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sabato 5 aprile 2014

Calcio a 5 . A Lipari si gioca la "Eolie Cup". S. Croce Pianoconte chiude in testa la prima giornata

Ha preso il via oggi pomeriggio al campo Freeland di Bartolo Giunta l'evento di calcio a 5 denominato "EOLIE CUP", organizzato dal Comitato provinciale P.G.S. Messina.
Si gioca in due "concentramenti" (il primo oggi e domani, il secondo il 26 e 27 aprile)
Al primo "concentramento" (quello che si gioca tra oggi e domani)  prendono parte le squadre: S. Croce Pianoconte, Giovanni Paolo II, La Gala Barcellona e Or.sa Barcellona 
Al secondo (26-27 aprile): S. Croce Pianoconte, Pgs Luce, S. Venera, Sirio Barcellona
Questi i risultati degli incontri odierni:
S. Croce - La Gala = 4-1
Or.sa - G. Paolo II = 2-1
G. Paolo II- S. Croce = 1-1
La Gala - Or.sa = 0-7
Or.sa - S. Croce = 0-2
G. Paolo II - La Gala = 3-0

 La classifica (in attesa delle gare di ritorno):
 S. Croce p. 7 - Or.sa p. 6 - Giovanni Paolo II p. 4 - La Gala p.0 
Dopo gli incontri di oggi il programma prevede per domani mattina le gare di ritorno;  alle 12.00 la celebrazione della S. Messa al campetto "Freeland"; nel pomeriggio finale 3°-4° posto, finale 1°-2° posto e premiazione.
L'inizio degli incontri al mattino è previsto per le 9 e 30 circa.
La finale (terzo e quarto posto) per le 14  e 30 circa.
A seguire la finale per il primo e secondo posto
Le gare del girone si disputeranno in due tempi da 10 minuti (20 minuti totali), mentre per le finali si giocheranno in 2 tempi da 20 minuti ciascuno.
Ogni vittoria nella gare di girone vale 3 punti, il pareggio 1 punto. In caso di parità, come primo criterio si valuterà la differenza reti, in caso di ulteriore pareggio si terranno in considerazione le reti segnate. Se anche in questo secondo caso ci sarà parità, il commissario di campo provvederà ad effettuare un sorteggio. Nelle due finali, in caso di pareggio, si terranno direttamente i tiri di rigore in una mini serie da 3, in caso di pareggio si andrà ad oltranza.
Nelle foto: 1) Nino Cipriano e Bartolo Fonti  2) la formazione S. Croce Pianoconte  3) la formazione La Gala di Barcellona


Rimpasto, Crocetta accelera: “Ora basta, lunedì si chiude”

“Lunedì chiudo l’accordo politico e sui nomi”. A dirlo all’Adnkronos è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, a proposito della ricomposizione della sua Giunta. Un Crocetta bis, che lo stesso presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, ha chiesto veda la luce al più presto. “Io per primo – spiega – ho detto che non si può andare avanti all’infinito su questa storia”.
Il governatore accelera, dunque, ed annuncia per lunedì pomeriggio un nuovo vertice di maggioranza alle 17.30. “Sto elaborando il piano in 10-12 punti da consegnare agli alleati – dice – per rinnovare il patto siglato con gli elettori”. Quello per Crocetta deve essere la base della nuova ‘alleanza’. “Non mi interessano gli accordi di potere e la discussione sulle poltrone, che se diventa infinita rischia di essere stancante” dice ancora.
Dopo l’aut aut ai partiti della sua maggioranza nei giorni scorsi con la ‘minaccia’ di un governo del presidente e lo strappo con la nomina in autonomia dei vertici di Asp ed aziende ospedaliere, Crocetta sembra ad un passo dalla quadratura del cerchio. “Ho fatto in questi giorni – ha detto – un gran lavoro di ricucitura e le mie ultime dichiarazioni mostrano una grande apertura al dialogo. Lunedi’ chiudero’ la partita” conclude.

Torna domani ad Acquacalda "Il mare d'inverno"

L’associazione “Fare Verde Onlus – Gruppo Provinciale Messina” in collaborazione con il movimento “Vento Eoliano” e con la partecipazione delle associazioni “CEA Eolie”, NESOS, e il comitato C.A.S.T.A. comunica che in data 06 aprile 2014, ad Acquacalda, dalle ore 9.30, si terrà la manifestazione “Il Mare d’Inverno”.
Il Mare d’Inverno, evento nazionale giunto alla XXII edizione, serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali è un problema che esiste per dodici mesi all’anno, anche se molti se ne ricordano solo quando arriva l’estate.
Ogni anno grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.
Gli attivisti che puliranno le spiagge coglieranno l’occasione per redigere anche un censimento dei rifiuti più invadenti.
Al termine della manifestazione sarà predisposto un report che verrà inviato alle seguenti istituzioni: ATO, Provincia Regionale, Capitaneria di Porto, Ministero delle Infrastrutture, ARPA, ASP di Messina e all’Osservatore Regionale per i Rifiuti, per l’adozione degli eventuali provvedimenti di competenza.
La Cittadinanza tutta, le Associazioni, i Rappresentanti Istituzionali sono invitati a partecipare.
Cordiali Saluti.
Gennarino Saltalamacchia (Delegato Fare Verde Lipari/Acquacalda Vento)
Daniele Cannistrà (Vento Eoliano)

Merlino (PD). Sulle iniziative per il sito Unesco delle Eolie plaude all'assessore De Luca e sollecito al sindaco a recuperare il tempo perso

Di fronte alle prese di posizione contrastanti e contraddittorie sulla presenza delle Eolie nella Word Heritage List il Partito Democratico di Lipari-Eolie dichiara d’essere orgoglioso di questo importante riconoscimento che riguarda il nostro territorio e ricorda che questa conquista la si deve soprattutto a suoi appartenenti - in particolare Gullo e Giacomantonio - che nella seconda metà degli anni 90 si trovarono a governare non solo
l’Arcipelago delle Eolie ma anche l'Ancim a livello regionale e nazionale.
Il riconoscimento delle Eolie come Patrimonio dell'Umanità rappresentò un tassello fondamentale d’un progetto più ampio che riguardava il Parco Terrestre e Marino, la Riconversione dei terreni pomiciferi, la creazione di Centri di Promozione e Sviluppo come il Museo del Mare ad Acquacalda, quello della Cultura Contadina a Quattropani, il Parco di Vulcano, il Centro del vecchio Mulino a Stromboli oltre a quelli realizzati come l’Auditorium dell'Immacolata, il Palazzo dei Congressi, il Palazzetto dello Sport coperto, ecc.
Quello d’un progetto coraggioso di sviluppo e di rilancio delle nostre isole rimane l'obiettivo cardine verso cui il nostro Partito di Lipari-Eolie è rivolto.
Per questo plaude all'iniziativa dell'assessore del Partito Democratico Tiziana De Luca che, rompendo ogni indugio, sta operando attivamente perché finalmente il sito UNESCO Eoliano esca dall’immobilismo e cominci a rendere concreto quel Piano di Gestione che la Regione Sicilia aveva già approvato nel 2008 e che la passata Amministrazione Comunale ha cercato di affossare.
L'Assessore De Luca sa d’avere tutto il Partito Democratico al suo fianco e ci si augura che il Sindaco ignori le voci di chi invece dimostra contrarietà ed incertezza, dando in tempi brevi segnali di voler recuperare il tempo perso.
Non si può chiudere quest’intervento sul sito UNESCO senza rivolgere un pensiero ed un  augurio agli ex lavoratori della Pumex che lottano per il loro lavoro.
Ad essi va la piena solidarietà di tutto il Partito Democratico di Lipari-Eolie ricordando però, se ancora ce ne fosse bisogno, che la perdita del loro lavoro non dipende assolutamente dall’entrata delle Eolie nella Word Heritage List. e i lavoratori questo lo sanno benissimo.
Il Partito Democratico di Lipari-Eolie, così come nel passato, è pronto a sostenere ogni azione che possa, al più presto, avviare quei progetti che, concretamente, riaprano la discussione sulla riconversione di quelle aree che per tanti anni ha visto al lavoro questi concittadini fortemente conventi, tra l’altro, che da questo possa arrivare nuovo lavoro e respiro al turismo delle nostre isole.
Lipari, 05/04/2014
Saverio Merlino  (SEGRETARIO PARTITO DEMOCRATICO LIPARI-EOLIE)

L'aliscafo dell'Ustica delle 16 e 30 non molla gli ormeggi. Stromboli protesta. "Ma quali condi-meteo avverse?"

Proteste arrivano da Stromboli per il mancato collegamento con l'aliscafo dell'Ustica Line in partenza alle 16.30 da Milazzo.
A Milazzo, nelle altre isole e a Stromboli sono rimaste bloccate per questo motivo diverse persone.
La  motivazione del mancato collegamento sarebbero le avverse condizioni meteomarine.
Tesi contestata dagli strombolani che evidenziano come, nell'isola, è tranquillamente approdata la motonave "Regina dei mari" che ha trasportato dei turisti-escursionisti e che le barchette da pesca stanno navigando in grande tranquillità e sicurezza.
Gli strombolani sottolineano, inoltre, come la modifica dell'itinerario orario dell'aliscafo dell'Ustica Lines delle 16 e 30 (prima effettuava come prima tappa Stromboli, mentre adesso giunge dopo quasi due ore e dopo aver toccato altre isole) sia fortemente penalizzante e può incidere sui "salti" di collegamento.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE
IERI POMERIGGIO UN GIOVANE LIPARESE HA RITROVATO A MARINA LUNGA UNA BUSTA CONTENENTE DEL DENARO. 

QUESTO GIOVANE (DA PLAUSO) SI E' RIVOLTO AL NOSTRO DIRETTORE, SALVATORE SARPI PER RINTRACCIARE IL PROPRIETARIO. 
CHI HA SMARRITO LA BUSTA (DELLA QUALE OVVIAMENTE NON DICIAMO IL COLORE, NE UN SEGNO "IDENTIFICATIVO" CHE VI E' SU DI ESSA E NEMMENO L'IMPORTO) PUO' CHIAMARE AL 339.57.98235.

Lavori per il depuratore a Vulcano. Carabinieri e ispettorato del lavoro contestano irregolarità. Sanzioni per 5.000 euro

COMUNICATO COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Nelle giornate del 3 e 4 aprile 2014, sull’isola di Vulcano, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del lavoro di Messina, nell’ambito di una pianificata attività di controllo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, effettuavano un’ispezione ai due cantieri presenti sull’isola, per la costruzione del depuratore e del dissalatore. Al termine delle attività di controllo durate più di una giornata i Carabinieri constatavano e contestavano a sei persone diverse mancanze sia di natura penale che di natura amministrativa.
In particolare venivano deferiti in stato di liberta i tre titolari delle ditte operanti nei due cantieri (una ditta con sede in Milazzo, una di Terme Vigliatore, una di Palermo) perché in qualità di datori di lavoro:
  • omettevano di informare i dipendenti sui rischi connessi all’attività lavorativa svolta e di materiali trattati;
  • omettevano di fornire ai dipendenti attrezzature da lavoro conformi alla normativa sulla sicurezza vigente;
  • omettevano di dotare il cantiere di una recinzione idonea ad impedire l’accesso ai non addetti ai lavori;
  • eseguivano i lavori in prossimità di linee elettriche non messe in sicurezza;
  • eseguivano lavori di scavo e sbancamento non rispettando le pendenze delle pareti perimetrali.
Inoltre venivano deferiti in stato di libertà altri tre soggetti preposti alla sicurezza dei cantieri, responsabili di non essere presenti fisicamente e per non aver vigilato sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Al termine delle attività di controllo, i Carabinieri, oltre a deferire i suddetti, elevavano sanzioni amministrative per un ammontare di euro 5000,00

Tremano le Eolie. Scossa tellurica circa 5 minuti fa. Nettamente avvertita anche in Sicilia, Calabria e Puglia

Tornano a tremare le Eolie. Una lunga scossa tellurica si è verificata circa 5 minuti fa. A Lipari, così come a Salina, è stata nettamente avvertita dalla popolazione.
Per i dati tecnici vi rinviamo non appena saranno resi noti dall'INGV. Nel frattempo riportiamo questo aggiornamento:

Lunghissima scossa di terremoto appena avvertita al Sud: trema la terra tra Sicilia, Calabria e Puglia

Una lunghissima scossa di terremoto è stata distintamente avvertita al Sud Italia, con decine di segnalazioni giunte nel giro di pochi secondi dalla Sicilia, dalla Calabria e dalla Puglia . Non sono ancora stati resi noti i dati della scossa di terremoto, ma in base alle segnalazioni possiamo dire che è durata molti secondi e che l’epicentro potrebbe essere localizzato tra Calabria e Sicilia. Non sono giunte segnalazioni di danni po feriti, ma possiamo dire che si è trattata di una scossa con magnitudo significativa, visto che il sismografo di Reggio Calabria è salito ben al di sopra rispetto a ieri sera, quando era stata registrata una scossa di terremoto in Grecia nitidamente avvertita al Sud Italia.

AGGIORNAMENTO CON DATI:
La scossa è stata registrata alle 12:24 ed è stata di intensità pari al 5.0 della scala Richter, ha avuto epicentro, nel mar Ionio, di fronte alle coste crotonesi. 
Profondità a 65.7 km

Sito Unesco delle Eolie. L'architetto Sauerborn avvia petizione per indicare il GAL Isole di Sicilia quale ente gestore

Avviata petizione:
La presente comunicazione è fatta a titolo personale.
Oggi, le isole Eolie, per la mancata individuazione di un Ente gestore per il loro sito UNESCO, rischiano di perdere l'importante riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO ottenuto nel 2000.
A causa dell'immobilismo locale si è innescato un antipatico conflitto sociale nella comunità locale e non solo che rischia di fare passare l'informazione che per colpa dell'importante riconoscimento alle Eolie si perdono i posti di lavoro: NON E' COSI'!
Tutte le isole siciliane hanno costituito nel 2011 il "GAL Isole di Sicilia" che è un'associazione riconosciuta che opera secondo l'approccio Leader e senza limiti di soci. Ne fanno parte gli 8 comuni delle isole, Favignana, Lampedusa e Linosa, Lipari, Malfa, Leni, S.M. Salina, Ustica e Pantelleria, 10 soci privati e 25 partner per le 14 isole siciliane e che costituiscono il GAL che sono dotate tutte di un grade pregio, quello dell'autenticità.
Il GAL Isole di Sicilia, www.galisoledisicilia.it, e su Fb "isoledisicilia GAL", ha i requisiti, le caratteristiche, la capacità per proporsi ad evitare questo rischio e divenire l'Ente Gestore del Sito UNESCO delle Eolie.
Facciamo appello alle Amministrazioni locali e a tutti i soci affinché il GAL isole di Sicilia sia destinatario del riconoscimento di Ente Gestore del Sito UNESCO delle EOLIE per evitare il rischio cancellazione dalla Lista del Patrimoni dell'Umanità.
Firmiamo per proporre il Gruppo di Azione Locale "Isole di Sicilia" a ente gestore del Sito UNESCO Eolie.
Gireremo la richiesta al Presidente della Repubblica, al Ministro dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo, al Presidente della Regione Sicilia, al presidente della Commissione UNESCO Italia.
Grazie
Roberto Sauerborn

Judoka eoliani dello Sporting club oggi a Paola

Comunicato
Trasferta a Paola per partecipare con 11 judoka al X TORNEO INTERREGIONALE JUDO CITTÀ DI  PAOLA, la gara si  svolgerà oggi pomeriggio con gli Esordienti B e Cadetti, proseguirà domani con le classi  Fanciulli, Ragazzi ed Esordienti A.
I nostri atleti partecipanti sono : MICHAEL PELLEGRINO, DANIEL  CENITI , LORENZO DONATO , MATTEO LAURO, DIEGO OLIVERI , ANTONINO AGRIP , UGO OLIVERI , MARA CARNEVALE , ENYA LIVOTI , ANDREA DE SALVO, ALICE NATOLI .

Come eravamo: Canneto (la strada antistante la chiesa) e Sottomonastero con il traghetto Caravaggio

La scomparsa di Suor Floriana. Don Gaetano Sardella: "Lipari è più povera"

Carissima Suor Liliana,
 Fisicamente non mi è possibile essere presente al funerale della Madre sabato a Roma ma in comunione di preghiera , con le mie comunità , mi unisco a voi nel ringraziare il Signore per averci donato
 SUOR MARIA FLORIANA.
Una donna rivestita di tanti doni di natura e di grazia ,una suora umile ed intelligente innamorata di Francesco d'Assisi ,una superiora generale che con energia , mitezza e vigore ha servito per tanti anni l'Istituto delle Suore Francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari.
Mi ha sopratutto edificato la santità con cui si è distesa sulla Croce obbedendo con letizia francescana alla volontà di Dio. 
Perdo una sorella nella fede ,con la quale ho condiviso momenti meravigliosi nel cammino dell'Istituto e la memoria e il frutto fecondo di tanti eventi di grazia non può essere scalfito dalla morte fisica.
Alla madre in momenti difficili del mio cammino sacerdotale ho confidato le mie difficoltà e non mi ha fatto  mai mancare la Sua amicizia e la preghiera.
LAUDATO SII MIO SIGNORE PER SORELLA MARIA FLORIANA.
Perdiamo una piccola grande donna.
LIPARI E' PIU' POVERA.
Le sue virtù , i suoi insegnamenti , i suoi valori , i suoi scritti , le sue nascoste lacrime , ogni suora le custodirà nel cuore e tutti le trasformeremo in impegno di vita cristiana.
In Comunione di Preghiera 
Don  Gaetano Sardella

Calcio a 5. Quadrangolare a Lipari. Vi prenderà parte anche la squadra della Parrocchia di S. Croce di Pianoconte

Dopo l'ottimo girone d'andata, la squadra di calcetto della Parrocchia S. Croce di Pianoconte (voluta da Padre Lio) ospita in un quadrangolare 3 squadre. Il torneo si svolgerà in due giorni al Freeland club di Lipari. 
Oggi pomeriggio alle ore 16:30 avrà inizio la fase a gironi  
Un grande momento di aggregazione tra giovani che non comprenderà soltanto l'agonismo sportivo ma momenti di pura religiosità

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Leonardo Merlino, Angelo Zaia, Giuliana Abbate, Simone Falconieri e Hela Habubi

venerdì 4 aprile 2014

Esco o non esco dall’Unesco? ...o dell’apparente dilemma dell’amministrazione Giorgianni (di Pietro Lo Cascio)

Mi risulta che, dopo l’incontro indetto dalla Fondazione Unesco a Catania qualche mese fa, qualcosa si stia muovendo – timidamente – all’interno della macchina comunale. Si tratta di voci di corridoio, naturalmente, ma sembrerebbe che l’assessore De Luca stia spingendo in una direzione inesplorata, ovvero – dopo quattordici lunghi anni di latitanza – quella di definire un possibile ente gestore del Sito Unesco Isole Eolie. Senza ente gestore, è ovvio, il prestigioso e sudato riconoscimento conferito all’arcipelago resta lettera morta, così come il piano di gestione approvato dalla Regione Siciliana (ma curiosamente “bocciato” dal Comune di Lipari) nell’ormai lontano 2008. L’assessore in questione rappresenta il PD, partito che non ha mai fatto mistero di condividere la scelta strategica – e le opportunità che ne deriverebbero, se a questa seguisse finalmente una sua piena attuazione – di una nostra presenza nella World Heritage List; del resto, sarebbe assai singolare che proprio il PD smentisca l’operato dell’ex-sindaco Giacomantonio, che oggi milita in questo partito e che tanto ha fatto per ottenere questo riconoscimento.
 La polifonica amministrazione Giorgianni, tuttavia, comprende anche altre parti politiche. Una di queste – la travagliata lista civica “articolo uno” – si è recentemente espressa con uno strano comunicato, uno di quelli che si scrivono quando non si ha ben chiaro di cosa si stia parlando e nemmeno perché lo si stia facendo, ma – ogni tanto – bisogna pur dire qualcosa. Non me ne voglia il segretario cittadino, che ha firmato il comunicato, ma definire l’inclusione nella World Heritage List una “convenzione” si commenta da sé, così come il problema dei trasporti – che non c’entra nulla con la questione del Sito Unesco. E arrivare a pensare a un referendum come soluzione per i problemi occupazionali che affliggono la nostra comunità, beh, è un simpatico modo di gettare fumo negli occhi. Chi l’ha scritto crede veramente che con un referendum riapriamo le cave di pomice (chiuse dalla magistratura per escavazione abusiva) e sistemiamo tutto, o si limita a un grossolano esercizio di demagogia? Anche i dipendenti ex-Pumex sanno perfettamente di essere stati merce di scambio di vergognosi giochetti clientelari, e che se ancora oggi permangono nell’incertezza, ciò dipende non solo dall’assenza di reali volontà politiche, ma anche dall’uso spregiudicato dei voti loro e dei loro familiari che una certa politica ha fatto (ricordiamoci la letterina pre-elettorale del sindaco Bruno, la Biosfera dell’assessore Formica, e tante altre splendide invenzioni che prendevano forma ad ogni appuntamento, che fosse amministrativo, provinciale, regionale, nazionale), piuttosto che dal fatto che l’Unesco abbia ritenuto le Eolie meritevoli di essere incluse tra i 1000 luoghi più importanti del mondo.
 Tirando le somme, da una parte abbiamo il PD che cerca di capire da che parte si comincia per costituire un ente gestore, dall’altra una lista civica che, presa da un singulto di “bruniana” memoria, inneggia al referendum popolare per abrogare la sciagurata “convenzione”. Come finirà? È arduo da stabilire. Probabilmente, non succederà nulla. È una vecchia, saggia, prosaica tradizione democristiana: se sussistono incertezze sulla direzione da imboccare, non si va da nessuna parte. Infatti, a quasi due anni di distanza dall’insediamento dell’amministrazione Giorgianni, nulla di nuovo si è registrato in materia: né enti gestori, né referendum abrogativi. Attenzione: non è che non si sia tentato di sollevare la questione, ma le risposte ottenute sono state alquanto evasive. A maggio scorso, per esempio, l’argomento del Piano di Gestione e dell’ente gestore – su proposta della Sinistra – era stato portato in consiglio. In tale occasione, il sindaco aveva affermato che quest’ultimo sarebbe stato definito in autunno. Mi pento di non avere chiesto a quale autunno si riferisse, però.
 Si potrebbe dunque pensare che la classe politica di questo paese sia più efficiente nel risolvere i problemi logistici del carnevale o nell’organizzare la festa del santo patrono, piuttosto che nel misurarsi con una scommessa di grande respiro sul nostro futuro. Ma potrebbe trattarsi di una percezione errata: in realtà, il problema può dipendere dal fatto che i buoi tirano in direzioni opposte, e il carro è in fase di stallo. E allora, buona sosta a tutti.
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale de La Sinistra

Fornitura idrica e anomalie contrattuale. Il signor Turcarelli scrive al dirigente Blasco e al sindaco

Egregio Dirigente Dott. Blasco
Ill.mo Sindaco Rag. Marco Giorgianni

Avendo letto, è appreso, il contratto e le norme che regolano la fornitura idrica tra il Comune di Lipari,
rappresentato dal Dirigente del IV° settore Dr. Stefano Blasco, e l'utente.
Avendo letto, è appreso le norme del Codice Civile, nonchè le norme del Codice di procedura Civile a cui lo stesso contratto richiama.
Avendo letto, è appreso tutti gli articoli richiamati nel medesimo Contratto.
Nota e fa notare quanto segue :
ART. 7 SISTEMA DI DISTRIBUZIONE:
"L'Ente gestore è sollevato da qualsiasi responsabilità dal passaggio attraverso il contatore di acqua mista ad aria.........sarà quindi cura dell'utente manovrare il rubinetto installato accanto al contatore.......o realizzare uno sfiato a VALLE del proprio contatore".
Proprio le norme del Codice di procedura Civile che regolamentano la qualsiasi forma contrattuale definiscono INVALIDO un qualsiasi contratto qualora esso sia carente per forma, sostanza, difetto, e/o in presenza di errori.
Tanto per quando richiamato all'art. 7 del presente contratto lo sfiato andrebbe posto a MONTE (prima) del contatore, e non a VALLE (dopo) del contatore.
Ringraziando per l'attenzione
Turcarelli Maurizio

Lettere al direttore. Cronaca dell'ennesimo disagio nei collegamenti marittimi

Egr. Direttore,
la prego di voler pubblicare sul suo notiziario on-line questa breve croni-storia che racconta l’ennesimo disagio vissuto da tante persone eoliane e non, giorno 3 c.m. pomeriggio sulla banchina presso il porto di Milazzo, a causa di collegamenti marittimi che spesso e volentieri vengono soppressi per le cattive condizioni meteo-marine, o non vengono garantiti gli scali nei porti eoliani a causa di strutture (quelle esistenti) inadeguate e/o obsolete.
Intorno alle ore 12:30 ci presentiamo (io come tanti altri eoliani e un gruppo cospicuo di turisti con destinazione Lipari) sulla banchina di Milazzo muniti di regolare biglietto per imbarcarci sulla “LAURANA”: partenza prevista ore 14:30. La nave attracca a Milazzo intorno alle ore 16:00, non senza qualche difficoltà per il vento di scirocco che da poche ore stava imperversando. Dopo circa un ora dall’attracco, ci viene comunicato dal personale di bordo che, secondo le direttive del comandante, la nave sarebbe partita direttamente per Napoli, omettendo tutti gli scali intermedi (Lipari compreso), in quanto, parole testuali “è previsto un notevole rinforzo del vento e negli scali isolani non si può garantire alcuna operazione di sbarco”. Motivo per cui, consapevoli del fatto che le decisioni del comandante, bollettino meteo alla mano, sono insindacabili, ci rechiamo tutti a farci rimborsare i biglietti e ad attendere, sempre sul porto, l’insperata partenza per Lipari poi avvenuta alle ore 21:00 con il traghetto della N.G.I. che ha affrontato una navigazione abbastanza tranquilla e soprattutto un attracco a Lipari senza alcuna difficoltà (la corsa delle 18:30 nel frattempo era stata sospesa).
Riallacciandomi al primo punto della mia premessa (cioè collegamenti soppressi a causa delle condizioni meteo-marine): in considerazione del fatto che la “LAURANA”, partita da Milazzo intorno alle 18:30, ha poi effettuato regolare scalo a Lipari, è possibile che il bollettino meteo si sia clamorosamente sbagliato sulle previsioni di rinforzo del vento consentendo quindi alla nave Siremar-Compagnia delle Isole di approdare a Lipari? Oppure si è trattato di un errore di valutazione del comandante, il quale, anziché “rifiutare” di imbarcare gli eoliani e quanti diretti alle isole, avrebbe fatto meglio a mostrarsi più “fiducioso” nelle sue qualità e competenze marinaresche che sicuramente non gli difettano?
Per quanto riguarda il secondo punto della mia premessa (cioè collegamenti non garanti per strutture portuali isolane carenti e inadeguate): ho 34 anni, e in tutto questo tempo i nostri porti, quelli che dovrebbero assicurarci la mobilità con la terraferma anche e soprattutto per la fruizione di servizi essenziali che oggi sull’isola ci vengono negati, quelli che dovrebbero consentire un turismo finalmente più agevole e sereno, ebbene questi porti non sono per niente cambiati se non in peggio; il tempo ha accresciuto la loro precarietà e la loro inadeguatezza a ricevere imbarcazioni che invece non ci aspettano e vanno avanti nel loro processo di modernizzazione. E’, dunque, possibile che le amministrazioni comunali succedutesi in questi 30 anni, non abbiano a cuore gli interessi e le sorti della popolazione eoliana? Possibile che in tutto questo tempo si sia solamente creato un pontile per gli aliscafi che non ci invidierebbe nessuna altra isola turistica?
Lascio ogni giudizio e commento a Lei, Direttore  e quanti avranno la voglia e il tempo di leggere queste righe.
Grazie per l’attenzione.
Distinti saluti.
Maurizio Mandarano

Ginostra. Marevivo replica ad una lettera del sindaco Giorgianni e chiede "risultati tangibili"

Al sig. Sindaco Comune di Lipari
e p. c. sig. Vicesindaco Comune di Lipari Avv. G. Orto,  sig. Presidente Circoscrizione Stromboli, sig. Consulente per le problematiche di Ginostra - rag. G. Giuffrè

Oggetto: problematiche di Ginostra
Egregio sig. Sindaco,
in riferimento alla sua nota prot. 6910, del 28 febbraio 2014, afferente l’oggetto, Lei asserisce che lo stato di “abbandono” della frazione di Ginostra da me attenzionato rimane una mia “personale opinione”… eppure al mio “elenco dei sogni…” (peraltro volutamente incompleto…) Lei risponde come di seguito:
1. Chiesa di San Vincenzo: “l’immobile NON è di proprietà comunale”
2. Pista eliportuale: “si POTRA’ provvedere non appena saranno disponibili le somme…”
3. Messa in sicurezza masso…: “si POTRA’ provvedere non appena saranno disponibili le somme…”
4. Scalo di alaggio del “Pertuso”;
5. Potenziamento centralina fotovoltaica. “ NON ve ne è la possibilità”!!!
10. Servizio rifiuti: “è in redazione un nuovo piano d’ambito”
Dunque, signor Sindaco, Lei stesso conferma che NESSUNO dei problemi sottoposti alla Sua attenzione è stato ad oggi risolto, pur essendoci certamente la piena disponibilità ed intenzione della Sua Amministrazione ad intervenire.
Ritengo poi di non potere essere smentito se ribadisco che Lei, in maniera certo lecita, legittima e forse anche opportuna, ha incontrato in loco la comunità di Ginostra una sola volta, il che, sempre a mio personale avviso, ha accresciuto in molti un certo “senso di abbandono”…
Lei sig. Sindaco, con un’azione politica mirata, strategica, efficace, instancabile, quanto schiva e lontana dai riflettori, ha perseguito per la comunità eoliana importanti e concreti traguardi; a due anni dalla Sua elezione, sostenuta personalmente con grande entusiasmo e speranza, auspico pertanto che anche per Ginostra non si parli più di “impossibilità” o di “non competenza” e soprattutto che, in un immediato futuro, alle buone intenzioni seguano risultati tangibili.
Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutti i Consiglieri della Circoscrizione di Stromboli, il Presidente Carlo Lanza, e la consigliera comunale Antonella Caccetta, che hanno sempre, puntualmente ed unanimemente dato riscontro, facendole proprie, alle istanze dei Ginostresi.
Mi rivolgo infine al Consulente per le problematiche di Ginostra, rag. G. Giuffrè , affinché riprenda da subito una rinnovata azione di stimolo nei confronti dell’Amministrazione comunale, ad iniziare dal voler sollecitare la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del pontile di protezione civile ( interventi per i quali, già da tempo remoto, è stato ottenuto un finanziamento, di cui bene conosciamo la storia e i retroscena!) con particolare riferimento alla collocazione di tetrapodi a difesa della testata lato nord-ovest e alla manutenzione del respingente per l’attracco degli aliscafi.
Con Osservanza.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo

CP Milazzo sequestra reti e individua occupazione abusiva di demanio marittimo

COMUNICATO
Nella giornata di ieri 3 aprile c.a, durante un controllo della costa di giurisdizione con l’ausilio di pattuglie automontate in dotazione a questa Capitaneria di Porto, venivano individuate nell’arenile dei Comuni di Spadafora e di Rometta, a bordo di piccole imbarcazioni da diporto due reti da pesca il cui utilizzo nella pesca dilettantistica è vietato.
Nel primo caso si trattava di una rete da pesca di tipo “Sciabica” con velo, di circa 100 metri di lunghezza, il cui utilizzo è, comunque vietato ai sensi del Reg. CE n° 1967/2006, atteso che, per caratteristiche tecniche di costruzione e di impiego, tale rete è rivolta alla cattura di specie ittiche di piccolissima taglia, con particolare riferimento al novellame di sarda.
Il secondo attrezzo da pesca, sempre rinvenuto a bordo di un natante da diporto, era una rete derivante tipo Ferrettara di circa 800 metri di lunghezza, il cui utilizzo è vietato perché non conforme al Decreto Legislativo 4/2012.
A tutela dei consumatori, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo tende ad intensificarsi notevolmente.
Sempre nel corso della medesima operazione, i militari della Capitaneria di Porto hanno accertato in località Villafranca Tirrena un’ occupazione abusiva di demanio marittimo perpetrata attraverso la realizzazione di una veranda in cemento armato asservita ad un manufatto adibito a civile abitazione. Il proprietario, che sarà deferito all’Autorità Giudiziaria, era inoltre sprovvisto per lo stesso immobile dell’autorizzazione ex art. 55 cod. nav, prevista per tutti gli immobili costruiti in proprietà privata ma entro i trenta metri dal confine demaniale

Ex Pumex. Comunicato della "sospensione" della protesta

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) da sx verso dx: Andrea Gallo-Saverio Camporeale- T. Natoli- Santi Basile"Popò"- G. Li Donni- Enzo Berzi- Angelo Zanca.
Accosciati sempre da sx verso dx: S. Giunta- Lo Schiavo, F. Basile- Cristò- S. Turcarelli- Zanca Umberto.
2) Da sx verso dx : Michele Pastore - Umberto Zanca e Salvatore Moscarella 

 

Ex Pumex. Fiducia nelle garanzie ricevute. Cessata l'occupazione

Dopo la riunione di ieri a Palermo, e dopo l'incontro avuto stamani con il sindaco di Lipari, gli ex lavoratori della Pumex hanno deciso di cessare l'occupazione del tetto della chiesa di Sant'Antonio dove era saliti mercoledì mattino.
Un atto di fiducia dopo quanto maturato a Palermo. In primis (vista la situazione d'emergenza) la presentazione di un progetto di sostegno al reddito che permetta, dopo il via libera del Ministero del Lavoro, completato da un parere che l'assessorato regionale rilascerebbe senza problemi, il loro impiego macchina comunale. Progetto che potrebbe anche essere pluriennale e nel quale si prevederebbe anche il versamento dei contributi a favore dei lavoratori. Cosa che non avveniva nei precedenti progetti. I fondi arriverebbero attraverso l'intervento del Comune di Lipari e/o dell'Assessorato regionale Enti Locali
Un atto di fiducia dopo quanto maturato a Palermo.

Chi sono i responsabili dell'agonia lavorativa per i 35 ex-lavoratori della pomice. La nota dell'ex sindaco di Lipari, Michele Giacomantonio

Leggo su un giornale Eoliano on line*: "in questi ultimi anni di agonia lavorativa per i 35 ex-lavoratori della pomice, iniziamo a dire che dovrebbero venire fuori i colpevoli. Politici, tecnici ed ambientalisti. Bisognerebbe iniziare a scovarli per fargli assaggiare il prezzo della responsabilità per un gesto decisamente incosciente. Continuiamo a dire che chi adopera, si greggia e usa le Eolie come sito UNESCO inizi a pagare una tassa per quel distintivo che è un arricchimento qualitativo di immagine. Tassa che andrebbe devoluta verso le famiglie senza stipendio" .
Confesso che quando ho letto queste righe mi sono venute in mente due immagini storiche: il "dagli all'untore" di manzoniana memoria dove si cercava di scaricare la causa della peste di Milano su malcapitati che colpa non ne avevano e le purghe fasciste che volevano fare "assaggiare il prezzo " (verbo ricco di risonanze) di non condividere le idee di Mussolini.
Mi sembra impossibile che a quasi 15 anni dall'evento ci sia chi imputa il calvario degli ex-Pumex all' iscrizione delle Eolie nelle liste dell'Unesco.
Basterebbe considerare che l'iscrizione è avvenuta nel 2000 e i licenziamenti risalgono, mi sembra, al 2007. Ha ragione Angelo Sidoti: l'Unesco non c' entra niente con la chiusura. Questa è stata voluta dalla Magistratura perché la concessione delle cave scadeva nel 2001 e si è continuato a lavorare con proroghe illegittime e comunque ritenute tali . Di riconversione dell' area pomicifera si cominciò a parlare per tempo, mi sembra fin dal 1998, dopo i patti territoriali
E pensando ad "accordi di programma" intrecciando - come per i Patti - finanziamenti pubblici e privati. Io stesso promossi degli incontri a Lipari con imprenditori e finanziatori statunitensi e tedeschi ma non se ne fece niente perché, come ancora dice giustamente Sidoti, si pensava di continuare a scavare pomice in eterno anche se già si erano cominciati ad intaccare siti delicati fra cui la conca vulcanica delle Rocche Rosse, un gioiello naturale irrimediabilmente compromesso.
Di riconversione si continuò a parlare dopo il 2003 quando l'Unesco sollevò il problema della compatibilità fra essere patrimonio dell' umanità per il patrimonio vulcanico e l' escavazione della pomice, uno dei prodotti più interessanti del vulcanesimo Eoliano. E' vero che allora si fecero progetti di riconversione e si cercarono anche finanziamenti pubblici coinvolgendo lo stesso UNESCO ma è anche vero che non si trovò mai un accordo fra la Pumex ed il Comune di Lipari per procedere uniti su un progetto comune. Ognuno si mosse per proprio conto pensando più a interessi particolari che agli interessi della comunità Eoliana e dei lavoratori della pomice in specie. Qui giocò anche quella peculiarità della nostra cultura per cui è meglio che una impresa fallisca piuttosto che vedere prosperare il proprio vicino. Ma qui non si trattava di fare "un favore a Dambra", come qualcuno riteneva e sussurrava,  ma piuttosto creare un grande parco che giovasse alla destagionalizzazione del nostro turismo.
Si potrebbe andare avanti a scavare sulla questione se non si si hanno vocazioni forcaiole e se le responsabilità non vanno ricercate in chi ha voluto iscrivere le Eolie nella Heritage List ma chi non ha voluto o saputo approfittare di questa grande opportunità per promuovere progetti di riconversione ed accedere ai finanziamenti come hanno fatto tutti gli altri siti.
Se invece si vuole un responsabile (un "colpevole" si scrive ) per l ' UNESCO non c' niente da scovare. Sicuramente io sarei uno dei primi da colpire ( assaggiando il prezzo della responsabilità : olio di ricino o "surriatuna i corpa"? ) perché sono stato quello che ha avuto l ' idea e l ' ho perseguita con grande tenacia aiutato certamente da tanti altri a cominciare dagli altri Sindaci eoliani del tempo e da diversi politici nazionali e tecnici di valore.

Michele Giacomantonio
* Nota del direttore di Eolienews - Non si tratta sicuramente di questo giornale ma sarebbe bene che il dottor Giacomantonio (che sicuramente non l'ha fatto in malafede) facesse il nome di questo giornale on line. Non fosse altro per scindere chi esercita correttamente il modo di fare cronaca e chi invece, presubilmente, non segue questa linea deontologica e fa scattare "la caccia all'untore".
Detto ciò per quanto ci riguarda, e sul modo di sottolineare la situazione, basta leggere gli articoli che abbiamo pubblicato sulla delicata problematica degli ex Pumex

L'eoliano Cortese e le sue mostre

Parallelamente al percorso letterario, Davide Cortese segue anche quello artistico, difatti mentre è in corso una sua mostra personale, “CARMILLA’S DIARY”, all’Enoteca Trucchi, le sue opere parteciperanno anche alla prima mostra collettiva della Piccola Accademia di Lagado, ideata da Alfredo Maria Barbagallo e della quale l’artista eoliano è membro.
La mostra avrà luogo in un luogo significativo di Roma, l’ex Manicomio di Monte Mario, nella ex lavanderia, al padiglione 31 all’interno del Parco del Santa Maria della Pietà.

Il 16 aprile al via la stagione balneare in Sicilia

La stagione balneare inizierà in Sicilia il prossimo 16 aprile e si concluderà il 31 ottobre. Lo ha stabilito l’assessore Lucia Borsellino. Ora parte il count down che durerà solo quindici giorni per ottenere le autorizzazioni necessarie dal ministero. Un giro di controlli vorticoso finalizzato alla verifica dei livelli di inquinamento dell’acqua che metterà in campo tutte le risorse disponibili provenienti dalle Asp. 
“Del resto- ha precisato l’assessore alla Salute- sarebbe assurdo vietare il mare in un’Isola come la Sicilia dove la bella stagione dura più a lungo che altrove”.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Camilla Puglisi, Steven Profilio e Giuseppe Licata

Auguri da Partylandia per Michele Fonti

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Michele Fonti 

Ci ha lasciato Madre Maria Floriana Giuffré. La ricorda Michele Giacomantonio

Ieri alle 16.30, nella casa Generalizia di Roma, se ne è andata nella pace del Signore Madre Maria Floriana Giuffré, Superiora generale delle Suore dell’Immacolata Concezione di Lipari. 
Il male che l’aveva colpita alcuni mesi fa si è improvvisamente aggravato nelle ultime settimane e l’ultima sua presenza pubblica è stata la commemorazione del transito della Serva di Dio Florenzia Profilio , l’ 1 e 2 marzo scorso, che proprio Madre Floriana aveva voluto particolarmente solenne e dedicato  alla missione in Brasile che era stata l’ultima avventura terrena della fondatrice dell’Istituto.
Ho conosciuto Madre Floriana nei primi mesi della mia sindacatura quando venne a trovarmi perchè aveva in mente di intestare alla fondatrice una strada, quella che dal Vescovado porta all’Istituto delle Suore. Fu il primo atto di una collaborazione che è durata vent’anni e che ha portato ad apprezzarci, stimarci ed anche a costruire una forte, sincera e fruttuosa amicizia. Era un vulcano di idee Madre Floriana: voleva che tutti conoscessero Florenzia e che Florenzia riuscisse a parlare a tutti ed in particolare ai giovani di oggi. Per questo si era inventata i concorsi rivolti ai bambini ed ai ragazzi che dal 1995 al 2005 avevano preparato la celebrazione del centenario della fondazione dell’Istituto. Alcuni titoli : “Un arcobaleno dall’isola a...”, Anch’io ho un’idea...per cambiare il mondo!”, “Sogna... il tuo 2000”, “Navigare per cercare”, “Globalizza la pace”, “Uguali ma diversi...tutti fratelli”. Per questo aveva voluto che si scrivesse un nuovo libro su Florenzia e che a scriverlo fosse un laico.
Ricordo ancora, come fosse ieri, quando una mattina mi fermò sul corso:”Scusi dottore se gliene parlo per strada, ma volevo chiederle se era interessato a scrivere un libro su Madre Florenzia”, “Ne sarei onorato Madre, è da tempo che rifletto su questa figura che reputo il personaggio più importante che Lipari ha avuto nei tempi moderni”. E’ nato così “Florenzia ha svegliato l’aurora”. Un passaggio importante di una collaborazione sempre più stretta con gli incontri sulla spiritualità di Florenzia, sul suo carisma, sulla sua personalità, sulla sua santità nel quotidiano e quindi il nuovo libro, “Questa è Florenzia”, scritto con maggiore libertà cercando di analizzare il formarsi della sua personalità e della sua spiritualità ed infine il libretto sulla missione “In Brasile nel nome del Signore” che presentammo al pubblico nella Chiesa dell’Istituto a Roma proprio sabato 1 marzo.
Ecco l’impegno a rendere attuale Florenzia è stato certamente il maggiore obiettivo di Madre Floriana ed oltre ai libri, ai concorsi vanno ricordate le strade che ha voluto si intestassero alla Fondatrice. Abbiamo detto di Lipari ma oltre Lipari, Roma, Palermo, in Brasile, in Perù.
Ma non possiamo dimenticare la sua intuizione più bella, ispirata certamente da Florenzia ma che rivela anche la grande religiosità di Floriana: la definizione di Maria come Madre dello stupore. “Nella società di oggi c’è ancora spazio per lo stupore?” si chiedeva Madre Floriana nel 2007 dedicando un nuovo concorso proprio a Maria Madre dello stupore. Una società tutta tecnologica e permeata da una diffusa mentalità consumistica non ha completamente soffocato questa dimensione dello spirito? E’ forse perché abbiamo perso la capacità di stupirci di fronte alla realtà che ci circonda il vero motivo per cui le anime si sono inaridite, per cui la vita è meno gioiosa e la fantasia è mortificata, per cui non siamo più capaci di vivere esperienze entusiasmanti? Erano domande “provocatorie” poste a base del concorso. Domande che aprivano alla scoperta della ragazza Maria di Nazareth che alle parole dell’angelo si stupì e accettò di vivere la sua grande avventura. Una grande avventura, la “beata speranza” a cui da oggi anche Madre Floriana è chiamata a partecipare. 
Ci sarà festa nel Regno di Dio.
Michele Giacomantonio