intervista al suo blog, commentando la privatizzazione della compagnia di navigazione dopo l'aggiudicazione da parte della Mediterranea Holding.
«Ho anche letto – ha aggiunto il Governatore – che noi vorremmo assumere in Tirrenia. Ha un surplus di personale, non era gestita da noi ma dallo Stato. Noi non possiamo buttare i lavoratori a mare o in mezzo a una strada. Ci sarà un piano - puntualizza Lombardo – per cui, non assicurando il turnover, si ridurrà il personale fino a dimensioni accettabili dal punto di vista imprenditoriale».

Bollettazione idrica. La gestione di un comune deve avere come riferimento la certezza del diritto. Il consigliere Lauria scrive al sindaco di Lipari

Questo il testo della lettera che il consigliere Bartolo Lauria ha inviato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
Il sottoscritto ha preso atto della lettera inviata dal Geom. Vincenzo Messina, ex tecnico comunale e notoriamente esperto di problemi idrici e fognari, delle considerazioni del Rag. Saverio Merlino, delle interrogazioni presentate da diversi Consiglieri Comunali e del risultato della Conferenza stampa del PD liparese.
La gestione di un Comune deve avere come punto di riferimento “la certezza del diritto”; quanto sta accadendo, invece, dimostra che il nostro Comune ha operato nel settore idrico senza tenere conto del rispetto dei cittadini e dei loro diritti al fine di introitare delle somme probabilmente per sanare disavanzi e far conseguire incentivi vari. Le problematiche che attengono la fatturazione e la nuova gestione del servizio idrico non possono certamente esaurirsi con una conferenza stampa improntata al “vogliamoci tanto bene”, o “siamo lavorando per riparare gli errori degli altri.
Egregio Signor Sindaco, è indispensabile ed urgente sospendere il pagamento di tutte le fatture emesse per accertare ogni responsabilità, tenuto conto dei rapporti stipulati con la Società GF-Ambiente ed il danno economico e d’immagine che ne consegue per il Comune. Si tratta di un “atto dovuto” per tutti i cittadini che giornalmente sono stati costretti ad accalcarsi nelle scale del Servizio Idrico e per tutti coloro che, sparsi per il mondo, ignari di quanto è stato consumato a loro danno, hanno già effettuato il pagamento richiesto. Prima di emettere nuove fatture è opportuno e corretto espletare gli accertamenti sul programma acquistato, sulla società scelta per gestire la fatturazione, rinegoziare tutti i contratti con gli utenti, correggere gli errori commessi che sono stati ampiamente segnalati.
Solo, e solo dopo aver fatto tutto questo, è possibile emettere le nuove fatture. Altrimenti, Egregio Signor Sindaco, il rischio è che al danno si possa aggiungere anche la beffa (per i cittadini).
Il sottoscritto ritiene che debba essere anche rivisto il Piano finanziario che ha portato alla applicazione delle varie tariffe. Oggi, infatti abbiamo che per una utenza domestica residente l' applicazione di euro .0,80 per mc. (sino ad 80 mc.), e di euro .0,67 per mc. per canone fognatura e depurazione.
In buona sostanza la tariffa applicata per 1 mc. di acqua è di poco superiore a quella per smaltirla. Qualcosa non funziona!
BARTOLO LAURIA Consigliere

Lipari: "Ampliamento" del pino telefonico. Interviene la polizia municipale. Lo Cascio: "Urge un piano"

Stavano montando apparecchiature di telefonia mobile, per la precisione una stazione radio base da utilizzare per il trasferimento del segnale, ma all'arrivo della polizia municipale di Lipari non sono stati in grado di dimostrare di essere in possesso delle regolari autorizzazioni e sono stati costretti a smontare quanto installato.
E' accaduto stamattina a Lipari, in contrada Capistello, dove operai per conto della Wind erano al lavoro su uno dei "pini telefonici".
La polizia municipale, giunta sul posto con il comandante Nico Russo e l'ispettore Giacomo Marino, è stata allertata da alcuni residenti nella zona.
I vigili urbani, oltre a bloccare in via preventiva i lavori e a fare smontare quanto installato, provvederanno a segnalare il tutto agli organismi competenti onde perseguire eventuali illeciti.
VI PROPONIAMO UN SERVIZIO VIDEO RELATIVO AD UNA PARTE DELl'INTERVENTO + L' INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE PIETRO LO CASCIO CHE TORNA A PUNTARE IL DITO SULLA MANCANZA DI UN PIANO SPECIFICO.


Vip alle Eolie. "Paparazzati" a Panarea Claudio Amendola e Francesca Neri

Abbiamo "paparazzato" a Panarea, a bordo di una barca a vela di circa 24metri di nome Acaia, Claudio Amendola e Francesca Neri.Vi proponiamo alcuni degli scatti, tra i quali è immortalato anche un tenero abbraccio tra i due.
La barca era ormeggiata al largo della Spiaggia degli Zimmari
(Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra)







Come erano le Eolie ..e gli eoliani (77° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) La Cattedrale di Lipari prima dell'attuale conformazione
2) Il Convento dei Cappuccini (Lipari)
3) Lipari: Il C.so V.E. visto da San Pietro
4) Prima Telecamera subacquea della Panaria film
5) Canneto ai tempi del fascio

Tirrenia, il Pd all'attacco. Lombardo riferisca all'Ars

S'infiamma la polemica sull'acquisto della Tirrenia, società statale con un debito di 520 milioni, rilevata dalla Mediterranea Holding, società partecipata dalla Regione al 37 per cento. Il Pd chiede al governatore Raffaele Lombardo di riferire in aula all'Ars
"Ma come? La Regione deve vendere le società partecipate e alleggerirsi di quote e cda, e nel frattempo compra la Tirrenia? Questa operazione va nella direzione opposta a quella annunciata in più occasioni dal governo Lombardo". Lo dice Davide Faraone, deputato regionale Pd.
"In questo modo la Regione torna imprenditrice e di fatto si pone in competizione con i soggetti privati, concretizzando i timori espressi da Assindustria. A questo punto - aggiunge - è indispensabile investire l'intero parlamento regionale: Lombardo venga in aula e riferisca su ciò che ha fatto o sta facendo il governo sul versante delle società partecipate, e a che punto è il piano di dismissione previsto dall'ultima Finanziaria".
"La gara per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar "non è stata un flop". A dichiararlo, all'indomani del via libera di Fintecna all'unico concorrente in gara, appunto Mediterranea Holding, è stato il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli. "Non è stato un flop - ha detto Matteoli parlando a margine della presentazione del piano per l'esodo estivo 2010 dell'Anas - a noi bastava un concorrente perché certo non si poteva vendere a due soggetti. Il fatto che si sia concretizzata è positivo e sono soddisfatto della vendita".
Ora, ha annunciato Matteoli, a breve verranno convocate le organizzazioni sindacali che anche ieri hanno chiesto un incontro con il governo e con i nuovi proprietari di Mediterranea holding per discutere del piano industriale e delle prospettive occupazionali.
"Il contratto verrà firmato il 4 agosto - ha detto Matteoli - e dopo la firma informeremo i sindacati. Questo è un nostro dovere istituzionale".
''L'acquisizione della Tirrenia e della Siremar da parte della Mediterranea Holding (con quota maggioritaria della Regione) e' adesso diventata realta'. Si tratta certamente di un successo da ascrivere all'azione del governatore Raffaele Lombardo, che ha scongiurato un nuovo caso Termini Imerese ma, soprattutto, rappresenta un importante passo in avanti lungo il percorso di consolidamento dello sviluppo delle 'Vie del mare'''. Lo ha detto Mario Bonomo, deputato di Alleanza per l'Italia (Api) all'Assemblea regionale siciliana e componente della IV commissione Territorio ed ambiente dell'Ars. "Questa acquisizione sottolinea ancora una volta l'importanza che per il governo siciliano ha la tutela del posto di lavoro , parliamo di circa 3mila addetti, e la salvaguardia del fondamentale principio di continuita' territoriale con le Isole minori, Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria, che consenta ai cittadini siciliani di spostarsi liberamente nel territorio", ha proseguito Bonomo. "Adesso e' fondamentale che i soci privati credano nel progetto, contribuiscano ad adeguare la flotta armatoriale ed a spendere le loro competenze e capacita' per la guida della nuova compagnia mentre il ruolo della Regione Sicilia nella compagine sociale, in questo momento deve essere inteso come quello di un controllore rigoroso che accerti che l'attivita' del Governo nazionale e dei privati vada nell'unica direzione di rilanciare la nuova Tirrenia, e con essa la Siremar", ha concluso Bonomo.

Panarea invasa dai venditori ambulanti abusivi

(Da Amapanarea) Siamo ormai in una situazione incredibile. Ogni giorno ne sbarcano di nuovi alla conquista della piccola isola del Mediterraneo per vendere ogni sorta di merce: sono i venditori ambulanti abusivi che, approfittando della mancanza di controlli da parte del Comune di Lipari, si impossessano dei punti stratetici dell’isola per piazzare le loro bancarelle. Non bastano i pochi Carabinieri presenti sull’isola, che devono occuparsi di mille questioni, a tenere a bada anche questa situazione. Più ne rimandi indietro e più tornano. E un aiuto lo dà anche la Capitaneria di Porto, già tanto impegnata al monitoraggio delle acque circostanti, del traffico di barconi non autorizzati e tanto altro ancora.
Per la questione dei venditori abusivi occorrono i Vigili Urbani che non ci sono.
Oltre al decoro di un’isola così apprezzata in Italia e all’estero, che si vede infestata di carretti e bancarelle che a volte intralciano le piccole viuzze, a rimetterci sono anche i commercianti e gli operatori turistici. Ci si prepara tutto l’inverno per sistemare i negozi, le vetrine, gli scaffali acquistando abiti o altra merce da esporre durante l’estate, si assume personale, si pagano tasse, bollette ecc. ecc. aspettando i turisti per ripagarsi durante una stagione che poi alla fine dura solo un paio di mesi.
Ma poi basta poco per mandare in fumo parte della fatica e del denaro speso per il lavoro. Basta che le Istituzioni preposte al rispetto della legge siano carenti. Basta poco. Basta l’assenza dei Vigili Urbani per creare un danno enorme a chi di turismo vive. Basta poco ma è sufficiente per far felici gli abusivi che, come i barbari, scendono sull’isola, vengono, incassano in nero senza pagare tasse, e poi se ne vanno indisturbati con il loro “bottino”.

giovedì 29 luglio 2010

Ad Agosto "Arcipelaghi artistici" a Filicudi. Spettacolo di Teatro, Danza, Musica agli scavi archeologici di Filo Braccio

Mare e molto altro per questa estate 2010 a Filicudi. L’aspra, primitiva, ruvida isola eoliana ospiterà per la prima volta fra gli Scavi Archeologici d Filo Braccio la manifestazione “Arcipelaghi Artistici”, un itinerario di teatro, danza e musica nelle serate del 10,13, e 16 agosto (ore 21 e 30). Un appuntamento da non mancare per la magia della inusitata location dove è stato di recente ritrovato un insediamento umano risalente all’Età del Bronzo Antico, ancor precedente a quello viciniore di Capo Graziano.
Le performance artistiche previste in calendario (10 agosto: I Figli di Ciullo, musica e teatro medievale di ispirazione trovadorica e giullaresca con Giuseppe Severini e Shirin Demma; 13 agosto Tiempo contra tiempo, musica e danza flamenca della Compagnia di flamenco Guadalmedina; 16 agosto Concerto Blues del gruppo Blue in Blues & Julius E. Green) riempiranno quello spazio senza alterare l’atmosfera semplice e misteriosa della piccola isola nè turbare gli spiriti aleggianti fra quei siti arcaici.
Arcipelaghi Artistici 2010 è il punto di approdo di una sperimentazione avviata nel 2009, sulla Terrazza protesa sul mare de l’U’ Bagghiu, e ideata dalla feconda fantasia direttore artistico, Donatella La Macchia, che con la presenza di amici e artisti e la circolazione di idee, storie e performance ha dato vita a eventi facendo emergere isole ecologiche, musicali, teatrali, gastronomiche, di arti visive e laboratori come luoghi di incontro e confronto capaci di fare assaporare con lentezza la vita nella sua essenzialità.
Gli eventi, realizzati con la collaborazione dei Servizi Beni archeologici di Messina e la direzione organizzativa di Fabrizio Acquaro, sono patrocinati dal Delegato Sindaco della Circoscrizione di Filicudi, Giovannino Rando che auspica di portarli l’anno prossimo anche ad Alicudi.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30 con ingresso gratuito.

Di tutto un po

Messina: Ato idrico, aggiornata in prosecuzione assemblea dei sindaci - Si è svolta stamane l’assemblea dei sindaci dell’ATO idrico Messina, con importanti argomenti all’ordine del giorno.
Vista la complessità della trattazione e per consentire la lettura approfondita della documentazione che è stata prodotta, la riunione è stata rinviata in prosecuzione a martedì 10 agosto 2010, alle ore 10.30, nella Sala consiliare di Palazzo dei Leoni.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò.

Incidente sulla Falcone-Borsellino - Incidente oggi pomeriggio sulla via Falcone-Borsellino di Lipari. Un'auto, alla cui guida si trovava R.M. di Canneto, è andata a tamponare violentemente un mini bus della ditta Urso che si trovava fermo sulla carreggiata, in prossimità dell'ingresso degli spalti del campo di calcio. Da quanto abbiamo appreso il mini-bus si era fermato per fare scendere dei passeggeri.
R.M. è stata trasferita in ospedale e, da quanto abbiamo appreso, nonostante il violento impatto, non ha riportato gravi conseguenze.
Sul posto sono giunti gli uomini della polizia municipale, preceduti dal comandante Domenico Russo, per i rilievi del caso. I vigili dovranno, tra l'altro, verificare come mai il mini-bus si era fermato in una zona dove non è prevista un'area di sosta.
Presenti anche gli operai comunali che hanno cosparso di calce la zona dell'incidente dove vi erano tracce d'olio e rimosso l'auto.

Lipari: Aula consiliare a porte chiuse. Commissione idrico-fognaria si riunisce in ritardo- Proteste da parte di tutti i componenti della commissione idrico-fognaria, presieduta da Antonio Casilli, che quest'oggi ha dovuto iniziare i lavori con ritardo poichè la porta dell'aula consiliare era chiusa e non si trovavano le chiavi, recuperate in un secondo momento. L'argomento in discussione le bollette del servizio idrico.
A conclusione della riunione abbiamo avvicinato il consigliere Adolfo Sabatini

Il 30 luglio, alle 19, al Centro Studi, presentazione del libro “Terremoto calabro-messinese 1908/2008”. Presenti gli autori Piccione e Valensise.

Oltre cento anni da un terremoto come quello che, nel 1908, ha segnato in modo profondo la vita delle città di Messina e Reggio, offrono una preziosa occasione per riflettere su uno degli eventi più catastrofi che ha colpito l’Europa in epoca moderna. Come sempre succede nel caso dei grandi terremoti, il fenomeno sismico oltrepassa la sua natura fisica per divenire, da subito, fenomeno sociale, culturale, amministrativo. Rappresenta un evento di grande impatto storico le cui cicatrici, morali e materiali, permangono nel territorio per vari decenni.
Da qui è nata l’idea di raccontare questa grande tragedia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con il prezioso contributo degli storici archivi di Alinari ha scelto la fotografia, strumento di grande impatto, per non perdere la memoria di quei tragici giorni.
Un lavoro di ricerca minuzioso che è stato raccolto in un volume che in oltre 100 scatti descrive la tragedia, i segni della potenza della natura, i soccorsi e la volontà di tornare ad una vita il più possibile normale.
I due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ripercorrendo quel drammatico periodo, offrono lo spunto ad una riflessione sull’importanza del recupero della memoria finalizzato ad una duplice crescita, da un lato quello della conoscenza scientifica dei terremoti e, dall’altro, quello di diffondere la cultura della prevenzione.
Per molti, ancora oggi, lo Stretto di Messina rappresenta un “luogo della memoria”. Quando si guarda a questo paesaggio straordinario o si attraversa, in nave, il breve tratto di mare, è spesso istintivo pensare al terremoto del 1908, ed alle poderose forze sotterranee che lo hanno scatenato. Forze non nascoste però agli occhi dei geologi, abituati a “vedere” nel territorio le impronte lasciate dai processi tettonici a grande scala che modellano il paesaggio delle due sponde e che la geofisica, sempre più evoluta, ci consente di seguire passo passo.
Non si può dimenticare quello che avvenne a poche ore dall’alba del 28 dicembre, nel clima spensierato delle festività più attese dell’anno. Il terremoto non solo atterra case e strazia famiglie, va anche ad infrangere il sogno di una società in piena Belle Époque, che guardava al futuro con fiducia e ottimismo, presa com’era dagli effetti benefici del progresso tecnologico, del boom industriale, del commercio. Da quel giorno Messina e Reggio non furono più le stesse.
Le immagini selezionate e raccolte nel volume, esprimono con forza gli effetti devastanti provocati da un terremoto di elevata magnitudo nella società moderna. Messina distrutta, così come Reggio, un monito che le immagini del libro aiutano a non dimenticare.
NOTE SUGLI AUTORI
Caterina Piccione, di Lipari, tecnologa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, approfondisce la passione per i vulcani delle “sue” Eolie laureandosi a Messina in Scienze naturali con indirizzo vulcanologico. Dal 2000 i vulcani diventano anche il suo lavoro, entra nell’INGV e arricchisce il suo percorso professionale verso la divulgazione scientifica. E’ fra gli autori del volume “Terre di Fuoco” – Alinari 2005 – che racconta la storia dei “suoi” vulcani siciliani.
Gianluca Valensise, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha dedicato gli ultimi 25 anni della sua vita allo studio ed alla conoscenza dei terremoti. In ambito internazionale, porta la sua vasta esperienza nelle maggiori università statunitensi, in particolare in quelle californiane. Le sue origini reggine lo portano ad approfondire il tragico terremoto di oltre cento anni fa che distrusse le due città dello stretto. Autore di decine di studi sulla sismologia, è ai vertici dell’INGV.
Nel corso della serata verrano proiettate alcune immagini e, come consueto negli appuntamenti dei pomeriggi culturali, seguirà una degustazione di prodotti tipici eoliani.
Lipari 29 Luglio 2010
Ufficio stampa Centro Studi Eolie

Lipari: Bonus bebè

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
In attuazione del D.D. n. 1385 del 30 giugno 2010 emesso ai sensi ex art. 6 L.R. n. 10/2003, è concesso un bonus di mille euro per ogni bambino nato ( o adottato ) dal I gennaio al 30 giugno 2010.
Le domande potranno essere presentate al Comune di residenza entro il termine del 31 agosto 2010 da un genitore o dall’esercente la patria potestà.
I requisiti per la concessione del beneficio sono i seguenti :
cittadinanza italiana
cittadinanza comunitaria o – se extracomunitaria – titolarità di permesso di soggiorno , ;
residenza nel territorio della Regione Siciliana da almeno 12 mesi al momento del parto;
nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare non superiore ad euro 5.000,00.
I moduli per le domande sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari – Via Maurolico (Palazzo CIPRA) o nel sito www.comunelipari.it.
Dalla Residenza Municipale, 29 luglio 2010
L’ASSESSORE
( Massimo D’Auria)

Bollette idriche "viziate". Il PD liparese ne chiederà l'annullamento

Bollette idriche "viziate". Il PD liparese ne chiederà l'annullamento. Il video della conferenza stampa di stamani del segretario Peppe Cincotta e del consigliere comunale Giacomo Biviano.



L' ampia intervista con il consigliere Giacomo Biviano del PD


VI proponiamo anche l' ISTANZA DI RIESAME IN AUTOTUTELA DELLE FATTURAZIONI PER IL SERVIZIO IDRICO ANNO 2009 presentata dal PD liparese al Sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno, al responsabile dell’Ufficio Idrico del Comune di Lipari, all’Autorità Garante della Concorrenza
e del Mercato, al Difensore Civico del Comune di Lipari
Il Partito Democratico, stante le numerose istanze pervenute dai cittadini in merito alle fatture relative al servizio idrico per l’anno 2009, espone quanto segue:
PREMESSO CHE
nel mese di luglio 2010 sono giunte alla popolazione del Comune di Lipari le fatture relative al servizio idrico per l’anno 2009;
da una analisi generale la maggior parte di queste presentano errori ed inesattezze, gravi anomalie, e letture di consumo di gran lunga superiori alla media degli ultimi anni;
A seguito delle anomalie sopra riscontrate il Partito Democratico chiede l’annullamento in via di autotutela delle fatture 2009, affidando tale sollecitazione alle seguenti
MOTIVAZIONI
Illegittimità di alcune fatture nella parte in cui calcolano il consumo in via presuntiva, col criterio “storico – statistico” del contratto.
Il Comune di Lipari ha illegittimamente addebitato “consumi relativi alla media storico – statistica del contratto”, repentinamente azzerati in quanto in palese violazione della vigente normativa di settore, con avviso pubblico (senza firma, data e numero di protocollo) affisso all’albo pretorio comunale. Per mero scrupolo si rappresenta che le fatturazioni devono basarsi sul consumo reale e non presunto al fine di garantire la massima trasparenza nell’interesse esclusivo dell’utente.
Illegittimità delle fatture nella parte in cui prevedono il pagamento anticipato del canone per l’anno 2010.
Le fatture 2009 comprendono il pagamento di una somma che varia da € 42,00 ad € 64,00, asseconda delle fasce di utenza, a titolo di anticipazione del canone per l’anno 2010. Tale previsione rappresenta un modo per il Comune di Lipari per far pagare all’utente somme che dovrebbero essere corrisposte nel 2011. Si concretizza, quindi, un modo per far cassa a danno del cittadino – utente. I cittadini del Comune di Lipari, infatti, non sono nuovi a questo tipo di “prelievo anticipato” poiché l’Ente ha già utilizzato nell’anno in corso il medesimo sistema per la Tassa per i Rifiuti. Tale comportamento, in un momento in cui la crisi economica attanaglia sempre più le famiglie, non può essere condiviso ed accettato. E’ giusto pagare ma a tempo debito.
Si evidenzia, altresì, che il bollettino precompilato inviato all’utenza, riporta quale causale “servizio idrico 2009”. L’utente, pertanto, è obbligato a pagare il canone fisso dell’anno 2010, senza che la ricevuta di pagamento ne attesti l’avvenuta corresponsione, anzi addirittura attestando quale causale il solo pagamento del servizio idrico 2009. Emerge, pertanto, inconfutabilmente un vizio di forma che rende le fatture illegittime.
Ma v’è di più. Alcune utenze comunali hanno già corrisposto al vecchio gestore (EAS) il canone 2009 con l’ovvia conseguenza che non avendo ancora ricevuto la promessa nota di credito l’utente si trova, suo malgrado, costretto a pagare al Comune di Lipari una somma già corrisposta per la medesima causale.
Illegittimità delle fatture nella parte relativa all’individuazione e classificazione della tipologia di utenza.
In molte fatture è possibile riscontrare la presenza di errori di calcolo a causa di una non veritiera classificazione della tipologia di utenza, anche in questo caso basata su dati approssimativi e presunti allorquando necessitava invece la verifica caso per caso e con un preavviso da inviare all’utente chiedendo a quest’ultimo se l’utenza corrisponde a quella indicata e di indicare eventuali variazioni. La diversa, infatti, classificazione determina una differenziazione netta nel calcolo della fattura, specie se trattasi di utenza residenziale o non. Per fare un esempio: l’utenza domestica – residente paga € 0,80 mc. nella soglia di consumo 0-80 tonnellate ed un canone fisso di € 42,00; mentre l’utente domestico non residente paga € 1,04 nella stessa soglia di consumo ed un canone fisso di € 64,00. Per altro si riscontra un ulteriore anomalia nel calcolo dei consumi poiché in alcune fatture le fasce non corrispondono a quelle previste dal regolamento consiliare. Infatti vi sono casi in cui già a partire da 76 tonnellate viene applicata la fascia di consumo da 80 a 160 tonnellate.
Illegittimità dei pagamenti nella parte in cui l’utente non è stato informato del cambio di gestore della rete idrica.
Alcuni utenti, infatti, fino all’anno 2008 hanno intrattenuto il rapporto contrattuale con la società EAS, la quale applicava condizioni di espletamento del servizio e costi può vantaggiosi per il cittadino – utente. Nelle fatture recapitate, invece, emergono condizioni contrattuali radicalmente modificate, non comunicate all’utente per l’eventuale accettazione, a danno dell’utente.
Il passaggio da EAS a Comune di Lipari ha comportato notevole ed esponenziale aumento del costo del servizio a discapito delle utenze.
Per i motivi su esposti il Partito Democratico, in via di autotutela,
CHIEDE
l’ANNULLAMENTO DELLE FATTURE PER IL SERVIZIO IDRICO ANNO 2009 relative al Comune di Lipari ed il ricalcolo corretto delle somme stesse nei termini di cui alla 241/90 e s.m.i., l’invio preventivo alla fatturazione delle mutate condizioni contrattuali all’utente,al fine di valutarle ed accettarle, e della nuova tipologia di utenza attribuitagli (specie se residente o non);
la rateizzazione degli importi indicati in fattura, al fine di permettere il pagamento in più soluzioni;
l’adozione di una Carta dei Servizi come per legge a tutela dei diritti dell’utente;
Si chiede, altresì, la verifica periodica delle reti idriche e di eventuali anomalie presenti nei contatori e, occorrendo, l’istallazione delle valvole di sfiato a monte dei contatori, al fine di prevenire ed eliminare l’errata contabilizzazione dei consumi idrici causati dalla presenza di aria nelle condotte.
Per qualsiasi comunicazione o riscontro della presente: Segreteria PD c/o studio Cincotta, via Prof. Carnevale 110 – 98055 -Lipari (ME) – Telefax 090.9880681 – email: giacomobiviano@virgilio.itgcincotta@inwind.it
F.to Giacomo Biviano F.to Giuseppe Cincotta
Consigliere Comunale Partito Democratico Segretario Partito Democratico
Sezione di Lipari

Diserbamento e pulizia delle strade di Quattropani. Il rag. Rijtano scrive al sindaco di Lipari

Questo il testo della lettera che il rag. Salvatore Rijtano ha inviato al sindaco del comune di Lipari.
Oggetto: diserbamento e pulizia strade di Quattropani
Prendo spunto da una missiva a Lei indirizzata dal consigliere Biviano circa le modalità ed i tempi di effettuazione del servizio in oggetto, nella stessa si della frazione di Quattropani ed ho voluto approfondire circa la ditta affidataria ed i tempi di effettuazione.
Sul sito ufficiale del Comune di Lipari, non ho purtroppo rilevato alcuna delibera né determina relativa alla pulizia e diserbamento delle strade di Quattropani e sono tutt’ora nel dubbio che anche nella mia frazione tale intervento sia stato previsto o ancora peggio sia stato già realizzato.
Nella strada Per Chiesa Vecchia che più volte percorro durante il giorno ho notato un accorciamento della vegetazione, più volte durante l’inverno volenterosi residenti danno una cimata alle punte per evitare danni a persone e cose in transito, se il miglioramento da me notato fosse invece frutto di un incarico per diserbamento delle strade della frazione debbo dirLe che un intervento così “arronzato” (erba comunque esistente, terra sul piano stradale a ridosso del muro) oltre a non eliminare il pericolo del restringimento della carreggiata è anche il preludio di una ricrescita a breve della vegetazione che vanificherebbe l’esito di un intervento eseguito con risorse pubbliche.
Distinti saluti
Lipari, 29.07.2010
Salvatore Rijtano

ASP dispone potenziamento

COMUNICATO STAMPA
Programmare interventi in Sanità comporta di dover fare i conti con le scelte di ciò che è prioritario tra i bisogni di salute della popolazione, considerate le difficoltà dettate dalle norme di riordino.
Il Direttore Generale dell’ASP di Messina, Dott.Salvatore Giuffrida già da tempo considera la Riabilitazione una delle scommesse prioritarie delle buone pratiche in Sanità.
Tuttavia, sebbene, i dati desunti dall’esperienza consolidata mostrano che l’impostazione del modello riabilitativo possiede validi aspetti che meriterebbero di essere confermati, occorre apportare correttivi indispensabili per evitare spiacevoli disfunzioni operative, tant’è che sono allo studio modelli di riabilitazione intensiva e di alta specializzazione. In ordine a ciò, considerata le attuali criticità relative alla carenza di organico presso il Centro di Canneto di Lipari, si è provveduto ad una immediata risoluzione della problematica che è stata concertata col Dirigente dell’Assessorato, Dott. Lorenzo Maniaci, il quale aveva già attenzionato il problema.
Il Dirigente, infatti, ha avuto un incontro, in data odierna, con il Direttore Generale ed il Direttore Sanitario durante il quale è stata rappresentata la direttiva aziendale impartita al Dipartimento di Riabilitazione e tutte le disposizioni in atto sul tavolo per una rapida ed efficace risoluzione del problema.
A tal fine, è già stato predisposto un ordine di servizio per un terapista della Neuropsicomotricità a tempo pieno ed è già stato comunicato al Dott. D’Arpa dell’Assessorato che sono state impartite precise direttive alla SSR per l’immediato potenziamento di tutte le attività riabilitative,in particolare quelle domiciliari, nelle isole minori.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (76° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) Scivolo della pomice a Porticello (Lipari)
2) Lipari-Sottomonastero
3) Mare in tempesta contro Penisola del Purgatorio (Lipari)
4) Inaugurazione Croce di Monte Rosa (Lipari)
5) C.so Vitt. Emanuele (Lipari) inizio '900 (rivestito con ciotoli e pendenza al centro per il deflusso delle acque)

Tirrenia, addio traghetti di Stato

Addio traghetti di Stato. Il passaggio di Tirrenia e Siremar ai privati di Mediterranea Holding di Navigazione segna una delle ultime tappe sulla strada delle privatizzazioni nella galassia delle ex partecipazioni statali, imboccata nei primi anni '90, con l'uscita di scena dell'azionista pubblico anche dal comparto marittimo. Tirrenia, fino a oggi, è stata una società controllata al 100% da Fintecna, a sua volta interamente posseduta dal ministero dell'Economia. La società ha rivestito un ruolo di primo piano nell'armamento nazionale e nel Mediterraneo, fin dagli anni '30.
Tirrenia era nata, nel 1936, dalla integrazione delle flotte della Compagnia Italiana Transatlantica e della Società Florio e, poi, dalla Compagnia Sarda di Navigazione e della Società Adriatica. Dopo la seconda guerra mondiale, il rapido accrescimento del reddito medio pro-capite italiano, la motorizzazione del Paese e il conseguente, crescente flusso turistico hanno consentito il consolidamento diTirrenia. Gli anni '52-'63 vedevano, infatti, l'entrata in servizio di nuove unità, alcune delle quali primeggiavano per stazza, velocità e capacità passeggeri, ma anche per l'introduzione di una nuova gamma di sistemazioni, dalle cabine delle due classi alle comode poltrone reclinabili. Nel 1966 alcune unità impiegate sui collegamenti con la Sardegna erano sostituite con navi che rispondevano a criteri al di fuori delle tradizionali architetture navali: i traghetti. Alla fine degli anni '60, i passeggeri superavano i due milioni, le auto al seguito toccavano quota 200.000 e le merci trasportate totalizzavano mezzo milione di tonnellate. La rispondenza dei traghetti alla domanda del mercato era tale che nel '70-'71 erano introdotte in flotta sei nuove unità di quel tipo.
Nel corso degli anni '80 , Tirrenia ha avviato un processo di ammodernamento e razionalizzazione della propria flotta, proseguito poi negli anni 90. Sono state costituite le società regionali per il collegamento della regioni Toscana, Campania, Lazio e Sicilia e Sardegna con le rispettive isole minori: Toremar, Caremar, Siremar e Saremar. Nel 2009, nell'ambito dell'avvio del processo di privatizzazione, Toremar, Caremar e Saremar sono passate a titolo gratuito alle rispettive Regioni. Oggi, Tirrenia e Siremar, con una flotta di 44 navi, garantiscono i collegamenti tra l'Italia continentale e le isole maggiori e tra la Sicilia e le sue isole minori, durante l'intero arco dell'anno. Sul Tirreno, è impiegata una flotta composta in gran parte dai nuovi supertraghetti veloci da 30 nodi. La flotta della Divisione Adriatica di Tirrenia effettua i collegamenti con l'Albania e con le isole Tremiti. Tirrenia gestisce anche un consistente numero di unità tutto-merci

Bollette idriche: non va pagata la quota riguardante la fognatura e neanche quella della depurazione se non si è allacciati alla rete fognaria

(Saverio Merlino) Alcuni abitanti della Borgata Lami, e soci dell’omonima Associazione che ho l’onore di presiedere, hanno rilevato, con stupore, che nelle bollette per il consumo dell’acqua notificate dal Comune di Lipari in questi giorni, è stata calcolata anche la quota per fognatura e depurazione.
E’ ovvio che non va pagata la quota riguardante la fognatura e neanche quella per la depurazione perché se non si è allacciati alla rete fognaria non si deve pagare.
Lo stabilisce una sentenza della Corte Costituzionale del 10 Ottobre 2008.
La sentenza non lascia dubbi e va ben oltre, stabilendo che, se pagata la depurazione, gli utenti possono chiedere la restituzione delle somme risultate non dovute agli ultimi cinque anni.

CORTE COSTITUZIONALE - 10 Ottobre 2008, sentenza n. 335
ACQUA - Servizio idrico integrato - Tariffa - Quota relativa al servizio di depurazione - Natura - Corrispettivo di prestazioni contrattuali - Obbligo di pagamento in mancanza della controprestazione - Art. 14, c. 1 L. n. 36/94 - Art. 155, c. 1 d.lgs. n. 152/2006 - Illegittimito costituzionale. Nel sistema delineato dalla legge n. 36 del 1994 la tariffa del servizio idrico integrato, articolato in tutte le sue componenti - e, quindi, anche quella relativa al servizio di depurazione - ha natura di corrispettivo di prestazioni contrattuali e non di tributo. L’art. 14, c. 1, della citata L. n. 36, imponendo l’obbligo di pagamento della quota riferita al servizio di depurazione anche in mancanza della controprestazione, prescinde dalla natura di corrispettivo contrattuale e, pertanto, si pone ingiustificatamente in contrasto con la ratio del sistema della legge n. 36 del 1994, che è invece fondata sull’esistenza di un sinallagma che correla il pagamento della tariffa stessa alla fruizione del servizio per tutte le quote componenti la tariffa del servizio idrico integrato. Ne consegue l’illegittimità costituzionale del menzionato art. 14, c. 1 della L. n. 36/94 sia nel testo originario, sia nel testo modificato dall’art. 28 della legge n. 179 del 2002, nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi. Va peraltro rilevato che la norma censurata è stata, con decorrenza dal 29 aprile 2006, abrogata dall’art. 175, comma 1, lettera u), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e sostituito, con formulazione sostanzialmente analoga, dall’art. 155, comma 1, primo periodo, dello stesso decreto legislativo. Va pertanto dichiarata l’illegittimità costituzionale di quest’ultima norma, nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi. Pres. Flick, Red. Gallo - Giudizio di legittimità costituzionale promosso con ordinanze del Giudice di Pace di Gragnano - CORTE COSTITUZIONALE - 10 ottobre 2008, n. 335.